domenica 27 luglio 2008

Pubblicato (dopo 4 mesi) il Bilancio 2007 dell'Aeroporto Catullo.

Era il 27 Marzo 2008 quando i soci della Società Aeroporto Valerio Catullo S.p.A. approvavano una serie di documenti societari, tra cui: il Bilancio sociale 2007, il Bilancio consolidato 2007, il Annual Report Catullo 2007 e veniva aggiornato anche il Company profile.
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Tutti documenti che meritano essere letti e alcuni brani devono anche essere evidenziati, visto che oggi, dopo "solo" 4 mesi dalla loro approvazione, questi documenti, sono stati pubblicati sul sito web dell'Aeroporto.
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Cominciamo dal Bilancio Sociale 2007... Dalla lettera del Presidente ai soci, a titolo: "Un sistema di mobilità integrato per lo sviluppo del territorio".
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Negli ultimi anni è emersa una diffusa consapevolezza sull’importanza dell’etica e della trasparenza dell’attività aziendale. Si va così diffondendo, anche nelle imprese italiane, il tema della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale.
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Per Verona, l’obiettivo per il 2008 è di avviare un’azione sinergica che coinvolga tutte le realtà istituzionali, economiche, sociali, di sviluppo del territorio in un grande progetto di promozione della mobilità, anche attraverso l’interconnessione tra diverse forme di trasporto: riqualificazione dei percorsi stradali esistenti, caselli autostradali dedicati, parcheggi scambiatori, people mover su monorotaia. Aeroporto, Fiera, Quadrante Europa, stazione ferroviaria, centro storico, saranno connessi con un sistema di collegamenti rapidi ed efficienti.
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È di maggio 2008 la buona notizia della concessione della gestione totale quarantennale dell’aeroporto di Verona Villafranca, dopo un lunghissimo periodo di istruttoria. Ciò cambierà completamente il futuro del Sistema e darà il via a un piano di sviluppo di grande portata, con investimenti paritetici in entrambi gli scali.
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La nostra società crede nell’importanza di gestire un sistema aperto e dinamico di conoscenza verso la comunità e l’ambiente.
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Attraverso l’adozione del Bilancio Sociale, le imprese diventano sempre più consapevoli che la creazione di valore economico passa sempre più attraverso un’assunzione di responsabilità, forte e trasparente, nei confronti della comunità e della società in cui l’impresa vuole vivere e prosperare.
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Insieme, continueremo ad investire sul futuro, per contribuire al progresso economico in armonia con l’ambiente e con la Comunità.
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In questa lettera il presidente dell'Aeroporto ha utilizzato una volta le parole: "Sostenibilità Ambientale" e due volte la parola: "Ambiente". poi nel capitolo: "Quando il business diventa sviluppo sociale" si può leggere questo:
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Si vuole offrire agli stakeholder uno strumento di comunicazione sintetico, esaustivo e comprensibile, che metta in luce le iniziative e i progetti intrapresi dalla Società stessa in ambito ambientale, di sviluppo sostenibile, di salute e sicurezza, di ruolo sociale dell’impresa e di etica aziendale.
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Gli aspetti economici, sociali e ambientali sono tra loro fortemente interconnessi e interdipendenti, e come tali vengono presentati.
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L’obiettivo degli Aeroporti del Garda è appunto quello di crescere in armonia con la società e l’ambiente in cui sono inseriti, orientando ogni attività secondo i princìpi dell’etica e dello sviluppo sostenibile.
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In questo capitolo, per tre volte è stata utilizzata la parola "Ambiente" e per tre volte "sviluppo sostenibile" e poi si passa al capitolo "Mission e Valori":
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Parole chiave che rimangono stabili e si affinano negli anni, segno di coerenza e correttezza nei confronti di chi si rapporta con gli Aeroporti del Garda, dalle banche, alle Authority, dagli azionisti ai fornitori, dagli enti pubblici ai tour operator e agli operatori commerciali, con clienti, dipendenti, comunità locali e visitatori:
• trasparenza, ossia chiarezza, analiticità e completezza dell’informazione;
• rispetto degli interlocutori;
• legalità e correttezza;
• professionalità e imprenditorialità;
• difesa e benessere dell’ambiente;
• riconoscimento e premio dei risultati.
Conciliare sviluppo economico, ambientale e sociale non è un’utopia, ma un dovere da compiere responsabilmente ogni giorno: un impegno irrinunciabile per un Sistema aeroportuale impegnato a promuovere l’evoluzione del proprio territorio.
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Qui sopra hanno scritto tante belle parole, ma poi le renderanno concrete? Passiamo al prossimo capitolo, a titolo "Strategie per il Futuro":
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Ottemperare alle normative cogenti del settore ed alle esigenze della certificazione aeroportuale.
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Fino a questo momento, nessun cenno che l'Aeroporto Catullo... non è in possesso del Decreto di Compatibilità Ambientale... perchè i progetti di ampliamento e di potenziamento, mai sono stati sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale. Ma questo è un dettaglio insignificante, passiamo al prossimo capitolo: "Evoluzione normativa".
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Nel corso del 2007 sono inoltre stati presentati ad Enac i Piani di Sviluppo Aeroportuale degli aeroporti di Verona Villafranca e Brescia Montichiari, per l’avvio dell’istruttoria di competenza dell’Ente.
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Ovviamente di questi progetti, il comune di Sommacampagna non deve saperne nulla, e/o perlomeno ai Cittadini di Caselle non bisogna far sapere che questi progetti esistono, altrimenti poi questi "si spaventano" per le problematiche ambientali, in merito alle quali in questo documento c'è un capitolo apposito: "Aeroporto e Ambiente".
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Il tema ambiente, collegato a quello della sicurezza, è cardinale per un aeroporto moderno. Nel corso del 2007 sono state approntate numerose migliorie per garantire il massimo rispetto dell’ambiente, sia in relazione alla salute e alla sicurezza dei dipendenti che dei passeggeri.
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In particolare per l’Aeroporto Catullo:
• Sono state avviate opere di mitigazione dell’annoso problema del rumore, approvando la proposta di una nuova procedura antirumore, con particolare riferimento ai decolli degli aeromobili in direzione nord. La documentazione necessaria per l’approvazione è stata inviata ad Enac.
• In collaborazione con i rappresentanti degli enti territoriali sono state individuate le possibili postazioni delle centraline per il monitoraggio ambientale. Al fine di programmare una campagna di monitoraggio della durata di 15 giorni degli inquinanti atmosferici legati all’attività aeroportuale, si è proceduto ad individuare le postazioni idonee, sia in area civile che militare, per la quale è stata richiesta ed ottenuta apposita autorizzazione.
• È stato effettuato un rilievo dei livelli di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico in vari punti all’interno del sedime, con particolare attenzione alle radioassistenze al volo.
• È stato ottenuto dal Comune di Sommacampagna il rinnovo dell’autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche del piazzale aeromobili.
• È stata realizzata una scala di emergenza a servizio del primo piano per la prevenzione incendi.
• Sono proseguite le attività per la costruzione del Sistema di Gestione Ambientale per la certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004; all’interno del progetto è stata realizzata anche un’analisi energetica per valutare le possibili applicazioni delle fonti energetiche alternative in aeroporto.
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E con questo finisce il capitolo: "Aeroporto e Ambiente"... in sintesi, se hanno fatto qualcosa, l'hanno fatto con 8 anni in ritardo, poi, per il resto... nulla più di niente. Ma ora arriviamo al capitolo: "Responsabilità sociale - Istituzioni" in cui si legge:
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Relazioni ampie, consolidate e diffuse con tutti gli attori istituzionali, pubblici e privati, ispirate a principi di collaborazione, trasparenza, disponibilità al dialogo, ma soprattutto garantendo a tutti gli interlocutori pari dignità e rilevanza.
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Il dialogo con le amministrazioni regionali, provinciali e comunali è finalizzato ad individuare tematiche ed opportunità di comune interesse sulle quali stipulare accordi di programma, collaborazioni, nella logica di stimolare la realizzazione di politiche di sistema e di area vasta.
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E dell'ambiente e degli impatti ambientali dell'Aeroporto, ancora nulla. Ma ora passiamo al prossimo capitolo: "Safety Operativa" in cui si legge che: "è giunto ad una fase molto avanzata il Piano di Sviluppo Aeroportuale, volto a definire l’assetto infrastrutturale dei due scali".
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Questo Bilancio Sociale si conclude poi con una specie di dizionario dele varie sigle e/o parole utilizzate, e in questo appare, il:
Bilancio Ambientale: documento contabile nel quale sono descritte le principali relazioni tra l’impresa e l’ambiente, pubblicato volontariamente allo scopo di comunicare direttamente con il pubblico interessato. Primo passo verso l’elaborazione di un rapporto ambientale, che rappresenta lo strumento di comunicazione esterno dell’impresa.
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Forse per una banale dimenticanza si sono dimenticati di scrivere tre sigle:
V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale
V.A.S. - valutazione Ambientale Strategica
V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale
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E poi il tutto... si conclude. Finito. Delle problematiche ambientali... niente e null'altro. Punto.
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Ovviamente questo Bilancio Sociale... e tutti gli altri documenti societari, sono stati approvati anche dal Comune di Sommacampagna che è socio dell'Aeroporto Catullo S.p.A. Approvati dimenticandosi di alzare la mano e chiedere: "Ma l'Aeroporto Catullo... la V.I.A. c'è l'ha o non c'è l'ha?"
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Ma se il Sindaco di Sommacampagna avesse fatto questa domanda... si sarebbe preso un calcio negli stinchi dal vicino di tavolo... che sempre per casualità poteva essere il rappresentante del C.I.S. di Villafranca che forse ha qualche business in corso e che forse saranno conseguenti l'ampliamento dell'Aeroporto, come risulta a pagina 46 dell'Annual Report Catullo 2007, dove c'è scritto che è in corso di progettazione... il "Centro Commerciale Cis VRN". (Che è sta roba?)

La V.I.A. per un Aeroporto Militare aperto al Traffico Civile... (Ma è quello di Napoli)

Sul sito del Ministero dell'Ambiente, vi sono quattro aree: Pubblico, Educazione, Ordinamento e Sviluppo e per trovare la "V.I.A." devi collegarti nella sezione riservata al Pubblico, dove trovi una serie di sottosezioni tra cui quella relativa alla V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale.
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In questa sottosezione vi è l'elenco dei Decreti di Compatibilità Ambientale emanati e, l'ultimo in ordine di tempo, è quello rilasciato, in data 22 Luglio scorso, all'Aeroporto di Napoli-Capodichino, dove oltre al Decreto V.I.A. trovi anche una serie di Allegati, tra cui: un Primo Parere della Regione Campania, un Secondo Parere (sempre della Regione Campania), il Parere della Commissione Tecnica di verifica dell'Impatto Ambientale: VIA e VAS e il parere del Ministero dei Beni Culturali.
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Il primo "dettaglio"... da evidenziare è... che l'Aeroporto di Napoli-Capodichino.. è un Aeroporto Militare aperto al Traffico Civile Commerciale Nazionale e Internazionale... come l'Aeroporto Valerio Catullo di Verona.
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Il secondo "dettaglio"... da evidenziare ancora di più... è che questo Decreto di Compatibilità Ambientale è stato rilasciato per il: Progetto del Master Plan dell'Aeroporto di Napoli-Capodichino comune di Napoli (NA), quindi, nemmeno per il progetto esecutivo... ma prima ancora... solo per il progetto generale.
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Dal Decreto V.I.A. del Masterplan dell'Aeroporto di Napoli, si apprende che:
A_
La domanda di pronuncia di Compatibilità Ambientale è stata presentata il 30 Dicembre 2003;
B_
L'avviso di presentazione della domanda di cui sopra, è stata pubblicata su due quotidiani in data 30.12.2003;
C_
La presentazione di documentazione integrativa è avvenuta in data: 23.7.2004, in data: 6.8.2004, in data: 8.5.2006, in data: 11.9.2006 e in data: 7.12.2006.
D_
La Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale si è espressa in data 27.3.2008.
E_
La Regione Campania si è espressa in data: 29.1.2007 e in data: 30.4.2007
F_
Il Ministero dei Beni Culturali si era espresso in data: 20.12.2004
G_
Il Decreto V.I.A. è stato rilasciato in data 22 Luglio 2008.
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Solo per emanare un Decreto di Compatibilità Ambientale del Masterplan (e non dei progetti esecutivi) di un Aeroporto... ci sono voluti 5 anni. Ma ora l'Aeroporto di Napoli possiede un Decreto V.I.A. di cui invece è ancora... mancante l'Aeroporto di Verona.
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Per "sollecitare" l'emanazione del Decreto V.I.A. la Società di gestione dell'Aeroporto di Napoli... ha perfino dovuto ricorrere al T.A.R. del Lazio che ha cosi sentenziato:
Il termine previsto dall’art. 6 comma 4 della L. 349/86 ha natura ordinatoria e pertanto, il suo spirare non produce la perdita o la consumazione del potere in capo all’organo deputato a pronunciarsi e nel nostro ordinamento, nel quale sussiste l’obbligo per l’Amministrazione di concludere il procedimento ad iniziativa del privato mediante l’adozione di un provvedimento decisorio espresso entro un termine ragionevole, il silenzio serbato integra la violazione di un preciso dovere giuridico sanzionabile in sede giurisdizionale con l’accertamento dell’obbligo dell’Amministrazione di esitare con provvedimento esplicito la richiesta del privato, atteso che il rifiuto di provvedere, senza alcuna giustificazione, si risolve in una grave limitazione delle facoltà del cittadino di esercitare i propri diritti.
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Per sollecitare l'emanazione del Decreto V.I.A. dell'Aeroporto di Napoli-Capodichino la GESAC, la società di gestione dell'Aeroporto ha perfino dovuto ricorrere al T.A.R.
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L'Aeroporto di Verona... per evitare di dover sottostare a questi "impedimenti burocratici"... (con una furbizia alla napoletana?) si è ampliato senza aver mai ottenuto la Valutazione di Impatto Ambientale.
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Napoli: 1 ... Verona: 0 ?
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Il Decreto V.I.A. di Napoli che era stato chiesto per queste opere:
Area di stazionamento Aeromobili (che il Catullo ha triplicato senza la V.I.A.).
Nuova Bretella di uscita Aeromobili (che il Catullo ha realizzato senza la V.I.A.)
Ampliamento del Terminal (che il Catullo ha già realizzato senza la V.I.A.).
Terminal Charter e ristrutturazione Palazzina uffici (tutto quello costruito dal Catullo in tutti questi anni... è senza la V.I.A)
Nuova Stazione Metropolitana
Nuovi parcheggi (quelli del Catullo, ovviamente sono senza la V.I.A.)
Nuova strada di collegamento dall'Aeroporto all'Autostrada.
Miglioramento gestione spazio aereo (e di quello di Verona, la V.I.A. dov'è?)
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E nel Decreto V.I.A. dell'Aeroporto di Napoli, in sintesi... è previsto questo:
Divieto di sorvolo della Reggia di Capodimonte.
Verifica del traffico afferente l'Aeroporto.
Programma di ottimizzazione dell'accessibilità dell'Aeroporto.
Progetto di riambientalizzazione del sistema territoriale dell'intorno aeroportuale.

Implementazone del sistema di monitoraggio del rumore.
Aggiornamento biennale della zonizzazione acustica aeroportuale.
Monitoraggio della qualità dell'aria.
Obbligo della raccolta differenziata per l'Aeroporto.
L'impianto di illuminazione non deve creare dispersioni verso l'alto.
10°
A titolo di compensazione delle emissioni dovute ai trasporti da terra da/per l'Aeroporto dovrà essere predisposto da GESAC un piano, da riferirsi al territorio direttamente interessato dall'intervento, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di riduzione di gas serra in adempimento al protocollo di Kyoto e con riferimento agli altri effetti di inquinamento a carattere locale.
11°
Il sistema di monitoraggio... deve prevedere idonei sistemi di comunicazioni e di diffusione delle informazioni agli enti territoriali competenti ed ai cittadini mediante apposito portale web.
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Il Decreto V.I.A. dell'Aeroporto di Capodichino (NA) termina poi cosi:
"Qualora si ravvisino comportamenti contrastanti con le disposizioni del presente Decreto o comunque tali da compromettere fondamentali esigenze di equilibrio geologico e ambientale... il Ministero dell'Ambiente procederà alla sospensione dei lavori rimettendo la questione al Consiglio dei Ministri".
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Dato che a Sommacampagna... NON abbiamo un Assessore all'Ambiente e all'Ecologia, ma solo un Assessore alle Immondizie, alle Cave e alle Discariche, questo Assessore non ritiene di interessarsi e/o di impegnarsi della mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo.
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Ma detto Assessore, poi "gongola" per essere riuscito a ottenere un'Ordinanza di Sospensione dal Consiglio di Stato per la Cava Betlemme, con la motivazione che la Cava non sarebbe stata sottoposta alla Valutazione di Impatto Ambientale...
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Un "gongolarsi prematuro", in quanto per detta Cava, per la dimensione che era stata progettata... NON era un obbligo di Legge... il doversi sottoporre alla Valutazione di Impatto Ambientale.
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Per concludere, se avete voglia di leggere un "Parere Negativo" per l'ampliamento di un Aeroporto collegatevi al: Progetto di prolungamento della pista di volo rwy 17/35 dell'aeroporto S. Anna di Crotone in comune di Crotone (KR) un parere emesso il 9 Giugno scorso... compreso anche gli Allegati.
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Ovviamente... "tutta sta roba"... dovrebbe leggerla l'Assessore all'Ecologia e all'Ambiente del Comune di Sommacampagna... ma qui, da Noi, questo Assessore, si occupa di altro... quello di voler realizzare una Discarica di Rifiuti Industriali.
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Per dovere di cronaca: "presso l'aeroporto di Napoli, inoltre, vige il divieto delle operazioni di volo dalle ore 23:00 fino alle ore 06:00 con l'eccezione dei voli di Stato, di emergenza e sanitari".
Oggi, domenica, a Verona, sono previsti questi ARRIVI:
IG 00589 PALERMO 22:55 M80
I9 05449 HURGHADA 23:10 757
I9 00160 VRN 23:20 737
IG 00583 CATANIA 23:30 M80
BV 00761 IBIZA 01:00 737
e sono previste queste PARTENZE:
JR 08001 OTOPENI 23:00 M80
I9 00188 ALGHERO 23:59 737
BV 00761 MALPENSA 01:35 737