giovedì 16 ottobre 2008

Linee Guida sul Rumore Notturno.

Era il 5 Agosto scorso quando scrivevo questo messaggio: Aeroporto Catullo - LIPX VRN - Ore 4,30 a.m. nel quale evidenziavo che, alle 4,30 del mattino, ero stato svegliato dai rumori delle attività aeroportuali, quelle a terra, non di aerei in volo (ci sono anche quelli di notte che ti svegliano).
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Pochi giorni dopo scrivevo questo altro messaggio:
Il rumore aereo percepito che nessuno cataloga nel quale riportavo un intervento di Aero Habitat sempre in merito al rumore aeroportuale.
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Oggi ritorno sull'argomento ricopiando un Comunicato Stampa dell'A.N.S.A., che annuncia che la Comunità Europea ha prodotto un documento denominato: Linee Guida sul Rumore Notturno. Un "volumetto" di 319 pagine, tutte scritte in lingua inglese, che forse l'Aeroporto Catullo... non ha tempo di leggere.
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Il Comunicato Stampa dell'A.N.S.A., di 3 giorni fa, era questo:
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INQUINAMENTO: RUMORE;
STOP ALLE NOTTI INSONNI,VIA LINEE-GUIDA
(ANSA) - ROMA, 13 OTT -
E' indirizzato anche ai decisori delle nostre citta' lo studio commissionato dall'Ufficio regionale per l'Europa dell'Oms e dall'Unione europea, che ha prodotto le Linee guida sul rumore notturno per l'Europa. Il lavoro condotto da un gruppo di esperti scelti tra 17 istituzioni di 12 Paesi europei e' stato condotto su un vasto campione di citta' europee dal 2003 a oggi.
Ma per il nostro Paese deve suonare come una sollecitazione ad impegnarsi di piu', se a luglio 2008, su 13 aree metropolitane, solo Firenze, Roma, Genova e Torino hanno provveduto alla mappatura dell'inquinamento acustico, necessaria alla predisposizione dei piani di risanamento imposti dalla legge. Se Milano e Bologna ci stanno lavorando solo Modena e Pisa li hanno completati.
Il sonno e' uno dei diritti fondamentali dell'uomo, lo sostiene anche la Convenzione europea sui diritti umani. Eppure le nostre citta' sono sempre piu insonni proprio a causa del rumore e dei suoi effetti che producono conseguenze anche importanti per la salute, compresi quelli cardiovascolari accertati in una rilevazione condotta da esperti italiani e inglesi.
Le linee guida sul rumore notturno per l'Europa intendono proporre la prima valutazione sistematica e organica dell'impatto sulla salute a breve e lungo termine dei disturbi del sonno, con l'auspicio che i governi ne traggano indicazioni importanti per modificare le legislazioni in materia.
Lo studio ha evidenziato come il rumore notturno possa far aumentare il battito cardiaco, fino a 10 battiti in piu' nella fase del sonno, per esempio, se passa un treno in prossimita' della propria abitazione. Ma tra gli altri effetti riscontrati ci sono una anomala eccitazione, cambiamenti di fase del sonno, alterazioni ormonali e risvegli improvvisi. Le linee guida fissano anche la correlazione tra i livelli di rumore notturno esterno e gli effetti sulla salute, proponendo una tabella del rischio.
Fino a 30 decibel non si osservano sostanziali effetti biologici, tra 30 e 40 decibel aumentano i movimenti del corpo, i risvegli, i disturbi del sonno e l'eccitazione. Tra 40 e 55 decibel la situazione si aggrava con un marcato aumento degli effetti negativi: la maggior parte delle persone esposte ne risente e si adatta a convivere con il rumore.
Sopra i 55 decibel la situazione pero' diventa pericolosa con effetti patologici evidenti che i incidono soprattutto sul sistema cardiovascolare.
Per avere un'idea della corrispondenza dei decibel basta pensare che il traffico diurno in media raggiunge 65 decibel per scendere nella notte di sette decibel, mentre il passaggio di un treno in piena notte arriva a 80 decibel.
Le Linee guida europee danno un'indicazione di massima: la popolazione non dovrebbe essere esposta a livelli che superano i 30 decibel durante la notte , un limite di sicurezza abbassato rispetto a quelli stabiliti qualche anno fa quando gli accertamenti scientifici disponibili erano minori.
(ANSA). XLO 13/10/2008 09:18

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Dopo aver letto questo Comunicato Stampa e aver dato una sbirciatina alle
Linee Guida sul Rumore Notturno, la mia prima domanda è questa, il "mio" Assessore - al cosidetto (sich!!) Assessorato alla Ecologia e all'Ambiente - saprebbe dirmi a che livello di decibel i cittadini di Caselle... dormono alla notte?
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Tra l'altro, il tipo di decollo che avete visto, lo vedranno cosi, dalle finestre del Verona Airport Hotel... che vogliono costruire in testa Pista all'Aeroporto Catullo.

Lettera aperta al Sindaco (come scusa per ricordare amicizie lontane)

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Da quando ho aperto questo blog, sono accaduti anche due "fatti molto personali" che oggi meritano di essere raccontati, uno è accaduto ieri e l'altro il "primo fatto", è accaduto in febbraio... quando ho ricevuto una e_mail, questa:
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----- Original Message ----- From: Antonella URP Valenza
To:
sandriben@tin.it Sent: Tuesday, February 26, 2008 9:49 AM
Ciao Ben,
Spero che sia tu il Ben che conosco. Ho trovato il tuo sito. Molto artigianale e bello. Sono naturalmente Antonella di Alessandria. Come vai? Salutoni Antonella
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Che non vedo Antonella sarà un decennio ormai, ma tramite ViviCaselle, mi ha ritrovato on line e cosi abbiamo ripreso i contatti e mi ha chiesto se gli aprivo un blog come il mio.
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Detto fatto... gli ho aperto un suo blog (che ovviamente da allora si gestisce da sola) a titolo:
Gli Anni Eroici ma oggi un suo messaggio merita essere evidenziato perchè mi ha fatto pensare al ruolo che potrebbe rivestire un dipendente pubblico che vive nello stesso comune dove lavora e di come questo potrebbe relazionarsi con i problemi della popolazione.
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Il messaggio pubblicato sul
blog di Antonella è stato questo:
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giovedì 16 ottobre 2008
LETTERA APERTA AL SINDACO DEL COMUNE DI VALENZA
Sindaco,
questa è la mia prima lettera a lei che è il mio capo del personale, da tanto tempo, da quando splendida fanciulla (permetta questa piccola ed unica digressione tanto per non far torto ai mie affezionati detrattori che contestano regolarmente il mio imperdonabile narcisismo) e piena di speranze varcavo le grandi porte della Pubblica Amministrazione. Ho visto Lei rappresentato da molte persone.
Ad Acqui Terme lei era giovane donna, molto gentile e disponibile. Poi è stato un uomo socialista. E' stato comunista, è stato del famosissimo Pentapartito, poi ancora Democristiano quindi del PDS e così via. Lei rappresentava lo Stato e qualche volta lo ha rappresentato degnamente.
Molto spesso in questi anni il cittadino mi fermava per la strada o direttamente nei vari uffici dove prestavo la mia opera e si lamentava della cattiva gestione di questo o quel servizio.
Non sapendo, il cittadino, con precisione dove lanciare le proprie accuse le indirizzava verso di Lei, Sig. Sindaco, alcune volte anche per poca dimestichezza con i ruoli e gli incarichi istituzionali. Alcune volte perchè così era giusto. Diceva in moltissime occasioni: "Voglio denunciare il sindaco." "Voglio andare ad insultare contro il sindaco" ed ancora: "Il Sindaco è un buffone."
In qualche modo essendo io, indegnamente forse ed in quel momento, l'unica che rappresentasse la Pubblica Amministrazione e a me si rivolgeva non come Antonella (quella splendida fanciulla che doveva magari andare al cinema o ad un fichissimo concerto rock e poi in seguito ad allattare la mia bimba) ma come referente dell'Istituzione, mi trovavo sempre a giustificare, a spiegare, a rasserenare gli animi, ad invitare ad un maggior rispetto non verso Lei , badi bene, ma verso il Sindaco.
Quindi lo facevo, comprenda La prego, non per Lei, sig. Sindaco, non per me ma per qualcosa di più grande di noi e di non negoziabile: cioè il valore intrinseco dell'Istituzione che Lei ed anche io (in misura diversa)
significhiamo.
Allora le farò una domanda Sig. Sindaco del Comune di Valenza. Aspetterò la risposta sul mio blog o personalmente.
Questa domanda sembrerà enigmatica (non tanto a Lei Sig. Sindaco del Comune di Valenza che sa bene di cosa sto parlando, quanto ai navigatori che stanno leggendo, ma, cari navigatori che state leggendo, presto sarà tutto chiaro anche per voi come lo è per me e per il Sindaco del Comune di Valenza perchè ve lo spiegherò al nostro prossimo incontro.)
Ecco dunque la domanda:
Cosa ne pensa se divenisse legittimo, tutte le volte che un cittadino (un qualsiasi cittadino badi bene non sto parlando di un magistrato o di un pretore, di un questore o quant'altro del genere)
un cittadino, ripeto, dichiarasse di voler accusare in tribunale il Sindaco di essere un ladro, o di avere operato in modo sconveniente che fosse legittimo appunto che venisse, il Sindaco, rimosso dall'incarico?
Magari con questo motivo persino decoroso: "come tutela per l'Amministrazione comunale e dello stesso Sindaco che non dovrà così avere più a che fare con un cittadino che lo contesta e non certamente come giudizio del di lui operato".
Aspetto una risposta, ma se non arrivasse in ogni caso spiegherò a tutti quelli che hanno letto il post (e spero tanti ) il motivo di questa domanda.
Al prossimo post, allora, Navigatori che avete letto e Sindaco del Comune di Valenza, da cui attendo, in qualità di integerrimo e fedele servo di Stato, una risposta.
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Ho riscritto questo messaggio di Antonella, primo, perchè mi è piaciuto moltissimo, secondo, perchè la stessa domanda la potrei fare anch'io al "mio" Sindaco, (o all'Assessore che non si occupa di Ecologia e di Ambiente) e la domanda di Antonella, rivolta al Sindaco, potrebbe essere cosi riscritta:
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Cosa ne pensa se divenisse legittimo, tutte le volte che un cittadino dichiarasse di voler accusare in Tribunale il Sindaco (e/o un suo Assessore) di avere operato in modo sconveniente che fosse legittimo appunto che venisse, il Sindaco, (e/o un Suo Assessore)
rimosso dall'incarico?
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Piacerebbe anche a me che il "mio" Sindaco mi rispondesse in merito della richiesta che ho già formulato e riportata in questo messaggio:
Richiesta di revoca della delega all'Assessore che... dovrebbe occuparsi di Ecologia e Ambiente e che invece si occupa di altro alla quale mia richiesta però ho ricevuto una risposta che non mi ha soddisfatto e che ho pubblicato in questo altro messaggio: Gentile Sig.ra Sindaca, La ringrazio di aver (finalmente) risposto ad una... mia lettera.
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L'altro fatto che... oggi voglio evidenziare, è accaduto solo ieri, quando rispondendo al telefono di casa, una voce (pure questa che non sentivo da anni) mi ha detto che mi aveva ricordato e "riscoperto tramite ViViCaselle".
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Una persona con cui avevo collaborato a dei progetti innovativi: Carta di Credito Sanitaria e Banca Dati Immobiliare per la FIAIP... ancora nei lontani (lontanissimi direi) anni '90.
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Dopo quasi vent'anni... essere ancora ricordato per essere ancora quello che va controcorrente, sempre e comunque, non può che farmi piacere e quindi visto che loro, con la loro ditta continuano a produrre prodotti innovativi, credo sia mio dovere, fare un pò di pubblicità a quanto stanno realizzando e che è visibile su:
www.newtecshop.it e su: www.newteclab.it .
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Di questi loro prodotti innovativi mi sono fatto spedire anche due brochure, la prima è: "
Dov'è finita la tecnologia" e la seconda è: "Bellavisione" … un nuovo media… La NetTelevision di NEWTEC.
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Un esempio di cosa si può fare e cosa si può ottenere dai loro prodotti... è ben visibile in questo video:
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Una pausa ci voleva... sono tornato indietro di qualche decennio, con dei bei ricordi, ma ora riprendiamo ad occuparci della quotidiana realtà del posto dove vivo... che anche loro, che non vengono qui a trovarmi da decenni, potrebbero meravigliarsi di come si è oggi (male) trasformato.
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Dimenticavo di scrivere che l'e_mail che poi ieri ho ricevuto dopo la telefonata, aveva questo oggetto: "L'amicizia e la simpatia non si comprano ne si vendono".