sabato 21 giugno 2008

Come aggiornare il P.A.T. ora che c'è il S.T.L.V.?

Se io chiedo una cosa... il MIO comune fa il contrario... quindi ora provo a scrivere di essere a "favore di qualcosa", cosi speriamo che il comune... "sia contrario a quello che affermo".
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Ufficialmente pertanto: dichiaro che sono d'accordo che a Sud di Caselle sia realizzata una nuova autostrada, denominata "Sistema delle Tangenziali Lombardo Venete" (S.T.L.V.) da realizzarsi in adiacenza e sul lato nord dell'attuale Autostrada "Serenissima".
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E non solo dichiaro di essere favorevole a questa nuova autostrada, che farà si che a Sud di Caselle vi siano 10 corsie autostradali, 6 della "A4", più 4 del "S.T.L.V.", ma in un altro messaggio dichiarerò che sono a favore anche della "Großa Porkatha", il nuovo svincolo tra la "A4" e la "A22" con il nuovo Casello per l'Aeroporto. Ma di questo ne parliamo in secondo tempo.
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Come ho descritto nel messaggio: Et voilà... la Tangenziale Sud di Caselle realizzare una seconda autostrada a fianco dell'esistente creerà qualche disagio:
(A) la Corte Palazzina dovrà essere ricostruita in un'altra parte,
(B) l'Hotel Quadrante Europa perderà l'accesso diretto all'Autostrada (ma potrebbe guadagnare quello sulla S.T.L.V.),
(C) la stazione di servizio autostradale "Montebaldo Nord" dovrà essere ricollocata in un'altra parte,
(D) qualche decina di abitazioni di Caselle dovranno essere demolite.
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Ma per Caselle... questa nuova Autostrada potrebbe dare dei risultati impensabili:
A)_
Niente nuove autostrade a fianco della T.A.V. e quindi quella zona potrà essere preservata da inquinamento autostradale e destinata ad ambito di fitodepurazione dell'aria dovre realizzare dei Boschi di Pianura... e/o un Parco Urbano, compreso il Parco della Corti.
B)_
Oggi lungo la "A4" non vi è nessun sistema che possa abbattere le polveri e l'inquinamento autostradale, mentre con la nuova "S.T.L.V." potremmo chiedere ed obbligare la realizzazione di una sistema per "lavare l'aria", da tutti gli inquinamenti che sono prodotti dal traffico, come avevo scritto in questo messaggio: Muro VERDE & ARIA .
C)_
Ovviamente, nel tratto autostradale di Caselle della S.T.L.V, per una lunghezza di circa 3 km, l'asfalto dovrà essere di quello speciale, cioè quello del tipo: "mangia smog".
D)_
Tra le due autostrade e il centro abitato di Caselle, ovviamente dovrà essere realizzato un muro verde, il più alto possibile, come descritto in questo messaggio: Dal “Kilometro Rosso”… al “Miglio Verde” in modo che... anche il rumore autostradale... sia tendente allo zero.
E)
Poi dopo ovviamente... tre km di autostrada, larga sui 25 metri, "consumano" circa 75.000 mq. del territorio comunale, e quindi a compensazione ambientale la "S.T.L.V." dovrà realizzare "pari area" destinata alla costruzione di "piste ciclabili". Metà di detta area per costruire 15.000 metri di pista ciclabile sempre con "asfalto mangia smog" e la rimanente altra metà, per zone e viali alberati in aderenza e/o a servizio di queste piste ciclabili.
F)_
Tutte le abitazioni che sono oggi ubicate entro una distanza di 25 metri, dal nuovo confine della nuova autostrada, dovranno essere demolite e ricostruire in aree lontane dall'autostrada, in modo che tra le abitazioni e il confine dell'autostrada siano realizzate aree a verde di protezione.
G)_
Ovvio che oltre a tutto questo Caselle... dovrà essere servita da due Caselli Autostradali, uno a Ovest e uno ad Est, in modo che il traffico abbia da "bypassare" il centro abitato e al fine di diminuire il traffico locale di attraversamento deve essere realizzato un collegamento tra Via Verona e Via Aeroporto, sottopassando l'autostrada Serenissima.
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Se tutto questo dovesse essere scritto, "nero su bianco" e sottoscritto in un "Accordo di Programma, tipo quello che è stato firmato per l'Aeroporto (senza qui però, ottenere nulla) da inserire nel P.A.T. il Piano di Assetto del Territorio... allora ufficialmente dichiaro... che sono d'accordo che a Sud di caselle sia realizzata una nuova autostrada, denominata "Sistema delle Tangenziali Lombardo Venete" (S.T.L.V.) da realizzarsi in adiacenza e sul lato nord dell'attuale Autostrada "Serenissima".
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Ovviamente il P.A.T. oggi in fase di approvazione... ora deve essere immediatamente rivisto, riaggiornato e ricontrollato al fine che tutto questo possa essere progettato in modo che diventi una realtà per il centro abitato di Caselle.
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Dimenticavo... non sono un grafico... ma nella foto ho cercato di evidenziare dove verrebbe realizzata la nuova Autostrada... a fianco di quella esistente.

Gli inquinanti secondari dell’intorno aeroportuale

Quanto qui oggi ricopio... è un vecchio articolo ripubblicato su Aero Habitat e questo deve essere inteso come un mio contributo, visto che "in mezzo alle colline moreniche" hanno problemi di inquinamenti dell'aria... tipo quello "da odori"... di cui si discute in altri blog e/o forum.
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Aree e territori, dove sentirebebro gli odori, che in ogni caso rientrano nel "Cerchio Tossico" che caratterizzano le aree che sono poste nell'intorno aeroportuale.
Per contribuire ad evidenziare che qualche problema di inquinamento dell'aria, oltre ai solo odori, credo che l'intervento di Aero Habitat, meriti di essere pubblicato anche qui.
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Gli inquinanti secondari dell’intorno aeroportuale
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I sistemi aeroportuali come luoghi ad alta concentrazione di fattori inquinanti? L’attuale stato dell’arte nell’analisi e nella ricerca delle sostanze inquinanti prodotte nell’atmosfera li classifica in due distinti gruppi: i componenti primari e secondari. Le sostanze gassose rilasciate in atmosfera dai propulsori aerei (inquinanti primari: Nox. CO, SO2, O3, ecc) innescano attraverso il processo “smog fotochimico” i cosiddetti inquinanti secondari (miscela fotochimica), meno noti ed assai più aleatori nella dinamica e nelle conseguenze. Un recente studio condotto a Chicago (1999) nell’intorno del secondo scalo aereo USA hanno permesso l’identificazione delle “toxic emissions” aeroportuali nell’ambiente abitato dalla comunità insediata nelle zone circostanti, a ricoprire un’area di circa 1,000 migliaquadrate, sono state riportate 219 “volatile compound” che stagnano allo stato gassoso a temperatura ambiente. Novantadue (92) di loro sono stati identificati e 78 di questi denotano livelli crescenti nelle zone sottovento alle piste. I seguenti composti sono stati rilevati oltre il recinto dell’aeroporto e sono riconducibili alle attività dello scalo:

Propane + Propene
Chloromethane
Isobutane + Acetaldehyde
Butene + IsoButene
Butane
Acetonitrile
Acrolein
Isopentane
Acetone
Isopropanol
Pentane
Methylene Chloride
C5H10 Alkane
Carbon Disulfide
2-Methylpropane
Trichlorotrifluoroethane
Methacrolein
2,3-Dimethylbutane
2-Methylpentane
Butanal
2-Butanone
3-Methylpentane
2-Methyl Furan
2-Methyl-1-Propanol
Methylcyclopentane
2,4-Dimethylpentane
n-Butanol
Benzene
Carbon Tetrachloride
2-Methylhexane
2,3-Dimethylpentane
Pentanal
3-Methylhexane
Trichloroethene
Iso-Octane
n-Heptane
4-Methyl-2-Pentanone
Methylcyclohexane
C8H18 Compounds
Toluene
2-Hexanone
Hexanal
2,4-Dimethyl-3-Pentanone
n-Octane
Unidentified Compounds
Ethylbenzene
m & p-Xylene
Cyclohexanone
Heptanal
Styrene
o-Xylene
Butoxyethanol
n-Nonane
alpha-Pinene
Benzaldehyde+2-Ethylhexane
3-Ethyltoluene
4-Ethyltoluene
1,3,5-Trimethylbenzene
Octanal
1,2,4-Trimethylbenzene
n-Decane
C8H14O Aldehyde
Acetophenone
C10H14 Aromatic
C11H24 Alkane
Octamethylcyclotetrasiloxane
Nonanal
n-Undecane
c9H16O Aldehyde
Naphthalene
n-Dodecane
n-Tridecane
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1) Gli inquinanti primari invece sono quelli direttamente emessi in atmosfera dalle fonti inquinanti classiche (scarico automobili, ugelli dei propulsori aerei, ciminiere, ecc.):
- Monossido d’azoto NO
- Anidride carbonica CO2
- Idrocarburi HC
- Biossido di zolfo SO2
- Particolati.
2) Gli inquinanti secondari sono il risultato di reazioni chimiche tra i componenti primari, tra i primari ed i componenti naturali esistenti in natura
3) Le sorgenti emissive aeroportuali degli inquinanti primari sono le seguenti:
- traffico viario esterno al sedime aeroportuale
- traffico interno al perimetro
- aree di parcheggio
- centrali elettriche e termiche
- inceneritori
- stoccaggio combustibili
- attività di handling al suolo
- traffico aereo al suolo
- traffico aereo in basso sorvolo e attesa
- traffico aereo in decollo ed atterraggio.
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Ma per tornare ai giorni nostri, cioè IERI, credo sia interessante leggere un articolo pubblicato sul blog del Comitato "No-Fly" di Ciampino che contiene una lettera consegnata al Ministro dei Trasporti.