giovedì 31 gennaio 2008

Hotel a 4 Stelle a... fine pista!!!

L'Aeroporto di Verona... è caratterizzato dall'essere vicinissimo all'Autostrada, "A4" Brescia-Padova e all'Autostrada del Brennero, "A22". La pista di decollo del "Catullo" (vedi foto) termina a pochi metri dall'incrocio di queste due Autostrade.
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L'Aeroporto "Catullo", come sappiamo, è posto a Sud dell'Autostrada Serenissima, mentre a Nord dell'Autostrada, c'è una Corte Agricola, denominata "Palazzina". (individuata nel cerchietto giallo) Questi vecchi e cadenti edifici, secondo un progetto elaborato dal
C.I.S. di Villafranca, sarebbero destinati ad essere trasformati in un Hotel a 4 Stelle.. da 140 stanze, denominato: Hotel Corte Palazzina.
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Su YouTube ho trovato un video in cui si vede... cosa accade ad un Aereo che non riesce a decollare, e quindi mi domando... cosa succederebbe se un Aereo cadesse su un Hotel a 4 stelle con 280 persone che... vi dormono dentro?
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Ora guardate il video e... poi immaginate... anche con poca fantasia... (non dovete fare nessun sforzo)... cosa potrebbe accadere se... sull'Hotel Corte Palazzina...
vi cadesse un aereo.
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Dimenticavo... oltre all'Hotel Corte Palazzina, il C.I.S. di Villafranca, sempre sulla linea di decollo degli aerei... vuole realizzare la
Città del Vino e del Cibo... una struttura fieristico-commerciale, nella quale, in certi giorni, potrebbero esserci 15/20 mila visitatori. E quindi riformulo la domanda... cosa potrebbe accadere se sulla Città del Vino e del Cibo cadesse un aereo... che non è riuscito a decollare?
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Io avrei una idea (una delle mie... pazze idee?)
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Bisogna proprio... realizzare un Hotel... in quel posto? Perchè non si può spostarlo di 300 metri... verso Nord... verso Caselle? Fuori dalla linea di decollo degli aerei? Poi, se si vuole... si ricostruisce "fedelmente" la Vecchia Corte Palazzina e quindi la "memoria storica" resta, anche perche la "memoria estetica" dell'edificio, in ogni caso, con il progetto, viene stravolta e totalmente ricostruita.
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Ed è questo il posto ideale, e sicuro, dove realizzare un polo fieristico-commerciale? E la sicurezza per le aree intorno all'Aeroporto è rispettata e garantita? Bisogna proprio realizzare qui, in questo posto, queste opere che attireranno migliaia di persone... sotto la linea di decollo degli aerei?
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Dimenticavo... qui, nella Corte Palazzina, un aereo militare... è già caduto, come ho già scritto in un precedente mio messaggio intitolato: F104 - 27 luglio 1988 - Cap. Sandro Sordoni
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Ma torniamo al C.I.S. dove tra i documenti pubblicati e denominati: "Documenti aumento capitale sociale", c'è una novità, l'Hotel "Corte Palazzina", ha cambiato nome, ora si chiama: "Verona Airport Hotel" e quel progetto, è cosi descritto:
Il Verona Airport Hotel sorgerà nella località Corte Palazzina situata in una delle posizioni più strategiche del nord Italia. L’intersezione delle autostrade A4 e A22, la vicinanza con l’aeroporto Valerio Catullo e la Fiera di Verona, rende ottimale la location per lo sviluppo di una struttura alberghiera di prestigio. È prevista la realizzazione di un accesso direttamente all’aeroporto tramite un passaggio sotto l’autostrada, al fine di garantirne il raggiungimento in pochi minuti. La struttura sarà composta da cinque palazzine e integrerà tre cascine rurali preesistenti, nelle quali verranno ricavate le 140 camere previste dal progetto inserendole nella struttura storica presente, al fine di preservare la caratteristica “Corte”. Nei due edifici di nuova costruzione, invece, saranno ricavate la Hall, il Ristorante, la sala convegni e il centro wellness, oltre a tutti gli spazi tecnici.
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Sempre nello stesso documento, in merito alla Città del Vino e del Cibo, c'è questa nuova altra descrizione:
Un parco a tema sul vino e sul cibo “made in Italy” aperto tutto l’anno. Un luogo di sensibilizzazione al cibo italiano per i nuovi turismi internazionali. Il progetto dell’Arch. Massimiliano Fuksas si concretizza in una spettacolare costruzione, caratterizzata da una grande pergola dal significato simbolico, da copertura a vetro che diventa collante fra i vari edifici, dal rispetto del suolo grazie all’utilizzo della ghiaia a vista.
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Tra gli allegati del "
Documento aumento capitale sociale" vi è anche una serie di PERIZIE di STIMA relative a dette società (proprietarie dei due immobili) che, appartengono, per il 50% ad una società denominata: "S.I.S. Immobiliari S.p.a." questa a sua volta controllata al 100% da "Recis s.r.l." che è una società operativa del C.I.S. che gestisce il ramo delle attività immobiliari.
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Da pagina 12 a pagina 18, di detto documento, c'è la Perizia di Stima della ditta: Le corti S.r.l. per la quale, alla data 23 Ottobre 2007, viene dichiarato che detta ditta, alla data 30 Giugno 2007, aveva un valore societario di 2.000.000,00 di euro. Ovviamente, nella Perizia, è anche evidenziato che la suddetta ditta ha un debito con la Banca Popolare dell'Alto Adige s.c.r.a.l. di circa 10 milioni di euro, che sarebbero stati spesi per acquistare il terreno, che essendo di circa 142.000 mq. sarebbe costato 70,42 euro al mq.
Ad oggi, detta area, nel P.R.G. in vigore è destinata a: "Zona F3 - Verde privato attrezzato per il tempo libero". Quindi la Città del Vino e del Cibo, con l'attuale destinazione di Piano Regolatore Generale... non si può realizzare.
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Da pagina 19 a pagina 24, sempre di detto documento, c'è la Perizia di Stima della ditta: Nuova Corte Palazzina s.r.l. per la quale, alla data 23 Ottobre 2007, viene dichiarato che al 30 Giugno 2007, detta ditta aveva un valore societario di 3.700.000,00 euro. Da segnalare che l'area in questione è di circa 19.000 mq. per cui il costo di acquisto al mq. è stato di circa 194,73 euro.
Ad oggi detta area nel P.R.G. in vigore è destinata a "Zona BC1 - Beni Culturali e Ambientali". Quindi, quegli edifici esistenti, con una ristrutturazione approvata dalla Sopraintendenza dei Beni Ambientali, forse si potranno anche trasformare in Hotel, ma all'interno dell'area in oggetto, come identificata nel P.R.G. sicuramente non potranno esservi realizzati due nuovi edifici, come invece è stato scritto nella loro presentazione.
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Queste perizie, sul documento, portano la data del 30 Giugno 2007. Undici giorno dopo, in data 11 Luglio 2007, con la Delibera n° 37 di Consiglio Comunale veniva approvato lo schema di un "Accordo di Concertazione per il P.A.T." tra il comune di Sommacampagna e l'Aeroporto Valerio Catullo s.p.a. finalizzato a trasformare delle aree, contermini all'aeroporto, tra cui anche queste.
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Ri sottolineo che, attualmente, su quelle aree... che sono di proprietà di quelle ditte, riconducibili alla C.I.S. quasi tutto quello che "hanno dichiarato" nei loro documenti... oggi non si può realizzare, almeno finchè non sarà approvato il nuovo P.A.T. il Piano di Assetto del Territorio, sempre che dette attuali destinazioni d'Uso da P.R.G. possano essere poi effettivamente modificate.

Chi sono? Un cittadino di Caselle

Chi sono… e perché sono cosi?
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Risposta: Sono nato a Caselle.
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Potrei sintetizzare la mia presentazione con due mezze righe, ma visto che mi è stato chiesto di presentarmi e, mi si chiede di dare delle risposta a… delle domande: A quanto pare lei pianifica delle idee? Ma è mai riuscito a realizzarle? Magari anche di entità (ma soprattutto costo) più piccola, colgo l’occasione di scrivere qualcosa per rispondere poi a: Perchè altrimenti come può perdere tempo in progetti che sono puramente delle idee campate per aria”.
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E, che delle idee... piccole, medie e grandi, non siano rimaste solo sogni, proverò a spiegarlo ed illustrarlo... anche con degli esempi, che troverà nel documento... cliccando qui sotto.
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Chi sono e... perchè sono cosi? Risposta: "Sono un cittadino di Caselle"
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Scrivo questo "blogghino", in quanto l'avevo promesso alla fine di un precedente messaggio che avevo pubblicato ieri, che aveva questo titolo: Ricevuto e pubblicato
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Devo aggiungere un precisa e doverosa considerazione: come Cittadino di Caselle, credo di aver il diritto e il dovere di poter esprimere idee, anche se queste sono idee che potremmo definire non "normali". Idee che però potrebbero anche essere accolte. Idee ovviamente e che, sicuramente, non voglio imporre... ma per le quali posso combattere? Visto che ci credo?
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Potrei concludere... esagerando... citando una frase di George Bernard Shaw: "L'uomo ragionevole si adatta al mondo... quello che non lo è si ostina a tentare di adattare il mondo a se stesso... perciò tutto il progresso... dipende da coloro che non sono ragionevoli".
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Se io mi fossi adattato, forse il Campo di Calcio di Caselle l'avrebbero realizzato come l'avevano progettato. Ho creduto nella mia idea, ho combattuto e ora quella mia proposta... è stata realizzata.
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Ovviamente se mi impegno a difendere le mie idee, gli altri possono combatterle e "smontarle".
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Come cittadino di Caselle, ri_ovviamente, posso anche combattere le idee di altri, tipo la Discarica delle Siberie... Posso contrastare certe proposte, se io ritengo che quella idea, se realizzata, sia la cosa più folle che possano voler realizzare? Io credo di si.
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N.B. La foto illustra la mia idea per "Mirabilia".

mercoledì 30 gennaio 2008

A proposito delle Autostrade per le Biciclette


In merito al messaggio a titolo: La T.A.V. e l'Autostrada per le Biciclette ho ricevuto, da un Responsabile della ditta: Vivex Engineering una e_mail. La Vivex è la ditta che avevo segnalato nel messaggio: Puliamo l'aria... subito .
E_mail che non commento, perchè è chiarissima... da sola.
Un'unica speranza, di avere un aiuto concreto per le "Autostrade per le Biciclette", è che questo messaggio possa essere letto da coloro che di biciclette... se ne intendeno più del sottoscritto e che ne possano fare una loro personale battaglia.
Io di problemi, per Caselle, ne avrei altri di cui occuparmi... tipo l'Aeroporto... o l'inquinamento dell'Aria di Caselle. Quindi se qualcuno vuole interessarsi di questa idea, io possa aiutarlo e/o collaborare con Lui e/o Lei e/o Loro. In ogni caso... in attesa di aiuti... io vado avanti lo stesso.

Egr. Sig. Sandrini,

Penso che questo argomento merita attenzione e approfondimento… Le sue attività di problem-solver e ricercatore di soluzioni sono così numerose e valide che se si attuassero tutte, non ci sarebbero più problemi nel mondo, e questo ahimé scatenerebbe un putiferio enorme, perché i problemi non si vogliono e non si devono risolvere! Molti si nascondono dietro la solita scusa:” Serve una soluzione valida e definitiva, e solo allora ci muoveremo”.

Questo significa che fino a quando non si troverà una un qualcosa che: depuri l’aria di tutta l’Italia e del pianeta senza consumare soldi, energia, acqua, spazio in mq., che sia silenziosa e invisibile, che faccia diminuire il traffico e aumentare le vetture in circolazione e che dia anche il caffè gratis, allora nessuno farà niente perché non è “Una soluzione valida e definitiva”!

Ma se si cominciassero ad applicare tutte le soluzioni non valide e non definitive trovate e possibili, allora cosa accadrebbe? Tutte nel loro piccolo farebbero qualcosa, e tutti i problemi irrisolvibili cesserebbero di esistere! E noi potremmo almeno cominciare a: respirare meglio, mangiare meglio, dormire meglio…….. vivere meglio.. è poco?

Perdoni questa piccola e retorica riflessione. Io penso che di soluzioni ce ne sono fin troppe ed è arrivato il momento di applicarle seriamente! Per questo le dico che da parte nostra ci sarà tutto l’appoggio necessario per portare avanti dei progetti atti a migliorare una condizione negativa se ci sarà la volontà di qualcuno di applicarle seriamente. Se ognuno mette a disposizione quello che ha, penso che si potrebbe creare una sinergia dirompente con l’unico scopo di cambiare le cose in meglio! Io ci credo.

Quindi riguardo queste autostrade delle biciclette, le si potrebbero vestire come meglio si crede:
renderle energeticamente autosufficienti con superifici fotovoltaiche enormi che potrebbero essere auto-finanziate da ENI o da queste società che realizzano coperture gratuite in cambio della gestione dell’energia prodotta;
“Autopulenti” con il biossido di titanio e sistemi automatici di pulizia ad acqua affiancati da squadre di pulizia con mezzi elettrici per interventi particolari;
Soccorso biciclette elettrico;
Creazione di biciclette ibride pedali-elettriche ad hoc con la velocità massima controllata, per esempio di 30 km/h per evitare brutti incidenti e possibilità di portare pacchi;
Parcheggio automatico della bici all’uscita dell’autostrada in modo da assicurare sempre un mezzo revisionato e pronto all’uso per il solo tragitto in autostrada. Ecc. ecc. ecc….

Da approfondire…. Cordialmente. M. Mango
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Ma un piccolo commento... lo scrivo lo stesso...
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La T.A.V. ci crea problemi? La T.A.V. ci consuma territorio? La T.A.V. e le Ferrovie in generale, attirano traffico di TIR nella Stazione FFSS di Sommacamapagna? A mio Avviso la T.A.V. ci deve costruire una bella Autostrada per le Biciclette... da Sommacampagna a Verona, servono solo 11 km. O non siamo capaci come Amministrazione Comunale di ottenere qualcosa a compensazione e a mitigazione da questa nuova infrastruttura?

Ricevuto e pubblicato


Ho ricevuto due commenti, che qui ricopio integralmente:
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Primo Messaggio:
"Questo è quello che ritengo essere il mio lavoro. Un'attività molto creativa... Almeno è quello che io credo di svolgere. Con questo messaggio, spero di aver risposto alle sue domande. "NO! Assolutamente non ha risposto alla mia semplice domanda! Non mi ha detto la professione: è un geometra, o un architetto o un ingegnere? Perchè altrimenti come può perdere tempo in progetti che sono puramente delle idee campate per aria. Perchè io se avessi 15 milioni di euro (oltre ad un terreno di 60000 mq) sicuramente non farei un parco di quel genere, ma bensì preferirei investirli costruendo cose concrete, progetti realizzabili. A quanto pare lei pianifica delle idee? Ma è mai riuscito a realizzarle? Magari anche di entità (ma soprattutto costo) più piccola.
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Secondo Messaggio:
Mi sa che domani mi licenzio dal lavoro, e poi inizio a pensare e pensare e pensare,.... poi mi verranno delle idee ..... e poi le pubblicherò.... e poi spero di averne delle altre, e poi altre ancora, fino a quando qualcuno mi chiamerà e mi dirà: ma che fai, sogni??????
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Per rispondere (in parte) al primo messaggio, quello relativo al progetto del Parco Termale. Le ricopio il brano di una e_mail che ho ricevuto, in merito, il 28 Ottobre 2007. A Luglio 2006, su richiesta di un Consulente della ditta proprietà di alcuni terreni (già destinati nel P.R.G. di quel Comune, a Parco Termale) ero stato chiamato, ed invitato, a proporre una mia soluzione. Era un incarico a rischio... Se la tua idea viene accolta, avrai l'incarico, se viene accolta quella di altri, non avrai nulla, nemmeno le spese. Queste erano le condizioni per partecipare. Tra l'altro, la mia era l'ultima delle 5 proposte già presentate da altri progettisti. Ad Ottobre, visto che tra quelle proposte, dopo una anno, non ne era ancora stata scelta nessuna, avevo chiesto... "se ero libero di poter proporre ad altri quanto avevo ideato" che (ripeto) avevo svolto su precisa richiesta di uno dei Consulenti dei proprietari dei terreni, all'interno di una... specie di "concorso di idee".
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Alla mia e_mail avevo ottenuto questa risposta:
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Caro Sandrini, il parco termale stà vivendo e ha vissuto delle oggettive difficoltà che stanno trovando finalmente soluzione in questi giorni. Per quanto riguarda il suo impiego dipenderà dalla tipologia dei soci che aderiranno al progetto di sottoscrizione del capitale sociale che identificheranno la miglior progettualità utilizzabile. Personalmente, ma è un parere del tutto del personale da professionista come lei in altro settore, se le stanno proponendo delle iniziative nel campo termale analoghe non mi farei scrupoli a svolgere degli studi anche perchè con noi non ha preso nessun impegno di esclusiva.
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Come ha letto, il progetto del Parco Termale... è ancora aperto, poi, se la proprietà dei terreni sceglierà una delle altre 4 soluzioni proposte, oltre la mia, questo accade spesso nel mio lavoro... dove il più delle volte ti devi confrontare con soluzioni proposte da altri. E se il lavoro va in porto, recuperi l'investimento, altrimenti passa nei costi. Tutto qui. Come aver svolto un "concorso di idee" e tu sei... arrivato secondo o, 5° su cinque, che non cambia nulla. Il lavoro... lo esegue... solo il primo.
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Probabilmente i proprietari dei terreni, che hanno... già ottenuto una Variante al P.R.G. per Parco termale, come pure hanno... già ottenuto l'Autorizzazione Regionale... a prelevare "acqua termale" dal sottosuolo... a 49° di temperatura, per 21 litri/secondo, la pensano in modo diverso da Lei,su come investire i loro soldi. Ma sono scelte finanziarie tutte personali, con obiettivi diversi. Lei pensa al classico "mattone"... loro pensano ad un Parco Termale... Diversi obiettivi... con diversi risultati. Tutto qui.
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In merito alla professione che svolgo... non deve aver letto bene quanto avevo già scritto nel messaggio pubblicato in risposta al Suo commento. Brano che le ricopio:
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In ogni caso sono un Libero Professionista con partita I.V.A. Una specie di... "quasi architetto" (ho smesso di frequentare l'università a tre esami dalla Laurea che... avrei dovuto sostenere presso la Facoltà di Architettura... dell'Università di Firenze) in possesso di Diploma di Maturità in Arte Applicata... che mi permette di scrivere sulla Carta intestata: Consulting & Design... che tradotto nella mia realtà lavorativa... sarebbe questo: "Consulenza ed Elaborazioni Grafiche in Arte Applicata".
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In merito all'Università, mi sia permesso scriverLe due righe. Mi ero iscritto a Firenze, in quanto in quel periodo, a Venezia, più comoda e vicina per me... era in voga il voto politico. A Venezia, allora, la Laurea in Architettura la predevano tutti... con esami di gruppo. Io invece volevo studiare Architettura., che è una cosa ben diversa. Ma poi, per problemi di salute, non ho terminato questo mio percorso di studio e, l'ultimo esame, l'ho sostenuto, a Firenze, il 7.10.1982. Nell'85 ho provato a riprendere gli studi, iscrivendomi a Venezia, ma per i postumi dei miei problemi personali, non sono riuscito nemmeno a recarmi una volta a venezia, cosi ho smesso di frequentare l'Università a pochi esami dalla Laurea. In ogni caso, nell'immagine allegata a questo messaggio, ci sono gli esami che avevo sostenuto presso la Facoltà di Architettura di Firenze.
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Quindi essendo in possesso di Diploma di Maturità in Arte Applicata, "sezione Architettura", io non posso "firmare progetti", come un geometra, un Architetto e/o un Ingegnaere, ma posso idearli e disegnarli, poi posso collaborare con chi ha la "Firma" per poterli firmare. Mi sia permesso un piccolo e presuntoso paragone, il progettista che ha ideato il Museo di Castelvecchio di Verona, si chiamava Carlo Scarpa. (E' morto cadendo da un ponte, in Giappone. Ponte che aveva progettato). Ma Carlo Scarpa, nemmeno Lui era Architetto.
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Per svolgere il mio lavoro ho sempre collaborato con altri, anche in società di progettazione. Ma ll sottoscritto spettava la parte creativa e agli altri la parte burocratica e/o di direzione lavori. Ma il mio principale lavoro... è quello di studiare cose nuove... che delle volte vanno in porto... delle altre no. E' una scelta di vita. Io ho scelto questo.
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In merito alle ultime domande del suo primo commento, in particolare alla sua affermazione: "di come posso perdere tempo in progetti che sono solo campati in aria"... le risponderò compiutamente anche in merito a questi suoi quesiti. Per far questo mi ci vuole più tempo e devo anche recuperare delle foto di... lavori eseguiti. Nel pomeriggio forse avrò modo di risponderLe, anche in merito a questo.

martedì 29 gennaio 2008

Muro VERDE & ARIA


Di problemi che impattano negativamente contro Caselle... ne abbiamo a... iosa.
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La posizione di Caselle, ubicata in prossimità del quadrante nord occidentale generato all'incrocio delle due autostrade, è nota... ci manca solo il Porto per le Navi poi abbiamo tutto. Quel poco di giardino che che rimasto, vorrebbero riempirlo di altro ancora. Ad esempio, realizzando qui il nuovo Casello Autostradale per l'Aeroporto... che ovviamente già inquina anche del suo.
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Per migliorare la qualità dell'aria servirebbero... decine e decine di ettari di Boschi di Pianura, come stanno realizzando con il Bosco di Mestre, nei quali, gli alberi, avrebbero funzione di fitodepurazione dell'aria. Delle piante, quindi, che potrebbero assorbire anche lo Smog.
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Ma questi Boschi di Pianura... non si possono realizzare vicino l'Aeroporto... dove gli aerei inquinano anchessi, perchè con gli alberi qui, si creerebbero problemi con gli uccelli che... nidificando tra gli alberi... poi, volando, potrebbero impattare con gli aerei che decollano dall'Aeroporto: Valerio Catullo.
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Poi abbiamo l'Autostrada Serenissima, la "A4", la Brescia-Padova. Che si incrocia con la Brennero la "A22", e con quella nuova che sta arrivando: le Tangenziali Lombardo Venete. Un sistema autostradale, dove oltre al rumore... il traffico autostradale crea anche inquinamento da polveri sottili (PM10) e da tutta una serie di altri agenti inquinati gassosi: Biossido di Azoto in particolare. E anche qui servirebbero degli alberi... e non quelle "barrierine antirumore" che hanno messo... che non servono a nulla.
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A dir la verità si potrebbe migliorare l'aria, sostituendo l'attuale asfalto dell'Autostrada, con asfalto mangia-smog. Poi intervenire con dei progetti specifici su particolari aree, ad esempio quelle di Caselle Est, verso il Quadrante Europa.
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Ma gli alberi per crescere hanno bisogno di anni... e i problemi di inquinamento di Caselle devono essere risolti da subito. Poi gli alberi d'inverno perdono le foglie... allora servirebbero alberi e/o cespugli e arbusti... sempre verdi.
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Cosa fare quindi?. Intanto ci vuole la volontà politica per fare tutti questi interventi. Sopratutto per chiedere a... chi inquina... di pagare... le azioni di disinquinamento. Poi ci vogliono le idee. Anche innovative e "forti", tipo la Metropolitana per l'Aeroporto.
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Poi la soluzione si trova... singolarmente e/o unendo anche diverse soluzioni, facendole interaggire tra di loro. Ad esempio: il Muro Verde per pulire l'aria, e un Muro d'Aria per lavare l'aria.
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In uno dei miei precedenti messaggi avevo illustrato una mia idea denominata: "Dal Kilometro Rosso al Miglio Verde". Gli alberi impiegano troppo a crescere? Allora creiamo un "muro verde" per difenderci dall'inquinamento. Ma uniamo il Muro Verde con un Muro d'Aria, cosi oltre a lavare l'aria... creiamo una "lama d'aria" che... verticalmente... divide l'aria di Caselle... da quella dell'Autostrada.
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Un Muro d'Aria a ridosso di un Muro Verde che permette di far convogliare l'aria inquinata proveniente dall'Autostrada all'interno di una serie di apparecchiature, opportunamente distanziate l'una dall'altra, lungo l'autostrada... che possono pulire e anche sanificare l'aria.
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Poi dopo che questa aria è stata trattata, pulita e sanificata... convogliarla verso l'alto in modo da creare un effetto di "lama d'aria", tipo quelle che ci sono agli ingressi dei Centri Commerciali... per dividere l'aria esterna da quella interna. Dividendo cosi... l'Aria di Caselle... dalla "Mala" Aria dell'Autostrada.
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In questo modo oltre ad avere un'aria meno inquinata, con il Muro Verde (che sia alto almeno tre volte le attuali "barrierine autostradali) avremmo un considerevole abbattimento del Rumore, sia dell'Autostrada che quello generato dalle attività... "a terra" dell'Aeroporto.
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In questo modo, tutti i Cittadini di Caselle, potrebbero avere una qualità di vita migliore... meno rumore e l'aria più pulita. Ma qualcuno potrebbe fare la solita e ovvia domanda. Chi paga tutto questo? Ma la mia risposta e altrettanto ovvia... PAGA CHI INQUINA... Cioè Autostrade e Aeroporto.

La T.A.V. e l'Autostrada per le Biciclette

Un interessante articolo pubblicato su: Bici Metropolitana, avente questo titolo: "Autostrade per Biciclette?" mi ha fatto venire una idea... "perchè non realizzarne una... a fianco della T.A.V.?" Ma prima di spiegarmi meglio... vi ricopio l'articolo... e poi vi dico la mia idea.
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Il mondo è proprio incredibile! Anzi l'Italia è incomprensibile e Roma invivibile; noi poveri e bistrattati ciclisti siamo qui che combattiamo per pochi spiccioli da far destinare dall'amministrazione comunale a qualche misero km di "insicure piste ciclabili" spesso da dividere con i pedoni sui marciapiedi, ed in Canada e negli Stati Uniti si progettano AUTOSTRADE PER LE BICICLETTE. Si, avete capito bene, autostrade vere e proprie con una loro sede stradale rialzata, a forma di tunnel per riparare i ciclisti dalle intemperie e con sistemi di aerazione naturale che tengano il vento sempre in poppa. Secondo i progettisti, la spesa destinata a queste strutture sarebbe velocemente compensata dai risparmi sanitari dovuti alla diminuzione dell'inquinamento ed all'aumento dell'attività fisica di buona parte della collettività. Secondo gli studi, tali reti di mobilità, garantirebbero un alto aumento della percentuale di persone che si recherebbero in bici al lavoro, visto gli enormi vantaggi economici, sulla salute, sui tempi di percorrenza e parcheggio, sulla sicurezza e così via. Che ne pensate, nel 2080 le costruiranno anche a Roma? I siti li trovate qui:
http://www.velo-city.ca/
http://www.biketrans.com/
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La mia "idea"... che il Comune può anche copiare, pagando i "diritti di autore"... è questa:
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A fianco delle Linea Ferroviaria, che fa da confine tra Caselle e Lugagnano, verrà realizzata la nuova Ferrovia T.A.V.-A.C. che in sintesi, vuol dire, altri 4 binari, oltre i 2 già esistenti. In totale... 6 binari... destinati sia ai Treni Normali che ai Treni ad Alta Velocita e ad Alta Capacità.
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1^ Domanda: Il nostro Comune, che cosa ha chiesto alle Ferrovie per la T.A.V. come interventi... "a mitigazione"... dell'inserimento della infrastruttura nel nostro territorio?
A quanto pare, il nostro comune, alle Ferrovie, avrebbe chiesto solo delle barriere antirumore. E... null'altro.
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2^ Domanda: Cosa è stato chiesto alla T.A.V. "a compensazione" dell'impatto sul territorio circostante e sulla qualità della vita dei residenti di Caselle e di Lugagnano?
A quanto pare Nulla... NIENTE di niente!!!
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Quindi, perchè, "come compensazione", per l'impatto negativo generato dalla T.A.V., non potremmo, alle Ferrovie... chiedere una "Autostrada per le Biciclette"?.
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Scarica da qui l'idea della: "L'autostrada per Biciclette: Sommacampagna-Verona".
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Chi parla di queste Autostrade per Biciclette è anche EcoBlog, di cui trascrivo anche questo articolo:
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“…autostrade vere e proprie con una loro sede stradale rialzata, a forma di tunnel per riparare i ciclisti dalle intemperie e con sistemi di aerazione naturale che tengano il vento sempre in poppa. Secondo i progettisti, la spesa destinata a queste strutture sarebbe velocemente compensata dai risparmi sanitari dovuti alla diminuzione dell’inquinamento ed all’aumento dell’attività fisica di buona parte della collettività.” Ho letto questa cosa su
Bici Metropolitana e stavo sognando ad occhi aperti dalla beatitudine. Non che non si possa andare in bici con la pioggia, il vento e la neve, io, che fisicamente sono una pera lessa, l’ho fatto per anni. Il problema sono gli occhiali senza tergicristallo e le macchine che ti sfrecciano accanto. Questo sistema risolve anche il conflitto di quartiere “non vogliamo le piste ciclabile perché ci tolgono i parcheggi” (a parte il fatto matematico che se la gente potesse usare la bici, ci sarebbe meno bisogno di auto e quindi di posti per parcheggiarle). A proporre la struttura e’ una societa statunitense, la Bicycle Transportation Systems, Inc. del Colorado.
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Ma, in sintesi, come funzionano queste... "Autostrade per le Biciclette?"
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Sostanzialmente sono dei "tunnel di vetro"... chiusi, quindi al riparo delle intemperie. Un tunnel separato... per ogni senso di marcia, con l'aria introdotta forzatamente... in modo che, chi pedala... ha "il vento"... che lo "spinge da dietro". In questo modo, la pedalata diventa... assistita e... aiutata dall'aria che circola nel tunnel.
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Poi se volessimo esagerare... potremmo utilizzare dei sistemi per "lavare l'aria"... [vedi: Puliamo l'aria... subito ] in questo modo... dentro "L'autostrada per le Biciclette", l'aria interna... sarebbe "più pulita" di quella... esterna della città.
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[Ovviamente, questa idea, è di proprietà esclusiva del sottoscritto... e chi la vuole usare... ne deve pagare le royalties]

lunedì 28 gennaio 2008

Ma dove è finita la V.I.A. ?

Ma dove... accidenti è finita la V.I.A. dell'Aeroporto... che non la trovo più.
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O chi dovrebbe cercare... se esiste la Valutazione di Impatto Ambientale... dell'Aeroporto Valerio Catullo... la starà cercando in questo modo?
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Riuscirà a trovarla cosi, sto... accidenti di V.I.A.?
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O forse bisognerebbe cercarla da qualche altra parte... questa Valutazione di Impatto Ambientale?
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Qualora... ovviamente questa V.I.A. esistesse. Ovvio.

20 domande a...

Questa mattina ho spedito una lettera alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale, presso il Ministero dell'Ambiente. Che accompagnava quella lettera c'era un piccolo Dossier, tutto attinente al fatto della... "Mancanza della V.I.A." avente come oggetto, questo titolo: "Aeroporto Valerio Catullo di Verona - Villafranca".
Un documento che ho potuto predisporre solo dopo aver ricevuto la lettera dall'Ufficio Ecologia del Comune di Sommacampagna, che attesta, che... ai loro atti... non risulta esserci un "Decreto V.I.A." e/o tantomeno, un "Decreto di Esclusione dalla V.I.A."
Un documento che ho predisposto, dopo aver trovato, sempre su internet, gli "Orientamenti Giurisdizionali sulla V.I.A." commenti con raccolta di Sentenze varie, elaborato da A.P.A.T. - Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e dei Servizi Tecnici.
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All'interno di quel piccolo Dossier, vi sono le domande che qui sotto... ho riscritto.
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1^ Domanda:
Realizzare per stralci, un progetto ampliamento di un aeroporto di impatto ambientale importante… senza la V.I.A. è… conforme alla legge in vigore ?
2^ Domanda:
Un Aeroporto e quanto ad esso collegato o collegabile è un progetto che può avere un impatto ambientale significativo sul territorio circostante e pertanto deve essere sottoposto alla V.I.A. ?
3^ Domanda:
A quale Ente compete e quali provvedimenti si possono adottare al fine di rimediare alla mancata Valutazione di Impatto Ambientale dell’Aeroporto V. Catullo ?
Domanda:
E’ cosi automatico che si possa rimediare ad una “mancata V.I.A.” senza procedere ad eventuali risarcimenti dei danni subiti dalla popolazione?
5^ Domanda:
Se per l’Aeroporto Catullo di Verona, gli ampliamenti sono stati autorizzati in più fasi, questa modalità di procedere, ha impedito di valutare tutti gli effetti che il progetto poteva avere sull’ambiente?
6^ Domanda:
Quali provvedimenti devono essere applicati quando, mancando la Valutazione di Impatto Ambientale, le informazioni sul progetto non sono mai state messe a disposizione del pubblico, impedendo cosi a tutti gli interessati di poter esprimere il proprio parere?
7^ Domanda:
Quasi tutte le opere… realizzate dall’Aeroporto Catullo, (anche il prolungamento della pista per poter accedere ai parcheggi degli aerei) se non sono opere... con scopi di difesa nazionale… erano pertanto interventi soggetti alla Valutazione di Impatto Ambientale?
8^ Domanda:
Visto che è ormai mancante la V.I.A. per l’Aeroporto di Verona, quale Ente e/o uno, o più, Uffici Pubblici può aver “dispensato” la Società Aeroporto Catullo S.p.A. dal sottoporre alla V.I.A. i progetti di ampliamento?
9^ Domanda:
Se il V.I.A. all’Aeroporto Catullo, è mancante, chi può aver attestato che i lavori svolti erano inidonei ad avere un impatto ambientale importante?
10^ Domanda:
A quale Ente sarebbe spettato, eventualmente, di poter esonerare la sottoposizione della V.I.A. dell’Aeroporto Catullo di Verona?
11^ Domanda:
Per l’Aeroporto V. Catullo, esiste un… “qualsiasi” studio ambientale conforme alle prescrizioni della direttiva che ha istituito l’obbligatorietà della V.I.A.?
12^ Domanda:
Se oggi l’Aeroporto Catullo di Verona fosse sottoposto alla V.I.A. ed emergesse che l’area dove è stato fino ad oggi ampliato, non può essere idonea alla infrastruttura in quanto incompatibile con l’ambiente circostante, che si dovrebbe fare?
13^ Domanda:
Gli ampliamenti dell’Aeroporto Catullo, possono essere considerate delle modifiche sostanziali ad un eventuale precedente V.I.A. … qualora fosse stata rilasciata?
14^ Domanda:
Da quale fase del procedimento V.I.A. un cittadino ha diritto di avere accesso agli atti amministrativi?
15^ Domanda:
La mancanza della sottoposizione alla V.I.A. di tutto quanto è già stato realizzato all’Aeroporto di Verona, ha quindi violato l’obbligo giuridico che era finalizzato ad assicurare un elevato livello di tutela ambientale?
16^ Domanda:
Visto che gli ampliamenti dell’Aeroporto di Verona, di questi ultimi anni, sono stati realizzati per stralci, senza che mai questi siano stati sottoposti alla V.I.A. tutto questo può considerarsi una illegittima suddivisione del progetto al fine di eludere la V.I.A.?
17^ Domanda:
Se verrà accertato e confermato che per l’Aeroporto di Verona è stata omessa la procedura della V.I.A. tutti i cittadini di Caselle potranno chiedere un risarcimento del danno biologico-esistenziale subito?
18^ Domanda:
A causa della omessa procedura della V.I.A. per gli ampliamenti dell’Aeroporto di Verona, tutti i cittadini che sono residenti nell’intorno dell’aerostazione potranno chiedere un risarcimento per il deprezzamento dei loro immobili?
19^ Domanda:
Essendo tutti gli ampliamenti dell’Aeroporto, autorizzati senza la previa V.I.A., detti provvedimenti… sono nulli?
20^ Domanda:
L’accordo di programma (e/o di concertazione) che è stato approvato tra il comune di Sommacampagna e la “Società Valerio Catullo” S.p.A. con la delibera di C.C. n° 37-2007 che valore può avere, considerato che tutte le autorizzazioni precedentemente già rilasciate per gli ampliamenti dell’Aeroporto, dato che la V.I.A è stata elusa e/o è mancante… anche questo è un atto nullo?
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Ora non resta che aspettare... Quanto? 20/30 giorni che il Ministero dell'Ambiente risponda? E poi... se non rispondono? Spedisco le "20 Domande" alla Procura della Repubblica?

domenica 27 gennaio 2008

Ricevuto e pubblicato.

Ho ricevuto un secondo commento ad un mio messaggio del blog. Ad essere sincero, più che un commento... sono due domande, alle quali però posso anche rispondere. Le domande che ho ricevuto sono queste:
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Ma come fa a trovare tutto questo tempo per dedicarsi a queste iniziative? Che attività svolge?
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Alla prima domanda è abbastanza facile rispondere. Alcuni di noi si dedicano... al volontariato, altri vanno a pesca, qualcun'altro si diletta con il giardinaggio, altri ancora leggono, poi c'è chi gioca al tennis, chi ha l'amante, ecc ecc. Tanti diversi modi di occupare il tempo libero, più o meno con... passione, con impegno e... divertimento.
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Nel tempo libero... (quello che mi resta) io vado in bicicletta e/o porto a passeggio il cane... e facendo questo, vedo quello che c'è attorno a Caselle. Quello che vedo, poi... magari lo racconto anche sul blog, tipo questa mia passeggiata con il cane:
Pantegana's Marathon .
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Se poi Lei immagina che la mia bicicletta è del tipo "old style", con la sella con le mole e i freni a bacchetta, tanto pesante che devo pedalare adagio e... per forza fare giretti corti. Immagini Lei... quante cose: vedo, ascolto e sento. In genere non sono una persona che... non vede... non sente... e non parla... ma sopratutto non sono una persona che... se ne sta a rigirarsi i pollici.
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Per tornare un attimo al precedente messaggio, diciamo che ho anche smesso di occuparmi della Scuola... e tornare ad impegnarmi sull'Ambiente... anche a causa di strane coincidenze... o almeno io le definisco cosi (o le devo definirle cosi) che mi hanno costretto ad occupare il mio tempo libero con altre attività... diverse dalla scuola. E cosi sono tornato all'Ambiente. Al mio antico impegno.
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Durante la mia battaglia a Scuola, perchè battaglia fu, per puro caso e per pura coincidenza... che ebbi a ricevere messaggi minatori sul mio cellulare (i Carabineri accertarono che furono spediti da, delle cabine pubbliche, abilitate a spedire gli sms). Poi la cosa, queste coincidenze temporali, si ebbero da evolvere... e qualche "personaggio" frequentatore di "cessi pubblici"... decise di scrivere il mio numero di casa... (ripeto numero di casa) sulle pareti dei luoghi che... costui frequentava. Cosi capitava che a tutte le ore del giorno e/o della notte... il telefono squillava... Potevo rispondere io, mia moglie e/o mia figlia... a dei deviati sessuali... che chiedevano le prestazioni sessuali, come queste erano state pubblicizzate nei cessi pubblici maschili (lascio a Lei immaginare... le tipologie) dal personaggio "ignoto"... che li frequentava.
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Poi quando queste coincidenze si evolsero definitivamente... con l'autocobustione della mia auto, (vedi foto allegata) come dissero i Vigili del Fuoco, beh, decisi che occuparsi di un problema... in cui avevo messo l'anima, era un conto... Ma arrivare anche rimetterci... forse non ne valeva il caso, anche perchè mia figlia ormai aveva terminato di frequentare quell'Istituto: il Liceo Artistico di Verona. Cosi, anche se a malincuore, decisi di non occuparmi più della Scuola... e casualmente, ma solo per pura casualità... tutte queste coincidenze... cosi terminarono. Che strana coincidenza, vero?.
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Ovviamente anche quel periodo si è concluso con delle esperienze in più... (anche se ne avrei fatto a meno). Nuove esperienze, tipo la conoscenza dei Tribunali, gli interrogatori che ho dovuto sostenere davanti alla Polizia Giudiziaria, la conoscenza di Pubblici Ministeri, dei Giudici, degli Avvocati, ecc. ecc. e tutto perchè... nel denunciare quello che accadeva a scuola... qualche volta ero scivolato su qualche frase... e/o avevo dato del testa di "c..." e/o dell'ignorante a qualcuno, forse qualche volta in più... del doveroso... dovuto.
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Per rispondere alla seconda domanda, spiegarlo è un pò più difficile. Ma potrei prendere come esempio: il Mirabilia. Una possibile idea per un "Parco a Tema". Quello che Lei troverà visionando le pagine web del Mirabilia, è solo un esempio che utilizzo per poterle illustrare il lavoro che ho svolto... Potrei anche considerarmi anche come una specie di "ricercatore". In ogni caso il mio lavoro potrebbe essere sintetizzato con questo motto:
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L'uomo ragionevole si adatta al mondo... quello che non lo è si ostina a adattare il mondo a se stesso... perciò tutto il progresso dipende da coloro che non sono ragionevoli. (G.B. Shaw).
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Il mio desiderio è quello di studiare "cose nuove" e questo condiziona il mio lavoro e la mia attività professionale, e quindi succede che per dei mesi... lavoro 20 ore al giorno... altri mesi, sono giorni e giorni di studio e di ricerca... altri ancora, li occupo a lavorare... semplicemente... per vivere... anche solo come semplice "disegnatore di Autocad".
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In ogni caso sono un Libero Professionista con partita IVA. Una specie di... "quasi architetto" (ho smesso di frequentare l'università a tre esami dalla Laurea che... avrei dovuto sostenere presso la Facoltà di Architettura... dell'Università di Firenze) in possesso di Diploma di Maturità in Arte Applicata... che mi permette di scrivere sulla Carta intestata: Consulting & Design... che tradotto nella mia realtà lavorativa... sarebbe questo: "Consulenza ed Elaborazioni Grafiche in Arte Applicata".
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Mirabilia è una MIA personale idea... che è rimasta sulla carta... e che non è mai diventato un vero progetto. Dei progetti invece che ora ho in corso, preferirei non parlarne, anche perchè, come al solito... ci sono sempre intoppi burocratici e altri problemi, per questo motivo, preferisco non parlarne.
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Ma delle pagine web di Mirabilia... può farsi una idea del lavoro che svolgo e che mi piace fare. Quello di studiare "cose nuove". Se poi vuole un altro esempio, questo "Centro Termale" sarebbe un altro lavoro che ho eseguito... che ora... è ancora fermo.
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Quindi se qualcuno ha 60.000 mq. di terreno di cui non sa cosa farne e... possiede 15.000.000 di euro, casualmente, avrei un progetto pronto... Una mia elaborazione in Autocad, illustrabile anche tramite un "modello tridimensionale" che ho realizzato personalmente.
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Questo è quello che ritengo essere il mio lavoro. Un'attività molto creativa... Almeno è quello che io credo di svolgere. Con questo messaggio, spero di aver risposto alle sue domande.

Ricevuto e pubblicato

Ho ricevuto un commento ad un mio messaggio del blog, che qui pubblico:

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Mi congratulo per il suo impegno per cercare di salvaguardare l'ambiente (o quel poco che è rimasto).
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Le posso garantire che mi fa sempre piacere ricevere delle "pacche sulle spalle"... che mi spronano ad andare avanti... anche se è dura.
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Immagini Lei, se invece di avere un Assessore alle Immondizie, alle Cave e alle Discariche avessimo un "Vero" Assessore all'Ecologia e all'Ambiente... Come sarebbe tutto più facile per la nostra qualità di vita... Ma questo Assessore non c'è. E se c'è... si occupa di altro.
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In merito a quello che sto facendo... è un impegno che ormai è continuativo da più di 20 anni, come posso certificare invitandola a rileggersi un precedente mio messaggio: CONCORSO: TI PIACE CASELLE ?
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Ad essere sincero, per un certo periodo dal 2000 al 2006, ho occupato il mio tempo libero per un'altro "impegno che mi ero preso", quello di un Genitore Rappresentante di Classe, di un Genitore componente del Consiglio d'Istituto e anche di Presidente del Consiglio d'Istituto dell'I.S.S.I.A. - Istituto Secondario Superiore di Istruzione Artistica: Napoleone Nani di Verona. Arrivando anche a proporre delle Mostre di Solidarietà come quella promossa per l'A.B.E.O. - Associazione Bambino Emopatico Oncologico.
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Ovviamente, anche dentro la Scuola... ho scoperto di più e di tutto... ho denunciato e segnalato, ottenendo che in meno di sei mesi... il Preside fosse trasferito... Poi un Docente ha iniziato a querelarmi e fino ad oggi sono arrivato a ricevere 9 querele e, ad oggi, ho due procedimenti penali aperti. Uno di questi... per aver attivato un blog, dove spiegavo quello che succedeva a scuola.
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Se ho aperto questo blog, è stato anche per "astenermi" dallo scrivere sul blog della scuola, blog che poi ho dovuto chiudere al fine di evitare di prendermi altre querele. In ogni caso se qualcuno è curioso e vuole leggere la "Memoria Difensiva" che ho dovuto predisporre la può scaricare (non credo di prendermi la decima querela... se la pubblico anche qui).
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Per distogliermi dalla Scuola, è iniziato questo blog... ma mi creda... non immaginavo di scoprire quello che ho scoperto, ma ho un difetto... se comincio ad interessarmi ad un problema... difficilmente mi fermo. E se non avessi delle risorse economiche impegnate per i procedimenti penali in corso, potrei fare molto di più.
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Visto che oggi è domenica, approfitto di fare un pò di pubblicità a mia figlia, oggi studentessa dell'Accademia delle Belle Arti: Cignaroli di Verona, pubblicando la foto di una suo esercizio: "realizza un ritratto in bianco e nero" e la foto, qui riprodotta... è il risultato di quel compito.

sabato 26 gennaio 2008

Valutazione Ambientale Strategica

Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, il mio Blog è una specie di archivio on line, tra l'altro consultabile da tutti, che mi permette di archiviare e catalogare una serie di documenti, che poi... quando mi servono... posso recuperare senza altre ricerche sul Web.
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In questo messaggio... "archivio" tutta la documentazione relativa alla
Valutazione Ambientale Strategica per l'Aeroporto Gabriele d'Annunzio di Brescia-Montichiari.
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Documenti del Rapporto Ambientale, predisposto dalla Provincia di Brescia e pubblicato in data 18 ottobre 2006, modificati con le risultanze delle valutazioni operate dalla Conferenza di Valutazione in relazione agli apporti pervenuti dai vari soggetti nel coso della pubblicazione del rapporto stesso
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Ora vi invito a cercare su internet, dei documenti che riguardano l'Aeroporto di Verona. Se li trovate sarei ben grato di pubblicarli.

Lettera al Direttore dell'Arena

Mercoledi 23 Gennaio, sull'ARENA, nella rubrica: "Lettera al Direttore", è stato pubblicato uno scritto di un concittadino di Caselle. Lettera che pubblico, con piacere.
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NAPOLI. Nessuna solidarietà.
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Mi sento avvilito dalle parole del Presidente del Consiglio riguardo alla non disponibilità di alcune regioni a aderire all'accoglimento dei rifiuti dei residenti il comune di Napoli. Come prima deduzione, non vedo perché debba essere esportata in altre regioni. Se la raccolta fosse stata eseguita con cadenza regolare, presumo che la collocazione sarebbe proseguita come nei mesi precedenti.
In seconda analisi, ma di primaria importanza, il mio Comune pratica la raccolta differenziata con una percentuale superiore al 70% e se qualche sacchetto di immondizia, del secco, dell'umido, della carta, del vetro, della plastica, ecc., non è a norma, viene dall'addetto alla raccolta bollato con un vistoso adesivo, e non raccolto.
Non mi sembra, quindi, pensabile che quelle montagne di immondizia non controllata possa essere liberata nelle nostre discariche.
Alfonso Chiesa.
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Un commento mi sia permesso... piccolo piccolo...
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Se verrà aperta la Discarica delle Siberie... sicuramente i rifiuti... (per fare cassa) non saranno i nostri... ma quelli di altri, da altre Provincie, altre Regioni... e perchè no... magari delle "Ecoballe" provenienti dalla Campania... Chissa mai cosa arriverà nella Discarica delle Siberie... per rimpinguare le casse comunali...
Quindi speriamo che la Commissione V.I.A. della Regione Veneto, anche per la sicurezza di volo degli aerei, del vicino aeroporto, abbia da rigettare la richiesta di questa nuova discarica.

Ora è accertato: MANCA il V.I.A. dell'Aeroporto

Poco dopo.. aver terminato di scrivere il precedente messaggio, è arrivato il Postino, che mi ha consegnato una lettera intestata del Comune di Sommacampagna, datata 24.01.2008 e spedita il giorno 25 gennaio 2008, con numero di protocollo 0001450/6/9, dall'Ufficio Area 3^ - Servizio Ecologia ed Ambiente, avente questo oggetto e il testo come sotto ho riportato:
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Decreto V.I.A., planimetrie curve isofoniche procedura antirumore, richiesta copie. Riscontro.
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In riferimento alla richiesta di copie del 11.01.2008 prot. 715 si invia copia delle curve isofoniche della procedura antirumore adottate in data 26.04.2007 dalla Commissione antirumore dell'Aeroporto "Valerio Catullo".
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Allegate n° 3 Planimetrie.
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In riferimento alla richiesta di copia del Decreto di Compatibilità Ambientale dell'Aeroporto e/o in subordine del Decreto di Esclusione V.I.A., si comunica che presso l'Ufficio Ecologia non è agli atti nessun Decreto V.I.A. nè tantomeno nessun Decreto di Esclusione V.I.A.
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Distinti saluti. Il Responsabile del Servizio: Geom. Lorenzo Gaspari.
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Da quando, il 16 Luglio 2007, ho scritto: Richiesta di “Annullamento” e “Revoca” di Delibera di Consiglio Comunale dell’11.07.2007 sono trascorsi più di sei mesi. Ora quella lettera, me la devo ri_studiare e ri_analizzare, alla luce della conferma e dell'aver accertato che... non esiste il Decreto V.I.A. e tanto meno non esiste un Decreto di Esclusione dalla V.I.A.
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Una cosa è certa, ora posso chiedere altri documenti e ottenere delle risposte a delle domande, che avevo già chiesto e posto... 6 mesi fa, come risulta dalla lettera sopra citata, che qui sotto ricopio.
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano e/o sono stati resi pubblici i verbali delle 5 riunioni articolate in particolare quelli della riunione che ha discusso di: “Viabilità, Mobilità, Infrastrutture”, di quella per la: “Qualità dell’ambiente urbano” e/o quella di quella che ha discusso in merito alle “Attività Economiche”?
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano i documenti della Società Aeroporto Catullo denominati “Piano Strategico” e “Piano Industriale 2007-2012” approvati dal Consiglio d’Amministrazione rispettivamente il 21.9 e il 15.12 del 2006 e approvati dall’Assemblea dei Soci il 27 aprile 2007, nei quali si prevedono: “lo sviluppo graduale del traffico generato da compagnie aeree low cost e investimenti per oltre 140 milioni di euro volti a portare la capacità dell’aerostazione a 4,5 milioni di passeggeri”?
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano gli atti relativi all’istruttoria avviata il 26.02.06 presso l’ENAC che è finalizzata alla stipula del “Contratto di Programma” previsto dalla Legge e dalle Norme oggi in vigore?
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figura il “V.I.A. – Valutazione dell’Impatto Ambientale” dell’Aeroporto Catullo e/o una eventuale “V.I.A. di aggiornamento-adeguamento” conseguita a seguito dell’ampliamento delle opere strutturali al volo, degli edifici aeroportuali, all’aumento dei movimenti aerei e dell’aumento dei passeggeri?
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figura esserci, il “Decreto di compatibilità ambientale” che dovrebbe contenere gli obblighi e i doveri della Società Aeroporto Catullo in favore dell’Ambiente e della qualità della vita e, che dovrebbe essere stato emanato dal Ministero dell’Ambiente… al fine di poter esercitare l’attività aeroportuale?
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano documenti che abbiano da evidenziare l’inizio dell’attività del costituendo (e/o da costituire)… “Osservatorio Ambientale Catullo”, già di obbligo per l’Aeroporto di Montichiari?
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano documenti che abbiano da evidenziare una diversa e nuova sensibilità ai problemi ambientali da parte della Società Aeroporto Catullo che… “attraverso politiche attive, si avvii a compiere tutte quelle azioni necessarie a passare dalla logica della riparazione / mitigazione degli impatti a quella della compensazione / ricostruzione.”? (Ma quale riparazione e mitigazione, c’è stata fino adesso?)
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano documenti che attestano il grado di inquinamento: sonoro e dell’aria generato dal traffico degli aerei (conseguente all’aumento del 12,5% dei passeggeri rispetto al 2005) e all’aumento del traffico delle automobili, per le quali, solo il ricavo generato dagli incassi per i parcheggi, è passato da 3.603.289 del 2005… a 4.826.206 euro del 2006… con un incremento del 33,94% in un solo anno?
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__ Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano “considerazioni” riferite al traffico delle auto per l’aeroporto che utilizzano le strade provinciali, accedono ai vari parcheggi, con un ricavo complessivo forse di 6 milioni di euro e che hanno portato la Giunta Comunale ad… emanare un’ordinanza “NO-Smog” solo… sulle strade comunali?
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Adesso che ho avuto la conferma che, per l'Aeroporto Valerio Catullo... NON esiste il Decreto V.I.A. e che... NON esiste il Decreto di Esclusione della V.I.A. ora posso muovermi anche su altre strade e chiedere copia, ad esempio, anche di quanto indicato al precedente punto 2, che cosi recita:
"Tra gli allegati delle Delibera in oggetto… figurano i documenti della Società Aeroporto Catullo denominati “Piano Strategico” e “Piano Industriale 2007-2012” approvati dal Consiglio d’Amministrazione rispettivamente il 21.9 e il 15.12 del 2006 e approvati dall’Assemblea dei Soci il 27 aprile 2007, nei quali si prevedono: “lo sviluppo graduale del traffico generato da compagnie aeree low cost e investimenti per oltre 140 milioni di euro volti a portare la capacità dell’aerostazione a 4,5 milioni di passeggeri”?

A chi tocca il "cerino" acceso?

Ogni giorno... scopro "nuovi elementi", (che sto raccogliendo, organizzando ed elaborando) nella mia ricerca finalizzata ad arrivare a determinare e ad accertare, se esiste la Valutazione di Impatto Ambientale per l'Aeroporto "V. Catullo" di Verona.
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Perchè, in merito a questo argomento, sono certo ormai che qualcuno... non sa ancora... che è seduto su un barile di polvere da sparo... con un cerino acceso in mano.
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Decreto V.I.A. che, ormai è quasi certo... "è mancante", anche se non ho ancora scoperto... "il perchè" ed eventualmente... "per colpa di chi" e/o per la mancanza di controlli... "da parte di chi" questo Decreto V.I.A.... manchi.
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Questa situazione, che rimarco e sottolineo, è la mancanza della V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale, e la rappresento molto bene... con l'immagine di qualcuno che ha un "cerino acceso in mano"... Una situazione che può "esplodere" da un momento all'altro.
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Oggi è evidente che l'Aeroporto Catullo... è gestito dal "centro destra", come si evince anche da un articolo pubblicato venerdi 25 Gennaio 2008, su http://www.tvverona.com/ Articolo che cosi recita:
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L’elezione di Fabio Bortolazzi alla presidenza del Catullo sta provocando qualche turbolenza a palazzo Barbieri. Bortolazzi, come è noto, era sostenuto da Brancher e da Tosi, mentre gli altri 5 leader istituzionali di Forza Italia (Fratta Pasini, Zigiotto, Conta, Bazzoni e Bonfrisco) puntavano su Ettore Riello. Dopo l’esito dell’assemblea aeroportuale, Forza Italia è quindi entrata in fibrillazione. Nei giorni scorsi i leader azzurri avevano disertato un vertice tra i partiti del centrodestra. E intanto circolava la voce di possibili proteste in consiglio comunale, magari con la non partecipazione a qualche votazione significativa.
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Quindi, anche il ruolo della minoranza nel Consiglio Comunale di Sommacampagna, da lunedi gennaio 2008... è cambiato. Delle nuove e precise responsabilità "politiche" sono oggi in carico alla minoranza consigliare. (non uso il termine opposizione, perchè è un termine sbagliato).
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Questa premessa "di bassa politica"... in quanto trattasi solo di "careghe" (per chi non è Veneto... traduco "careghe", che è una parola che significa... "poltrone") mi serve a evidenziare un problema. Da qualche giorno, se avete notato, sul blog, sto collegando tra loro due diversi argomenti, le cui azioni interagiscono una con l'altra: "discarica" e "aeroporto".
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Ieri, rileggendo il Decreto di Compatibilità Ambientale dell'Aeroporto di Montichiari, (emanato in data 21 Dicembre 2000) ho scoperto un paragrafo interessante, relativo a questo binomio, (paragrafo che potete leggere a pagina 4, capoverso 3) del Decreto V.I.A, ma che qui ricopio:
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"Circa gli impatti sulla fauna il problema che essenzialmente si pone è il rischio di "bird-strike", con ricadute sulla sicurezza del volo degli aeromobili. A tal fine nello Studio di Impatto Ambientale vengono citati tutti quei provvedimenti che sono o dovranno essere adottati al fine di allontanare i volatili dalle zone interessate dal traffico aereo a bassa quota, come ad esempio il provvedimento dell'Amministrazione Provinciale di Brescia sulla Discarica di R.S.U. posta nelle immediate vicinanze del sito aeroportuale. Tale provvedimento ha riguardato la conversione di uso della struttura destinandola a sito per il deposito dei rifiuti secchi che non costituiscono elemento di attrattiva per i volatili in questione."
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L'Aeroporto G. d'Annunzio, con Decreto V.I.A. del 2000, è stato aperto al traffico civile... a condizione che la Discarica di R.S.U. ubicata in prossimità... fosse destinata a ricevere solo rifiuti secchi. Altrimenti questo avrebbe creato problemi alla sicurezza del volo.
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Ma questo provvedimento non è stato rispettato, in quanto nel 2003, come si evince dalla Dichiarazione Ambientale per la Discarica di R.S.U. e R.S.A.U. di Montichiari detta discarica che doveva essere destinata "solo a deposito di rifiuti secchi", è invece, a tutti gli effetti, oggi diventata una Discarica di Rifiuti Solidi Urbani e... di Rifiuti Solidi Assimilabili agli Urbani.
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Ovviamente questa trasformazione della Discarica, ha creato problemi alla sicurezza del volo e ora sull'Aeroporto di Montichiari c'è un allarme di "bird-strike" (impatto volatili). Allarme che ricordo, esiste anche per il nostro Aeroporto, come scritto nel mio precedente messaggio a titolo: "Aeroporto Catullo - Allarme Impatto Volatili".
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L'allarme per "bird-strike" dell'Aeroporto di Montichiari (causa Discarica R.S.U. e R.S.A.U. ?) è stato reso noto anche con comunicato stampa pubblicato su Aero Habitat, con questo titolo: "Montichiari, allarme volatili - un warning ai piloti".
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La sintesi del "warning" è questa: “Aeroporto utilizzabile con precauzione a causa della concentrazione di gabbiani; al fine di verificare l’efficacia delle onde elettromagnetiche per l’allontanamento degli uccelli dall’area di manovra, è richiesto ai piloti di attivare l’equipaggiamento radar meteo prima del decollo e atterraggio”.
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Quanto scritto fino adesso, mi permette di poter sintetizzare tre cose, sia in merito a "Discariche e Aeroporto" che... tra "Aeroporto e Tangenziale Sud di Caselle".
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1° Che l'Aeroporto Catullo...
può e deve far chiudere la Discarica Ve-Part.
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2° Che l'Aeroporto Catullo...
può e deve impedire l'apertura della Discarica Ve-Part.
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3° Che le minoranze oggi in Consiglio Comunale,
possono vincere la loro battaglia finalizzata ad ottenere la "Tangenziale Sud" di Caselle.
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Concludo evidenziando il problema del "cerino acceso"... Per ora solo di una cosa sono certo... che se qualcuno avrà da scottarsi... questi saranno i cittadini di Caselle. Ma forse sulla "mancanza del Decreto V.I.A." qualcuno prima o poi... quel cerino gli cadrà... peccato che però... che si era seduto sul barile di polvere da sparo.

venerdì 25 gennaio 2008

Aeroporto Catullo - Allarme impatto volatili

Dal sito web di Aero Habitat ricopio questa segnalazione:
Catullo, allarme impatto volatili
no - warning

Abbiamo già descritto il contesto operativo di “allarme” per impatto volatili al Catullo. Aerohabitat lo ha fatto con un comunicato (dello scorso 12 gennaio 2008) riprendendo il Rapporto ENAC 2006. Catullo e D’Annunzio (Montichiari – Brescia) hanno lo stesso gestore aeroportuale, ma diversamente da Montichiari che registra indici inferiore alla soglia dei 5 impatti per ogni 10 mila voli (al D’Annunzio si registrano 3.1) e che ha emanato un “warning” per i piloti al Catullo del rischio volatili non c‘è traccia.
Il “warning” per i piloti è segnalato sull’AIP – Italia, una documentazione ufficiale, un sistema informativo indispensabile per i piloti che devono operare su uno scalo aereo.
Per quale ragione i piloti non vengono adeguatamente pre – informati anche al Catullo?
Ricordiamo come il Rapporto ENAC abbia evidenziato come al Catullo tra le misure previste per fronteggiare questa primaria questione per garantire la sicurezza ai voli non siano stati ancora elaborati rispettivamente:
- il Piano Antivolatili presentato
- il Piano Antivolatili valutato dal Bird Strike Committee Italy (BSCI)
In attesa che il prossimo Rapporto ENAC riveli il numero degli impatti registrati nel corso del 2007 non resta che incrociare le dita e sperare che il Presidente Fabio Bortolozzi – dinnanzi a questo riscontro – dia mandato innanzi tutto per un rapido piano d’adeguamento delle procedure per fronteggiare il fenomeno impatto volatili.
E soprattutto attivi, attraverso solleciti ad ENAC ed ENAV, un’informazione specifica ai piloti che decollano ed atterrano a Villafranca: il Catullo – salvo diversi e auspicabili nuovi riscontri – con 5.1 impatti ogni 10.000 voli identifica una situazione di “allarme” per impatto volatili.
25 gennaio 2008

Non commento questo articolo. E' chiaro e inequivocabile. Ma mi pongo tre sole domande...
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Con la "Discarca Ve-Part" in funzione, che si trova a circa 2 km... dalla fine pista dell'Aeroporto, gli uccelli (i cosidetti volatili)... aumenteranno e/o diminuiranno?
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Non è che l'Aeroporto Catullo... dovrebbe attivarsi al fine di impedire l'ampliamento della Discarica Ve-Vepart?
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E la Discarica Comunale delle Siberie
che si vuole realizzare a circa 3 km dall'Aeroporto, non è che deve esserne impedita la realizzazione... proprio per la sicurezza dell'Aeroporto?

giovedì 24 gennaio 2008

Puliamo l'aria... subito

In risposta al messaggio che avevo pubblicato con questo titolo: Modulo lavatore dell'aria di Città ho ricevuto un commento e lo pubblico:
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Sono il Sig. Mango della Vivex Engineering, con piacere e sorpresa ho letto il suo articolo riguardo il Ns. Progetto "MCAC". Nel ringraziarla dell' attenzione rivolta e nel complimentarmi del suo BLOG estremamente.., anzi se mi permette, maledettamente aggiornato e approfondito, colgo l'occasione per inoltrarle anche il video 3D dimostrativo del suddetto progetto. Nel caso volesse avere ulteriori informazioni non esiti a contattarmi. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti. M. Mango.
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Ad un messaggio cosi, come a tutti gli altri ricevuti, ovviamente, rispondo subito.
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Potrei iniziare questa mia e_mail con una battuta... per rendere meno drammatica la situazione di Caselle: "Huston... abbiamo... un problema"... Ma noi di Caselle avremmo dovuto dire: "Hoston... abbiamo... 100 problemi".
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A mio avviso, abbiamo la necessità di mettere a dimora migliaia di alberi... per mitigare gli inquinamenti delle due autostrade, dell'incrocio delle suddette due autostrade, di una tangenziale e di una nuova autostrada che interesserà, a nord e ad est, (il paese dove vivo e dove sono nato)... e di un aeroporto... (dimenticavo, tra poco arriva anche la T.A.V.).
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Ma se creiamo dei Boschi... poi ci nidificano gli uccelli... che sono incompatibili con le attività di volo... Quindi mi sono posto una domanda... esistono sistemi "meccanici" per "pulire l'aria"... e ho scoperto Voi. Ho scoperto Voi per questa mia ricerca nel cercare un'apparecchiatura che per 365 gg l'anno... possa pulire l'aria, in particolare d'inverno... quando c'è più inquinamento e gli alberi... non svolgono le loro funzioni.
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A mio avviso... e ovviamente, i costi per l'installazone, la gestione e la manutenzione di 1,2 3... n. MCAC... devono per forza essere a carico di chi ci inquina... autostrade e aeroporto compreso... ovvio.
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Mi sia permessa solo una domanda tecnica... ma i "M.C.A.C.", potrebbero essere collegati ad una serie di tubi, di tubazioni da predisporre tra i due guardarail al centro dell'Autostrada... in modo (mi scusi l'espressione tecnica) da aspirare l'aria inquinata... il più possibile vicino la fonte d'inquinamento... cioè l'autostrada?
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Io non sono un tecnico esperto nel trattamento dell'aria... ma immagino una specie di "depressione" che faccia si che... l'aria trattata sia piu vicina alla fonte dove viene prodotto l'inquinamento, in modo che l'aria "pulita" ... proveniente dalla campagna... dopo essersi "sporcata" con l'autostrada... possa essere di nuovo ripulita.
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La ringrazio della sua risposta e ora vediamo come risponde la pubblica amministrazione.
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Per scaricare il Video di "MCAC", clicca anche qui sopra.
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In merito al "MCAC" ho trovato anche questo altro messaggio:
50 milioni di euro per l'aria pulita a Milano, che in ogni caso trascrivo:
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Con circa 40-50 milioni di euro, si potrebbe eliminare l’inquinamento da Milano. La “dritta” ce l’hanno passata gli amici di Ecoblog. Secondo gli inventori, il Modular City Air Cleaner, è in grado di pulire l’aria di una intera città da molti inquinanti. In estate, con una temperatura esterna di +35 °C ed una umidità del 40% si otterrebbe un effetto di rinfrescamento con abbassamento della temperatura di ben 6 o 7 °C.
Disinquinare Milano, con raggio di 6 km per un’area di 28,3 km2, pari circa all’area urbana delimitata dalle tangenziali, costerebbe circa 40-50 milioni di euro. Sarebbero infatti necessari 60 - 80 moduli MCAC K500 che nelle peggiori condizioni atmosferiche consumerebbero 350.000 litri/h di acqua. Se consideriamo 2 milioni di abitanti, i costi sarebbero di 20 – 25 €/ab per i lavori di installazione. Poi, il consumo energia elettrica a pieno carico 1,12 W/ab/h, il consumo acqua nelle peggiori condizioni 0,175 litri/ab/h.
Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere davvero uno strumento utile per la lotta all’inquinamento? Milano potrebbe essere la prima città al mondo a dotarsi di un purificatore d’aria? Se siete interessati, sul post di
Ecoblog potete trovare interessanti dettagli in più mentre qui è disponibile un video che spiega il funzionamento del Modular City Air Cleaner.
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Dimenticavo. Per chi ancora non lo sapesse... abbiamo l'aria più inquinata di Corso Milano. I dati (e sono riferiti al 2003, 4 anni fa) li puoi vedere collegandoti su www.sommacampagna2004.it