giovedì 11 dicembre 2008

Nato il gruppo "Pro Autodromo" e ora questi... chiederanno la V.I.A. Nazionale?

Oggi sull'Arena c'era questo articolo: Nato il gruppo pro autodromo che qui sotto ricopio.
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TREVENZUOLO e VIGASIO.
Il comitato appena costituito vuole approfondire i dettagli del progetto e crede che l’opera riuscirà a garantire nuovi posti di lavoro.
Nato il gruppo pro autodromo.
Visita alle Giunte comunali I portavoce: «Crediamo che l’opera possa favorire lo sviluppo del territorio».
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L’autodromo ha un nuovo alleato. È il comitato “pro Motor City", un gruppo che vuole vederci chiaro nel progetto e che sostiene di avere alle spalle già 120 simpatizzanti. Guidati da due portavoce, una delegazione si è presentata martedì mattina alle giunte comunali di Trevenzuolo e di Vigasio, i due Comuni interessati al progetto.
«Siamo un gruppo di cittadini e riteniamo sia giunto il momento di passare dal ruolo di silenziosi spettatori a quello di protagonisti per il proprio futuro e per quello della nostra comunità», ha esordito Augusto Ferrari, 31enne residente a Vigasio, impiegato in una società di servizi alle aziende. «Fino ad ora l’opera è stata vista come un gran colata di cemento, invece noi vogliamo capire di che cosa si tratta concretamente». Ferrari ha poi ricordato come in altri autodromi non ci sia solo la pista, ma anche amplissime aree verdi. «Questi luoghi danno lavoro a parecchie persone durante l’anno e crediamo che il progetto autodromo del Veneto sia un’opportunità di sviluppo per la nostra zona, in grado di assicurare posti di lavoro specialmente in questi momenti di crisi e di grandi difficoltà per tutta la popolazione del nostro territorio».
Per Enrico Mambrini, 35enne originario di Vigasio, ma residente a Verona, esperto di sicurezza sul lavoro, il comitato del “sì” intende porsi in modo critico sulle modalità costruttive del Motor city. «Ma vogliamo nel contempo dare voce a coloro che vedono in quest’opera una risorsa e un’occasione di sviluppo e dare informazione ed essere informati con chiarezza per capire i motivi dei tanti no ascoltati negli ultimi tempi». Mambrini aggiunge che il Comitato è un’aggregazione spontanea per colmare un vuoto critico ma costruttivo verso l’opera. «Non siamo contro l’ambiente», ha concluso, «ma vogliamo essere attori protagonisti di questo cambiamento e processo evolutivo. E i cambiamenti sono sempre positivi se sono chiari e comprensibili alla gente che vive sul territorio».
Il vice sindaco di Trevenzuolo Gianfranco Minozzi ha sottolineato l’importanza dell’opera per il territorio «perché con il ricavato da questi interventi si potrebbero mettere in cantiere altre grandi opere come il centro agroalimentare».
Secondo il sindaco Fabio Meneghello, «fino a qualche anno fa tutti erano contro l’autodromo, ora sembra che sia accettato, ma non con le sue opere accessorie». Si è quindi chiesto se è realistico ipotizzare centri universitari di agraria o veterinaria. «È pensabile che ciò possa verificarsi in un momento di crisi delle università?». «L’autodromo», ha concluso Meneghello, «è un intervento di eccellenza, e ritengo che gli ambientalisti debbano entrare nella stesura del progetto sotto l’aspetto ambientale con proposte costruttive, e non dire sempre di no».
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Appunto... proposte costruttive... e senza dire di no... ma mi sorge spontanea una domanda: dove sarebbe la V.I.A. Nazionale?
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In merito alla V.I.A. dell'Autodromo del Veneto avevo scritto una lettera ai Sindaci di Sommacampagna, Villafranca e Trevenzuolo, a titolo: Autodromo del Veneto – Trevenzuolo – VR - Osservazione alla Valutazione di Impatto Ambientale.
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Io sostengo che l'Autodromo del Veneto, deve essere sottoposto alla V.I.A. NAzionale e non solo alla V.I.A. Regionale, ma ovviamente quando il Controllore (la Regione Veneto come Assessore all'Ecologia e all'Ambiente) è anche il Controllato (la Regione Veneto è socia direttamente e/o con Veneto Sviluppo - credo - della società proponente l'Autodromo) forse ci vorrebbe un soggetto terzo che avesse da controllare se il controllore controlla bene il controllato...
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A questo Comitato Pro-Autodromo, per essere chiari e comprensibili verso la gente, chiedo che... "pretendano che l'Autodromo sia sottoposto alla V.I.A. Nazionale" e non solo alla V.I.A. Regionale.