giovedì 23 ottobre 2008

Aeroporto: Consegnati alla Provincia i documenti del "progetto di sviluppo".

Ecco il testo del primo articolo pubblicato sull'Arena di oggi, in rosso i miei commenti.
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VILLAFRANCA. Consegnati alla Provincia i documenti del progetto di sviluppo. La società ipotizza che, tra sei anni, i passeggeri in transito saranno cinque milioni. Grande aeroporto, ecco il piano.
Ora che il Progetto di sviluppo dell'Aeroporto è diventato ufficiale ed è stato presentato alla provincia, "sta cosa" verrà inserita nel P.A.T. del Comune di Sommacampagna?
Un grande scalo aeroportuale da sei milioni e mezzo di passeggeri e un nuovo terminal. Tanti arriverà a contarne nel 2024 l’aeroporto di Villafranca, secondo il piano di sviluppo della società Valerio Catullo, esposto ai consiglieri della commissione Affari generali della Provincia.
Ma qualcuno ha detto a quei signori che... "sta cosa" deve essere sottoposta alla V.I.A. e alla V.A.S.?
L’espansione avverrà nella "Margherita nord", l’area di 56 ettari che si estende di fronte all’attuale aerostazione, dall’altra parte della pista. Ma non bisognerà attendere tanto tempo prima di incominciare a vedere le fasi di crescita del Catullo.
Bisogna solo attendere che l'Aeroporto Catullo presenti il progetto al Ministero dell'Ambiente per ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale? (per quello di Napoli Capodichino i tempi occorsi sono stati... solo 5 anni).
Una serie di interventi sono previsti a breve tempo. Tra le opere che verranno realizzate a partire dai prossimi mesi, ci sarà la ristrutturazione dell’area dei chek-in nel terminal partenze, per otto milioni di euro. Il 28 ottobre saranno consegnati i lavori alla ditta che ha vinto l’appalto. Si svolgeranno in due stralci, il primo dei quali durerà circa sei mesi.
Domanda, per questi lavori esiste un Decreto V.I.A. rilasciato? (al sottoscritto non risulta)
L’anno prossimo verrà anche sopraelevato il primo piano del terminal, con la creazione di una parte ad uffici ed un altra riservata a negozi ed altro. L’intervento costerà tre milioni e mezzo di euro.
Domanda, per questi lavori esiste un Decreto V.I.A. rilasciato? (al sottoscritto non risulta)
Sempre nel 2009, sarà rifatta la pista di rullaggio, per una spesa di cinque milioni e mezzo.
Domanda, per questi lavori esiste un Decreto V.I.A. rilasciato? (al sottoscritto non risulta)
Poi si passerà al piazzale di sosta degli aerei, che verrà ampliato con una spesa 23 milioni di euro.
Domanda, per questi lavori esiste un Decreto V.I.A. rilasciato? (al sottoscritto non risulta)
Fuori, è prevista la costruzione di un parcheggio multipiano per 1.200 auto e costerà 15 milioni di euro. Il cantiere rimarrà aperto quattro anni.
Anche per aprire i cantieri ed eseguire i lavori la V.I.A. da precise prescrizioni e quindi anche per questo lavoro esiste un Decreto V.I.A. rilasciato? (al sottoscritto non risulta)
La società ha intenzione di riservare la vecchia aerostazione ai voli a basso costo, mentre la nuova sarà destinata a quelli di classe business.
Ovviamente dopo che il Ministero dell'Ambiente avrà rilasciato parere positivo all'ampliamento dell'Aeroporto di Verona e sempre che questo sia compatibile con l'Ambiente.
L’espansione a nord risponderà anche a un’esigenza di tipo tecnico. Oggi, per raggiungere la pista di rullaggio, gli aerei devono attraversare quella di decollo. Per ottimizzare i tempi, dati gli incrementi di voli previsti, il piazzale della "Margherita nord" permetterà agli aerei di accedere direttamente alla pista di decollo.
E direttamente dalle loro case gli abitanti di Caselle potranno prendere l'Aereo.
Entro il 2014 saranno realizzati i primi posteggi per gli aerei nella nuova area.
Sempre che il Decreto V.I.A. venga rilasciato? (Ma al sottoscritto che ci sia un Decreto VIA rilasciato... non risulta)
Tra il 2014 al 2024 sarà realizzato il terminal.
Sempre che il Decreto V.I.A. venga rilasciato? (Ma al sottoscritto che ci sia un Decreto VIA rilasciato... non risulta)
Nei vent’anni successivi l’area sarà completata con le infrastrutture di servizio. Le previsioni dovranno ovviamente fare i conti con le prospettive di mercato attuale, alla luce dei rincari dei costi del carburante e delle difficoltà economiche che stanno attraversando parecchie compagnie aeree a livello mondiale.
Appunto, sempre che serva ampliare l'Aeroporto di Verona e/o che convenga chiuderlo e potenziare quello di Montichiari.
E anche tenere conto del contesto fortemente urbanizzato in cui si inserisce lo scalo, che sorge nei Comuni di Villafranca e Sommacampagna.
Ne hanno tenuto ben conto che l'hanno messo nel... "cul de sac" dentro l'abitato di Caselle.
L’aeroporto villafranchese ha conosciuto, dal 1996 ad oggi, una crescita costante di passeggeri. Dodici anni fa sfioravano il milione e 250 mila, l’anno scorso erano tre milioni e mezzo, con un incremento del 17 per cento rispetto al 2006. Degli oltre 31 mila atterraggi e decolli registrati l’anno scorso, il 63 per cento era di voli di linea, il 37 per cento costituito da charter.
Il tutto senza mai aver chiesto e ottenuto la Valutazione di Impatto Ambientale e senza aver mai speso denari per opere di mitigazione e di compensazione ambientale.
Nel piano presentato alla Provincia, la crescita di passeggeri e di traffico aereo avrà tassi di incremento costanti e notevoli. Si prevede il superamento dei quattro milioni di passeggeri tra il 2009 e il 2010, dei cinque milioni nel 2014 fino ad arrivare, nel 2024, ai sei milioni e mezzo. Per questo, secondo la società, lo sviluppo infrastrutturale «dovrà essere immediatamente attivato con attuazione delle due fasi di realizzazione per il 2008 e il 2018».
Certo... immediatamente dopo aver presentato i progetti per la Valutazione di Impatto Ambientale V.I.A. e dopo aver ottenuto l'approvazione della V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica... e sempre che queste abbiano ottenuto un parere positivo.... ovviamente.
A quanto pare qualcuno dell'Aeroporto ha raccontato un sacco di balle alla 1^ Commissione della Provincia di Verona... e a quanto pare tutti quei bravi rappresentanti di noi cittadini, Sindaci e viceSindaci compreso... ci hanno creduto come degli allocchi?

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