giovedì 29 gennaio 2009

L'Aeroporto scrive alla Commissione Europea, ma forse si è.... dimenticato qualcosa?

Continuo sempre a meravigliarmi... di come la Comunità Europea e i suoi uffici sia e... siano celeri nell'espletare i propri doveri e obbligli nei confronti delle segnalazioni dei cittadini. Ieri sera ho acceso il Computer molto tardi e ho letto solo dopo mezzanotte una e-mail che mi era arrivata, questa:
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----- Original Message -----
From: Xxxx Yyyy

To:
Beniamino Sandrini
Sent: Wednesday, January 28, 2009 6:50 PM
Subject: R: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Gentile Dott. Sandrini,
relativamente al reclamo da Lei inoltrato alla Commissione europea in merito al caso in oggetto, si trasmette in allegato la risposta formulata dalle Autorità italiane interessate. Il servizio competente della Commissione europea esaminerà se essa è conforme al diritto comunitario e se risolve la questione. Cordiali saluti,
dott. Xxxx Yyyy
Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione
Dipartimento Politiche Comunitarie
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Allegato a quella e_mail c'era della Documentazione varia, in particolare una Lettera-Dichiarazione dell'Aeroporto Catullo che risponde in merito alla lettera ricevuta dalla "Struttura di Missione per Procedure di Infrazione", accompagnata da una serie di allegati che per il momento non commento nei dettagli, ma rimango sugli aspetti generali.
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Dopo aver letto questa lettera e visto che - a mio parere vi erano delle "dimenticanze" e/o qualcosa che "era sfuggito dai ricordi" della Società Aeroportuale - ho deciso di rispondere subito a quella e_mail e cosi ho scritto quanto segue:
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----- Original Message -----
From:
Beniamino Sandrini
To:
Xxxx Yyyy
29, 2009 1:50 AM
Subject: Re: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Gentile dott. Xxxx Yyyy
Ho letto se pur sommariamente, quando scritto dalla Società Aeroporto Catullo S.p.A. - ma vi sembra che vi siano delle carenze - e quindi Le scrivo nella speranza che queste mie note siano di invito alla suddetta società di gestione aeroportuale di.... voler integrare (o riscrivere) il testo della lettera che Lei mi ha inviato per conoscenza.
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Chiedo questo perchè mi sembra di notare che nella suddetta comunicazione non vi siano riferimenti relativi ad una serie di opere e di interventi che già avevo evidenziato a pag 3 e 4 del
documento che avevo inviato al Ministero dell'Ambiente.
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Dalla relazione predisposta dalla Società Valerio Catullo, e da Lei inviatami, mi sembra che siano mancanti queste opere:
A_ Realizzazione del parcheggio interrato, dei due parcheggi multipiano e dei parcheggi low cost.
B_ Un primo Ampliamento piazzale di sosta degli aerei lato nord est ( anno 2001 ?)
C_ Potenziamento impianti tecnologici lato sud est piazzale di sosta aerei (depuratore ecc, ecc)
D_ Prolungamento della pista lato RWY22 compreso anche il nuovo raccordo con la suddetta pista
E_ Un secondo aumento - del 50% - delle preesistenti aree di sosta degli aerei ( anno 2003 ?)
F_ Nuovo Edificio per le ditte di noleggio delle auto e altre superfici coperte.
G_ Lavori di potenziamento e di adeguamento della pista di rullaggio lato nord pista di decollo.
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Una nota va segnalata per quanto riguarda l'incremento del numero dei voli, perchè credo sia necessario evidenziare che dal 1999, quando - di fatto - sono iniziati i lavori di potenziamento e di ampliamento dei piazzali e di tutte le altre opere infrastrutturali fino ad oggi eseguite, il numero dei voli (annuario ENAC) allora erano 23.430 mentre nel 2007 questo numero di voli ha raggiunto le 43.026 unità... con un quasi raddoppio dei voli... in solo 8 anni.
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Per quanto riguarda, invece, la questione "status militare" mi prego segnalare come esempio che l'Aeroporto di Capodichino: "Aeroporto Militare aperto al traffico Civile (come l'Aeroporto di Verona), ha prima chiesto (nel 2003) la sottoposizione alla VIA e ha poi ottenuto (nel 2008) dopo 5 anni, il
Decreto di Compatibilità Ambientale.
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Per ultimo vorrei segnalare che sono ovviamente convinto che le "prossime" opere dell'Aeroporto Catullo, dovranno essere sottoposte a VIA, ma mi prego evidenziarLe che la mia segnalazione alla Comunità Europea era relativa al fatto che in questi ultimi anni sono ed erano già state realizzate una serie di opere e di potenziamenti dei voli... senza la preventiva Valutazione di Impatto Ambientale.
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La mancanza di VIA di "opere obbligate alla VIA", anche se dette opere sono state autorizzate da diverse "conferenze di servizi"...(come sostiene la Società Aeroportuale) è evidente che sono tutte autorizzazioni nulle, come è accaduto (solo qualche mese fa) per una Cava di Ghiaia posta nel Comune di Sommacampagna (che non sarebbe stata sottoposta alla VIA) come cosi recita in una
Sentenza del Consiglio di Stato: "Il provvedimento impugnato, pertanto, laddove ha escluso l’obbligo della V.I.A. risulta illegittimo e va, di conseguenza, annullato".
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Poi se mi permette, non credo sia di competenza dell'ENAC predisporre la VIA, credo che il "soggetto proponente" debba essere la società di gestione: cioè la Catullo s.p.a, come la stessa società aveva già operato nel 1999 quando ebbe a chiedere la sottoposizione alla VIA per l'Aeroporto di Brescia Montichiari,
ottenendo il Decreto VIA nell'anno 2000.
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In attesa di una "nuova lettera" della Catullo S.p.A. che riporti compiutamente e nei dettagli (anche temporali) di tutte le opere realizzate dall'Aeroporto Civile in questi ultimi 8/10 anni, Le porgo distinti saluti. Beniamino Sandrini
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Ripeto, non ho tempo adesso di entrare nel merito, di tutti i documenti allegati, ma "qualcuno ha firmato le autorizzazioni" in base alle quali l'Aeroporto si è ampliato e se per dette autorizzazioni, come scritto nelle Sentenza del Consiglio di Stato contro la Cava Betlemme: Il provvedimento impugnato, pertanto, laddove ha escluso l’obbligo della V.I.A. risulta illegittimo e va, di conseguenza, annullato"... questo significa che anche per un Aeroporto: "senza VIA"... il tutto che sarebbe stato autorizzato... è NULLO.
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Una sola considerazione, per ora, merita una circolare dell'E.N.A.C. avente come oggetto: "Procedure di Compatibilità Ambientale ed Urbanistica attinenti ai Piani di Sviluppo Aeroportuali": perchè è... l'ENAC che presenta la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale dei Piani di Sviluppo Aeroportuali?
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Io credo che un Piano di Sviluppo Aeroportuale debba essere sottoposto a V.A.S.... e non a V.I.A. perchè... prima: il Piano di Sviluppo Aeroportuale (che va a modificare i Piani Urbanistici) va sottoposto a VAS... poi: i singoli progetti (come recepiti dalle Norme di Attuazione dei PAT)... vanno sottoposti alla VIA.
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Ma ripeto, per il momento non voglio commentare nulla, ma a pagina 17 dell'insieme degli allegati che ho ricevuto, in una lettera inviata all'Aeroporto Catullo dall'ENAC... datata 1 Aprile 2008, con oggetto: "Aeroporto di Verona Villafranca - Studio di impatto ambientale e procedura VIA", c'è scritto questo: "E' evidente che nelle more dei procedimenti di cui sopra la società aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico".
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Lettera che è stata spedita anche al Comune di Verona, ma che l'Aeroporto Catullo a quanto pare si è ben dispensato dal far pervenire al Comune di Sommacampagna, il quale Assessore... al cosidetto Ambiente ed Ecologia, poteva operarsi come si è operato a far chiudere la Cava Betlemme che è senza la VIA come l'Aeroporto Catullo.
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Dal 1 Aprile del 2008, che cosa ha fatto e che cosa ha realizzato l'Aeroporto Catullo... che possa aver comportato "incrementi capacitivi del traffico"?.
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Perchè l'Assessore Granuzzo se la prende con la Cava Betlemme e mai con l'Aeroporto?
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Non ho ancora finito di scrivere questo messaggio, che ho ricevuto una nuova e_mail, questa:
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----- Original Message -----
From: Xxxx Yyyy

To:
Beniamino Sandrini
Sent: Thursday, January 29, 2009 11:02 AM
Subject: R: VS. Rif. DCPC-0008879-18/12/2008-2.36.4.19
Gentile dott. Sandrini,
Come le ho già accennato nella mail precedente la Commissione europea valuterà la risposta inoltrata dalla Società Aeroporto Catullo S.p.A, con la documentazione allegata, anche alla luce delle osservazioni che lei ritiene opportuno segnalare.
Pertanto, è alla Commissione europea che dovrà rivolgere le sue osservazioni.
Cordiali saluti
Xxxx Yxxx
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Prima di scrivere alla Commissione Europea, devo "prima" reperire la circolare ENAC del 1.10.2001 avente come oggetto: "Linee guida per la redazione dei Piani di Sviluppo Aeroportuali"... inviata a tutte le società Aeroportuali in data 22.11.2001 prot. 4820.