venerdì 31 ottobre 2008

Aeroporto: V.I.A. che manca? Cava: V.I.A. non dovuta? Due pesi e due misure... Assessore?

Come ho evidenziato nel precedente messaggio, la situazione delle aree attorno alla Corte Ceolara sarebbe sinteticamente rappresentato come riportato nella foto sottostante, nella quale sono state evidenziate tre realtà: (A) l'area di proprietà comunale... dove si vuole realizzare la Discarica Comunale di Rifiuti Speciali e Industriali (in colore rosso); (B) l'area di proprietà comunale, gestita dalla S.E.V. dove è in corso l'attività di estrazione di sabbia e ghiaia denominata Cava Ceolara (in colore arancio) e (C) l'area di proprietà di un privato, (e quindi, non del Comune), dove è stata autorizzata (senza la V.I.A., perchè inferiore all'obbligo di legge) la Cava Betlemme (in colore giallo).
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Il problema della Cava Betlemme, sarebbe da ricondursi ul fatto che questa autorizzazione sarebbe stata rilasciata senza la Valutazione di Impatto Ambientale... la cosidetta V.I.A. e pertanto la
sentenza del Consiglio di Stato relativa alla Cava Betlemme, sarebbe ed è perfetta nel dimostrare che: "un provvedimento autorizzativo, se impugnato, laddove questo non fosse stato sottoposto all’obbligo della V.I.A. (se dovuta) risulterebbe illegittimo e, di conseguenza, andrebbe annullato".
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La mia impressione però è un'altra... in quanto, per la Cava Betlemme, interessando questa una superfice inferiore all'obbligo della sottoposizione alla VIA, appare evidente che, detta sentenza non abbia alcun valore e quindi, peraltro, nessun effetto significativo di bloccare una qualsiasi attività di escavazione che, nel caso in esame, non era d'obbligo sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale.
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Oggi volevo approfondire l'aspetto: "ettari di superfice", mi sono recato in Comune, perchè volevo comprendere quanti ettari era - effettivamente - la superfice della Cava Betlemme che è stata autorizzata e dalla sottostante foto posso evidenziare quanto segue: (A) che la superfice della proprietà è di circa 18,1 ettari, (B) che la superfice recintata è di 14,6 ettari e (C) che la superfice di scavo è di 11,2 ettari e tutta l'attività di accumulo materiali, di manovra e di carico e di scarico - in quanto funzionale all'attività di cava - viene svolta all'interno di quest'ultima area... e che quindi l'attività della Cava Betlemme si svolge su un'area inferiore ai 15 ettari... e che pertanto, la V.I.A. - per legge - non è e non era dovuta.
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Nella foto, è evidente la forma della zona di escavazione (quella costituita da quella serie di linee, una vicino all'altra, che evidenziano le quote del livello di scavo) che sarebbe quella di 11,2 ettari, poi è evidente una linea più esterna, quella della recinzione già realizzata sul posto, che racchiude una superfice di 14,6 ettari e per ultima - sempre dalla suddetta foto - poi si evince, con l'ultima linea ancora più esterna, quella che indica l'intera proprietà dell'area, che è di 18,1 ettari.
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In merito alla questione mancanza di V.I.A. e/o di V.I.A. dovuta e di obbligo per la Cava Betlemme, che avesse da disquisire nel merito della Sentenza del Consiglio di Stato, ho "letto" solo dei Comunicati Stampa emessi dal Comune di Sommacampagna... tra l'altro... a mò di Propaganda Elettorale... nemmeno tanto occulta.
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Ad oggi, visto i contenuti della Sentenza del Consiglio di Stato, non mi risulta sia all'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale... una qualsiasi argomento che abbia da discutere e da deliberare in merito alla "opposizione di autorizzazioni", già rilasciate e/o in corso di approvazione per opere e/o potenziamenti di opere infrastrutturali, quali: l'Aeroporto Catullo, le due Autostrade A4 e A22, l'Interporto del Quadrante Europa e l'intero Quadrante Europa (sul confine comunale, ma nel territorio di Verona) e l'Interoporto della Ditta CORBAZ (sul confine comunale, ma nel territorio di Sona).

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E poi concludo con un'ultima domanda, tutti gli ampliamenti (pare siano sei o di più) rilasciati alla ditta S.E.V sulle aree di proprietà Comunale comprese nel perimetro della Cava Ceolara, sono tutti in regola e nel rispetto della Legge sulla V.I.A.?
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Per quanto mi risulta una approvazione per stralci di un'opera che complessivamente abbia da superare l'obbligo delle V.I.A., deve - lo stesso - essere sottoposta a procedura di V.I.A. ed ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale, altrimenti è elusione della V.I.A.
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O la V.I.A. per la Cava Ceolara è stata chiesta solo ultimamente per l'ampliamento in profondità, su terreno che era ed è di proprietà del Comune di Sommacampagna che - nonostante fosse suo - non si è opposto a questo ampliamento?
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Se le Leggi valgono per tutti, valgono anche per l'Aeroporto e sopratutto valgono e devono essere applicate sui terreni in proprietà del Comune come quelli della Cava Ceolara.
O si crea problemi alla Cava Betlemme perchè è di un privato e non si controlla... chi gestisce una Cava sulla proprietà del Comune?
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Sul fatto che l'Assessore Granuzzo... sia il controllore e il controllato nello stesso tempo... posso esprimere il mio disappunto in merito e auspicare che al più presto sull'operato di detto Assessore venga fatta chiarezza e approfondimento su alcuni suoi comportamenti che spesso sono andati ad interessare la sua attività professionale di Architetto... mischiata a quella di Assessore?
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Non è che i pesi e le misure... che usa l'Assessore Granuzzo... siano diversi secondo i casi, dove, per certe autorizzazioni (tipo l'Aeroporto) costui: non vede, non sente e non parla (ma anche per la Cava Ceolara credo fa uguale) ed in altri casi... tipo la Cava Betlemme, vede, sente e parla di cose inesistente... perchè più si parla di queste inesistenti cose, meno si parla... si vede... e si sente sulla Discarica delle Siberie?
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Aspettiamo il prossimo Consiglio Comunale, magari qualcuno della minoranza - nel frattempo - avrà letto questo mio messaggio, qui, oggi, e per iscritto, pubblicato.

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