martedì 4 novembre 2008

La pentizione per spostare le rotte degli aerei, illusoria pentizione del Cons. Prov. D'Arienzo.

Egr. Consigliere Provinciale: Vincenzo d'Arienzo
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Le scrivo, dopo aver letto l'Articolo dell'Arena di oggi a titolo: "Pentizione per spostare le rotte degli aerei", articolo che qui sotto ricopio:
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Pentizione per spostare le rotte degli aerei.
«Gli aerei non devono decollare sui nostri quartieri».
A sostenerlo, dando avvio a una petizione popolare, sono il consigliere comunale Fabio Segattini e provinciale, Vincenzo D’Arienzo, entrambi del Partito democratico ed entrambi residenti a Santa Lucia. Da tempo, infatti, si battono per evitare il sorvolo dei quartieri di Verona Sud da parte degli aerei che decollano dall’aeroporto Valerio Catullo.
«Gli aerei decollano a pochi metri dalle nostre case, volano a bassa quota e virano per le destinazioni previste proprio nel mezzo dei nostri quartieri», spiegano i due consiglieri, «Ciò produce inquinamento acustico e atmosferico e molti timori».
D’Arienzo spiega: «Siamo riusciti a conoscere la situazione attuale della procedura di sorvolo e del suo mancato rispetto, così pure sappiamo che è stata proceduralizzata sulla strumentazione di bordo dei velivoli, solamente grazie ad un rapporto instaurato come consiglieri di minoranza con Enac e con Arpav, ma gli aerei continuano a passare sulle nostre teste».
Per questo da giovedì, nei mercati di via Prina e piazza Martiri d’Istria e Dalmazia, partirà la raccolta firme in cui si chiederà a «Prefetto, sindaco e presidente della Provincia di porre fine al pericolo che grava sulle nostre teste».
Giovedì 6 la commissione provinciale sarà in visita all’aeroporto e D’Arienzo conclude: «Se il Catullo vuole crescere deve mettersi in regola, anche con la valutazione di impatto ambientale».
G.C.
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Le scrivo evidenziando un piccolo problema, di cui forse Lei non è al corrente.
Le nuove procedure di decollo falsamente denominate per diminuire il rumore, sono state predisposte solo per un unico motivo, che tutti i voli, il 100% dei voli, man mano che il Catullo cresce, verranno tutti indirizzati e convogliati sopra la città di Verona.
E questo per un motivo semplice.
Se gli aerei atterrano da lato Villafranca e decollano verso Verona, i voli possono essere aumentati, raddoppiati e triplicati fino ad arrivare al doppio dei passeggeri di oggi. L'invenzione di far deviare gli aerei appena decollati, con un grado di pendenza elevato, si ottiene con un aumento della potenza del motore e conseguentemente maggiore inquinamento sia sonoro che dell'aria che ovviamente interessa i quartieri sorvolati.
In merito poi alla mancanza di Valutazione di Impatto Ambientale dell'Aeroporto, oltre a mancare sui lavori e i potenziamenti ancora da eseguire, manca su tutto quello che è stato eseguito fino ad oggi, dall'entrata in vigore della Legge.
Ovviamente per quanto riguarda il Master Plan dell'Aeroporto nemmeno questo è mai stato sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica.
V.A.S. e V.I.A. che ovviamente manca anche per il Quadrante Europa.
Se Lei mi invita, il giorno 6 posso accompagnarla nella visita dell'Aeroporto in modo da evidenziare eventuali discrepanze tra quello che vi diranno le autorità aeroportuali e la verità dei fatti e gli obblighi di Legge a difesa dell'Ambiente e delle Popolazioni residenti nell'intorno aeroportuale.
Una cosa è certa, se gli aerei non dovessero passare sopra Santa Lucia e Golosine, dovrebbero "andare dritti" sopra la città, e pertanto tutte quelle azioni attivate per impedire l'inquinamento dell'aria sul centro storico sarebbero tutte vanificate, dato che un solo aereo inquina come 500 auto non catalizzate.
Distinti Saluti
Beniamino Sandrini
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P.S. il testo di questa e_mail verrà trascritta sul mio blog
www.vivicaselle.eu a questo messaggio:
La pentizione per spostare le rotte degli aerei. Una illusoria pentizione
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In merito alla V.I.A., anzi alla Mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto Le ricopio un mio intervento sempre sul mio blog, ancora in data 6 Marzo 2008:
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Ho scritto al Sindaco Tosi
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Il 29 Febbraio 2008, ho ricevuto una e_mail dalla Segreteria del Sindaco Tosi, che mi inviava una lettera che il Direttore Generale dell'Aeroporto Valerio Catullo aveva scritto al Sindaco di Verona, in risposta ad una serie di "sei" domande che gli avevo posto in data 9 di Febbraio 2008. Il testo della e_mail ricevuta, è qui sotto ricopiata:
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----- Original Message -----
From:
segreteria.sindaco@comune.verona.it
To: sandriben@tin.it
Sent: Friday, February 29, 2008 6:44 PM
Subject: Risposta Sua del 9.2.2008
Egregio Signor Sandrini,in riferimento alla Sua e-mail del 9.2.2008, su indicazione del Sindaco, Le invio la nota in allegato.
Distinti saluti.
La segreteria del Sindaco - Flavio Tosi
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Una lettera... dell'Aeroporto Catullo, che meritava delle considerazioni, delle precisazioni e dei commenti che, ho quindi espresso, scrivendo una lettera al Sindaco Tosi, che gli ho appena inviato con una e_mail... che qui sotto ricopio:
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----- Original Message -----
From:
sandriben
To: segreteria.sindaco@comune.verona.it
Sent: Thursday, March 06, 2008 3:37 PM
Subject: Re: Risposta Sua del 9.2.2008
Spett.le Segreteria del Sindaco Tosi
dopo aver preso visione della
lettera dell'Aeroporto V. Catullo ( inviata al Sindaco Tosi ) scrivo al Sindaco Tosi alcuni commenti in merito a quanto affermato dall'ing. Boccardo.
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Allegato alla mia lettera invio anche della documentazione inerente lo stesso problema la "mancanza della V.I.A." - Valutazione Impatto Ambientale, dell'Aeroporto V. Catullo.
A_ La lettera spedita al
Ministero dell'Ambiente
B_ La documentazione contenente 20 domande
C_ Orientamenti giurisprudenziali sulla VIA dell'APAT
D_ La lettera ricevuta dalla
Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale
E_ La mia
risposta alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale
F_ Un comunicato stampa di
Avionews sulla mancata VIA dell'Aeroporto Catullo
G_ Un comunicato stampa di
Aero Habitat sempre sullo stesso problema
H_ Un articolo uscito su "
Il Verona" in data 15 febbraio
I_ Una
lettera inviata al Sindaco di Sommacampagna.Distinti saluti. Beniamino Sandrini.
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Nota Bene: Al Sindaco Tosi, mi sono dimenticato... di inviare questo:
Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n.4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale.(GU n. 24 del 29-1-2008- Suppl. Ordinario n.24)
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Dimenticavo, di noi cittadini di Caselle, nessuno si preoccupa.
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Per Noi, alcuni nativi di Caselle, che gli aerei decollino da una parte o dall'altra nulla cambia, tanto siamo sempre inquinati da tutte le tipologie di attività dell'Aeroporto, sia in volo che a terra.
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Su questo ultimo mio intervento, vi è riprodotto un video di un decollo che sorvola i quartieri di Santa Lucia e di Golosine.

Le molestie acustiche dell'Aeroporto devono essere fermate?

Un articolo pubblicato a pagina 33 dell'Arena di oggi, merita essere ricopiato per evidenziare un problema... quello delle molestie... comunque esse siano generate.
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L'articolo è questo.

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SONA. L’ipotesi di reato per i sigilli ai camini
Molestie olfattive contestate alla Nord Bitumi
Ora le inchieste pendenti in procura sono due
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Sull’orizzonte giudiziario della Nord Bitumi di Sona si addensa una nuova nube. Venerdì la società è ricaduta nella rete della Procura della repubblica con il sigillo posto sui camini nell’impianto della società. Il sequestro è stato operato su iniziativa dell’Arpav, l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente con il «nullaosta» della procura della repubblica. Ora sono due i fascicoli intestati al presidente del consiglio d’amministrazione della società, Massimo Pongiluppi.
I sigilli di venerdì sono stati posti con la motivazione di aver commesso, secondo l’accusa, il reato di molestie olfattive che prevede una pena contravvenzionale. L’articolo 674 del codice penale punisce «chiunque getta o versa ... cose atte a offendere o molestare persone o, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas vapori o fumo ... è punito con l’arresto fino ad un mese o con l’ammenda fino a 206 euro».
Le segnalazioni in procura di cattivi odori sono arrivate anche dopo la conclusione delle indagini per il primo troncone d’inchiesta e sono continuate fino a pochissimi giorni fa. Il comitato dei cittadini residenti tra Sona a dintorni, «Cielo e Terra», d’altro canto, aveva continuato a denunciare in tutta la zona la presenza di folate d’aria maleodoranti, provocate proprio, a loro parere, dalla Nord Bitumi.
E i controlli in zona, svolti dai tecnici dell’Arpav la scorsa settimana, non avrebbero fatto altro che confermare le numerose segnalazioni pervenute anche in questo ultimo periodo al secondo piano di giustizia. D’altro canto, le ondate di cattivo odore, secondo il comitato, interessano diecimila residenti tra i Comuni di Sona, Sommacampagna, Lugagnano e Villafranca.
Ora si attende la decisione della giudice Laura Donati sulla richiesta di convalida del sequestro, presentato nei giorni scorsi dal sostituto procuratore Pier Umberto Vallerin. Non è escluso che già oggi si conosca l’esito dell’istanza del pm. L’azienda di Sona, dal canto suo, anche ieri ha scelto la via del silenzio e, per il momento, non si conoscono se e quali contromosse opererà per far togliere i sigilli dalle ciminiere.
Nel frattempo, la procura ha chiuso la precedente inchiesta, aperta lo scorso febbraio sempre con la stessa motivazione. Non è escluso che i due procedimenti aperti contro la società Nord Bitumi possano presto essere riuniti in unico fascicolo.
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Premetto che a Caselle l'odore della Nord Bitumi non arriva, ma ho fatto 4 conti... se la Nord Bitumi ha 3 camini e quindi avrà una multa di 206 euro a camino... per un totale di 618 euro, ma se esistono le molestie odorose, esistono anche le molestie rumorose e pertanto dato che all'Aeroporto ci sono circa 40.000 movimenti all'anno, la Catullo S.p.A. dovrebbe pagare una multa da 8.200.000 euro.
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Perchè se per gli odori sono molesti si chiude una ditta, come mai quando i rumori sono molesti... (esempio quello degli aerei) non si fa nulla? La mia impressione è sempre quella.. meglio colpire la Nord Bitumi che è una piccola entità... che andare a disturbare l'Aeroporto che è più grosso...
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Perchè mai le molestie rumorese create dall'Aeroporto Catullo, non si possono denunciare?
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Ora che il comitato Cielo Terra ha concluso la sua battaglia e dopo aver risolto un problema a TERRA... avendo vinto contro gli odori molesti, potrebbe risolvere anche uno in CIELO, occupandosi dei rumori molesti?
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Peccato che gli aerei non "scoreggiano" altrimenti questo problema l'avrei già risolto. Se un inquinamento non si odora, non esiste? E il rumore degli aerei, non è molestia allora? Aerei che, da soli e con il traffico indotto, sicuramente inquinano l'aria più della nord Bitumi?
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Mahh... misteri odorosi... e come sempre i nostri Amministratori... non guardano, non annusano e non udiscono... quando c'è da guardare, odorare e sentire nella direzione giusta.
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Al prossimo Comunicato Stampa dell'Assessore alle Cave, alle Discariche, alle Immondizie e agli Odori, in cui si scriverà: che ora che la Nord Bitumi è chiusa è merito suo-loro-essi. I giorni che ci avviciano alle nuove elezioni... scorrono irresorabili.
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Se gli odori sono molesti, le molestie acustiche dell'Aeroporto devono essere fermate? In ogni caso credo che l'idea delle Molestie Acustiche e da Rumore... sia una strada da percorrere.