Con questo risultato, che mi collocherebbe al centro di questi schieramenti, credo, invece, di aver dimostrato di essere lontanto da tutti i Partiti, almeno questo è il significato che io attribuisco a questo grafico, perchè l'ambiente è di tutti, non è di destra, ne di sinistra e tantomeno di centro, l'ambiente è Tuo.
.
Per chi NON VEDE... per chi NON SENTE... per chi NON PARLA... per chi SI GIRA I POLLICI (pur vedendo, sentendo e guardando). L'ambiente è anche Tuo... guarda, ascolta, parla e agisci.
.
Considerato però che l'Amministrazione Comunale di Sommacampagna, oggi, per la maggior parte è appartenente al Partito Democratico e ad altri partiti... ancora più a sinistra, credo che gli elettori che hanno votato questi Assessori e questi Consiglieri dovrebbero leggere quello che ha scritto il Ministro: Antonio di Pietro in questo documento, intitolato: Per la Salute dei Cittadini.
.
lunedì 31 marzo 2008
Politicamente... dove sono?
Pubblicato da ViViCaselle alle 09:15 0 COMMENTI
domenica 30 marzo 2008
Smog? Presa per i fondelli
Pubblicato da ViViCaselle alle 11:46 0 COMMENTI
sabato 29 marzo 2008
Corrispondenza... sulla "V.I.A. mancante"
Nei primi giorni di Marzo avevo scritto questa e_mail:
From: sandriben
To: urbanistica@comune.sommacampagna.vr.it ;
Sent: Wednesday, March 05, 2008 2:09 PM
Subject: per Arch. Dario Castagnini - Airport Hotel Verona
Oggetto: istanza prot. n. 16845 del 16/11/2006.
In data 9.2.2008 avevo scritto al Sindaco di Verona... 6 domande per l'Aeroporto come risulta dal mio blog: La risposta dell'Aeroporto per la V.I.A. mancante tra le sei domande la "quinta" era questa: La Società Aeroporto Valerio Catullo è a conoscenza che, a fine pista, è stata autorizzata la costruzione di un Hotel da 140 stanze?
Venerdi scorso per l'interessamento del Sindaco Tosi, ho ricevuto una lettera dell'Aeroporto Catullo che in merito a questa mia domanda, l'ing. Claudio Boccardo... cosi mi risponde: "non risultano pervenute alla Società di Gestione comunicazioni relative all'autorizzazione dell'Hotel citato dal sig. Sandrini".
Con la presente, in merito all'istanza in oggetto, dovendo rispondere al Sindaco di Verona sono, con cortese urgenza, a chiedere una serie di informazioni:
A) se l'affermazione del Direttore Generale dell'Aeroporto è veritiera
B) se deve essere rilasciato un nulla osta da parte della Catullo S.p.A.
C) se deve essere rilasciato un nulla osta da parte dell'E.N.A.C.
D) se deve essere rilasciato un nulla osta da parte dell'E.N.A.V.
Data la pericolosità di un suddetto Hotel... in quel posto... "a fine pista"... il Suo ufficio ha interessato i suddetti enti? Il Suo ufficio... ha segnalato la "richiesta per l'Hotel" alla Catullo S.p.A. all'E.N.A.C. e/o all'E.N.A.V.? Il tutto ovviamente evidenziando la posizione del suddetto Hotel sotto la linea di decollo e di atteraggio degli aerei.
Per ultimo mi permetto di evidenziare questo: in caso di vento forte proveniente da ovest, all'aeroporto Catullo puo accadere questo: Tragedia sfiorata all'aeroporto di... e/o come ho evidenziato anche con queste immagini: Aeroporto Catullo: atterraggi pericolosi ? ? ?
Distinti saluti. Sandrini Beniamino
.
----- Original Message -----
From: sandriben
To: Urbanistica - Comune di Sommacampagna
Sent: Sunday, March 09, 2008 5:19 PM
Subject: per Arch. Dario Castagnini - Airport Hotel Verona
Egr. Arch. Castagnini, sempre in merito al Verona Airport Hotel sono a sollecitare risposta alla mia precedente e-mail a tal fine allego un articolo relativo ad un "parere ENAC".
Distinti saluti. Beniamino Sandrini
http://www.unaltracittaunaltromondo.it/index.php?name=News&file=article&sid=501
----- Original Message -----
From: sandriben
To: Urbanistica - Comune di Sommacampagna
Sent: Wednesday, March 19, 2008 2:36 PM
Subject: per Arch. Dario Castagnini - Airport Hotel Verona
Egr. Arch. Castagnini
Non avendo ancora ricevuto risposta alla mia e_mail del 9 Marzo approfitto per segnalarle due messaggi che ho scritto sul mio blog:
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/03/svensson-lo-incarichiamo-prima-o-dopo.html
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/03/piano-di-rischio-aeroporto-catullo.html
tutti e due sono relativi al Piano di Rischio Aeroportuale
Distinti Saluti. Beniamino Sandrini
.
Pubblicato da ViViCaselle alle 15:18 0 COMMENTI
La risposta dell'esperto
.
Ora è confermato, all'Aeroporto di Verona, "manca" la Valutazione di Impatto Ambientale.
Dopo mesi e mesi che chiedo informazioni, a tutti gli Enti immaginabili e in tutte le sedi che potevano darmi delle eventuali risposte in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale alla quale, a mio avviso, avrebbe dovuto essere sottoposto l'AEROPORTO: Valerio Catullo di Verona, finalmente mi è arrivata una comunicazione "ufficiale e formale" da parte della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale.
Di quanto mi è arrivato, per lettera normale, spedita da Roma il giorno 12 Febbraio 2008, ricopio solo tre righe: "In conclusione e con riferimento alle richieste ed alle segnalazioni pervenute, si ritiene, sulla base di quanto osservato, che la struttura aeroportuale in questione deve essere soggetta alla procedura di VIA nazionale".
A quanto pare ora è "certificato" che l'Aeroporto Valerio Catullo si è ampliato "senza aver ottenuto" il Decreto di Compatibilità Ambientale. Quindi adesso che si fa? Beniamino Sandrini
Non credo sia possibile rispondere in modo univoco alla lettera: sicuramente andrà effettuata la V.I.A. e, nel frattempo, se un gruppo di cittadini volesse interpellare un Legale, vi è una ipotesi remota che l'aeroporto venga fermato sino al termine della procedura da parte del TAR. Dato che siamo, appunto, in Italia, è probabile che la cosa finisca in una bolla di sapone.
Qualcuno incaricato dalla società che gestisce l'aeroporto farà dei rilievi e, magicamente, i valori saranno consoni a quelli di legge, nel frattempo riceveranno una deroga da qualcun'altro o faranno appello alla sentenza del TAR affermando che lo studio è già in atto e che si dovrà attendere i risultati senza fermare l'aeroporto.
I poveracci, nel frattempo, sentono i rumori.
.
Pubblicato da ViViCaselle alle 10:27 0 COMMENTI
venerdì 28 marzo 2008
Ho scritto all'E.N.A.V.
.
Nuove edificazioni… “in fine pista” , all’Aeroporto: “V. Catullo” di Verona..
.
Di detta lettera evidenzio le domande che ho posto al Direttore Generale dell'E.N.A.V.
.
L’ENAV deve autorizzare le due nuove edificazioni in… “fine pista”?
L’ENAV deve esprimersi in merito a: “Accordo di Concertazione”?
Le “mappe” dell'E.N.A.V. devono essere aggiornate, alla data attuale?
Pubblicato da ViViCaselle alle 11:05 0 COMMENTI
giovedì 27 marzo 2008
Se fossi Sindaco... scriverei al mondo
l) modifica: la variazione di un piano, programma o progetto approvato, comprese, nel caso dei progetti, le variazioni delle loro caratteristiche o del loro funzionamento, ovvero un loro potenziamento, che possano produrre effetti sull'ambiente;
3°_ Presidente del Consorzio Z.A.I.
Pubblicato da ViViCaselle alle 09:59 0 COMMENTI
mercoledì 26 marzo 2008
Lettere dei Lettori
Ambiente e benessere del cittadino
Scritto da Edoardo Tisato - Bravo Patrizia - venerdì, 07 marzo 2008 19:27
LETTERE DEI LETTORI.
I consiglieri di “per Verona Civica” Edoardo Tisato e Bravo Patrizia.
Pubblicato da ViViCaselle alle 10:38 0 COMMENTI
martedì 25 marzo 2008
Aeroporti e V.I.A. Nuova Sentenza della Corte Europea
.
Perchè se "Convenzione", nel concetto espresso... è un "accordo tra delle parti", questo concetto è quindi simile anche ad un "Accordo di Concertazione". Io, ripeto, non sono un esperto di V.I.A. ma delle domande le posso sempre fare. Ma le domande se le può anche fare direttamente il comune, dopo aver letto questo dispositivo di sentenza della Corte Europea... o no?
.
Sebbene una convenzione non sia un progetto (ai sensi della direttiva del Consiglio 27 giugno 1985, 85/337/CEE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati), spetta al giudice del rinvio determinare, sulla base della normativa nazionale applicabile, se una siffatta convenzione contenga un’autorizzazione ai sensi dell’art. 1, n. 2, della direttiva 85/337. In tale contesto, occorre esaminare se detta autorizzazione si inserisca in una procedura in più fasi che comporta una decisione principale, nonché decisioni di esecuzione, e se occorra tener conto dell’effetto cumulativo di più progetti il cui impatto ambientale dev’essere valutato complessivamente. Pertanto, le disposizioni del punto 12 dell’allegato II, in combinato disposto con quelle del punto 7 dell’allegato I della direttiva 85/337, nella loro versione originaria, riguardano anche i lavori di modifica apportati all’infrastruttura di un aeroporto esistente senza prolungamento della pista di decollo e di atterraggio, qualora essi possano essere considerati, segnatamente alla luce della loro natura, della loro entità e delle loro caratteristiche, una modifica dell’aeroporto stesso. Lo stesso vale, in particolare, per i lavori destinati ad aumentare significativamente l’attività dell’aeroporto ed il traffico aereo. CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA' EUROPEE, Sez. II, 28 Febbraio 2008, Causa C-2/07
18. Sono state rilasciate inoltre autorizzazioni urbanistiche e di gestione dirette a consentire la realizzazione di tali lavori.
19. La controversia pendente dinanzi al giudice nazionale belga attiene al problema della responsabilità: infatti, i ricorrenti nella causa principale hanno chiesto il risarcimento del danno che asseriscono di aver subìto a causa dell’inquinamento, da essi ritenuto grave, connesso alla ristrutturazione dell’aeroporto.
2) Se i lavori di modifica apportati all’infrastruttura di un aeroporto esistente per adattarlo ad un aumento programmato di numero di voli notturni e diurni, senza allungamento della pista [di decollo e di atterraggio], corrispondano alla nozione di progetto, che richiede una valutazione di impatto ambientale ai sensi degli artt. 1, 2 e 4 della direttiva [85/337], nella versione in vigore prima della sua modifica da parte della direttiva [97/11].
2) Le disposizioni del punto 12 dell’allegato II, in combinato disposto con quelle del punto 7 dell’allegato I della direttiva 85/337, nella loro versione originaria, riguardano anche i lavori di modifica apportati all’infrastruttura di un aeroporto esistente senza prolungamento della pista di decollo e di atterraggio, qualora essi possano essere considerati, segnatamente alla luce della loro natura, della loro entità e delle loro caratteristiche, una modifica dell’aeroporto stesso. Lo stesso vale, in particolare, per i lavori destinati ad aumentare significativamente l’attività dell’aeroporto ed il traffico aereo. Spetta al giudice del rinvio assicurarsi che le autorità competenti abbiano correttamente valutato se i lavori di cui trattasi nella causa principale dovessero essere sottoposti ad una valutazione del loro impatto ambientale.
3) Le autorità competenti devono tener conto del progettato aumento dell’attività di un aeroporto in sede di esame dell’effetto sull’ambiente delle modifiche apportate alle sue infrastrutture al fine di consentire tale aumento di attività.
Pubblicato da ViViCaselle alle 08:52 0 COMMENTI
lunedì 24 marzo 2008
La guerra? Si... ancora. Ma rispettando l'ambiente?
.
La notizia pubblicata su Aeronews... ha questo titolo:
Per la prima volta effettuato un volo supersonico usando carburante sintetico.
.
Dyess Air Force Base, Stati Uniti - Il nuovo carburante è più economico e più ecologico. Possibili ricadute sul settore dell'aviazione civile(WAPA) -
Secondo il maggiore Don Rhymer, che si occupa della certificazione del nuovo carburante, "il nostro obiettivo è di poter impiegare questi nuovi carburanti per il 2011 su tutti gli aerei da noi usati e di poterne produrre almeno la metà negli Stati Uniti". "Il nuovo carburante è anche più economico -ha continuato Rhymer- per noi dell'Air Force che consumiamo 3 miliardi di galloni all'anno (circa 10,5 miliardi di litri, NdA) si tratta di un grande risparmio".
Il nuovo carburante così ottenuto dovrebbe avere un costo medio di 40 dollari in meno al barile, rispetto all'equivalente di origine tutta petrolifera. Appare evidente che questa scoperta potrebbe avere delle interessantissime ricadute sul settore dell'aviazione civile, dei trasporti su strada e della produzione di energia, creando una buona indipendenza dalle forniture dei paesi del Medio Oriente.
Pubblicato da ViViCaselle alle 18:30 0 COMMENTI
Che cos'è la V.I.S.?
La Valutazione di Impatto Sanitario, V.I.S., è: una combinazione di procedure, metodi e strumenti che consentono la valutazione dei potenziali effetti, sulla salute della popolazione, di politiche, piani e programmi e della distribuzione di tali effetti all’interno della popolazione.
Può essere usata:
- in modo prospettico per prevedere e valutare i potenziali effetti sulla salute, per poterli mitigare;
- in modo retrospettivo per valutare le conseguenze sulla salute delle azioni/attività in corso;
- insieme alla realizzazione di un’opera per identificare e verificare la natura degli impatti sulla salute che erano stati previsti.
I principi guida della V.I.S. sono: democrazia, equità, sviluppo sostenibile, uso etico delle evidenze.
Il metodo prevede una serie di fasi:
- analisi per comprendere se ci sono elementi che suggeriscano di svolgere la V.I.S.;
- descrizione e identificazione delle questioni che devono essere affrontate;
- valutazione e definizione di un modello dei potenziali impatti;
- relazione sintetica, con conclusioni e raccomandazioni per limitare gli aspetti negativi e valorizzare quelli positivi;
- monitoraggio, per seguire e valutare gli impatti degli eventuali cambiamenti o nella realizzazione di politiche, piani, programmi.
La Valutazione di Impatto Sanitario: uno strumento per agire.
Il progetto "Valutazione di Impatto Sanitario nei nuovi stati membri e nei paesi di pre-accessione" è stato finanziato dalla Direzione Generale salute e protezione dei consumatori dell’Unione Europea. Ha visto coinvolti dieci paesi e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, con l’obiettivo di sviluppare competenze e sperimentare un strumento innovativo e promettente, utile al governo del territorio.
Il progetto europeo ha costruito una rete di esperti sulla V.I.S., rafforzato le capacità esistenti nei nuovi paesi europei con strumenti formativi adeguati, ha consentito di sperimentare la VIS a livello locale in diversi settori, ha consolidato la metodologia che si sta sviluppando a livello internazionale.
L’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, in collaborazione con l’Azienda Regionale di Sanità della Toscana, ha coordinato il gruppo di lavoro ‘VIS a livello locale’ (WP8), ed ha prodotto un documento conclusivo e una serie di raccomandazioni che verranno presentate e discusse durante il seminario.
Il gruppo di lavoro ha svolto le sue attività in Toscana, la regione che per prima ha inserito nella legge urbanistica il concetto di valutazione degli effetti sulla salute umana e della cumulatività degli impatti. La Provincia di Firenze inoltre ha realizzato, nell’ambito di un progetto europeo Life, la V.I.S. per la prevista costruzione di un inceneritore. L’analisi delle esperienze realizzate e una serie di interviste a rappresentanti delle istituzioni, tecnici, attivisti che lavorano in questa regione ha permesso di raccogliere gli elementi utili alla stesura delle raccomandazioni per l’applicazione della V.I.S. a livello locale.
Durante il seminario si affronteranno le problematiche qui brevemente riassunte, con rappresentanti delle istituzioni locali e di alcune delle regioni che hanno sviluppato importanti esperienze di valutazione ambientale e sanitaria, assieme ad esponenti dei Ministeri competenti, della Commissione Europea, dell’OMS e di alcuni dei paesi partner del Progetto.
SANITA': Turco, nasce 'Vis', valutazione impatto salute in Ue
Dopo la 'Via', ovvero la Valutazione di impatto ambientale, arriva la 'VIS', cioé la Valutazione di impatto sulla salute. Un nuovo parametro sul quale, in futuro, tarare le diverse politiche, per fare in modo che siano'rispettose' della salute dei cittadini. E' questa la novità che arriva dalla Conferenza dei ministri della salute dei 27 Stati Ue in corso a Roma: tutti concordi sulla necessità di promuovere una valutazione dell'impatto sulla salute delle politiche e delle misure decise a livello nazionale. A spiegare ilsenso e l'importanza di questa decisione è lo stesso ministro Livia Turco: "La novità di cui stiamo discutendo a livello europeo è di come valutare l'impatto delle politiche sulla salute dei cittadini. Negli anni passati si è infatti studiato l'impatto ambientale; adesso, per la prima volta, l'obiettivo è appunto quello di arrivare a valutare l'impatto di tutte le politiche sulla salute delle persone, e per questo bisogna elaborare dei parametri". A questo proposito, ha ricordato il ministro, "ci sono le esperienze di alcuni paesi e ci sta già lavorando l'Oms".Ma la cosa "davvero importante - ha sottolineato - è decidere che tali parametri di impatto sulla salute sono elaborati e adottati a livello europeo. Fino ad ora una valutazione dell'impatto sulla salute non era neppure mai stata pensata; Questa conferenza - ha concluso Turco- sancisce la nascita della 'VIS'".
Pubblicato da ViViCaselle alle 10:56 0 COMMENTI
domenica 23 marzo 2008
BUONA PASQUA... e non solo!!!
. . . . BUONA PASQUA A TUTTI ! ! !
Pubblicato da ViViCaselle alle 09:09 0 COMMENTI
sabato 22 marzo 2008
Bosco Verticale... su "Architettura 24"
Pubblicato da ViViCaselle alle 11:58 1 COMMENTI