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Si arriva perciò al punto clou: «In considerazione dell'incidenza rilevante sull'inquinamento urbano causato dalle emissioni di veicoli circolanti sull'autostrada, riteniamo necessario che anche la società che la gestisce contribuisca ai piani di disinquinamento avviati.
È infatti inaccettabile che tutta la responsabilità dei livelli di inquinamento sia da addebitare alle sole amministrazioni locali, che si trovano spesso impotenti di fronte al fenomeno». I sindaci non chiedono solo soldi come compensazione per le emissioni veicolari, ma «anche di aprire una trattativa con Autostrade per studiare interventi atti a limitare i danni derivanti dall'inquinamento». Da “Autostrade per l'Italia” le prime risposte, quando emerse la volontà dei tre sindaci di intraprendere una mossa del genere, furono all'insegna della cautela, accompagnate dalla richiesta che la questione sia disciplinata anzitutto su scala nazionale sulla falsariga di quanto avviene per l'inquinamento acustico per il quale esistono apposite normative. «Prenderemo naturalmente in considerazione un atto formale dei sindaci emiliani», disse un dirigente dell'A1, «ma occorre considerare che noi disponiamo di 3mila chilometri di strade e non possiamo aprire una trattativa con ogni Comune lambito dalle nostre arterie». (Gustavo Roccella,Libertà del 1/4/2005)
«Chi inquina paghi, deve valere per tutti».
I Comuni di Piacenza, Parma e Reggio hanno chiesto un incontro alla società Autostrade «perché il principio che chi inquina deve pagare va in qualche modo riconosciuto», si legge in una nota del Comune di Piacenza. «Ci troveremo con Autostrade, quindi, per chiedere che ci sia un riconoscimento della necessità di compensazioni ambientali. Occorrono mitigazioni, come asfaltature in grado di assorbire le polveri». E il sindaco Reggi ha fatto presente come si tratti di richieste su due fronti: «In termini strutturali, quindi nuovi asfalti, alberature, barriere laterali, ma anche in termini emergenziali con contributi economici a compensazione ambientale». «È un principio del protocollo di Kyoto che chi inquina deve pagare, non solo i cittadini sottoposti ai blocchi del traffico o le industrie, pure le autostrade facciano la loro parte, la responsabilità dell'inquinamento va ripartita».
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Qual'è quella parte del territorio Italiano che sta subendo tutti i tipi di inquinamento? Caselle. E, cosa ha chiesto il Comune di Sommacampagna alle due Autostrade e all'Aeroporto, in merito al principio... "chi inquina paga"? Nulla ovviamente.