Il giorno 24/06/2008 è uscita una AGENZIA DI STAMPA VERONA COMUNE che aveva questo titolo: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: PRESENTAZIONE RELAZIONE DIFENSORE CIVICO 2007/08.
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Presentata questa mattina dal presidente del Consiglio comunale Pieralfonso Fratta Pasini e dal Difensore Civico Anna Tantini la relazione sulle attività svolte dalla difesa civica tra febbraio 2007 e febbraio 2008.
Presentata questa mattina dal presidente del Consiglio comunale Pieralfonso Fratta Pasini e dal Difensore Civico Anna Tantini la relazione sulle attività svolte dalla difesa civica tra febbraio 2007 e febbraio 2008.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Fratta Pasini, che ha ricordato il suo impegno politico nel 1995, quale primo presidente del Consiglio comunale di Verona “nell’affermare e riconoscere la figura del difensore civico, istituita per rafforzare il sistema di tutela e di garanzia del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione”.
Il difensore civico Anna Tantini ha anticipato i punti salienti della sua attività, che sarà illustrata al Consiglio comunale nella seduta del prossimo 3 luglio: “1824 i cittadini che si sono rivolti in quest’ultimo anno all’Ufficio della Difesa civica – ha spiegato Tantini – con complessive 683 pratiche aperte.
Fra le criticità evidenziate nelle segnalazioni dei cittadini – ha dichiarato Tantini – la mobilità e il traffico, in particolare in zona Fiera; la difficoltà di parcheggio in Ztl, per i residenti del centro storico; la sicurezza stradale; le difficoltà economiche e l’aiuto alla persona, per quanto riguarda i servizi offerti dalle partecipate AGEC e AGSM; la tutela dell’ambiente e del territorio; il disturbo della quiete pubblica”.
Il difensore civico ha infine ricordato l’apertura di due nuovi centri di ascolto nelle circoscrizioni, aperti al pubblico su appuntamento dalle 9 alle 12: nella 6^ circoscrizione il primo e il terzo martedì del mese; nella 3^ circoscrizione il secondo martedì ed il quarto sabato di ogni mese. Per informazioni ed appuntamenti telefonare allo 045 8077372 o al numero verde 800553556.
Fra le criticità evidenziate nelle segnalazioni dei cittadini – ha dichiarato Tantini – la mobilità e il traffico, in particolare in zona Fiera; la difficoltà di parcheggio in Ztl, per i residenti del centro storico; la sicurezza stradale; le difficoltà economiche e l’aiuto alla persona, per quanto riguarda i servizi offerti dalle partecipate AGEC e AGSM; la tutela dell’ambiente e del territorio; il disturbo della quiete pubblica”.
Il difensore civico ha infine ricordato l’apertura di due nuovi centri di ascolto nelle circoscrizioni, aperti al pubblico su appuntamento dalle 9 alle 12: nella 6^ circoscrizione il primo e il terzo martedì del mese; nella 3^ circoscrizione il secondo martedì ed il quarto sabato di ogni mese. Per informazioni ed appuntamenti telefonare allo 045 8077372 o al numero verde 800553556.
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Ma solo oggi ho scoperto che... la Relazione del Difensore Civico era anche consultabile sul sito web del Comune di Verona, dove c'è appunto la Sezione dedicata al Difensore Civico. Una Relazione che deve essere letta tutta... a partire dal motto riportato nella terza pagina di copertina: “La legalità é il potere dei senza potere” Václav Havel. Nella Relazione c'è questo capitolo: "ALCUNI CASI INTERESSANTI"... che cosi inizia:
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Segnalo alcune problematiche particolarmente importanti, rilevate nell’ascolto dei cittadini, che coinvolgono non solo il cittadino o la cittadina che si sono rivolti direttamente a me, ma possono interessare molte altre persone con problemi analoghi. Alcuni di questi casi sono stati segnalati anche sul sito web, nella rubrica: "Un caso interessante."
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A pag. 29._ ALCUNI CASI INTERESSANTI
a pag. 29._ Accesso agli atti
a pag. 30._ Diritto di cittadinanza ex jure sanguinis
a pag. 31._ Aeroporto Valerio Catullo
a pag. 33._ Traforo delle Torricelle
a pag. 34._ Scarico canna fumaria non a norma
a pag. 35._ Prospettata vendita di Palazzi storici, sedi di Musei
a pag. 29._ Accesso agli atti
a pag. 30._ Diritto di cittadinanza ex jure sanguinis
a pag. 31._ Aeroporto Valerio Catullo
a pag. 33._ Traforo delle Torricelle
a pag. 34._ Scarico canna fumaria non a norma
a pag. 35._ Prospettata vendita di Palazzi storici, sedi di Musei
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Aeroporto Valerio Catullo
Nel mese di novembre 2007 ho ricevuto, via e mail, un’istanza relativa alle problematiche legate all’ampliamento dell’Aeroporto Valerio Catullo.
Aeroporto Valerio Catullo
Nel mese di novembre 2007 ho ricevuto, via e mail, un’istanza relativa alle problematiche legate all’ampliamento dell’Aeroporto Valerio Catullo.
Un cittadino, residente nel Comune di Caselle di Sommacampagna richiedeva il mio intervento per verifi care se i lavori di ampliamento dell’aeroporto fossero stati soggetti alla procedura di valutazione di impatto ambientale, per ottenere il decreto di compatibilità ambientale, così come previsto dal D.Lgs 152/2006.
Ho subito informato il cittadino che la competenza in materia di procedura V.I.A. per la costruzione/ampliamento di aeroporti è di competenza o della Regione Veneto o del Ministero dell’Ambiente, a secondo dell’ampiezza dei lavori, pertanto l’istanza doveva essere rivolta al Difensore Civico della Regione Veneto.
Ho ritenuto però opportuno segnalare all’Assessore alle Aziende Partecipate del Comune di Verona la vicenda in quanto il Comune è socio della Società Aeroporto Valerio Catullo S.p.a..
In data 14 febbraio 2008 il cittadino ha ricevuto, per conoscenza, nota del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente con cui veniva richiesto alla Società Aeroportuale l’invio della documentazione necessaria per la procedura della valutazione dell’impatto ambientale. Il citato Direttore Generale ha richiamato l’attenzione sulla necessità che lo studio di impatto ambientale contenga anche le informazioni relative a tutte le opere connesse necessarie all’operatività dell’aeroporto, con riferimento, ad esempio, alle nuove infrastrutture viarie, ferroviarie o agli adeguamenti delle stesse.
Di ciò ho subito informato l’Assessore, che ha richiesto prontamente alla Società Aeroportuale informazioni e spiegazioni in merito alla nota ministeriale e alla mancata attivazione della procedura di V.I.A.La Società Aeroportuale, con propria successiva lettera, ha rassicurato il Comune circa l’invio di tutta la documentazione e cartografi a inerente, così come richiesta dal Ministero.
Questo caso, da me trattato in quanto la mia competenza investe le questioni relative alle Aziende Partecipate, è emblematico per la dimostrazione di come i cittadini, anche riuniti in Comitati, possano essere propositivi nel far valere le ragioni della necessità della tutela ambientale.
Chi fosse interessato alla vicenda può navigare sul sito http://www,vivicavalcaselle,eu/.
Ho subito informato il cittadino che la competenza in materia di procedura V.I.A. per la costruzione/ampliamento di aeroporti è di competenza o della Regione Veneto o del Ministero dell’Ambiente, a secondo dell’ampiezza dei lavori, pertanto l’istanza doveva essere rivolta al Difensore Civico della Regione Veneto.
Ho ritenuto però opportuno segnalare all’Assessore alle Aziende Partecipate del Comune di Verona la vicenda in quanto il Comune è socio della Società Aeroporto Valerio Catullo S.p.a..
In data 14 febbraio 2008 il cittadino ha ricevuto, per conoscenza, nota del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente con cui veniva richiesto alla Società Aeroportuale l’invio della documentazione necessaria per la procedura della valutazione dell’impatto ambientale. Il citato Direttore Generale ha richiamato l’attenzione sulla necessità che lo studio di impatto ambientale contenga anche le informazioni relative a tutte le opere connesse necessarie all’operatività dell’aeroporto, con riferimento, ad esempio, alle nuove infrastrutture viarie, ferroviarie o agli adeguamenti delle stesse.
Di ciò ho subito informato l’Assessore, che ha richiesto prontamente alla Società Aeroportuale informazioni e spiegazioni in merito alla nota ministeriale e alla mancata attivazione della procedura di V.I.A.La Società Aeroportuale, con propria successiva lettera, ha rassicurato il Comune circa l’invio di tutta la documentazione e cartografi a inerente, così come richiesta dal Ministero.
Questo caso, da me trattato in quanto la mia competenza investe le questioni relative alle Aziende Partecipate, è emblematico per la dimostrazione di come i cittadini, anche riuniti in Comitati, possano essere propositivi nel far valere le ragioni della necessità della tutela ambientale.
Chi fosse interessato alla vicenda può navigare sul sito http://www,vivicavalcaselle,eu/.
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Di quanto scritto nella Relazione del Difensore Civico del Comune di Verona, l'unica piccolissima nota stonata, che altro non che è un semplice refuso di stampa, è che hanno sbagliato a scrivere il nome del blog, il cui nome esatto è: www.vivicaselle.eu
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Concludo questo messaggio evidenziando che nel sito web del Difensore Civico c'è un rubrica denominara "Un caso Interessante" e tra questi c'è anche questo: Impatto acustico e traffico aereo che nei prossimi giorni commenterò nel merito.
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