venerdì 14 marzo 2008

PIANO di RISCHIO: Aeroporto Catullo

E' dell'altro ieri... 12 Marzo 2008, che c'è stata la pubblicazione, sul sito web dell'E.N.A.C. del Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti - Edizione 2 - Emendamento 4 del 30 gennaio 2008.
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Regolamento "aggiornato" che puoi scaricare cliccando sulla parola: "download" qui sotto:
Capitoli da 1 a 5
download.pdf~ 3.069 Kbytes
Capitolo, unico 6
download.pdf~ 3.101 Kbytes
Capitoli da 7 a 11
download.pdf~ 4.379 Kbytes
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Di tutto il Regolamento E.N.A.C., da poco approvato dal Consiglio d'Amministrazione, merita una particolare attenzione il capitolo: Piani di Rischio, che va ad interessare le aree, poste anche oltre il sedime aeroportuale, che sono in asse con la pista dell'Aeroporto... e che sono normate come scritto nel capitolo 9 al paragrafo n° 6.6 - Prescrizione per la redazione del Piano di Rischio... che cosi recita:
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Fermo restando il mantenimento delle edificazioni e delle attività esistenti sul territorio, per i nuovi insediamenti sono applicabili i seguenti indirizzi, in termini di contenimento del carico antropico e di individuazione delle attività compatibili, che i Comuni articolano e dettagliano nei piani di rischio in coerenza con la propria regolamentazione urbanistico – edilizia.
Zona di tutela A: è da limitare al massimo il carico antropico. In tale zona non vanno quindi previste nuove edificazioni residenziali. Possono essere previste attività non residenziali, con indici di edificabilità bassi, che comportano la permanenza discontinua di un numero limitato di persone.
Zona di tutela B: possono essere previsti una modesta funzione residenziale, con indici di edificabilità bassi, e attività non residenziali, con indici di edificabilità medi, che comportano la permanenza di un numero limitato di persone.
Zona di tutela C: possono essere previsti un ragionevole incremento della funzione residenziale, con indici di edificabilità medi, e nuove attività non residenziali.
Nelle tre zone vanno evitate:
• insediamenti ad elevato affollamento;
• costruzioni di scuole, ospedali e, in generale, obiettivi sensibili;
• attività che possono creare pericolo di incendio, esplosione e danno ambientale.
I piani di rischio sono redatti sulla base dei piani di sviluppo aeroportuali; in mancanza di tali piani, il piano di rischio è redatto sulla base della situazione attuale.
Nella redazione dei piani di rischio i Comuni possono adattare il perimetro e l’estensione delle zone di tutela sulla base della configurazione del territorio.
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Appare evidente che sia il Verona Airpor Hotel, che la Città del Vino e del Cibo, ricadono in queste aree. E mentre la Città del Vino e del Cibo ricade sempre nella Zona 2, il Verona Airport Hotel, (nella peggiore ipotesi) è sottoposto alle norme della Zona 1... Ma dato che tutti e due questi insediamenti sono degli "insediamenti ad elevato affollamento"... tutti e due questi progetti, qui, in quest'area del Comune di Sommacampagna... NON possono essere autorizzati. Ovviamente, quindi, anche la Delibera n° 37 dell'11 Luglio 2007... deve essere revocata (io lo chiedo ma mesi ormai... ora vediamo che fanno).

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