Era il 22 febbraio 2008... quando scrivevo al mio Sindaco... una lettera avente questo oggetto: MANCANZA della V.I.A. dell’Aeroporto:“V. Catullo”, dell’Interporto del “Q.E.” della “T.A.V.-A.C.” della “A22” e della “A4” e di altri? Richiesta di apertura di una Class Action, a favore dei 4.892 Cittadini oggi residenti nella frazione di Caselle.
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Anche questo, come tutto quello che, da mesi, scrivevo ai vari miei interlocutori, lo pubblicavo sul mio blog, in questo messaggio: Il Decreto VIA del Quadrante Europa... c'è? .
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Scrivevo al Mio Sindaco, pur sapendo che NON mi avrebbe mai risposto, come alle precedenti lettere ed e_mail, già inviate. Ma lo stesso scrivevo. Anche ai sensi dell'Art. 30 dello Statuto Comunale di Sommacampagna che cosi recita:
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ART. 30 - Istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati.
1. Le istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati, finalizzate alla migliore tutela degli interessi collettivi, vanno rivolte al Sindaco che ne dà informazione alla Giunta comunale e ne promuove il tempestivo esame da parte dei competenti uffici.
2. Entro trenta giorni il Sindaco comunica ai cittadini interessati gli esiti dell’istruttoria, con riserva di fornire le determinazioni conclusive entro un ulteriore termine di trenta giorni, ove reso necessario dalla complessità della materia, esplicitando in ogni caso i motivi degli eventuali dinieghi.
3. Il Sindaco fornisce puntuale informazione sull’esito di tali forme di partecipazioni al primo Consiglio comunale, in apertura di seduta, in sede di comunicazioni.
ART. 30 - Istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati.
1. Le istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati, finalizzate alla migliore tutela degli interessi collettivi, vanno rivolte al Sindaco che ne dà informazione alla Giunta comunale e ne promuove il tempestivo esame da parte dei competenti uffici.
2. Entro trenta giorni il Sindaco comunica ai cittadini interessati gli esiti dell’istruttoria, con riserva di fornire le determinazioni conclusive entro un ulteriore termine di trenta giorni, ove reso necessario dalla complessità della materia, esplicitando in ogni caso i motivi degli eventuali dinieghi.
3. Il Sindaco fornisce puntuale informazione sull’esito di tali forme di partecipazioni al primo Consiglio comunale, in apertura di seduta, in sede di comunicazioni.
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Era evidente che quanto stavo scrivendo... era un segnale forte... e che probabilmente... una delle prossime mie azioni... sarebbe stata quella di rivolgermi alla Procura della Repubblica. E il segnale premonitore l'avevo già inviato il 10 di Settembre 2007 quando, in merito alle problematiche ambientali che impattano negativamente sul centro abitato di Caselle, in quella data avevo depositato solo una semplice “segnalazione” alla Procura della Repubblica. Detto documento l’avevo anche inviato alla Direzione per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente, al Dipartimento Provinciale di Verona dell’A.R.P.A.V. e al Comando dei Carabinieri: Nucleo Tutela Ambientale. In detto documento mi chiedevo questo: “Il Decreto di COMPATIBILITA’ AMBIENTALE del CATULLO… ESISTE, SI o NO ?”.
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Sapevo già che il Mio Sindaco NON mi avrebbe risposto se avessi scritto ancora, cosi il 1° di Aprile, scrissi un messaggio sul blog avente questo titolo: AEROPORTO - Presentato un ESPOSTO-DENUNCIA alla PROCURA . Era un evidente "Pesce d'Aprile", ma nello stesso modo indicavo al Mio Sindaco una possibile strada da percorrere... come aveva già fatto un altro Sindaco "Aeroportuale" a difesa della salute e della qualità di vita dei suoi concittadini, quel messaggio cominciava cosi:
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IL COMUNE DI SOMMACAMPAGNA PRESENTA UN ESPOSTO-DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER L’EMERGENZA-AEROPORTO. La Giunta Comunale di Sommacampagna ha deliberato all’unanimità di promuovere in sede penale, innanzi alle Procure della Repubblica competenti, un esposto-denuncia anche al fine di chiedere l’adozione di misure cautelari che inibiscano la continuazione dell’attività aeroportuale nelle more dell’accertamento di eventuali responsabilità penali autorizzando il Sindaco, Graziella Manzato, a stare in giudizio in nome e per conto del Comune che legalmente rappresenta.
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Utilizzavo un "Pesce d'Aprile, per creare un secondo avviso. Il mio Sindaco non si attiva contro chi ha creato danni ambientali alla frazione di Caselle?... Se non lo farà Lui... va beh... lo farò io. Se due mesi dopo, allo scadere dei 60 giorni previsti dallo Statuto Comunale... entro la quale data io avrei dovuto ottenere una risposta... "esplicitando in ogni caso i motivi degli eventuali dinieghi" se, appunto, il Mio Sindaco non si fosse attivato... l'Esposto alla Procura della Repubblica... l'avrei presentato io.
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Il 17 Aprile, quando lessi l'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, convocato per il 23 Aprile successivo, dove al secondo punto c'era scritto: "Comunicazioni del Sindaco", per qualche ora credetti che finalmente avrei ottenuto risposta alle mie lettere, in particolare quella inviata il 22 Febbraio. Dopo aver verificato che quelle: "Comunicazioni del Sindaco" non erano riferite alla mia lettera, iniziai a predisporre la documentazione per la Procura della Repubblica.
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Un aiuto prezioso, ovviamente me l'aveva fornito, come sempre, "Internet", in particolare dopo aver scoperto due documenti elaborati dall'A.P.A.T. Agenzia Protezione Ambiente e dei Servizi Tecnici, con la quale avevo in corso lo scambio di una serie di e_mail. Ma i documenti più importanti... che trovai nel loro sito web, quello dell'A.P.A.T., meritano essere citati. Il primo è, "Il risarcimento del danno ambientale: Aspetti teorici ed operativi della valutazione economica" e il secondo documento, molto importante per reperire sentenze in merito alle problematiche ambientali era questo: "ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI IN MATERIA DI VIA".
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Il tempo era scaduto, i 60 giorni erano trascorsi in attesa di ottenere risposte erano finiti, e cosi... il 22 Aprile 2008, alle ore 11.10... depositai il tutto alla Procura della Repubblica, come sotto riportato e... di seguito trascritto.
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Oggetto: Esposto - Denuncia - Querela, in merito alla mancanza di V.I.A. dell’Aeroporto: “V. Catullo” di Verona, delle opere del “Quadrante Europa”, delle due Autostrade: “A22” e “A4” e di quanto a questo collegato. Non sottoporre un‘opera alla Valutazione di Impatto Ambientale, può creare un DANNO AMBIENTALE, penalmente perseguibile ?
Io sottoscritto Beniamino Sandrini, nato a Sommacampagna il 22 Maggio 1953 e residente in Via del Fante 21 - 37066 Caselle di Sommacampagna, in qualità di cittadino “residente a Caselle dalla nascita” e… di “pubblico interessato” ai sensi del comma 1/v, art. 5 del D.Lgsl 4-2008: “il pubblico che subisce o può subire gli effetti delle procedure decisionali in materia ambientale o che ha un interesse in tali procedure”; con la presente sono a portare formalmente a conoscenza di codesto ecc.mo Ufficio… quanto di seguito riportato.
Premesso che, Cassazione Penale, Sez. III, con Sentenza n° 494, dell’8.2.1999, ha cosi stabilito:
La V.I.A diretta a prevenire il danno ambientale. L'obbligo giuridico di assicurare un "elevato livello di tutela ambientale", con l'adozione delle migliori tecnologie disponibili tende a spostare il sistema giuridico europeo dalla considerazione del danno da prevenire (principio "chi inquina paga") e riparare, alla prevenzione (soprattutto con la V.I.A., valutazione di impatto ambientale), alla correzione del danno ambientale alla fonte, alla precauzione (principio distinto e più esigente della prevenzione), alla integrazione degli strumenti giuridici tecnici, economici e politici per uno sviluppo economico davvero sostenibile ed uno sviluppo sociale che veda garantita la qualità della vita e l'ambiente quale valore umano fondamentale di ogni persona e della società (informazione, partecipazione ed accesso). Cassazione penale sez. III, 8 febbraio 1999, n. 494
Premesso che, il Consiglio di Stato, Sez. VI, con Sentenza n. 4368 del 30.8.2002, ha cosi stabilito:
V.I.A. - Variante al p.r.g.. - Mancata valutazione di impatto ambientale - Elusione a mezzo di un riferimento a realizzazioni o interventi parziali, caratteristici nelle opere da realizzarsi per “tronchi” o “lotti” – Illegittimità. E’ illegittima l'artificiosa suddivisione del progetto di un'opera, al fine di evitare la sottoposizione dello stesso alla valutazione di impatto ambientale, che sarebbe obbligatoria per l'opera nella sua interezza. Secondo il dettato contenuto nell’art. 16 com. 4 l. n. 109 del 1994 il progetto definitivo di un’opera pubblica deve essere corredato dallo studio di impatto ambientale, con conseguente necessità della verifica dei profili di impatto ambientale al momento dell'approvazione del progetto che comporti variante al P.R.G. La valutazione ambientale necessità di una valutazione unitaria dell'opera, ostante alla possibilità che, con un meccanismo di stampo elusivo, l'opera venga artificiosamente frazionata in frazioni eseguite in assenza della valutazione perché, isolatamente prese, non configurano interventi sottoposti al regime protettivo (Consiglio Stato, sez. VI, 30.8 2002, n. 4368).
Premesso che, in data 10 Aprile 2008, ho ricevuto una Raccomandata dalla: “Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A.” del 2 Aprile 2008 prot. 451/GAA069-70 [ Allegato n° 01 ] dalla quale lettura appare evidente che non vi è alcun cenno che sia mai stato rilasciato un qualsiasi Decreto di Compatibilità Ambientale e che pertanto questo potrebbe confermare la mia tesi, che di seguito illustrerò, che l’Aeroporto Catullo non è mai stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale e questa mancanza potrebbe aver creato dei danni ambientali e danni alla salute pubblica dei cittadini residenti nell’intorno aeroportuale.
Io sottoscritto Beniamino Sandrini, nato a Sommacampagna il 22 Maggio 1953 e residente in Via del Fante 21 - 37066 Caselle di Sommacampagna, in qualità di cittadino “residente a Caselle dalla nascita” e… di “pubblico interessato” ai sensi del comma 1/v, art. 5 del D.Lgsl 4-2008: “il pubblico che subisce o può subire gli effetti delle procedure decisionali in materia ambientale o che ha un interesse in tali procedure”; con la presente sono a portare formalmente a conoscenza di codesto ecc.mo Ufficio… quanto di seguito riportato.
Premesso che, Cassazione Penale, Sez. III, con Sentenza n° 494, dell’8.2.1999, ha cosi stabilito:
La V.I.A diretta a prevenire il danno ambientale. L'obbligo giuridico di assicurare un "elevato livello di tutela ambientale", con l'adozione delle migliori tecnologie disponibili tende a spostare il sistema giuridico europeo dalla considerazione del danno da prevenire (principio "chi inquina paga") e riparare, alla prevenzione (soprattutto con la V.I.A., valutazione di impatto ambientale), alla correzione del danno ambientale alla fonte, alla precauzione (principio distinto e più esigente della prevenzione), alla integrazione degli strumenti giuridici tecnici, economici e politici per uno sviluppo economico davvero sostenibile ed uno sviluppo sociale che veda garantita la qualità della vita e l'ambiente quale valore umano fondamentale di ogni persona e della società (informazione, partecipazione ed accesso). Cassazione penale sez. III, 8 febbraio 1999, n. 494
Premesso che, il Consiglio di Stato, Sez. VI, con Sentenza n. 4368 del 30.8.2002, ha cosi stabilito:
V.I.A. - Variante al p.r.g.. - Mancata valutazione di impatto ambientale - Elusione a mezzo di un riferimento a realizzazioni o interventi parziali, caratteristici nelle opere da realizzarsi per “tronchi” o “lotti” – Illegittimità. E’ illegittima l'artificiosa suddivisione del progetto di un'opera, al fine di evitare la sottoposizione dello stesso alla valutazione di impatto ambientale, che sarebbe obbligatoria per l'opera nella sua interezza. Secondo il dettato contenuto nell’art. 16 com. 4 l. n. 109 del 1994 il progetto definitivo di un’opera pubblica deve essere corredato dallo studio di impatto ambientale, con conseguente necessità della verifica dei profili di impatto ambientale al momento dell'approvazione del progetto che comporti variante al P.R.G. La valutazione ambientale necessità di una valutazione unitaria dell'opera, ostante alla possibilità che, con un meccanismo di stampo elusivo, l'opera venga artificiosamente frazionata in frazioni eseguite in assenza della valutazione perché, isolatamente prese, non configurano interventi sottoposti al regime protettivo (Consiglio Stato, sez. VI, 30.8 2002, n. 4368).
Premesso che, in data 10 Aprile 2008, ho ricevuto una Raccomandata dalla: “Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A.” del 2 Aprile 2008 prot. 451/GAA069-70 [ Allegato n° 01 ] dalla quale lettura appare evidente che non vi è alcun cenno che sia mai stato rilasciato un qualsiasi Decreto di Compatibilità Ambientale e che pertanto questo potrebbe confermare la mia tesi, che di seguito illustrerò, che l’Aeroporto Catullo non è mai stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale e questa mancanza potrebbe aver creato dei danni ambientali e danni alla salute pubblica dei cittadini residenti nell’intorno aeroportuale.
Tutto ciò premesso… prima di entrare nel merito del problema esposto, mi è necessario allegare una serie di documenti a sostegno di questa mia richiesta di accertamento di danno Ambientale e danno Sanitario che potrebbe essere stato causato dalla mancanza di sottoposizione alla V.I.A. dell’Aeroporto “Catullo” e di altre Opere e/o Infrastrutture di servizio pubblico e/o pubblico-privato e anche di attività di Privati che hanno tratto dei vantaggi diretti e/o indiretti da questa mancanza di Valutazione di Impatto Ambientale.
3 Marzo 2007
Da questa data, aprendo un blog (diario on line) denominato: http://www.vivicaselle.eu/ dopo una lunga pausa perché impegnato come Genitore nel Consiglio d’Istituto della Scuola Superiore frequentata da mia figlia, “sono tornato” ad interessarmi dei “problemi ambientali” del centro abitato di Caselle di Sommacampagna.
11 luglio 2007
Con Delibera di Consiglio Comunale n° 37 il Comune di Sommacampagna approva lo schema per un Accordo di Concertazione per l’ampliamento di aree destinate alle attività dirette e indirette dell’Aeroporto di Verona e quindi, comincio a chiedermi… se esiste la Valutazione di Impatto Ambientale… di detta opera infrastrutturale.
8 Agosto 2007
In questa data, casualmente, apprendo che, per chiunque, è possibile presentare “Osservazioni alla V.I.A.” (Valutazione di Impatto Ambientale) al progetto di “iniziativa comunale”, finalizzato alla realizzazione di una Discarica di Rifiuti industriali. Questo mi permette di approfondire l’argomento relativo alla V.I.A. e quindi le mie domande in merito alla “Mancanza di V.I.A.” dell’Aeroporto Catullo… da allora… diventano più frequenti.
10 Settembre 2007
In merito alle problematiche ambientali che impattano negativamente sul centro abitato di Caselle, in questa data ho anche depositato una “segnalazione” alla Procura della Repubblica. Detto documento l’ho anche inviato alla Direzione per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente, al Dipartimento Provinciale di Verona dell’A.R.P.A.V. e al Comando dei Carabinieri: Nucleo Tutela Ambientale. In detto documento mi chiedevo questo: “Il Decreto di COMPATIBILITA’ AMBIENTALE del CATULLO… ESISTE, SI o NO ?”
Settembre-Ottobre 2007
Le richieste verbali e/o le e_mail spedite all’Aeroporto e/o al Comune di Sommacampagna, in merito al mio voler comprendere dell’esistenza della V.I.A. del Catullo, rimangono tutte senza risposta. Verbalmente mi viene risposto che essendo il Catullo un Aeroporto Militare aperto al traffico civile, la V.I.A. non è dovuta. (Poi scopro che questa affermazione è errata: “la V.I.A. in un Aeroporto Civile non è dovuta per le opere per la difesa nazionale, ma è d’obbligo per tutte le altre opere o in caso di aumento dei volumi di traffico”).
31 Ottobre 2007
Scrivo una e_mail al Prefetto di Verona, sollevando il problema della “mancanza della VIA dell’Aeroporto Catullo”, chiedendo se la Prefettura avesse giacente presso i suoi uffici una copia di questo Decreto VIA.
22 Novembre 2007
Il Prefetto di Verona mi risponde che “lo scrivente ufficio non dispone dell’atto in questione”. [ Allegato n° 2 ] in quella data e per conoscenza, il Prefetto, scrive anche all’Aeroporto Catullo e all’ENAC.
26 Novembre 2007
Oltre al Prefetto e… ad altri Enti, avevo anche scritto al Difensore Civico del Comune di Verona, in quanto l’Aeroporto è un Ente partecipato di detto Comune. Il Difensore Civico, in merito al problema, mi scrive che ha aperto una pratica, la n° 499 – 2007. [ Allegato n° 3 ]
21 Dicembre 2007
Invio una serie di altre e_mail [ Allegato n° 4 ] al: Sindaco di Sommacampagna, al Commissario Straordinario del Comune di Villafranca, al Sindaco di Verona, al Presidente della Provincia e al Presidente dell’Aeroporto, con la quale rinnovavo la mia richiesta di ottenere copia del Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto Valerio Catullo di Verona… Decreto, che avrebbe attestato che l’Aeroporto era stato sottoposto alla V.I.A.
11 Gennaio 2008
Tramite apposito modulo chiedo all’Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna di ottenere copia di vari documenti, tra cui anche il Decreto V.I.A. dell’Aeroporto Catullo e/o in subordine un Decreto di Esclusione VIA.
25 Gennaio 2008
L’Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna, [ Allegato n° 5 ] mi risponde che: “non è agli atti nessun Decreto VIA nè tantomeno nessun Decreto di Esclusione VIA”.
28 Gennaio 2008
Avuto la certezza che, presso il Comune di Sommacampagna, non era giacente il Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto Catullo di Verona, scrivo (di nuovo) [ Allegato n° 6 ] alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente evidenziano la… “Mancanza della V.I.A. del Catullo”.
4 Febbraio 2008
In merito alla “mancanza della VIA dell’Aeroporto Catullo", avevo anche scritto al Difensore Civico Regionale, che in data odierna mi comunica l’apertura dell’Istanza n° 058/2008. [ Allegato n° 7 ]
14 Febbraio 2008
In questa data, dalla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, anche in risposta alla mia segnalazione (vedi allegato n° 6) ricevo una lettera datata 12 febbraio 2008 [ Allegato n° 8 ] avente questo oggetto: “Assoggettamento alla procedura di VIA dell’Aeroporto di Verona Valerio Catullo”. Di detta lettera, che deve essere letta tutta, evidenzio un paragrafo: “In conclusione e con riferimento alle richieste ed alle segnalazioni pervenute, si ritiene, sulla base di quanto osservato, che la struttura aeroportuale in questione deve essere soggetta alla procedura di V.I.A. nazionale”.
22 Febbraio 2008
Al Sindaco del Comune di Sommacampagna, scrivo e protocollo con il n° 3072 una lettera [ Allegato n° 9 ] avente questo oggetto: “Mancanza di VIA dell’Aeroporto: “V. Catullo” dell’Interporto del “Q.E.” (Quadrante Europa) della T.A.V. – A.C. (Ferrovia ad Alta Velocita-Capacità) della “A22” e della “A4” e di altri? – Richiesta di apertura di una Class Action, a favore dei 4.892 Cittadini oggi residenti nella frazione di Caselle”.
Lettera che, come tante altre che ho già inviato, avrei dovuto ricevere risposta ai sensi dell’art. 30 - Istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati” dello Statuto Comunale… che cosi recita:
1. Le istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati, finalizzate alla migliore tutela degli interessi collettivi, vanno rivolte al Sindaco che ne dà informazione alla Giunta comunale e ne promuove il tempestivo esame da parte dei competenti uffici.
2. Entro trenta giorni il Sindaco comunica ai cittadini interessati gli esiti dell’istruttoria, con riserva di fornire le determinazioni conclusive entro un ulteriore termine di trenta giorni, ove reso necessario dalla complessità della materia, esplicitando in ogni caso i motivi degli eventuali dinieghi.
3. Il Sindaco fornisce puntuale informazione sull’esito di tali forme di partecipazioni al primo Consiglio comunale, in apertura di seduta, in sede di comunicazioni.
[ Ad oggi, non ho mai ottenuto nessuna risposta da parte del Sindaco alle lettere che ho scritto in questi anni e in questi mesi, in merito alle problematiche ambientali, ma proprio oggi che stanno per scadere i 60 giorni dalla mia ultima lettera inviata al Sindaco, ho pertanto deciso di segnalare il tutto alla… Procura della Repubblica. ]
11 marzo 2008
Stanco di scrivere al Sindaco, decido di scrivere all’Ufficio Urbanistica del Comune di Sommacampagna, una lettera [ Allegato n° 10 ] con questo oggetto: Mancanza della VIA dell’Aeroporto V. Catullo – Richiesta di copia atti e documenti inerenti alla VIA e richiesta informazioni sul “Verona Airport Hotel”.
22 Marzo 2008
In questa data, all’ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, scrivo una lettera [ Allegato n° 11 ] avente questo oggetto: “Nuove edificazioni in fine pista all’Aeroporto Catullo di Verona”. Una lettera articolata in tre capitoli:
A) Controlli sulla “mancanza della V.I.A.” dell’Aeroporto Catullo di Verona;
B) Edificazioni ricadenti nelle Zone del “Piano di Rischio” dell’Aeroporto Catullo.
C) Accordo di Concertazione tra: Aeroporto Catullo e Comune di Sommacampagna.
26 Marzo 2008
Dall’Ufficio Servizio Edilizia Privata del Comune di Sommacampagna ricevo una raccomandata [ Allegato n° 12 ] in cui mi si chiede di dimostrare le motivazioni della richiesta di documenti (di cui alla lettera punto 10) e l’elenco dei documenti dei quali si chiede l’accesso agli atti.
28 Marzo 2008
In merito a quanto già scritto all’ENAC (vedi allegato 11) scrivo anche all’ENAV – Ente Nazionale Assistenza Volo [ Allegato n° 13 ] segnalando altresì che forse vi sono delle mappe aeroportuali… da aggiornare.
8 Aprile 2008
Scrivo anche al Presidente della C.I.S. S.p.A. una lettera [ Allegato n° 14 ] avente questo oggetto: “Richiesta di chiarimenti e informazioni in merito al “Verona Airport Hotel” e alla “Città del Vino e del Cibo”.
11 Aprile 2008
Dall’Ufficio Servizio Edilizia Privata del Comune di Sommacampagna ricevo una nuova ed altra raccomandata [ Allegato n° 15 ] in cui mi si rinnova di dimostrare l’interesse a richiedere gli atti (di cui alla lettera punto 10) e mi si elenca una serie di documenti, tutti relativi all’Aeroporto, dei quali l’Ufficio ne sarebbe in possesso.
Nella lettera si evidenza poi, in particolare, che presso il comune non esistono “Copie di lettere inviate alla società Aeroporto Catullo tese a richiedere la sottoposizione della VIA” e che in comune, non sono giacenti “Copia di eventuali Masterplan o Piani di Sviluppo Aeroportuali inviati al Comune di Sommacampagna”.
Ad oggi lo scrivente, ha notizia dell’esistenza di una serie di progetti, quasi tutti realizzati negli anni 2000 e 2001 dallo studio Arch. Francesco Angarano, ma forse esistono anche altri progetti realizzati da altri tecnici, in particolare (A) per l’adeguamento della Pista di Rullaggio, (B) per il prolungamento della Pista dell’Aeroporto, (C) realizzazione dei nuovi piazzali di sosta degli aerei, (D) ampliamento aerostazione e nuovi edifici, ecc, ecc:
Da notizie apprese su: http://www.studioangarano.com/ solo i progetti realizzati da questo Studio… sarebbero:
Progettazione preliminare opere di trasformazione area arrivi in seconda area partenze
Piano di Salvaguardia delle aree limitrofe al sedime aeroportuale, per la tutela dello sviluppo e dell'operatività dell'aeroporto di Verona Villafranca
Piano Regolatore Aeroportuale - Ipotesi A (nord) - Ipotesi B (sud)
Piano Regolatore Aeroportuale - Varianti area nord
Piano Regolatore aeroportuale Studio di fattibilità soluzione nord - est
Piano di sviluppo dell'area terminale (in collaborazione)
Coordinamento del Piano Regolatore Aeroportuale con i Piani Urbanistici Territoriali esistenti
Revisione ed aggiornamento Master Plan aeroportuale
Revisione progetto nuova via di rullaggio.
Tutto questo qui sinteticamente illustrato, avrebbe dovuto essere stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale, procedura e obbligo di Legge che oltre all’Aeroporto, altri Enti di Verona e/o gestori di servizi ed opere infrastrutturali, interessanti il territorio del Comune di Sommacampagna, in particolare di Caselle, avrebbero dovuto adempiere al fine di ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale.
A questo punto, visto anche l’ultima lettera [ Allegato n° 01 ] ricevuta dall’Aeroporto Catullo in data 10 Aprile 2008,
ci si chiede (e mi chiedo):
A) L’Aeroporto Catullo S.p.A., non avendo sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale le opere e gli interventi eseguite dalla entrata in vigore della Legge sulla V.I.A.… ha commesso dei Reati Ambientali?
B) Gli stessi Reati Ambientali, sono stati commessi anche dagli Enti che hanno progettato ed eseguito gli interventi nelle aree del Quadrante Europa, visto che probabilmente tutte le infrastrutture qui realizzate: Interporto, Magazzini Generali, Centro Agro Alimentare, Deposito Auto, ecc ecc, nemmeno queste hanno mai ottenuto il Decreto di Contabilità Ambientale, perché mai sono state “sottoposte alla V.I.A.”?
C) Considerato che dalla data di applicazione della Legge sulla V.I.A. avvenuta nell’anno 1989, l’aumento del traffico delle due autostrade “A22” e “A4” potrebbe essere considerato ai sensi dell’Art. 5 del D.Lgs. n°4-2008 delle “modifiche”: la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti sull'ambiente; e/o anche delle “modifiche sostanziali”: la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti negativi significativi sull'ambiente; e pertanto anche le due autostrade: “A22” e “A4” avrebbero dovuto chiedere di essere sottoposte a Valutazione di Impatto Ambientale e quindi… anche questa mancanza di Decreto di Compatibilità Ambientale ha prodotto degli altri Reati Ambientali?
D) Considerato che tutte queste eventuali “Mancanze di VIA” dell’Aeroporto Catullo, delle due Autostrade “A4” e “A22” e delle infrastrutture del Quadrante Europa, hanno prodotto impatti negativi che si sono “sommati l’uno con l’altro” in prossimità dell’abitato di Caselle di Sommacampagna, tutto questo e tutta questa sommatoria di impatti negativi… può essere considerato come un “Disastro Ambientale”?
E) La “mancanza della sottoposizione alla V.I.A.” dell’Aeroporto Catullo può in qualche modo aver favorito l’acquisto di terreni limitrofi all’Aeroporto in particolare gli acquisti effettuati da società riconducibili alla C.I.S. S.p.a di Villafranca per progettare il: “Verona Airport Hotel” e la: “Città del Vino e del Cibo”?
F) Aver inserito questi due progetti, il “Verona Airport Hotel” e la “Città del Vino e del Cibo”, non ancora approvati, nel Prospetto Informativo per l’Aumento del Capitale Sociale della C.I.S. S.p.A. depositato alla Consob alla fine dell’anno 2007, in questa azione, si possono configurare degli altri reati?
G) Agli Enti Pubblici e/o loro uffici di: Comuni, Provincia, Regione e/o Stato, che dovevano vigilare sulla corretta applicazione della Legge sulla VIA e che quindi… non dovevano rilasciare le Autorizzazioni e/o le Concessioni Edilizie ad edificare e/o ampliare, sono da assegnare delle gravi responsabilità oggettive e/o a causa di questa mancanza di loro controllo… sono stati commessi altri Reati?
A) L’Aeroporto Catullo S.p.A., non avendo sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale le opere e gli interventi eseguite dalla entrata in vigore della Legge sulla V.I.A.… ha commesso dei Reati Ambientali?
B) Gli stessi Reati Ambientali, sono stati commessi anche dagli Enti che hanno progettato ed eseguito gli interventi nelle aree del Quadrante Europa, visto che probabilmente tutte le infrastrutture qui realizzate: Interporto, Magazzini Generali, Centro Agro Alimentare, Deposito Auto, ecc ecc, nemmeno queste hanno mai ottenuto il Decreto di Contabilità Ambientale, perché mai sono state “sottoposte alla V.I.A.”?
C) Considerato che dalla data di applicazione della Legge sulla V.I.A. avvenuta nell’anno 1989, l’aumento del traffico delle due autostrade “A22” e “A4” potrebbe essere considerato ai sensi dell’Art. 5 del D.Lgs. n°4-2008 delle “modifiche”: la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti sull'ambiente; e/o anche delle “modifiche sostanziali”: la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti negativi significativi sull'ambiente; e pertanto anche le due autostrade: “A22” e “A4” avrebbero dovuto chiedere di essere sottoposte a Valutazione di Impatto Ambientale e quindi… anche questa mancanza di Decreto di Compatibilità Ambientale ha prodotto degli altri Reati Ambientali?
D) Considerato che tutte queste eventuali “Mancanze di VIA” dell’Aeroporto Catullo, delle due Autostrade “A4” e “A22” e delle infrastrutture del Quadrante Europa, hanno prodotto impatti negativi che si sono “sommati l’uno con l’altro” in prossimità dell’abitato di Caselle di Sommacampagna, tutto questo e tutta questa sommatoria di impatti negativi… può essere considerato come un “Disastro Ambientale”?
E) La “mancanza della sottoposizione alla V.I.A.” dell’Aeroporto Catullo può in qualche modo aver favorito l’acquisto di terreni limitrofi all’Aeroporto in particolare gli acquisti effettuati da società riconducibili alla C.I.S. S.p.a di Villafranca per progettare il: “Verona Airport Hotel” e la: “Città del Vino e del Cibo”?
F) Aver inserito questi due progetti, il “Verona Airport Hotel” e la “Città del Vino e del Cibo”, non ancora approvati, nel Prospetto Informativo per l’Aumento del Capitale Sociale della C.I.S. S.p.A. depositato alla Consob alla fine dell’anno 2007, in questa azione, si possono configurare degli altri reati?
G) Agli Enti Pubblici e/o loro uffici di: Comuni, Provincia, Regione e/o Stato, che dovevano vigilare sulla corretta applicazione della Legge sulla VIA e che quindi… non dovevano rilasciare le Autorizzazioni e/o le Concessioni Edilizie ad edificare e/o ampliare, sono da assegnare delle gravi responsabilità oggettive e/o a causa di questa mancanza di loro controllo… sono stati commessi altri Reati?
H) Presso le casse dell’Aeroporto Catullo, sono giacenti consistenti fondi (che presumo possano essere circa tre milioni di euro) relativi alla I.R.E.S.A. – Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili, che non possono essere spesi a mitigazione dell’inquinamento da rumore causa mancanza di un Decreto della Regione Veneto. Questa non approvazione di un regolamento può essere un altro reato?
I) Ai sensi della Legge in Vigore sul Rumore, gli Aeroporti dovevano accantonare il 7% delle spese di investimenti per realizzare altri interventi di mitigazione. Considerato che l’Aeroporto Catullo potrebbe aver speso, negli ultimi anni quasi circa 50 milioni di Euro, il non aver speso altri circa 3,5 milioni di euro per mitigare gli impatti negativi, è anche questo da considerarsi un altro reato?
Il traffico generato dalle Autostrada “A22” e “A4”, continua a crescere. Cresce anche di più il numero dei voli che interessano dell’Aeroporto Catullo. Crescono le infrastrutture nelle aree del Quadrante Europa. Anche i privati a causa di questa continua crescita, anche loro si propongono di aumentare ancora di più i traffici autostradali e aeroportuali proponendo propri interventi attrattori di traffico. In tutta questa crescita di impatti ambientali negativi e che quindi creano nocumento alla salute dei Cittadini di Caselle, nessuno si oppone e/o chiede il rispetto della legge in vigore al fine di mitigare e/o compensare i danni ambientali e sanitari arrecati.
Concludo questo esposto, segnalando un Comunicato Stampa dell’ENAC del 17 Aprile 2007, che qui riporto: "L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che il Consiglio di Stato, con ordinanza del 15 aprile 2008, ha confermato la correttezza delle funzioni di regolazione dell’ENAC nell’imporre le limitazioni dei movimenti aerei sull’Aeroporto di Roma Ciampino. In particolare, come peraltro già avvenuto con precedenti pronunciamenti degli organi di giustizia amministrativa, il Consiglio di Stato, ritenendo “corretta e satisfattiva” la posizione assunta dall’Ente, a tutela dell’interesse pubblico, di ridurre il numero dei voli, ha rigettato il ricorso della compagnia irlandese Ryanair per ottenere maggiori slot (bande orarie) sul secondo scalo romano."
Forse per ottenere questo importante risultato per l’ambiente e la qualità di vita ha anche contribuito l’Esposto-Denuncia presentato alla Procura della Repubblica dal Comune di Ciampino. [ Allegato n° 16 ] Una denuncia tra l’altro limitata ad “un solo tipo” di inquinamento… quello “da rumore”, quando, invece per quanto riguarda Caselle, assume di rilevante importanza tutto l’insieme e tutta la sommatoria dei diversi tipi di inquinamento non solo il rumore quindi, ma anche gli scarichi dei mezzi di trasporto coinvolti: Auto, Autocarri ed Aerei.
Pertanto dopo e, per quanto sin qui sopra espresso…
SPORGO FORMALE DENUNCIA E QUAND'ANCHE DOVESSE OCCORRERE QUERELA
nei confronti di tutti i Soggetti e/o gli Enti Pubblici e/o anche i Privati indicati in narrativa e/o tutti gli altri che a vario titolo dovessero concorrere e/o identificarsi…
CHIEDO
che siano verificate tutte le circostanze esposte nel contempo…
CHIEDO
la punizione del colpevole e/o dei colpevoli per tutti i Reati che la S.V. Ill.ma vorrà ravvisare e/o verificare in seguito alla esposizione dei fatti sopra esposti con particolare riferimento ad eventuali Reati Ambientali e/o Sanitari, compreso anche il Disastro Ambientale causato dalla “sommatoria di effetti negativi” delle diverse opere infrastrutturali, nonchè per il reato di Abuso di Ufficio (reato quest'ultimo eventualmente ascrivibile a tutti quei soggetti istituzionalmente incaricati di vigilare e reprimere le dette condotte criminose e che invece, in tutti questi anni, nulla hanno fatto in tal senso) qualora gli estremi degli stessi si dovessero ravvisare nei fatti così come saranno eventualmente accertatasi da codesto Ecc.mo Ufficio;
CHIEDO
altresì che “senza dilazione” siano poste “sotto sequestro e messi in condizione di non nuocere le opere e le infrastrutture, in particolare quelle in corso di realizzazione all’Aeroporto Catullo di Verona, che non sono conformi alla normativa vigente e che arrecano gravissimo nocumento all’ambiente ed alla salute di tutti i cittadini di Caselle di Sommacampagna e di quelli residenti delle zone limitrofe,
che siano verificate tutte le circostanze esposte nel contempo…
CHIEDO
la punizione del colpevole e/o dei colpevoli per tutti i Reati che la S.V. Ill.ma vorrà ravvisare e/o verificare in seguito alla esposizione dei fatti sopra esposti con particolare riferimento ad eventuali Reati Ambientali e/o Sanitari, compreso anche il Disastro Ambientale causato dalla “sommatoria di effetti negativi” delle diverse opere infrastrutturali, nonchè per il reato di Abuso di Ufficio (reato quest'ultimo eventualmente ascrivibile a tutti quei soggetti istituzionalmente incaricati di vigilare e reprimere le dette condotte criminose e che invece, in tutti questi anni, nulla hanno fatto in tal senso) qualora gli estremi degli stessi si dovessero ravvisare nei fatti così come saranno eventualmente accertatasi da codesto Ecc.mo Ufficio;
CHIEDO
altresì che “senza dilazione” siano poste “sotto sequestro e messi in condizione di non nuocere le opere e le infrastrutture, in particolare quelle in corso di realizzazione all’Aeroporto Catullo di Verona, che non sono conformi alla normativa vigente e che arrecano gravissimo nocumento all’ambiente ed alla salute di tutti i cittadini di Caselle di Sommacampagna e di quelli residenti delle zone limitrofe,
Chiedo infine di essere notiziato in caso di archiviazione al fine di poter esperire tempestivamente eventuale opposizione.
Disponibile ad ogni ulteriore chiarimento che dovesse necessitare.
Con la massima osservanza. Un cittadino “nativo” di Caselle. Beniamino Sandrini
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Dopo aver letto tutto questo... qualcuno si porrà delle domande...
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Ad esempio... perchè il sottoscritto ha presentato un Esposto-Denuncia-Querela alla Procura della Repubblica che... probabilmente, essendo troppo generico e che "mette troppa carne sul fuoco", con temi e argomenti diversi... rischia di essere archiviato?
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La motivazione è semplice. Non credo spetti al sottoscritto presentare denunce e/o esposti se Manca la Valutazione di Impatto Ambientale. Credo che questo compito sia d'obbligo dei Sindaci... in quanto tutori e Responsabili della Salute Pubblica dei propri Cittadini.
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Qualora questi Sindaci fossero stati inadempienti, credo ancora che questi Esposti avrebbero dovuto essere presentati, ad esempio dai Comitati "spontanei", che magari... già ricevono contributi dalle Amministrazioni Pubbliche per le loro attività a difesa dell'Ambiente. In subordine credo spetti presentare i dovuti Esposti presso le idonee sedi, a quelle Organizzazioni a carattere nazionale, tipo Lega Ambiente e/o le sedi locali, ad esempio della "Federazione dei Verdi".
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In realtà, ho preferito questa scelta, che rischia l'archiviazione, per dare possibilità a... "chi ha eventualmente sbagliato" di poter rimediare ad eventuali propri errori e anche ad una eventuale non perfetta conoscenza delle Leggi in vigore.
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Se... quanto ho inviato alla Procura della Repubblica, fosse il tutto archiviato e... "chi ha sbagliato" rimediasse agli errori... sarebbe la miglior cosa.
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Se un Sindaco... trova il tempo di alzarsi alle 5 del mattino... per andare a stanare i rumeni baraccati, credo che lo stesso Sindaco e/o altri Sindaci, possano chiedere conto a chi ha sbagliato... di eventuali loro responsabilità.
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Devo ammettere che l'unico Sindaco che ha agito in tal senso... è stato il Sindaco di Verona che ha accolto e trasmesso 6 domande all'Aeroporto di Verona, il quale Sindaco... poi il suddetto: Aeroporto ha anche risposto, anche se in modo... non proprio corretto.
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Apprendere quindi che il Comune di Verona abbia deciso di approfondire gli aspetti relativi alle problematiche ambientali, non può che farmi piacere e questo risulta da un articolo pubblicato su TvVerona a titolo: Normativa ambientale: Due giorni di aggiornamento in Sala Lucchi. Al via da ieri in sala Lucchi il corso sulla nuova normativa ambientale, rivolto ai dipendenti del Comune di Verona. “L’iniziativa – spiega l’assessore all’Ambiente Federico Sboarina – servirà ad aggiornare i dipendenti sulle recenti modifiche normative in materia di Valutazione di impatto ambientale (Via), Valutazione ambientale strategia (Vas) e Autorizzazione integrata ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”.
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Ci vogliono azioni più risolutive... se si vuole veramente salvaguardare la qualità della vita della popolazione in generale, ma in particolare di quei cittadini che vivono, alcuni... dalla nascita, nell'intorno di infrastrutture che generano importanti e gravi impatti ambientali... Aeroporti, Autostrade, Interporti, Ferrovie, Quadrante Europa, ecc. ecc.
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In ogni caso... tutta questa Documentazione e... quanto raccolto e, organizzato in questo Esposto, è... a totale e completa disposizione di TUTTI coloro che... VOLESSERO UTILIZZARLO PER DIFENDERE L'AMBIENTE... senza scopi di guerre politiche... ma solo per ottenere la mitigazione degli impatti ambientali e la compensazione dei danni arrecati alla qualità della vita dei cittadini.
L'invito ad utilizzare questa documentazione... è rivolto sopratutto ai Consiglieri di minoranza presenti nei diversi Consigli Comunali, di qualsiasi colore siano; ma vale anche per quei Consiglieri e per gli Assessori della Maggioranze Consigliari che... ancora credono che l'Ambiente... vada salvaguardato.
Ovviamente tutto questo... da me predisposto, e qui scaricabile anche negli allegati... può essere utilizzato dai vari Comitati e/o Associazioni Ambientalistiche che volessero attuare delle azioni più incisive al fine di difendere l'ambiente e... per chiedere conto a... "chi ha inquinato" di pagare... per rimediare e/o almeno compensare... al danno ambientale arrecato alle popolazioni residenti nell'intorno di queste opere infrastrutturali.
Anche perchè gli impatti ambientali sulla Popolazione di Caselle non sono ancora terminati, vedi quelli causati dal Nuovo Autodromo del Veneto e dalle nuove opere e nuovi interventi pubblici e privati... collegati al Nuovo Casello dell'Autostrada per l'Aeroporto di Verona.
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Come si poteva evitare tutto questo?
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Probabilmente sarebbe bastato che il "Mio Sindaco"... rispondesse anche ad una sola delle mie lettere. Non sono una persona "sconosciuta" a questa Amministrazione Comunale... Le mie idee... quando queste erano utili ai loro fini... anche elettorali... le hanno usate... eccome se le hanno usate.
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In particolare mi riferisco all'idea-proposta elaborata dal sottoscritto denominata "Città della Musica" e/o "Imagina-Mirabilia" e di come questa "mia idea"... è stata utilizzata nel loro programma elettorale per le Elezioni Amministrative dell'Anno 2004: "Mirabilia: progetto per un parco tematico musicale condiviso con il Piano Strategico della Città di Verona, con strutture per spettacoli musicali, spazi museali, sale di registrazione, sale di proiezione, sale per conferenze e convegni, videoteche, uffici e servizi in generale, negozi, alberghi, uffici viaggio e turismo, ed altre strutture connesse".
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