sabato 31 gennaio 2009

Bologna: alta velocità, risarcite 442 famiglie del Navile... a quando risarcimenti a Caselle?

Oggi non ho tempo di scrivere sul blog (quindi ricopio un altro articolo) perchè sto preparando - per lunedi - una integrazione sia alla Segnalazione alla Commissione Europea... che all'Esposto già depositato alla Procura della Repubblica e il tutto poi... verrà inviato anche al Sindaco di Sommacampagna.
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Ma casualmente, solo oggi, su Inquinamento Acustico, ho trovato questo articolo: Bologna: alta velocità, risarcite 442 famiglie del Navile, che sotto ricopio:

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BOLOGNA - Saranno 442 le famiglie che, insieme a 35 esercenti, riceveranno gli indennizzi per i disagi causati dal cantiere per l'Alta Velocità nel Quartiere Navile di Bologna. Il presidente del quartiere, Claudio Mazzanti (Pd), ha spiegato che in media, il risarcimento per alloggio varia dai 15 ai 20 mila euro a seconda dell'esposizione al rumore e alle polveri sottili prodotte dai lavori.
Mazzanti ha inoltre precisato che oltre a coloro che hanno già ottenuto i soldi, si stanno per chiudere altri accordi a cui si aggiungeranno risarcimenti con importi minori per altre 55 famiglie "che le Ferrovie dello Stato non riconoscono ma che dovranno riconoscere".
Il presidente del Navile ha anche respinto l'attacco del Prc, che aveva accusato la circoscrizione e i democratici di farsi pubblicità con il denaro pubblico citando l'attività contro i problemi creati dai lavori per l'alta velocità. "E' una polemica che fa scappare da ridere", ha dichiarato.

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Dopo che qualche giorno fa ho scritto questo messaggio: Aeroporto condannato dal Tribunale per aver inquinato l'aria e il suolo. Quando a Verona? perchè avevo scoperto la Sentenza del Tribunale di Milano che condannava l'Aeroporto di Malpensa e il Ministero dei Trasporti a pagare i danni ambientali ( 5 milioni di euro) causati ad un cittadino privato prossimo all'Aeroporto, ora anche questa notizia... mi chiedo, ma perchè il mio Assessore all'Ambiente non si è fatto pubblicità elettorale dopo essere riuscito a far pagare all'Aeroporto e alle Autostrade i danni ambientali che queste infrastrutture hanno creato alla popolazione di Caselle?
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Non aveva tempo, perchè Lui era impegnato a far chiudere una cava di ghiaia che... pur non essendo obbligata alla sottoposizione alla V.I.A. perchè interessava un'area inferiore ai 15 ettari... questa è stata chiusa.
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Dove la VIA non serve fanno un... casinò della malora...
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Dove la VIA serve... ed è d'obbligo... non fanno nulla.
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Non l'ho inventata io la Legge: "Chi inquina paga"...
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La Legge c'è... e il Sindaco (o il suo Assessore delegato) dovrebbe farla applicare.
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Bologna: alta velocità, risarcite 442 famiglie del Navile...
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A quando risarcimenti a Caselle?

venerdì 30 gennaio 2009

L'Aeroporto ha scritto alla Commissione Europea... ovviamente ho riscritto pure io e al Sindaco

L'altro giorno ho ricevuto, tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie - Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione, della Documentazione predisposta dall'Aeroporto Catullo a giustificazione sulla mancanza di V.I.A. dell'Aerostazione, in merito alla quale ho già disquisito in questo messaggio: L'Aeroporto scrive alla Commissione Europea, ma forse si è.... dimenticato qualcosa?
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Dopo aver spedito il tutto alla Commissione Europea, ho scritto una e_mail anche al "mio" Sindaco... che ha questo contenuto:
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----- Original Message -----
From:
Beniamino Sandrini
To:
affari.generali@comune.sommacampagna.vr.it
Sent: Friday, January 30, 2009 1:04 PM
Subject:
procedura infrazione Violazione VIA Aeroporto Catullo
Egr. Sig. Sindaco
a seguito della Sua lettera ultima ricevuta... mi sono interessato presso l'ufficio che Le aveva posto quella interrogazione e che ho pubblicato su
www.vivicaselle.eu in questo messaggio: Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Infrazione Comunitaria: VIA e VAS Aeroporto
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Da detto ufficio, tra l'altro, anche il sottoscritto ha ricevuto copia della lettera che Ella aveva ricevuto e che gentilmente mi è stata da Lei poi fornita in copia conforme e che ora è scaricabile anche da questo indirizzo web:
http://www.vivicaselle.eu/archivio/VIA-Catullo-CE.pdf Lettera ricevuta e che ho provveduto ad inserire in un altro messaggio del mio blog: Perchè devo sostituire l'Assessore all'Ecologia e Ambiente sulla mancanza di VIA dell'Aeroporto? .
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Ho quindi scritto al Dott. Xxxx Yxxx della Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione del Dipartimento Politiche Comunitarie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che a breve giro di posta (elettronica) non solo mi ha risposto, ma mi ha anche inviato della nuova documentazione predisposta dall'Aeroporto Catullo, che anche Lei ha ricevuto per conoscenza:
http://www.vivicaselle.eu/archivio/ValerioCatulloCE.pdf e che ho pubblicato in questo messaggio: L'Aeroporto scrive alla Commissione Europea, ma forse si è.... dimenticato qualcosa?
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Dopo aver esaminato... se pur sommariamente la documentazione ricevuta dal dott. Xxxx Yyyy che mi aveva invitato a scrivere alla Commissione Europea... qualora non fossi stato soddisfatto delle risposte ivi contenute, e dato che le risposte li contenute non mi hanno per nulla soddisfatto... oggi ho provveduto a spedire le mie considerazioni relative al contenuto della documentazione dell'Aeroporto che Le allego alla presente.
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Anche questa mia integrazione e anche questa e_mail verrà pubblicata sul blog... assieme ad una lunga domanda che qui Le rivolgo..
Visto che l'Assessore al cosidetto Assessorato Ecologia e Ambiente è riuscito ad impedire la coltivazione di una Cava di Ghiaia che non era obbligata alla sottoposizione della VIA perchè inferiore ai 15 ettari, perchè detto Assessore non si attiva affinchè anche l'Aeroporto (che spero venga accertato che ha violato la Direttiva CEE sulla VIA) venga chiuso?
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Concludo chiedendoLe se Lei abbia nulla da eccepire in merito a quello scritto dalla Società Aeroporto Catullo e alle considerazioni espresse nella mia lettera... or ora inviata alla Commissione CE.
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Nella speranza che Lei obblighi l'Assessore addetto ad occuparsi della mancanza di VIA e di VAS dell'Aeroporto Le porgo distinti saluti
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Beniamino Sandrini
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I responsabili dell'Aeroporto si chiederanno... ma perchè Sandrini c'è l'ha con Noi? Posso anche rispondere, non ho nessun problema a farlo. Il motivo è semplice.
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Io credevo che l'Aeroporto fosse in regola con la Legge sulla V.I.A., ma l'Assessore al cosidetto Assessorato alla Ecologia e Ambiente... mi ha costretto a ristudiarmi la questione V.I.A. e cosi mi son chiesto... vediamo com'è la V.I.A. dell'Aeroporto... forse la lettura di questa potrebbe essere utile a bloccare la Discarica delle Siberie.
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Ma la V.I.A. dell'Aeroporto non c'è... e quindi ho iniziato a farmi domande anche sull'Aeroporto, grazie all'Assessore Granuzzo... che domande sull'Aeroporto non se ne pone mai e per un Assessore che dovrebbe occuparsi di Ecologia e Ambiente... forse è un pò grave.
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Esso, il suddetto Assessore... che combatte contro le Cave "non obbligate alla VIA" e mentre in silenzio si costruisce la "Sua" Discarica... Egli non si accorge che esiste l'Aeroporto... mahh!!!

giovedì 29 gennaio 2009

L'Aeroporto scrive alla Commissione Europea, ma forse si è.... dimenticato qualcosa?

Continuo sempre a meravigliarmi... di come la Comunità Europea e i suoi uffici sia e... siano celeri nell'espletare i propri doveri e obbligli nei confronti delle segnalazioni dei cittadini. Ieri sera ho acceso il Computer molto tardi e ho letto solo dopo mezzanotte una e-mail che mi era arrivata, questa:
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----- Original Message -----
From: Xxxx Yyyy

To:
Beniamino Sandrini
Sent: Wednesday, January 28, 2009 6:50 PM
Subject: R: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Gentile Dott. Sandrini,
relativamente al reclamo da Lei inoltrato alla Commissione europea in merito al caso in oggetto, si trasmette in allegato la risposta formulata dalle Autorità italiane interessate. Il servizio competente della Commissione europea esaminerà se essa è conforme al diritto comunitario e se risolve la questione. Cordiali saluti,
dott. Xxxx Yyyy
Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione
Dipartimento Politiche Comunitarie
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Allegato a quella e_mail c'era della Documentazione varia, in particolare una Lettera-Dichiarazione dell'Aeroporto Catullo che risponde in merito alla lettera ricevuta dalla "Struttura di Missione per Procedure di Infrazione", accompagnata da una serie di allegati che per il momento non commento nei dettagli, ma rimango sugli aspetti generali.
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Dopo aver letto questa lettera e visto che - a mio parere vi erano delle "dimenticanze" e/o qualcosa che "era sfuggito dai ricordi" della Società Aeroportuale - ho deciso di rispondere subito a quella e_mail e cosi ho scritto quanto segue:
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----- Original Message -----
From:
Beniamino Sandrini
To:
Xxxx Yyyy
29, 2009 1:50 AM
Subject: Re: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Gentile dott. Xxxx Yyyy
Ho letto se pur sommariamente, quando scritto dalla Società Aeroporto Catullo S.p.A. - ma vi sembra che vi siano delle carenze - e quindi Le scrivo nella speranza che queste mie note siano di invito alla suddetta società di gestione aeroportuale di.... voler integrare (o riscrivere) il testo della lettera che Lei mi ha inviato per conoscenza.
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Chiedo questo perchè mi sembra di notare che nella suddetta comunicazione non vi siano riferimenti relativi ad una serie di opere e di interventi che già avevo evidenziato a pag 3 e 4 del
documento che avevo inviato al Ministero dell'Ambiente.
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Dalla relazione predisposta dalla Società Valerio Catullo, e da Lei inviatami, mi sembra che siano mancanti queste opere:
A_ Realizzazione del parcheggio interrato, dei due parcheggi multipiano e dei parcheggi low cost.
B_ Un primo Ampliamento piazzale di sosta degli aerei lato nord est ( anno 2001 ?)
C_ Potenziamento impianti tecnologici lato sud est piazzale di sosta aerei (depuratore ecc, ecc)
D_ Prolungamento della pista lato RWY22 compreso anche il nuovo raccordo con la suddetta pista
E_ Un secondo aumento - del 50% - delle preesistenti aree di sosta degli aerei ( anno 2003 ?)
F_ Nuovo Edificio per le ditte di noleggio delle auto e altre superfici coperte.
G_ Lavori di potenziamento e di adeguamento della pista di rullaggio lato nord pista di decollo.
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Una nota va segnalata per quanto riguarda l'incremento del numero dei voli, perchè credo sia necessario evidenziare che dal 1999, quando - di fatto - sono iniziati i lavori di potenziamento e di ampliamento dei piazzali e di tutte le altre opere infrastrutturali fino ad oggi eseguite, il numero dei voli (annuario ENAC) allora erano 23.430 mentre nel 2007 questo numero di voli ha raggiunto le 43.026 unità... con un quasi raddoppio dei voli... in solo 8 anni.
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Per quanto riguarda, invece, la questione "status militare" mi prego segnalare come esempio che l'Aeroporto di Capodichino: "Aeroporto Militare aperto al traffico Civile (come l'Aeroporto di Verona), ha prima chiesto (nel 2003) la sottoposizione alla VIA e ha poi ottenuto (nel 2008) dopo 5 anni, il
Decreto di Compatibilità Ambientale.
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Per ultimo vorrei segnalare che sono ovviamente convinto che le "prossime" opere dell'Aeroporto Catullo, dovranno essere sottoposte a VIA, ma mi prego evidenziarLe che la mia segnalazione alla Comunità Europea era relativa al fatto che in questi ultimi anni sono ed erano già state realizzate una serie di opere e di potenziamenti dei voli... senza la preventiva Valutazione di Impatto Ambientale.
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La mancanza di VIA di "opere obbligate alla VIA", anche se dette opere sono state autorizzate da diverse "conferenze di servizi"...(come sostiene la Società Aeroportuale) è evidente che sono tutte autorizzazioni nulle, come è accaduto (solo qualche mese fa) per una Cava di Ghiaia posta nel Comune di Sommacampagna (che non sarebbe stata sottoposta alla VIA) come cosi recita in una
Sentenza del Consiglio di Stato: "Il provvedimento impugnato, pertanto, laddove ha escluso l’obbligo della V.I.A. risulta illegittimo e va, di conseguenza, annullato".
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Poi se mi permette, non credo sia di competenza dell'ENAC predisporre la VIA, credo che il "soggetto proponente" debba essere la società di gestione: cioè la Catullo s.p.a, come la stessa società aveva già operato nel 1999 quando ebbe a chiedere la sottoposizione alla VIA per l'Aeroporto di Brescia Montichiari,
ottenendo il Decreto VIA nell'anno 2000.
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In attesa di una "nuova lettera" della Catullo S.p.A. che riporti compiutamente e nei dettagli (anche temporali) di tutte le opere realizzate dall'Aeroporto Civile in questi ultimi 8/10 anni, Le porgo distinti saluti. Beniamino Sandrini
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Ripeto, non ho tempo adesso di entrare nel merito, di tutti i documenti allegati, ma "qualcuno ha firmato le autorizzazioni" in base alle quali l'Aeroporto si è ampliato e se per dette autorizzazioni, come scritto nelle Sentenza del Consiglio di Stato contro la Cava Betlemme: Il provvedimento impugnato, pertanto, laddove ha escluso l’obbligo della V.I.A. risulta illegittimo e va, di conseguenza, annullato"... questo significa che anche per un Aeroporto: "senza VIA"... il tutto che sarebbe stato autorizzato... è NULLO.
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Una sola considerazione, per ora, merita una circolare dell'E.N.A.C. avente come oggetto: "Procedure di Compatibilità Ambientale ed Urbanistica attinenti ai Piani di Sviluppo Aeroportuali": perchè è... l'ENAC che presenta la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale dei Piani di Sviluppo Aeroportuali?
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Io credo che un Piano di Sviluppo Aeroportuale debba essere sottoposto a V.A.S.... e non a V.I.A. perchè... prima: il Piano di Sviluppo Aeroportuale (che va a modificare i Piani Urbanistici) va sottoposto a VAS... poi: i singoli progetti (come recepiti dalle Norme di Attuazione dei PAT)... vanno sottoposti alla VIA.
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Ma ripeto, per il momento non voglio commentare nulla, ma a pagina 17 dell'insieme degli allegati che ho ricevuto, in una lettera inviata all'Aeroporto Catullo dall'ENAC... datata 1 Aprile 2008, con oggetto: "Aeroporto di Verona Villafranca - Studio di impatto ambientale e procedura VIA", c'è scritto questo: "E' evidente che nelle more dei procedimenti di cui sopra la società aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico".
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Lettera che è stata spedita anche al Comune di Verona, ma che l'Aeroporto Catullo a quanto pare si è ben dispensato dal far pervenire al Comune di Sommacampagna, il quale Assessore... al cosidetto Ambiente ed Ecologia, poteva operarsi come si è operato a far chiudere la Cava Betlemme che è senza la VIA come l'Aeroporto Catullo.
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Dal 1 Aprile del 2008, che cosa ha fatto e che cosa ha realizzato l'Aeroporto Catullo... che possa aver comportato "incrementi capacitivi del traffico"?.
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Perchè l'Assessore Granuzzo se la prende con la Cava Betlemme e mai con l'Aeroporto?
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Non ho ancora finito di scrivere questo messaggio, che ho ricevuto una nuova e_mail, questa:
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----- Original Message -----
From: Xxxx Yyyy

To:
Beniamino Sandrini
Sent: Thursday, January 29, 2009 11:02 AM
Subject: R: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Gentile dott. Sandrini,
Come le ho già accennato nella mail precedente la Commissione europea valuterà la risposta inoltrata dalla Società Aeroporto Catullo S.p.A, con la documentazione allegata, anche alla luce delle osservazioni che lei ritiene opportuno segnalare.
Pertanto, è alla Commissione europea che dovrà rivolgere le sue osservazioni.
Cordiali saluti
Xxxx Yxxx
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Prima di scrivere alla Commissione Europea, devo "prima" reperire la circolare ENAC del 1.10.2001 avente come oggetto: "Linee guida per la redazione dei Piani di Sviluppo Aeroportuali"... inviata a tutte le società Aeroportuali in data 22.11.2001 prot. 4820.

mercoledì 28 gennaio 2009

Perchè devo sostituire l'Assessore all'Ecologia e Ambiente sulla mancanza di VIA dell'Aeroporto?

Se vi ricordate... nel messaggio del 29 Ottobre 2008 a titolo: Una V.I.A. per Betlemme... farà si che ci sia (finalmente) una V.I.A. per... l'Aeroporto? in cui disquisivo in merito alla Sentenza n. 5186/08 della Sesta Sezione del Consiglio di Stato... che ha impedito la continuazione dei lavori per la realizzazione della Cava Betlemme... con queste motivazioni: "Il provvedimento impugnato, pertanto, laddove ha escluso l’obbligo della V.I.A. risulta illegittimo e va, di conseguenza, annullato".
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Una cava di ghiaia che sarebbe stata autorizzata senza la VIA, per l'impegno, la dedizione, la testardaggie e la caparbietà dell'Assessore Granuzzo... è stata chiusa. Allora io mi chiedo e lo domando all'Assessore alla cosidetta Ecologia e Ambiente del mio comune. Perchè se ha... tanto e... tanto operato per chiudere una Cava di ghiaia che sarebbe stata autorizzata senza VIA... non ha altrettanto tanto operato affinchè fosse chiuso anche l'Aeroporto Catullo... visto che anche questa opera è senza Valutazione di Impatto Ambientale?
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Perchè deve essere il cosidetto cittadino a chiedere di accertare se vi siano i presupposti per chiedere una procedura di infrazione della VIA da parte dell'Aeroporto? Perchè due pesi e due misure da parte dell'Assessore del mio comune. Vede le inadempienze VIA della Cava e non vede quelle dell'Aeroporto?
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Lunedi scorso, in questo messaggio: Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Infrazione Comunitaria: VIA e VAS Aeroporto avevo ricopiato una e_mail spedita alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo nemmeno 48 ore, dalla mia richiesta di avere copia della lettera spedita all'Aeroporto Catullo oggi mi è arrivata una e_mail che soddisfaceva alla mia richiesta e qui di seguito riporto le immagini della Lettera che è stata inviata all'Aeroporto Catullo e per conoscenza anche ad altri Enti:
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Il testo delle e_mail che ho ricevuto è questa:
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----- Original Message -----
From: Xxxx Yxxx

To:
beniaminosandrini@virgilio.it
Sent: Wednesday, January 28, 2009 1:03 PM
Subject: I: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Gentile Dott. Sandrini,
con riferimento alla sua richiesta di informazioni, le comunico che la sua segnalazione rivolta alla Commissione europea è stata trattata dalla medesima attraverso il c.d. “progetto pilota sulla corretta applicazione del diritto comunitario”.
In sintesi, il progetto, che è stato avviato il 15 aprile 2008, persegue una più stretta cooperazione tra la Commissione europea e gli Stati membri, ai fini dello scambio di informazioni e della risoluzione di problemi sollevati dai cittadini o dalle imprese in merito alla corretta applicazione del diritto comunitario. In buona sostanza, si tratta di un sistema decentrato di risoluzione dei reclami, che si prefigge di prevenire l’apertura di nuove procedure di infrazione grazie ad un intervento più costruttivo delle amministrazioni nazionali. Queste ultime, infatti, sono chiamate, entro tempi prestabiliti, a fornire i chiarimenti e le informazioni richiesti dai cittadini o dalle imprese denuncianti, a proporre direttamente agli interessati una soluzione del caso, nonché a informare la Commissione degli sviluppi delle singole vicende. Ogni Stato membro partecipante al progetto, ha nominato un Punto di Contatto Centrale. In Italia, esso è stato individuato presso la Struttura di missione per le procedure di infrazione del Dipartimento per le Politiche europee. Il Punto di Contatto è responsabile della gestione dei casi e svolge una funzione di intermediario tra il cittadino o l’impresa e l’autorità nazionale interessata dalla denuncia, nonché assume, a livello nazionale, la funzione di interlocutore della Commissione. In particolare, il Punto di Contatto inoltra la richiesta di informazioni della Commissione europea all’amministrazione competente, assegnandole un termine per rispondere. Deve inoltre spronare l’autorità nazionale competente a rispondere in modo costruttivo, fornendo informazioni, risolvendo il problema o, quanto meno, spiegando la sua posizione.
Riguardo al caso in oggetto, le allego la nota del Dipartimento delle politiche comunitarie, con la quale è stata rivolta all’amministrazione interessata una richiesta di informazioni. Al più presto la risposta pervenuta dall’amministrazione interessata sarà trasmessa alla Commissione europea e a lei in qualità di reclamante. Il servizio competente della Commissione europea esaminerà poi se essa è conforme al diritto comunitario e se risolve la questione.Infine, per opportuna conoscenza, le preciso che le segnalazioni su casi di violazione della normativa comunitaria da parte degli Stati membri devono essere inoltrate alla Commissione europea e non al Mediatore europeo. Quest’ultimo, infatti, è competente a conoscere dei casi di cattiva amministrazione da parte delle istituzioni ed organi dell’Unione europea e non dei casi di violazioni del diritto comunitario da parte delle amministrazioni nazionali.
Cordiali saluti,
Dott. Xxxx Yyyy
Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione
Dipartimento Politiche Comunitarie
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Perchè devo sostituire l'Assessore alla "cosidetta Ecologia e Ambiente" del mio Comune in merito al voler accertare e al voler indagare sulla mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo?

Mors tua vita mea... la tua morte è la mia vita. Meno voli al Catullo, meglio si vive a Caselle.

Qualcosa di grave, (alle casse e agli introiti) - più di quello che ne scrivono i giornali - sta accadendo all'Aeroporto di Verona.
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Forse sono le avverse condizioni atmosferiche, forse perchè non siamo in periodo di vacanze, forse perchè veramente il numero dei voli sull'Aeroporto è diminuito... ma dai primi di gennaio a Caselle qualcosa è cambiato... e quindi si vive meglio senza tutti quegli aerei sopra le teste.
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Più il Catullo va in crisi... più a Caselle si sta meglio. Se il Catullo Morisse... Caselle Vivrebbe.
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Mors tua vita mea... la tua morte è la mia vita.
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Al Catullo c'è aria di crisi, come scrive oggi il quotidiano "Il Verona". Bene... non può che farmi piacere, cosi forse abbandonano le mire espansionistiche a nord della Pista e cominciano a creare e a realizzare quelle opere di mitigazione per migliorare la qualità della vita di Caselle... e a rispettare le leggi sull'Ambiente.
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Dopo l'evidenza in prima pagina del Verona ecco il titolo dell'articolo a pagina 38: Aeroporto. Le responsabilità imputate alla congiuntura internazionale e al caro petrolio. In calo merci e passeggeri. La crisi deprime il Catullo.
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Non vale la pena trascrivere tutto l'articolo, basta ricopiare le ultime frasi, che contengono delle dichiarazioni del Presidente dell'Aeroporto:
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«Stiamo mettendo in campo tutte le nostre risorse per fronteggiare il difficile momento che il settore sta vivendo e che si riflette sui nostri aeroporti - ha dichiarato il presidente Fabio Bortolazzi - Stiamo anche lavorando sodo per l’attuazione di un piano di sviluppo che all’uscita dalla crisi ci consentirà di cambiare marcia e di dare alle nostre città di riferimento il sistema aeroportuale che si meritano».
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Ma allora sto Piano di Sviluppo c'è o non c'è? Ma non l'avete presentato all'E.N.A.C. due anni fa? O quel piano adesso è carta straccia?
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Sinceramente finchè non vedo azioni dell'Aeroporto finalizzate alla mitigazione e al contenimento degli impatti ambientali generati dalle attività aeroportuali... ben venga la crisi... cosi almeno... meno voli migliorano la qualità della vita di Caselle.
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Mors tua vita mea...
la tua morte è la mia vita.
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Meno voli al Catullo
meglio si vive a Caselle.
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Approfitto di questo breve messaggio odierno per segnalare un Comunicato Stampa di Aero Habitat che fa riferimento all'Aeroporto, a titolo: Catullo senza VIA e ora senza VAS, lo sostiene anche la UE.
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Comunicato stampa che vi invito a leggere e di cui ricopio solo una parte, questa:
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Alla nota dello scorso dicembre nella quale il Mediatore Europeo dava ragione alla denuncia segnalata da “vivicaselle” sulla mancanza della VIA aeroportuale, si aggiunge ora alla VAS. Alla seguente mail inviata lo scorso 27 dicembre: Le segnalo che oltre ad essere mancante di V.I.A. e di V.A.S. l'Aeroporto di Verona, non è mai stato "sottoposto" alla V.I.A. e alla V.A.S. anche il "Quadrante Europa" e per questo motivo inoltro la seguente lettera avente oggetto: Richiesta accertamento di infrazione per mancanza di V.I.A. e V.A.S. del “Quadrante Europa”.
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Una dettagliata e puntuale cronistoria di quanto sta accadendo è riportata ancora una volta su www.vivicaselle.eu. A questo punto si aprono scenari interessanti, del tutto favorevoli al superamento delle criticità normative e attrattive, perciò sulla compatibilità e sostenibilità ambientale e territoriale dell’infrastruttura aeroportuale di Villafranca.
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Lo scalo veronese nel corso del 2008 che ha registrato un calo dei voli e dei passeggeri ma si attesta intorno a 3.5 milioni di viaggiatori e oltre 40 mila movimenti aerei ha pianificato un potenziamento dei voli e un ampliamento aeroportuale – con l’acquisizione del sedime exmilitare – che doverosamente saranno, finalmente, sottoposti all’attese procedure di VIA e della VAS.
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Vediamo quando l'Aeroporto Catullo presenterà la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
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La Cava Betlemme senza la VIA è stata chiusa. L'Aeroporto senza la VIA è ancora aperto. Perchè due pesi e due misure?

martedì 27 gennaio 2009

PROJECT to DESTROY - Progettare per Distruggere. Questo emerge dalla V.A.S. del P.A.T.

Il recupero di aree degradate o parzialmente utilizzate: questa linea nasce dalla considerazione che il territorio è prezioso, non va quindi sprecato, pertanto di fronte alla necessità che ha un paese di crescere, seppur gradualmente, va prima sfruttato ed ottimizzato tutto quello che è a disposizione prima di andare ad intaccare nuove aree che sono dedicate al momento all’agricoltura ed alla coltivazione.
Attenzione ambientale, sia per la situazione in cui si trova il nostro paese, la collocazione geografica, un luogo di attraversamento, con i benefici derivanti da questa collocazione, ma anche con alcune ricadute ambientali impegnative: questa è una situazione oggettiva in cui si va a programmare il territorio; un po’ anche per una sensibilità, che ci è cara, cioè di cercare il più possibile di creare delle condizioni di qualità ambientale dove l’aspetto del verde e del naturale sia il più possibile ricostruito laddove è stato prima tolto.
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Questi sono due dei primi due paragrafi della Delibera n° 2 del Consiglio Comunale del 19.1.2009 che riportano le prime tre considerazioni iniziali del Sindaco... professati in occasione dell'ADOZIONE del PAT, il Piano di Assetto del Territorio.
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Queste altre, invece, sono le parole del precedente Sindaco, ricopiate in questo messaggio: Adige - Sabato 6 Aprile 2002 che è relativo ad una intervista rilasciata ad un settimanale e pubblicata con il titolo: "Il Catullo vola basso".
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Cosi diceva allora l'attuale Vicesindaco di Sommacampagna:
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Il progetto dell'Aeroporto è di creare la futura aerostazione in un'area schiacciata dall'abitato di Caselle, dal Quadrante Europa e l'Autostrada. Il Sindaco di Sommacampagna: "E' un flop annunciato. Tra qualche anno ci troveremmo nella stessa situazione di ora, senza prospettive di sviluppo per lo scalo. Intervenga la Provincia: è un problema di tutti".
"L'aeroporto si ritroverebbe nella stessa condizione di partenza. Schiacciato tra Autostrada, Quadrante Europa e Caselle. Stretti sono oggi, e stretti sarebbero domani".
L'aerostazione va al centro. Per una questione logistica. La zona è ancora vergine. Ci sarebbe spazio per parcheggi, alberghi, servizi. Per nuove arterie viabilistiche. Un business al quale non bisogna rinunciare".
Non c'interessano le motivazioni degli altri. Imposteremmo il nostro PRG come se il problema della "margherita" non esistesse. E' ora di finirla. Non si possono fare questi errori di programmazione.
Ritengo scandaloso che dei militari mantengano, nel cuore del futuro veronese, queste immense aree. Sopratutto quando è conclamata la dismissione. Bisogna intervenire.
Quando si fa un progetto, prima si pensa al progetto perfetto. Poi provo a realizzarlo. Non ci si deve accontentare di portare a casa qualcosina.
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Dopo queste belle e forti parole dell'allora Sindaco (e di oggi ViceSindaco)... dov'è che hanno progettato la nuova Aerostazione? Proprio dove non bisognava realizzarla... cioè dentro l'abitato di Caselle. Direi che più che una vittoria... questa decisione dell'Aeroporto sembra una... bella sconfitta del Sindaco-ViceSindaco.
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L'Aeroporto va a fine pista... dentro l'abitato di Caselle? (vedi immagine sopra) O l'ampliamento dell'Aeroporto va progettato in centro pista... dove lo voleva l'ex Sindaco (vedi immagine sotto)? Con la nuova Aerostazione in centro Pista... tra l'Aeroporto e Caselle potrebbe essere creata una zona di Ammortizzazione e di Transizione che possa essere di protezione della qualità di vita e della Salute Pubblica dei quasi 5.000 abitanti residenti a Caselle?
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Non credo dovrei scrivere altro, il messaggio di oggi potrebbe essere concluso con quelle domande, ma visto che scriviamo dell'Aeroporto, riportiamo altri brani della discussione avvenuta in Consiglio Comunale su questo argomento, in particolare le seguenti frasi dell'Assessore all'Urbanistica:
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Sono previste aree produttive nella misura di 180.000 mq, a cui si aggiungono altri 200.000 metri quadrati per la cosiddetta compensazione urbanistica, fa riferimento in particolare alla fascia verde di Caselle, un investimento che l’Amministrazione ha ritenuto di fare a difesa dell’abitato di Caselle, fasce poste verso le due autostrade, che dovranno essere vegetate e boscate, con una certa profondità (100 mt forse anche di più), per ottenere quelle aree ovviamente si deve dare in cambio una edificabilità che sarà di natura produttiva e non residenziale.
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Dato che Caselle è inquinata, bisogna creare del verde, ma per creare questo nuovo verde... bisogna inquinarla ancora di più realizzando altri 200.000 mq di aree industriali? Follia pura. L'Assessore all'Urbanistica, poi prosegue:
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Per quanto riguarda l’aeroporto, nella primavera 2008 ci è stato presentato un’ipotesi di progetto di casello che raccoglieva il traffico delle due autostrade, Brennero e Serenissima, con un casello dedicato al sistema aeroportuale ed al sistema Verona (sostituirebbe in parte il casello di Verona Nord). Rispetto a questo non ci sono stati avanzamenti di lavori, comunque questa ipotesi non ci trova contrari perché porta in dote alcune soluzione per una viabilità minore ed in particolare la connessione della strada provinciale della battaglia (attuale strada che passa davanti all’aeroporto) connettendola, mediante sottopassi o sovrappassi, al sistema dell’attuale tangenziale: ciò consentirebbe la possibilità di evitare la circonvallazione dell’aerostazione e l’attraversamento di Caselle.
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Sulla questione aeroporto, informa che è diventato civile nel settembre 2008, prima era un aeroporto militare concesso al traffico civile, con tutte le problematiche connesse: non si riusciva a capire come era strutturato. Le cose ora si stanno schiarendo ed abbiamo una convocazione per fine mese. L’aeroporto, ora civile, ha presentato nelle sedi che ha ritenuto opportuno il c.d. masterplan, il piano di sviluppo, dal momento che ha ottenuto per 40 anni la concessione, sulle cui previsioni non ci si è confrontati perché non si ha ancora la documentazione.
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Sull’aeroporto noi abbiamo le previsioni ENAC, proiettate al piano di rischio, che ci hanno fatto, peraltro, modificare una nostra idea, che era contenuta nel PAT, rispetto alle aree di corte Palazzina: queste normative ENAC che non prevedono presenza antropica in quelle aree ha fatto sì che le togliessimo quella previsione dal piano.
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Per quanto riguarda l’aeroporto, è stato condotto uno studio di mitigazione per l’abbattimento di rumori ed eventuali inquinanti, dal quale è emersa la previsione di inserire una fascia verde a protezione del sistema, da recepirsi in sede di VIA e che non sarà a carico della comunità.
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Dopo gli interventi di altri vari relatori, c'è stata la "pausa pizza" e poi il Consiglio Comunale è ripreso, anche con gli interventi della minoranza, tra cui quello del Consigliere Giacopuzzi:
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Tutto il concetto di nuova aerostazione è sicuramente rientrante in una strategia di ampliamento o di strutturazione dell’aeroporto (se farlo in testa a pista o centro pista), perché questa scelta andrà ad interagire in maniera estremamente pesante su Caselle. Ricorda i pronunciamenti dell’ex sindaco Mengalli che si era pronunciato proprio in questa direzione e gli piacerebbe sapere ancora cosa ne pensa o cosa ne pensa questa Amministrazione su questa questione. Queste mancanze si notano: nel PAT si notano determinate scelte che sono state fatte ma si vedono anche certe assenze, anche se si tratta di strutture che verranno realizzate nel futuro e che implicano ragionamenti viabilistici per Sommacampagna.
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La loro presenza, anche solo segnata, dava innanzitutto a chi leggeva il PAT un’informazione e soprattutto a chi le farà sovracomunalmente dà l’idea che il Comune di Sommacampagna ha presente questa cosa e che in qualche maniera dovrà venire a patti. Rileva come di recente sia stata inserita (perché non era nella pianificazione iniziale) le linea verde che delimita l’aeroporto, che egli comunque constata con estremo piacere e soddisfazione. Altrettanto, chiede perché queste presenze futuribili non sono state inserite.? La riflessione fatta è che non prevederle nel PAT significa forse anche non dare dei messaggi su come il Comune vorrebbe che fossero fatte. La linea verde dà indicazione di come il Comune vuole che sia presente una cosa del genere.
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A questo intervento e nel merito dell'Aeroporto ha cosi risposto l'Assessore all'Urbanistica:
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Sulla questione sullo sviluppo aeroportuale, c’è un piano, da noi visto ufficiosamente, mai depositato nel comune di Sommacampagna, che assieme a Villafranca è il comune competente dal punto di vista territoriale. E’ un piano di sviluppo su cui avremmo molto da dire, ma è inopportuno dal punto di vista disciplinare fare una previsione su una cosa, che non è stata discussa dagli enti; su questo la Regione è d’accordo, probabilmente non sarebbe stata d’accordo se si decideva di inserire qualcosa perché avrebbe chiesto da quale documento lo si era tratto..
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Ora vediamo che ha detto l'ex Sindaco e l'attuale Vicesindaco, in quel Consiglio Comunale, in merito all'Aeroporto e alle problematiche connesse:
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Di questo piano mi convince di più il fatto che dimostra libertà dell’amministrare e del non avere padroni: quando in Giunta, a seguito degli incontri con i cittadini, è emerso che le destinazione delle aree a confine con la Palazzina e l’autostrada creavano problemi (sa che qualcuno si è stupito del fatto che...), ha riconosciuto che si stava facendo un passo più lungo rispetto quella che è la sensibilità della cittadinanza e quindi ha accettato senza vergogna e senza paura di tornare indietro.
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Questa aree sarebbero quelle inserite nel PAT a seguito dell'Accordo di Concertazione firmato con l'Aeroporto 10 mesi fa... e aree di espansione Fieristica Direzionale e Commerciale... tolte 10 giorni fa perchè casualmente... essendo dette aree in testa pista... erano soggette al Piano di Rischio Aeroportuale e quindi inedificabili...
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Ora qualcuno che aveva già acquistato quelle aree spendendo 10 milioni di euro... su dette aree ora ci può piantare "l'ORO di Custoza"... per poi raccogliere il "Broccoletti di Custoza" già conditi con il kerosene degli aerei in decollo.
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Poi che ha detto il Vice Sindaco in merito Nuova Aerostazione a centro pista e/o fine pista dentro Caselle... come sollecitato dal Consigliere di minoranza?
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Dal verbale del Consiglio Comunale... non appare nulla di trascritto che questi abbia professato ne merito.
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Ora voi vi chiederete, ma che avrà detto l'Assessore alla cosidetta Ecologia e Ambiente in merito alla problematiche ambientali aeroportuali, ve lo dico subito... NON HA DETTO NULLA.
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Forse per questi Assessori... l'Aeroporto non inquina... ma nella VAS c'è scritto il contrario.
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Ma questi amministratori... (ormai in scadenza per fortuna) stanno Progettando per Proteggere o... stanno Progettando per Distruggere?
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E per dirla all'Inglese.... PROJECT to DESTROY?

lunedì 26 gennaio 2009

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Infrazione Comunitaria: VIA e VAS Aeroporto

Sabato scorso, con grande sorpresa, ho ricevuto una lettera del "mio" Sindaco, di cui non ne comprendevo le finalità, dato che il sottoscritto non aveva mai scritto a nessuno un merito alla V.A.S. del P.A.T. del Comune di Sommacampagna, perchè ero ben cosciente che fino alla data del 19 gennaio 2009, questa V.A.S. non era e... non sarebbe stato un documento consultabile liberamente.
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Ma visto che il mio Sindaco, ha voluto rendermi partecipe di questa Sua lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed indirizzata al Capo Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie - Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione ho ritenuto approfondire questa novità.
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Dopo una breve visita presso gli uffici Comunali, ed avendo appreso che il tutto era conseguente alla mia richiesta di accertamento di violazione del Diritto Comunitario, inoltrata al Mediatore Europeo in merito alla mancanza della V.I.A. dell'Aeroporto Catullo, ho deciso - per il momento - di scrivere questa e_mail.
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----- Original Message -----
From:
sandriben@tin.it
To: solvit@palazzochigi.it
Sent: Monday, January 26, 2009 4:49 PM
Subject: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Procedura infrazione V.I.A.-V.A.S. Aeroporto: Catullo Verona
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All'Attenzione del Prof. Roberto Adam
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Capo Dipartimento per il Coordinameno delle Politiche Comunitarie
Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione
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Sabato scorso, in data 24.1.2009 - da parte del Comune di Sommacampagna - ho ricevuto "per conoscenza" una lettera datata 23.1.2009 prot. 1100/6/3 avente come oggetto:
Richiesta di informazioni inerenti l'applicazione di V.A.S. al Piano Urbanistico territoriale PAT del Comune di Sommacampagna.
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Sorpreso di questa lettera ed in particolare dell'oggetto, questo pomeriggio, all'apertura degli uffici, mi sono recato in Municipio a conferire con il funzionario addetto, che mi ha segnalato di avermi scritto in risposta ad una Vs Lettera, di cui non mi ha rilasciato copia, invitandomi a presentare opportuna richiesta di accesso agli atti... che nel breve tempo sarebbe stata evasa.
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In questo preciso momento pertanto, non ho ancora ben chiare le motivazioni che hanno guidato il Vostro Dipartimento e della Vostra "Struttura di Missione per le Procedure di infrazione" nel chiedere copia della V.A.S. del P.A.T. del Comune di Sommacampagna, quando la mia richiesta, inoltrata tramite il Mediatore Europeo, era inerente ad una procedura di verifica di infrazione in merito alla V.I.A. dell'Aeroporto Catullo di Verona, che la Commissione Europea (giustamente a mio avvso) ha poi inteso ad estendere anche alla mancanza della V.A.S. sempre dell'Aeroporto di Verona.
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In attesa di ricevere copia detta Vostra comunicazione, di cui non ne ero stato informato, ritengo possa essere utile al Vostro Dipartimento quanto nel seguito mi permetto di elencare:
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1° In data 14.11.2007 ho inviato al "Mediatore Europeo" una richiesta
di accertamento di Infrazione VIA dell'Aeroporto Catullo di Verona .
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2° In data 10.12.2008 ho
ricevuto risposta dal "Mediatore Europeo" che detta mia segnalazione era stata inviata alla Commissione Europea per gli opportuni accertamenti.
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3° in data 18.12.2008 dalla
Commissione Europea, che mi scriveva, ho appreso che era stata aperta aperta una procedura di valutazione dell'esistenza di violazione del Diritto Comunitario per la VIA e per la VAS dell'Aeroporto Catullo di Verona.

4° Al ricevimento di detta lettera da parte della Commissione Europea, ho provveduto in pari data, ad
integrare la precedente segnalazione al Mediatore Europeo con una serie di note e di considerazioni esplicative:

5° In data 24.1.2009 ho
ricevuto lettera del Comune in risposta alla Vostra lettera: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19.
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Tutto ciò premesso mi preme risottolineare che il sottoscritto ha chiesto accertamento sulla violazione della mancata sottoposizione alla procedura di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo ma che condivide e sottoscrive l'impostazione della Commissione Europea affinchè si accerti anche sulla mancanza della V.A.S. del Piano di Sviluppo Aeroportuale che la Società Aeroporto Catullo S.p.A. dichiara di aver già consegnato all'ENAC, come si evince dalla
pag. 13 del Bilancio Consolidato 2007.
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Certo di aver contribuito a chiarire eventuali incomprensioni che potrebbero inficiare nell'accertamento delle violazioni del Diritto Comunitario, porgo distinti saluti
Beniamino Sandrini

domenica 25 gennaio 2009

Discarica Siberie... Credo che un parere all’ENAC comunque sia d’obbligo!

Dopo la lunga (6 ore compreso pausa pizza?) ed estenuante (qualche piccolo intervento da parte delle minoranze) seduta del Consiglio Comunale del 19 Gennaio scorso, dove è stato deciso il futuro di Caselle... visto che quella sera è stato "adottato" il PAT - il Piano di Assetto del Territorio, il Consiglio Comunale è stato riconvocato per mercoledi 21.
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All'ordine del giorno di quella riconvocazione c'era anche la risposta all'interrogazione della Discarica delle Siberie in rapporto all'informativa ENAC... di cui avevo scritto in questo ultimo messaggio: Questa sera Consiglio Comunale su: Verona Airport Hotel e Discarica Siberie e E.N.A.C. .
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Dato l'argomento in discussione, presente a quel Consiglio Comunale di Sommacampagna vi erano degli esponenti dell'Associazione: Grillo per Villafranca, che hanno ripreso l'intera seduta e hanno scritto questo sul loro blog: Se il Comune si è dimenticato della discarica di Caluri… noi invece no! il cui messaggio, che potete scaricare sul loro sito web, è riprodotto in queste due immagini:
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Ovviamente ho lasciato un commento sul messaggio qui sopra riprodotto, e quello che ho scritto è questo: Credo che un parere dell’ENAC comunque sia d’obbligo… anche per la Discarica dell’Amministrazione Comunale di Sommacampagna realizzata con il solo intento di far entrare nelle casse comunali 23 milioni di euro in 6 anni. Punto!
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Il titolo di questo mio messaggio è ovviamente copiato dall'intervento di: Grilli per Villafranca che si era concluso con questa frase: "Credo che un parere all’ENAC comunque sia d’obbligo!".
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Questo è il pensiero delle persone "normali"... ma conoscendo il mio Assessore, credo che questi abbia già deciso che... il parere ENAC... non lo chiederà e pertanto proviamo a "trascrivere" alcuni brani del mio Assessore alle Discariche come riprodotto nella video della seduta del Consiglio Comunale... a partire dal minuto 34.
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L'Assessore interpretando il suo intervento sostiene che essendo l'iter di approvazione delle due discariche già iniziato (e una di queste è già stata approvata) "l'informativa tecnica dell'ENAC datata 17 Dicembre 2008... non ha valore... perchè non può essere retroattiva".
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Poi l'Assessore prosegue sostenendo che... "per tutte e tre le discariche in questione la suddetta informativa ENAC non ha alcun valore in quanto sono discariche per rifiuti speciali che non attireranno gli uccelli".
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L'Assessore continua sostenendo la sua tesi che: "sia la Discarica PRO-IN che la Discarica Siberie sono ammesse... proprio perche sono discariche di rifiuti speciali e al massimo l'ENAC potrebbe defalcare solo delle tipoligie di rifiuti che potrebbero avere una carica organica significativa".
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L'intervento Assessorale continua con altre sue personalistiche affermazioni sostenendo che "nessuna delle due discariche di Sommacampagna è interessata dalle tipologie di rifiuti contro le quali l'ENAC avrebbe qualcosa da eccepire... ENAC che in ogni caso non potrebbe eccepire nulla... dato che la circolare in questione... è successiva alla data di deposito del progetto delle Discariche".
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Non è molto lungo l'intervento del cosidetto Assessore alle Discariche, che poi si conclude con queste altre considerazioni: "per il futuro diventerebbe obbligatorio e vincolante il parere ENAC solo e qualora vi fossero progetti che riguardassero discariche di rifiuti urbani".
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Per trascrivere bene tutto l'intervento... ci vorrebbe un esperto di trascrizione, spero nelle frasi vigolettate di essere riuscito a riportare il significato di quanto sostenuto dall'Assessore alle Immondizie e alle Discariche... ma una "cosa" credo di aver compresa... l'Assessore non ha alcuna intenzione di chiedere un parere all'ENAC riguardo la Discarica Comunale... anche se questa (cosidetta) opera pubblica... ancora... NON E' STATA APPROVATA.
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Tranquillo caro il mio Assessore... la lettera all'E.N.A.C., in merito alla Discarica Siberie... la scrivo io. Tranqui!!!
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Concludo con sincero ringraziamento agli esponenti: "Grillo per Villafranca" che hanno reso possibile questa ripresa video dell'intervento Assessorale.

Quando il CONTROLLORE è anche il CONTROLLATO... Chi CONTROLLA il CONTROLLORE?

Avrei potuto iniziare questo messaggio con un titolo diverso: "Il P.A.T. e la V.A.S. ... c'è "QUALCOSA" che non mi convince"... (perchè... pur avendo solo iniziato ad esaminare la documentazione del P.A.T.... qualcosa non funziona) ma provo a scrivere con questo titolo: Quando il CONTROLLORE è anche il CONTROLLATO... Chi CONTROLLA il CONTROLLORE?
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Perchè è da mesi che insisto che... se è a Caselle... che ci sono i maggiori problemi ambientali... è la popolazione di Caselle... che deve essere salvaguardata con azioni infrastutturali urgenti e non palliativi... che sono solo delle buone intenzioni scritte sulla carta... come la "duna"... lungo il perimetro dell'Aeroporto.
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Perchè è CASELLE che ha i maggiori problemi ambientali? Come posso esserene sicuro e certo?
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Basta leggere la sottostante tabella, dove l'ATO n° 2 è una parte del terrtiorio di Caselle e l'ATO n° 8 sono le aree - sempre di Caselle - che comprendono anche l'Aeroporto Valerio Catullo.
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Se poi evidenziamo che nella VAS... non stati esaminati e valutati gli impatti ambientali creati dall'Autostrada del Brennero e dalla Tangenziale Ovest di Verona... è questa sottostante tabella che "certifica" che Caselle... è quella parte del territorio comunale che è maggiormente inquinata.
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Il totale annuo, per Km2 di "CO" (Ossido di Carbonio) è di: 130 e per gli ATO n° 2 e n° 8, la somma è di: 99 e questo certifica che su Caselle il... "CO" impatta per il: 76,15 % del totale dell'inquinamento del Comune.
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Il totale annuo, per Km2 di "CO2" (Biossido di Carbonio) è di: 37.088 e per gli ATO n° 2 e n° 8, la somma è di: 29.616 e questo certifica che su Caselle il... "CO2" impatta per il: 79,85 % del totale dell'inquinamento del Comune.
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Il totale annuo, per Km2 di "NOx" (Biossidi di Azoto) è di: 146 e per gli ATO n° 2 e n° 8, la somma è di: 133 e questo certifica che su Caselle i... "NOx" impattano per il: 91,09 % del totale dell'inquinamento del Comune.
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Il totale annuo, per Km2 di "PM10" (Polveri sottili) è di: 11 e per gli ATO n° 2 e n° 8, la somma è di: 8,3 e questo certifica che su Caselle le... "PM10" impattano per il: 75,45 % del totale dell'inquinamento del Comune.
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Di tutto l'inquinamento che impatta negativamente sul territorio Comunale, sulle aree di Caselle dove vivono 5000 persone,
impatta il... 76,5 % dell'Ossido di carbonio,
impatta il... 79,85 % dell'Anidride Carbonica,
impatta il... 91,09 % dei Biossidi di Azoto
impatta il... 75,45 % delle Polveri Sottili.
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Caselle ha qualche problema ambientale e di inquinamento da risolvere? Mi devo spaventare o... mi comporto come il mio Assessore all'Ecologia e all'Ambiente... e, NON vedo ... NON sento... e NON parlo? Durante il Consiglio Comunale del 19 Gennaio, non mi sembra di aver sentito nessun intervento del suddetto e cosidetto Assessore.
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Nonostante quello che ho scritto sopra, e che rappresenta la grave situazione Ambientale di Caselle, il procedimento di approvazione del PAT è iniziato (vedi manifesto pubblico sopra) e per i prossimi 30 giorni dalla data del 22.01.2009 tutta la documentazione è consultabile e entro ulteriori ed altri 30 giorni... "chiunque" può presentare "Osservazione" al P.A.T. e al Rapporto Ambientale.
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Devo trovare il tempo per esaminare tutta la Documentazione del PAT... per ora mi sono limitato a "sbirciare" il Rapporto Ambientale e qualcosa che mi ha colpito... come i dati del'inquinamento sopra riportati... che meritavano delle evidenziature.
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Ma anche la Concertazione, la Consultazione e la Partecipazione con la Popolazione, a mio avviso ha qualche carenza, dato che essendo questa terminata in data 12 Giugno 2008, mi domando se vi sono stati degli incontri specifici con: (A) il Comitato No Cava Betlemme, (B) il Comitato Cielo Terra e (C) il Comitato No Discarica.
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Se l'Amministrazione Comunale ha ritenuto importante avere un Incontro Specifico con la Casa di Riposo "G. Campostrini" e anche un Incontro Specifico con l'Associazione Missionaria Sommacampagna (come sotto riprodotto a pag. 12 del Rapporto Ambientale) di cui non ne capisco la relazione con il PAT... perchè non vi sono stati Incontri Specifici con i Comitati Ambientalistici?
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Ma anche l'Aeroporto ha qualche problema, dato che l'Incontro Specifico con la Società Aeroporto Catullo, è stato effettuato in data 23 Novembe 2006 quando poi il Piano di Sviluppo Aeroportuale è stato presentato all'ENAC nel 2007... come risulta a pagina 13 del Bilancio Consolidato del 2007.
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Perchè se il Piano di Sviluppo Aeroportuale è stato presentato all'ENAC nel 2007, non è parte integrante di questo PAT e di questo Rapporto Ambientale della VAS?
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Poi che la V.A.S. e il Rapporto Ambientale siano stati elaborati sulle "bozze" delle Tavole Grafiche del P.A.T. (quelle di luglio) e non su quelle definitive approvate il 13 gennaio... anche questo mi sembra un "vizio di forma" sostanziale.
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La sottostante Tavola grafica... NON è uguale a quella approvata il 13 Gennaio e quindi che valore ha la VAS e il PAT elaborata su questo documento?
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Perchè sostengo che questa tavola... NON è uguale a quella approvata il 13 Gennaio? Semplice basta scaricare la Tavola n° 4 del PAT e verificare se vi sono delle modifiche nell'area identificata con le sigle 2C e 2D della sottostante tavola. Sulla tavola n° 4 approvata in Consiglio Comunale... è sparita una freccia che indicava linee di sviluppo (Citta del Cibo e del Vino?) ed è stata ampliata l'Area della Gecofin ad aree limitrofe... che NON sono in proprieta di detta ditta.
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Nella tavola sottoriprodotta appare evidente che manca tutto l'aggiornamento delle strutture aeroportuali esistenti e quelle sul lato nord est verso Caselle, segni grafici e linee che evidenziano la situazione aeroportuale, come invece sono poi state correttamente riportate melle tavole grafiche approvate il 13 Gennaio 2009.
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Tra le pagine che mi hanno colpito, in questa prima sommaria analisi, anche la Pagina 21 del Rapporto Ambientale appare molto... ma molto strana...
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Perchè se questa immagine... sarebbe una delle tavole di quel Piano di Sviluppo Aeroportuale presentata all'ENAC nel 2007, questa tavola... come riprodotta nella VAS... è stata "tagliata nella parte bassa" e non si vede l'intera etichetta, dalla quale (in basso a destra) appare il nome del progettista: AdG Engineenerig (che è una delle ditte della Società Aeroporto Catullo) e appare la scritta: "Scenario assetto finale"... ma non si vede di cosa sarebbe questo scenario... in quanto risulta tagliata l'etichetta di questa tavola grafica...
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Se questa tavola grafica rappresenta il Piano di Sviluppo Aeroportuale, perchè nel PAT appena approvato non c'è la nuova Aerostazione, perchè non c'è la Seconda Pista, perchè non ci sono le aree dei vincoli aeroportuali, conseguenti appunto alla seconda pista e qui, in questa tavola grafica, perchè il nuovo Casello Autostradale è ipotizzato che debba essere realizzato sulla A4 vicino all'Isola Ecologica Comunale... e non dove ne hanno annunciato la realizzazione sulla A22?
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La domanda del titolo di questo messaggio merita una risposta? Quando il CONTROLLORE è anche il CONTROLLATO... Chi CONTROLLA il CONTROLLORE?
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Dovrebbe essere la Regione che controlla l'operato del Comune di Sommacampagna? Non credo visto che la Regione Veneto è co-progettista del PAT come stabilito nell' Accordo di Pianificazione.
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Allora sarà la Provincia che controlla che il Comune di Sommacampagna e la Regione Veneto abiano progettato un PAT per rispondere alle esigenze della nostra popolazione? Non credo visto che il 14 Maggio del 2008 è stato sottoscritto l'
Accordo di co-pianificazione con la Provincia.
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Ma allora chi approva il PAT e che esegue... tutti i controlli necessari?
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Questo è scritto nelle ultime righe della pagina web del Comune in cui sono raccolti tutti i documenti del PAT: "Il Comune convoca una Conferenza di Servizi alla quale partecipano gli enti interessati che si esprimono sul piano e sulle osservazioni pervenute. Qualora si riscontri il consenso del comune, della provincia e della regione il piano si intende approvato e viene ratificato".
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Si avete letto bene: "Qualora si riscontri il consenso del comune, della provincia e della regione il piano si intende approvato e viene ratificato". Assieme... se lo sono progettato e, assieme... (Comune, Provincia e Regione) se lo approvano.
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E quindi... se il CONTROLLORE è anche il CONTROLLATO... Chi CONTROLLA il CONTROLLORE?
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Allora mi sorge un dubbio...
A)
devo perdere 26 giorni a studiarmi il P.A.T. e perdere altri 30 giorni a predisporre le Osservazioni (che poi non verranno nemeno discusse in Consiglio Comunale come quelle della Discarica Siberie)...
B)
o perdo 26 minuti a predisporre un Esposto_Denuncia e perdo altri minuti 30 a consegnarla alla Procura della Repubblica... che ponga sotto sequesto questo P.A.T.?

sabato 24 gennaio 2009

Manca la V.I.A. e manca la V.A.S.? Prima... ARES (2008) 61520 e ora... ARES (2009) 6299

ARES(2008)61520 e ARES(2009)6299... sono due numeri di protocollo di lettere che ho ricevuto dalla Commissione Europea, la prima relativa alla MANCANZA di V.I.A. e di V.A.S. dell'AEROPORTO CATULLO e la seconda, relativa alla MANCANZA di V.I.A. e di V.A.S. del QUADRANTE EUROPA.
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In merito alla prima lettera: ARES(2008)61520 ho già scritto in questo messaggio:
L'Europa risponde... e in tempi brevissimi... il Mio Sindaco... no dalla quale appare evidente che è già in atto una procedura di verifica di infrazione di VIA e VAS e dalla lettera ricevuta appare questo: "Per valutare l'esistenza di una violazione del diritto communitario in merito al progetto portato alla nostra attenzione sono necessarie ulteriori informazioni sul preciso iter autorizzativo del progetto".
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Ovviamente... prima di decidere "qualsiasi cosa" in merito, quelli della Commissione Europea, avranno bisogno di acquisire altre informazioni anche dalla Società Aeroportuale del Catullo... ilquale Ente, se a me non risponde e... al mio comune racconta quello che vuole... alla Commissione Europea credo debba rispondere con maggiore dovizia di dettagli.
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Per quanto riguarda invece ARES(2009)6299, il 27 Dicembre scorso, fa avevo spedito alla Commissione Europea una "normale" lettera, spedita via e_mail, avente questo oggetto: Richiesta accertamento di infrazione per mancanza VIA e VAS del "Quadrante Europa" ... che è riprodotta nelle sottostanti immagini:
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Una lettera spedita appunto... spedita solo via e_mail, di cui qui sotto ricopio il testo:
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----- Original Message -----
From:
sandriben
Sent: Saturday, December 27, 2008 5:25 PM
Subject: Re: Reply to your letter.
Gentile Magdalena Marchwiak
Le segnalo che oltre ad essere mancante di V.I.A. e di V.A.S. l'Aeroporto di Verona, non è mai stato "sottoposto" alla V.I.A. e alla V.A.S. anche il "Quadrante Europa" e per questo motivo inoltro la seguente lettera avente oggetto: Richiesta accertamento di infrazione per mancanza di V.I.A. e V.A.S. del “Quadrante Europa”.
Distinti saluti
Beniamino Sandrini
http://www.vivicaselle.eu/archivio/CommissioneEuropeaQE.pdf
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La prima lettera l'avevo ricevuta dopo l'interessamento del Mediatore Europeo e per la seconda lettera, sinceramente, non mi aspettavo alcuna risposta... visto che era una lettera di un "semplice cittadino di Caselle".
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Ma sbagliavo, dopo nemmeno un mese dalla mia e_mail, con impressionante celerità, ho ricevuto una lettera datata 19.1.2009 con protocollo: ARES(2009)6299 qui sotto riprodotta:
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In questa lettera, tra l'altro, mi si scrive questo:
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In base alle informazioni fornite nella Sua lettera, la Commissione non rileva le condizioni per esercitare i poteri collegati al suo compito di controllo della corretta applicazione del diritto comunitario negli stati membri, pertanto questi servizi non daranno ulteriore seguito al suo messaggio.
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Apparentemente la mia richiesta sarebbe stata "archiviata"... ma la lettera proseguiva poi cosi:
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Ove tuttavia Lei ritenga che nel caso specifico sia configurabile una violazione potenziale del diritto comunitario nel settore dell'ambiente, è Suo diritto rivolgersi nuovamente alla Commissione Europea.
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Avendo però ottenuto... l'indirizzo web dove formulare una più attenta segnalazione e quindi conforme alle modalità previste dalla Commissione Europea, ovviamente..."come mio diritto" mi sono rivolto nuovamente all'Europa presentando una apposita e... nuova segnalazione sulla Mancanza della VIA e VAS del Quadrante Europa.
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Ora aspettiamo e vediamo di vedere che succede... anche per questa segnalazione, in cui si "chiede di verificare" se il QUADRANTE EUROPA... doveva essere sottoposto a V.I.A. e a V.A.S.
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Ma stamani ho ricevuto... "per conoscenza", una lettera a firma del "mio" sindaco che scrive a questo indirizzo: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - prof. Roberto Adam - Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie - Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione - Piazza Nicosia 20 - 00186 Roma.
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La lettera che ha questo oggetto: "Richiesta di informazioni inerenti l'applicazione della procedura di V.A.S. al Piano Urbanistico Territoriale P.A.T. del Comune di Sommacampagna" e a questa lettera... è stato allegato il Parere espresso dalla Commissione Regionale VAS relativo al PAT di Sommacampagna, costituita da 13 pagine.
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Io non ho chiesto nulla a nessuno in merito alla VAS del PAT... e pertanto non capisco perchè il Sindaco mi ha scritto questa lettera... Lunedi andrò in comune per vedere di capire che "testo" è arrivato da Roma... perchè detta lettera... caso mai... avrebbe dovuto essere riferita alla V.A.S. del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto. Chissa che tipo di lettera è arrivata in comune... Vedremmo.
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Il "mio" Sindaco risponde in data 23 gennaio 2009 ad una lettera che ha ricevuto e che riporta questo numero di protocollo: DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19 e quindi si può presumere che sia stata spedita in data 18 Dicembre 2008, data che per pura casualità è lo stesso giorno in cui risulta spedita la lettera che ho ricevuto ARES(2008)6152 che è realtiva alla VIA VAS dell'Aeroporto Catullo.
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Non è che il mio sindaco doveva rispondere qualcosa in merito a questo aspetto, dato che il sottoscritto per la VAS del PAT... non ha mai chiesto nulla?
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Visto che mi ha spedito una lettera costituita da 15 pagine, visto che aveva fatto 15 poteva fare anche 16 e allegarmi la lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri: DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19 cosi avrei capito subito se il Sindaco si sbagliava o no.
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In ogni caso in merito a questa nuova lettera, devo aspettare lunedi per capire i motivi dell'averla ricevuta... Io alla Presidenza del Consiglio dei Ministri non ho mai scritto... e da Roma... lettere non ne ho mai ricevuto... Perchè allora ho ricevuto questa lettera "per conoscenza"?
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Una cosa è certa... ora desso ho un nuovo indirizzo a cui scrivere, qualora ne avessi bisogno.