domenica 2 novembre 2008

L'Irreversibile erosione del Paesaggio Veneto (e del nostro comune)... da ri-evidenziare.

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Dopo aver avuto significativi consensi al gradito e importante intervento ricevuto dall'Arch. Kipar, che avevo pubblicato in questo messaggio: Un contributo dall'arch. Kipar: "L'irreversibile erosione del Paesaggio Veneto". questa mattina avevo deciso di ripubblicarlo, ma volendo aggiungerci altri video delle "lezioni universitarie dell'Architetto", ho iniziato una ricerca su Google e nei primi messaggi è apparso che... su Wikio.it era stato segnalato detto mio messaggio, che qui sotto riporto assieme ad altri che riguardano l'Arch. Kipar.
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Di questo ultimo progetto, segnalo un articolo riportato sul Portale della Provincia di Reggio Emilia a titolo:
Così la Provincia restituirà l'Enza ai reggiani, con sottotitolo: l’architetto tedesco Andreas Kipar presenta il Piano Strategico Valle dell’Enza 2010: cave trasformate in poli per il tempo libero, aste fluviali che tornano a essere aree per la balneazione.
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Vedendo altri esempi e pensando e ripensando alla situazione di Caselle, sottoposto alla irreversibile erosione del paesaggio, (anche se a dir la verità è rimasto ben poco da erodere ormai) la prima frase che mi verrebbe da scrivere sarebbe questa: "A quando un Piano Strategico per Caselle?"
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Da mesi il comune di Sommacampagna è in possesso di una proposta economica - chiesta dalla stessa Amministrazione Comunale all'arch. Kipar - per redarre uno studio di massima per il verde del nostro territorio, ma detta proposta è chiusa in un cassetto con la seguente motivazione... prima si approva il PAT e poi si studia come progettare il verde. Il sottoscritto ritiene che si sarebbe dovuto fare il contrario.
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In ogni caso la proposta richiesta all'arch. Kipar... è giacente in qualche cassetto, ma non per i tempi tecnici del P.A.T., ma solo perchè un qualsiasi progetto sul verde e sull'ambiente che avesse da interessare il nostro territorio, evidenzierebbe che la Cava Siberie... non s'ha da fare.
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Ed in merito a questo aspetto, dalla Relazione Tecnica del P.A.T. - capitolo: Ambito Territoriale Omogeneo n° 7 - tra i fattori limitanti che impedirebbero un corretto sviluppo di questo ATO, si apprende che ci sarebbero le: Discariche in progetto.
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Dimenticavo, nella Relazione del P.A.T. sul fatto che nonostante tutto il territorio comunale sia stato salvaguardato "dall'interno" si può leggere anche questa frase: È lecito infine supporre che abbia contribuito a questa “tenuta” un positivo e diffuso “orgoglio di appartenenza” (percepibile più a Caselle e Custoza che nel capoluogo) che ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale di ostacolo a quell’inesorabile quanto involontario processo di “periferizzazione” rispetto alla città di Verona, che ha invece colpito, in maniera talvolta disastrosa, altri comuni del circondario.
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Perchè, per l'intero comune (e non solo per Caselle) non realizzare un Masterplan come quello realizzato per Pontirolo Nuovo, di cui
avevo scritto su questo blog, ancora il 20 gennaio 2008? Del quale messaggio ricordo vi erano questi due allegati, il primo denominato: I PAESAGGI AGROENERGETICI e il secondo, denominato: PIANO STRATEGICO PER LA RIQUALIFICAZIONE PAESISTICO-AMBIENTALE DEL TERRITORIO COMUNALE DI PONTIROLO NUOVO.
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Se qualche Consigliere Comunale, di maggioranza, ma anche di minoranza, guardasse e ascoltasse quello "che dice" l'Architetto Kipar nelle sue lezioni universitarie... forse avrebbero meno fatica (o viceversa) a parlare durante un qualsiasi Consiglio Comunale, durante il quale dovesso alzare la mano per votare.
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Per i nostri Consiglieri Comunali, è cosi difficile - per difendere la salute pubblica -... guardare, ascoltare (imparare per conoscere) e parlare, prima di alzare la manina?
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Concludo con una serie di interviste e/o di interventi dell'Arch. Kipar come questi sono riportati sul suo sito web.

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Intervista ad Andreas Kipar - da "Ambiente Italia" RAI TRE14 Giugno 2008
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Tiglio in via Bramante - da "YouTube"15 Giugno 2008
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Parco Dora " Un parco di nuova natura" - da "Urban Center Torino "
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Progetto Valenza 2010 - da "TG Reggio "18 Giugno 2008

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