sabato 7 giugno 2008

Il Comitato "Cielo Terra"... da Codice Penale?

In questi giorni, leggendo quanto viene scritto sul Forum del Comitato Cielo Terra, mi è venuto un dubbio e cosi, ho scritto due parole su Google: "procurato allarme" e come risultato della ricerca... ne è uscito l'Art. 658 del Codice Penale: - Procurato allarme presso l'Autorità - Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da lire ventimila a un milione.
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Dopo aver evidenziato sta cosa... leggiamo ora un articolo pubblicato sull'Arena di oggi e ripubblicato sul Blog del Comitato con questo titolo: L’Arena del 07 giugno 2008
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SONA.
Assemblea a San Giorgio in Salici per fare il punto sul problema ancora irrisolto. Aria con cattivi odori. I cittadini esasperati. (di Emanuele Zanini)
Cresce l’esasperazione e la rabbia tra la popolazione per i cattivi odori tra i territori di Sona e Sommacampagna nella Val di Sona. Sono preoccupati i numerosi cittadini accorsi l’altra sera all’assemblea organizzata dal comitato Cielo e Terra a San Giorgio in Salici. Sotto accusa ci sono le esalazioni provenienti da alcune aziende della zona e, come sospetta il comitato, in particolare dalla Nordbitumi, ditta produttrice di membrane di bitume utilizzate per l’impermeabilizzazione dei tetti e l’isolamento acustico. Miasmi che ammorbano almeno diecimila residenti situati in questa area.
Secondo il comitato Cielo e Terra, sulle emissioni prodotte dalla Nordbitumi ci sono molti punti oscuri. Non si sa esattamente, riferiscono, quali sostanze contengano, e se esse siano potenzialmente dannose per la salute. Ma non solo. Secondo l’associazione, le istituzioni non stanno facendo chiarezza, anzi. Il comitato, lo scorso aprile ha inviato una lettera alla Provincia per segnalare un’incongruenza nel permesso di produrre emissioni da parte della Nordbitumi. «La nuova autorizzazione provvisoria rilasciata dalla Provincia», spiega Giuliano Castellini, portavoce del gruppo, «invece di ridurre il livello di emissioni di idrocarburi, l’ha aumentato di quattro volte rispetto alla precedente, e ben di più rispetto ad altre aziende con produzione di emissioni doppie rispetto alla Nordbitumi». «La risposta a tale lettera si è limitata a riferire che i valori sono entro i limiti di legge. Ma non si spiega il perché dell’aumento del vecchio limite, nonostante la recente adozione di un nuovo impianto di depurazione». «Se a parole le amministrazioni comunali vogliono essere solidali», aggiunge, «si impegnino anche in concreto, attraverso ad esempio una sottoscrizione ufficiale da parte di tutti i consiglieri comunali».
Molti gli interventi del pubblico, tra cui alcuni rappresentanti comunali di Ronco all’Adige, come l’assessore all’ecologia Moreno Boninsegna, interessati da un caso simile. «A Ronco», spiega l’ex consigliere comunale Gianluigi Personi, «siamo nella medesima condizione. A causa dei fumi emessi dagli scarichi dell’azienda Pluvitec la vita per molti cittadini è diventata insopportabile. La gente sta male, non respira. Sono arrivato al punto di essere disposto a legarmi davanti alla ditta pur di risolvere il problema».
«Gli odori ci impediscono di uscire di casa», replica Simone Bertin, residente in una casa a un chilometro dagli stabilimenti della Nordbitumi. «Ma temo anche per la nostra salute. Pochi giorni fa sono stato costretto a portare mio figlio di quattro anni al pronto soccorso dopo otto ore di tosse continua, con il referto medico che non lasciava molti dubbi: “la probabile causa è da additarsi a emissioni di polveri irritative”». Nel frattempo sono già 280 i questionari medici raccolti tra la popolazione per dimostrare il disagio fisico che le esalazioni stanno provocando tra la gente.
Nel corso della serata non è mancato qualche strascico polemico per l’assenza del sindaco di Sona Gualtiero Mazzi e dell’assessore comunale all’ecologia Vittorio Caliari, sebbene fossero presenti l’assessore comunale alla viabilità Ernesto Vantini e il capogruppo consiliare di maggioranza Maurizio Moletta.
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Non commento l'Articolo... ma sono due i numeri che vorrei evidenziare di questo testo:
A_
I 10.000 residenti che "sarebbero" ammorbati da queste esalazioni.
B_
I 280 questionari medici già raccolti.
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Un articolo quindi che "non commento", ma approfitto di questo per evidenziare un altro "commento" ricevuto su questo mio messaggio: Previsione del Vento per i... PURISTI dell’aria.
Anonimo ha detto...
Ieri sera ho partecipato alla riunione , ho transitato da sona a S Giorgio senza sentire alcun odere ne alle 21 ne alle 23 al ritorno , sia ieri che stasera , ho mangiato un boccone presso una trattoria della zona e ho fatto anche due chiacchiere con il titolare, non ha mai sentito nulla se non in passato e si che un ristorante avrebbe di che incazzarsi, faccio notare che alcuni presenti hanno usato termini un po spinti da euforia da stadio o da voglia di risarcimento a tutti i costi , qualcuno ha usato addirittura il termine "assassini", Un fatto pero va riportato , non cera nessuna autorita ne di Sona ne di Sommacampagna, ne l'arpav , ne l'ussl, ...qualcuno forse sta aprendo gli occhi?Fose un problema esiste , ma non si puo montare un caso di questa portata con emergenze ben piu gravi quali l'aereoporto , la cava siberie ecc ecc ecc Mirco
6 giugno 2008 21.06
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Il sottoscritto, quando sostiene che l'Autostrada inquina... lo scrive dopo aver letto i dati sul Rapporto della qualità dell'Aria della Provincia. Quando scrivo che l'Aeroporto inquina, prima mi informo su quello che scrivono altri comitati. Quando scrivo che dove vogliono realizzare un Centro Commerciale è area soggetta a "caduta aerei", è perchè so che li gli aerei sono già caduti. Quando scrivo che manca la Valutazione di Impatto Ambientale, prima lo chiedo al mio Sindaco (che non mi risponde) poi lo chiedo al Ministero dell'Ambiente (che mi risponde) che lo specifica nei dettagli.
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La mia impressione... è che si vuol far credere che il "problema ambientale" di Sommacampagna... siano gli odori di una fabbrica di guaine bituminose, che sicuramente qualche odore lo emana... essendo appunto una fabbrica... e non un bosco di eucalipti...
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Non lo nego, l'ho odorato pure io il suddetto odore... ma solo nell'immediate vicinanze... e non su un'area vasta come viene segnalato. Quando vado da mia suocera... qualche volta sento degli odori... di una fabbrica di Pandori che si trova a 800 metri a Sud Est da dove abita, ma lo sento solo quelle volte che il vento viene da quella direzione... ovviamente.
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Allora come è possibile che di un singolo problema... che sicuramente per qualche persona è un grave problema, possa diventare un enorme problema, quando invece le vere e grandi fonti di inquinamento sono le Autostrade e l'Aeroporto... e di questi... non se ne parla mai?
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Forse l'odore della Nord Bitumi, (per chi ha acquistato casa nei pressi della ditta)... è come la cartina di tornasole: "evidenzia che c'è un problema"... ma poi, delle persone serie... analizzano l'aria e se nell'aria la percentuale dell'inquinamento è generata al 90-95% dall'Autostrada "A4" che è a 600 metri dalla Nord Bitumi e/o dai residui di Kerosene che piovono dagli aerei... prendersela con quell'eventuale 5-10%... che forse potrebbe essere anche generato dalle attività lavorative di una azienda... è da irresponsabili... e/o diventa anche un reato.
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Sinceramente... se io fossi la Nord Bitumi... mi sarebbero già girati i "polmoni"... e avrei già presentato una adeguata denuncia in Procura ai sensi dell'Art. 658 del Codice Penale... per procurato allarme contro il Comitato Cielo Terra.
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Una cosa è sempre più certa ed è sempre più evidente... più si parla degli odori della Nord Bitumi... meno si parla della Discarica delle Siberie e di tutti gli altri tipi di inquinamenti esistenti ed in particolare quelli generati dalle Autostrade e dall'Aeroporto...
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Per commentare ulteriormente l'attività del Comitato Cielo Terra, in particolare l'Assemblea di ieri, aspetto di leggere un documento ufficiale del Comitato... e non un articolo di giornale... che ha un valore relativo.
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Aspetto questo comunicato ufficiale, perchè è stata annunciata e convocata una Assemblea Pubblica, con un dettagliato... Ordine del Giorno:
A_
Cosa contengono i fumi da produzione di guaine bituminose della Val di Sona?
B_
Che effetto possono avere sulla nostra salute?
C_
Cosa hanno fatto e cosa intendono fare i nostri amministratori, e gli enti preposti (ASL, ARPAV, ecc) per garantire il controllo delle emissioni.
D_
Cosa si prefigge, cosa ha gia fatto e da chi è formato il Comitato Cielo Terra?
E_
Il nostro bisogno di sicurezza riguarda solo l'incolumità fisica o anche quella sanitaria e ambientale?
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Io sono stato invitato a NON presentarmi a quell'Assemblea (non) Pubblica, ma se fossi stato presente... avrei chiesto il rispetto dell'Ordine del Giorno e avrei chiesto le risposte... alle domande che erano scritte nell'invito ufficiale.
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Se questo, l'altra sera non è accaduto... allora i miei dubbi... su il suddetto comitato continuano a persistere...
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Tanto casinò su UN problema... per distogliere l'attenzione dagli altri MILLE ?
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In ogni caso credo che per migliorare la qualità della vita di Caselle, ormai sia diventato indispensabile collegarsi su questo sito web: http://www.cieloterra.it/ perchè... data l'inerzia dei nostri Amministratori... in merito alle problematiche ambientali... l'unica cosa che rimane da fare... sia solo quella di pregare.

3 commenti:

  1. C e n altro dato che forse le desperate housewhife del comitato ignorano cioè questo. esistono dei modelli di diffusione degli odori, per cui un odore o un emissione a 100 m ha un valore, a 500 il valore è 1/10 ad 1 o piu km piu diventare una parte millesimale. Ora chi afferma che a Custoza sente l'odore di quell'azienda, non può che errare, perchè è fisicamente provato che a Custoza potrebbe arrivare una parte millesimale, se arrivasse o forse pensano che la nube della citata azienda si muova come la nuvoletta di fantozzi?...se poi come gira voci a Sona, qualcuno sembra dichiari che per ogni questionario è garantito un risarcimento di 1000 euro che verrà dall azienda, allora è un altro paio di maniche..allora parlerei di raccolta a premi.Comunque mi chiedo perchè nell'assemblea nessun dato è stato mostrato, che sia perchè tutti i referti affermano che il problema non esite ? chi lo sa?. Mirco

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  2. Gent. signor Mirco,
    perchè nell'assemblea, invece di rimanere zitto zitto, non ha chiesto maggiori spiegazioni?
    Se c'era, penso si sia reso conto della grande preoccupazione di tante famiglie che avvertono le esalazioni.Davvero lei crede che tante persone perdano il loro tempo con l'unico scopo di inventare un danno inesistente?
    Auguro a lei e alla sua famiglia di non provare mai le sensazioni che io provo quando di notte mi sveglio perchè la mia casa è invasa da un odore così forte e opprimente da togliere il respiro e, di conseguenza, il sonno. Non credo certo che questo sia l'unico problema sul nostro territorio, ma è quello che sta rovinando la vita a me e ai miei cari.
    Non so spiegarle perchè questo accade ma, la prego, non dubiti delle mie parole e di quelle di tante altre persone.
    Grazie

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  3. Gentile Sig. Mirco,

    sono da poco arrivato a Sommacampagna. Vivevo all'estero non conoscevo il problema abientale. Pero le garantisco che anche noi sentiamo un odore che ci da molto fastidio e ci constringere a chiudere le finestre anche con questo caldo. Per fortuna noi non abbiamo comprato casa qui e forse non la compriano ne anche più. Una cosa è sicura che come dice anche la Sig. Stefania se lei ritiene che tutto questa cosa sia inventata o da trascurare la invito di passare qualche settimana nel nostro quartiere. Sono sicuro che cambiarebbe idea su quello che ha detto.

    Grazie e saluti

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