giovedì 30 luglio 2009

Ciampino, diffida al Ministro Matteoli... Quando accadrà all'Aeroporto di Verona?

Un interessante notizia tratta da Aerohabitat: "Ciampino, diffida al Ministro Matteoli" che ricopio integralmente:
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Con l’annunciata conferenza stampa del 22 luglio i Comuni di Ciampino e di Marino hanno avviato la procedura di diffida nei riguardi del Ministro Matteoli relativamente alla necessità di ridurre i voli sullo scalo della Capitale.
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Aerohabitat presenta il testo integrale del comunicato stampa.
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I Comuni di Ciampino e di Marino hanno presentato quest’oggi, nel corso di una affollata conferenza stampa, l’azione legale di diffida nei confronti del Ministro dei Trasporti, sen. Altero Matteoli, a ridurre nel termine di 30 giorni da 100 a 0 gli slot commerciali per la stagione Winter 2009/2010 sull’Aeroporto di Roma-Ciampino.
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Il legale incaricato dalle due amministrazioni comunali è il Prof. Carlo Taormina, il quale ha informato la stampa di aver già preso contatti con il Procuratore della Repubblica di Velletri Silverio Piro. Il Procuratore ha messo a conoscenza l’avv. Taormina dell’apertura di un fascicolo.
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Sono passati quattro mesi dalla presentazione dei risultati del monitoraggio dell’inquinamento acustico dell’Aeroporto di Roma-Ciampino, effettuato da Arpa Lazio con il Cristal (Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio, istituito dalla Regione Lazio), e dalla certificazione dell’esposizione di oltre 14.000 cittadini a rischio sanitario causato dagli eccessivi livelli di rumore, il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha rigettato la richiesta dei comuni di emanazione di una ordinanza per la riduzione immediata del traffico aereo ai livelli indicati dal Cristal, scegliendo la strada della Conferenza dei Servizi.
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Lo studio scientifico ha indicato in 60 movimenti aerei giornalieri il volume massimo di traffico aereo sostenibile dal secondo scalo della capitale, livello che ridurrebbe il rumore prodotto dai velivoli all’interno dei valori consentiti dalle normative italiane ed europee vigenti. Il livello attuale del traffico aereo su Roma-Ciampino è di 160 movimenti giornalieri, di cui 100 low-cost e 60 di altra natura (istituzionali, militari, ecc.).
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Alla conferenza stampa hanno preso parte il Sindaco di Ciampino Walter Enrico Perandini, l’assessore al decentramento del comune di Marino Stefano Cecchi (il Sindaco Palozzi era assente per motivi familiari), l’Assessore ai trasporti della Provincia di Roma Amalia Colaceci e il Presidente del comitato dei cittadini di Ciampino, Marino e X municipio di Roma Vincenzo Castagnacci, oltre al Vice Sindaco di Ciampino, Enzo Lavagnini, che ha portato alla conferenza un messaggio dell’Assessore all’ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti, impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali con il Presidente Marrazzo, e che ha ribadito il sostegno alle amministrazioni comunali dimostrato con l'attivazione del Cristal.
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“Non avremmo voluto – hanno introdotto Perandini e Cecchi – arrivare a questo punto; quando si arriva ad un’azione legale significa che la politica ha mancato in qualche parte il suo compito. Il monitoraggio sull’inquinamento acustico ha dimostrato che 14.000 cittadini sono a potenziale rischio per la salute e che per eliminare il rischio il numero massimo dei movimenti aerei deve tornare a 60 massimi a fronte dei 162 medi attuali. Oggi diffidiamo il Ministro ad emettere un’ordinanza di restrizione dei voli; non ci auguriamo che si arrivi ad un’azione legale; ci auguriamo che il Ministro scelga la strada di dare mandato ad Enac di emettere un provvedimento di limitazione prima dei termini della diffida”.
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“La provincia – ha affermato l’assessore provinciale Colaceci - sostiene le Amministrazioni di Ciampino e Marino da diverso tempo in questa battaglia a tutela della salute. Per la Provincia la tutela della salute dei cittadini è in cima alla scala delle priorità, così come deve esserlo per qualsiasi amministrazione dello Stato, senza distinzione di colori politici. L’amministrazione Zingaretti condivide pienamente questa battaglia e chiede alle istituzioni superiori di fare scelte precise nella stessa direzione chiesta dai sindaci e ribadita dallo studio di Arpa Lazio. A seguito della risposta che verrà fornita dal Ministro Matteoli e dal Governo valuteremo un impegno giudiziario da parte della provincia di Roma al fianco delle due amministrazioni comunali”.
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“Riconosciamo – ha affermato Castagnacci – l’impegno nel tempo coerente da parte delle Amministrazioni di Ciampino e Marino che hanno gestito la vicenda insieme ai cittadini. Noi cittadini siamo arrabbiati sia per la mancata risposta positiva da parte del governo, sia per motivi di sicurezza. Avevamo fiducia negli impegni presi da Matteoli, e non capiamo le sue scelte. Il nostro comitato non è composto da soli cittadini, ed ha al suo interno comandanti, piloti e tecnici che ci supportano nelle azioni a tutela dei nostri diritti e ringraziamo il Prof. Taormina per la sua disponibilità.”
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“Voglio dare atto – ha affermato il Prof. Taormina - alle Amministrazioni comunali di Ciampino e Marino di aver messo in atto finora tutte le azioni idonee a tutelare i cittadini, e di essersi rivolti al mio studio legale per una scelta, quella della diffida legale, a quasto punto divenuta obbligatoria. Noi continuiamo a confidare, anche conoscendo la serietà e l’impegno del Ministro Matteoli, che questa sia una iniziativa che certamente è forte, ma che ancora ci possano essere le condizioni per raggiungere l’obiettivo, ovvero quello di un immediato trasferimento dei voli in eccesso, e cioè quelli low-cost, da Ciampino a Fiumicino, senza aspettare né i tempi di una conferenza dei servizi, né l'ipotetica apertura dell'aeroporto di Viterbo per il quale ci vorranno almeno 10 anni.”
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“I sindaci Perandini e Palozzi – ha concluso Taormina - hanno agito in maniera molto saggia e ragionevole, senza azioni azzardate, con la presa d’atto di una inerzia che non può continuare e con la responsabilità necessaria alla risoluzione del problema. Dal momento della presentazione della diffida scattano 30 giorni affinchè Matteoli provveda ad avviare il trasferimento dei voli. La sua serietà sarà presa in considerazione non più da noi ma dall’autorità Giudiziaria che ha aperto un fascicolo sulla vicenda”.
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C'è bisogno di scrivere qualche commento? NO!!!
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Se non porsi la solita domanda... che sta combinando il Presidente dell'Aeroporto per difendere l'ambiente e la popolazione dagli impatti creati dalle attività aeroportuali?