lunedì 23 febbraio 2009

Aeroporto. Se le Procedure sono in regola... dov'è la Certificazione Ambientale ISO 14001?

In un articolo pubblicato un anno fa, il 15 Febbraio 2008, dopo che il Ministero dell'Ambiente aveva certificato che l'Aeroporto Catullo... doveva essere sottoposto a V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale, l'Ing. Antonio Zerman, l'allora Direttore Centrale dell'Area Tecnico Operativa, dichiarava che "le procedure erano in regola"... come è riportato in questa intervista.
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Qui sotto, evidenzio in rosso, le frasi più interessanti che dopo sono da mettere in relazione... sia alla V.I.A. che... con altre lettere, ricevute poi nei mesi seguenti.
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«La procedura è già stata attivata da circa un anno - spiega Antonio Zerman, direttore centrale dell'area tecnico-operativa - l'intero procedimento per la pianificazione dello sviluppo dell'aeroporto è allo studio dell'Enac, e comprende tutti gli aspetti di natura ambientale (tra cui la Via)». Ma non solo, Zerman rilancia e spiega come tutte le attività siano fatte nel massimo rispetto dell'ambiente. «Entro la fine dell'anno riceveremo la certificazione ambientale Iso 14001, che dimostra il rispetto di un'ampia serie di parametri - spiega il direttore Zerman - anche per quanto riguarda il rumore abbiamo avviato dei procedimenti di livello molto avanzato, a tal proposito abbiamo presentato all'Enac una nuova procedura per il decollo che limiterà ulteriormente i rumori dell'aeroporto e stiamo installando delle specifiche centraline per il monitoraggio acustico». Il rumore è uno dei problemi più sentiti nelle aeree vicine agli aeroporti. «Sappiamo bene che certe strutture creano anche disagi alla popolazione, ma è altrettanto vero che portano grandi benefici», conclude Zerman.
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Ad una lettera ricevuta dal Ministero dell'Ambiente in data 11.2.2008, in cui si sosteneva che l'Aeroporto doveva essere soggetto a V.I.A. l'ing. Zerman - con calma - rispondeva solo il 2 aprile 2008... (quasi due mesi dopo) e... la lettera di risposta inviata al Ministero... è quella qui sotto riprodotta:
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Lettera che allora aveva ricevuto pure il sottoscritto e... che era firmata: "Il Direttore Centrale Area Tecnico Operativa: Ing. Antonio Zerman", che sarebbe (allora era) il massimo Dirigente Responsabile degli ampliamenti e potenziamenti dell'Aeroporto Catullo. Un incarico, che aggiunto a quello che aveva già in precedenza... gli era stato conferito alla fine del 2007.
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Lo strano è... che la lettera dell'Aeroporto, a firma Ing. Zerman, datata 2 aprile 2008, risulta essere stata scritta il giorno dopo che l'E.N.A.C. (sempre in riferimento alla lettera del Ministero dell'Ambiente del 18.1.2008), in data 1 Aprile 2008, aveva scritto all'Aeroporto... lettera che forse era stata anticipata via FAX.
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In questa lettera l'Ing. Zerman segnala al Ministero dell'Ambiente che avevano provveduto ad inviare tutta la documentazione all'ENAC e che poi sarebbe stata l'ENAC che... si sarebbe attivata a promuovere e gestire le successive fasi.
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La lettera dell'E.N.A.C. avente oggetto: Aeroporto di Verona Villafranca - Studio di Impatto Ambientale, scritta il 1.4.2008 viene protocollata dall'Aeroporto in data 11 Aprile e per arrivare all'ufficio "Infrastrutture RSPP" impiega altri 6 giorni. Da Roma... all'ufficio dell'Ing. Zerman... la lettera ha impiegato 16 giorni... (per fortuna che esistono gli aerei).
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La lettera non la commento, ma va letta tutta... Secondo l'ENAC, pare che con 50.000.000 di euro spesi negli ultimi 10 anni... al Catullo abbiano adeguato alle norme antisismiche solo l'edificio dell'Aerostazione...
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Ma l'ENAC il 2 maggio 2008, emana una circolare avente come oggetto: Procedure di Compatibilità Ambientale e Urbanistica attinenti ai Piani di Sviluppo Aeroportuali, circolare che viene ricevuta via fax dall'Aeroporto Catullo nello stesso giorno e poi protocollata in data 5 Maggio... per essere inviata a: (1°) Direzione Centrale, (2°) Amministrazione Finanze e Controllo Gestione e (3°) Infrastrutture/ FISPP.
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In questa lettera vien scritto che... deve essere l'Aeroporto a predisporre lo Studio di Impatto Ambientale e che poi quando questo sarà "corredato" al Piano di Sviluppo Aeroportuale, solo dopo l'ENAC inoltrerà il tutto al Ministero dell'Ambiente... per l'avvio della Procedura di V.I.A.
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E anche questa lettera dell'ENAC va letta tutta, riga per riga e capitolo per capitolo, in quanto contiene delle indicazioni ben precise.
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Poi il sottoscritto non ha più saputo nulla se non fino al gennaio scorso, quando l'Aeroporto ha dovuto rispondere ad una lettera arrivata dalla Commissione Europea... ancora in data 18.12.2008 che aveva come oggetto: "Progetto Pilota sulla corretta applicazione del Diritto Comunitario (caso 240(08ENV) Richiesta di informazioni della Commissione Europea in merito ad un reclamo relativo al mancato assogettamento alla procedura di V.I.A. dell'Aeroporto di Verona: "Valerio Catullo".
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A quest'ultima lettera... l'Aeroporto ha risposto in data 21 gennaio con una missiva avente come oggetto: "Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca. Valutazione di Impatto Ambientale: richiesta di informazione della Commissione Europea".
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E qui... comincio a non capire più nulla.
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Nelle lettere precedenti l'Ing. Zerman dichiara: che... è tutto apposto, che... hanno provveduto e che a fine anno (2008) riceveranno anche la certificazione Ambientale ISO 14001.
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Dalla nuova lettera dell'Aeroporto apprendo che: "A seguito precisa definizione degli scenari da sottoporre a Studio di Impatto Ambientale, la scrivente società ha già dato incarico per la preparazione della documentazione necessaria ad avviare la Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale".
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Al sottoscritto sembra che le "procedure (forse) non erano poi cosi tutte in regola"... come dichiarato dall'Ing. Zerman... se l'incarico di predisporre lo Studio di Impatto Ambientale... è stato assegnato successivamente alle sue lettere.
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Ma se le Procedure sono in regola... allora dov'è la Certificazione Ambientale ISO 14001 che doveva essere terminata a fine 2008?

La Procura indaga sul Catullo. Oggi un articolo su "DNews".

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Era l'ottobre del 2007 (credo) e dato che l'auto che utilizza mia figlia... è intestata al sottoscritto... mi vedo arrivare una multa (e poi anche la relativa foto) e cosi chiedo spiegazioni a Giulia... "si sono entrata nella Z.T.L. ma non c'era nessun segnale". Allora, in quel periodo, non c'erano ancora i semafori che evidenziavano gli orari d'ingresso. Per essere entrata nella zona a traffico limitato... una volta, dopo solo 3 minuti che era scattato il divieto... al sottoscritto genitore era arrivata una multa da 73 euro... (o 83 euro? non ricordo)
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Avendo avuto la "percezione del reato" commesso... solo dopo aver ricevuto la prima multa... da quella data Giulia non ha più preso nessun'altra multa per essere entrata nella Z.T.L. negli orari in cui vige il divieto. Peccato che... tra il primo reato e la percezione di averlo commesso... nel frattempo erano trascorsi 6 mesi... e così, di multe da 73 euro, dopo la prima, ne sono arrivate altre 16, per un totale di 1.241 euro.
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Giulia ha violato una legge e ha pagato (cioè io ho pagato). Ma se il reato le fosse stato contestato subito, alla prima multa... forse non avrebbe ricevuto le altre 16 poi. E questo concetto io continuo a ripeterlo, quando mi dicono: "ma perchè scrivi tutto sul blog, cosi dai informazioni agli altri?" Il motivo è lo stesso... "se uno può aver commesso una violazione di Legge e se lo viene a sapere in tempo... può evitare di ripetersi di sbagliare di nuovo". Se io avessi saputo che erano state presentate delle querele contro di me... dopo la prima, non avrei ricevuto le altre otto che poi ho saputo essere esistenti, mi sarei comportato diversamente e sarei stato più attento.
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Dopo che l'anno scorso, per conoscenza, ho ricevuto la Lettera del Ministero dell'Ambiente inviata alla Catullo S.p.A. che sosteneva che l'Aeroporto doveva essere sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale, "qualcuno" avrebbe dovuto cominciare a farsi degli esami di coscienza... "forse ho sbagliato e ora riparo". Ma questo non è accaduto, ne da parte di chi aveva sbagliato, ne da pare di chi doveva controllare.
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Quando nel Maggio del 2008, ho scritto questo messaggio: Esposto-Denuncia-Querela sulla V.I.A. che... non c'è. l'ho scritto per lo stesso motivo... Se qualcuno ha sbagliato ed è stato avvisato... potrebbe riparare al danno che ha creato... magari per ignoranza nella conoscenza della legge... o una errata interpretazione della stessa.
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Nonostante questo mio aver divulgato la notizia "che avevo depositato un Esposto alla Procura della Repubblica"... nessuno si è preoccupato di farsi qualche esame di coscienza e di riparare all'eventuale violazione di Legge... anzi... sono state inventate scuse e scusette... e avanti... nonostante tutto.
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Quando sabato, il Giornalista di DNews mi ha chiesto informazioni in merito... io ho risposto è già tutto sul blog... e cosi oggi è uscito un altro articolo che riguarda le indagini della Procura della Repubblica, che viene costantemente aggiornata anche in merito alle segnalazioni che ho inviato alla Commissione Europea e che ho già pubblicato in questi messaggi:
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Per concludere non resta da evidenziare poi che la Commisisone Europea ha aperto un'altra procedura di infrazione, come riportatato in questo messaggio: Verona sotto accusa dall’Europa per l’inquinamento dell’aria.
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Ma di questo, e di altro, ne parlerò più avanti.