martedì 24 giugno 2008

Il Masterplan per Boscomantico c'è. E quello del Catullo dov'è?

Sull'ARENA di oggi, martedì 24 giugno 2008, nella sezione "Cronaca", a pag. 8 c'è un articolo che parla dell'Aeroporto di Boscomantico.
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URBANISTICA.
Illustrato il progetto «Skygate», elaborato dal Comune su proposta del consorzio che riunisce gli operatori delle associazioni sportive dello scalo.
Fra quattro anni il parco del nuovo Boscomantico
Tempo quattro anni, assicurano a Palazzo Barbieri, e nell’area adiacente l’aeroporto Bernardi di Boscomantico ci saranno impianti sportivi, campi di calcio e di tennis, bar-ristorante, piscina, maneggio e una vasta area verde attraversata da piste ciclabili.
Il progetto, per il momento solo sulla carta di un masterplan denominato «Skygate» e approvato nei giorni scorsi dalla giunta, è stato presentato in pompa magna a Palazzo Barbieri, presenti tre assessori - Vito Giacino, Federico Sboarina e Daniele Polato titolari rispettivamente dell’urbanistica, dello sport e del patrimonio - e i rappresentanti del Consorzio «Boscomantico servizi» che riunisce gli operatori delle 11 attività sportive presenti nell’area aeroportuale.
Il progetto, messo a punto dall’architetto Paolo Richelli, prevede lo spostamento, a sud della pista, di tutte le attività di volo che ora si trovano nell’area comunale. Enac, proprietaria dello scalo, tornerebbe titolare anche del terreno demaniale dove si andrebbero a concentrare tutte le attività di volo, lasciando quindi libera tutta la parte settentrionale, di proprietà del Comune.
L’area interessata al piano di riqualificazione è di 30 ettari. Per quanto riguarda i tempi, Giacino fa sapere che l’obiettivo è «arrivare all’approvazione del progetto entro un anno, con la speranza di vederlo realizzato entro il termine di questo mandato amministrativo». Vale a dire fra quattro anni. I costi dell’operazione, assicurano in Comune, saranno sostenuti da chi gestirà le strutture. Che potrebbe essere lo stesso consorzio che si occupa dell’area aeroportuale. Alla presentazione di ieri in municipio hanno partecipato anche il presidente del consorzio, Mario Morandini e la vicepresidente Anna Madinelli.
«Questo piano che avrà un costo minimo per l’amministrazione comunale», sottolinea Giacino, «rappresenta il primo mattone per la nascita del parco Adige Nord. Sarà la sua porta d’ingresso». Nell’operazione Sboarina ha detto di intravvedere un «messaggio di discontinuità rispetto ai valori della precedente amministrazione comunale». E spiega: «Un simbolo di degrado diventerà un luogo di svago e di sport per le famiglie».
Il riferimento è al fatto che, con il sindaco Zanotto, una porzione dell’area comunale era stata adibita ad insediamento per famiglie rom - smantellato dall’attuale amministrazione - nell’ambito di un progetto di integrazione e scolarizzazione gestito dal Don Calabria.
L’assessore Polato ha infine fatto presente che nel bando per l’affidamento dell’area «sarà prevista la completa fruibilità di tutta la zona per la cittadinanza».
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Non ho altre informazioni in merito e nemmeno tavole grafiche da riprodurre, quindi non posso che ricopiare l'articolo e aspettare ulteriori informazioni.
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Ma un commento lo posso scrivere...
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Per l'Aeroporto di Boscomantico è stato predisposto un Masterplan...
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Dov'è il Masterplan dell'Aeroporto Catullo e sopratutto quella parte che sarà realizzata a nord dell'attuale pista?...

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