giovedì 10 settembre 2009

EU-PILOT: 240/08/ENVI - Aeroporto di Verona - Violazione delle Direttive CE: V.I.A. e V.A.S.

Al fine di descrivere una NUOVA ma... "evidente" Violazione alla V.I.A. conseguente ad una "modifica sostanziale" della già critica situazione ambientale dell'intorno Aeroportuale di Verona, causata dallo "spostamento del 70-80% dei Decolli" da... un lato.. all'altro lato... della pista dell'Aeroporto Catullo... mi è necessario, per poterlo meglio illustrare e meglio dimostrare, il dover utilizzare anche dei... VIDEO "scaricati da internet", che dopo la sottostante "premessa", saranno visibili e accompagnati da... delle "note esplicative".
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Premessa:
Aeroporto Civile: "Valerio Catullo" di Verona
Violazione della Direttiva sulla V.I.A.
nel periodo dall'anno 1999 ad oggi.

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Dal 1999 al 2008 (e, ad oggi) l'Aeroporto Catullo di Verona, ha aumentato i "voli" del 55,19% e... ha incrementato i "Passeggeri" del 107,07%, e questo è accaduto... senza mai sottoporre alla Valutazione di Impatto Ambientale le opere infrastrutturali e i potenziamenti dei Voli e l'incremento dei Passeggeri e... tutto questo è accaduto... senza aver mai chiesto e quindi... ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale.
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In data 9 Settembre 2009, il sottoscritto, indirizzato: al Sindaco di Sommacampagna, alla Commissione Europea e alla Procura della Repubblica, ha inviato un "nuovo documento" avente questo oggetto:
Richiesta di intervento per l’Annullamento delle Procedure di Decollo dell'Aeroporto Catullo, in quanto non sottoposte a V.I.A. al quale sono stati allegati una serie di altri documenti... che ne sono parte integrante... come qui sotto elencati:
Allegato 01
Al Sindaco di Sommacampagna:Richiesta di provvedimenti urgenti contro l’inquinamento aeroportuale
Allegato 02
Dalla Regione Veneto: Lettera di “sollecito” all’Aeroporto “V. Catullo” di Verona
Allegato 03
P.A.Q.E. Norme Tecniche di Attuazione del Piano d’Area del Quadrante Europa (estratto)
Allegato 04
Delibera di Consiglio Comunale di Verona n° 20 del 27 febbraio 2007
Allegato 05
Delibera di Consiglio Comunale Sommacampagna n° 70 del 8 novembre 2006
Allegato 06
Corte dei Conti: Relazione concernente l’indagine relativa alla gestione “Realizzazione delle infrastrutture aeroportuali” (Estratto)
Allegato 07
Dal Consiglio Regionale del Veneto: Interrogazione con risposta immediata del Consigliere Regionale: Gustavo Franchetto
Allegato 08
Risposta della Giunta Regionale Veneto alla: Interrogazione con risposta immediata del Consigliere Regionale: Gustavo Franchetto
Allegato 09
Dal Ministero dell’Ambiente: Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto di Treviso
Allegato 10
Lettera del Ministero dell’Ambiente: Assoggettamento alla procedura di V.I.A. dell’Aeroporto di Verona
Allegato 11
Sentenza del Consiglio di Stato n° 5186/2008
Allegato 12
Sentenza del T.A.R. Puglia_Lecce n° 1786/2009
Allegato 13
Articoli di Giornali
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Una ulteriore e NUOVA documentazione... già ieri inviata (su supporto cartaceo e oggi con metologie "multimediali" ) alla attenzione della Commissione Europea, a seguito dell'apertura, da parte di questa Autorità di Controllo Europea, della Pratica: EU-PILOT 240/08/ENVI, di cui si riporta il primo paragrafo: "Il Mediatore Europeo ci ha trasmesso in data 10 Dicembre 2008 la sua segnalazione relativa ad una presunta violazione della direttiva 85/337/CEE (la direttiva V.I.A.) e della direttiva 2001/42/CE (la direttiva V.A.S.), nella provincia di Verona, in relazione all'Aeroporto "Valerio Catullo" di Verona.
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Dopo continue... NON risposte delle "pubbliche autorità" alle quali, dal 2007, mi ero rivolto evidenziando il problema, solo grazie all'impegno e all'interessamento del Difensore Civico del Comune di Verona (riportato nel capitolo inerente l'Aeroporto Valerio Catullo, nel Rapporto Annuale 2007/2008) il Comune di Verona... ha dovuto attivarsi presso il Ministero dell'Ambiente, al quale Ministero, nel frattempo, il sottoscritto aveva inviato una... richiesta di accertamento sulla "mancanza della V.I.A." dell'Aeroporto "Valerio Catullo" di Verona.
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A detta mia richiesta, la Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente aveva poi anche risposto con lettera del 18 gennaio 2008, avente questo oggetto: Assoggettamento alla procedura di V.I.A. dell’Aeroporto di Verona, con la quale comunicazione, si evidenziava che l'Aeroporto Catullo... "doveva" essere assoggettato alla procedura di V.I.A.
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Evidenzio che avevo chiesto questo accertamento sulla Violazione della Direttiva V.I.A. prendendo come punto di riferimento, non tanto le date di entrata in vigore dell'applicazione della Direttiva V.I.A. (che sono precedenti al periodo di accertamento da me richiesto) ma avevo individuato una data "simbolica", anzi un "anno di inizio dal quale far iniziare la richiesta di accertamento" per quanto... già realizzato e... già potenziato all'Aeroporto Catullo di Verona, ed avevo preso come punto di riferimento l'ANNO 1999, per questi tre motivi:
1°_
Con Delibera del Consiglio Regionale Veneto n° 69 del 20 Ottobre 1999 erano entrate in Vigore le
Norme di Attuazione del Piano d'Area del Quadrante Europa e per l'Aeroporto Catullo erano state previste delle direttive che dovevano essere state applicate "entro sei mesi" da quella Delibera... ma che... dopo 10 anni non sono ancora state applicate.
2°_
Sempre nel 1999, presso l'Aeroporto Militare di Verona Villafranca, tutti gli "aerei da caccia e da ripresa fotografica" dei 3 Gruppi di volo che erano li dislocati... furono trasferiti in altri aeroporti. Ma pur... senza la presenza di Aerei Militari "armati", le attività militari continuarono lo stesso, come si evince da questo
Comunicato Stampa dell'Aeronautica Militare: Il 3° Stormo Supporto Operativo (già RMS) viene costituito sull'aeroporto di Villafranca il 19 Luglio 1999, alle dipendenze del Comando Logistico, attingendo gran parte del proprio personale dagli organici del 3° Stormo. Assume piena autonomia il 1° novembre 1999, contestualmente alla collocazione in posizione quadro del 3° Stormo. ... e pertanto dal 1999, presso l'Aeroporto "Militare" di Villafranca, non vi sono reparti "di volo" Militari, che abbiano li la loro sede operativa.
3°_
Ma il principale motivo per il quale il sottoscritto ha chiesto la Verifica e l'Accertamento sulla MANCANZA di V.I.A. delle opere infrastrutturali e /o il potenziamento dei voli e delle infrastrutture dell'Aeroporto Civile di Verona - a partire dal 1999 (e non prima) - è conseguente al fatto che in data 31 Maggio 1999 la:
Società Aeroportuale Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A. con sede in Caselle di Sommacampagna (Verona), al Ministero dell'Ambiente aveva inoltrato: "Domanda di pronuncia di Compatibilità Ambientale concernente il progetto di attivazione del traffico aereo commerciale e strumentale dell'Aeroporto "Gabriele d'Annunzio" di Brescia"... una richiesta che è poi stata accolta dal Ministero dell'Ambiente - dopo la sottoposizione alla V.I.A. dei progetti - e che ha poi comportato il rilascio del Decreto di Compatibilità Ambientale per l'Aeroporto di Montichiari - Brescia in data 20 Dicembre 2000.
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L'Aeroporto di Brescia gestito dalla Società Catullo S.p.A. dal 2000 è in possesso del Decreto di Compatibilità Ambientale, mentre l'Aeroporto di Verona, sempre gestito dalla Società Catullo S.p.A. dal 1999 si è ampliato e si è potenziato senza aver mai sottoposto a preventiva V.I.A. i progetti e le nuove procedure di decollo.
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Nell'anno 1999 - come risulta dalle Statistiche ENAC - il numero dei "movimenti degli aerei" che hanno interessato l'Aeroporto Civile di Verona erano pari a: 23.430 e sempre per l'anno 1998, i "passeggeri che sono transitati al Catullo" sono stati: 1.625. 871.
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Nell'anno 2008 (dopo 10 anni) - come risulta dalle Statistiche ENAC - il numero dei "movimenti degli aerei" che hanno interessato l'Aeroporto Civile di Verona sono stati: 36.362 e sempre per l'anno 2008, i "passeggeri che sono transitati al Catullo" sono stati: 3.366.766.
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In dieci anni, (pur essendo a conoscenza dell'esistenza della normativa sulla V.I.A. visto che era stata chiesta e ottenuta per l'Aeroporto di Montichiari) l'Aeroporto Catullo di Verona, dal 1999 al 2008, (A) ha potenziato le proprie infrastrutture: piste, piazzali, hangar, aerostazione, parcheggi, ecc. ecc. (B) ha aumentato i "Movimenti dei voli" che sono passati da: 23.430 a... 36.362, con un incremento di 12.932 "voli" (+ 55,19%) e (C) ha incrementato i "transiti dei passeggeri dell'Aeroporto di Verona", da: 1.625.871 a... 3.366.766, con un aumento di 1.740.895 "passeggeri" (+ 107,07%)... e - da oggi - ad integrazioni delle mie precedenti segnalazione, vorrei segnalare che il Catullo ha trasferito da un lato... all'altro lato della Pista dell'Aeroporto... il 70-80% dei Decolli.
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In 10 anni - dal 1999 al 2008 - all'Aeroporto Catullo di Verona, i Voli sono aumentati del 55,19 % e i Passeggeri sono aumentati del 107,07% e tutto questo è avvenuto... senza sottoposizione alla V.I.A. e l'Aeroporto di Verona non ha mai predisposto opere di "Mitigazione Ambientale" e pertanto... NON sono mai state eseguite opere di "Compensanzione Ambientale".
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Un NUOVO esempio di "Violazione della Direttiva V.I.A.":
- "Spostamento" dei Decolli sulla Città di Verona -
a seguito di modifica delle Procedure di Decollo...
utilizzando la Pista 04... invece della Pista 22.
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Dalla Delibera del Comune di Sommacampagna, ma in particolare dalla lettura del testo della Delibera del Comune di Verona che avrebbero approvato questo deliberato: "Commissione Aeroportuale per le procedure antirumore: approvazione delle procedure antirumore e dei confini delle Aree di rispetto zone A,B,C, per l'Aeroporto Valerio Catullo, propedeutica alle conseguenti possibili varianti urbanistiche e alla zonizzazione acustica comunale".
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si apprende... la seguente informazione:
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Nel 2002 la societa' di gestione dell'aeroporto, sia per migliorare i profili inerenti la sicurezza, che per consentire uno sviluppo del traffico aeroportuale comunico' ad ENAC la modifica delle procedure di utilizzo della pista ed in particolare che avrebbe effettuato i decolli in una percentuale tra il 70 e l'80% in direzione verso Verona con virata di circa 180° entro un miglio e mezzo dal faro di fine pista (VOR) mentre restava inalterato il 100% degli atterraggi da Villafranca verso Verona.
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Decolli... che Atterraggi che... all'Aeroporto Civile di Verona... avvenivano come illustrato nella sottostante immagine e che... fino a quella data, interessavano solo dei territori posti a Sud Ovest dell'Aeroporto... che sono caratterizzati da una densità abitativa minore - causa la persistenza dei voli militari nei precedenti 40 anni - rispetto all'altra parte della Pista... dove vi era... e vi è... la Città di Verona con i suoi quartieri densamente abitati, già da prima della realizzazione dell'Aeroporto Civile.
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Città di Verona, che fino al 2002... non era stata interessata da Decolli e/o Atterraggi in direzione Nord Est, se non in presenza di "vento contrario" sulla pista, che obbligava il "Catuttlo" ad utilizzare quel "lato dell'Aeroporto"... ma solo in provate "situazioni atmosferiche sfavorevoli" e quindi si "disturbavano quei Cittadini residenti", raramente, ma solo per aumentare il grado di sicurezza di quelle procedure di volo.
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Ma nel 2002 (dopo aver speso quasi 7 milioni di euro per potenziare la "Pista di Rullaggio" senza aver mai prima sottoposto alla V.I.A. il progetto) e quindi solo per consentire un "ulteriore" e "NUOVO" sviluppo del "traffico aeroportuale", la Catullo S.p.A. decise che... il 70 e l'80% dei Decolli degli aerei Civili, che prima avvenivano verso Sud- Ovest (utilizzando la pista 22) ora sarebbero stati "dirottati" nella direzione... verso Nord-Est e quindi... sulla Città di Verona (utilizzando la pista 04).
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E se pertanto lo... "spostare" tra il 70% e l'80% dei Decolli (una delle attività più rumorose e più inquinanti di un Aeroporto) da UN lato... ad UN ALTRO lato... della pista... è da considerarsi una "modifica sostanziale" della fino ad allora... preesistente situazione ambientale, questo significa che... prima di operare questa "impattante modifica" bisognava prima Valutare l'Impatto Ambientale che... circa 13-14.000 "decolli" all'anno, avrebbero causato alle popolazioni residenti ad Nord Est della pista del Catullo (tra cui l'abitato di Caselle) come evidenziato nella sottostante immagine.
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Ovviamente i Cittadini della Città e anche gli Ammalati e Degenti dell'Ospedale Maggiore di Verona Borgo Roma, che fino al 2002... avevano avuto solo qualche sporadico sorvolo da parte degli aerei Civili), si sono oggi... accorti che la loro situazione ambientale e di salute psico fisica... era stata "Modificata Sostanzialmente" e dal 2002 sono costretti a doversi confrontare con il continuo impatto degli aerei che sorvolavamo le loro abitazioni.
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Continue e forti lamentele che hanno costretto la Catullo S.p.A. ad approvare (sulla carta) delle "procedure antirumore" (su quel lato pista) che però... non sono quasi mai rispettate dai piloti che decollano... verso e... sopra la città.
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Considerato questo, il sottoscritto può sostenere, che se per un'opera e/o una procedura, che deve essere obbligatoriamente "assoggettata alla V.I.A." - questa valutazione non viene e non è stata effettuata - per le norme in vigore - tutte le autorizzazioni rilasciate all'Aeroporto Catullo dal 199 ad oggi, sono tutte... illegittime e sono tutte... nulle?
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Ed essendo pertanto evidente che mancando la V.I.A. "per lo spostamento da Ovest a Est del 70/80% dei decolli dall'Aeroporto Catullo"... tutte le opere infrastrutturali utili a queste nuove procedure e le procedure stesse, sono illegittime e pertanto nulle (vedi la Sentenza del Consiglio di Stato) ed essendo queste delle "modifiche sostanziali" e creando queste - danni ambientali e sanitari... i Sindaci - che sono i Responsabili della Salute Pubblica - devono prendere immediati provvedimenti (vedi la Sentenza del TAR Puglia-Lecce).
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Di seguito "si riproducono i Video" tratti dal web,
con alcune precisazioni e sottolineature.
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Dagli inizi degli anni 50... fino al 1999, per quasi 50 anni la popolazione di Caselle ha subito gli impatti ambientali creati dalle "attività militari" del cosidetto Aeroporto "di Villafranca", sul quale territorio Comunale insistono però solo le Caserme e i Comandi del 3° Stormo, mentre la pista e tutte le aere operative aeromilitari - con i relativi impatti ambientali - sono per l'80%... ubicate sul territorio di Sommacampagna in prossimità dell'abitato di Caselle... dove il sottoscritto è nato e vi risiede dal 1953... e in tutti questi anni, dalla nascita, il sottoscritto, è stato sorvolato da tutti i tipi di aerei militari nazionali e internazionali... che hanno avuto come punto di appoggio il "3 Stormo" dell'Aeroporto Militare (cosidetto) di Villafranca.
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In questo secondo video... "istituzionale" della Catullo S.p.A. come tutti gli altri video poi riprodotti "trovarti su internet", appare evidente che detta Società - i cui soci sono Enti Pubblici Territoriali: Regione, Provincie, Comuni e Camere di Commercio, è l'Ente Gestore di DUE Aeroporti.
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La Cutullo S.p.A. gestisce l'Aeroporto Montichiari di Brescia... una infrastruttura aeroportuale però... che ha superato la Valutazione di Impatto Ambientale e che dal 2000 è in possesso del Decreto di Compatibilità Ambientale. Un Aeroporto però che
in questi ultimi 10 anni è rimasto sempre inutilizzato e, quando va bene, per qualche periodo, c'è qualche aereo al giorno che decolla e/o li atterra. Un Aeroporto "inutile", ma che sopratutto, in questi anni ha invece generato decine e decine di milioni di deficit... di soldi pubblici.
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L'Aeroporto di Verona, anche questo gestito dalla Catullo S.p.A., in questi ultimi 10 anni invece, dal 1999 ad oggi, ha potenziato le proprie infrastrutture, aumentato i voli e i passeggeri, senza mai aver sottoposto alla V.I.A. tutte queste "modifiche sostanziali" di un aeroporto la cui... preesistenza - se è vero che è anteriore alle normative sulla V.I.A. è... una normativa V.I.A. però che in caso di "Modifiche Sostanziali"... prevede che queste MODIFICHE, prima di essere adottate e/o realizzate... devono essere sottoposte alla PREVENTIVA sottoposizione alla Valutazione di Impatto Ambientale.
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Una Società Aeroportuale, il cui Presidente continua a convocare Conferenze Stampa, durante le quali Conferenze, o... sono convocate per inaugurare nuovi "pezzi" dell'Aeroporto - TUTTI REALIZZATI SENZA LA V.I.A. - (ma ai giornalisti non lo dice) o... li convoca per annunciare nuove rotte i cui nuovi decolli impatteranno sulla Città di Verona, o... li convoca per annunciare nuovi progetti e nuove realizzazioni...
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Le nuove filosofie del "Presidente" per lo sviluppo dell'Aeroporto Catullo... vengono riportate anche in altre interviste... nelle quali si annunciano altri progetti e altri lavori per potenziare ulteriormente l'Aeroporto Catullo... ma in nessuna delle interviste recuperate sul web, il Presidente si a intervistare sulle "vere" problematiche ambientali create dall'Aeroporto di Verona.


Ovviamente anche le aziende che operano sull'Aeroporto Catullo, "magnificano" tutti gli ampliamenti che vengono eseguiti e, con ansia, aspettano con che i progetti futuri si realizzano, ma nemmeno queste aziende... si preoccupano della mancanza della V.I.A. e degli impatti negativi sull'Ambiente e sulla Salute Pubblica.
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Nei Video seguenti, cercherò di evidenziare, utilizzando sia "riprese dall'aereo" che "riprese da terra" quali sono i territori interessati, ma sopratutto "sorvolati" dalle attività di volo dell'Aeroporto Catullo di Verona-Sommacampagna... evidenziando in particolare le aree interessate dai decolli in direzione e sopra la... Città di Verona.
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Il primo video è stato girato in prossimità della "testata" Pista dell'Aeroporto Catullo (RWY04), quella ubicata a SUD-EST nel territorio del Comune di Villafranca, dal quale video, si evidenzia come sia potuto aumentare il traffico da quando gli aerei ATTERRANO da "Sud Ovest" e DECOLLANO verso "Nord Est" (sulla Città di Verona).


Anche il secondo Video è stato ripreso, sempre lato SUD-OVEST dell'Aeroporto in "Testa Pista 04"... e anche questo contribuisce ad evidenziare che quanto adottato nel 2002, con lo spostamento dei Decolli sulla Città di Verona, questa... "modifica sostanziale", ha permesso un notevole incremento dei voli... con un costante incremento degli impatti ambientali e sanitari su Verona.

Quello che un Pilota d'Aereo, vede quando Atterra al Catullo utilizzando la "Pista 04" è quanto riprodotto in questo terzo Video, e come si vede durante l'atterraggio, siamo in presenza di territori abitati anche se con minore densità per quanto le aree ubicate sull'asse pista, se non per la presenza dell'abitato di Villafranca posto sulla destra delle immagini.


Sempre con provenienza da Sud-Ovest, in questo Video è possibile avere la percezione dei territori sorvolati prossimi all'ATTERRAGGIO, con visione all'interno dell'aereo da un finestrino posto alla DESTRA dell'aereo... dal quale, su questo lato, ormai vicini a terra, si vedrà il centro abitato di Villafranca.


Con provenienza da SUD-OVEST nel video di un altro atterraggio, visto dall'interno dell'Aereo e visto dal lato finestrino posto a sinistra dell'Aereo, si evince che da questo lato, verso Sommacampagna, vi sono terreni agricoli caratterizzati, tra l'altro, da innumerevoli cave di ghiaia.

I rimanenti video, di seguito riprodotti, descrivono invece dei decolli verso Nord Est, con il conseguente sorvolo e impatto negativo sulla Città di Verona. Decolli che nelle fasi iniziali e prima della virata (qualora siano riprese dal finestrino sinistro dell'aereo) sorvolano il territorio di Caselle.
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Il primo video di questa serie di decolli su Verona, in questo caso vista da lato destro dell'Aereo, compie una traiettoria che si avvicina di più a quelle cosidette "antirumore" in quanto appena sorvolato l'aerostazione esegue una virata per rimanere lontano dal centro della Città di Verona.


Anche questo altro video è un Decollo verso sopra Verona, ma questa volta le riprese sono dall'interno sinistro dell'Aereo e da questa lato durante il decollo e prima della virata è evidente la posizione del centro abitato di Caselle e da quale altezza viene sorvolato dagli aerei... durante i decolli verso Nord Est.
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Ed è da questo video, e sono state riprese delle immagini che sono state riportate nella documentazione cartacea indicata all'inizio di questa comunicazione "multimediale".


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Aver trasferito il 70-80% dei Decolli dell'Aeroporto Catullo, da SUD-OVEST verso Villafranca... alla direzione verso NORD EST e quindi sopra la Città di Verona... può essere considerata una "modifica sostanziale" alla preesistente situazione ambientale e sanitaria e pertanto queste nuove procedure di decollo dovevano essere obbligatoriamente... assoggettate a preventiva Valutazione di Imaptto Ambientale?
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Il sottoscritto ritiene che siamo in presenza di una "modifica sostanziale" e che pertanto sia stata Violata la normativa sulla VIA con l'aver operato nuove rotte al Catullo, senza che queste siano state sottoposte a preventiva V.I.A.
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E dato che tutte le au
torizzazioni rilasciate senza V.I.A., sono... illegittime, queste "nuove rotte" devono essere tutte... annullate.
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DIMENTICAVO:
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La V.I.A. si applica sui "Progetti", mentre la V.A.S. si applica sui "Programmi".
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Ed essendo il Piano di Sviluppo Aeroportuale (presentato all'ENAC nel marzo 2007) una programmazione da attuare con diverse concessioni edilizie, con diversi soggetti "realizzatori" e nell'arco temporale di qualche decennio... è necessaria la "Valutazione Ambientale Strategica" e dato che l'Aeroporto Catullo, la V.A.S. non l'ha ancora chiesta... ha già perso due anni per poterla predisporre.
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Per questa altima considerazione... non essendo stato sottoposto a V.A.S. il Piano di Sviluppo Aeroportuale del Catullo, vi è stata una evidente "violazione anche della Direttiva V.A.S".
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Se un aereo inquina come 500 auto... e in un aeroporto si "spostano" - con delle nuove procedure - da un lato... all'altro lato della pista... i Decolli di circa 13-14.000 voli... non è che cosi... si sposta da un territorio all'altro... un inquinamento pari a quello generato a 6-7 milioni di auto... e tutto questo... è, o non è... una "modifica sostanziale"?