mercoledì 11 febbraio 2009

E' confermato, l'Aeroporto Catullo è senza la V.I.A. ... ma allora dov'è lo "screening"?

Ho finito le "Osservazioni alla V.A.S. del P.A.T." e mentre... sto stampano le copie che mi servono da presentare e da spedire domani, approfitto di questo per tornare a scrivere sul blog, anche perchè oggi, dalla Commissione Europea... ho ricevuto posta, che è la seguente:
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In questa lettera, datata 5.2.2009 mi si scrive che se non riuscirò a produrre: "prove della non corretta valutazione da parte delle autorità nazionali competenti di effetti rilevanti sull'ambiente ascrivibili alle modifiche successive al 2001, entro 4 settimane dalla data della presente, provvederanno ad archiviare la mia denuncia".
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Questa lettera va attentamente letta e riletta, va quindi commentata e va adeguatamente risposta... ma per far questo... ci vuole tempo e per intanto, oggi pubblico solo la lettera e prima un breve riepilogo degli ultimi fatti e accadimenti succedutisi in questi ultimi 15 giorni.
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A fine gennaio 2009, dopo aver preso visione la documentazione che l'Aeroporto aveva spedito alla Commissione Europea e visto il contenuto dei loro documenti e delle loro dichiarazioni che avevano inviato, mi aspettavo una lettera come questa che ho ricevuto oggi.
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Ma già il 2 febbraio, dopo aver visto appunto quella "strana" documentazione aeroportuale, che avevo già riportato in questo messaggio: L'Aeroporto scrive alla Commissione Europea, ma forse si è.... dimenticato qualcosa? avevo deciso di riscrivere subito alla Commissione Europea inviando altra documentazione, come ho riportato in questo altro messaggio: L'Aeroporto ha scritto alla Commissione Europea... ovviamente ho riscritto pure io e al Sindaco .
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Ma quanto avevo scritto... più che delle vere e nuove prove, erano solo delle considerazioni che avevo scritto in base alla documentazione aeroportuale che avevo visionato, e quindi decisi di predisporre una nuova documentazione avente questo oggetto: "Infrazione VIA dell'Aeroporto di Verona - Richiesta di interventi urgenti", che anche questa ho inserito in questo messaggio: Alla Commissione Europea, alla Procura della Repubblica, al Sindaco del Comune di Sommacampagna, documentazione che però - a quanto pare - è arrivata a Bruxelles (vedi ricevuta di ritorno) solo il giorno: 8 febbraio, tre giorni dopo la data di spedizione della lettera... che oggi ho ricevuto.
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Di fatto ed in teoria, avrei già provveduto ad inviare della documentazione aggiuntiva, che a mio avviso contiene delle altre prove a sostegno della mia tesi... ma per domani, visto che nella lettera si fa riferimento alle autorità nazionali e tra queste credo il mio Sindaco (e il cosidetto Assessore all'Ecologia) e visto che qualcuno "deve dimostrare" che l'Aeroporto inquina... e dato che questo l'hanno scritto nella VAS che hanno adottato il 19 gennaio scorso... per domani, preparo una lettera al mio Sindaco... allegando quanto oggi ho ricevuto... investendolo delle responsabilità del caso...
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E se l'Aeroporto è senza VIA e ha creato danni alla popolazione del Comune e... di Caselle in particolare... mi aspetto delle conseguenti azioni... e visto che sono stati bravi a far chiudere una Cava che era senza V.I.A. ... (che non era obbligata tra l'altro ad avere) ora... se le Leggi valgono per tutti... ora DEVONO far chiudere un Aeroporto... per lo stesso motivo... perchè tutte le autorizzazioni senza la V.I.A. ... sono nulle.
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Ma nel dettaglio di quanto scritto in questa lettera, oggi non scrivo null'altro, lo farò entro domani quando scriverò la lettera al mio Sindaco... che ovviamente invierò (come l'ultima già inviata), sia alla Commissione Europea... che alla Procura della Repubblica.
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Domani risponderò anche alla domanda che oggi compone il titolo di questo messaggio: E' confermato, l'Aeroporto Catullo è senza la V.I.A. ... ma allora dov'è lo "screening"?
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A domani.
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P.S. Spesso mi chiedono... "Ma perchè scrivi tutto sul blog... cosi li aiuti contro di te".
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Io rispondo sempre nello stesso modo: "Io voglio che sia tutto pubblicato in modo che se qualcuno ha sbagliato... possa fare in tempo - da solo - a riparare l'errore commesso... prima di incorrere in sanzioni amministrative e/o penali".
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Poi se nemmeno cosi... nessuno rimedia a degli eventuali suoi errori e/o sue dimenticanze per qualsiasi ragione commesse... in tal caso.. sono "axxi loro"... Avevano avuto il tempo di riparare e di rimediare e non l'hanno fatto... ripeto... "axxi suoi".

Noi abitanti di Caselle rischiamo tutti di fare una brutta fine

Lo sto ripetendo da giorni, finchè non ho finito le Osservazioni alla V.A.S. del P.A.T. di Sommacampagna, che oggi riesco - finalmente - a finire e domani spedire per chiedere una verifica di infrazione alla Direttiva Comunitaria sulla VAS per il momento non ho tempo di scrivere "del mio" sul blog... e quindi copio interventi di altri... ma che possono sempre essere utili a Caselle.
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Da quando mi sono iscritto a Facebook, ho ampliato le conoscenze e i contatti con altre persone che si occupano di problematiche ambientali e dei problemi "concreti" della nostra popolazione e tra questi nuovi "contatti" anche Mirko Simonaio esponente di: Indipendenza Democrazia per Forum Dei Veneti, gruppo presente in Regione con l'Associazione Forum dei Veneti che fa riferimento al Consigliere Regionale: Diego Cancian.
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Da Mirko Simonaio, l'altro ieri ho ricevuto questo volantino di cui copio il titolo del primo articolo, sostituendo la porola "VR-SUD"... con la parola "CASELLE".
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Ora torno a scrivere le Osservazioni allla VAS del PAT, ma sempre tratto da Facebook riporto un intervento di Mirko Simonaio che qui sotto ricopio:
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Le tangenziali a pagamento?????
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Per fare soldi i nostri amministratori non trovano di meglio che mettere a pedaggio anche le tangenziali e inventano una nuova autostrada. E’ bene sapere che quasi due anni fa tra i firmatari della decisione per la nuova autostrada delle tangenziali c’era l’assessore alla sanità del Veneto Tosi, il quale poco dopo fu eletto sindaco di Verona.
La prima conseguenza della nuova autostrada delle tangenziali sarà che molti di coloro che oggi usano gratuitamente le tangenziali, per evitare il pedaggio, torneranno ad intasare e ad inquinare ancora di più i nostri quartieri. Non ci fidiamo delle promesse dei politici che assicurano che non faranno pagare il pedaggio agli automobilisti locali. Ma quand’anche le mantenessero, il traffico e l’inquinamento aumenteranno a dismisura.
Prima considerazione: qui al Nord mettono il pedaggio anche nelle tangenziali. Giù al Sud non mettono il pedaggio nemmeno nella lunghissima e costosissima autostrada Salerno- Reggio Calabria. E’ questo il federalismo?
Seconda considerazione- I popoli civili, per ridurre l’inquinamento, trasferiscono i camion dalla strada alla ferrovia. Qui da noi, nella zona più inquinata d’Italia e d’Europa, aumentano il trasporto su strada.

PERCHE’ NON CHIEDIAMO ALLE AUTOSTRADE IL RISARCIMENTO DEI DANNI?
Da decenni le autostrade, che sono le principali responsabili dell’inquinamento di Verona, non ci pagano un solo centesimo di risarcimento, nonostante che esse incassino enormi profitti. Noi, comuni cittadini, paghiamo per i rifiuti che produciamo. Le ricchissime autostrade, niente!

Se il comune di Verona pretendesse dalle due autostrade un paio di centesimi per ogni veicolo autostradale che ci inquina, disporrebbe ogni anno di tantissimo denaro con il quale potrebbe gradualmente realizzare parchi e boschi che risanerebbero l’aria che le stesse autostrade inquinano.
Nel comune di Verona mancano oggi circa 2,5 milioni di mq di verde che i cittadini hanno comprato con le licenze edilizie e che il colpevole Comune non ha mai realizzato.
Trattasi di una superficie equivalente a 33 parchi come quello di s. Giacomo(70.000mq). Che cosa aspetta il sindaco Tosi a pretendere dalle autostrade i dovuti risarcimenti?

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Concordo pienamente con quanto scritto da Mirko eppure questa nuova autostrada passa anche da Caselle... ma qui i nostri Amministratori Pubblici hanno altro di cui occuparsi... ad esempio della Discarica delle Siberie... che avanza.
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Eppure le Leggi Comunitarie a difesa dell'ambiente ci sono e hanno un principio ben chiaro scritto nei primi articoli: CHI INQUINA PAGA e se l'Autostrada inquina deve pagare le opere di mitigazione ambientale.