sabato 5 luglio 2008

Dal territorio. Intollerabile l'inquinamento acustico a Fiumicino. Interrogazione PD

Ogni due tre giorni mi leggo Avionews e solo oggi ho scoperto una notizia interessante: Interrogazione sull'inquinamento acustico aeroportuale dello scalo di Fiumicino, presentata dall'On. Maria Anna Madia.
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Ho cercato altre informazioni sull'On. Madia e ho trovato un suo blog nel quale c'era questo messaggio: Dal territorio. Intollerabile l'inquinamento acustico a Fiumicino. Interrogazione PD che qui ricopio:
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I deputati romani del Pd, Marianna Madia e Michele Meta, hanno presentato una interrogazione parlamentare ai ministri Matteoli e Prestigiacomo per sapere se nell'aeroporto romano di Fiumicino vengono applicate e rispettate tutte le norme per il contenimento dell’inquinamento acustico e per avere maggiori delucidazioni circa l'attivazione e l'operatività delle centraline di monitoraggio sull'inquinamento acustico previsto dalla normativa di riferimento.
"I rumori aeroportuali nel comune di Fiumicino - aggiunge la prima firmataria dell'interrogazione, Marianna Madia - sono diventati intollerabili. Da quanto ci risulta, il sistema di monitoraggio dell'inquinamento acustico non sarebbe attivo nell’ aeroporto di Fiumicino né la Commissione Aeroportuale avrebbe definito gli interventi per contenere l’inquinamento acustico entro limiti stabiliti dalla legge".
"Da queste ingiustificate mancanze - prosegue - consegue la quotidiana violazione delle norme nazionali, 'impossibilità per gli enti preposti di sanzionare comportamenti scorretti e la mancata predisposizione di piani per la riduzione dell'impatto acustico".
"A tutela della qualità della vita dei cittadini del comune di Fiumicino - conclude - occorre attivare la commissione aeroportuale, attivare subito il sistema di monitoraggio acustico e applicare sanzioni nei confronti di chi, come alcune compagnie aeree, continuano a volare durante le ore notturne".
Madia, Meta. – al ministro delle infrastrutture e dei trasporti e al ministro dell'Ambiente e della tutela del mare e del territorio
Premesso che,
Le modalità di intervento per il contenimento dell’inquinamento acustico nell’intorno degli aeroporti sono regolate dalla legge quadro sull’inquinamento acustico 26 ottobre 1995 n. 447 e da altri decreti ministeriali attuativi, nel quadro dei meccanismi regolativi e degli standard internazionali della International Civil Aviation Organization.
In data 3 luglio 2007, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), ha emanato una circolare finalizzata all’attuazione della normativa in materia di contenimento dell’inquinamento acustico nell’intorno aeroportuale. La circolare fornisce chiarimenti ed interpretazioni delle vigenti disposizioni di legge, allo scopo di uniformare le attività delle Commissioni Aeroportuali istituite ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.M. 31 ottobre 1997.
Tali commissioni agiscono in ogni aeroporto aperto al traffico civile. Esse sono presiedute dal Direttore Aeroportuale e composte da un rappresentante per ognuno dei seguenti soggetti: regione, provincia, Comuni interessati, Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), fornitore dei servizi della navigazione aerea, vettori aerei, società di gestione aeroportuale, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.
Le commissioni definiscono i confini delle zone di rispetto nell’intorno aeroportuale, al fine di contenere l’inquinamento acustico entro limiti stabiliti.
Tra i principali compiti di dette commissioni vi sono, oltre l’individuazione diverse zone di rispetto, la definizione di standard ottimali di minimo impatto, il monitoraggio degli indici di inquinamento da rumore provocati dagli aerei, la predisposizione di piani per la riduzione dell’impatto anche attraverso interventi sul territorio comunale.
Il monitoraggio deve avvenire con sistemi costituiti da un numero sufficiente di stazioni periferiche di rilevamento dei livelli sonori prodotti, da una o più stazioni microclimatiche idonee a correlare gli eventi sonori con i dati meteo-climatici e da un centro di elaborazione dati.
Spetta alle Società di Gestione installare, gestire e provvedere alla manutenzione del sistema di monitoraggio del rumore aeroportuale, nonché attuare i piani di abbattimento dell’inquinamento acustico.
Sulla base delle risultanze del monitoraggio, le Commissioni adottano le procedure antirumore e contestano le violazioni ai vettori. Il Direttore dell’Aeroporto infligge le sanzioni amministrative, riscuotendone il relativo importo che deve essere versato al bilancio dello Stato per venire poi destinato agli interventi di riduzione dell’inquinamento acustico aeroportuale.
Risulta all’interrogante che il sistema di monitoraggio sia operativo in molti aeroporti italiani mentre non sarebbe ancora attivo nell’ aeroporto di Fiumicino, dove gli aerei continuano a volare anche durante le ore notturne in violazione della normativa.
Inoltre, nel Comune di Fiumicino non è stata adottata alcuna misura atta a diminuire l’inquinamento acustico aeroportuale che appare, al contrario, aumentato rispetto al passato visto il continuo incremento del traffico aereo:
Per sapere:
se per l’aeroporto di Fiumicino sia stata nominata la Commissione aeroportuale ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.M. 31 ottobre 1997, quante volte si sia riunita e se il Direttore dell’Aeroporto di Fiumicino abbia mai inflitto sanzioni ai vettori per il superamento dei limiti acustici previsti per le zone di rispetto se il sistema di monitoraggio dello stato di inquinamento acustico dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” previsto dalla normativa sia effettivamente funzionante.
se la Commissione abbia operato e provveduto ad inviare all’ENAC le procedure antirumore così come definite dalla Circolare del 3 luglio 2007; e quali misure si intenda adottare o siano state adottate per diminuire i rumori aereoportuali nel comune di Fiumicino ormai diventati intollerabili;
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A questo messaggio ho lasciato un mio commento, questo:
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commento di Beniamino Sandrini -
lasciato il 5/7/2008 alle 10:23
Ho visto che Lei, nel Suo impegno da Parlamentare, si sta interessando delle problematiche ambientali degli aeroporti, nel mio piccolo come semplice cittadino, "mi sto dando da fare" e dopo parecchie lettere, telefonate e messaggi scritti sul mio blog:
www.vivicaselle.eu mi sono stancato e ho presentato un Esposto-Denuncia-Querela contro la mancanza della Valutazione dell'Impatto Ambientale dell'Aeroporto Valerio Catullo di Verona.
Il testo della documentazione inviata alla Procura della Repubblica è consultabile su questo messaggio: "Esposto-Denuncia-Querela sulla V.I.A. che... non c'è" ed è scaricabile da questo indirizzo web: http://vivicaselle.blogspot.com/2008/05/esposto-denuncia-querela-sulla-via-che.html
I parlamentari Veronesi, non si interessano dell'Aeroporto e nemmeno gli Amministratori locali, basti pensare che da pochi giorni, l'Assessore Regionale all'Ambiente è diventato componente del C.d.A. dell'Aeroporto. Ai Parlamentari Veronesi avevo scritto, ma ad oggi ancora nessuno ha mai risposto, il testo della lettera inviata è consultabile qui: http://vivicaselle.blogspot.com/2008/05/per-laeroporto-ho-scritto-ai.html
Io credo che sia grave che un Assessore Regionale che dovrebbe controllare il rispetto delle norme ambientali dell'Aeroporto coincida con lo stesso soggetto che dovrebbe essere controllato in quanto membro del Consiglio d'Amministrazione dell'Aeroporto stesso.
Qui a Verona nessun Parlamentare, di nessun colore politico, si preoccuperà mai di presentare una interpellanza parlamentare affinchè sia verificata la posizione dell'Assessore nella doppia veste e/o sul perchè l'Aeroporto Catullo sia ancora senza la Valutazione di Impatto ambientale.
Posso chiedere a Lei di presentare una interpellanza in merito a questi due aspetti?
La ringrazio anticipatamente.
Beniamino Sandrini www.vivicaselle.eu
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Concludo con due piccole note:
A)
Il Capogruppo della Lega Nord del Senato, il Senatore: Federico Bricolo, è residente a Sommacampagna... ma a quanto pare, per questi, l'Aereo è solo un mezzo di trasporto "comodo e gratis" per andare e venire da Roma... In merito alle problematiche ambientali dell'Aeroporto... mai ricevuto nessuna risposta.
B)
L'attuale Coordinatore Provinciale del Partito Democratico di Verona, Giandomenico Allegri, anche questi residente a Sommacampagna, non mi pare che si sia mai preoccupato della qualità ambientale conseguente alle attività dell'Aeroporto di Verona.

Ma l'Aeroporto Catullo... ha qualcosa da nascondere?

Pochi giorni fa... con grande enfasi da parte dell'Aeroporto Catullo e con una apposita Conferenza Stampa, è diventato ufficiale che sono state: APPROVATE LE NUOVE PROCEDURE ANTIRUMORE DEL CATULLO.
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In merito a questo avevo scritto questi messaggi:
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L'unica documentazione reperibile è stata una "Cartellina Stampa" con dentro un fogliettino di carta accompagnato da una piantina piccolina piccolina. Dopo di che... nessun altra informazione.
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Sbirciando sulla rete web... sono andato a cercare qualche informazione in merito e cosi, dopo una breve ricerca ho scoperto un pò di materiale, relativo ad altri aeroporti, questi:
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Sempre in merito al rumore aeroportuale cito anche i due ultimi interventi di Aerohabitat, questi:
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Come mai questa carenza di informazioni da parte dell'Aeroporto Catullo?
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Perchè sul loro sito web non viene pubblicato il "Bilancio 2007"?
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Perchè sempre sul loro sito web non viene pubblicata la documentazione inerente il nuovo Casello per l'Aeroporto?
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Perchè, per quanto riguarda il monitoraggio del rumore... sul sito web del Catullo non c'è nulla?
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Ma l'Aeroporto Catullo... ha qualcosa da nascondere?