martedì 24 giugno 2008

Priorità, metodo e strategie del Comitato Cielo Terra

Premetto che rispetto tutte quelle "persone" che si occupano dei problemi ambientali, sociali e associativi e che prestano la loro attività di volontariato per migliorare la qualità della vita e della salute pubblica dei miei concittadini.
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Premesso ciò rimaniamo in argomento "Ambiente" evdenziando che fino ad oggi... non mi sono mai occupato di un altro tipo di inquinamento che, anche questo, colpisce Caselle, ed è l'Inquinamento luninoso, prodotto dalle centinaia e centinaia di lampioni dell'incrocio Autostradale, del Quadrante Europa e dell'Aeroporto.
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Questo tipo di inquinamento, quello luminoso, mi infastidisce e mi impedisce di vedere le stelle cadenti e di poter assaporare l'atmosfera del buio della notte. Ma per questa tipologiia di inquinamento, non credo sia il caso di farne un dramma.
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Ovviamente di inquinamento luninoso, non ho il tempo di occuparmene, anche perchè gli effetti maggiori... li possono subire gli animali che vivono nell'intorno di Caselle... Noi cittadini di caselle, di notte, dobbiamo tenere le finestre chiuse per non essere disturbati da tutta questa luce, alla quale ne ha aggiunta dell'altra anche il comune... installando dei lampioni che sembrano i fari di uno stadio.
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In compenso il comune, per risparmiare energia, ha speso decine di migliaia di euro per ricoprire i tetti di palestre e scuole con pannelli fotovoltaici... Cosi in questo modo, con questo pseudo risparmio energetico... può sprecare energia elettrica per illuminare a giorno il paese.
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Non occupiamoci di questo altro problema, ma credo che una risposta articolata, la meriti invece un intervento del Portavoce del Comitato Cielo Terra che ha scritto nel Forum de: "Il Baco da Seta". Questo suo intervento lo ricopio, suddividendolo in paragrafi... in modo da poter rispondere... ad ogni frase... in modo compiuto.
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In corsivo azzurro le frasi del "Portavoce" e, in colore rosso, le mie risposte.
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ITALIANI: GENTE STRANA. Pare veramente masochistico che all'interno di un insieme di persone attente ai problemi ecologici vi siano battibecchi sulla maggior importanza di un settore e sulla obbligatorietà di dedicarsi ad un solo grande inquinamento tralasciando i minori!
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Il "solo grande inquinamento" sarebbe... gli odori presunti della Nord Bitumi?
I "minori inquinamenti" sarebbero tutti gli altri prodotti da Tangenziali, Autostrade e Aeroporto?
Io non ho tempo da perdere con i battibecchi, ma al Comitato ho contestato tre aspetti: le priorità, il metodo e le strategie.
Le priorità... perchè se l'odore è fastidioso... tutto è ancora da provare che vi sia anche inquinamento sanitario... in un luogo che è già pesantemente inquinato da altre infrastrutture.
Il metodo 1°... perchè le "presunte segnalazioni" dovrebbero essere "scientifiche" con: ora, luogo esatto, vento dominante e poi pubblicate per essere consultabili da tutti (tutto questo invece rimane segreto) affinchè sia possibile creare una mappatura delle zone più soggette a questo eventuale inquinamento.
Il metodo 2°... perchè se deve esserci confronto, anche su un Forum, questo dialogo deve essere libero, aperto a contributo di tutti e quindi senza censure... (quando mi censurano... mi incaxxo).
Il metodo 3°... La trasparenza dei lavori del comitato, che ad oggi non esiste. Nessun consuntivo relativo alle Assemblee. Un Forum che sembra più propaaganda che luogo di discussione. Anche se è vero che almeno il loro blog qualche informazione la fornisce. Ma nessuna informazione sulla composizione del Comitato, i ruoli, le persone, ecc. ecc.
Le strategie... Non ne vedo e se ci sono non le ho comprese... L'unica strategia che vedo è quella di evidenziare un SINGOLO problema ingigantendolo a dismisura senza delle prove scientifiche che ne accertino le cause e le eventuali proposte risolutive.
Sottolineo quindi che i battibecchi non li ho iniziati io...
Ma ho solo cercato di evidenziare delle "discrepanze" nel comportamento del Comitato "Cielo Terra" e alcune strane coincidenze... tipo quella di far nascere il suddetto Comitato, nella sera stessa in cui il Comune ha illustrato, in assemblea pubblica i "vantaggi dell'avere una discarica".
Da allora, sul problema della "discarica delle Siberie", silenzio di tomba. Strano.
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Già è difficile dedicarsi oltre al proprio lavoro ed alla famiglia alle problematiche ambientali in supplenza ai nostri rappresentanti, che sono anche pagati per questo, ed in più bisogna rispondere alle critiche di chi vorrebbe che ci si dedicasse ad altre questioni abbandonando quelle che già fa fatiche a seguire od aggiungendone ancora. Questo è un vero KaraKiri !
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Personalmente al sottoscritto, sembra uno spreco di energie tutto quello che fanno facendo come Comitato per un "SOLO problema". Quando si vuole far credere di essere "Ambientalisti" bisogna occuparsi di tutti i problemi che ci sono sulla scacchiera... e non occuparse sono di UNO... perche non si ha tempo.
Se sei "un difensore dell'ambiente" lo sei per tutti i problemi... altrimenti sei il "difensore di personalismi"... e passi per quello che difende il "riccone che si è fatto la villona in collina"... perchè questi... quando è in piscina... sente l'odore (presunto) della Nord Bitumi.
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Invece di incoraggiare chi si occupa anche per gli altri di certi problemi che sente in maniera particolare senza nulla togliere a problemi più grandi, lo si critica !! Questo è puro narcisismo.
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Come ho scritto, io critico le: priorità, il metodo e le strategie per mitigare un singolo problema, quando i problemi ambientali "veri" sono decine di altri. Il tutto va contestualizzato nel territorio, fa calcolato nella tempistica e nell'insieme generale e complesso delle problematiche che interagiscono tra di loro. Volerne evidenziare solo uno... questo si è masochismo e narcisismo all'ennesima potenza.
Non ci preoccupiamo di impedire che sia realizzata la Discarica, per poi, quando è in funzione, bisogna preoccuparsi di creare un comitato contro il traffico dei camion dei rifiuti?
E se poi gli odori della Discarica si sommano a quelli presunti della Nord Bitumi, che si fa... un altro comitato?
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Certo quelli che vogliono mantenere lo status quo, quelli che detestono gli allarmisti, quelli che: "va bene così", l'importante è produrre, quelli che considerano il territtorio una proprietà esclusiva, quelli che l'importante è ottenere voti, quelli che "ma allora se dice così è di quel partito", ecc.
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Chissà che significa questa frase... scritta per creare solo confusione. Non perdo tempo a rispondere a questa.
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GONGOLANO nel vedere che i preoccupati della salute fanno a gara per affermare che il loro problema è il più importante, che litigano tra di loro !!!
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Io non sto litigando perchè il "mio problema" (o decine di problemi) sono più importanti del "singolo problema" del Comitato Cielo Terra, io sostengo che la visibilità che si vuol dare ad un singolo problema... impedisce di evidenziare l'insieme degli altri.
Io non litigo, ma affermo le mie idee. Ma se qualcuno vuole litigare... io non porgo l'altra guancia. E se qualche imbecille gongola, le responsabilità sono di chi crea i presupposti di questo gongolamento... e sicuramente io non me ne asumo alcuna responsabilità.
Queste responabilità sono di altri... come quelli che di notte, indicando la luna con il dito... si soffermano sulla bellezza del loro dito. Si vede la "pagliuzza" e non ci si accorge dei tanti "travicelli" che ti hanno infilato e/o che ti stanno infilando... "nel lato B".
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Direi di basta su questa strada, sembra sciocca : ho già proposto più di una volta l'unione dei comitati mediante un incontro per stabilire alcune attività comuni, ma la mia richiesta è caduta nel vuoto! ma non rinuncio!! cielo terra
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Io non sono un Comitato, sono Sandrini Beniamino,un cittadino di Caselle che ha aperto un blog che si chiama: "ViViCAselle". Anch'io ho proposto al Comitato Cava Betlemme di occuparsi di tutti i problemi di Caselle... Io chiedo una volta, due volte, la terza volta... ma poi vado avanti da solo.
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Poi se il Comitato "Cielo Terra", il Comitato "No Cava Betlemme", il Comitato "No Discarica", il Comitato "NO T.A.V., il Comitato "Antirumore Aeroportuale", il Comitato "NO S.T.L.V." e tutte le altre "associazioni"... preferiscono "coltivare il proprio orticello"... per paura di perdere i contributi dei Comunali... beh questo è un'altra cosa.
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In ogni caso... io continuo a cercare di mantenere l'attenzione su TUTTI i problemi del territorio comunale, perchè tutti e nel loro insieme devo essere visti ed esaminati ed in particolare quelli che impattano sul territorio di Caselle... dove tutti questi diversi inquinamenti... si sommano.
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Più si parla della Nord Bitumi... meno si parla della Discarica Siberie. Come mai?

Il Masterplan per Boscomantico c'è. E quello del Catullo dov'è?

Sull'ARENA di oggi, martedì 24 giugno 2008, nella sezione "Cronaca", a pag. 8 c'è un articolo che parla dell'Aeroporto di Boscomantico.
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URBANISTICA.
Illustrato il progetto «Skygate», elaborato dal Comune su proposta del consorzio che riunisce gli operatori delle associazioni sportive dello scalo.
Fra quattro anni il parco del nuovo Boscomantico
Tempo quattro anni, assicurano a Palazzo Barbieri, e nell’area adiacente l’aeroporto Bernardi di Boscomantico ci saranno impianti sportivi, campi di calcio e di tennis, bar-ristorante, piscina, maneggio e una vasta area verde attraversata da piste ciclabili.
Il progetto, per il momento solo sulla carta di un masterplan denominato «Skygate» e approvato nei giorni scorsi dalla giunta, è stato presentato in pompa magna a Palazzo Barbieri, presenti tre assessori - Vito Giacino, Federico Sboarina e Daniele Polato titolari rispettivamente dell’urbanistica, dello sport e del patrimonio - e i rappresentanti del Consorzio «Boscomantico servizi» che riunisce gli operatori delle 11 attività sportive presenti nell’area aeroportuale.
Il progetto, messo a punto dall’architetto Paolo Richelli, prevede lo spostamento, a sud della pista, di tutte le attività di volo che ora si trovano nell’area comunale. Enac, proprietaria dello scalo, tornerebbe titolare anche del terreno demaniale dove si andrebbero a concentrare tutte le attività di volo, lasciando quindi libera tutta la parte settentrionale, di proprietà del Comune.
L’area interessata al piano di riqualificazione è di 30 ettari. Per quanto riguarda i tempi, Giacino fa sapere che l’obiettivo è «arrivare all’approvazione del progetto entro un anno, con la speranza di vederlo realizzato entro il termine di questo mandato amministrativo». Vale a dire fra quattro anni. I costi dell’operazione, assicurano in Comune, saranno sostenuti da chi gestirà le strutture. Che potrebbe essere lo stesso consorzio che si occupa dell’area aeroportuale. Alla presentazione di ieri in municipio hanno partecipato anche il presidente del consorzio, Mario Morandini e la vicepresidente Anna Madinelli.
«Questo piano che avrà un costo minimo per l’amministrazione comunale», sottolinea Giacino, «rappresenta il primo mattone per la nascita del parco Adige Nord. Sarà la sua porta d’ingresso». Nell’operazione Sboarina ha detto di intravvedere un «messaggio di discontinuità rispetto ai valori della precedente amministrazione comunale». E spiega: «Un simbolo di degrado diventerà un luogo di svago e di sport per le famiglie».
Il riferimento è al fatto che, con il sindaco Zanotto, una porzione dell’area comunale era stata adibita ad insediamento per famiglie rom - smantellato dall’attuale amministrazione - nell’ambito di un progetto di integrazione e scolarizzazione gestito dal Don Calabria.
L’assessore Polato ha infine fatto presente che nel bando per l’affidamento dell’area «sarà prevista la completa fruibilità di tutta la zona per la cittadinanza».
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Non ho altre informazioni in merito e nemmeno tavole grafiche da riprodurre, quindi non posso che ricopiare l'articolo e aspettare ulteriori informazioni.
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Ma un commento lo posso scrivere...
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Per l'Aeroporto di Boscomantico è stato predisposto un Masterplan...
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Dov'è il Masterplan dell'Aeroporto Catullo e sopratutto quella parte che sarà realizzata a nord dell'attuale pista?...

"Betlemme, contrada dimenticata". Cittadini di Caselle... ma di serie "B"

Su il "Baco da Seta" di oggi... un altro articolo che fa riferimento al territorio di Caselle.
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L'intervento ha questo titolo: "Betlemme, contrada dimenticata" e questo testo:
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Pubblichiamo la lettera inviataci di una nostra lettrice circa i grossi disagi che patisce a causa del servizio postale la contrada Betlemme di Lugagnano.
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Ciò che temevamo da tempo, ma speravamo fosse rimandabile… è irrimediabilmente successo!! Il postino che per lunghissimi anni di onorata carriera ha servito con precisione e gentilezza Via Betlemme è andato in pensione: tragedia!!! Perché mentre lui gusta il meritato riposo, per noi povere famiglie che risiediamo oltre il ponte della ferrovia ( e, quindi, in comune di Sommacampagna) è iniziata un’interminabile agonia! E garantisco che non sto esagerando. Abbiamo ricevuto la posta a singhiozzo: 1 giorno SI / 2 settimane NO 1 giorno SI / 3 settimane NO.
Dopo le prime due settimane di attesa, un giorno trovo la cassetta letteralmente stipata di corrispondenza che prontamente carico in macchina e faccio vedere al personale dell’ufficio. “ Non vi sembra un po’ tanta per un’unica consegna ?” faccio notare. Risposta “ l’è stà anca brao el postin a catarve, visto che l’è el so primo giorno de laoro!!” Lusingata e appagata da cotanto zelo, ho accettato di buon grado le spiegazioni del responsabile dello smistamento sig. Venturini Luciano ed ho sperato nei giorni successivi di veder arrivare il bravo ragazzo di nuovo: ho atteso invano tre settimane!!!
Quando mi sono decisa a chiamare perché in attesa di un vaglia postale spedito da 120 km di distanza che in 13 giorni non era ancora arrivato( velocità media circa 10 km al giorno!), mi sono sentita rispondere che la nostra zona, dopo 40 anni, non può più essere servita dall’ufficio di Lugagnano. - Problema: competenza territoriale.
Ovvero noi siamo residenti a Caselle di Sommacampagna (ma non esiste strada comunale che ci colleghi al vicino centro di Caselle) - Soluzione: noi residenti dovremmo recarci all’ufficio postale di Sommacampagna per dire che sono LORO a doverci consegnare la corrispondenza. - Ulteriore inghippo: a Sommacampagna non ne sanno niente e per altro ci informano che lo smistamento dipende dall’ufficio di Villafranca! La faccenda assume contorni grotteschi: sembra quasi una catena di S. Antonio… speriamo almeno che a qualcuno porti ogni bene!!
In alternativa ci si propone una casella postale, al modico costo di € 35.00 annuali (la misura più piccola), oppure il fermo posta (con onere di dover pagare ogni giorno per ogni busta ferma) Mi chiedo: perché il postino che va in giro lo pagano loro, e se non devono mandare in giro nessuno in quanto me la vado a prendere io, devo anche pagare?? Personalmente sarei dell’idea di fare una denuncia ai Carabinieri perché qualcuno si trattiene la mia corrispondenza, ma accetto qualsiasi suggerimento!
P:S: in questi giorni abbiamo contattato l’ufficio di Villafranca e sembra che una loro letterina a chi di dovere potrebbe far sbloccare qualcosa o qualcuno: che sia la volta buona ? prometto di tenervi informati…. To be continued…
Elisabetta Panetto
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Un lettera che merita di essere evidenziata anche qui, anche per scrivere alcune precisazioni ed integrare il tutto con una serie di informazioni generali.
1^_
Come scrive la lettrice, la "Corte Betlemme" è territorio di Caselle (e non di Lugagnano).
2^_
Questa corte "non ha" un collegamento diretto con Caselle, anche se ora si trova a soli 600 metri dove hanno costruito il nuovo ponte sul Canale Alto Agro Veronese su cui transita la nuova strada per la Cava Betlemme.
3^_
A 800 metri dalla "Corte Betlemme"... c'è la "Corte Ceolara" e una strada di collegamento tra queste due corti potrebbe anche essere fattibile.
4^_
A sud della Corte Betlemme è stata presentata una nuova richiesta di apertura di cava di ghiaia, credo come ampliamento della Cava Ceolara (non ho idea di dove sia arrivato questo iter burocratico).
5^_
Tutte le aree delle cave e delle ex cave potrebbero essere inserite in un piano di recupero ambientale denominato "Parco delle Cave" e/o "Parco delle Corti".
6^_
Tra la "Corte Betlemme" e l'attuale Ferrovia Milano Venezia a due binari, verranno costruiti i nuovi 4 binari della Ferrovia ad Alta Velocità e ad Alta Capacità.
7^_
Per la "strada di cantiere" necessaria alla costruzione della T.A.V.-A.C. era stato previsto che vi fosse realizzata la Variante alla Strada Regionale n° 11 e anche la nuova Autostrada: "Sistema delle Tangenziali Lombardo Venete" che ora invece è previsto sia da realizzare "a sud di Caselle" in aderenza all'Autostrada Brescia-Padova.
8^_
I cittadini residenti nella "Corte Betlemme" votano per le Elezioni Comunali del Comune di Sommacampagna, poi dopo questo dovere civico... non credo che il comune si interessi più di loro.
9^_
Il problema evidenziato nella lettera, sopra riprodotta, evidenzia che i Residenti della "Corte Betlemme" sono cittadini di... "serie B"... di Caselle... ma al quale centro abitano, nemmeno sono collegati da una idonea strada... e dove nemmeno arriva la posta.