martedì 22 aprile 2008

Che succede quando il controllato... è anche il controllore?

Domenica 6 Aprile scorso, scrivevo questo messaggio: Chi controlla il controllore? Oggi, della stessa serie, ne scrivo un'altro: Che succede quando il controllato... è anche il controllore?
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Un articolo pubblicato oggi su
TVVerona, credo sia significativo da riprendere e da segnalare. L'Assessore all'Ambiente della Regione Veneto, a quanto pare, entra nel C.d.A. della Società Aeroporto Catullo S.p.A.
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Lo stesso Assessore... che forse avrebbe dovuto verificare se il Catullo era stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale, a quanto pare... oggi diventa un componente del Consiglio d'Amministrazione della Società che gestisce l'Aeroporto di Verona (che è mancante della V.I.A.)
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Lo stesso Assessore... che forse doveva far approvare in Giunta Regionale il regolamento di attuazione (mancante) per poter spendere i soldi dell'I.R.E.S.A. Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili, per mitigare gli effetti creati alla popolazione contermine all'Aeroporto... diventa membro del C.d.A. dell'Aeroporto stesso?
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O l'Assessore all'Ambiente viene nominato nel C.d.A. dell'Aeroporto affinchè finalmente la Catullo S.p.A. abbia da rispettare le leggi sull'Ambiente?
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Al sottoscritto... la carica di Assessore all'Ambiente Regionale, con un posto nel C.d.A. di un Aeroporto... che dovrebbe essere controllato dallo stesso Assessorato... sinceramente, mi sembra una carica incompatibile.
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In ogni caso, lascio a Voi leggere l'articolo... ma mi sembra che... di ambiente... non se ne parla proprio... nell'articolo sotto riportato.
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Nomine, Conta al Catullo
Sostituirà Ettore Riello nel CdA - Battaglia in Forza Italia -
Verso la nuova metropolitana Vicenza - Verona - Mantova (con allacciamento all’autodromo)
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Sara’ l’Assessore Regionale all’Ambiente, Giancarlo Conta (Forza Italia) il sostituto di Ettore Riello nel consiglio d’amministrazione dell’aeroporto Catullo. Un nome emerso dopo vivaci battaglie all’interno del partito azzurro (la senatrice Cinzia Bonfrisco puntava sulla nomina di Alberto De Togni) e destinate forse a lasciare qualche strascico politico.
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L’indicazione di Conta è stata peraltro sostenuta direttamente dal coordinatore regionale del partito, Nicolò Ghedini, e del presidente della Regione, Giancarlo Galan, e a quel punto il commissario straordinario, Enrico Pianetta, ha preso atto. La scelta di Conta conferma tra l’altro la grande “attenzione” regionale per gli sviluppi futuri dello scalo aeroportuale veronese.
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A confermarlo, anche il gigantesco progetto di realizzazione di una metropolitana di superficie, che proprio la Regione Veneto ha già a suo tempo indicato come opera prioritaria (indicazione recepita anche dalla Legge Finanziaria governativa, che per la realizzazione di quell’opera ha stanziato 100 milioni di euro).
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La nuova metropolitana seguirà il percorso Vicenza - Verona Porta Nuova - Fiera di Verona - aeroporto Catullo - Mantova, e avrà anche una bretellina per il collegamento con il nuovo futuro autodromo, tra Vigasio e Trevenzuolo. Una infrastruttura che viene vista anche come contraltare alla metropolitana Padova - Treviso - Mestre, già in via di realizzazione.
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Tornando al consiglio d’amministrazione del Catullo, che dovrebbe riunirsi oggi, l’altro posto vacante, quello lasciato da Gianni Dal Moro (divenuto parlamentare del PD) è già stato occupato, come anticipato nelle scorse settimane dal nostro giornale, da Andrea Prando leader di Casartigiani.
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