giovedì 22 maggio 2008

ViViCaselle... Bella da Morire?

Al Ministro dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare:
On. Stefania Prestigiacomo
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti:
Sen. Altero Matteoli
Al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio:
On. Aldo Brancher
Al Sottosegretario all’Economia e Finanze:
On. Alberto Giorgetti
Al Sottosegretario all’Economia e Finanze:
On. Daniele Molgora
Al Sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche Sociali:
On. Francesca Martini
Al Presidente del Gruppo della Lega Nord Padania al Senato:
Sen. Federico Bricolo
e
All’On. Matteo Bragantini
All’On. Alessandro Montagnoli
All’On. Giovanna Negro
All’On. Gerardo Soglia
All’On. Gian Pietro Dal Moro
All’On. Gianpaolo Fogliari
All’On. Federica Mongherini
All’On. Federico Testa
All’On. Antonio Borghesi
Alla Sen. Cinzia Bonfrisco
Alla Sen. Maria Pia Garavaglia
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Venerdi 9 Maggio scorso, avevo scritto a tutti gli Onorevoli e ai Senatori che hanno riferimento con il territorio Veronese, una lettera con questo oggetto: Aeroporto Catullo - la Nuova Aerostazione di Verona-Sommacampagna. Ad oggi, nessuno degli Onorevoli e/o Senatori, non ha ancora risposto.
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Di fatto, quella lettera era un accorato appello, teso a suscitare il loro interessamento per la risoluzione e/o mitigazione delle problematiche ambientali e sanitarie che impattano negativamente sulla popolazione di Caselle, lettera che si concludeva cosi:
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Concludo questo APPELLO rivolto a TUTTI i Parlamentari Veronesi… utilizzando per tale scopo “alcune frasi” dell’ex Sindaco di Sommacampagna, oggi attualmente ViceSindaco sempre a Sommacampagna, ma per ironia della sorte, oggi Egli è anche uno dei due VicePresidente della Provincia, (dallo stesso tanto invocata) che nel 2002, cosi sosteneva:
Quando si parla di un aeroporto per cinque milioni di persone è un problema di tutti.
Deve intervenire la Provincia, la Regione.
Qualche politico deve far valere il suo prestigio.
I politici veronesi devono intervenire.
Si rischia di compromettere tutto, per paura di mettersi a un tavolo a parlare.
Ma partire rassegnati è partire perdenti.
Quando si fa un progetto, prima si pensa al progetto perfetto.
Non ci si deve accontentare di portare a casa qualcosina.
E un segno si lascia osando, non mediando.
E questo è il tempo di osare.
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Nella stessa data, sul mio blog, avevo scritto anche questo messaggio: Il Nuovo Casello per l'Aeroporto... è una PORCATA!!! dopo aver visto la soluzione prospetta per realizzare un nuovo casello Autostradale. Su questo argomento ne sono poi tornato, il giorno dopo, anche in questo altro messaggio: La Großa Porkatha... (e non è ancora finita).
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Domenica 11 Maggio, visto cosa stava succedendo... ho deciso di pubblicare sul mio blog un nuovo messaggio: Esposto-Denuncia-Querela sulla V.I.A. che... non c'è. Pubblicavo un'azione che avevo intrappreso segnalando la grave situazione ambientale di Caselle a causa anche della mancanza di Valutazione di Impatto Ambientale dell'Aeroporto Catullo di Verona.
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Ero stato costretto a rivolgermi alla Procura della Repubblica... a causa della mancata risposta ad una lettera che avevo inviato al Sindaco del Comune di Sommacampagna, il cui oggetto era questo: MANCANZA della V.I.A. dell’Aeroporto:“V. Catullo”, dell’Interporto del “Q.E.” della “T.A.V.-A.C.” della “A22” e della “A4” e di altri?
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A)
L’Aeroporto Catullo S.p.A., non avendo sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale le opere e gli interventi eseguite dalla entrata in vigore della Legge sulla V.I.A.… ha commesso dei Reati Ambientali?
B)
Gli stessi Reati Ambientali, sono stati commessi anche dagli Enti che hanno progettato ed eseguito gli interventi nelle aree del
Quadrante Europa, visto che probabilmente tutte le infrastrutture qui realizzate: Interporto, Magazzini Generali, Centro Agro Alimentare, Deposito Auto, ecc ecc, nemmeno queste hanno mai ottenuto il Decreto di Contabilità Ambientale, perché mai sono state “sottoposte alla V.I.A.”?
C)
Considerato che dalla data di applicazione della Legge sulla V.I.A. avvenuta nell’anno 1989, l’aumento del traffico delle due autostrade “
A22” e “A4” potrebbe essere considerato ai sensi dell’Art. 5 del D.Lgs. n°4-2008 delle “modifiche”: la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti sull'ambiente; e/o anche delle “modifiche sostanziali”: la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti negativi significativi sull'ambiente; e pertanto anche le due autostrade: “A22” e “A4” avrebbero dovuto chiedere di essere sottoposte a Valutazione di Impatto Ambientale e quindi… anche questa mancanza di Decreto di Compatibilità Ambientale ha prodotto degli altri Reati Ambientali?
D)
Considerato che tutte queste eventuali “Mancanze di VIA” dell’Aeroporto Catullo, delle due Autostrade “A4” e “A22” e delle infrastrutture del Quadrante Europa, hanno prodotto impatti negativi che si sono “sommati l’uno con l’altro” in prossimità dell’abitato di Caselle di Sommacampagna, tutto questo e tutta questa sommatoria di impatti negativi… può essere considerato come un “Disastro Ambientale”?
E)
La “mancanza della sottoposizione alla V.I.A.” dell’Aeroporto Catullo può in qualche modo aver favorito l’acquisto di terreni limitrofi all’Aeroporto in particolare gli
acquisti effettuati da società riconducibili alla C.I.S. S.p.a di Villafranca per progettare il: “Verona Airport Hotel” e la: “Città del Vino e del Cibo”? F) Aver inserito questi due progetti, il “Verona Airport Hotel” e la “Città del Vino e del Cibo”, non ancora approvati, nel Prospetto Informativo per l’Aumento del Capitale Sociale della C.I.S. S.p.A. depositato alla Consob alla fine dell’anno 2007, in questa azione, si possono configurare degli altri reati?
G)
Agli Enti Pubblici e/o loro uffici di: Comuni, Provincia, Regione e/o Stato, che dovevano vigilare sulla corretta applicazione della Legge sulla VIA e che quindi… non dovevano rilasciare le Autorizzazioni e/o le Concessioni Edilizie ad edificare e/o ampliare, sono da assegnare delle gravi responsabilità oggettive e/o a causa di questa mancanza di loro controllo… sono stati commessi altri Reati?
H)
Presso le casse dell’Aeroporto Catullo, sono giacenti consistenti fondi (che presumo possano essere circa tre milioni di euro) relativi alla
I.R.E.S.A. – Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili, che non possono essere spesi a mitigazione dell’inquinamento da rumore causa mancanza di un Decreto della Regione Veneto. Questa non approvazione di un regolamento può essere un altro reato?
I)
Ai sensi della
Legge in Vigore sul Rumore, gli Aeroporti dovevano accantonare il 7% delle spese di investimenti per realizzare altri interventi di mitigazione. Considerato che l’Aeroporto Catullo potrebbe aver speso, negli ultimi anni quasi circa 50 milioni di Euro, il non aver speso altri circa 3,5 milioni di euro per mitigare gli impatti negativi, è anche questo da considerarsi un altro reato?
...
Il traffico generato dalle Autostrada “A22” e “A4”, continua a crescere. Cresce anche di più il numero dei voli che interessano dell’Aeroporto Catullo. Crescono le infrastrutture nelle aree del Quadrante Europa. Anche i privati a causa di questa continua crescita, anche loro si propongono di aumentare ancora di più i traffici autostradali e aeroportuali proponendo propri interventi attrattori di traffico. In tutta questa crescita di impatti ambientali negativi e che quindi creano nocumento alla salute dei Cittadini di Caselle, nessuno si oppone e/o chiede il rispetto della legge in vigore al fine di mitigare e/o compensare i danni ambientali e sanitari arrecati.
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Da Venerdi 9 maggio scorso, da quando avevo scritto a tutti gli Onorevoli e ai Senatori che hanno riferimento con il territorio Veronese, una lettera con questo oggetto: Aeroporto Catullo - la Nuova Aerostazione di Verona-Sommacampagna. ad oggi, nessuno degli Onorevoli e/o Senatori, non ha ancora risposto e quindi... ho deciso di scrivere di nuovo.
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Ai Ministri, ai Sottosegretari, agli Onorevoli e ai Senatori, invierò, via e_mail, questo messaggio cosi com'è... dove potranno prendere visione della situazione di oggi e futura... di Caselle di Sommacampagna... come questa è stata illustrata nel documento intitolato: " ViViCaselle... Bella da Morire? ".
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Ho scritto questo, nella speranza che almeno UN Parlamentare possa prendere "a cuore", ma anche di petto... la sorte "ambientale e sanitaria" dei 4.892 abitanti che oggi vivono a Caselle di Sommacampagna.
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P.S. Questo invito è rivolto in particolar modo... al Senatore Federico Bricolo, Presidente del Gruppo della Lega Nord Padania del Senato, mio concittadino e residente a Sommacampagna capoluogo.
Nella speranza che possa esserci un Suo adeguato intervento affinchè diventi il portavoce e il promotore di una serie di azioni finalizzate alla risoluzione delle problematiche ambientali e sanitarie di Caselle di Sommacampagna.
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Distinti saluti
Beniamino Sandrini