sabato 31 maggio 2008

Alla faccia... della democrazia, della partecipazione e del... confronto

Ieri ho letto un commento sul "Forum" del Blog del Comitato "Cielo Terra". Lo aveva scritto un ex dipendente della Nord Bitumi. Dopo averlo letto e dato che c'era una frase che era di mio interesse, decisi di scrivere un commento pure io, questo:
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Beniamino Sandrini dice:
Io vorrei spezzare una lancia in favore dell’ex dipendente della Nord Bitumi… che conclude il suo intervento dicendo: “Preoccupatevi più dell’inquinamento dell’autostrada e dell’aeroporto”…
Perchè credo che quel signore abbia ragione. E mi spiego.
Leggere su questo blog… che arrivano segnalazioni di odori da Santa Lucia… mi sembra esagerato, perchè se qualcuno ancora non lo sapesse, tra Santa Lucia e Sona vi sono due impianti che producono asfalto… uno nella Cava Casona tra Lugagnano e San Massimo e uno nella Cava Prati tra Dossobuono e Santa Lucia.
Io abito a Caselle e odori di Bitume proveniente da San Massimo, da Santa Lucia e tanomeno dalla Val di Sona… non ne ho mai sentiti.
Le uniche volte che ho sentito “odore di gomma bruciata”, è stato quando sul cantiere comunale per la costruzione della Casa per i Giovani, a Caselle… gli operai bruciavano i rifiuti del cantiere. Tutte e tre le volte che questi bruciavano la plastica l’ho segnalato ai competenti uffici. Che si senta odore di Gomma bruciata… è un odore ben diverso dal sentire odore di bitume (o di catrame).
Che a Custoza poi sentano gli odori proveniente dalla Val di Sona… anche questo mi sembra esagerato. La mia domanda è questa… se su un cantiere del Comune, dove il direttore dei lavori è un dipendente pubblico… gli operai hanno bruciato i rifiuti di plastica… non è che qualche volta… l’odore di plastica bruciata… che sentono i cittadini… provviene da dei cantieri edili vicini alle case dove questi cittadini abitano?
Almeno 2/3 volte al mese, sono a San Giorgio a trovare una coppia di amici… e per andarci prendo la strada dell’ANCAP, poi passo sotto la ferrovia (vicino alla Nord Bitumi) e arrivo a casa di questi amici. Sinceramente, quelle volte che sono stato da loro, anche seduto sulla loro terrazza, non mi sono mai accorto di nessun odore particolare. Loro abitano li da solo un anno… prima non passavo da quelle parti.
Ripeto… l’odore di plastica bruciata… è ben diverso dall’odore delle guaine bituminose. Un odore che conosco bene … che è quello che si sente quando su un cantiere edile scaldano le suddette guaine per sciogliere il bitume in modo che queste si incollano ai tetti. Se a Custoza si sente odore di “plastica bruciata” prima di dare la colpa a Sona… controllate se su qualche cantiere edile li vicino stanno bruciando “qualcosa”.
Quando a Caselle era in attività la ditta MAI - Ricostruzione di pneumatici… spesso e volentieri dal camino della suddetta ditta… uscivano densi fumi… il cui odore non arrivava nemmeno a Caselle… ma poi nei terreni attorno… si depositava una spessa coltre di polvere nera di gomma bruciata.
Io vedo e noto l’impegno del Comitato e apprezzo il lavoro di tutti a difesa dell’Ambiente e della Salute pubblica… Ma perchè non si parla…
che tra poco i contadini… riempiranno l’aria di anticrittogamici…
che lungo i filari, i suddetti contadini, usano ancora i defoglianti.
che lungo l’autostrada, ancora i contadini, coltivano il kiwi, le pesce e l’uva… dove si depositano le polveri dei freni (in amianto) del traffico autostradale.
che l’autostrada inquina, lo sappiamo…
che l’aeroporto inquina… lo risappiamo…
che le discariche di rifiuti comunali inquineranno lo sappiamo…
Quindi perchè tutto sto casino… per un odore… che forse al 90% proviene da “cantieri edili” e non dalla Val di Sona… quando su tutto il resto delle problematiche ambientali… silenzio tombale?
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Dopo aver lasciato questo mio commento, altri "utenti" di quel blog, prima "Nicola", poi "Simone" e poi "Alessandro" forse "disturbati dalle verità" che avevo scritto, mi hanno ri_scritto, ed è cosi nata una animata discussione. Ma casualmente... alcuni di questi "loro" commenti... oggi sono spariti dal loro "Forum".
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Hanno lasciato solo i miei commenti... Cosi sembra che sia solo il sottoscritto che crea polemica... Invece stavo solo rispondendo a dei "loro" commenti... che però oggi... sono spariti dal loro "Forum".
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Poi il "Forum"... diciamo è stato... "moderato"... cioè con la scusa che i miei commenti contenevano dei link, hanno deciso che quello che scrivevo era "spam" (spazzatura) e cosi un altro mio commento... non è stato pubblicato. Solo dopo delle mie insistenze... sono riuscito a chiedere che fosse pubblicato integralmente.
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La questione sembrava risolta e terminata li. Ma oggi hanno pubblicato un nuovo "loro" commento, questo:
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Ai membri del Comitato ( Nicola ) dice:
Pubblicato il 31 05 2008 alle 10:43
Cari membri del Comitato,
apprezzo i toni pacati ed eleganti di Stefania, e rassicuro tutti che i vostri messaggi se costruttivi alla nostra comune causa, saranno pubblicati .
Purtroppo ieri, una persona come Beniamino Sandrini, ha cercato di destabilizzare il nostro COMITATO! Nessuno ci riuscirà in questo intento, perchè siamo uniti, compatti e determinati !
Siamo in tanti, sopratutto su questo BLOG (in questi giorni più di 100 persone quotidianamente ci visitano) e tutti “navighiamo” verso la risoluzione delle molestie che subiamo dalla Valle di Sona.
Quindi come afferma Stefania, chiedo anch’io a Sandrini ed al Suo Comitato , di starsene a Caselle e di non giocare con la sensibilità di chi da mesi soffre del problema delle esalazioni industriali !!!.
Come membro del Direttivo, fui testimone quando il ns portavoce Giuliano Castellini si è più volte reso disponibile a sedersi ad un tavolo con tutti i comitati locali impegnati su vari fronti ambientali ( sottolineo più volte ).
Visto che ieri, a causa delle paturnie del Sig. Sandrini, assieme al webmaster abbiamo dedicato mezza giornata del notro sacrosanto lavoro per poter attivare la moderazione di questo forum, nell’attesa che il Sig. Sandrini cambi atteggiamento nei confronti di questo Comitato, tutti i suoi interventi non saranno pubblicati su questo forum.
Inoltre sig. Sandrini, se ieri Le chiesi di non distrubuire santini durante l’assemblea, oggi sono a comunicarLe che non è gradito ospite il 5 Giugno a San Giorgio in Salici.
Mi assumo la piena responsabilità di quanto sopra dichiarato .
Vi aspetto numerosi il 05 Giugno e Vi auguro un buon weekend.
Ciao Nicola
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Che dire...
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Un "forum" che pubblica i messaggi solo "se costruttivi alla loro comune causa" e che censura quelli di altre persone che non sono in sintonia e/o che esprimono pareri diversi dai loro... mi sembra un esercizio "carente" di democrazia.
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E fin qui nulla di strano... spesso le notizie vengono manipolate... ma che queste siano "censurate" da un Comitato "spontaneo" che dovrebbe essere la massima espressione della Democrazia... questo fa pensare... e molto.
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Fa pensare molto, sopratutto quando chi vuole contribuire con idee diverse e/o diverse opinioni, viene accusato di voler destabilizzare il Comitato...
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Io non ho problemi... so difendermi dalle accuse gratuite e strumentali, ma devo evidenziare quanto accaduto per colpa "di qualche singolo componente" che con questi suoi comportamenti... rischia di "sputtanare" l'impegno e il lavoro di tanti altri cittadini... che sono preoccupati della loro salute.
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Almeno un altro paio di volte... avevo già scritto nel loro "forum"... ma poi il mio commento non l'avevo visto pubblicato... e avevo pensato... forse ho sbagliato qualcosa e non mi ero preoccupato. Ma oggi ho ben capito... i commenti non costruttivi alla loro causa... vengono censurati.
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Ma la cosa più grave di quello che è accaduto ieri, è che stato cancellato dal loro "Forum" l'intervento dell'ex dipendente della Nord Bitumi. Io posso scrivere sul mio Blog... Ma quella persona è stato tolto un diritto di esprimere le sue opinioni. E questo è un grave episodio di intolleranza che va evidenziato e segnalato.
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In conclusione, un altro "piccolo dettaglio"... merita di essere ulteriormente evidenziato... questo Comitato: Cielo e Terra, con Delibera di Giunta n° 73 del 24/04/2008, ha ottenuto un finanziamento dal Comune di Sommacampagna.
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Se i comportamenti di alcune persone del Comitato "Cielo e Terra" sono queste, il Comitato... merita ancora fiducia e i... finanziamenti? Lascio a Voi rispondere.
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Una cosa è certa... in un "Forum", se è libero, tutti devono poter esprimere i loro pareri... ovviamente vanno censurati solo quelli offensivi e/o che contengono minacce e/o ingiurie.
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Altrimenti si scrive in modo chiaro... "qui verranno pubblicati solo i commenti costruttivi alla nostra causa". Ma allora bisogna scriverlo in GRANDE e in MAIUSCOLO.
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Honduras, aereo lungo in atterraggio: cinque morti

Dopo l'incidente aereo di domenica 25 maggio: Bruxelles, aereo cargo si spezza al decollo, ieri, un altro aereo fuori pista.
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Cinque morti e trentotto feriti. E' il bilancio dell'incidente avvenuto ieri all'aeroporto di Tegucigalpa, in Honduras. Dove un Airbus A320, a causa della pista bagnata, è scivolato fino all'autostrada attigua all'aeroporto, investendo diverse macchine e scontrandosi poi contro un edificio vicino. Si è sfiorata una tragedia ancora maggiore: dopo l'impatto è scoppiato un incendio a bordo, subito spento dai pompieri.
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All'Aeroporto Catullo... in "testa pista" in piena zona di Rischio Aeroportuale... vogliono costruire un Hotel da 140 stanze e un Centro Commerciale da 70.000 mq... poi se qualche aereo arriverà lungo... e/o cadrà a fine pista... sarà stato un caso?
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P.S. Devo aggiungere una precisazione... la pista dell'Aeropuerto Toncontin Tegucigalpa, è lunga solo circa 2 km, mentre quella dell'Aeroporto di Verona è lunga oltre 3 km se si atterra dalla Pista 04 e solo 2,4 km se si atterra dalla parte opposta usando la Pista 22 e poi detto Honduregno... aeroporto è in mezzo ai monti.

Il rumore fa ammalare

Ricopio un articolo pubblicato il 29 Maggio sull'inserto "Salute" del Quotidiano: Repubblica.
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Gli effetti negativi riguardano tutto il corpo Indagini recenti rivelano che l'inquinamento acustico induce squilibri nei sistemi di controllo della pressione e degli ormoni di Francesco Tomei (Professore ordinario di Medicina del Lavorodirettore della scuola di specializzazioneUniversità La Sapienza, Roma)
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L'inquinamento acustico è l'insieme degli effetti negativi prodotti dal rumore generato dall'uomo nell'ambiente urbano e naturale e capace di influire in modo rilevante su molti aspetti della vita quotidiana, dal benessere psicofisico delle persone al lavoro. Studi recenti dimostrano che il rumore è oggi una delle principali cause del peggioramento della qualità della vita nelle città, in particolare in quelle grandi.
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L'inquinamento acustico è prodotto da innumerevoli fonti. Oggi le principali sorgenti di rumore possono essere identificate nel traffico stradale, nelle ferrovie, nel traffico aereo, nell'industria, nei cantieri, nella vita domestica ecc. Il traffico stradale è identificato come la principale causa di rumore nei paesi industrializzati. Uno studio dell'Unione Europea ha evidenziato che su circa 200 milioni di cittadini comunitari circa il 60% è esposto a emissioni sonore prodotte da traffico stradale superiori a 55 dB (decibel), mentre il 39% sopporta livelli acustici pari a 60 dB, intensità per le quali si determinano effetti negativi in vari apparati del corpo umano.
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La sovraesposizione al rumore provoca problemi particolarmente gravi alle persone, causando alterazioni fisiologiche e/o patologiche che variano in funzione delle caratteristiche fisiche del rumore e della risposta dei soggetti esposti. Qualora l'esposizione sia temporanea, queste alterazioni possono regredire. L'entità e la durata sono inoltre determinate in parte dalla sensibilità individuale, dallo stile di vita e dalle condizioni ambientali. In seguito ad esposizioni prolungate ad elevati livelli di rumore si possono sviluppare effetti permanenti quali ad esempio ipertensione o cardiopatia ischemica.
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Mentre gli effetti sul sistema uditivo nell'ambiente di lavoro sono facilmente riconducibili al rumore e sono identificati e denunciati dal medico del lavoro competente, è da rilevare invece che i danni ad altri organi e apparati (effetti extra-uditivi) causati da rumore sono di gran lunga sottostimati, sia negli ambienti di lavoro che negli ambienti di vita, persino da parte degli specialisti. I maggiori effetti extra-uditivi si manifestano sull'apparato cardiovascolare (ad esempio ipertensione arteriosa), sull'apparato digerente (variazioni della secrezione gastrica), sul sistema nervoso centrale (ad esempio fatica cronica), oltre che sui livelli di vigilanza e attenzione (riduzione), solo per citare i più importanti e con maggiori conseguenze.
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Mentre fino a qualche decennio fa le ricerche erano scarse e i risultati incerti, oggi la letteratura scientifica documenta in maniera inequivocabile che il rumore è in grado di determinare effetti su vari organi e apparati, non solo sull'orecchio. Una recente rassegna effettuata dal nostro gruppo, in corso di pubblicazione su Il Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, ha analizzato i lavori scientifici inerenti agli effetti extra-uditivi del rumore pubblicati nell'ultimo decennio, oltre le ricerche effettuate dalla nostra Scuola.
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Mentre viene valutato, ma sottostimato, l'effetto sinergico tra rumore e sostanze ototossiche negli ambienti di lavoro, non viene neanche preso in considerazione il fatto che anche negli ambienti di vita vi possa essere una sinergia tra rumore e sostanze ototossiche presenti nell'aria. Critica è la situazione per quanto riguarda l'inquinamento acustico urbano. In città, pur essendo l'intensità del rumore di gran lunga inferiore a quella presente negli ambienti di lavoro, pur tuttavia si verifica un effetto sinergico tra rumore, agenti chimici e agenti ototossici, particolarmente dannoso in quanto, a differenza che nei luoghi di lavoro (esposizione lavorativa circa 40 ore a settimana), la popolazione generale non si può sottrarre all'esposizione.
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E in questa vi sono anche soggetti molto più vulnerabili della popolazione in età lavorativa, come bambini, anziani, malati, per i quali non è previsto nemmeno il monitoraggio sanitario preventivo che si applica invece per i lavoratori.
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O i nostri Amministratori Pubblici sono sordi... o "qualcuno" gli ha messo le "cuffie" in testa.

Aeroporto: Paura... o Vergogna?

Ieri, venerdì 30 maggio 2008, sull'ARENA, in cronaca, a pag. 14 un articolo a firma di Giuditta Bolognesi:
AEROPORTO.
L’assemblea approva il bilancio. E il presidente chiede ai soci 35 milioni distribuiti fra il 2009 e il 2012Catullo, Bortolazzi puntaall’aumento di capitale
Un aumento di capitale di 35 milioni, distribuito tra il 2009 e il 2012, come base per il piano di rilancio del Sistema aeroportuale del Garda. Un rilancio che smette di essere solo un progetto grazie alla concessione quarantennale con cui il Governo ha affidato alla Catullo Spa la gestione degli aeroporti di Verona e Montichiari (Brescia). È stata messa anche questa proposta sul tavolo dell’assemblea degli azionisti della società convocata ieri al Grand Hotel Terme di Sirmione per l’esame del bilancio 2007.
«È stato importante aver ottenuto con lo stesso provvedimento la chiusura degli iter relativi alle due realtà aeroportuali, e aver individuato nella Catullo Spa l’unico soggetto titolato per la loro gestione», ha sottolineato Fabio Bortolazzi, presidente dell’aeroporto di Verona. «Questo cambia la nostra prospettiva: per la prima volta siamo in grado di immaginare come sarà la nostra società negli anni a venire».
Molti i progetti elencati dal presidente che ha parlato ai soci di «investimenti per 160 milioni di euro da distribuire in cinque anni: 110 per Verona e 53 per Brescia che oltre a mantenere il movimento passeggeri, potrebbe diventare il secondo scalo merci italiano. A questi 53 milioni di euro potrebbero aggiungersene altri 60, 70 per un totale che dunque supererebbe anche il Catullo».
Per Verona invece si parla di una seconda aerostazione, dall’altra parte della pista rispetto a quella attuale, «dedicata soprattutto allo sviluppo di un movimento passeggeri business mentre la struttura attuale rimarrebbe destinata alle rotte low cost e charter».
Una progettualità ambiziosa la cui realizzazione passa attraverso la costruzione o il completamento di infrastrutture. Un disegno di crescita che è stato illustrato ai soci, presenti al 92 per cento, in coda alla presentazione del bilancio 2007 che è stato approvato. Il documento economico chiude con ricavi in crescita ma con un utile netto inferiore rispetto al 2006. La perdita registrata è pari a un milione 700 mila euro, anche a causa dei consistenti accantonamenti a fondo rischi che il Catullo ha dovuto sostenere a titolo precauzionale a fronte della difficile situazione in cui si muove il mercato aeronautico.
L’analisi del bilancio consolidato ha messo in rilevo oltre 10 milioni di attività e un patrimonio netto di oltre 40 milioni. Verona e Brescia hanno superato nel 2007 i 3.700.000 passeggeri, con un incremento del 14% rispetto al 2006. In particolare lo scalo veronese, ha spiegato il direttore generale Claudio Boccardo, «ha avuto lo scorso anno una crescita di quasi il 17%; particolarmente buona la performance dei voli di linea con uno sviluppo del 37% nel settore internazionale e del 14% in quello domestico. Il trend positivo continua anche nel primo quadrimestre del 2008 dove il traffico passeggeri sale del 6%». Nell’incontro di Sirmione, gli azionisti hanno nominato due membri del cda: Andrea Prando al posto di Giampietro Dal Moro e Giancarlo Conta in sostituzione di Ettore Riello, entrambi dimissionari durante il periodo elettorale. Il passaggio stabilizza il cda del Catullo, ridimensionato a sette membri per effetto della Finanziaria 2007 lo scorso 21 gennaio.
Nel stessa seduta nominati anche i responsabili del collegio sindacale per i prossimi tre anni: Gregorio Marugj per il ministero dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Petrucci per il ministero dei Trasporti, Gianluca Dall’Oglio, Alfonso Sonato ed Enrico Willi come sindaci effettivi espressi dagli enti locali, supplenti Stefano Romito e Massimo Piccoli.
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Oggi l'Aeroporto è sparito dai "media". Nemmeno un articolo in merito. Ieri hanno annunciato spese folli e nuove aerostazioni e oggi nulla. Come mai? Paura che i Cittadini di Caselle scoprano di avere una nuova aerostazione in casa... o vergogna per quello che stanno facendo contro l'ambiente?
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Di questo articolo vorrei evidenziare alcuni brani:
Il Primo, questo:
Per Verona invece si parla di una seconda aerostazione, dall’altra parte della pista rispetto a quella attuale, «dedicata soprattutto allo sviluppo di un movimento passeggeri business mentre la struttura attuale rimarrebbe destinata alle rotte low cost e charter».
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Ormai è evidente ci sarà una nuova aerostazione dalla parte della pista e quindi questa sarà realizzata dalla parte di Caselle e... a ridosso delle prime abitazioni.
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Il Secondo, questo:
In particolare lo scalo veronese, ha spiegato il direttore generale Claudio Boccardo, «ha avuto lo scorso anno una crescita di quasi il 17%.
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E in merito a questo, ricopio quanto ha scritto l'Ing. Bruno Agricola della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente:
Si fa inoltre, presente che sono da assoggettare alla procedura di VIA anche quelle strutture aeroportuali che non siano mai state sottoposte alla VIA e che, anche in assenza di modifiche di opere civili, generino impatti legati all’aumento dei voli. Infatti, l’eventuale degrado della qualità ambientale è riconducibile all’inquinamento prodotto dalle sorgenti in movimento, siano esse aerei che veicoli su gomma, nonché dalla gestione dei servizi connessi all’esercizio e alla operatività della struttura.
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Un aumento del 17% dei voli, genera un impatto che crea un degrado della qualità ambientale che obbliga alla V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale?
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Il Terzo, questo:
Nell’incontro di Sirmione, gli azionisti hanno nominato due membri del cda: Andrea Prando al posto di Giampietro Dal Moro e Giancarlo Conta.
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E'... o non è... incompatibile la carica di un Assessore Regionale all'Ambiente che diventa componente del C.d.A. di un Aeroporto... che non ha mai salvaguardato l'ambiente e che... è mancante della Valutazione di Impatto Ambientale?
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Una piantina, una mappetta, un disegnino... uno schemino... di questi grandi progetti.. quando verranno resi pubblici?
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Hanno paura di cosa... e/o hanno vergogna di cosa?
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In tutto questo... l'aspetto più grave è il silenzio tombale e l'omertà dell'Amministrazione Comunale di Sommacampagna... che per installare dei segnali di divieto di sosta in Via Scuola... convoca un incontro con la popolazione...
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Per una nuova Aerostazione... e per un nuovo Centro Commerciale da 70.000 mq... niente riunioni pubbliche... silenzio tombale !!!