venerdì 31 luglio 2009

ANCHE IL QUADRANTE EUROPA E’ SOTTO VERIFICA! Pubblicato su: "Verona Comunica"

In data 6 Luglio scorso, dopo aver ricevuto una lettera dalla Commissione Europea, che mi avvisava dell'apertura di una procedura di verifica di infrazione V.I.A. e V.A.S. del Quadrante Europa, avevo scritto questo messaggio: Mancanza di V.I.A. e di V.A.S.? Dopo: EU-Pilot 240/08/ENVI... ora: EU-Pilot 488/09/ENVI seguito il giorno dopo da quest'altro: Dossier: EU-Pilot 488/09/ENVI - QUADRANTE EUROPA - Rinnovo della Richiesta di Documentazione, in merito a questa richiesta, sono ancora in attesa di risposta.
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Quel giorno avevo anche spedito 50/60 e-mail a tutti i giornalisti dei vari media di Verona, allegando a tutti anche il testo della Lettera della Commissione Europea, e l'unico articolo - che allora era uscito - era stato questo:
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Ma ieri sera, cercando delle notizie sul web relative alla V.I.A.-V.A.S., mi sono imbattuto in questo altro articolo: ANCHE IL QUADRANTE EUROPA E’ SOTTO VERIFICA! pubblicato il 10 Luglio... come Lettera al Direttore su Verona Comunica che qui sotto riporto integralmente, comprendendo ovviamente il testo della e_mail che avevo spedito a tutti i giornalisti.
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Spett. Portale Internet www.veronacomunica.it
Alla c.a. del Dott. Maurizio Pedrini Verona, 10⁄7⁄09.
Egregio Direttore,
premetto che sono un semplice cittadino nativo di Caselle di Sommacampagna che da anni e da solo sta chiedendo il rispetto delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) che si applicano sui "progetti" e delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) che si applicano sui "piani e⁄o programmi di sviluppo".
Dopo che il comune di Sommacampagna nel 2007 ha iniziato la procedura di V.I.A. per la Discarica delle Siberie mi sono chiesto se esistesse la V.I.A. dell'Aeroporto Catullo e dopo una serie di "porte chiuse" e on un insperato aiuto da parte del Ministero dell'Ambiente, mi sono rivolto alla Commissione Europea ha deciso di aprire una pratica di verifica di Infrazione alla V.I.A. e alla V.A.S. dell'Aeroporto Catullo.
Considerato che per noi cittadini di Caselle anche il Quadrante Europa è polo di attrazione di traffico e quindi di inquinamento mi sono quindi chiesto se gli interventi del Quadrante Europa fossero stati sottoposti a V.I.A. e a V.A.S. e anche qui dopo quasi 6 mesi di lettere con la Commissione Europea, solo oggi ho avuto comunicazione che anche nei confronti del Quadrante Europa è stata aperta una procedura di verifica di infrazione di V.I.A. e di V.A.S. Tutti i documenti che attestano questa richiesta di intervento della Commissione Europea sono stati riportati sul mio blog: http://www.vivicaselle.eu/ in questo messaggio:
Mancanza di V.I.A. e di V.A.S.? Dopo: EU-Pilot 240⁄08⁄ENVI... ora: EU-Pilot 488⁄09⁄ENVI
Io non voglio fermare il cosiddetto progresso, ma se chi inquina deve mitigare e compensare i danni ambientali io voglio essere mitigato e compensato sopratutto quando altri Aeroporti (tra cui quello di Montichiari di Brescia) e altri interporti da anni sono già stati sottoporti alla verifica e alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale... con notevoli investimenti sull'ambiente da parte delle società gestori di questi servizi pubblici e a titolo di esempio segnalo quanto sta succedendo all'Aeroporto di Orio al Serio come ho descritto in questo messaggio: Scadenza Bando per opere di fonoisolamento, zona aeroporto
Per la mitigazione degli impatti ambientali dell'intorno dell'Aeroporto di Bergamo 4,3 milioni di euro, per i cittadini che abitano nell'intorno dell'aeroporto di Verona... ZERO euro. 20 anni fa quando ero Consigliere Comunale scrivevo questo: E' importante esaminare i nuovi progetti di sviluppo con il relativo V.I.A. (Valutazione dell'Impatto Ambientale) che la società aeroportuale intende proporre, per acquisire tutte quelle informazioni necessarie al nostro corretto sviluppo territoriale, per avere conoscenza delle ricadute economiche, però sempre con una particolare attenzione alla salvaguardia del territorio. Sono trascorsi 20 anni e l'Aeroporto Catullo è ancora senza Valutazione di Impatto Ambientale e la Commissione Europea sta già verificando una eventuale mancata V.I.A. e V.A.S.
E dopo le mie segnalazioni, ora la Commissione Europea ha deciso di aprire una verifica anche per il Quadrante Europa.
Grazie dell’attenzione
Distinti saluti
Beniamino Sandrini
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Caro Sandrini,
pubblico volentieri la sua lettera, non senza una punta d’amarezza nel constatare come in Italia le parole sicurezza e prevenzione non vadano affatto d’accordo! Come è possibile che a distanza di 20 anni l’Aeroporto Catullo sia ancora privo di Valutazione di Impatto Ambientale?
Ha dell’incredibile che il provvisorio, da noi, divenga perenne…che nella marea di burocrazia, leggi, leggine e carte a non finire non si trovi il bandolo del rispetto di UNA NORMA CHIARA E PRECISA che tuteli la salute dei poveri cittadini che vivono a ridosso di queste grandi infrastrutture AD ALTO RISCHIO.
Certo, so bene Signor Sandrini, che lei non si oppone al progresso… ma è difficile, anzi impossibile pensare che a questa causa vada sempre e comunque sacrificato il diritto della persona a vivere serenamente la sua esistenza, senza l’incubo che l’opera costruita alle porte di casa gli porti qualche malattia o che qualche aereo gli cada in testa.
In Italia, purtroppo, sono avvenute troppe disgrazie per incuria, incapacità, mancato rispetto delle REGOLE. Salvo poi, come sempre, andare a caccia dei RESPONSABILI che, ovviamente, non si trovano mai!!
Ho più volte espresso, anche pubblicamente, l’auspicio che l’Europa ci obblighi a cambiare mentalità: è un paradosso, certo, per il Paese che ha nella sua storia il dna delle cultura del diritto…ma alla luce dei risultati, non vedo alternative!!
Un cordiale saluto.
Maurizio Pedrini
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Solo due testate giornalistiche hanno ritenuto che l'apertura di una procedura di infrazione alla V.I.A. e V.A.S. del Quadrante Europa, da parte della Commissione Europea, fosse una notizia meritevole di essere divulgata... e ovviamente di questo me ne dispiace, ma io continuo e ringrazio formalmente sia "Il Verona" che, il Direttore di "Verona Comunica" per la pubblicazione, ma sopratutto ringrazio Maurizio Pedrin, per i suoi commenti alla mia lettera.
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