sabato 29 dicembre 2007

Tassa... sul Rumore Aeroportuale

Secondo i "pensierini" dell'autore dell'articolo: "Disinformazione e Terrorismo Ambientale", pubblicato sul Giornalino Comunale: "Sommacampagna in diretta", chi sostiene che Caselle: è un paese inquinato, da tutti i generi d'inquinamento... sarebbe un terrorista ambientale.
Visto la conoscenza del problema, di questo articolista, credo che dell'inquinamento ne dobbiamo parlarne ancora, ma oggi, senza occuparci di tutti i tipi di inquinamenti che abbiamo, in questo messaggio, approfondiamo solo UN argomento, l'inquinamento prodotto dal Rumore generato dagli aerei.
Mi dispiace solo una cosa, che articolista che ha scritto quel testo, o è sordo e non sente i rumori degli aerei, o non abita a Caselle (o forse si?).
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A questo "articolista" vorrei segnalare due o tre cosette... che si basano su una mia affermazione... sull'inquinamento da rumore... c'è qualcuno che ci guadagna... e chi ci guadagna, credo sia la Regione Veneto e/o anche la Società che gestisce l'Aeroporto... che fa da esattore della Tassa sul Rumore e quindi incassa quei soldi e... finchè non li versa... gli restano in cassa e gli producono interessi.
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Dal sito web dell'Aeroporto ho scoperto due file.pdf, il primo file riguarda le Tariffe Handling il secondo file riguarda le Tariffe di Aviazione Generale. Dalla lettura del 1° file si apprende che c'è una Tassa rumore, pari al 5 / 15 o 20% della tassa di atterraggio/decollo conforme il tipo di certificato acustico dell’aeromobile. Dalla lettura del 2° file si apprende i voli privati, per quanto riguarda la Tassa rumore, questa viene applicata al doppio.
Ma di questa Tassa sul Rumore, quando arriva in tasca ai Terroristi Ambientali che abitano a Caselle? Non dovrebbero ricevere nulla... perchè, secondo l'articolista di Sommacampagna in Diretta... Caselle... NON E'... INQUINATO.
Poi se torniamo sul sito web dell'Aeroporto e clicchiamo sul Bilancio Consolidato del 2006, (a pagina 29) scopriamo che solo per quell'anno di questa Tassa sul Rumore, (che non dovrebbe esistere, perchè rumore non c'è ne dovrebbe essere)... l'Aeroporto, nel 2006, ha incassato: 853.000 euro (ottocentocinquantatremilaeuro).
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In merito a questo aspetto credo sia significativo leggere questo articolo: In arrivo il sistema unico di calcolo della tassa sulle emissioni sonore degli aerei, pubblicato su: Fisco oggi, ancora nel 2003.
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Ma ancora più significativo è l'articolo pubblicato sul sito web del quotidiano delle Agenzie di Viaggi, che si lamentano di questo: "E ancora, l’insorgere di tasse locali, dei singoli aeroporti, imposte da amministrazioni comunali per motivi ambientali o altro" e/o che si lamentano che tra le tasse aeroportuali ci sono le tasse: "per stress da rumore nei comuni limitrofi agli aeroporti."
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Se non ci fosse nessun inquinamento da rumore, l'Aeroporto non dovrebbe aver incassato 853.000 euro... Ma se questi 853.000 euro li ha incassati e li ha messi a bilancio... allora significa che l'Aeroporto di Verona... produce inquinamento da rumore... Si o NO?
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Sempre dalla pagina 29 del Bilancio Consolidato del 2006 dell'Aeroporto di Verona, appare che vi sono: debiti per addizionale comunale ex art. 2, comma 11, L. 24.12.2003 n. 350 e successive modifiche per complessivi € 6.788.000 (seimilionisettecentottantottomilaeuro). In merito a questa "finta" tassa comunale, ho già ampiamente dibattuto in un mio precedente messaggio che puoi leggere qui: Addizionale Comunale sui Diritti d'Imbarco.
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Una piccola nota relativa al Bilancio 2004 dell'Aeroporto dal quale si possono estrapolare queti dat:
Per l’imposta regionale sul rumore l'Aeroporto aveva incassato € 474.000 e per la addizionale comunale ex art. 2, comma 11, L.24.12.2003 n. 350 l'incasso era stato di € 960.000.
In due anni... una tassa è raddoppiata. Da 474.000 euro è diventata 853.000 euro, e l'altra tassa, da 960.000 euro è passata a 6.788.000, i due anni... questa seconda tassa è aumentata del 700%.
Dimenticavo... ma a noi Terroristi Ambientali... che, come cittadini residenti sosteniamo che Caselle è inquinata, cosa abbiamo ottenuto come mitigazione ambientale dall'Aeroporto?
L'articolista di "Sommacampagna in Diretta"... potrebbe rispondermi?
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Ultima NOTA:
Stress da aeroporti - Vivere nei pressi di un aeroporto favorisce lo sviluppo di sindromi ansiose. Lo sostiene uno studio delle Università di Cagliari e di Pisa, che punta il dito contro il rombo degli aerei durante decolli e atterraggi: non solo danneggia l’udito, ma aumenta notevolmente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e il rischio di sintomi psichici, in particolare quelli a componente ansiosa. L’esposizione cronica al forte rumore, creerebbe infatti uno stato persistente di allerta.

venerdì 28 dicembre 2007

Articolo de l'Arena del 28.12.2007

Trascrivo un articolo a firma di Lorenzo Quaini, pubblicato sull'ARENA di oggi 28.12.2007.
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SOMMACAMPAGNA.
L’assessore all’ecologia Granuzzo: «Pensiamo a un percorso a nord del canale Conagro»
Cava Betlemme, strade alternative per i camion.
Il Consiglio comunale dà mandato al sindaco di risolvere il problema del traffico in via Ceolara.
L’ idea di tragitto differente già ipotizzata dai comitati No discariche e Vivicaselle

Viabilità alternativa per i contestatissimi camion della cava Betlemme. L’ultimo consiglio comunale, prima delle festività - presenti 18 consiglieri su 21 - all’unanimità ha infatti dato mandato a sindaco e giunta di predisporre un tragitto differente per i mezzi pesanti. E accontentare i cittadini che protestano per il traffico pesante vicino alle loro abitazioni.
Interessata è la cava della ditta Sei (società escavazione inerti) autorizzata dalla Regione ad aprire e coltivare la cava di sabbia e ghiaia sita nella frazione di Caselle al confine con Lugagnano, frazione di Sona.
Per l’assessore all’ecologia Massimo Granuzzo, «è emersa clamorosamente la carenza di viabilità. Da ottobre i camion usufruiscono di via Ceolara. In questi due mesi ci siamo ancor più resi conto come la viabilità sia diventata pericolosa. Così, con la collaborazione della polizia municipale, stiamo valutando la possibilità di dare una viabilità alternativa a via Ceolara.
Si tratta di un percorso che corre a nord del canale Conagro anche se bisogna valutare la pericolosità dell’immissione su via Siberie; la ditta Sei si è detta disponibile a questa diversa viabilità».
Il sindaco Graziella Manzato ha confermato l’impegno su un «problema scaturito da una cava la cui apertura abbiamo avversato in tutti i modi». Per il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Gianluca Mengalli, «la vera sciagura da evitare è il transito su via Ceolara che farebbe sentire la cava ancor più vicina a Caselle».
Per la minoranza, Augusto Pietropoli della Lega Nord ha dichiarato la piena disponibilità di dare mandato in questo senso a sindaco e giunta.
L’idea della nuova strada a nord del Conagro era stata ipotizzata da Beniamo Sandrini del comitato No discariche e Associazione Vivicaselle già a ottobre. Ricorda Sandrini: «L’avevo anche pubblicata sul mio blog quindi a conoscenza di tutti, anche dell’assessore.
Una proposta di nuova viabilità che era stata accolta dal comitato e quindi anche proposta e illustrata alla ditta proprietaria della cava; quindi se hanno approvato questa delibera... dipende molto dal lavoro svolto dal comitato "No cava Betlemme" al fine di diminuire gli impatti negativi sulla viabilità».
Intanto, tra le altre cose discusse in apertura di consiglio, il gruppo di minoranza Crescere Insieme, per voce di Augusto Pietropoli e Matteo Marchi della Lega Nord e di Stefano Stanghellini di An, con altrettante interpellanze avevano: lamentato il degrado del parco giochi di via del Lavoro;
chiesto perché era stata ammainata la bandiera italiana sul monumento ai caduti di Custoza;
chiesto il ripristino la domenica e nei giorni infrasettimanali di un servizio di trasporti pubblici da e per Verona;
espresso l’appoggio ai sindaci del nord est sulla concessione del diritto di residenza per i cittadini extracomunitari chiedendo, tra l’altro, che anche l’amministrazione di Sommacampagna richiami gli extracomunitari ad un minimo di conoscenza delle leggi, dei doveri, della storia e tradizioni dello Stato che li ospita.
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Ad integrazione di questo articolo, in cui richiamo il messaggio sul Blog relativo alla ipotetica strada posta a nord del Conagro, segnalo anche un altro successivo messaggio denominato: Proposta per realizzare il Parco delle Corti. In cui oltre alla strada richiamavo l'esigenza di realizzare un Bosco di Pianura.

giovedì 27 dicembre 2007

Terrorista Ambientale

In un articolo a firma di "Sommacampagna Popolare", pubblicato sul giornalino trimestrale dell'Amministrazione Comunale: "Sommacampagna in Diretta", mi sento di essere stato definito "Terrorista Ambientale"... e di questo potrei anche vantarmi... anche se non credo di essere un terrorista... ben altri stanno terrorizzando il nostro ambiente... leggi Discarica delle Siberie.
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E quindi, in considerazione di questo... se io sarei un "Terrorista Ambientale" chi vuole realizzare una Discarica di Rifiuti speciali e industriali a Sommacampagna... che sarebbero?... Potremmo chiamare questi promotori di Discarica, come i: "Bin Laden dell'Ambiente"?
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L'articolo promosso dalla Maggioranza consigliare... sul loro giornalino che potremmo ridenominare: "Incoerenza in diretta", merita un volantino... che spero di riuscire a distribuire nei prossimi giorni...
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Per scaricare il Volantino "INCOERENZA IN DIRETTA" clicca qui sopra.

Cambiarotta

Per quanto riguarda il nostri "vicini"..rumore... che vivono nell'intorno dell'Aeroporto di Montichiari di Brescia, Vi segnalo il sito web dell'Associazione Cambiarotta di Carpenedolo-BS, che nella sua home pagina si presenta cosi: "...prevedere le conseguenze di quel che si fa e agire in modo di ottenere effetti positivi a lungo termine...".
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Non ero a conoscenza... ora ho capito!!!


In risposta alla mia lettera inviata al Portavoce del Comitato "Cielo & Terra" ho ricevuto una Sua e_mail, che qui pubblico e alla quale ho già risposto (e quindi pubblico anche la mia risposta).
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E_mail ricevuta:
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Non capisco perchè sorvoli sulla mia precedente risposta: non puoi solo esternare, devi anche ascoltare!
Ti preciso, visto la tua ostinazione e la tua disinformazione che già da circa due anni sono uscito dall'ambito della lista civica (?) Sommacampagna popolare per non avere la sua rappresentante rispettato gli accordi presi relativi alla istituzione del Difensore civico, delle piste ciclabili e delle strade comunali sterrate: per non aver mai accolto la mia teoria di sviluppo turistico del paese e perchè ho capito che le logiche di questa amministrazione sono finalizzate per lo più alla raccolta di consensi (voti), che al rispetto del programma ed ad una visione lungimirante dei problemi. Con questo non ritengo che le forze politiche che sostengono l'opposizione siano al momento in grado di produrre qualcosa di meglio. Peraltro sono dell'opinione che ognuno abbia l'obbligo di criticare quanto di non corretto succede nella propria area di appartenenza ideologica.
Chiarito questo, ti voglio esprimere il disappunto per le critiche rivolte al Comitato per non aver fatto quello che per te è più importante, il farsi carico di un problema non significa escluderne altri nè doversene sobbarcare altri: ti assicuro che di lavoro ne abbiamo abbastanza! La tua faziosità nel vedere l'operato altrui non produce altro che acredine e scetticismo. Invece di unire le persone di buona volontà tu le vuoi vedere sotto il profilo dell'appartenenza o meno ad un gruppo. Sei preconcetto e non vuoi sapere chi siamo, ma cerchi subito di inquadrarci all'interno di un centro di potere, probabilmente perchè anche tu sei immerso ed invischiato in questo modo di essere. Ho gia proposto alle persone con cui ho un dialogo sano di organizzare una assemblea che veda protagonisti tutti i Comitati che operano sul territorio e che lo vogliano tutelare, per unire le forze e non per dividere, con l'attenzione però a non essere puri strumenti di qualche fazione e a tirarsi indietro nel momento in cui si pestano i piedi a qualche politico.
Sono in attesa di osservare qualche cartina di tornasole. Cordialità
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A questa e_mail, ho cosi risposto:
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Egr. Avv. Castellini.
Non ero a conoscenza di quello che, oggi, mi ha scritto. Ma io "vedevo" quello che appariva nelle riunioni pubbliche. Il messaggio che oggi lei mi ha scritto... è forte e determinante... e dimostra tutti i gravi errori della maggioranza... In un certo senso, quasi mi riconosco in Lei quando nel 1989 mi sono dimesso da Consigliere Comunale. In merito al "farsi carico", del problema della Discarica delle Siberie, da parte del Comitato "Cielo & Terra" credo sia solo una questione di priorità... Formaldeide o Discarica Siberie? Io credo sia prioritario fermare la Discarica.
Ma in considerazione di quanto oggi mi ha comunicato e, nel ringraziarla di quanto mi mi ha reso noto... Le posso dire, e Le posso confermare che è mio interesse lavorare sui problemi... indipendentemente dai colori politici e pertanto le posso già comunicare di essere "quasi d'accordo" sull'ultima Sua frase, che qui riporto:
Ho gia proposto alle persone con cui ho un dialogo sano di organizzare una assemlea che veda protagonisti tutti i Comitati che operano sul territorio e che lo vogliano tutelare, per unire le forze e non per dividere, con l'attenzione però a non essere puri strumenti di qualche fazione e a tirarsi indietro nel momento in cui si pestano i piedi a qualche politico.
Non sono pienamente d'accordo perchè, ho sempre quel mio concetto... che i comitati sorgono quando... la politica ha fallito. Piuttosto di diversi e di vari comitati, credo che la scelta migliore sia quella di chiedere la costituzione delle Consulte di Frazione. Che sono organi istituzionali. Ma visto le emergenze e in mancanza di queste... va bene anche una riunione tra i vari comitati. Quindi.. qualora vi fosse una riunione indetta per discutere dei problemi ambientali del nostro territorio, io sono pronto. Distinti saluti. Beniamino Sandrini
PS, gradirei un Suo commento sull'articolo pubblicato su "Sommacampagna In Diretta" a titolo:
Disinformazione e terrorismo ambientale... che ho già commentato sul mio blog:
http://vivicaselle.blogspot.com/2007/12/neo-ambientalista-chi.html.

lunedì 24 dicembre 2007

Al Comitato "Cielo & Terra"

Al Comitato: “Cielo & Terra”
Tramite il Suo Portavoce
Avv. Giuliano Castellini

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Oggetto:
Integrazioni e nuove segnalazioni per il Comitato “Cielo & Terra”
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In risposta alla mia lettera di segnalazioni, che avevo inviato al Portavoce del Comitato, affinché Lei… facesse pervenire, dette mie segnalazioni al Comitato “Cielo & Terra”, ho invece ricevuto una Sua e_mail, che ho già pubblicato… anche questa, sul mio blog.
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Solo dopo aver, oggi, letto: "Sommacampagna in Diretta", ho deciso di rispondere al Comitato.
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Per leggere la nuova lettera per il Comitato "Cielo & Terra"... clicca qui:
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In merito e molto attinente a quanto trattato nella mia lettera, che ho inviato al Comitato "Cielo & Terra" vorrei segnalare un articolo -comunicato stampa- pubblicato, oggi, su "Aero Habitat", a titolo: "Catullo, incognite sulla mappa acustica".
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Segnalo altresi il sito di CEDRA - Lombardia, il Centro di Documentazione Rumore Aeroportuale, a cura di ITC CNR. Sito Web che nei prossimi giorni avrò modo di esaminare con attenzione, in modo da approfondire gli argomenti trattati.

Neo Ambientalista... a chi?

Oggi, 24 Dicembre 2007, mi è arrivato l'ultimo numero di "Sommacampagna in diretta", il "giornalino" dell'Amministrazione Comunale che... per l'occasione natalizia... si è mascherato da "Neo Ambientalista", da rosso vivo a finto verde, mettendo in prima pagina due articoli a tema, il primo a titolo: Qualità dell’aria e ordine pubblico, i timori dei cittadini nel 2007, e il secondo a titolo: Odori Molesti, Il Comune di Sommacampagna attiva una serie di provvedimenti e iniziative per sbloccare la situazione.
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Dal primo articolo di "Sommacampagna in diretta", traggo queste dichiarazioni del Sindaco:
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L’anno che sta per finire, è stato però anche caratterizzato dall’emergere, nei cittadini, di una particolare preoccupazione legata alle problematiche ambientali. È innegabile che esistono elementi di condizionamento della qualità dell’aria dovuti alla collocazione geografica del nostro paese, luogo di attraversamento di importanti direttrici viabilistiche (ferrovie, autostrade, aeroporto...) che implicano un carico di traffico e conseguentemente, un considerevole inquinamento dell’aria...
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Di fronte a tali situazioni preoccupanti, crediamo che non ci si debba sentire impotenti ma decisi a contrastare con ogni mezzo il fenomeno. In questo senso l’Amministrazione si è già attivata per verificare esattamente la composizione e quindi la qualità dell’aria, investendo in progetti di analisi finanziate in proprio, in modo da avere un quadro autonomo di confronto e di completamento rispetto ai dati di prelievo dell’ARPAV...
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L’altro filone di intervento consiste nel dotare il territorio di una intensificazione del verde e di attrezzature che consentano una qualche mitigazione del fenomeno. Incrementare in modo importante la presenza di verde sul territorio, significa porre un presidio importante di filtro per le polveri e di ossigenazione dell’aria, senza contare la valenza positiva che un polmone verde determina a livello di percezione visiva e di fruibilità...
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Il secondo articolo, non merita nemmeno di essere commentato. Disinformazione da minculpop.
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Che c'è quindi di strano? Nulla... era ora che il comune si occupasse dell'ambiente? Sarà arrivato il momento che si accorgeranno che l'Aeroporto è ancora mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale? Che succede? Ora, finalmente, abbiamo un Comune... "Neo Ambientalista"? Che bello... Cosi ora tutta la maggioranza diventa... "Neo Ambientalista"? E come accidenti faranno con la Discarica delle Siberie... ci metteranno dentro rifiuti ecologici?
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Peccato però, che all'interno di detto Giornalino... non vi sia nessun cenno importante in merito all'Assemblea Pubblica che aveva discusso del problema della Discarica delle Siberie... Su quel grave problema, meglio continuare nel silenzio... Meno se ne parla meglio è... Enfatizziamo la Formaldeide... cosi copriamo di silenzio, la Discarica di Rifiuti speciali (già bocciata dalla Provincia).
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Ma il piatto forte... del "Neo Ambientalismo" comunale, sono gli articoli "politici", quello scritti dai partiti che ci rappresentano (forse) in Consiglio Comunale, in particolare quello a firma di "Sommacampagna Popolare", a titolo: "Disinformazione e terrorismo ambientale". Un titolone ... con i polmoni... che dovrebbe colpire l'attenzione della gente. Un articolo che merita di essere... tutto commentato... E quando dico tutto... dico paragrafo... per paragrafo.
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N.B. nel seguito: in azzurro corsivo il testo dell'articolo e in neretto i miei commenti.
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La minoranza politica del nostro Comune ha deciso di intraprendere una serie di iniziative finalizzate a dimostrare una presunta inerzia dell’Amministrazione Comunale in materia di tutela ambientale, specie con riferimento a Caselle che, a torto, viene rappresentata come il luogo più martoriato e degradato dell’intero territorio regionale.
A Caselle ci manca solo un Porto delle Navi e poi abbiamo tutto. Solo quando ci avranno costruito anche il Porto... potremmo dire che siamo... presunti martoriati e che siamo... presunti degradati?
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Vivere oggi in pianura padana significa, effettivamente, vivere in una delle aree a più elevato rischio ambientale dell’intera Europa.
Certo, vero, concordo. Ma noi di Caselle abbiamo "qualcosina in più" della semplice pianura. Abbiamo due Autostrade, un Incrocio autostradale, una Tangenziale, una Ferrovia e un Aeroporto. Tra poco ci costruiranno altre due nuove Autostrade, un nuovo Casello Autostradale, due nuove corsie per l'Autostrada del Brennero, la nuova Ferrovia T.A.V. e l'Aeroporto arriverà fino a Via Verona e fino a Via Casa Quindici. Non mi sembra che tutto questo... ci sia in tutte le altre aree della pianura Padana... ma a Caselle questo c'è.
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Dati alla mano, dichiara tuttavia il falso e crea allarmismo chiunque sostenga che Sommacampagna versa in condizioni di particolare inquinamento rispetto all’intero territorio del nord Italia.
E' chiaro che se le analisi dell'aria e del rumore, vengono effettuate lungo il Viale di Via Guastalla, da questo emergerà che Sommacampagna è il miglior luogo della Pianura Padana dove vivere... Ma chiunque sostenga che Caselle non versa in condizioni di particolare inquinamento rispetto all'intero territorio del nord Italia... dichiara il falso.
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Il nostro è ancora un Comune discretamente amministrato e con una dotazione di servizi e di strutture altrove inimmaginabili.
Quasi, quasi, concordo sul discretamente... anche se si poteva fare molto di più. Sulla dotazione di servizi e di strutture... dissento. Si poteva fare... molto ma... molto di più.
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Certo, infrastrutture davvero impattanti, quali autostrade, aeroporto, ferrovia e Q.E., non hanno migliorato il nostro sistema di vita, ma la loro presenza non è imputabile alle amministrazioni comunali.
Affermazione anche questa falsa. Che avete ottenuto a mitigazione e a compensazione degli impatti negativi generati dagli inquinanti prodotti da queste infrastrutture? E l'Ampliamento dell'Aeroporto è avvenuto di notte...?
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È vero piuttosto il contrario.
Il contrario di cosa?
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Le ultime amministrazioni in carica, nonostante l’opposizione delle nostre minoranze politiche, hanno condotto battaglie di civiltà, il cui esito ha comportato benefici inestimabili per la nostra gente:
Battaglie di civiltà? Ma se avete perso su tutti i fronti. Non sono state battaglie, ma solo "sconfitte di inciviltà"... Sconfitte per la "qualità della vita" di Caselle.
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l’eliminazione delle esercitazioni militari degli F104 e l’assordante collaudo a terra dei motori;
Gli F104, sono stati rottamati 10 anni fa, poi sono sono stati dislocati gli AMX e dopo due anni, solo quando tutti i 3 Stormi che erano di base a Villafranca... sono stati traseriti ad Istrana (TV), solo allora è "quasi cessata" l'attività di volo degli aerei militari. Ma questo non è dipeso dal Comune di Sommacampagna.
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l’installazione delle barriere antirumore lungo l’autostrada Milano-Venezia;
Di questo problema, avevo iniziato ad occuparmene io quando ero ancora in Consiglio Comunale ed erano gli anni 80, se dopo 20 anni siete riusciti ad ottenere delle "barrierine" antirumore, alte meno dei cassoni dei camion che passano in autostrada... piuttosto di niente... teniamoci anche queste barrierine.
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l’estenuante battaglia, fino in sede europea, perché l’Alta Velocità passasse affiancata all’esistente linea ferroviaria senza tagliare in due nostri paesi;
Accidenti... quando le sparate grosse le balle... le sparate veramente grosse. Avete perfino scomodato la comunità europea... Ma chi ci crede. Approposito, ma a mitigazione ambientale... cosa avete ottenuto dall'Alta Velocità?
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l’installazione dei contestati dossi di Via Verona, che hanno eliminato il transito (notte e giorno) dei duecento TIR all’ora.
Ma mi... facci il piacereeee. E chi ci crede a sta cosa? I T.I.R. non entrano in Caselle perchè c'è il divieto di transito. Ma i dossi installati... hanno fatto si... che ora Via Roma sia più trafficata di Via Verona.
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E ancora, le strategie politiche per evitare che 300mila mq di aree a confine con il Q.E. venissero destinate, come auspicato da qualche neo ambientalista locale, al parcheggio di auto, in cambio di una modesta striscia di terreno da destinare ad improbabile bosco di pianura.
Secondo me non avete evitato ancora nulla. Che tutte le aree di Caselle, tra Via Canova e Via Trieste diventino un immenso parcheggio di auto è una possibilità reale... molto ma molto concreta e nemmeno... tanto remota. E se tra 300.000 mq di lamiere d'auto... ne avessi 100.000 di lamiere e 200.000 di bosco, beh, se mi permette... io preferisco la seconda soluzione. [ In merito poi al presunto "neo ambientalista locale" rispondo alla fine]
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Quindi, definire le ultime amministrazioni in carica “negligenti ed omertose” in materia di tutela ambientale è ingeneroso e strumentale, specialmente nel nostro contesto politico, in cui le legittime ragioni dei Comuni vengo spesso sacrificate a favore di quegli interessi economici forti, ma non sempre legittimi, che i comitati d’affari perseguono.
Amministrazioni omertose, non credo di averlo mai detto. Amministrazioni negligenti, nemmeno. Amministrazioni incapaci di tutelare l'ambiente e la qualità della vita. Si. Quello l'ho detto più volte. E quali sarebbero quegli interessi economici forti? Quello dei cavatori? Che presentano domanda secondo le norme in vigore e dove la legge lo permette, proprio a causa della incapacità dell'amministrazione di difendere il nostro territorio? O per comitati d'affari si ritiene di evidenziare tutte quelle trasformazioni di destinazione urbanistica mascherate sotto l'ampliamento dell'Aeroporto? E chi approva e sta gestendo il Piano Regolatore del Comune? Io no di sicuro e nemmeno le minoranze credo.
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Forse, abbandonando facili posizioni preconcette, si comprenderebbe come la stessa discarica di iniziativa e controllo pubblico rappresenti una scelta di grande responsabilità amministrativa, che consentirà di contrastare il trentennale scempio, da parte dei privati, del nostro territorio per tentare di scongiurare che, in futuro, Sommacampagna diventi luogo predestinato al conferimento di rifiuti urbani provenienti dall’intero territorio provinciale.
Io non ho posizioni preconcette contro la discarica... Voler realizzare una discarica è una puttanata contro l'ambiente. Punto. E se un domani Sommacampagna diventasse luogo dove conferire i rifiuti urbani della provincia... questo sarebbe solo merito di chi sta volendo la Discarica delle Siberie. Quelli la vogliono una Discarica? Ne hanno già una, approviamone un'altra e poi ne daremmo una terza... tanto nella "m....." ci sono e ci resteranno. Bravi. E se ci sono le domande per le cave, forse questo dipende da 30 anni di incapacità di gestire la salvaguardia ambientale e la protezione del territorio.
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Tutto il resto, per quanto rispettabile, rappresenta solo disinformazione e terrorismo ambientale.
Tutto quanto scritto nell'articolo pubblicato sul "buggiardino del comune", non solo... non è rispettabile... ma è anche un grande esempio di disinformazione. E i terroristi ambientali sono coloro che non hanno fatto nulla a difesa dell'ambiente e per una migliore qualità di vita per la popolazione di Caselle. E pertanto sarebbe molto grave che l'estensore di questo articolo abitasse... proprio a Caselle.
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Concludo questo lungo articolo rispondendo in merito all'accusa di essere un "Neo Ambientalista", che a quanto pare dovrei e/o potrei essere io... visto che nell'articolo di "Sommacampagna Popolare" si parla di un "improbabile bosco di pianura" una delle proposte che ho anche pubblicato su questo blog:
http://vivicaselle.blogspot.com/2007/12/le-aree-ad-est-di-caselle-quale-futuro.html
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Io non ritengo di essere un "ambientalista", anche se l'argomento ambiente mi interessa. Tanto meno quindi, credo di dover essere etichettato quale essere un... "neo ambientalista". Io credo fermamente di essere un cittadino di Caselle, che da più di 30 anni... ha a cuore la qualità della vita della popolazione di un paese dove è nato. E su questo aspetto invito l'articolista a rileggersi uno dei miei primi blog:
http://vivicaselle.blogspot.com/2007/06/concorso-ti-piace-caselle.html quando ricordavo il progetto di "Ti Piace Caselle?". E' almeno da metà degli anni 80 che io mi occupo di aspetti relativi all'inquinamento di Caselle... quindi, caso mai, dovrei essere etichettato come "vecchio ambientalista".
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Quindi se adesso, qualcuno, che a quanto pare... ha finito gli argomenti di discussione... mi da del "neo ambientalista"... io rispondo...
"Neo Ambientalista... a chi?" Neo (e finto) Ambientalista sarà Lei... e la Sua Amministrazione Comunale!!!

TANTI AUGURI... a tutti

Domani è Natale, ed è doveroso fare gli auguri...
Anche a quelli che dell'Ambiente e della qualità di vita... non hanno alcun interesse.

Auguri... a tutti.
Anche a quelli che non vedono, a quelli che non sentono, a quelli che non parlano e sopratutto a quelli che non fanno nulla... per tentare di migliorare la qualità di vita... di tutti noi.
Auguri di Buone Feste... a tutti.

domenica 23 dicembre 2007

23 secondi... su TG3 - Ambiente Italia


Sabato pomeriggio, 22 Dicembre 2007, nella rubrica "Filo Verde" della trasmissione "TG3 Ambiente Italia", è stata riportata, a video, una segnalazione che avevo inviato alla redazione.
Per 23 secondi, con immagini e parole, tra i 9 minuti e 12 minuti e i 9 minuti e 35 secondi, dall'inizio della trasmissione (partita ovviamente da zero minuti e zero secondi) hanno riportato questa segnalazione:
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Un S.O.S. da Caselle di Sommacampagna, Verona. Scrive Beniamino Sandrini. Da anni l'Aeroporto di Verona si amplia e aumenta il traffico aereo e dei passeggeri, senza alcun intervento di mitigazione ambientale. Il paese soffoca, dice Sandrini, che aggiunge: è mai stato rilasciato un Decreto di Compatibilità Ambientale per l'Aeroporto di Verona?
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Spero che qualcun altro di Voi abbia visto la trasmissione del 22 Dicembre 2007, in ogni caso, oltre a collegarti al sito di "TG3 Ambiente Italia" se clicchi qui sotto puoi rivedere e ascoltare la segnalazione trasmessa in TV.
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venerdì 21 dicembre 2007

Rinnovo richiesta del Decreto V.I.A. dell'Aeroporto

Al Sindaco di Sommacampagna: Prof.ssa Graziella Manzato
e p.c. al Commissario Straordinario del Comune di Villafranca: Dott. Elio Faillaci
e p.c. al Sindaco di Verona: Dott. Flavio Tosi
e p.c. al Presidente Provincia Verona: Prof. Elio Mosele
e p.c. al Presidente dell’Aeroporto “Valerio Catullo” S.p.A. : Avv. Fulvio Cavalleri

Caselle di Sommacampagna, Lì 21 Dicembre 2007

Oggetto: Rinnovo di richiesta del Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto Civile: “Valerio Catullo”

In data 14 Settembre 2007, avevo inviato una lettera al Presidente dell’Aeroporto Valerio Catullo (con Raccomandata RR) e avevo consegnato, al protocollo del Comune di Sommacampagna, lo stesso identico documento che era stato indirizzato al Sindaco. L’oggetto di detta mia lettera, era il seguente: “Richiesta di copia conforme del Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto Civile: Valerio Catullo di Verona-Sommacampagna”. Sono trascorsi più di 90 giorni, è, alla suddetta mia richiesta, ad oggi, non è stata data alcuna risposta e non è pervenuto alcun documento.

Prima di procedere, sottolineo un aspetto che ritengo sostanziale, ed è che, il Comune di Sommacampagna (0,272%), il Comune di Villafranca (4,01%), il Comune di Verona (6,832%) e la Provincia di Verona (17,08%), sono anche Soci della Società Aeroporto Valerio Catullo S.p.A. (per le quote indicate nelle parentesi) e quindi questi Enti Pubblici, oltre ad essere Soci (per un totale del 28,194 % della S.P.A.), dovrebbero meglio attuare tutte quelle azioni a difesa della qualità della vita e della salute pubblica della popolazione che risiede nell’intorno di questa importante infrastruttura.

Azioni a… difesa della salute pubblica, che avrebbero già dovute essere predisposte e attuate, da anni ormai, il tutto nel rispetto delle Norme di Attuazione del Piano d’Area del Quadrante Europa, approvato con D.C.R.V. n° 69 del 20 Ottobre 1999, al cui art. 4, è stata determinata ed è stata approvata questa Direttiva: “La Provincia, di concerto con i Comuni di Sommacampagna, Villafranca e Verona e le autorità aeroportuali, per le aree comprese all'interno dell'impronta sonora, entro sei mesi dall'approvazione del presente piano di area, predispone apposito progetto finalizzato all'attenuazione del fenomeno dell'inquinamento acustico, atmosferico e ambientale in genere.”

Al sottoscritto, ad oggi, dopo 8 anni dall’approvazione del P.A.Q.E., non risulta esita un qualsiasi progetto e/o azione finalizzato/a alla mitigazione degli impatti generati dall’inquinamento Acustico, Atmosferico e Ambientale in genere e visto il perdurare del “silenzio”, sia della Società Aeroporto Valerio Catullo S.p.A. che, la non risposta, del Sindaco del Comune di Sommacampagna, in data 22 Novembre 2007, avevo anche scritto al Prefetto della Città di Verona, la dott.ssa Italia Fortunati, evidenziando le risposte non ricevute e rimarcando un concetto: "a titolo precauzionale e a fine di tutela della salute dei cittadini in applicazione del comma 5° dell’art. 50 del Dlgs 267/2000, al Sindaco - in quanto rappresentante della comunità locale - è d'obbligo emettere ordinanze contingibili ed urgenti per far fronte ad emergenze esclusivamente locali nell’ambito sanitario e dell’igiene pubblica".

Alla lettera inviata al Prefetto, in merito all’obbligo della V.I.A. per l’Aeroporto Catullo, avevo allegato anche copia della sentenza C.435-97 della Corte Europea, dalla lettura della quale si evidenziava quanto segue:
64. Con la quinta questione, il giudice nazionale chiede se l'art. 1, n. 4, della direttiva vada interpretato nel senso che un aeroporto destinato ad usi tanto civili quanto militari, ma il cui uso principale è di natura commerciale, rientra nel campo di applicazione della direttiva.
65. Occorre ricordare che, ai sensi dell'art. 1, n. 4, della direttiva, questa «non riguarda i progetti destinati a scopi di difesa nazionale». Tale disposizione esclude quindi dal campo di applicazione della direttiva, e pertanto dalla procedura di valutazione in essa prevista, i progetti intesi ad assicurare la difesa nazionale. Tale esclusione introduce quindi un'eccezione alla regola generale di previa valutazione d'impatto ambientale posta dalla direttiva e, di conseguenza, deve essere interpretata restrittivamente. Ne deriva che possono essere esclusi dall'obbligo di valutazione solo i progetti la cui finalità principale sia di difesa nazionale.
66. Ne consegue che rientrano nel campo d'applicazione della direttiva progetti come quello in questione nella causa a qua, il cui principale obiettivo, come risulta dal fascicolo, consiste nella ristrutturazione di un aeroporto per renderlo utilizzabile a fini commerciali, benché esso sia utilizzabile anche a fini militari.
67. Occorre pertanto così risolvere la quinta questione: l'art. 1, n. 4, della direttiva va inteso nel senso che rientra nel campo di applicazione della stessa un aeroporto destinato ad usi tanto civili quanto militari, ma il cui uso principale è di natura commerciale.

Questa sentenza, a mio avviso, aggiungeva altre interpretazioni a quelle già citate nelle mia precedente lettera, e cioè:

Quella della Cassazione Penale, Sez. III, che con Sentenza n° 494, dell’8.2.1999, aveva cosi stabilito:

La V.I.A diretta a prevenire il danno ambientale. L'obbligo giuridico di assicurare un "elevato livello di tutela ambientale", con l'adozione delle migliori tecnologie disponibili tende a spostare il sistema giuridico europeo dalla considerazione del danno da prevenire (principio "chi inquina paga") e riparare, alla prevenzione (soprattutto con la V.I.A., valutazione di impatto ambientale), alla correzione del danno ambientale alla fonte, alla precauzione (principio distinto e più esigente della prevenzione), alla integrazione degli strumenti giuridici tecnici, economici e politici per uno sviluppo economico davvero sostenibile ed uno sviluppo sociale che veda garantita la qualità della vita e l'ambiente quale valore umano fondamentale di ogni persona e della società (informazione, parteci-pazione ed accesso). Cassazione penale sez. III, 8 febbraio 1999, n. 494

Quella del Consiglio di Stato, Sez. VI, con Sentenza n. 4368 del 30.8.2002, aveva cosi stabilito:

V.I.A. - Variante al p.r.g.. - Mancata valutazione di impatto ambientale - Elusione a mezzo di un riferimento a realizzazioni o interventi parziali, caratteristici nelle opere da realizzarsi per “tronchi” o “lotti” – Illegittimità. E’ illegittima l'artificiosa suddivisione del progetto di un'opera, al fine di evitare la sottoposizione dello stesso alla valutazione di impatto ambientale, che sarebbe obbligatoria per l'opera nella sua interezza. Secondo il dettato contenuto nell’art. 16 com. 4 l. n. 109 del 1994 il progetto definitivo di un’opera pubblica deve essere corredato dallo studio di impatto ambientale, con conseguente necessità della verifica dei profili di impatto ambientale al momento dell'approvazione del progetto che comporti variante al P.R.G. La valutazione ambientale necessita di una valutazione unitaria dell'opera, ostante alla possibilità che, con un meccanismo di stampo elusivo, l'opera venga artificiosamente frazionata in frazioni eseguite in assenza della valutazione perché, isolatamente prese, non configurano interventi sottoposti al regime protettivo (Consiglio Stato, sez. VI, 30.8.2002, n. 4368).

Dal Prefetto di Verona, avevo ottenuto questa risposta:
“Con riferimento alla nota della S.V. in data 31 Ottobre scorso, tesa ad ottenere copia del Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto “Valerio Catullo” di Verona-Villafranca, spiace comunicare che lo scrivente Ufficio non dispone dell’atto in questione, che potrà, eventualmente, essere richiesto agli Enti che leggono per conoscenza, ai sensi della normativa vigente, laddove ne sussistano i presupposti di legge.”

Tutto ciò premesso, visto i continui ampliamenti operati dall’Aeroporto Civile: “Valerio Catullo”, (a mio avviso illegittimi in quanto non sottoposti alla V.I.A.) ma soprattutto in considerazione dell’approvazione della Delibera n° 37 del Consiglio Comunale di Sommacampagna, in data 11 luglio 2007, (anche questa a mio avviso illegittima in quanto non vi è alcun riferimento alla V.I.A.) sono a chiedere di poter ricevere copia del Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto Civile “Valerio Catullo”... qualora questo esistesse.

Ritenuto pertanto che il Decreto V.I.A. per l’Aeroporto Civile “Valerio Catullo”… non sia mai stato chiesto e… tanto meno mai emesso, chiedo che il Sindaco del Comune di Sommacampagna, oltre a provvedere alla immediata revoca della DCC 37/2007 provveda ad attivarsi al fine di salvaguardare la salute pubblica dei cittadini, con tutti i mezzi e i poteri che la carica le assegna... per legge.

In attesa di un sollecito riscontro, porgo distinti saluti.
Un Cittadino di Caselle
Beniamino Sandrini

Qualcosa si muove... poco, ma si muove

Avevo spedito questa e_mail:
Da: sandriben. Inviato: venerdì 30 novembre 2007 17.16. A: Dir-Ambiente. Oggetto: Decreto V.I.A. Aeroporto di Verona.
Spett.le Direzione Tutela Ambientale
Nei giorni scorsi ho inviato una lettera al Prefetto di Verona e al Difensore Civico di Verona al fine di riuscire ad ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale dell'Aeroporto di Verona. Sono mesi che cerco di ottenere questo documento... che a quanto pare non è mai stato rilasciato per l'Aeroporto Civile di Verona, anche perchè forse non è mai stato richiesto. Da anni l'Aeroporto di Verona si amplia e aumenta il traffico aereo e dei passeggeri e tutto questo senza alcun intervento di mitigazione ambientale. Con la presente sono a chiedere un Vostro urgente intervento. Distinti saluti. Beniamino Sandrini
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E, a questa mia e_mail, oggi, ho ottenuto questa risposta:
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Al Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale. Divisione III - Valutazione Impatto Ambientale di Infrastrutture, Opere Civili ed Impianti Industriali. Via Cristoforo Colombo, 44. 00147 ROMA.
Si inoltra il messaggio di posta elettronica in oggetto, pervenuto in data odierna alla scrivente Unità Complessa VIA, per l'eventuale seguito di competenza. Distinti saluti. Arch. Silvia Felli.
Regione Veneto. Direzione Valutazione Progetti e Investimenti. Unità Complessa VIA. Referente d'ufficio: Arch. Silvia Felli. tel. 041/2792531 fax. 041/2792015

giovedì 20 dicembre 2007

AEROHABITAT CENTRO STUDI


AEROHABITAT CENTRO STUDI è un istituto d'analisi, ricerche ed elaborazione dati e documentazione che pone al centro della sua azione la correlazione tra cittadini ed il sistema di collegamenti aerei e comunicazione terrestre. È uno strumento indispensabile a verificare la prestazione ed il servizio offerto o prestato, determina le reali esigenze ed opportunità, persegue l'affidabilità e la sicurezza delle operazioni.
La protezione del cittadino e la tutela ambientale si accompagnano allo sviluppo economico ed alla crescita industriale. Eventuali discrepanze e divergenze in quest'ambito vanno ricomposte secondo criteri organici e coerenti.
Il mondo del trasporto in generale, e nel nostro caso quello dell'aviazione commerciale, rappresenta un comparto produttivo di gran peso, con vaste capacità di produrre posti di lavoro e business. Le sfide del 2000, la liberalizzazione del trasporto aereo, il processo di globalizzazione si accompagnano alle richieste di salvaguardia dei diritti dei cittadini e il rispetto dell'ambiente.
Alcune atmosfere d'incertezza contingenti, taluni ritardi nell'attuazione delle direttive CEE richiedono disponibilità, capacità, competenze e talvolta nuovi canali di partecipazione e rappresentanza sociali.
Gli interessi a volte contrastanti, di azionisti, utenti, passeggeri, enti governativi ed abitanti limitrofi vanno, di volta in volta, individuati ed armonizzati.
È proprio in quest'ambito si pone AEROHABITAT avvalendosi della presenza e collaborazione di professionisti del settore, che hanno operato o sono in attività presso vettori aerei e compagnia di bandiera, Ministero dei Trasporti, Società di gestione aeroportuali, Università, Studi professionali, etc con una profonda e vasta esperienza sul campo.
AEROHABITAT CENTRO STUDI si avvale di collaboratori con esperienza nella progettazione di piste e sistemi infrastrutturali aeroportuali, che operano all'interno di gruppi di lavoro nell'assistenza e controllo del traffico aereo; alcuni sono comandanti con migliaia di ore di volo su scali internazionali ed intercontinentali, altri operano in attività di Flight Safety e Security aeroportuali con una vasta esperienza e conoscenza diretta degli scali aerei italiani.
Svolgono attività e collaborano con responsabili Ministeriali ed Assessorati Regionali, Provinciali e Comunali di numerosi scali aerei italiani.
AEROHABITAT presenta i suoi interventi con Pubblicazioni, Studi, Convegni e Conferenze Stampa.
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Da questo centro studi ho ricevuto questa e_mail:

Caro Sandrini,
trasmetto quello che al momento abbiamo messo on line su
www.aerohabitat.org nella sezione "comunicati" stampa, abbiamo una serie di notizie su quello che è avvenuto in Commissione Aeroportuale e ne vogliamo parlare sul nostro sito. Potremmo confrontarci sulla questione che sicuramente non è stata per niente risolta.
A presto e auguri.
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E visto che siamo in argomento, di seguito, ricopio i vari messaggi, già pubblicati... che sono attinenti alla questione Aeroporto: Valerio Catullo.
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http://vivicaselle.blogspot.com/2007/12/aerohabitat-centro-studi.html

mercoledì 19 dicembre 2007

Lettura... per le ferie natalizie


Tra poco iniziano le festività natalizie... E quale migliore occasione per farsi una buona lettura... Cosi ho deciso di leggermi un libretto, di... 1750 pagine, il "Rapporto Nazionale sulla Condizione e il pensiero degli anziani" che ha anche un sottotitolo: "Le criticità del Territorio". Un imponente lavoro di analisi e di proposte... elaborato e predisposto da: Ageing Society dalla cui prefazione riporto alcuni brani.
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Per governare una società che si evolve, dobbiamo innanzitutto imparare a conoscerla. Un Paese che invecchia non è un paese migliore o peggiore, è semplicemente un Paese diverso, con esigenze differenti. Per far fronte alle quali servono strumenti nuovi. È in questa prospettiva che il Rapporto di Ageing Society sulla condizione degli anziani ci offre un contributo fondamentale per comprendere a fondo il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione. (Romano Prodi - Presidente del Consiglio dei Ministri)
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Siamo in un contesto dove la lettura approfondita delle casistiche del territorio di riferimento è essenziale per capire e successivamente adottare gli accorgimenti necessari a risolvere i problemi. Dobbiamo dividere la nostra azione in due momenti strategicamente diversi ma di pari importanza: conoscenza delle situazioni ed approntamento delle soluzioni. Da questo punto di vista è spiegabile l’adesione di FederSanità ANCI al progetto di Ageing Society - Osservatorio Terza Età, facendolo suo: nel senso che ne condivide lo spirito ed i contenuti. (Pier Natale Mengozzi - Presidente FederSanità ANCI)
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Per quanto richiamato, non posso che rallegrarmi, anche quest’anno, della pubblicazione di questo “Rapporto sulla Condizione ed il Pensiero degli Anziani in Italia - 2007”, che la Commissione Italiana dell’UNESCO raccomanda e patrocina quale ricco e prezioso contributo alla conoscenza del fenomeno nel nostro paese, tassello di quel mosaico di idee sul quale ci aspettiamo che l’oculata pratica politica sappia costruire confortevoli stanze per il nostro abitare. (prof. Giovanni Pugliesi - Presidente Commissione Nazionale UNESCO)
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I cambiamenti demografici, la rivoluzione tecnologica, l’aumentata percezione del bene salute come bene primario da parte di tutti i cittadini, dare risposte moderne a questi temi, ai bisogni di salute emergenti e profondamente modificati rispetto al passato, fa della rinnovata edizione del rapporto Nazionale sulla condizione ed il pensiero degli anziani, a cura dell’Osservatorio Terza Età - Ageing Society, uno strumento chiaro, concreto, utile ed esemplare per disporre di una foto analitica dell’invecchiamento della popolazione, vero e proprio paradigma del mutamento delle esigenze dei cittadini in termini di bisogni assistenziali e dei cambiamenti ai quali le politiche sanitarie devono orientarsi rapidamente. (Livia Turco - Ministro della Sanità)
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Nella sua ampiezza di analisi dei vari fenomeni che ruotano intorno alle dinamiche dell’invecchiamento, il Rapporto può rappresentare un valido strumento di consultazione e di riflessione per tutti coloro che intendono confrontarsi con i mutamenti che stanno cambiando la società e che sono chiamati a fare scelte che possono rivelarsi determinanti per una migliore prospettiva della qualità della vita di tutti. (Cecilia Donaggio - Sottosegretario alla Solidarietà Sociale).
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Dalla lettura di queste... 1750 pagine, spero di trovare degli spunti utili per la nostra comunità.

Mitigazione ambientale Aeroporto di Bari


Ho trovato questo articolo, che descrive alcune delle opere di mitigazione ambientali realizzate dall'Aeroporto di Bari. Articolo che qui riporto evidenziando la nullità degli interventi mai realizzati dall'Aeroporto di Verona in questo ambito.
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Si avviano a definitiva conclusione, con la messa a dimora degli ulivi donati dalle amministrazioni comunali di Carosino, Grottaglie e Monteiasi, in provincia di Taranto, i lavori di realizzazione delle aree a verde del nuovo Aeroporto Internazionale di Bari-Palese. Si tratta di interventi che intendono mitigare l’impatto ambientale causato dall’aerostazione, attraverso la realizzazione di un complesso ecosistema artificiale che creera’ un effetto barriera. Gli ulivi provengono dalle aree di ampliamento dell’aeroporto di Grottaglie. La cerimonia ufficiale e’ prevista domani mattina alla presenza del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e degli assessori regionali all’Ecologia, alle Risorse Agricole, al Territorio, alla Pubblica Istruzione Universita’ e Beni Culturali, e dei rappresentanti degli Enti Locali. Per l’amministratore unico della Seap, societa’ di gestione del sistema aeroportuale pugliese, che comprende anche l’aeroporto di Grottaglie, Domenico Di Paola, ’’il parco urbano, perche’ tale puo’ considerarsi sia per la varieta’ delle specie arboree sia per la sua estensione, circa 63.000 metri quadrati, voluto e realizzato da Aeroporti di Puglia si arricchisce di un enorme patrimonio, non solo naturalistico ed ambientale, ma anche e soprattutto dai forti valori simbolici. I circa 200 alberi d’ulivo - prosegue - sono, per antonomasia, il simbolo dell’identita’ e dell’unita’ regionale. Nel momento in cui all’espianto di tanti ulivi nell’area tarantina, reso necessario per far posto a quello che e’ destinato a divenire il piu’ grande e moderno stabilimento aeronautico del nostro Paese, ha fatto seguito la decisione di ricollocarli nell’aeroporto di Bari, si completa quel concetto di aeroporto quale momento di riunione ideale della comunita’ pugliese. Confido - aggiunge Di Paola - che con quest’ulteriore intervento, possa essere ancor piu’ gradevole un impianto che ci auguriamo divenga patrimonio dell’intera comunita’, anche di quanti al piacere di una passeggiata tra il verde, vogliano aggiungere i benefici di una sana e rigenerante attivita’ fisica’’. All’interno del parco, infatti, si snoda il cosiddetto ’percorso della salute’, composto di una pista per la corsa e da una serie di piazzole destinate all’esecuzione di esercizi ginnici, a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi sportivi. A tal fine sono stati realizzati tre percorsi - breve, medio e lungo - rispettivamente di 2.100, 2.600 e 3.600 metri, tutti individuati con un colore diverso secondo il livello di difficolta’, sono completi di piazzole (6 o 9 in funzione della lunghezza), dove eseguire gli esercizi ginnici indicati dalle specifiche tabelle. E’ stata, infine, realizzata una palestra all’aperto completa di attrezzi. ’’Le opere di mitigazione d’impatto ambientale dell’aeroporto di Bari - sottolinea Di Paola - sono un segno tangibile dell’attenzione che i soci ed il management di Aeroporti di Puglia dedicano all’ambiente; un’attenzione resa evidente anche dalla realizzazione di importanti opere di tutele e salvaguardia dello stesso. Il Nuovo Aeroporto Internazionale di Bari non e’ solo tonnellate di cemento: e’ un’opera d’impatto ambientale quasi nullo, quasi del tutto nascosto da uno dei piu’ grandi polmoni verdi della citta’.
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A Bari realizzano un Aeroporto in mezzo al verde. A Verona nemmeno piantano un albero, prechè diventerebbe ricettacolo dei nidi degli uccelli, che renderebbero pericolosi i voli degli aerei. Forse sugli ulivi gli uccelli non nidificano?

LETTERA APERTA per le CONSULTE di FRAZIONE


Lettera Aperta
ai Consiglieri Comunali di Sommacampagna
Consulte di Frazione

Premesso che…
nel programma elettorale di “Sommacampagna Popolare”…
c’è scritto che…

Il territorio del nostro paese è ricco e variegato, articolato in tre centri che si differenziano per la natura del paesaggio e la distribuzione della popolazione e che “necessitano di risposte specifiche e diversificate”.

Premesso che…
nel programma elettorale di “Sommacampagna Popolare”…
c’è scritto che…

La democrazia è il “diritto-dovere” di ciascun cittadino di concorrere alla vita sociale e di partecipare alle “decisioni che riguardano l’intera comunità”.

Premesso che…
nel programma elettorale di “Sommacampagna Popolare”…
c’è scritto che…

E’ importante mantenere un concreto, effettivo e trasparente rapporto tra l’Amministrazione e il Cittadino.

Premesso che…
nel programma elettorale di “Sommacampagna Popolare”…
c’è scritto che verranno istituite …

Le Consulte di Frazione perché i cittadini possano contribuire con le loro proposte alla elaborazione dei progetti che incidono direttamente sulla vita quotidiana dei nostri paesi.

Premesso che…
Il Referendum consultivo, promesso e anche dichiarato in una Delibera e che avrebbe dovuto essere stato indetto prima di proseguire con il progetto della ricomposizione ambientale della cava Siberie è stato disatteso

Premesso che…
Alla bisogna… in questi ultimi mesi… sono sorti dei Comitati che si stanno interessano di problematiche locali.

Premesso che…
Nei prossimi mesi verranno prese scelte fondamentali: per il territorio, per l’ambiente e per la qualità della vita.

Premesso che…
Nella primavera dell’anno 2008 si svolgeranno le Elezioni Amministrative, nei comuni di Sona e di Villafranca.

Premesso che…
Nella primavera dell’anno 2009 si svolgeranno le Elezioni Amministrative, nel comune di Sommacampagna.

Tutto ciò premesso…
si chiede:

che nella Primavera del 2008
siano indette le elezioni per eleggere le tre Consulte di Frazione del Comune.

che dette Consulte siano “democraticamente elette” secondo le modalità delle Elezioni Comunali in vigore.

che dette Consulte siano costituite da 7 persone
che provvederanno poi alla nomina di un loro Presidente.


Si sottolinea l’urgente necessità della costituzione delle Consulte di Frazione al fine che…
_A_
Possano essere date risposte specifiche ai diversi bisogni delle tre frazioni.
_B_
Sia favorita la partecipazione popolare alle decisioni che interessano le singole (e tre) frazioni.
_C_
Sia dato avvio ad un nuovo dialogo e rapporto tra l’Amministrazione e il Cittadino che risiede nelle frazioni.
_D_
Le proposte dei cittadini possano incidere veramente sulla vita delle comunità che risiedono nelle tre frazioni.

Questa lettera aperta viene sottoscritta da Beniamino Sandrini, nelle speranza che l’Amministrazione Comunale rispetti le enunciazioni scritte nel loro Programma Elettorale
(fino ad oggi… disattese)

Beniamino Sandrini

martedì 18 dicembre 2007

Lotta allo smog, l'A1 faccia la sua parte



Altri Sindaci hanno già chiesto alle Autostrade interventi finalizzati a diminuire l'inquinamento e, in merito a questo aspetto, di seguito, trascrivo un articolo pubblicato.
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Alla società Autostrade, prima di prendere in considerazione la richiesta, attendevano un atto formale. Ora è arrivato: il sindaco Roberto Reggi, insieme ai suoi colleghi di Parma, Elvio Ubaldi, e di Reggio Emilia, Graziano Delrio, ha scritto una nota alla società concessionaria della maggioranza delle autostrade italiane (3mila chilometri di rete) per chiederle di dare una mano nella lotta all'inquinamento, questo in ragione del fatto che ad aggravarlo nei territori dei tre Comuni sono anche i veicoli che transitano sull'Autosole (A1). Il peso delle misure antismog non gravi, dunque, solo sulle amministrazioni locali cui tocca restringere la libera circolazione degli automobilisti, contribuiscano anche le autostrade, con opere strutturali, tipo barriere ecologiche o nuovi asfalti in grado di assorbire le polveri fini, ma pure erogazioni in denaro nelle situazioni di emergenza. Questo il senso dell'iniziativa dei sindaci, sulla scorta di quanto già ottenuto da Reggi con Satap, la società che gestisce la Piacenza-Torino (A21), e cioè 100mila euro proprio a titolo di compensazione dell'impatto ambientale. Nella missiva i sindaci partono dalla normativa comunitaria che dal 2005 ha abbassato i limiti ammessi di inquinamento prevedendo sanzioni per chi non li rispetta. «L'innalzamento del valore delle polveri sospese nell'aria colpisce» in particolare la pianura padana, con il traffico tra i primi imputati. «I Comuni come Parma, Reggio e Piacenza si sono attivati nello sviluppo di nuove politiche di mobilità, dall'incentivazione al mezzo pubblico alla conversione del parco auto, in direzione eco-compatibile, fino alla chiusura della viabilità al traffico veicolare», annotano i sindaci, ma «queste soluzioni strutturali e di breve-medio periodo sono spesso vanificate da agenti inquinanti che non dipendono unicamente dal traffico urbano ma anche da quello extraurbano, soprattutto delle grandi arterie stradali, come l'autostrada che taglia le nostre città in prossimità del loro centro abitato».
Si arriva perciò al punto clou: «In considerazione dell'incidenza rilevante sull'inquinamento urbano causato dalle emissioni di veicoli circolanti sull'autostrada, riteniamo necessario che anche la società che la gestisce contribuisca ai piani di disinquinamento avviati.
È infatti inaccettabile che tutta la responsabilità dei livelli di inquinamento sia da addebitare alle sole amministrazioni locali, che si trovano spesso impotenti di fronte al fenomeno». I sindaci non chiedono solo soldi come compensazione per le emissioni veicolari, ma «anche di aprire una trattativa con Autostrade per studiare interventi atti a limitare i danni derivanti dall'inquinamento». Da “Autostrade per l'Italia” le prime risposte, quando emerse la volontà dei tre sindaci di intraprendere una mossa del genere, furono all'insegna della cautela, accompagnate dalla richiesta che la questione sia disciplinata anzitutto su scala nazionale sulla falsariga di quanto avviene per l'inquinamento acustico per il quale esistono apposite normative. «Prenderemo naturalmente in considerazione un atto formale dei sindaci emiliani», disse un dirigente dell'A1, «ma occorre considerare che noi disponiamo di 3mila chilometri di strade e non possiamo aprire una trattativa con ogni Comune lambito dalle nostre arterie». (Gustavo Roccella,Libertà del 1/4/2005)
«Chi inquina paghi, deve valere per tutti».
I Comuni di Piacenza, Parma e Reggio hanno chiesto un incontro alla società Autostrade «perché il principio che chi inquina deve pagare va in qualche modo riconosciuto», si legge in una nota del Comune di Piacenza. «Ci troveremo con Autostrade, quindi, per chiedere che ci sia un riconoscimento della necessità di compensazioni ambientali. Occorrono mitigazioni, come asfaltature in grado di assorbire le polveri». E il sindaco Reggi ha fatto presente come si tratti di richieste su due fronti: «In termini strutturali, quindi nuovi asfalti, alberature, barriere laterali, ma anche in termini emergenziali con contributi economici a compensazione ambientale». «È un principio del protocollo di Kyoto che chi inquina deve pagare, non solo i cittadini sottoposti ai blocchi del traffico o le industrie, pure le autostrade facciano la loro parte, la responsabilità dell'inquinamento va ripartita».
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Qual'è quella parte del territorio Italiano che sta subendo tutti i tipi di inquinamento? Caselle. E, cosa ha chiesto il Comune di Sommacampagna alle due Autostrade e all'Aeroporto, in merito al principio... "chi inquina paga"? Nulla ovviamente.

Anno 2012... 3^ (e 4^) nuova Autostrada


INTESA REGIONE – GOVERNO PER LE INFRASTRUTTURE

La firma di Galan e Di Pietro a Roma

Il presidente del Veneto Giancarlo Galan ha sottoscritto a Roma con il Presidente del Consiglio Romano Prodi e con il Ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro un atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione – Governo sulle infrastrutture che, in sostanza, apre la strada all’inserimento nella Legge Obiettivo e alle relative procedure di attuazione per una serie di opere ritenute strategiche. Sono state infatti dichiarate di Preminente Interesse Nazionale la terza corsia della Venezia – Trieste sull’Autostrada A 4 (da realizzare d’intesa anche con la Regione Friuli Venezia Giulia, completamento dei lavori previsto entro il 2012) e l’ammodernamento in nuova sede fra Bassano del Grappa e Pian dei Zocchi della Strada Statale n. 47 “della Valsugana” (con completamento previsto entro il 2015). Sono state riconosciute di Interesse Regionale per le quali concorre l’Interesse Nazionale: la linea ferroviaria Verona – Fortezza (da realizzare anche d’intesa con le Province Autonome di Trento e di Bolzano, completamento entro il 2020); il collegamento dei sistemi tangenziali a supporto della viabilità autostradale nelle tratte Peschiera – Verona e Verona – Padova (completamento entro il 2012); ecc. ecc.

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Che significa questo comunicato stampa?
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Che le 2012,
ad Est di Caselle (oltre all'Autostrada del Brennero - a 6 corsie - e oltre alla Tangenziale Ovest di Verona - a 4 Corsie) verrà realizzata una nuova Autostrada da altre 4 o 6 corsie.
Che nel 2012,
a Nord di Caselle, (oltre ai 2 binari della Ferrovia esistente, ci saranno i 4 nuovi binari della ferrovia T.A.V. e anche le nuove 4 corsie della nuova Autostrada.
Che nel 2012,
nella Val di Sona, oltre agli odori della Formaldeide, oltre alle 6 corsie dell'Autostrada Serenissima ci sarà una nuova autostrada a 4 corsie.
Che nel 2012,
l'Aeroporto Valerio Catullo, si sarà ampliato fino ad arrivare... alla Via Verona...
Che nel 2012,
a Sud-Est di Caselle, sarà già stato costruito il nuovo Casello Autostradale per l'Aeroporto...,
Che nel 2012,

il Quadrante Europa, arriverà a parcheggiare le auto nella Corte Macaccara e fino a Via Trieste...
Che nel 2012,
nell'ex Cava Siberie verrà realizzata una grande discarica destinata allo stoccaggio delle polveri di PM10, di NOx, di CO, di... (§ò@.!!ç) prodotte da tutte queste opere viabilistiche...
(con sopra ovviamente... un prato a verde... quale ricomposizione ambientale)
Che nel 2012,
e tutti i cittadini di Caselle... si saranno trasferiti nella Valle dei Molini di Custoza... per realizzare "Caselle Due"...

lunedì 17 dicembre 2007

La puzza... sotto il naso!!!


Gli abitanti di Sommacampagna, devono avere il naso... delicato.
Perchè quando (ogni tanto) sentono degli odori, a questi nostri concittadini... gli si irritano le mucose nasali.
A quanto sembra, di altri problemi ambientali e di inquinamento a Sommacampagna, pare, non ne esistano altri, se non l'odore di un presunta signora, tale: Aldeide Fòrmica, sopranominata Formaldeide. (che non deve farsi la doccia spesso, se emana questo odore)
E per risolvere questo "singolo" problema (che pare esistesse da anni), da poco, è sorto un Comitato, si è dato incarico ad un dipendente comunale di essere reperibile a controllare quando questo odore si manifesta e si spenderanno dei soldi per svolgere delle analisi sulla qualità dell'aria di chi vive... vicino alla sig.ra... Aldeide Fòrmica.
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Da noi... a Caselle, invece va tutto benissimo...
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L'Autostrada Serenissima, la Brennero e laTangenziale Ovest ci disturbano con il suo rumore... ma a causa degli aerei... ormai siamo diventati mezzi sordi. Quindi il problema l'abbiamo risolto.
L'aeroporto continua ad espandersi e tra poco potremmo avere gli aerei sulla porta di casa, cosi quando vorremmo andare in vacanza... a Tyralamaltha-Suj-Mury, potremmo farlo direttamente passando dalla taverna... alle poltrone dell'aereo... senza nemmeno fare il ceck in.
Il problema dell'inquinamento dell'aria lo stiamo risolvendo noi cittadini. Come? Semplice. Respirando l'aria, con i nostri polmoni la filtriamo, ci temiamo tutto dentro e cosi poi l'aria arriva a Sommacampagna e Custoza... già filtrata. Anche se ogni tanto dobbiamo prendere l'aereo per andare a Tyralamaltha-SuJ-Mury... a rigenerare i polmoni. (Senza contributi comunali).
Come abbiamo detto prima, essendo tutti mezzi sordi... i rumori degli arei non ci recano alcun disturbo. A parte d'estate quando abbiamo le finestre aperte, quando per ascoltare le notizie dei vari TG, dobbiamo vederli tutti, in quanto le notizie sono coperte dai rumori degli aerei. Cosi una notizia la sentiamo sul TG1, poi passa l'aereo e non si sente nulla, quindi andiamo su TG2, e ne sentiamo un altro pezzo, poi ripassa un altro aereo, quindi andiamo sul TG3, ma anche qui non riusciamo a completare il messaggio televisivo, e cosi via... TG4... poi TG5, poi Italia1, La7 ecc ecc.
Dato che tutti noi cittadini di caselle, siamo mezzi sordi e che i nostri polmoni si sono abituati alle PM10, agli NOx, al CO, ecc... oltre a tutte le autostrade che abbiamo già, tra poco ne arriverà un'altra... e poi anche la TAV... e cosi via.
Da Gennaio 2008, tutti i cittadini di Sommacampagna verranno dotati di... zainetto ecologico al fine di riuscire a convivere con la signora: Aldeide Fòrmica? Immagino i cittadini di Sommacampagna che girano per il centro abitato ... tutti con lo zainetto sulle spalle.
Ovviamente le piantine da mettere a dimora nel zainetto... saranno a libera scelta del cittadino... sempre con il contributo del comune.

domenica 16 dicembre 2007

Oxygena

OGGI C'E' UN NUOVO MODO PER COMBATTERE GLI EFFETTI DELL'INQUINAMENTO E RENDERE MIGLIORE L'ARIA CHE RESPIRIAMO: OXYGENA DI GAMBARELLI.
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Processo fotocatalitico di purificazione dell'aria.
1- I raggi solari raggiungono la superficie di Oxygena.
2- Il biossido di titanio, grazie alle proprietà fotocatalitiche, produce ossigeno attivo.
3- L’ossigeno attivo ossida i gas inquinanti.
4- I gas si trasformano in ioni nitrato che combinati con l’acqua o altri elementi diventano eco-compatibili.
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Oxygena è una piastrella diversa da tutte le altre. L’unica che contiene biossido di titanio, un prezioso elemento che in modo completamente naturale reagisce ai gas inquinanti e li abbatte rendendoli inoffensivi. Oxygena è nata per l’impiego esterno (palazzi, terrazzini, camminamenti, piazze ed opere pubbliche) dove purifica l’aria degli ambienti dal monossido e biossido di azoto prodotto dai gas di scarico delle auto, dai riscaldamenti, dai fornelli delle cucine ma può essere posata anche negli spazi interni (bagni, cucine ed ambienti domestici).

sabato 15 dicembre 2007

www.ecoblog.it


Ho trovato un "Blog"... molto interessante, potete collegarvi a questo sito cliccando su: http://www.ecoblog.it/
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Ecoblog è un weblog dove trovare informazioni e curiosità legate all’ambiente e all’ecologia.Le tecnologie innovative ed ecocompatibili, gli eventi più interessanti, la scienza per tutti, il punto sul futuro dell’energia, ma anche come vivere la natura, conoscere il mondo delle aree protette e difendersi dall’inquinamento. Con una particolare attenzione alle iniziative delle associazioni ambientaliste e consigli utili per l’acquisto di prodotti realmente ecologici.

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Reati di smog in Toscana, rinviati a giudizio il presidente Martini e il sindaco Domenici.

Getto pericoloso di cose, con riferimento alle emissioni di gas nell’aria, e omissione di atti d’ufficio. Questi i reati ipotizzati per i quali la procura di Firenze ha rinviato a giudizio il presidente della regione Toscana, Claudio Martini, il sindaco del capoluogo Leonardo Domenici, altri quattro sindaci e l’ex assessore all’Ambiente Marino Artusa. Le “cose” in questione, gettate pericolosamente, sono i veleni dell’aria come le polveri sottili e il biossido di azoto.
In pratica il reato è quello di non aver contrastato sufficientemente l’inquinamento dell’aria non salvaguardando così la salute dei cittadini. Si tratta di città che non hanno rispettato i giorni limite (35) di supermento delle PM10 nell’aria fissati dall’Europa. Secondo Legambiente Toscana nel 2006 tutti i capoluoghi della regione esaminati dalle centraline Arpat hanno superato il limite: 179 giorni di superamento a Lucca, 101 a Carrara e 77 a Firenze.