martedì 7 luglio 2009

Dossier: EU-Pilot 488/09/ENVI - QUADRANTE EUROPA - Rinnovo della Richiesta di Documentazione

Ieri... nello scrivere questo messaggio: Mancanza di V.I.A. e di V.A.S.? Dopo: EU-Pilot 240/08/ENVI... ora: EU-Pilot 488/09/ENVI avevo evidenziato che la Commissione Europea aveva deciso di aprire una Procedura di Verifica di Infrazione V.I.A. e V.A.S. del Quadrante Europa.
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Ora aspettiamo e vediamo quale sarà - questa volta - la risposta del Consorzio Z.A.I. visto che ora delle "risposte" le vuole anche la "Commissione Europea". Ed in merito alla nuova "Procedura di Verifica di Infrazione V.I.A. e V.A.S." vi segnalo un articolo uscito oggi su "Il Verona".
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Un perfetto... anche se sintetico articolo (che spero venga ripreso e ampliato per evidenziare l'importante novità pervenuta dalla Commissione Europea), che termina con una frase che deve essere evidenziata.
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Sandrini rimarca che «altri aeroporti, tra cui quello di Montichiari di Brescia, e altri interporti sono già stati sottoposti da anni alla verifica e alla procedura di Valutazione di impatto ambientale, con notevoli investimenti sull'ambiente da parte delle società gestori di questi servizi pubblici». L'esempio più eclatante riguarda lo scalo di Milano Orio Al Serio dove, secondo l'ex consigliere comunale, per la mitigazione degli impatti ambientali sarebbero stati destinati 4,3 milioni di euro.
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In merito a questi 4,3 milioni di euro, il 23 Giugno scorso avevo scritto un messaggio con questo titolo: Scadenza: Bando per opere di fonoisolamento, zona aeroporto dopo aver letto un comunicato Stampa della Provincia di Bergamo relativo a: Scadenza: Bando per opere di fonoisolamento, zona aeroporto ed è li che si leggono queste frasi:
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Il bando rientra nel Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Sacbo Spa che prevedeva la realizzazione di interventi per la tutela dell'inquinamento acustico derivanti dallo scalo di Orio. Il protocollo prevedeva uno stanziamento di 2,5 milioni di euro, a carico di Sacbo. Un prima trance di interventi, avviati un anno fa, era rivolta all'insonorizzazione degli edifici pubblici, prevalentemente scolastici, siti nell'area di interesse. La seconda fase del programma entra nella fase operativa con l'avvio del bando di finanziamento approvato dalla Giunta del 14 maggio 2009, che prevede uno stanziamento complessivo di 1,8 milioni di euro.
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E dato che 2,5 più 1,8 fanno 4,3 milioni di euro, credo che questa sia una notizia importante per i nostri cittadini Veronesi... che vivono nell'intorno dell'Aeroporto... come avevo già evidenziato in questo messaggio: Aeroporto e Aeroporto. Chi mitiga, chi compensa e chi si relaziona con il territorio. Il nostro... NIENTE ?
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Che adesso poi, come riportato su il DNews di oggi, qualche politico FINALMENTE si accorga che ci sono soldi "fermi" in aeroporto, che sono relativi alla: I.R.E.S.A. - Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili", questo non pò che farmi piacere, ma vorrei ricordare che il sottoscritto, in merito a questo problema, alla precedente Amministrazione Comunale di Sommacampagna aveva iniziato a segnalarlo ancora dal 21 Febbraio 2002 (prot. 3739) ricordando che
"nell'art. 18 della Finanziaria del 1998 era stata istituita un'imposta erariale di circa il 10% sui diritti di approdo e partenza commisurata alla rumorosità dell'Aeromobile, somma che doveva essere destinata alle Regioni per indennizzi ai cittadini e per i piani di impatto acustico comunali, legge che nel 1999 (e nemmeno oggi, dopo 10 anni) doveva essere finanziata ma non era stata applicata perchè mancava il concerto tra i ministri dei Trasporti, Ambiente e Tesoro che doveva essere emanato entro il giugno 1999.
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Era ora che dei politici locali... dopo 10 anni si accorgessero che esiste l'I.R.E.S.A. e se leggete alla pagina 42 del Bilancio 2008 dell'Aeroporto Catullo apprenderete che la somma "ferma nelle casse dell'Aeroporto" ha ormai raggiunto l'importo di: 1.277.000 euro