lunedì 22 ottobre 2007

Abbiamo fatto tutto quello che era possibile...



Da parte dell'Amministrazione Comunale, negli ultimi giorni sento (e leggo) spesso, questa frase: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare"... Ma il risultato è sempre lo stesso, tutti i cittadini del nostro Comune, anche questa altra volta verranno danneggiati. E mi spiego meglio.

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A quanto pare, in merito alla Cava Betlemme, l'Amministrazione Comunale sembra che abbia deciso di ricorrere al T.A.R. e/o al Consiglio di Stato. E come... ha già perso con la Discarica Ve-Part, sicuramente perderà di nuovo anche in questo caso, gettando "alle ortiche" altri soldi pubblici... e tutto per nulla.

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La colpa... del perchè approvano le cave e le discariche... secondo l'Amministrazione Comunale, è sempre degli organi superiori: Provincia e/o Regione. Quando poi la Provincia e/o la Regione, boccerà la Discarica Siberie, la colpa non sarà mai del comune, ma sempre degli altri... e anche stavolta, pur avendo perso di nuovo... diranno: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare".

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La nostra Amministrazione Comunale, se è incapace di impedire che le domande di cave siano presentate, (perchè è questo quello che dovrebbero fare, ma che non fanno) non dovrebbero andare molto lontano per imparare al come gestire uno dei problemi delle cave, dovrebbero solo copiare quello che hanno già fatto con la Cava Ceolara.

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Con la Cava Ceolara... il Comune, ha sottoscritto un accordo che si basa su questi elementi:
"la ditta S.E.V. Società Escavazione Veneta è tenuta ad osservare tutte le considerazioni e prescrizioni di cui alle DD.GG.RR n° 4404 del 09.123.1997 e n° 3254 del 13.10.2000, con riferimento all'obbligo di cessione gratuita delle aree e a corrispondere al Comune di Sommacampagna, oltre all'ammontare del contributo oggi previsto dall'art. 20 della L.R. n° 44/82, una somma ulteriore pari al 50% del contributo di volta in volta previsto dalla normativa al momento vigente".

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Perchè (anche se molti non lo sanno) secondo quell'accordo, il Comune di Sommacampagna, è già proprietario della maggior parte dell'area della Cava Ceolara, come risulta scritto sull'atto notarile, che cosi recita:
la Società SEV SPA per un periodo di trenta anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del predetto atto, si è obbligata fra l'altro a cedere gratuitamente ed irrevocabilmente al Comune di Sommacampagna, entro un anno dal rilascio delle relative autorizzazioni estrattive i terreni di volta in volta oggetto di autorizzazione stessa, riservandosi su detti terreni l'usufrutto e l'uso per i soli fini estrattivi e per quelli strettamente connessi all'attività di lavorazione dei materiali scavati in loco per anni 30 (trenta) a decorrere dalla data di sottoscrizione della predetta transazione..."

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Ricordo e sottolineo che il suddetto Atto Notarile è lo stesso documento, con il quale il comune di Sommacampagna è già entrato in possesso delle aree dell'ex Cava Siberie.
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Quindi se oggi il Comune di Sommacampagna è già proprietario ed è in possesso delle aree della Cava Ceolara, perchè per gli autocarri che entrano ed escono dalla Cava Betlemme, invece di farli transitare attorno alla Corte Ceolara e su Via Ceolara, non si studia un accesso diretto alla Via Molinara... attraversando e utilizzando le aree di proprietà del Comune?
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Ma se, anche per la Cava Betlemme, il Comune perderà il ricorso al TAR e/o al Consiglio di Stato, credo che sia impossibile poi arrivare ad un accordo tipo quello già stipulato con la Cava Ceolara.
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Quindi oltre al danno, pure la beffa... e chi ci rimette, sono sempre i cittadini del nostro comune e poi... i nostri Amministratori Comunali, diranno e scriveranno la solita frase: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare".

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Io credo che l'Amministrazione Comunale, (viste le precedenti esperienze) possa già immaginare l'esito di un possibile suo ricorso. Ma invece di predisporre, studiare e arrivare ad un accordo... che possa dare maggiori ricavi alla nostra popolazione, preferisce perdere il ricorso al TAR e/o al Consiglio di Stato, per poi dire o scrivere: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare".
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Possibile che a nessuno sia venuto in mente che con un sovrapasso e/o un sottopasso del canale e/o con un sifonamento dell'Alto Agro Veronese (meglio questa ipotesi) si possono mettere in comunicazione le aree della Cava Betlemme e della Cava Ceolara? (che sono di proprietà del Comune).
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Ci vuole molta creatività a studiare una soluzione del genere? Lo schema riprodotto nell'immagine collegata... illustra una possibile soluzione. Salvaguardando cosi la Corte e la Via Ceolara.

Bonifica inquinamento area Montebaldo Nord

Per il nostro tipo di terreno, altamente permeabile, ci sono voluti piu di 3 anni, per risolvere uno sversamento accidentale di "benzina verde", che era accaduto nei primi giorni del mese di settembre del 2003 presso la stazione di servizio "Montebaldo Nord" sull'Autostrada "A4".
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Bisogna ricordare che in data 13.04.04 con prot. 7561 l'ARPAV ha inviato i risultati delle analisi dell'acqua di falda effettuate in data 26.01.2004, dai quali si è riscontrata la presenza di BENZENE, MTBE e IDROCARBURI TOTALI in quantità superiori ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99.
(leggi delibera comune)
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Durante le operazioni di bonifica della falda inquinata, vi è stato anche un aumento della portata della pompa di aspirazione dell'acqua di falda posta nel piezometro (PZ02) sino ad un minimo continuo e costante di 80 lt/minuto.
(leggi delibera comune)
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Una discreta quantità di acqua in quanto, 80 litri minuto x 60 minuti per 24 ore sono uguali a 115.200 litri giorno, circa 115 metri cubi che, dopo essere stata filtrata e bonificata, è stata convogliata nella fognatura comunale.
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Se, per qualsiasi ragione, il fondo della Discarica Ve-Part dovesse rompersi e il percolato dovesse scendere nella falda acquifera... quanti liti dovrebbero essere "emunti" per risanare un possibile inquinamento?
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Meditate gente... meditate.