lunedì 24 marzo 2008

La guerra? Si... ancora. Ma rispettando l'ambiente?

Merita una particolare attenzione una notizia pubblicata su Avionews di Venerdi 21 Marzo 2008. Un comunicato stampa, dal quale si apprende che anche per... "la guerra", negli U.S.A., ora c'è una nuova attenzione alle problematiche dell'ambiente e del risparmio energetico.
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La notizia pubblicata su Aeronews... ha questo titolo:
Per la prima volta effettuato un volo supersonico usando carburante sintetico.
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Dyess Air Force Base, Stati Uniti - Il nuovo carburante è più economico e più ecologico. Possibili ricadute sul settore dell'aviazione civile(WAPA) -
Un bombardiere B-1B Lancer del 9th Bomb Squadron statunitense ha effettuato il primo volo supersonico utilizzando un carburante alternativo al posto del kerosene convenzionalmente impiegato. Il nuovo combustibile, una miscela al 50% di carburante sintetico e 50% di derivato dai gas fossili, viene sperimentato per valutare le possibilità di ridurre l'inquinamento e di poter utilizzare un prodotto che svincoli dalle forniture provenienti dall'estero. Viene realizzato mediante sintesi da gas naturali, con l'utilizzo del processo di Fischer-Tropsch, ed è in fase di approvazione da parte dell'Air Force statunitense, per l'impiego su tutti gli aerei in servizio.
Secondo il maggiore Don Rhymer, che si occupa della certificazione del nuovo carburante, "il nostro obiettivo è di poter impiegare questi nuovi carburanti per il 2011 su tutti gli aerei da noi usati e di poterne produrre almeno la metà negli Stati Uniti". "Il nuovo carburante è anche più economico -ha continuato Rhymer- per noi dell'Air Force che consumiamo 3 miliardi di galloni all'anno (circa 10,5 miliardi di litri, NdA) si tratta di un grande risparmio".
Il nuovo carburante così ottenuto dovrebbe avere un costo medio di 40 dollari in meno al barile, rispetto all'equivalente di origine tutta petrolifera. Appare evidente che questa scoperta potrebbe avere delle interessantissime ricadute sul settore dell'aviazione civile, dei trasporti su strada e della produzione di energia, creando una buona indipendenza dalle forniture dei paesi del Medio Oriente.
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Quanto qui pubblicato sembra una buona notizia... (se avrà seguito). Oltre i vantaggi economici, (e politici) se gli aerei civili inquinassero meno... vicino gli aeroporti militari (e civili) si starebbe meglio e si potrebbe vivere con una migliore qualità di vita.
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Per approfondire questo argomento collegati qui: B-1B achieves first supersonic flight using synthetic fuel e, per vedere l'aereo che ha utilizzato questo carburante sintetico, scarica questo filmato.
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Una piccola nota: nell'immagine sopra riprodotta... si vede l'aeroporto statunitense, da dove sta decollando il "B-1" con il carburante "ecologico", con sullo sfondo una serie di impianti eolici, che sicuramente serviranno per la produzione dell'energia elettrica per l'aerobase. Una base aeronautica che rispetta l'ambiente?
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Sta nascendo un nuovo tipo di guerra che si basa sui principi ecologici con minor impatto sull'ambiente? Uccidere sempre... ma con minor inquinamento? I "militari" rispettano l'ambiente... e i "civili" del Catullo... non lo rispettano?

Che cos'è la V.I.S.?

Che cosa è la V.I.S.?
La Valutazione di Impatto Sanitario, V.I.S., è: una combinazione di procedure, metodi e strumenti che consentono la valutazione dei potenziali effetti, sulla salute della popolazione, di politiche, piani e programmi e della distribuzione di tali effetti all’interno della popolazione.
Può essere usata:
- in modo prospettico per prevedere e valutare i potenziali effetti sulla salute, per poterli mitigare;
- in modo retrospettivo per valutare le conseguenze sulla salute delle azioni/attività in corso;
- insieme alla realizzazione di un’opera per identificare e verificare la natura degli impatti sulla salute che erano stati previsti.
I principi guida della V.I.S. sono: democrazia, equità, sviluppo sostenibile, uso etico delle evidenze.
Il metodo prevede una serie di fasi:
- analisi per comprendere se ci sono elementi che suggeriscano di svolgere la V.I.S.;
- descrizione e identificazione delle questioni che devono essere affrontate;
- valutazione e definizione di un modello dei potenziali impatti;
- relazione sintetica, con conclusioni e raccomandazioni per limitare gli aspetti negativi e valorizzare quelli positivi;
- monitoraggio, per seguire e valutare gli impatti degli eventuali cambiamenti o nella realizzazione di politiche, piani, programmi.

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La Valutazione di Impatto Sanitario: uno strumento per agire.
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Il progetto "Valutazione di Impatto Sanitario nei nuovi stati membri e nei paesi di pre-accessione" è stato finanziato dalla Direzione Generale salute e protezione dei consumatori dell’Unione Europea. Ha visto coinvolti dieci paesi e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, con l’obiettivo di sviluppare competenze e sperimentare un strumento innovativo e promettente, utile al governo del territorio.
Il progetto europeo ha costruito una rete di esperti sulla V.I.S., rafforzato le capacità esistenti nei nuovi paesi europei con strumenti formativi adeguati, ha consentito di sperimentare la VIS a livello locale in diversi settori, ha consolidato la metodologia che si sta sviluppando a livello internazionale.
L’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, in collaborazione con l’Azienda Regionale di Sanità della Toscana, ha coordinato il gruppo di lavoro ‘VIS a livello locale’ (WP8), ed ha prodotto un documento conclusivo e una serie di raccomandazioni che verranno presentate e discusse durante il seminario.
Il gruppo di lavoro ha svolto le sue attività in Toscana, la
regione che per prima ha inserito nella legge urbanistica il concetto di valutazione degli effetti sulla salute umana e della cumulatività degli impatti. La Provincia di Firenze inoltre ha realizzato, nell’ambito di un progetto europeo Life, la V.I.S. per la prevista costruzione di un inceneritore. L’analisi delle esperienze realizzate e una serie di interviste a rappresentanti delle istituzioni, tecnici, attivisti che lavorano in questa regione ha permesso di raccogliere gli elementi utili alla stesura delle raccomandazioni per l’applicazione della V.I.S. a livello locale.
La VIS si collega dal punto di vista metodologico e operativo con la Valutazione Ambientale Strategica, di cui condivide i principi guida. In particolare il ‘Protocollo sulla valutazione ambientale strategica’ (Kiev, 2003) alla ‘Convenzione sulla valutazione di impatto ambientale in un contesto trasfrontaliero’ (Espoo, 2001) e attribuisce pari valore alle valutazioni ambientali e a quelle sanitarie nella VAS, così come alla consultazione delle autorità competenti e dei cittadini su entrambi gli aspetti, citando esplicitamente il lavoro dell’OMS nel campo della valutazione di impatto sulla salute.
Durante il seminario si affronteranno le problematiche qui brevemente riassunte, con rappresentanti delle istituzioni locali e di alcune delle regioni che hanno sviluppato importanti esperienze di valutazione ambientale e sanitaria, assieme ad esponenti dei Ministeri competenti, della Commissione Europea, dell’OMS e di alcuni dei paesi partner del Progetto.
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Quanto sopra ricopiato, è quello che è stato scritto nella presentazione per il convegno VISP organizzato dalla Provincia di Firenze. Ma della V.I.S. ne parla che il Comune di Bologna che con una presentazione in powerpoint ... illustra, in modo chiaro e sintetico... cos'è la Valutazione di Impatto Sanitario. E la Regione Emilia Romagna con il progetto "MONITER" vuole applicare la VIS ai propri inceneritori. La Valutazione di Impatto Sanitario, la Regione Emilia Romagna l'ha anche applicata alla qualità dell'Aria.
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Significativa è poi da riportare una frase tratta da: PRIMI ELEMENTI PER UNA VALUTAZIONE ALTERNATIVA DELL’IMPATTO SOCIALE COMPLESSIVO DEL PROGETTATO INCENERITORE DI BOLZANO: Senza diffonderci in dettagli, basti qui osservare come in essa si tenesse esplicitamente conto dell’effetto cumulativo prodotto sull’inquinamento pregresso (indotto da elementi antropici: aeroporto, autostrada, area commerciale e industriale) e sullo stato di salute della popolazione generale sulla quale avrebbe impattato il degrado aggiuntivo legato all’entrata in funzione del previsto inceneritore.
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Prima di concludere... una considerazione: chiamatela "Indagine Epidemiologica", chiamatela "V.I.S", chiamatela "comevolete"... ma gli effetti cumulativi, di Aeroporto, Autostrada A22, Autostrada A4, Tangenziale, Quadrante Europa...ecc ecc, degli impatti sulla salute della popolazione di Caselle deve essere effettuata.
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Concludo con questo comunicato stampa del 19 Dicembre 2007:
SANITA': Turco, nasce 'Vis', valutazione impatto salute in Ue
Dopo la 'Via', ovvero la Valutazione di impatto ambientale, arriva la 'VIS', cioé la Valutazione di impatto sulla salute. Un nuovo parametro sul quale, in futuro, tarare le diverse politiche, per fare in modo che siano'rispettose' della salute dei cittadini. E' questa la novità che arriva dalla Conferenza dei ministri della salute dei 27 Stati Ue in corso a Roma: tutti concordi sulla necessità di promuovere una valutazione dell'impatto sulla salute delle politiche e delle misure decise a livello nazionale. A spiegare ilsenso e l'importanza di questa decisione è lo stesso ministro Livia Turco: "La novità di cui stiamo discutendo a livello europeo è di come valutare l'impatto delle politiche sulla salute dei cittadini. Negli anni passati si è infatti studiato l'impatto ambientale; adesso, per la prima volta, l'obiettivo è appunto quello di arrivare a valutare l'impatto di tutte le politiche sulla salute delle persone, e per questo bisogna elaborare dei parametri". A questo proposito, ha ricordato il ministro, "ci sono le esperienze di alcuni paesi e ci sta già lavorando l'Oms".Ma la cosa "davvero importante - ha sottolineato - è decidere che tali parametri di impatto sulla salute sono elaborati e adottati a livello europeo. Fino ad ora una valutazione dell'impatto sulla salute non era neppure mai stata pensata; Questa conferenza - ha concluso Turco- sancisce la nascita della 'VIS'".
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Chiedere una Valutazione di Impatto Sanitario per Caselle, dato che è interessato da tutti i tipi di inquinamento generato dalle infrastrutture che lo attorniano (ad eccezione di quello creato dalle navi)... è, o non è, un'azione da compiere?