Il 4 Giugno scorso, scrivevo questo messaggio: Osservazioni alla V.I.A. dell'Autodromo del Veneto e ieri, in merito a questo mio intervento, mi sono trovato un commento scritto, questo:
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Bernabè Simone ha detto...
L'Autodromo e' un grande mostro ecologico che si insedia nel territorio si alimenta di terreni stravolgendo tutta la parte paesaggistica e della storia del territorio, vive di speculazioni e porta un aumento di traffico e conseguente inquinamento e viene passato ai cittadini come il progresso economico e tecnologico.
L'Autodromo e' un grande mostro ecologico che si insedia nel territorio si alimenta di terreni stravolgendo tutta la parte paesaggistica e della storia del territorio, vive di speculazioni e porta un aumento di traffico e conseguente inquinamento e viene passato ai cittadini come il progresso economico e tecnologico.
Sono perfettamente d'accordo diciamo basta a questo scempio, ringrazio il blog di Vivicaselle che ci apre gli occhi alla realtà cercando di fare anche qualcosa di concreto per salvare quello che conta di piu' per i cittadini LA NOSTRA SALUTE.
30 giugno 2008 13.03
30 giugno 2008 13.03
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Credo che dopo questa lettura... sia necessario che io scriva delle precisazioni.
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In genere io non sono un illuso... e quindi di solito non mi metto a 90° sui binari nel vano tentativo di fermare il treno. E quando per il "cosidetto progresso" costruiscono, autostrade, aeroporti, ferrovie, centri commerciali, autodromi, ecc ecc, sicuramente qualcuno riesce a dimostrare che in quello che costruiscono... c'è del positivo e c'è del buono.
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Anche il Presidente dell'Aeroporto... scriveva in merito agli "impatti positivi" dell'Autodromo sull'Aeroporto... in quanto, 20.000 o 30.000 voli in più al Catullo... per le casse della società gestore... accidenti se creano impatti positivi... peccato che quelli negativi... c'è li becchiamo noi di Caselle però.
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E qui entra in ballo la pubblica amministrazione e/o il Sindaco che dovrebbe vigilare su questi "impatti positivi" sulla salute pubblica. Quindi io non sono contrario al "cosidetto progresso" in se... ma se questo inquina... devono essere realizzate le VERE opere di Mitigazione e di Compensazione Ambientale.
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Perchè l'Autodromo è diventato un cosidetto "Ecomostro", con Centri Commerciali, Centri Logistici, Hotel, Residenze, ecc, ecc? Perchè altrimenti sarebbe stato un buco nell'acqua... come l'Autodromo di Magny-Cours che era stato realizzato a circa 13 km da Nevers che si trova a circa 220 km da Parigi. Nevers, ricordiamolo, da 50 anni, è anche gemellata con Mantova.
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L'Autodromo di Magny Cours doveva essere il volano per risollevare un'area depressa della Francia centrale. Attorno all'Autodromo erano previsti insediamenti industriali... che poi non sono stati realizzati e cosi l'intorno di Magny Cours è stato un flop.
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La Francia, aveva già tentato anche con il Futuroscope, il Parco Europeo dell'Immagine, a creare un polo di attrazione per le industrie, e qui diciamo che attorno a quel Parco a Tema, qualcosa hanno costruito, visto che vi sono insediate una serie di industrie, di centri di ricerca e Istituti Universitari.
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Il Futuroscope è ubicato sui territori comunali di Chasseneuil du Poitou e di Jaunay-Clan e attorno e a servizio di questo Parco a Tema oggi c'è una Stazione dell'Alta Velocità che in 80 minuti collega il parco con parigi che si trova a 240 km e sono stati realizzati: La Technopole du Futuroscope , Les Portes du Futur , Les Temps Modernes e Le centre bourg.
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In se... l'Autodromo del Veneto, cosi come è stato progettato, non è molto diverso da quanto realizzato attorno al Futuroscope... e forse può essere positivo per l'economia dell'intera zona... ma io torno sempre al solito concetto come è scritto chiaro anche nell'ultima edizione del D.Lgs 4-2008, che all'art. 3 ter cosi recita: Principio dell'azione ambientale. La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina paga».
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Per ulteriore precisazione devo anche segnalare che l'ideatore della "Città della Musica" da realizzare nelle aree di Mirabilia a Sommacampagna, sarei stato io. E tutto questo materiale è ancora consultabile qui: IMAGINA-MIRABILIA, ovvero, il Parco a Tema dell'Immagine e della Musica.
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Poi che questa mia idea... sia stata utilizzata dall'attuale maggioranza consigliare di Sommacampagna per scriverlo nel loro programma elettorale, questo è un'altro paio di maniche: Mirabilia: progetto per un parco tematico musicale condiviso con il Piano Strategico della città di Verona, con strutture per spettacoli musicali, spazi museali, sale di registrazione, sale di proiezione, sale per conferenze e convegni, videoteche, uffici e servizi in generale, negozi, alberghi, uffici viaggio e turismo, ed altre strutture connesse.
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Se ho presentato le Osservazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale dell'Autodromo del Veneto, l'ho quindi fatto conoscendo le potenzialità di un Parco a Tema... poi su quello che è successo in merito all'assetto societario di detta S.p.A. e come si è mossa la Regione Veneto.. che dovrebbe tutelare la nostra salute... non commento altro.
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Concludo quindi evidenziando la frase, scritta nel commento: "ringrazio il blog di Vivicaselle che ci apre gli occhi alla realtà cercando di fare anche qualcosa di concreto per salvare quello che conta di piu' per i cittadini LA NOSTRA SALUTE".
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In non sono contro il "cosidetto progresso" e un Parco a Tema può anche essere utile, ma un principio deve essere chiaro e deve essere ben applicato: CHI INQUINA PAGA.