martedì 30 settembre 2008

L'iter della V.I.A. della Discarica Siberie... "concluso". Con che parere?

Sul sito ufficiale della Regione denominato "Portale Informativo Valutazione Impatto Ambientale - VENETO" c'è una notizia che riguarda il: "Recupero ambientale dell'ex cava Siberie mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata programmata" e nell'ultima riga della scheda di quel progetto... c'è scritto questo: "fase dell'iter V.I.A.: concluso".
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Domande:
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Da quanto, questo "iter" sarebbe stato concluso?
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Perchè il Sindaco non ha chiesto l'Inchiesta Pubblica (***) ai sensi dei commi 4 e 5 dell'art. 18 della L.R. 10-1999
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Che parere ha espresso la Commissione V.I.A. Regionale in merito alla "Discarica del Sindaco"?
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Perchè nessun "Comunicato Stampa" da parte del Comune?
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(***)
4. Il presidente della commissione VIA, in relazione anche alle osservazioni di cui al comma 2 dell’articolo 16, può disporre l’inchiesta pubblica.
5. Il presidente della commissione VIA è tenuto a disporre l’inchiesta pubblica di cui al comma 4 qualora essa sia richiesta dal sindaco di uno dei comuni interessati.

Un polo ospedaliero unico?






Sul sito web de: "Il Baco da Seta" è stato pubblicato un articolo a titolo: "Un polo ospedaliero unico?" In detto articolo si fa riferimento al nuovo Ospedale di Mestre ed in considerazione che nel "Progetto Perfetto" avevo, anch'io, ipotizzato un Polo Ospedaliero unico, come ho scritto in questo messaggio: IL PROGETTO PERFETTO ? ho lasciato un mio commento sul loro articolo, che qui sotto ricopio.

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Il Testo dell'Articolo del Baco da Seta è questo:
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Un polo ospedaliero unico?
di Renato Farina, 30.09.2008
Negli ultimi tempi si è risvegliata l’attenzione sul tema degli ospedali nella nostra ULSS e per quanto riguarda il polo ospedaliero a due gambe (Bussolengo e Villafranca) anche molte perplessità. La programmazione della rete degli ospedali per acuti, di comunità o presidi di altro tipo deve rientrare nelle priorità politico/amministrative anche di Sona attraverso la conferenza dei Sindaci.
Attualmente la situazione dei due ospedali che dovrebbero comporre il nuovo polo ospedaliero per acuti a due gambe è: Bussolengo con difficoltà di ampliamento per mancanza di spazi e difficilmente raggiungibile e Villafranca che dopo l’incendio di alcuni anni fa è ancora semichiuso. Bussolengo inoltre è a ridosso di due istituti privati convenzionati (Peschiera e Negrar) che distano pochi km uno dall’altro.
A Bussolengo è stata portata in Consiglio Comunale una mozione a sostegno dell’ospedale “Orlandi” e il relatore ha scomodato addirittura la storia dell’ospedale che parte dal 1300 come luogo di assistenza ai pellegrini. A Villafranca ci saranno altre mozioni a sostegno di Villafranca e cosi sarà per tutti gli altri comuni dove esiste qualche costruzione che assomiglia ad un ospedale.
Riporto alcuni comunicati stampa della Regione Veneto, responsabile della programmazione sull’edilizia ospedaliera:
a) …”oggi solo il continuo rinnovamento tecnologico consente di restare ai vertici europei dell’assistenza e quindi, per garantire ai cittadini il massimo livello nella diagnostica e nelle cure, occorre un rinnovamento tecnologico rapidissimo e molto costoso: è necessario quindi avere una altissima tecnologia in pochissimi centri perché non è possibile dotare tutti i 71 ospedali veneti di apparecchiature sofisticatissime”…..
b) ….”Il Veneto continua a investire nella sanità; ai cittadini non servono ospedali a due passi da casa, ma servizi di emergenza/urgenza efficienti per trasportarli nel più breve tempo possibile in strutture altamente specializzate in cui ricevere la risposta al più alto livello ai loro problemi”….
c) …..”per garantire anche in futuro l’alta qualità esistente nel Veneto, dovremo concentrare le risorse in ospedali iperspecialistici “…..”l’ospedale sotto casa è una comodità ma non una garanzia di qualità”…
Purtroppo, dopo aver espresso queste idee sulla programmazione i responsabili hanno scoperto il polo a due gambe (Bussolengo e Villafranca) che assomiglia di più ad una scelta per accontentare la politica locale dell’ospedale sotto casa che a interventi di alta e illuminata programmazione seguendo il significato delle dichiarazione sopra riportate.
Recentemente è stato inaugurato il
nuovo ospedale di Mestre (ULSS 12) e viene descritto come struttura avveniristica e altamente specializzata: credo di poter fare al Sindaco di Sona la proposta di organizzare una trasferta con i consiglieri comunali interessati (regolarmente autofinanziata) per visitare quella struttura e riaprire poi il dibattito nella nostra conferenza dei Sindaci per proporre un polo ospedaliero degno di tale nome.
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Il testo del Commento che ho lasciato è stato questo:
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Nei giorni scorsi, ho inviato al Comune di Sommacampagna una proposta alternativa alla T.A.V. e alla Nuova Autostrada, che tra l'altro sono state progettate sul confine tra i comuni di Sona e di Sommacampagna, ipotizzando che la nuova linea ferroviaria e la nuova autostrada siano progettate a sud di Caselle, vicino all'Aeroporto.
In questo modo tra la ferrovia attuale e la nuova ferrovia si verrebbe a creare un'area da proteggere e da conservare, realizzando un Bosco di Pianura tra Sommacampagna, Caselle, Lugagnano e Sona.
Al centro di questo Bosco di Pianura, realizzare il nuovo Polo Ospedaliero dell'ULS 22, nelle aree che il Piano d'Area del Quadrante Europa ha destinato a "Mirabilia".
Creare qui, al posto di "Mirabilia" una "Città della Salute" che oltre a comprendere il nuovo polo ospedaliero (tipo quello di Mestre) permetta la crescita attorno di altre attività sportive ricreative, accoglienza, residenza, riabilitazione, ecc ecc. utilizzando a tal fine, quella del Bosco di Pianura comprendente anche le cave esistenti e/o dismesse.
Ovviamente qui non deve essere realizzata la Discarica delle Siberie.
Tutta quest'area, con la nuova ferrovia potrebbe essere servita da un Sistema Ferroviario Metropolitano che colleghi i vari paesi tra di loro.
Non scrivo altro, questa proposta è stata inviata anche al Sindaco di Sona, di Villafranca e di Bussolengo ed è scaricabile da questo indirizzo web:"
Progetto Perfetto"
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Concludo con una nota:
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Uno dei due Studi Tecnici che hanno progettato la Nuova Autostrada: Sistema Tangenziali Lombardo Venete e che interesserà i nostri due comuni, è lo stesso progettista che ha partecipato alla progettazione del nuovo Ospedale di Mestre ed è lo: Studio Altieri.
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Se i due Sindaci di Sommacampagna e di Sona.... parlassero con quelli di Villafranca e di Bussolengo, non sarebbe qui... il posto ideale dove realizzare il Polo Ospedaliero Unico?

lunedì 29 settembre 2008

Il Catullo senza V.I.A. Se l'Aeroporto si tira fuori... chi deve andare dentro?

Per come avevo promesso nel precedente messaggio: Aeroporto senza la V.I.A. Qualcuno mente... ben sapendo di mentire? ho scritto una e_mail alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente, questa:
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----- Original Message -----
From: sandriben
To: A: DSA-VIA ; dsa@minambiente.it
Sent: Monday, September 29, 2008 3:40 PM
Subject: PER ING. AGRICOLA - mancanza di VIA aeroporto Catullo
All'Attenzione dell'Ing. Bruno Agricola
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Oggetto: Mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo di Verona
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nei giorni scorsi sui quotidiani di Verona, sono usciti una serie di articoli sulla mancanza della V.I.A. dell'Aeroporto Catullo di Verona come ho riportato in questo messaggio: L'Aeroporto e la V.I.A. che... "manca da 20 anni".. e ora che si fa?
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In merito a questo aspetto avevo anche commentato una lettera della Direzione Generale del Catullo che sosteneva la non obbligarietà della VIA per detto Aeroporto, come ho scritto in questo messaggio: Aeroporto: Leggi interpretate male o Leggi violate e/o eluse?
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Oggi, sempre su un quotidiano locale è uscito un altro articolo a titolo: "Le polemiche per il Catullo? Il Ministero ha sbagliato i conti". In considerazione di ciò ho scritto un nuovo messaggio sul mio blog: Aeroporto senza la V.I.A. Qualcuno mente... ben sapendo di mentire?
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Con la presente sono a chiedere un ulteriore intervento della Direzione Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente al fine di costringere il Sindaco di Sommacampagna, nel cui comune ha sede legale la Catullo S.p.A. e nel cui comune sono ubicate tutte le infrastrutture aeroportuali Civili ad agire nei confronti della Società Catullo S.p.A. e nel chiedere il rispetto della V.I.A.
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Chiedo questo perchè nella precedente lettera dell'11 Febbraio 2008, DSA-2008-0003601 nessuna vostra comunicazione ufficiale, sulla mancanza della VIA dell'Aeroporto Catullo è stata inviata ai Comuni di Sommacampagna e di Villafranca sul cui loro territorio comunale, insiste il sedime aeroportuale.
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In attesa di un cortese cenno di riscontro porgo distinti saluti
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Beniamino Sandrini
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L'indirizzo del Sindaco di Sommacampagna è questo:
Piazza Carlo Alberto n° 1 - 37066 - Sommacampagna - VR
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L'indirizzo del Sindaco di Villafranca è questo:
Corso Garibaldi n° 24 - 37069 - Villafranca
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In allegato: Testo dell'Articolo dell'ARENA di oggi 29 Settembre 2008
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AEROPORTO. I passeggeri sono 3,5 milioni l’anno e non 40. E la Via va fatta solo ora che lo scalo è civile e non militare Le polemiche per il Catullo? Il ministero ha sbagliato i conti
Il ministero sbaglia i conti sul Catullo. E da questi errori partono polemiche politiche dalle quali lo scalo aeroportuale intende chiamarsi fuori.
Infatti, come abbiamo scritto qualche giorno fa, secondo il ministero dell’Ambiente «nel 2007 l’aeroporto Valerio Catullo è stato il secondo scalo charter d’Italia con più di 40 milioni di passeggeri, ma non è mai stato sottoposto alla Valutazione d'impatto ambientale (Via) nazionale, obbligatoria per le piste di lunghezza superiore a 1,5 chilometri ed in caso di aumento del numero di voli, anche in assenza di modifiche strutturali e opere civili».
La comunicazione giunta alla società aeroportuale veronese era stata divulgata dai consiglieri provinciali del Partito democratico, ma evidentemente il ministero aveva fatto male i conti. Infatti, la direzione dell’aeroporto precisa che «per quel che riguarda i dati, il Catullo non ha 40 milioni di passeggeri ma 3,5 (dato 2007). L'incremento rispetto all'anno precedente è stato del 17 per cento e non, come hanno affermato i consiglieri del Pd, “uno dei più bassi incrementi di passeggeri del 2007 con un aumento dell'1,4 per cento”».
Quanto alla Valutazione d'impatto ambientale, un ulteriore intervento della direzione del Catullo chiarisce che «per il fatto che lo scalo fino ad oggi è stato militare e che ha avuto uno sviluppo, seppur notevole, graduale, con interventi autorizzati passo dopo passo dalle autorità competenti, lo studio della Via non è mai stato previsto dall'assetto normativo di riferimento.
Il procedimento relativo alla Valutazione d'impatto ambientale è stato intrapreso per il Catullo in concomitanza con il piano di sviluppo recentemente presentato ai soci dal presidente Fabio Bortolazzi, la cui definizione è stata resa più certa grazie al recente decreto con cui il ministero della Difesa ha sancito il passaggio da status da militare a civile dell'aeroporto di Verona Villafranca.
L'attivazione del procedimento relativo alla Via è stato notificato attraverso l'Enac, Ente nazionale per l'aviazione civile, al ministero dell'Ambiente in risposta alla lettera ricevuta lo scorso febbraio». La Via, dunque, è un problema che si pone soltanto ora con il nuovo status. R. C.
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Io vi... ri_invito a leggere il testo della Lettera dell'Ing. Bruno Agricola, per vedere se è cosi difficile da comprendere che il Ministero dell'Ambiente, scrive una cosa ben diversa... da quello che sostiene l'Aeroporto Catullo.

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Se il Sindaco di Sommacampagna volesse chiedere spiegazioni sul come comportarsi in presenza di un Aeroporto sul proprio territorio... che è Mancante di Valutazione di Impatto Ambientale, potrebbe scrivere all'Ing. Bruno Agricola, citando il protocollo della lettera: DSA-2008-0003601 a questo indirizzo:
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all'Ing. Bruno Agricola
Direttore Generale della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Via Cristoforo Colombo n° 44

00147 Roma
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Ovviamente a questo indirizzo potrebbero scrivere quei Consiglieri Provinciali che hanno presentato l'interpellanza in Provincia (ma che avrebbe poi risposto la Provincia... nel merito?)
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Concludo con due frasi tratte dal sito web della Direzione per la Salvaguardia Ambientale riprodotta nella foto:
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La partecipazione e l'informazione del pubblico costituiscono un elemento fondamentale per la corretta Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A.) di un progetto.
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Solamente grazie all'insieme delle informazioni e osservazioni ottenute dai Cittadini, dalle Amministrazioni Pubbliche e dai Proponenti è possibile valutare correttamente gli impatti ambientali dei progetti anche al fine di possibili soluzioni alternative.

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Per dovere di cronaca segnalo che l'e_mail inviata è già stata letta dal Ministero dell'Ambiente:
----- Original Message -----
From: "A: DSA-VIA" <
DSA-VIA@minambiente.it>
To: "sandriben" <
sandriben@tin.it>
Sent: Monday, September 29, 2008 3:51 PM
Subject: Letto: PER ING AGRICOLA - mancanza di VIA aeroporto Catullo
Your message To: A: DSA-VIA; A: DSA Subject: PER ING AGRICOLA - mancanza di VIA aeroporto Catullo Sent: Mon, 29 Sep 2008 15:40:33 +0200was read on Mon, 29 Sep 2008 15:51:29 +0200

Aeroporto senza la V.I.A. Qualcuno mente... ben sapendo di mentire?

Dopo aver letto questo articolo sull'ARENA di oggi, (vedi foto) che nel pomeriggio, dopo le 15,00 potrò scaricare "on line" per poi inviarlo al Ministero dell'Ambiente, ho scritto questa e_mail:
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----- Original Message -----
From: sandriben
To: Comune di Sommacampagna - Affari Generali ; Sommacampagna - Servizio Lavori Pubblici ; Urbanistica - Comune di Sommacampagna
Sent: Monday, September 29, 2008 10:07 AM
Subject: Mancanza di Valutazione di Impatto Ambientale Aeroporto Catullo
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Al Sindaco, all'Assessore ai Lavori Pubblici, all'Assessore all'Urbanistica (all'Assessore all'Ecologia e all'Ambiente non scrivo, perchè l'incaricato non si occupa di Ecologia e Ambiente).
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Dall'Arena di oggi, con mia somma sorpresa leggo questo articolo: "Le polemiche per il Catullo? Il Ministero ha sbagliato i conti".
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Una banale errore di battitura, un "zero" in più ha trasformato i circa 4 milioni di passeggeri del Catullo... in 40 milioni. E per questo errore di battitura si vuole far credere che il Ministero dell'Ambiente ha sbagliato tutto il testo della lettera. Il Giornalista che si firma R.C. nell'articolo avrebbe dovuto approfondire meglio la questione, prima di "fare il gioco dell'Aeroporto". Ma ripercorriamo i fatti che hanno portato a quella lettera della Direzione Generale della Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente.
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In data 28 gennaio 2008, avevo scritto questa lettera all'Ing. Bruno Agricola:
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Allegato a questa lettera c'erano 20 domande, supportate da estratti giurisprudenziali tratte da una pubblicazione dell'A.P.A.T. denominata: "Orientamenti giurisprudenziali in materia di VIA".
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In data 11 febbraio 2008, la Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale mi rispondeva per conoscenza.
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In data 13 febbraio 2008 entrava in vigore il D.Lgs. n° 4 del 16 Gennaio 2008
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In data 14 Febbraio detta lettera la ricevevo al mio indirizzo.
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L'Aeroporto Valerio Catullo si è ampliato e potenziato senza mai essere stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale. L'Aeroporto Valerio Catullo ha eluso la procedura di VIA realizzando interventi per stralci. Nell'Aeroporto Valerio Catullo le uniche opere escluse dalla VIA sarebbero state solo quelle per la difesa nazionale
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Premesso questo rinnovo la mia richiesta in merito a quali azioni il "mio" comune intende intrapprendere contro la Violazione della VIA.
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Distinti saluti
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Beniamino Sandrini
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P.S. in merito alla mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo vi invito a leggere questi altri messaggi pubblicati su ViViCaselle:
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Aeroporto: Leggi interpretate male o Leggi violate e/o eluse?
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Dopo le parole... tardive, ora... aspettiamo i fatti?
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Vi invito anche a leggere queste news pubblicate su: Aero Habitat: Catullo, quella VIA in primo piano e su Avio News: "Verona, Italia - L’aeroporto "Valerio Catullo" di Verona dovrà essere sottoposto alla Valutazione di impatto ambientale" e questi altri messaggi sempre pubblicati su ViViCAselle L'Aeroporto e la V.I.A. che... "manca da 20 anni".. e ora che si fa? e copia degli ultimi Decreti VIA rilasciati.
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Per l'Aeroporto di Napoli che è "Aeroporto militare aperto al traffico civile": Progetto del Master Plan dell'aeroporto di Napoli-Capodichino comune di Napoli (NA) compreso gli Allegati e per l'Aeroporto di Crotone: Progetto di prolungamento della pista di volo rwy 17/35 dell'aeroporto S. Anna di Crotone in comune di Crotone (KR) compreso gli Allegati.
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Concludo con una domanda sola...
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Ma "qualcuno" ha letto bene la "lettera" scritta dal Ministero dell'Ambiente?
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Una lettera, quella del Ministero dell'Ambiente, che è vero... che contiene un errore di battitura, ma tutto il resto conferma che l'Aeroporto di Verona non è stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale.

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Dell'esistenza dell'obbligo della sottoposizione preventiva dei progetti alla Valutazione di Impatto Ambientale, d'obbligo anche in un Aeroporto Militare, la Società Valerio Catullo S.p.A. ne è ben a conoscenza, visto che aveva dovuto chiederla per l'Aeroporto Militare di Montichiari come risulta dal Decreto di Compatibilità Ambientale: Aeroporto Gabriele d'Annunzio.
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Dello stesso periodo del Decreto VIA di Montichiari, anno 2000, ricordo che il Progetto di Ampliamento dell'Aeroporto di Orio al Serio, non ha superato la sottoposizione alla VIA, ottenendo un Decreto con su scritto: Parere Interlocutorio Negativo, invitando la società proponente a ripresentare il tutto.
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Dopo aver ripresento i progetti e dopo tre anni, nel 2003 l'Aeroporto di Bergamo ha poi ottenuto, finalmente, il Decreto VIA.
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In merito alla Mancanza della VIA dell'Aeroporto Catullo, ricordo che al Sindaco avevo scritto ancora in data 23 Luglio 2007, come avevo scritto in questo messaggio: Decreti V.I.A. la Compatibilità Ambientale e le Responsabilità Sanitarie inerenti riportando Decreti VIA per Aeroporti e per Interporti.
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Perchè ricordiamolo, anche l'Interporto del Quadrante Europa... è senza VIA.

domenica 28 settembre 2008

Comportamenti... "strani" del Comitato "Cielo Terra"?

Il 16 Settembre, sul blog di "Cielo Terra" fu pubblicato un commento di "Ale", che come tutti gli altri che sono pubblicati sul quel blog... leggo e "non commento", perchè qualora scrivessi "i miei commenti" questi verrebbero censurati; ma quando il 26 Settembre ho letto il disperato appello di "Laura", mi sono deciso di scrivere pure io, di nuovo, su quel blog.
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Il commento di "Laura" era questo:
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laura dice:
Pubblicato il 26 09 2008 alle 09:48
l’altro ieri pomeriggio, ieri pomeriggio, questa mattina… una puzza tremenda, con la pioggia, con il sole, con il vento o senza… io la ciminiera azzurra la vedo dalla finestra di casa (sto alla Campagnola di Sona) e dalla ripresa dopo l’estate la vedo sempre operativa, giorno e notte. Appena esco con le bambine, ma mi verrebbe da ritornare in casa subito. Anch’io ringrazio Giuliano per l’impegno, e tutti quelli del comitato, so per esperienza diretta cosa vuol dire parlare di problemi della gente con Bonometti, la Manzato e Mazzi (comitato notav)… ci si sente presi in giro, quando invece si a facendo una cosa che dovrebbero fare loro… state su !!!
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Che "Laura", dalla sua finestra di casa possa vedere la ciminiera della ditta Nord Bitumi, si può comprendere pertanto che abitando vicino ad una ditta che produce guaine bituminose, "Laura" sicuramente, certamente e senza analisi ARPAV e/o analisi di pagati consulenti, possa sentire odore di Bitume, perchè abitando in quel posto... l'odore lo sentirà sempre. Per risolvere il Suo problema, bisognerebbe che avesse... come "Vicino di Casa" il Sindaco di Sona. Ma senza "sindaco dirimpettaio di casa"...mi sa che l'odore se lo dovrà tenere per sempre.
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Dopo aver letto il commento di "Laura", sono andato a rileggermi il commento di "Ale", che qui sotto ricopio:
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ale dice:
Pubblicato il 16 09 2008 alle 20:08
Mi unisco a voi per urlare ai signori nordpattumari che è una situazione a dir poco vergognosa!!!
Faccio presente che io non abito nè a Sona nè a Sommacampagna ma in Via Sommacampagna (tra S. Lucia e Zona Dogana) e, da qualche anno a questa parte , d’estate ci e’ impossibile dormire la notte con le finestre aperte!
Il tutto ebbe inizio circa quattro o cinque anni fa.
Una notte, erano circa le 1.30 mi svegliai con un bruciore insopportabile alle narici e contemporaneamente in casa non si respirava!!
Di sicuro lo “staff” della nord bitumi si guarda bene dall’abitare nelle nostre zone e farci crescere i propri figli come avevamo scelto noi speranzosi che in campagna si potese respirare un’aria sana!! E chi ci assicura che queste esalazioni a lungo andare non ci facciano venire il cancro?? Saprei io in che buco installare la ciminiera! Non molliamo chiamiamo anche il Gabibbo ma questi figli di ,,, la devono smettere
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Mentre "Laura" abita nel raggio di 300-400 metri dalla Nord Bitumi, "Ale" abita a 9,3 km (credevo meno) dalla suddetta ditta e... a nord di casa sua, a circa 1,8 km ci sono gli impanti per la produzione di asfalto della Ditta Biondani TMG e a sud di casa sua, a circa 1,3 km ci sono altri impianti che per produrre asfalto utilizzano il bitume.
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Che "Laura" possa sentire odore di bitume proveniente dalla Nord Bitumi, questo lo accetto, ma che "Ale" sostenga che è inquinato dai miasmi della Nord Bitumi... questo è falso, perchè prima dovrebbe guardarsi nell'intorno di casa sua.
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Dopo aver letto il messaggio di "Laura" non ho resistito... dal non scrivere sul blog di "Cielo e Terra", mi sono lasciato andare e ho scritto... questo commento:
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Mi ero ripromesso di non scrivere più su questo blog, (visto che i miei commenti e suggerimenti erano stati censurati) ovviamente tutti i giorni vengo qui e leggo.
Ma dopo l'ultimo intervento di Laura, "e solo per le sue bambine", scrivo, nella speranza che questo venga pubblicato... evidenziando questi aspetti.
1° La possibilità del Sindaco di emettere ordinanze a difesa della Salute dei Cittadini? Esiste dal 2.000 ormai e confermata con il nuovo Decreto Maroni.
Può farlo, deve farlo e dovrebbe farlo, e... se è inandempiente, il Prefetto deve sostituirsi al Sindaco, nominando un Commissario Straordinario, e in merito a questo ho già scritto in questo messaggio sul mio blog:
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/09/paolini-marco-o-marco-travaglio.html
2° Le analisi dell'A.R.P.A.V. ?A mio avviso, non sono state eseguite nel "modo corretto" e per lo scopo che dovevano servire: verificare le "punte" degli inquinamenti... i "picchi" della modifica della qualità dell'aria, quando e cioè, si è sottovento delle ditte da cui provengono gli odori.
Analisi effettuate nelle 24 ore... magari con la centralina sopra vento... non sono reali e sopratutto sono inutili alla Vostra causa, e servono solo ai Sindaci... per sostenere che tutto va bene.
In quanto l'analisi nelle 24 ore, verifica solo che tutta l'aria del comprensorio è inquinata, e questo accade nonostante le ditte in questione siano aperte o chiuse.
Bisogna trovare il metodo corretto e la procedura giusta di analizzare l'aria "sottovento" e di analizzarla nel momenti di "picco", altrimenti si buttano via soldi in analisi per nulla.
Lo strano è che di questo metodo, tutti i consulenti lautamente pagati, non ne parlano mai. Forse perchè più il problema si trascina, più prendono soldi? E più si parla di questo problema... meno si parlano degli altri?
Vorrei ricordare che... chiamato da un residente del luogo... ero stato a "sentire gli odori"... ed effettivamente questi si sentono, ma solo "sottovento" al camino e nella stessa direzione. Bastava allontanarsi di qualche decina di metri dalla "linea" di provenienza dell'odore e questo spariva.
Procedure diverse, metodi più confacenti all'orografia del luogo e le analisi... sarebbero ben... diverse.
Concludo evidenziando ad "Ale" che gli odori che sente, non sono quelli della Nord Bitumi, che si trova a 6/7 km da dove abita. Se, dove abita sente odore di Bitume, questo forse dipende dalle due ditte che producono asfalto, una a Nord di casa sua... nella Cava Casona, e l'altra a Sud nella Cava Prati che sono rispettivamente a circa un km o... poco più.
Se non cambiate metodo e procedure di verifica e di analisi... tra dieci anni si parlerà ancora di questo vostro problema e le bambine di Laura, non saranno cresciute bene.

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Oggi sono trascorsi due giorni e il mio messaggio risulta essere ancora non visibile e pertanto ancora censurato... visto che dopo 48 ore non è ancora stato pubblicato sul loro blog... e cosi lo pubblico qui... senza altri ulteriori commenti.
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Se i miei commenti vengono censurati... posso sostenere questo: "che strani comportamenti hanno questi aderenti al Comitato Cielo Terra ?"
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Mio malgrado, ma lo devo ricordare... più si parla del problema degli odori... tra l'altro risolvibilissimo in breve tempo... (essendo questo un problema "puntuale" e non diffuso), meno si parla della Ferrovia T.A.V. della nuova Autostrada: Sistema delle Tangenziali Lombardo Venete... che ovviamente interesseranno anche le aree di Via Campagnola e perchè no, per parlare degli odori non si parla dell'Aeroporto, della Nuova Discarica delle Siberie e della quantità e della qualità degli altri impatti ambientali che subisce il nostro territorio.
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Nota del 29 Settembre
Per dovere di cronaca aggiungo quanto pubblicato oggi su: Cielo Terra
Att. Sig. Beniamino SANDRINI ( dice:
Pubblicato il 29 09 2008 alle 17:49
Gentile Sandrini,
sono stato informato di una Sua pubblicazione.
Dal mese di Agosto nel BLOG non c’è più la moderazione attiva, ma sono attivi dei filtri SPAM.
Mi sono accordo del Suo intervento solo ora, che però si trova nella SPAM-list a causa di alcune keyword utilizzate.
Sarà mia premura, prima di pubblicarlo, di sottoporlo al Direttivo del Comitato.
Cordialmente
Webmaster Cieloterra.org

L'Acqua del Sindaco... nascerà sotto la Discarica del Sindaco?

Visto che mia figlia e mia moglie, bevono "l'Acqua del Sindaco", ovviamente ieri sono andato a prendermi la "Brocca del Sindaco", ma quando sono arrivato al "Mercato del Sabato" di Caselle, dove la distribuivano, in lontananza non riuscivo a vedere lo stand, poi dopo aver intravvisto un "gazebo" che credevo fosse della "Lega Nord", dato il colore "verde", ho compreso che la "Brocca del Sindaco"... la distribuivano li.
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Solo dopo, quando ho visto le persone che erano li, sotto e attorno al "gazebo" (e potrei fare i nomi), mi sono ricordato che quel "Gazebo" è lo stesso che era stato usato dagli esponenti del "Partito Democratico" in occasione delle "primarie" per le varie elezioni dei mesi scorsi.
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Visto che siamo già in Campagna Elettorale... sarebbe stato cosi sconveniente usare un "gazebo bianco" con i simboli del Comune di Sommacampagna ben in evidenza, evitando di ricordare il colore dei "Gazebi" della Lega e/o del Partito Democratico?


Ri_ovviamente mentre guardavo e osservavo quello che stava accadendo attorno al "Gazebo Verde Lega-P.D.", mi sono ricordato della situazione della Discarica delle Siberie che il Comune vuole realizzare "sopra le falde acquifere" da dove si vuole "emungere" l'Acqua del Sindaco, da bere con la "Brocca del Sindaco".

Dopo tutti i soldi spesi dal Comune (ma quanti sono questi soldi spesi?) per questo "Spottino Elettorale", vedere il manifesto con la "pezza" che copriva l'errore della "durezza dell'Acqua", questo mi faceva sorridere, e dopo mi sono avvicinato al "Gazebo Verde Lega-P.D." e ho consegnato il tagliandino con il mio nome, cognome e numero di tessera.
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Nessuno ha controllato il numero e/o la mia identità e consegnando il mio tagliando, su cui avrei potuto scrivere: "Giuseppe Rossi" ho ricevuto l'agognata "Brocca del Sindaco" e il mio "tagliando" è stato depositato in un'urna di cartone.


Se vivessimo in un comune "normale", in cui l'ambiente viene difeso, e dove un vero Assessore all'Ecologia e all'Ambiente, si occupa di Ecologia e di Ambiente, il "Somma GAS", il gruppo-associazione che ha "ideato sta cosa", a lato dei manifesti dell'Acqua del Sindaco avrebbe riempito il piazzale del "mercato del Sabato", di bandiere "arcobaleno", contro la Discarica di rifiuti speciali e industriali che vogliono creare sopra le falde acquifere del comune.
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Ma se prendo dei soldi per distribuire "l'Acqua del Sindaco" non posso manifestare contro la "Discarica del Sindaco" e allora il tutto diventa una farsa politica e uno "spot elettorale" pagato dal comune utilizzando un'associazione, di cui non conosco le loro idee in merito alla "Discarica del Sindaco" che vuole fare nella ex Cava Siberie di proprietà Comunale.

Se parliamo dell'Industria dell'Acqua, perchè non si parla dell'Industria dei Rifiuti, nella quale il Sindaco vuole entrare... realizzando la sua bella "Discarica del Sindaco" sopra le falde acquifere che sono sotto l'ex Cava delle Siberie?
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Tra poco, dopo la "Cultura dell'Acqua" dobbiamo anche appropriarci della "Cultura dei Rifiuti Industriali"?
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A quando un manifesto che indica i km che percorreranno da tutt'Italia gli autocarri pieni di rifiuti industriali e speciali che verranno "depositati per sempre" nella Discarica delle Siberie... la cosidetta "Discarica del Sindaco".
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L'azione e il lavoro di "Somma GAS" sarebbe stata encomiabile e stupenda se inserita nel contesto territoriale del nostro comune, dove le Autostrade (vecchie e nuove) inquinano, dove l'Aeroporto inquina e tutto questo inquinamento si deposita sui nostri terreni e poi... un po alla volta... il tutto... filtra nelle "falde del Sindaco".
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Concludo ricordando cosa ho letto stamane sull'Arena: "Protezione Civile. Il Comune adotta il Nuovo Piano". Letto l'articolo scopro che quel Piano si riferisce al Comune di Valeggio sul Mincio. Ovviamente ricordare che Sommacampagna è senza il "Piano di Rischio della Protezione Civile", voi che mi dite... che c'azzecca sta cosa con l'Acqua?
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Centra perchè forse nel Piano di Rischio della Protezione Civile, andrebbe scritto cosa potrebbe succedere se vi fosse un inquinamento delle falde acquifere... sopratutto se queste sono ubicate sotto una Discarica... quindi meglio non approvare il piano di rischio per la protezione civile.

sabato 27 settembre 2008

Aeroporto: Leggi interpretate male o Leggi violate e/o eluse?

In merito a quanto riportato nella lettera a firma del Direttore Generale dell'Aeroporto: Ing. Claudio Boccardo, avevo già scritto in questo messaggio: La risposta dell'Aeroporto per la V.I.A. mancante, in cui erano riportate le domande che avevo sottoposto al Sindaco di Verona, con preghiera che le trasmettesse all'Aeroporto.
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Dopo quella lettera: Ho scritto al Sindaco Tosi e anche al Sindaco di Sommacampagna chiedendo l'apertura di una "Class Action", alla quale mia proposta... ad oggi, non ho ancora ricevuto risposta.
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Ma veniamo alla lettera dell'Ing. Boccardo, che è stata scritta in risposta ad una nota del 21 Settembre 2007, forse perchè il 14 Settembre avevo chiesto all'Aeroporto di avere copia del Decreto VIA, e dopo una mia richiesta di risposta a 6 domande che avevo posto al Sindaco Tosi sul sito di Telenuovo.

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La 1^ Domanda era stata questa:
Come mai l'Aeroporto Valerio Catullo non è in possesso del Decreto di Compatibilità Ambientale?
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/20-domande.html
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/nuova-risposta-da-apat.html
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La 2^ Domanda era stata questa:
In subordine, se manca la Valutazione di Impatto Ambientale, esiste un Decreto di Esclusione dalla V.I.A.?
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/ora-accertato-manca-il-via.html
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/la-via-e-gli-aeroporti-esempi.html


In merito alla prima Domanda, è da più di 20 anni che il comma 5° dell'art. 1 del D.P.C.M. n° 377-1988, relativamente alla sottoposizione di progetti di opere che hanno impatto ambientale, cosi recita: "Le disposizioni del presente articolo non si applicano alle opere destinate alla difesa nazionale".
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Ed è da allora che è scritto e... che è d'obbligo che gli aeroporti devono essere sottoposti alla Valutazione di Impatto Ambientale, perchè anche questo era scritto 20 anni fa al comma 1/g dell'Art. 1 dello stesso DPCM 377-1988 che evidenzia che la VIA è d'obbligo per: "tronchi ferroviari per il traffico a grande distanza nonché aeroporti con piste di atterraggio superiori a 1.500 m di lunghezza".
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Per le opere militari, la V.I.A. è esclusa, ma per le opere civili, la V.I.A. anche in un aeroporto militare... era, ed è d'obbligo, come stabilito nella Sentenza, la 435-97 della Corte Europea che cosi determinava: "L'art. 1, n. 4, della direttiva 85/337 va inteso nel senso che rientra nel campo di applicazione della stessa un aeroporto destinato ad usi tanto civili quanto militari, ma il cui uso principale è di natura commerciale".
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Alla Seconda domanda l'Ing. Boccardo, non ha risposto. Eppure un aeroporto deve possedere, o il "Decreto di Compatibilità Ambientale" a seguito di sottoposizione "preventiva" dei progetti, o essere in possesso di "Decreto di Esclusione dalla Procedura di VIA" sempre dopo esame del Ministero dell'Ambiente.
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E l'Aeroporto di Verona... non è in possesso di nessuno di questi due Decreti.
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La 3° Domanda era stata questa:
Quanti sono, in milioni di Euro, i soldi incassati dall'Aeroporto Valerio Catullo per l'I.R.E.S.A. - Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili e mai utilizzati per le popolazioni limitrofe?
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/iresa-oltre-il-danno-la-beffahtml
http://vivicaselle.blogspot.com/2007/12/tassa-sul-rumore-aeroportuale.html

Nemmeno a questa 3^ domanda l'Ing. Boccardo ha risposto, eppure la Società Aeroportuale, da anni, sta accantonato decine di centinaia e di migliaia di euro, che "rimangono nelle casse dell'Aeroporto" in attesa che la Regione deliberi delle disposizioni attuative... di come spendere i soldi per diminuire i disagi alle popolazioni contermini agli aeroporti.
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Quanti sono questi soldi, che rendono interessi attivi alla Società Aeroportuale? Quanti sono i vettori aerei che devono ancora versare gli importi d'obbligo per l'I.R.E.S.A.? Che responsabilità ha l'Aeroporto se non è riuscita a incassare i soldi di questa tassa... da chi non ha ancora pagato?
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La 4° Domanda era stata questa:
Se il 7% del Bilancio dell'Aeroporto deve essere destinato per interventi infrastrutturali per la mitigazione acustica, quali sarebbero gli interventi realizzati nei tre comuni interessati dall'impronta sonora dell'Aeroporto?
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/02/un-gemellaggio-da-rumore-tra.html
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/bologna-9-verona-2.html

Nemmeno a questa 4^ Domanda l'Ing. Boccardo ha risposto nel merito, primo perchè a Bilancio dell'Aeroporto quei soldi non sono mai stati accantonati, nonostante che in tutti questi anni la Società Aeroportuale abbia speso decine di milioni di euro in opere di potenziamento e di ampliamento e secondo la scusa sulla mancanza della zonizzazione del rumore è conseguente a ritardi per colpe della società di gestione Aeroportuale
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La 5° Domanda era stata questa:
La Società Aeroporto Valerio Catullo è a conoscenza che, a fine pista, è stata autorizzata la costruzione di un Hotel da 140 stanze?
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/hotel-4-stelle-fine-pista.html
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/f104-27-luglio-1988-cap-sandro-sordoni.html

Pure a questa domanda l'Ing. Boccardo non ha compiutamente risposto, eppure per poter chiedere la Concessione Edilizia, la proprietà dell'Hotel credo debba e deve ottenere il parere all'Aeroporto e/o dell'E.N.A.C. visto, tra l'altro, che la Società Aeroporto dovrebbe essere responsabile di quello che viene costruito attorno all'Aeroporto e che può creare rischi alle attività aeroportuali.
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Area destinata all'Hotel, che guarda caso e quindi "casualmente" è rimasta fuori dal perimetro dell'Accordo di Concertazione sottoscritto con il Comune di Sommacampagna, anche per altri terreni, in testa pista e quindi in piena Zona di Rischio Aeroportuale.
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La 6° Domanda era stata questa:
Esiste un Piano di Rischio Aeroportuale?
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/02/piano-di-rischio-aeroportuale.html
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/01/comunicati-stampa-da-aero-habitat.html

Neppure a quest'ultima domanda l'Ing. Boccardo ha risposto, perchè la domanda era collegata alla precedente ed era relativa al Piano di Rischio Aeroportuale e non al Piano di Rischio Ambientale, perchè in questo secondo caso avrei posto la domanda in un altro modo: Esiste un piano di Mitigazione Ambientale Aeroportuale?
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L'Ing. Boccardo ha risposto ad una domanda che non avevo chiesto e poi ha risposto nel modo sbagliato in quanto in quello che ha risposto, relativo all'Ambiente (e non al Piano di Rischio) non vi è alcun cenno a opere di Mitigazione, Compensazione, Ricostruzione e/o di Restauro Ambientale.
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Alla luce di queste altre considerazioni e in merito a quello che ho scritto nei precedenti messaggi, non sarebbe il caso che i Consiglieri Provinciali del Partito Democratico, presentassero delle nuove interpellenze, non solo in Provincia, ma attraverso altri loro rappresentanti, anche in Regione e anche in Parlamento?
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Richiamo qui... gli ultimi messaggi collegati alle interpellanze del Consiglieri Provinciali del Partito Democratico... attinenti alle problematiche Aeroportuali:
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Dopo le parole... tardive, ora... aspettiamo i fatti?
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Toh!... Manca la V.I.A.!
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L'Aeroporto e la V.I.A. che... "manca da 20 anni".. e ora che si fa?
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Approfitto poi, sempre per i Responsabili del Partito Democratico di esaminare anche questo altro messaggio: IL PROGETTO PERFETTO ? perchè anche questo mio intervento è attinente alle problematiche dell'intorno Aeroportuale.
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Ovviamente insisto sui "Rappresentanti del Partito Democrativo" visto che a Sommacampagna abita, risiede e lavora, l'attuale Coordinatore del Comitato Provinciale del Partito Democratico.
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Ovviamente se un "altro cittadino" residente a Sommacampagna, si facesse su le "manichine" e cominciasse a lavorare per il Suo comune... anche questo altro aiuto sarebbe ben accettato.
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E questo altro "cittadino Sommacampagnase", sarebbe il Senatore: Roberto Briccolo, capo gruppo della Lega Nord del Senato.

Dopo le parole... tardive, ora... aspettiamo i fatti?


Dopo mesi, alcuni componenti del Partito Democratico, si sono accorti della lettera
della Direzione Generale del Ministero dell'Ambiente, datata 12 Febbraio 2008 che certificava che l'Aeroporto di Verona, si era ampliato e potenziato... senza essere mai stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale.
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E se ricordo bene, di questa notizia, se ne era occupato solo "Il Verona" del 15 Febbraio 2008. Non ricordo interventi di altri organi di stampa "locali" che siano apparsi in quel periodo, se non delle News a carattere nazionale, pubblicate su Aero Habitat: Catullo, quella VIA in primo piano e su Avio News: "Verona, Italia - L’aeroporto "Valerio Catullo" di Verona dovrà essere sottoposto alla Valutazione di impatto ambientale", due interventi che i rappresentanti del Partito Democratico dovrebbero leggere.
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Eppure, successivamente, che la "V.I.A. mancava all'Aeroporto", ne avevano parlato anche in Consiglio Comunale a Verona, in data 24 Giugno 2008, durante la presentazione della
Relazione Annuale del Difensore Civico.
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Da segnalare che, in merito alle problematiche sollevate dal sottoscritto, in particolare per la "Mancanza della Valutazione di Impatto Ambientale dell'Aeroporto", nella Realazione del Difensore Civico, era stato dedicato un intero capitolo, come ho già scritto in questo messaggio:
Il Difensore Civico, l'Aeroporto Catullo e ViViCaselle capitolo che qui sotto ricopio:
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pag. 31._ Aeroporto Valerio Catullo
Nel mese di novembre 2007 ho ricevuto, via e mail, un’istanza relativa alle problematiche legate all’ampliamento dell’Aeroporto Valerio Catullo.
Un cittadino, residente nel Comune di Caselle di Sommacampagna richiedeva il mio intervento per verificare se i lavori di ampliamento dell’aeroporto fossero stati soggetti alla procedura di valutazione di impatto ambientale, per ottenere il decreto di compatibilità ambientale, così come previsto dal D.Lgs 152/2006.
Ho subito informato il cittadino che la competenza in materia di procedura V.I.A. per la costruzione/ampliamento di aeroporti è di competenza o della Regione Veneto o del Ministero dell’Ambiente, a secondo dell’ampiezza dei lavori, pertanto l’istanza doveva essere rivolta al Difensore Civico della Regione Veneto.
Ho ritenuto però opportuno segnalare all’Assessore alle Aziende Partecipate del Comune di Verona la vicenda in quanto il Comune è socio della Società Aeroporto Valerio Catullo S.p.a.
In data 14 febbraio 2008 il cittadino ha ricevuto, per conoscenza, nota del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente con cui veniva richiesto alla Società Aeroportuale l’invio della documentazione necessaria per la procedura della valutazione dell’impatto ambientale. Il citato Direttore Generale ha richiamato l’attenzione sulla necessità che lo studio di impatto ambientale contenga anche le informazioni relative a tutte le opere connesse necessarie all’operatività dell’aeroporto, con riferimento, ad esempio, alle nuove infrastrutture viarie, ferroviarie o agli adeguamenti delle stesse.
Di ciò ho subito informato l’Assessore, che ha richiesto prontamente alla Società Aeroportuale informazioni e spiegazioni in merito alla nota ministeriale e alla mancata attivazione della procedura di V.I.A.
La Società Aeroportuale, con propria successiva lettera, ha rassicurato il Comune circa l’invio di tutta la documentazione e cartografi a inerente, così come richiesta dal Ministero.
Questo caso, da me trattato in quanto la mia competenza investe le questioni relative alle Aziende Partecipate, è emblematico per la dimostrazione di come i cittadini, anche riuniti in Comitati, possano essere propositivi nel far valere le ragioni della necessità della tutela ambientale.
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Devo evidenziare che ad oggi, pur avendo avuto conferma di un'apertura di una pratica, da parte del Difensore Civico Regionale sullo stesso problema, non ho ricevuto nessun'altra comunicazione e/o esisto di indagini.
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Ma relativamente alla "Mancanza delle V.I.A. dell'Aeroporto Catullo", vorrei ricordare anche alcuni altri interventi di Aero Habitat e di come questi sono stati pubblicate sulle news di questo Centro Studi che si occupa delle problematiche aeroportuali e/o ambientali:
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03-01-08 Verona Catullo, uno scalo senza VIA
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Solo per dovere di completezza di informazione, sulla Mancanza della VIA dell'Aeroporto Catullo, vorrei ricordare che ho anche presentato un Esposto alla Procura della Repubblica, come ho scritto in questo messaggio: Esposto-Denuncia-Querela sulla V.I.A. che... non c'è. ma, ad oggi, nessun riscontro in merito.
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E allora, anche questa mia altra azione era stata ripresa da alcune testate locali, come avevo scritto in: Espansione al Catullo, l’esposto atterra sui tavoli della Procura
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Concludo questo messaggio segnalando un intervento, di oggi, su: Sommacampagna Blogolandia, a titolo: Aeroporto senza VIA che qui sotto ricopio:
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Lo si sapeva da tempo e sopratutto grazie al blog Vivi Caselle.
Ora però la notizia è trapelata in tutta la sua portata e gravità amministrativa, politica e sociale: lo scalo aeroportuale veronese “Valerio Catullo” manca della V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) nazionale.
A denunciarlo pubblicamente alcuni consiglieri provinciali e comunali di Verona in una conferenza stampa, che ha dato risonanza, non solo locale, alla questione dei lavori di ampliamento dell’aeroporto compiuti senza il dovuto passaggio normativo in merito agli oneri ambientali (inquinamento) e antropici (vivibilità) che esso inducevano.
Una “patata bollente” che la Società di gestione dell’aeroporto si trova a dover ora affrontare, in previsione dell’ulteriore ampliamento del terminal a seguito della dismissione delle attigue aree militari.
Resteremo costantemente “sul pezzo” fornendovi informazioni più dettagliate sugli sviluppi della vicenda.
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In merito a quanto riportato nella lettera a firma del Direttore Generale dell'Aeroporto: Ing. Claudio Boccardo, ho già scritto in questo messaggio: La risposta dell'Aeroporto per la V.I.A. mancante, ma in considerazione del fatto che ora... si sono "mossi" anche i rappresentanti del Partito Democratico, credo che mi convenga riprenderla in un altro messaggio e ricommentarla.
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Dopo le parole, se pur tardive, di esponenti del Partito Democratico quali azioni concrete e reali ora questi pubblici eletti... vorranno concretizzare?
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Quali fatti concreti mi devo aspettare?

venerdì 26 settembre 2008

Toh!... Manca la V.I.A.!

Come voi sapete, abito vicino l'Aeroporto e di solito i voli civili, non mi volano sopra la testa, mentre i voli militari, durante le loro fasi di sorvolo e di atterraggio, spesso e volentieri mi passano sopra la casa e... nemmeno tanto alti dal suolo.
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Non devo fare nulla per fotografarli. Prendo la fotocamera, esco in giardino alzo la testa e faccio la foto. Non devo fare nemmeno 5 metri.
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E questa mattina, per 10 volte consecutive, sono stato sorvolato dagli aerei della Pattuglia Acrobatica, che a quanto pare sono atterrati all'Aeroporto di Villafranca (detto cosi perchè in quel comune c'è il comando dei Militari, mentre le aree logistiche e le aree operative... sono sul territorio di Sommacampagna... con ovviamente anche gli impatti ambientali conseguenti creati dai militari... ovviamente).
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Ma non volevo parlarvi della Pattuglia Acrobatica, se volete vedere immagini e filmati anche dell'Aeroporto Catullo, perchè siete un appasionato del volo e degli aerei, potete collegarvi sul blog di Passione Volo, dove troverete delle immagini interessanti e dei messaggi appropriati.
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Ora voglio ricopiare il commento lasciato al messaggio:
IL PROGETTO PERFETTO ? che qui sotto, ricopio senza nessuna mia altra considerazione se non un grazie per la "pacca sulla spalla".
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Il Commento lasciato... è questo:
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administrator ha detto...
Toh!... Manca la VIA!
La questione diventa politica!...
IL FATTO.
Ieri sera, su TELEARENA (oggi su "L'Arena di Verona"), venivo informato su ciò in merito a cui - grazie e Lei, caro Sandrini! - ero già da tempo informato: il Catullo "non è passato dal VIA!".
Sconcerto!... Ora scoppia il bubbone!...
Alla faccia del caso ALITALIA: qui il Catullo rischia di chiudere!...
Se ne accorgono (?!) gli esponenti Provinciali e Comunali del PD: Vincenzo D'Arienzo, Fabio Segattini, Luciano Sterzi e Sergio Ruzzenente (strano!.. NON C'E' il Presidente Provinciale del PD, residente sul territorio su cui grava l'impatto dell'Aeroporto.
NON C'E'?!...: Perché?!?,
NON C'E' il/la Sindaco di Sommacampagna, NON C'E' qualcuno/a del Direttivo Prov.le PD? - e sappiamo che ce n'è qualcuno/a, anche bravo/a! proprio di Caselle, lo sapevate?)...
Che dire?.. Dal mio punto di vista, non posso che ringraziare D'Arienzo, Segattini & Co. per aver sollevato la questione a livello dei principali media cittadini, ma... almeno un cenno... piccolo.. minimo... non dico un esplicito "Grazie!", ma un... "lo aveva detto anche...", lo si poteva tirar fuori: se Ministeri vari, Procura, ENAC, "Catullo", PDL, PD, Provincia, Comuni, ecc. sanno della piaga lo devono a Lei, caro Sandrini!...
Se l'amministrazione di Sommacampagna si sta - SOLO ORA - prodigando in richieste di pareri, formulazione di progetti, analisi, ecc. lo deve grazie alle Sue denunce, caro Sandrini!.. E allora, gradisca almeno la mia di "pacca sulle spalle".
GRAZIE!.. Senza la Sua caparbietà, il Suo studio e ricerca, la Sua trasparenza nella diffusione dell'informazione brancoleremmo ancora, riguardo il tema VIA, nel buio delle normative (chi le deve controllare?!).
Ora UNO scenario è aperto... il Catullo!
Mi risulta che qualcos'altro sia senza VIA nel nostro territorio.. o no? Lo vogliamo dichiarare?... Se ne vuole occupare qualcuno che può?!.. Il/La nostro/a Sindaco?..
Qualche esponente di partito?.. PDL?!.. PD?!.. LEGA NORD (abbiamo anche un senatore?!...
Le elezioni 2009 sono "domani": saranno tutte promesse o qualcuno comincerà fin d'ora a fare gli interessi dei cittadini e del territorio?
Cordialmente, William Bertozzo
26 settembre 2008 14.24
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Non commento...
ma per rimanere in tema aeroportuale...
inserisco un video tratto da:
Passione Volo.

Nel video sopra... un decollo verso Verona
nel video sotto... un decollo verso Villafranca




e qui sotto un atterraggio... da lato Villafranca




Se gli aerei decollano verso Verona...
a Caselle sentiamo rumore
video 1
Se gli aerei decollano verso Villafranca...
a Caselle sentiamo rumore
video 2
Se gli aerei atterrano da lato Villafranca
( se usano il reverse)
a Caselle sentiamo rumore
video 3
Se gli aerei atterrano da lato Verona
a Caselle sentiamo rumore
ma lo sentiranno di più quelli del
Verona Airport Hotel
(foto iniziale del Blog)

L'Aeroporto e la V.I.A. che... "manca da 20 anni".. e ora che si fa?

Oggi sui quotidiani di Verona e su Telearena ieri sera 25 Settembre, sono apparsi una serie di articoli e un servizio TV, relativi alla Mancanza della Valutazione di Impatto Ambientale dell'Aeroporto Catullo, che... non manca da ieri... ma manca da 20 anni ormai ed in merito alla quale avevo scritto ancora nel Maggio 1989, quando, allora, ero Consigliere Comunale.
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Che il Partito Democratico, tramite dei Consiglieri Provinciali che hanno presentato delle Interpellanze in Provincia, si sia accorto, solo oggi, che l'Aeroporto di Verona è senza la Valutazione di Impatto Ambientale, questo, non può che farmi piacere... e ora che se ne sono accorti... che faranno in concreto?

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La Legge è chiara, un Aeroporto (come anche gli Interporti... tipo quello del Quadrante Europa) devono essere sottoposti "preventivamente" alla Valutazione di Impatto Ambientale, che, nel caso dell'Aeroporto Catullo, questa deve essere: "V.I.A. Nazionale" e non... "V.I.A. Provinciale" e/o... "V.I.A. Regionale".
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Appunto... "Il Catullo non è passato dalla V.I.A" questo è il titolo più chiaro, come è chiara la Legge che al... 1° comma dell'art. 29 - Controlli e sanzioni, del D.Lgs n° 4 del 2008, cosi scrive:
La valutazione di impatto ambientale costituisce, per i progetti di opere ed interventi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, presupposto o parte integrante del procedimento di autorizzazione o approvazione. I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge.
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E anche questo altro titolo è significativo: "Il Catullo deve rispettare le regole".
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In ogni caso non entro in polemica con il Partito Democratico, sulla parternità di chi ha scoperto che l'Aeroporto è senza la V.I.A. ma ora che l'hanno scoperto che faranno? Direi che... "è ora che si "faccino" su le "manichette" e che comincino a lavorare per difendere la qualità di vita e della salute dei cittadini"...
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Sarebbe ora... a partire dai rappresentanti del Partito Democratico di Sommacampagna che, su 13 Consiglieri Comunali di Maggioranza, ben 12 sono iscritti a questo Partito.
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Ma, per dovere di cronaca, elenco alcuni messaggi pubblicati su questo blog relativi alla Mancanza di VIA dell'Aeroporto Catullo a partire dal 22 Luglio del 2007, quando scrivevo questo al Sindaco di Sommacampagna in merito ai: Decreti V.I.A. la Compatibilità Ambientale e le Responsabilità Sanitarie inerenti.
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Che la V.I.A. dell'Aeroporto fosse mancante l'avevo anche scritto, all'A.R.P.A.V., al Nucleo Tutela Ambientale del Carabinieri, al Ministero dell'Ambiente e alla Procura della Repubblica, come risulta da questo messaggio: Segnalazione della grave "situazione Ambientale" di Caselle.
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A settembre 2007, scrivevo anche al Presidente dell'Aeroporto e al "mio" Sindaco, questo: l'Aeroporto di Verona è in possesso di Decreto V.I.A.? e a fine dello stesso mese, sempre in merito alla Mancanza di VIA dell'Aeroporto, scrivevo questo altro messaggio: DECRETO V.I.A. AEROPORTO seguito da quest'altro, il mese dopo: Il Decreto VIA dell'Aeroporto esiste? SI o NO? e ancora in Novembre con questo altro messaggio: Ma il V.I.A. dell'Aeroporto è dovuto? SI o NO? .
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Mentre mi ponevo queste domande, mi dicevano, a voce: "è un Aeroporto Militare e pertanto... la V.I.A. non è dovuta", ma anche questo non è vero, confermato da una Sentenza, la 435-97 della Corte Europea, in merito alla quale avevo scritto in questo messaggio Obbligo del V.I.A per l'Aeroporto .
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In merito alla Mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto: Ho scritto al Prefetto di Verona che mi ha anche risposto poi ho scritto anche al Difensore Civico di Verona, che ha aperto una pratica e al quale deve essere dato il maggior impegno al sapere e al ricercare se la VIA dell'Aeroporto c'era o non c'era.
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Poi a Dicembe 2007, ho scritto all'A.P.A.T. (e mi hanno risposto) e ho ricevuto una E_mail del Difensore Civico di Verona e il 21 Dicembre ho scritto al Sindaco di Sommacampagna: Prof.ssa Graziella Manzato e p.c. al Commissario Straordinario del Comune di Villafranca: Dott. Elio Faillacie p.c. al Sindaco di Verona: Dott. Flavio Tosi e p.c. al Presidente Provincia Verona: Prof. Elio Mosele e p.c. al Presidente dell’Aeroporto “Valerio Catullo” S.p.A. : Avv. Fulvio Cavalleri, come ho risportato in questo messaggio: Rinnovo richiesta del Decreto V.I.A. dell'Aeroporto .
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Avevo anche scritto alla trasmissione Ambiente Italia che il 23 Dicembre dedicava alla Mancanza di VIA dell'Aeroporto Catullo: 23 secondi... su TG3 - Ambiente Italia
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Il 9 Gennaio 2008 scrivevo all'allora Ministro dei Trasporti: Mancanza del Decreto V.I.A. dell'Aeroporto e poco dopo ricevevo una Nuova risposta da A.P.A.T. che mi dava ragione... l'Aeroporto doveva essere sottoposto alla VIA e dopo questa risposta scrissi: E... se avessi ragione io? anche perchè, è il comma 5° dell'art. 1 del D.P.C.M. n° 377-1988, che cosi recita: "Le disposizioni del presente articolo non si applicano alle opere destinate alla difesa nazionale", ma che la VIA è d'obbligo per gli aeroporti questo era scritto 20 anni fa al comma 1/g dell'Art. 1 dello stesso DPCM 377-1988 che evidenzia che la VIA è d'obbligo per: "tronchi ferroviari per il traffico a grande distanza nonché aeroporti con piste di atterraggio superiori a 1.500 m di lunghezza".
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Il 20 gennaio scrivevo questo messaggio: Qualcuno... mi da il... V.I.A.? dove mi ponevo questa domanda: "Se il Decreto V.I.A. non è stato rilasciato... l'Aeroporto deve chiudere?" e due giorni dopo scrivevo quest'altro messaggio: La V.I.A. e gli Aeroporti - Esempi.

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Dopo mesi di lettere, e_mail, raccomandate ricevevo una risposta dall'Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna: Ora è accertato: MANCA il V.I.A. dell'Aeroporto e cosi decisi di scrivere... ancora e... di nuovo:
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A) La lettera inviata alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale.
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B) Il Dossier con le "20 Domande" su: Aeroporto Valerio Catullo di Verona-Villafranca.
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C) Gli Orientamenti giurisdizionali sulla V.I.A. - predisposto da A.P.A.T. -
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E mentre il giorno 14 febbraio ricevevo una: Nuova risposta dal Difensore Civico di Verona ... via posta... ricevevo anche una lettera dal Ministero dell'Ambiente che riportavo in questo messaggio: Aeroporto... senza V.I.A. e... adesso?
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Quella stessa lettera che oggi, dopo ben 7 mesi, se ne sono accorti che esiste anche i Consiglieri del Partito Democratico e che è stata citata in tutti gli articoli, riportando tra l'altro un errore di battitura... perchè non ci sono 40.000.000 di passeggeri al Catullo... sono arrivati... solo a 3,5 milioni e non a 40.
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E che nessuno si sia accorto di questo piccolo "errorino"... poi riportato anche dai giornali... è simpatico dai... perchè, se con 4 milioni ci sono 50.000 voli all'anno, con 40 milioni... i voli sarebbero stati 500.000.
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Una cosa è certa... l'Aeroporto Catullo doveva "preventivamente" essere sottoposto alla V.I.A. e la legge in vigore da 20 anni è chiara come scritto al 1° comma dell'art. 29 - Controlli e sanzioni, del D.Lgs n° 4 del 2008, cosi scrive: "La valutazione di impatto ambientale costituisce, per i progetti di opere ed interventi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, presupposto o parte integrante del procedimento di autorizzazione o approvazione. I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge".
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Dimenticavo: chi è che doveva controllare che mancava la V.I.A. del Catullo? Forse la Regione? Forse l'Assessore all'Ecologia della Regione? Peccato che lo stesso Assessore: Giancarlo Conta, sia anche componente del Consiglio d'Amministrazione dell'Aeroporto...
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Il Controllore che controlla che il Controllato... per impedire che questo non eviti i controlli del Controllore... che dovrebbe controllare che il Controllato rispetti la Legge in modo da fare si che i controlli del Controllore sul Controllato abbiano efficacia?
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L'Aeroporto va chiuso... perchè è senza la Valutazione di Impatto Ambientale... questo lo dice la legge...
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O
almeno i voli devono essere riportati al numero e alla quantità prima degli ampliamenti e dei potenziamenti... effettuati senza la VIA negli ultimi 7/8 anni.
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Ma ora vediamo che succede... e che faranno i Consiglieri del Partito Democratico che sono in Provincia nel far rispettare la Legge sulla Valutazione di Impatto Ambientale.