lunedì 6 luglio 2009

Mancanza di V.I.A. e di V.A.S.? Dopo: EU-Pilot 240/08/ENVI... ora: EU-Pilot 488/09/ENVI

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E in merito a questo Esposto... dopo un incontro avuto con il Procuratore Capo di Verona: Dott. Schinaia, alla fine del mese di Dicembre, ho appreso che la Procura della Repubblica sta volgendo delle opportune indagini, di cui ovviamente non ho conoscenza degli sviluppi... e/o della eventuale fine di queste indagini preliminari.
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Prima di proseguire... c'è da sottolineare che nell'Autunno del 2008, dopo essermi rivolto alla Commissione Europea, detto organismo di controllo, sempre su mia segnalazione, il 18 Dicembre 2008 aveva aperto una procedura di verifica di infrazione di V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) e di V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) dell'Aeroporto Catullo... identificata con questa sigla: EU-Pilot 240/08/ENVI.
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Era il 27 Dicembre 2008 poi quando, indirizzata alla Commissione Europea, scrivevo questa lettera: Richiesta accertamento di infrazione per mancanza VIA e VAS del "Quadrante Europa" ...
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In data 19 gennaio 2009, a detta mia lettera, dalla Commissione Europea ricevevo una prima risposta di cui ne riporto un brano... dove mi si scrive questo:
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In base alle informazioni fornite nella Sua lettera, la Commissione non rileva le condizioni per esercitare i poteri collegati al suo compito di controllo della corretta applicazione del diritto comunitario negli stati membri, pertanto questi servizi non daranno ulteriore seguito al suo messaggio.
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Apparentemente la mia richiesta sarebbe stata "archiviata"... ma la lettera proseguiva poi cosi:
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Ove tuttavia Lei ritenga che nel caso specifico sia configurabile una violazione potenziale del diritto comunitario nel settore dell'ambiente, è Suo diritto rivolgersi nuovamente alla Commissione Europea.
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Io non sono un esperto di procedure comunitarie, anzi... direi che sono un "autodidatta da internet", ma avendo però ottenuto... l'
indirizzo web dove formulare una più attenta segnalazione e quindi conforme alle modalità previste dalla Commissione Europea, ovviamente..."come mio diritto" mi sono rivolto nuovamente all'Europa presentando una apposita e... nuova segnalazione sulla Mancanza della VIA e VAS del Quadrante Europa.
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Il 23 Marzo 2009 riscrivo di nuovo alla Commissione Europea integrando la segnalazione con una ulteriore documentazione avente oggetto: Infrazione di V.I.A. e di V.A.S. “Interporto: Quadrante Europa” di Verona.
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Il 23 Aprile 2004 la Commissione Europea mi riscrive di nuovo e nel segnalarmi che non darà corso al reclamo... ma mi suggerisce che sarebbe auspicabile, da parte mia, contattare le autorità nazionali competenti "al fine di raccogliere informazioni indispensabili affinchè la Commissione possa valutare correttamente tutti gli aspetti del caso portato alla sua attenzione".
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Il 2 Maggio 2009, dopo aver ricevuto questo invito scrivo una lettera, avente questo oggetto: "Infrazione V.I.A. e V.A.S. - Interporto Quadrante Europa - Richiesta Documentazione" e la spedisco al "Consorzio Z.A.I." che è l'Ente Pubblico che gestisce il "Quadrante Europa".
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Il 12 Maggio 2009 (immaginando che dal Consorzio Z.A.I. non avrei ricevuto risposte) scrivo all'Ufficio Ecologia del Comune di Verona, alla Commissione Europea e alla Procura della Repubblica una lettera avente lo stesso identico oggetto di quella del 2.5.2009: "Infrazione V.I.A. e V.A.S. - Interporto Quadrante Europa - Richiesta Documentazione".
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Il 26 Maggio 2009, con una sua lettera mi risponde il Quadrante Europa... dicendomi che per la Legge sulla Privacy... non può fornirmi le informazioni richieste.
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In data 10 Giugno 2009, dopo aver atteso risposte dall'Ufficio Ecologia di Verona, spedisco una nuova lettera alla Commissione Europea allegando la lettera ricevuta dal Consorzio ZAI, avente come oggetto: "Infrazione V.I.A. - V.A.S. Interporto Quadrante Europa - Richiesta di intervento C.E.".
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In data 11 Giugno 2009 ricevo anche una lettera dell'Ufficio Ecologia di Verona (pagina 1 e pagina 2) nolto più articolata di quella del Consorzio ZAI... ma nemmeno con questa mi vengono forniti i Decreti V.I.A. o V.A.S. del Quadrante Europa che avevo chiesto.
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Nello stesso giorno scrivo ancora alla Commissione Europea... una nuova lettera con lo stesso oggetto: "Infrazione V.I.A. - V.A.S. Interporto Quadrante Europa - Richiesta di intervento C.E."... allegando le lettere delle autorità italiane.
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Oggi, via e_mail, mi è arrivata una lettera dalla Commissione Europea, qui sotto riprodotta:
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Con questa lettera... dopo l'apertura di una procedura "verifica" di Infrazione V.I.A. e V.A.S. dell'Aeroporto Catullo... a cui la Commissione Europea ha assegnato la sigla: EU-Pilot 240/08/ENVI, ora, oggi, con la sigla: EU-Pilot 488/09/ENVI la stessa Commissione Europea mi annuncia che ha aperto una procedura di Verifica di Infrazione V.I.A. e V.A.S. per il Quadrante Europa.
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Se qualcuno vuole contribuire ed inviare segnalazioni su eventuali violazioni relativi alla V.I.A. e alla V.A.S. del Quadrante Europa... può spedirli alla Commissione Europea citando il numero della pratica: EU-Pilot 488/09/ENVI.

Scalo o non Scalo. Cava o non Cava. Discarica o non Discarica. Dove stà il problema? Nella V.I.A?

Io continuo a cercare informazioni e notizie che possono essermi utili a impedire la realizzazione della Discarica delle Siberie... e ieri ho trovato "qualcosina" che potrebbe essermi utile a dimostrare che l'intero sistema di Valutazioni degli Impatti Ambientali... ha qualche problema... e/o che per lo meno vi sono delle incongruenze... che andrebbero risolte.
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Poi da questo... ho scoperto altri documenti e cosi ho poi deciso di scrivere alla Procura della Repubblica e ho preparato un documento a titolo: "Segnalazioni su "incongruenti" determinazioni sull'applicazione "Direttiva V.I.A.".
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Due sono gli esempi di incongruenze contenute in questo documento... una riguarda la ditta Corbaz di Sona in quanto, secondo la Provincia, uno scalo ferroviario non sarebbe uno scalo ferroviario da sottoporre a V.I.A. e il secondo esempio riguarda la ditta Borotto di Milano dove secondo il Comune di Verona, si amplierebbe la Cava Bertachina... quando questa sarebbe invece una Discarica... e/o secondo la Provincia, sarebbero in corso i lavori di ricomposizione ambientale di una Discarica quando risulterebbe ancora aperta l'autorizzazione a scavare... dentro una discarica?
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Se mi permettete... quello che sta succedendo in merito alla applicazione delle Norme sulla Valutazione Ambientale... non posso (per ora) che definirle... incongruenze... e dato che queste incongruenze sono evidenti, ma che potrebbero - se analizzate - essere elementi di indagini da parte della Procura di Verona... io scrivo anche alla Procura.
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Poi se qualcuno si "incaxxa"... che se la prenda con GLIEX Amministratori di Sommacampagna che mi hanno costretto ad interessarmi della Discarica delle Siberie.
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Se siete curiosi poi.... date una letta a questo Decreto V.I.A. relativo ad un: Impianto di deposito preliminare e trattamento di rifiuti anche pericolosi ubicato in comune di San Vito al Tagliamento (PN) della ditta Geo Nova S.p.A. che ha ottenuto un PARERE INTERLOCUTORIO NEGATIVO dopo essere stato sottoposto al parere della Commissione V.I.A. Nazionale e non Regionale.
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Ovviamente se evidenzio questo parere negativo... nulla ha a che fare nell'evidenziare che la Geo Nova sarebbe la stessa ditta che dovrebbe gestire la Discarica Comunale delle Siberie... Una ditta che non è nemmeno capace di ottenere un parere positivo su uno dei suoi impianti... Me sa che semo mesi ben... proprio ben...