martedì 29 gennaio 2008

Muro VERDE & ARIA


Di problemi che impattano negativamente contro Caselle... ne abbiamo a... iosa.
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La posizione di Caselle, ubicata in prossimità del quadrante nord occidentale generato all'incrocio delle due autostrade, è nota... ci manca solo il Porto per le Navi poi abbiamo tutto. Quel poco di giardino che che rimasto, vorrebbero riempirlo di altro ancora. Ad esempio, realizzando qui il nuovo Casello Autostradale per l'Aeroporto... che ovviamente già inquina anche del suo.
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Per migliorare la qualità dell'aria servirebbero... decine e decine di ettari di Boschi di Pianura, come stanno realizzando con il Bosco di Mestre, nei quali, gli alberi, avrebbero funzione di fitodepurazione dell'aria. Delle piante, quindi, che potrebbero assorbire anche lo Smog.
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Ma questi Boschi di Pianura... non si possono realizzare vicino l'Aeroporto... dove gli aerei inquinano anchessi, perchè con gli alberi qui, si creerebbero problemi con gli uccelli che... nidificando tra gli alberi... poi, volando, potrebbero impattare con gli aerei che decollano dall'Aeroporto: Valerio Catullo.
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Poi abbiamo l'Autostrada Serenissima, la "A4", la Brescia-Padova. Che si incrocia con la Brennero la "A22", e con quella nuova che sta arrivando: le Tangenziali Lombardo Venete. Un sistema autostradale, dove oltre al rumore... il traffico autostradale crea anche inquinamento da polveri sottili (PM10) e da tutta una serie di altri agenti inquinati gassosi: Biossido di Azoto in particolare. E anche qui servirebbero degli alberi... e non quelle "barrierine antirumore" che hanno messo... che non servono a nulla.
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A dir la verità si potrebbe migliorare l'aria, sostituendo l'attuale asfalto dell'Autostrada, con asfalto mangia-smog. Poi intervenire con dei progetti specifici su particolari aree, ad esempio quelle di Caselle Est, verso il Quadrante Europa.
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Ma gli alberi per crescere hanno bisogno di anni... e i problemi di inquinamento di Caselle devono essere risolti da subito. Poi gli alberi d'inverno perdono le foglie... allora servirebbero alberi e/o cespugli e arbusti... sempre verdi.
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Cosa fare quindi?. Intanto ci vuole la volontà politica per fare tutti questi interventi. Sopratutto per chiedere a... chi inquina... di pagare... le azioni di disinquinamento. Poi ci vogliono le idee. Anche innovative e "forti", tipo la Metropolitana per l'Aeroporto.
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Poi la soluzione si trova... singolarmente e/o unendo anche diverse soluzioni, facendole interaggire tra di loro. Ad esempio: il Muro Verde per pulire l'aria, e un Muro d'Aria per lavare l'aria.
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In uno dei miei precedenti messaggi avevo illustrato una mia idea denominata: "Dal Kilometro Rosso al Miglio Verde". Gli alberi impiegano troppo a crescere? Allora creiamo un "muro verde" per difenderci dall'inquinamento. Ma uniamo il Muro Verde con un Muro d'Aria, cosi oltre a lavare l'aria... creiamo una "lama d'aria" che... verticalmente... divide l'aria di Caselle... da quella dell'Autostrada.
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Un Muro d'Aria a ridosso di un Muro Verde che permette di far convogliare l'aria inquinata proveniente dall'Autostrada all'interno di una serie di apparecchiature, opportunamente distanziate l'una dall'altra, lungo l'autostrada... che possono pulire e anche sanificare l'aria.
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Poi dopo che questa aria è stata trattata, pulita e sanificata... convogliarla verso l'alto in modo da creare un effetto di "lama d'aria", tipo quelle che ci sono agli ingressi dei Centri Commerciali... per dividere l'aria esterna da quella interna. Dividendo cosi... l'Aria di Caselle... dalla "Mala" Aria dell'Autostrada.
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In questo modo oltre ad avere un'aria meno inquinata, con il Muro Verde (che sia alto almeno tre volte le attuali "barrierine autostradali) avremmo un considerevole abbattimento del Rumore, sia dell'Autostrada che quello generato dalle attività... "a terra" dell'Aeroporto.
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In questo modo, tutti i Cittadini di Caselle, potrebbero avere una qualità di vita migliore... meno rumore e l'aria più pulita. Ma qualcuno potrebbe fare la solita e ovvia domanda. Chi paga tutto questo? Ma la mia risposta e altrettanto ovvia... PAGA CHI INQUINA... Cioè Autostrade e Aeroporto.

La T.A.V. e l'Autostrada per le Biciclette

Un interessante articolo pubblicato su: Bici Metropolitana, avente questo titolo: "Autostrade per Biciclette?" mi ha fatto venire una idea... "perchè non realizzarne una... a fianco della T.A.V.?" Ma prima di spiegarmi meglio... vi ricopio l'articolo... e poi vi dico la mia idea.
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Il mondo è proprio incredibile! Anzi l'Italia è incomprensibile e Roma invivibile; noi poveri e bistrattati ciclisti siamo qui che combattiamo per pochi spiccioli da far destinare dall'amministrazione comunale a qualche misero km di "insicure piste ciclabili" spesso da dividere con i pedoni sui marciapiedi, ed in Canada e negli Stati Uniti si progettano AUTOSTRADE PER LE BICICLETTE. Si, avete capito bene, autostrade vere e proprie con una loro sede stradale rialzata, a forma di tunnel per riparare i ciclisti dalle intemperie e con sistemi di aerazione naturale che tengano il vento sempre in poppa. Secondo i progettisti, la spesa destinata a queste strutture sarebbe velocemente compensata dai risparmi sanitari dovuti alla diminuzione dell'inquinamento ed all'aumento dell'attività fisica di buona parte della collettività. Secondo gli studi, tali reti di mobilità, garantirebbero un alto aumento della percentuale di persone che si recherebbero in bici al lavoro, visto gli enormi vantaggi economici, sulla salute, sui tempi di percorrenza e parcheggio, sulla sicurezza e così via. Che ne pensate, nel 2080 le costruiranno anche a Roma? I siti li trovate qui:
http://www.velo-city.ca/
http://www.biketrans.com/
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La mia "idea"... che il Comune può anche copiare, pagando i "diritti di autore"... è questa:
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A fianco delle Linea Ferroviaria, che fa da confine tra Caselle e Lugagnano, verrà realizzata la nuova Ferrovia T.A.V.-A.C. che in sintesi, vuol dire, altri 4 binari, oltre i 2 già esistenti. In totale... 6 binari... destinati sia ai Treni Normali che ai Treni ad Alta Velocita e ad Alta Capacità.
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1^ Domanda: Il nostro Comune, che cosa ha chiesto alle Ferrovie per la T.A.V. come interventi... "a mitigazione"... dell'inserimento della infrastruttura nel nostro territorio?
A quanto pare, il nostro comune, alle Ferrovie, avrebbe chiesto solo delle barriere antirumore. E... null'altro.
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2^ Domanda: Cosa è stato chiesto alla T.A.V. "a compensazione" dell'impatto sul territorio circostante e sulla qualità della vita dei residenti di Caselle e di Lugagnano?
A quanto pare Nulla... NIENTE di niente!!!
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Quindi, perchè, "come compensazione", per l'impatto negativo generato dalla T.A.V., non potremmo, alle Ferrovie... chiedere una "Autostrada per le Biciclette"?.
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Scarica da qui l'idea della: "L'autostrada per Biciclette: Sommacampagna-Verona".
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Chi parla di queste Autostrade per Biciclette è anche EcoBlog, di cui trascrivo anche questo articolo:
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“…autostrade vere e proprie con una loro sede stradale rialzata, a forma di tunnel per riparare i ciclisti dalle intemperie e con sistemi di aerazione naturale che tengano il vento sempre in poppa. Secondo i progettisti, la spesa destinata a queste strutture sarebbe velocemente compensata dai risparmi sanitari dovuti alla diminuzione dell’inquinamento ed all’aumento dell’attività fisica di buona parte della collettività.” Ho letto questa cosa su
Bici Metropolitana e stavo sognando ad occhi aperti dalla beatitudine. Non che non si possa andare in bici con la pioggia, il vento e la neve, io, che fisicamente sono una pera lessa, l’ho fatto per anni. Il problema sono gli occhiali senza tergicristallo e le macchine che ti sfrecciano accanto. Questo sistema risolve anche il conflitto di quartiere “non vogliamo le piste ciclabile perché ci tolgono i parcheggi” (a parte il fatto matematico che se la gente potesse usare la bici, ci sarebbe meno bisogno di auto e quindi di posti per parcheggiarle). A proporre la struttura e’ una societa statunitense, la Bicycle Transportation Systems, Inc. del Colorado.
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Ma, in sintesi, come funzionano queste... "Autostrade per le Biciclette?"
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Sostanzialmente sono dei "tunnel di vetro"... chiusi, quindi al riparo delle intemperie. Un tunnel separato... per ogni senso di marcia, con l'aria introdotta forzatamente... in modo che, chi pedala... ha "il vento"... che lo "spinge da dietro". In questo modo, la pedalata diventa... assistita e... aiutata dall'aria che circola nel tunnel.
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Poi se volessimo esagerare... potremmo utilizzare dei sistemi per "lavare l'aria"... [vedi: Puliamo l'aria... subito ] in questo modo... dentro "L'autostrada per le Biciclette", l'aria interna... sarebbe "più pulita" di quella... esterna della città.
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[Ovviamente, questa idea, è di proprietà esclusiva del sottoscritto... e chi la vuole usare... ne deve pagare le royalties]