venerdì 31 ottobre 2008

Cava Betlemme: il Sindaco dice la verità o... fa solo della Propaganda Elettorale?

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Ieri avevo scritto questo messaggio:
Ma il mio Sindaco ha la capacità di leggere le Sentenze del Consiglio di Stato? in quanto dopo aver appreso che era stata pubblicata la sentenza relativa alla Cava Betlemme, mi era venuto il dubbio che detto Sindaco, ma sopratutto l'Assessore Delegato alle Cave alle Discariche e alle Immondizie, non avessero ben compreso gli effetti di detta sentenza, - forse nulla sulla cava in questione (perchè senza obbligo di V.I.A.) - ma con effetti significativi sull'Aeroporto (perchè obbligato alla V.I.A., che però non ha mai ottenuto).
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In merito a questo ultimo aspetto, sempre ieri avevo scritto questo altro messagio: Una V.I.A. per Betlemme... farà si che ci sia (finalmente) una V.I.A. per... l'Aeroporto? in cui evidenziavo che sarebbe ora che i responsabili e/o loro delegati, prendessero posizione nei confronti dell'Aeroporto Catullo che non è in possesso di Decreto di Compatibilità Ambientale.
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Sempre ieri, sull'Arena, è uscito un articolo a titolo: Consiglio di Stato. Bocciata Cava Betlemme, il cui testo lo ricopio qui sotto e lo commento, anche questo, con mie considerazioni evidenziate in rosso al fine di comprendere se... per la Cava Betlemme... il Sindaco dice la verità o fa propaganda elettorale?.
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SOMMACAMPAGNA.
Il tribunale amministrativo d’appello ha accolto le ragioni del Comune contrario alla voragine. No del Consiglio di Stato. Bocciata cava Betlemme. (articolo di Lorenzo Quaini).
Il Consiglio di Stato blocca cava Betlemme.
In realtà la sentenza dice questo: "Il provvedimento impugnato, pertanto, laddove ha escluso l’obbligo della V.I.A. risulta illegittimo e va, di conseguenza, annullato". Appunto: laddove avesse escluso l'obbligo di VIA. Laddove... meditate gente... meditate.
A darne notizia sono stati il sindaco Graziella Manzato, Massimo Granuzzo, assessore all'ecologia, e Giovanni Cacciatori, presidente del comitato "No cava Betlemme" nel corso di un incontro che si è svolto ieri in municipio.
Non è stato un incontro, è stata una Conferenza Stampa dell'Amministrazione Comunale. Se ci fosse stato un incontro... ci sarebbe stata anche una qualsiasi altra controparte che avrebbe potuto esprimersi in merito. Se mi avessero invitato - a questo finto incontro - ci sarei andato a porre domande al Sindaco e/o all'Assessore... sulla questione V.I.A. sia per la Discarica che per l'Aeroporto... Ma non era un incontro... era solo propaganda elettorale... mascherata da Conferenza Stampa.
«Meno male ce l’hanno comunicato subito», ha detto l’assessore Granuzzo. «Se l’avessero fatto fra mesi, il buco sarebbe stato enorme». «Fin dall’inizio l’amministrazione si è schierata contro la cava spiegando perchè non si doveva fare, sia sotto il profilo dell’impatto ambientale che delle ricadute su traffico e sicurezza», ha detto il sindaco Manzato.
Sul profilo di impatto ambientale... ho i miei dubbi su cosa sia meglio tra una cava e una discarica quando questa impatta in un territorio come il nostro. Come evidentemente ho anche i miei dubbi sulle ricadute su traffico e sicurezza, che provocano 100 camion che (prima) arrivano vuoti e poi portano via ghiaia e/o 100 camion che (prima) arrivano carichi di rifiuti industriali e poi se ne vanno via vuoti. Sono visioni diverse. Per diminuire di 100 camion al giorno l'impatto su quell'area sarebbe semplice... i 100 Camion di Rifiuti che arrivano pieni, potrebbero allontanarsi pieni di ghiaia e questa potrebbe essere una bella idea (gratis) per l'Assessore alle Discariche.
«Abbiamo dichiarato la nostra contrarietà fin dal dicembre 2006, quando la Regione diede l'autorizzazione a scavare. Le escavazioni in quella zona causano gravissimi danni. La Regione non ha mai tenuto conto che il nostro territorio era già stato abbondantemente sfruttato. E poi queste decisioni non erano accompagnate da seri progetti su viabilità e sicurezza».
Ovviamente che dall'altra parte del canale si continui a scavare nella Cava Ceolara e che questa (forse senza la V.I.A. in parte e/o tutta) abbia potuto ampliarsi fino a raggiungere i 27 ettari (ben oltre i 15 quando scatta l'bbligo della VIA) è un dettaglio da non evidenziare, sopratutto - se il terreno della Cava Ceolara - è di proprietà del Comune.
La storia di cava Betlemme è infinita. Il progetto parla di un cratere di 1.200.000 metri cubi di escavazione da corte Ceolara a corte Paradiso.
I metri cubi di scavo sarebbero 1.437.887,30 e l'area di escavazione sarebbe tutta ricompresa entro i 600 metri dalla Corte Ceolara, dalla cui altra parte però, sempre entro i 600 metri, la Discarica Comunale per i Rifiuti Industriali delle Siberie... ha già ottenuto parere VIA positivo. Ma anche questa informazione... se andrebbe bene per un Comunicato Stampa veritiero, non va bene quando si fa della Propaganda Elettorale mascherata.
Il Tar Veneto aveva respinto il ricorso presentato dal Comune di Sommacampagna contro il provvedimento con il quale la Regione Veneto aveva autorizzato la Sei (Società escavazione inerti) ad aprire la cava. Il Comune aveva impugnato tale sentenza davanti al Consiglio di Stato che gli ha dato ragione.
Il Consiglio di Stato non ha dato ragione al Comune, sulla Sentenza c'è scritto un'altra cosa, c'è scritto che: "laddove l'autorizzazione per la Cava fosse obbligata alla VIA, l'autorizzazione sarebbe annullabile". Prima di "gridare vittoria" aspettiamo che le "bocce siano ferme"... o no?
Due le motivazioni. La prima: il calcolo dell'area interessata dalla cava deve essere fatto come ha sempre sostenuto l’assessore Granuzzo: tutta l'area deve essere conteggiata, non solo il puro scavo ma anche l’area di accumulo materiali, di manovra e di carico e di scarico, in quanto funzionale all'attività di cava.
Nell'allegato "A1" comma K) della Legge Regionale 10/1999 che identifica i progetti assoggettati alla procedura di VIA Regionale, c'è scritto che l'obbligo esiste anche per le: "Cave e torbiere con più di 350.000 m3/anno di materiale estratto o di un'area interessata superiore a 15 ha". E qui diventa interessante capire qual'è questa "Area Interessata" qualora... l’area di accumulo materiali, di manovra e di carico e di scarico, in quanto funzionale all'attività di cava... fosse ricompresa entro il perimetro di scavo.
La seconda: la mancanza del procedimento Via, valutazione d'impatto ambientale.
Se la superfice della proprietà è di circa 18,1 ettari, se la superfice recintata è di 14,6 ettari e se la superfice di scavo è di 11,2 ettari e tutta l'attività di accumulo materiali, di manovra e di carico e di scarico - in quanto funzionale all'attività di cava - viene svolta all'interno di questa area che è quindi inferiore ai 15 ettari... la V.I.A. non è dovuta.
«Se questa zona non è diventata un scenario catastrofico», ha detto ancora Graziella Manzato, «gran merito va a Massimo Granuzzo e al comitato No cava Betlemme».
Merito allo stesso Assessore Granuzzo, deve essere dato però... anche per la Discarica delle Siberie che a quanto pare... se una cava è uno scenario catastrofico... una Discarica non lo sarebbe? E sembre merito dell'Assessore Granuzzo, deve essere dato che lo stesso non si è ancora accorto che l'Aeroporto è senza la V.I.A.
Cosa ne sarà di quell'area? «Quei luoghi sono zona agricola. Ora la ditta, che ha chiuso i cancelli venerdì 24 ottobre per sfruttare in fretta e furia l'autorizzazione regionale, dovrà bonificarli.
Chiusa e bonificata? Certo, ma solo se l'obbligo della VIA fosse dovuta? E se la proprietà dimostrerà che la VIA non è d'obbligo, in quanto la Delibera Regionale oggetto di ricorso al TAR e al Consiglio di Stato riguarda una autorizzazione concessa per una superfice inferiore ai 15 ettari, che accadrà? Un'altro Comunicato Stampa... stavolta vero e non Propaganda Elettorale?
Con la normativa vigente lì non si potrà più prevedere l'apertura di una cava, a meno che qualcuno non cambi le regole del gioco. Per questo non abbassiamo la guardia: restiamo in prima linea in attesa delle controdeduzioni da parte della giunta regionale».
Il primo che dovrebbe cambiare le regole dovrebbe essere proprio il Comune... inserendo della fasce di protezione al canale Alto Agro Veronese... come previsto dalle Norme di Attuazione del Piano d'Area, ancora dal 1999. Ma se applicava o applica queste nuove norme... il Comune si impedirebbe la realizzazione della Discarica. E quindi queste norme non le applica.
Giovanni Cacciatori: «Dall’altra parte della frazione s’allarga l’aereoporto, quella della Ceolara era l'unico polmone verde rimasto.
L'unico polmone verde dove verrà realizzata la Ferrovia T.A.V. e la nuova Autostrada: Sistema Tangenziali Lombardo Venete e dove si avrebbe potuto inserire delle fasce di protezione e di verde lungo il canale che sarebbero direttive del PAQE? (Per dovere di cronaca ricordo che l'Aeroporto sarebbe senza la VIA).
Ringraziamo l’amministrazione per quanto ha fatto.
Lo stesso ringraziamento all'Amministrazione Comunale va fatto anche per la Discarica delle Siberie che anche quella... è entro il perimetro di 600 metri dalla Corte Ceolara?
Sono d’accordo con Granuzzo: visti gli enormi interessi in gioco qualcuno cercherà di cambiare le carte in tavola, ma noi vigileremo».
Certo, bisogna vigilare, perchè se una cava di circa 1,5 milioni di metri cubi, può generare un fatturato di 20/30 milioni di euro... una discarica di rifiuti industriali da 700.000 metri cubi, può generare un fatturato di 80/100 milioni di euro, di cui 23 milioni di euro... entreranno netti nelle casse del comune. Ho l'impressione che la vigilanza deve essere fatta sopratutto sulla Discarica, visto quello che accade attorno alla gestione dei rifiuti e visto che la somma in questione è quasi 4/5 volte quella della cava.
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In ogni caso... ora la Sentenza del Consiglio di Stato è arrivata ed io l'ho letta, sicuramente l'avranno letta anche gli avvocati della controparte del Comune, pertanto, ora aspettiamo il Comunicato Stampa della dittà che ha ottenuto l'autorizzazione per una Cava... senza avere l'obbligo della V.I.A..
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Poi, solo dopo, potrò affermare definitivamente, se in merito alla Cava Betlemme il Sindaco ha detto la verità o... ha fatto solo della Propaganda Elettorale?
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Un significativo dettaglio va però evidenziato e di questo deve essere dato merito al Presidente del Comitato No Cava Betlemme: Giovanni Cacciatori... che nella dichiarazione rilasciata al giornalista dell'Arena, ha ricordato che dall'altra parte di Caselle... l'aeroporto si allarga. Dell'Aeroporto, che tra l'altro è senza la VIA, non vi è cenno nel Comunicato Stampa del Comune.
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Se quanto riportato nell'articolo dell'Arena fosse stato un INCONTRO... manca la controparte; se fosse stata una CONFERENZA STAMPA... (già che c'erano) potevano annunciare (una grande altra loro vittoria) che la Discarica delle Siberie aveva ottenuto il Parere V.I.A. positivo, ma dato che quello che è successo è stato solo uno SPOT ELETTORALE, che centra il Comitato No Cava in quello che hanno voluto fare credere? (Sono diventati sostenitori per la rielezione del Sindaco... in modo che possa portare a compimento la Discarica delle Siberie... nella cosidetta area verde che esisterebbe attorno alla Corte Ceolara?)
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Una cosa è certa... da come risulta dal servizio del TG di Telearena... che ha ripreso lo Spot Elettorale del Sindaco... vista la faccia triste della suddetta Sindachessa... sembra proprio che... non sia a suo agio, nel raccontare cose che forse tra poco dovrà rivedere e/o smentire.
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In ogni caso credo che sarebbe ora che della V.I.A. e/o della MANCANZA di VIA dell'Aeroporto, del Quadrante Europa, della CORBAZ e perchè no, della TAV e delle Autostrade... si convocasse una adeguata riunione del Consiglio Comunale... forse anche convocato dalle minoranze... (se esistono ancora in questo Consiglio Comunale).

Aeroporto: V.I.A. che manca? Cava: V.I.A. non dovuta? Due pesi e due misure... Assessore?

Come ho evidenziato nel precedente messaggio, la situazione delle aree attorno alla Corte Ceolara sarebbe sinteticamente rappresentato come riportato nella foto sottostante, nella quale sono state evidenziate tre realtà: (A) l'area di proprietà comunale... dove si vuole realizzare la Discarica Comunale di Rifiuti Speciali e Industriali (in colore rosso); (B) l'area di proprietà comunale, gestita dalla S.E.V. dove è in corso l'attività di estrazione di sabbia e ghiaia denominata Cava Ceolara (in colore arancio) e (C) l'area di proprietà di un privato, (e quindi, non del Comune), dove è stata autorizzata (senza la V.I.A., perchè inferiore all'obbligo di legge) la Cava Betlemme (in colore giallo).
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Il problema della Cava Betlemme, sarebbe da ricondursi ul fatto che questa autorizzazione sarebbe stata rilasciata senza la Valutazione di Impatto Ambientale... la cosidetta V.I.A. e pertanto la
sentenza del Consiglio di Stato relativa alla Cava Betlemme, sarebbe ed è perfetta nel dimostrare che: "un provvedimento autorizzativo, se impugnato, laddove questo non fosse stato sottoposto all’obbligo della V.I.A. (se dovuta) risulterebbe illegittimo e, di conseguenza, andrebbe annullato".
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La mia impressione però è un'altra... in quanto, per la Cava Betlemme, interessando questa una superfice inferiore all'obbligo della sottoposizione alla VIA, appare evidente che, detta sentenza non abbia alcun valore e quindi, peraltro, nessun effetto significativo di bloccare una qualsiasi attività di escavazione che, nel caso in esame, non era d'obbligo sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale.
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Oggi volevo approfondire l'aspetto: "ettari di superfice", mi sono recato in Comune, perchè volevo comprendere quanti ettari era - effettivamente - la superfice della Cava Betlemme che è stata autorizzata e dalla sottostante foto posso evidenziare quanto segue: (A) che la superfice della proprietà è di circa 18,1 ettari, (B) che la superfice recintata è di 14,6 ettari e (C) che la superfice di scavo è di 11,2 ettari e tutta l'attività di accumulo materiali, di manovra e di carico e di scarico - in quanto funzionale all'attività di cava - viene svolta all'interno di quest'ultima area... e che quindi l'attività della Cava Betlemme si svolge su un'area inferiore ai 15 ettari... e che pertanto, la V.I.A. - per legge - non è e non era dovuta.
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Nella foto, è evidente la forma della zona di escavazione (quella costituita da quella serie di linee, una vicino all'altra, che evidenziano le quote del livello di scavo) che sarebbe quella di 11,2 ettari, poi è evidente una linea più esterna, quella della recinzione già realizzata sul posto, che racchiude una superfice di 14,6 ettari e per ultima - sempre dalla suddetta foto - poi si evince, con l'ultima linea ancora più esterna, quella che indica l'intera proprietà dell'area, che è di 18,1 ettari.
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In merito alla questione mancanza di V.I.A. e/o di V.I.A. dovuta e di obbligo per la Cava Betlemme, che avesse da disquisire nel merito della Sentenza del Consiglio di Stato, ho "letto" solo dei Comunicati Stampa emessi dal Comune di Sommacampagna... tra l'altro... a mò di Propaganda Elettorale... nemmeno tanto occulta.
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Ad oggi, visto i contenuti della Sentenza del Consiglio di Stato, non mi risulta sia all'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale... una qualsiasi argomento che abbia da discutere e da deliberare in merito alla "opposizione di autorizzazioni", già rilasciate e/o in corso di approvazione per opere e/o potenziamenti di opere infrastrutturali, quali: l'Aeroporto Catullo, le due Autostrade A4 e A22, l'Interporto del Quadrante Europa e l'intero Quadrante Europa (sul confine comunale, ma nel territorio di Verona) e l'Interoporto della Ditta CORBAZ (sul confine comunale, ma nel territorio di Sona).

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E poi concludo con un'ultima domanda, tutti gli ampliamenti (pare siano sei o di più) rilasciati alla ditta S.E.V sulle aree di proprietà Comunale comprese nel perimetro della Cava Ceolara, sono tutti in regola e nel rispetto della Legge sulla V.I.A.?
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Per quanto mi risulta una approvazione per stralci di un'opera che complessivamente abbia da superare l'obbligo delle V.I.A., deve - lo stesso - essere sottoposta a procedura di V.I.A. ed ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale, altrimenti è elusione della V.I.A.
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O la V.I.A. per la Cava Ceolara è stata chiesta solo ultimamente per l'ampliamento in profondità, su terreno che era ed è di proprietà del Comune di Sommacampagna che - nonostante fosse suo - non si è opposto a questo ampliamento?
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Se le Leggi valgono per tutti, valgono anche per l'Aeroporto e sopratutto valgono e devono essere applicate sui terreni in proprietà del Comune come quelli della Cava Ceolara.
O si crea problemi alla Cava Betlemme perchè è di un privato e non si controlla... chi gestisce una Cava sulla proprietà del Comune?
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Sul fatto che l'Assessore Granuzzo... sia il controllore e il controllato nello stesso tempo... posso esprimere il mio disappunto in merito e auspicare che al più presto sull'operato di detto Assessore venga fatta chiarezza e approfondimento su alcuni suoi comportamenti che spesso sono andati ad interessare la sua attività professionale di Architetto... mischiata a quella di Assessore?
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Non è che i pesi e le misure... che usa l'Assessore Granuzzo... siano diversi secondo i casi, dove, per certe autorizzazioni (tipo l'Aeroporto) costui: non vede, non sente e non parla (ma anche per la Cava Ceolara credo fa uguale) ed in altri casi... tipo la Cava Betlemme, vede, sente e parla di cose inesistente... perchè più si parla di queste inesistenti cose, meno si parla... si vede... e si sente sulla Discarica delle Siberie?
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Aspettiamo il prossimo Consiglio Comunale, magari qualcuno della minoranza - nel frattempo - avrà letto questo mio messaggio, qui, oggi, e per iscritto, pubblicato.