lunedì 3 novembre 2008

L'Assessore chiederà la VIA-VAS al Quadrante Europa, come l'ha chiesta per... l'Aeroporto?

Come alcuni di Voi ormai avranno finalmente compreso, che il cosidetto Assessore alle Cave e alle Discariche del mio comune, è a conoscenza che per autorizzare Discariche e Cave sopratutto se l'area è di proprietà comunale (quando, e se, d'obbligo ovviamente) ci vuole "preventivamente" la Valutazione di Impatto Ambientale... la V.I.A.
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V.I.A. che sarebbe d'obbligo anche per gli Aeroporti e gli Interporti, ovviamente V.I.A. sempre preventiva, ma a quanto pare finchè si parla di Cave e di Discariche - il cui impatto ambientale è limitato se raffrontato al Quadrante Europa e all'Aeroporto - l'Assessore si interessa e si infervora e si fa intervistare sui giornali e sulle TV locali.
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Ma quando si passa all'inquinamento generato da 100 camion al giorno - in una cava - all'impatto ambientale conseguente invece a 9.000 camion al giorno - per il Quadrante Europa - l'Assessore, questa mancanza di V.I.A. non la vede proprio... e non vedendola, ne sentendola e nemmeno odorandola... non fa assolutamente nulla.
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Probabilmente l'Assessore Granuzzo, non legge nemmeno il quotidiano di Verona, visto che oggi sull'Arena è stato pubblicato un articolo a titolo: "Il Quadrante Europa gioca l'8", che qui sotto ricopio, inserendo dei miei commenti evidenziati in rosso.
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CONSORZIO ZAI.
Il presidente Zuliani ha illustrato al Propeller club le strategie di investimento per il primo interporto a livello continentale
Il Quadrante Europa gioca l’8
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«Verona è orgogliosa d’avere il quarto mercato ortofrutticolo d'Italia, la terza fiera, uno dei primi dieci aeroporti, ma non riconosce sempre il suo vero primato: avere il primo interporto europeo».
Peccato che il Quadrante Europa sia ultimo, sia in Italia che in Europa... per quanto riguarda le leggi a protezione dell'ambiente, in quanto è senza la Valutazione di Impatto Ambientale (perchè manca la V.I.A.) e senza la Valutazione Ambientale Strategica (perchè manca la V.A.S.).
L’ha sottolineato, con orgoglio, ma anche con un po’ di amarezza, il presidente del Consorzio Zai Flavio Zuliani, intervenuto al Propeller Club, il circolo cittadino che si occupa, appunto, di portualità e di trasporti. Zuliani, come ha rilevato la presidente Patrizia Martello, era al Propeller per ricordare insieme ai soci il sessantesimo anniversario del Consorzio Zai.
Sarà il caso che poi invio una e_mail a questo "Propeller Clud (se trovo una e_mail attiva) cosi gli avviso della mancanza di V.I.A. e di V.A.S.?
Una data fondamentale per Verona che ha segnato il trasferimento delle aree dall’agricoltura all’industria. Zuliani ha anticipato che le celebrazioni si terranno con un convegno il 28 novembre, al quale parteciperà anche l'amministratore delegato di Ferrovie, l’ingegner Mauro Moretti, a testimonianza del forte rapporto esistente tra ferrovia e Zai.
Per quella data, quella del Convegno del 60° Anniversario, vedo di informare un pò i "media", della mancanza di V.I.A. e di V.A.S. del Quadrante Europa?
Un rapporto che si consoliderà nei prossimi anni grazie ad una iniziativa in comune dalla quale ha preso lo spunto Zuliani per parlare degli otto grandi progetti (logistica, intermodalità e occupazione gli obiettivi) che caratterizzeranno i prossimi decenni del Consorzio e, di riflesso, dell'economia di Verona.
Ovviamente secondo la Legge, questi progetti, dovrebbero essere sottoposti a V.I.A. e V.A.S.
«Progetti importanti per il sistema Paese» ha dichiarato il presidente, e che potranno far raddoppiare l'occupazione diretta e indotta (oggi di 4.000, più altri 4.000 addetti). Lavori che costeranno molte centinaia di milioni di euro e la terza uscita dedicata dell'autostrada (ogni giorno il Quadrante Europa "attiva" 9.000 autotreni contro le 1.500 vetture dirette all'aeroporto) è un primo segnale.
Vi ricordate il progetto del Nuovo Casello Autostradale per l'Aeroporto? Quello che avevo definito la "Großa Porkatha". Non sarebbe il Caso di realizzare un Casello diretto per il Quadrante Europa, visto che qui entrano 9.000 autotreni al giorno, invece che un Casello per l'Aeroporto visto che al Catullo ci sono solo 1.500 auto che escono dal Casello?
Così come lo è la messa a disposizione di Iveco, di 31.000 mq per la nuova sede delle Officine Brennero. Ma ci sono poi l'area dedicata al parking autovetture di 400.000 mq, e soprattutto il nuovo Europa Terminal compact (5 binari e 4 gru a carroponte), unico in Europa, in risposta alle esigenze ambientali e di sicurezza nel trasporto.
Secondo il sottoscritto... 400.000 mq di parcheggio di autovetture... hanno bisogno della Valutazione di Impatto Ambientale... se qualcuno mi smentisce... sono qui.
Già oggi quotidianamente operano 30 coppie di treni e l'obiettivo è di triplicarle.
La V.I.A. per un Interporto è d'obbligo, secondo la legge, qualora vi sia la possibilità di "comporre UN (1) treno completo". Gia oggi sono 30 i treni e vogliono arrivare a 90... e la V.I.A?
L'accordo con Kuhne Nagel poi consentirà un ulteriore sviluppo della logistica, su 250.000 mq. come pure quello con Csaq per la realizzazione di magazzini coperti e scoperti su una superficie di 142.000 mq.
Ovviamente anche tutte queste superfici: 250.000 e 142.000 mq., secondo voi... non dovrebbero essere sottoposte a V.I.A.?
Al pessimismo generale, quindi il Consorzio Zai risponde con l'ottimismo, quello che consentirà nei prossimi decenni di rispondere positivamente alle esigenze di un’economia che, necessariamente, dovrà ancora crescere. «Siamo un albergo a 5 stelle per gli operatori di tutta Europa per l'efficienza del sistema. E anche questo è apprezzato. Siamo in utile, a differenza di altri. E dimostriamo come la mano pubblica, con le sue infrastrutture, si integra con le opportunità dei privati».
Peccato che al Quadrante Europa, che sarebbe un Interporto da 5 stelle, manchi sia la V.I.A che la V.A.S.e quindi per l'ambiente le stelle sarebbeo "zero".
Zuliani e il presidente dei Quadrante Servizi Silvano Stellini hanno poi difeso la scelta di mantenere la proprietà del Consorzio per il centro spedizionieri al fine di avere sempre uniformità operativa.
Del Presidente Zuliani, ho anche un conoscenza personale avendolo incontrato almeno 4/5 volte in riunioni di lavoro. Ma perchè devo andarci io a parlare con Lui e dirle... "Ehilla... Presidente... la V.I.A. ha intenzione di chiederla... si o no? Sa a noi di Caselle che l'Interporto cresca... non è che faccia tanto bene alla salute... lo sa questo vero?" Ma credo spetti all'Assessore chiedere la V.I.A. e la V.A.S. del Quadrante Europa... o no?
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In merito alla mancanza di VIA e alle Leggi che ne regolano l'applicazione avevo scritto anche pochi giorni fa, in questo messaggio: Laddove l'Ass. Granuzzo avesse sbagliato non è ora che... si ritiri a fare dell'altro?? in particolare ricordo il brano relativo agli Interporti, questo:
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La legge 4 agosto 1990, n. 240 all'art. 1 cosi recita: "Ai fini della presente legge, per interporto si intende un complesso organico di strutture e servizi integrati e finalizzati allo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, comunque comprendente uno scalo ferroviario idoneo a formare o ricevere treni completi e in collegamento con porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione."
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E concludo, invitandovi a leggere - a titolo di esempio - l'ultimo Decreto di Compatibilità Ambientale, che viene rilasciato dopo presentazione dei Progetti alla Sottoposizione alla Valutazione di Impatto Ambientale, rilasciato all'Interoporto di Catania in data 6 Ottobre 2003.
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Dimenticavo, per l'Interporto di Catania è previsto che nel 2015 ci sia un traffico di 120 camion ora, mentre nel quadrante Europa gli autocarri oggi sono 9.000... fate voi quattro conti.
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L'Assessore non ha chiesto la V.I.A. e la V.A.S. per l'Aeroporto... la chiederà per il Quadrante Europa, come l'ha chiesta per... l'Aeroporto?