martedì 30 ottobre 2007

Sogno o incubo? ...Meglio ridere ogni tanto.


Devo avere qualche problema... se mi sono sognato la Discarica delle Siberie.
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Stamane mi sono svegliato credendo di aver sognato l'inaugurazione della Discarica. Forse questo evento, per qualcuno, sarebbe un sogno, ma per me e molti altri cittadini credo sia un incubo, quindi meglio non pensarci. Poi, ben sveglio, ho cercato di ricordare il sogno e ad immaginare la scena dell'inaugurazione... ma mi veniva da ridere e cosi l'ho ricostruita in queste frasi.
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La data ovviamente deve essere... il 1° di Aprile, che nell'anno 2008, cade di martedì ed è permessa la circolazione degli autocarri e, le scuole elementari e medie, sono aperte. Quindi immagino un corteo di tutte le Classi delle Scuole Comunali, con i bambini vestiti di verde, in onore alla "ricomposizione ambientale" che verrà realizzata con la Discarica Siberie.
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Ogni bambino avrà il suo secchiello da spiaggia, pieno del suo rifiuto, con su scritto il codice e il nome, che poi conferirà sul palco alle autorità presenti, che in cambio daranno (ad ogni alunno) un eurocent in simil oro. Gli scolari poi, si disporranno dietro le transenne appositamente predisposte su Via Molinara... lungo dalla quale arriveranno gli autocarri pieni di rifiuti.
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Detti autocarri, anche questi rigorosamente dipinti di verde per l'occasione e con una grande scritta "P.D." sulle fiancate, arriveranno dal piazzale del Mercato Ortofrutticolo pronti per dare avvio alla sfilata. (N.B. la scritta "P.D." su sfondo verde non significa partito democratico... ma solo "Per Discarica").
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La Banda Municipale, inizia con la musica di una canzone di Marcella Bella: "Montagne verdi" e tutti i bambini cominciano a cantare in coro... "Mi ricordo montagne verdi e le corse di una bambina con l'amico mio piu' sincero, una pantegana dal muso nero, poi un giorno mi prese un camion, l'erba, il prato e quello che era mio scomparivano piano piano". (Anche se è difficile cantare con una maschera antigas sul viso, i bambini delle Scuola ci hanno provato e si sono impegnati bene)
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Dappertutto tappetti, rigorosamente verdi, sopratutto per impedire che i tacchi a spillo delle signore presenti abbiano da avere degli incidenti. Altrimenti, i tacchi spillo assieme alle scarpe tutto direttamente in discarica. Più comodi di cosi?
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Poi si inizia con l'inaugurazione della Discarica Siberie. La musica cresce per mitigare il rumore dei camion che ora avanzano in parata tra le ali dei bambini osannanti al rifiuto. Ma, acc, tutti i bambini vestiti di verde ora sono diventati verdi di rabbia... quando gli scarichi dei camion gli hanno sporcato il vestitino... che ora è colore grigio smog.
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Arrivano, arrivano, arrivano... hurra, hurraaa e il primo camion taglia il nastro... ed entra in discarica e, a questo punto, scrosciano gli applausi quando il conducente del T.I.R., deposita i primi "Euro" su un piattino dell'elemosina sequestrato al semaforo di via Corrobiolo. Piattino, rivestito anche questo di verde con la scritta "P.D." (che qui significa "Per Denaro").
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Quando tutti i camion hanno scaricato il loro carico di rifiuti... e il piattino è stato sostituito da un bel sacco nero da 100 litri (che di Euro ne contiene molti) si da inizio alle feste e ai giochi: Caccia alla Pantegana, Apnea da Biogas, Tuffi nella Cenere di Ca del Bue, Lotta greco-romana nel fango dei Depuratori... il tutto con un po di difficoltà... dovendo usare la maschera antigas e indossando la tuta N.B.C. (nucleare-biologica-chimica) causa la qualità del rifiuto conferibile in Discarica.
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Ma devo aver dimenticato un pezzo di sogno... in quanto non ricordo il discorso ufficiale... e nemmeno ricordo chi l'ha tenuto. Ma poi mi sono ricordato del buffet, il tutto a base di caviale ovviamente... (con 23.000.000 di euro da incassare che si può offrire?). Con tutti questi soldi che si incasseranno... tartine al caviale e vino spumante del trevigiano.
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Ma un piccolo imprevisto, in quanto nel frattempo il buffet era stato assalito da uno stormo di piccioni della specie "Viviamus Ulled Iscariche"... mentre le tartine, quelle le avevano fatte fuori... le Pantegane che erano sopravissute alla caccia di prima.
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A questo punto tutti i bambini si sono "alterati" e hanno cominciato a tirare i secchielli da spiaggia pieni di rifiuti contro un gruppo di persone, non ben identificate, che correvano via con dei sacchi neri, pieni, pieni... dai quali ogni tanto si perdeva qualche euro...
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A questo punto mi sono svegliato del tutto... e mi sono messo a ridere... immaginando se ci fosse veramente una inaugurazione della Discarica delle Siberie. Un'opera pubblica che, per fortuna, non verrà mai realizzata.
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In ogni caso... pur essendo cittadino di Caselle, nel caso fosse approvata la Discarica delle Siberie, credo che dovrei chiedere "asilo politico" sull'Isola di "Enzino"... in quanto, per come siamo messi... per qualità ambientale di Caselle... siamo tutti dei potenziali cittadini di: Kooly Noody, alla quale vi chiedo di aderire.

lunedì 29 ottobre 2007

Proposta per realizzare il PARCO delle CORTI


In questi giorni mi è venuta una idea, che ho trasformato in una proposta accompagnata da una ipotesi grafica... che potrebbe essere l'embrione di una serie di Boschi di Pianura, tra di loro collegati, che potrebbero essere denominati il "Parco delle Corti".
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Questa proposta viene inviata solo al Comitato "No Cava Betlemme", a supporto di loro tentativi al fine di poter contribuire che tra il Comune di Sommacampagna e la ditta S.E.I. srl si possa giungere ad un Accordo che possa permettere una via di uscita onorevole per tutte le parti coinvolte.
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Detta proposta puoi scaricarla cliccando qui: scarica il PARCO delle CORTI.

mercoledì 24 ottobre 2007

Boschi di Pianura o Discariche?


Credo che non sia molto difficile per una cittadino "normale" rispondere a questa domanda... meglio i Boschi di Pianura. I politici invece... essendo sempre a caccia di soldi facili... risponderebbero... meglio la Discarica.
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Lo spunto a scrivere questo messaggio, l'ho avuto leggendo una frase di Gregory Brown (Presidente di Motorola) che diceva: "Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo".
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E per immaginare quale potrebbe essere il futuro del nostro territorio, un modo ci sarebbe, quello di riuscire a realizzare dei Boschi di Pianura, di cui, tra l'altro recentemente sono state pubblicate, ai sensi della D.R.G. n° 2181 del 17.07.2007 le nuove Linee Guida.
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E se i nostri Politici volessero approfittare di questa possibilità, davanti a loro hanno un anno per predisporre il progetto e la relativa richiesta di finanzamento, visto che l'ultimo giorno utile per presentare domanda per il 2008 è scaduto il 2 Ottobre 2007, come risulta da questo documento.
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In ogni caso, se a Sommacampagna ci fosse un Assessore all'Ecologia e all'Ambiente (che non c'è, perchè quello che abbiamo si occupa solo di Cave e Discariche) questi potrebbe conoscere tutta la modulisticha necessaria collegandosi anche al sito Web di Veneto Agricoltura.
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Il Decreto VIA dell'Aeroporto esiste? SI o NO?


In data 14 Settembre 2007, avevo scritto sia al Presidente dell'Aeroporto Catullo che al Sindaco di Sommacampagna una lettera raccomandata e protocollata, avente questo oggetto: "Richiesta copia conforme del Decreto di Compatibilità Ambientale dell'Aeroporto Civile: Valerio Catullo di Verona-Sommacampagna".
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Sono trascorsi 40 giorni e nessuno mi ha ancora risposto in merito.
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Che l'Aeroporto non mi rispondesse, l'avevo messo in preventivo... ma che il Sindaco di Sommacampagna non lo facesse, dato che dovrebbe essere il Responsabile Sanitario del Comune, questo ovviamente va... e deve... essere sottolineato.

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In detta mia lettera, riportavo anche quanto segue:
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Il Ministero dell’Ambiente e del Territorio, in merito al Decreto di Compatibilità Ambientale per l’Aeroporto di Treviso, emesso in data 14.5.2007, ha espresso: “PARERE INTERLOCUTORIO NEGATIVO”, con queste determinazioni:
… In ragione, però, dell’aumento del traffico aereo che si stava sviluppando a partire dal 1996, questo servizio aveva altresì evidenziato che a fronte di un significativo consolidamento
si sarebbe dovuto procedere con immediatezza alla presentazione dell’istanza di cui all’art. 6 della L. 349/86.
Ciò in linea con quanto previsto nell’art. 8 del DPCM 27/12/1988 secondo cui la procedura di VIA si applica anche nel caso di aeroporti esistenti qualora si prevedano sostanziali modifiche al piano regolatore aeroportuale connesse all’incremento del traffico aereo che comportino variazioni spaziali ed implicazioni territoriali. Nella stessa nota si chiedeva inoltre di produrre una documentazione relativa al monitoraggio dell’inquinamento acustico… …Tutto ciò premesso, questo servizio è quindi dell’avviso che sussista pienamente la condizione della presenza di sostanziali modifiche al piano regolatore aeroportuale connesse con l’incremento del traffico aereo che comportano essenziali variazioni spaziali ed implicazioni territoriali e che pertanto sia necessario procedere all’immediata attivazione, attraverso la presentazione di apposita istanza nei modi e nelle forme previste dalla vigente normativa in materia di VIA, della pronuncia di compatibilità ambientale
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Tutti i Cittadini di Caselle, si sono accorti in questi anni, che l'Aeroporto Valerio Catullo, "ha avuto un incremento del traffico aereo che hanno anche comportato essenziali variazioni spaziali ed implicazioni territoriali", tra le quali: (A) prolungamento della pista, (B) ampliamento dei piazzali di sosta degli aerei, (C) il nuovo hangar per gli aerei e (D) quasi un raddoppio delle superfici a servizio della Aerostazione.
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Ma nessuno, ancora, mi ha mai prodotto.... una copia del Decreto di Compatibilità Ambientale di cui ne dovrebbe essere in possesso l'Aeroporto Valerio Catullo di Verona-Sommacampagna.
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In questi mesi, ma sempre in via informale, più volte, mi sono sentito rispondere: "l'Aeroporto forse non è obbligato a chiedere il V.I.A." e solo oggi ho scoperto che se non c'è il Decreto V.I.A, deve almeno essercene un altro di Decreto, di questo tipo, come sono elencati nelle: Determinazioni Dirigenziali di esclusione dalla V.I.A.
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E tra queste determinazioni di esclusione dalla V.I.A. ho trovato le motivazioni espresse per l'Aeroporto di Cuneo.
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Alla luce di questi nuovi fatti, o l'Aeroporto Valerio Catullo... produce (A) una determinazione di esclusione dalla V.I.A. o produce (B) un Decreto di Compatibilità Ambientale... o l'uno o l'altro.
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La mancanza di Uno di questi Due documenti, siginifica che l'Aeroporto Catullo sta operando senza le dovute autorizzazioni e il Sindaco di Sommacampagna, dovrebbe attivarsi (anzi avrebbe già dovuto, da anni) al fine di salvaguardare la qualità della salute della popolazione di Caselle.
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Nota Bene: dal Sito Web del Ministero dell'Ambiente, si può apprendere che l'Aeroporto di Trapani ha dovuto ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale per poter realizzare quanto segue: "ristrutturazione dell'aerostazione passeggeri, dell'aerostazione merci, degli edifici operativi e degli impianti, nonchè l'allargamento del piazzale di sosta degli aerei".
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Perchè Trapani ha dovuto ottenere il V.I.A. per realizzare le stesse cose che sono state realizzate a Verona... realizzate a quanto pare (vorrei essere smentito) senza aver mai ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale?
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Da ultimo Vi inviterei a rileggere un precedente messaggio pubblicato sul blog ancora il 22 Luglio relativo a: Decreti V.I.A. - La Compatibilità Ambientale e le Responsabilità Sanitarie inerenti.(ovviamente nemmeno a questa mia comunicazione, dopo tre mesi, nessuno ha ancora risposto).
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Concludo con un ultimo esempio sulla mancanza di sensibilità Ambientale dell'Aeroporto di Verona, riportando una serie di frasi tratte dal Comunicato Stampa dell'approvazione del Bilancio 2006 dell'Aeroporto di Bergamo:
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Sotto l’aspetto della mitigazione ambientale – ha sottolineato Testa – Sacbo ha stanziato 2,5 milioni € per dare corso ad interventi da realizzarsi sulla base di un protocollo di intesa in corso di definizione con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo. Nel contempo, agendo in collaborazione con le compagnie aeree, Sacbo ha ottenuto la garanzia che non verranno programmati decolli tra la mezzanotte e mezza e le 6 del mattino e inoltre che i vettori courier impiegheranno velivoli di nuova generazione. A ciò si aggiungano il programma di potenziamento della rete di rilevamento acustico (i cui bollettini mensili sono consultabili sul sito internet dell’aeroporto), che prevede entro l’estate 2007 il posizionamento di un totale di 7 centraline fisse e una mobile, e le azioni di monitoraggio atmosferico affidate da Arpa.
Inoltre, la realizzazione di barriere antirumore a protezione dell’abitato di Orio al Serio, gli interventi di delocalizzazione di abitazioni situate in aree non compatibili con i livelli acustici nel Comune di Grassobbio, piantumazioni e sistemazioni ambientali a favore dei Comuni dell’intorno aeroportuale.
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Bergamo nel loro bilancio hanno previsto tutti questi soldi e... quello di Verona, quanti soldi ha stanziato per la Mitigazione Ambientale?

martedì 23 ottobre 2007

C'è qualcosa che non mi convince (2)

Mi sono riletto il Programma Elettorale 2004/2009 del Candidato Sindaco Manzato... e anche qui... "c'è qualcosa che non mi convince". Alcuni brani di detto programma elettorale, se nell'enunciazione sono perfetti, poi, nei fatti, sono stati disattesi e mai applicati, ed in particolare mi riferisco a queste enunciazioni:
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DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE
La democrazia è il diritto-dovere di ciascun cittadino di concorrere alla vita sociale e di partecipare alle decisioni che riguardano l’intera comunità. E’ importante mantenere un concreto, effettivo e trasparente rapporto tra l’amministrazione e il cittadino.
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PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Intendiamo inoltre istituire nuove forme di partecipazione e di tutela dei cittadini:
1. Consulte di frazione
Le consulte di frazione perchè i cittadini possano contribuire con le loro proposte alla elaborazione dei progetti che incidono direttamente sulla vita quotidiana dei nostri paesi.
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A questo... qualcosa che non mi convince... associo solo una domanda: Perchè non sono state attivate le consulte di frazione?
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L'imput per questo messaggio l'ho avuto leggendo il comunicato stampa che annunciava la costituzione della Consulta della Famiglia, un nuovo organismo di consultazione, di cui tra l'altro non vi è traccia nel programma elettorale.
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Quindi sono a ri_domandarmi, perchè non è stata costituita la Consulta di Frazione?

C'è qualcosa che non mi convince


Nel messaggio seguente, avevo ipotizzato una possibile soluzione alternativa al traffico degli autocarri che si recherebbero nella Cava Betlemme in modo da disturbare il meno possibile gli abitanti della Corte Ceolara e della Via Ceolara.
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Ero convinto che tra il Canale dell'Alto Agro Veronese e il limite, il bordo, degli scavi della Cava Ceolara, ci fossero i 20 metri, come previsti anche nell'ultima delibera di Consiglio Comunale n° 77 del 29.11.2006, che in risposta all'ennesimo ampliamento della Cava Ceolara, cosi determina: "sul lato EST, il progetto prevede l'inizio dello scavo ad una distanza di 20 m dal “CANALE DI DIRAMAZIONE ”; ciò risulta conforme alle distanze previste dall'art. 133 del R.D. N° 368 e non comporta alcuna richiesta di possibili deroghe".
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Esaminando la foto aerea, qui riportata, dove sono evidenti precedenti ampliamenti della Cava Ceolara, non credo che il bordo dello scavo sia superiore ai 20 metri, sempre che questa distanza non si calcoli dal bordo del canale e non dal confine della proprietà dell'Alto Agro Veronese.
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Quindi c'è qualcosa che non mi convince e che vorrei comprendere meglio.
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Perchè per la Cava Ceolara la distanza, dal Canale, deve essere di 20 metri, mentre per la Cava Betlemme questa distanza è di 50 metri, come risulta dalla delibera di Consiglio Comunale n° 63 del 20.12.2004, che cosi recita: "Il progetto non rispetta la distanza di 50 m. prevista dall'art. 104 del D.P.R. N° 128 del 09.04.1959 “norme di polizia delle miniere e delle cave” dalle opere di difesa dei corsi d'acqua".
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Quindi perchè nel 2004, per la Cava Betlemme la distanza dell'inizio dello scavo, dal canale, era di 50 metri e, due anni dopo, nel 2006, per la Cava Ceolara, detta distanza è stata diminuita a 20 metri?
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In realtà esaminando la foto aerea, (ma servirebbero misure più precise) il limite dello scavo della Cava Ceolara, già eseguito, che corre lungo il Canale dell'Alto Agro Veronese, sembra essere inferiore anche ai 20 metri, tanto che la mia ipotesi di strada, che avevo previsto, sulle aree di proprietà del comune, proprio pensando che ci fossero 20 metri tra il canale e la strada, non credo sia possibile realizzarla.
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Io ero convinto che tra il Canale dell'Alto Agro Veronese e l'inizio dello scavo della Cava Ceolara ci fossero almeno 20 metri, e dato che ogni anno il Comune di Sommacampagna con un tecnico di sua fiducia, controlla la quantità del materiale scavato nella Cava Ceolara.
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Allora mi sorge spontanea una serie di domande: (A) a quanti metri di distaza dal Canale dell'Alto Agro Veronese doveva iniziare lo scavo della Cava Ceolara? (B) Qual'è l'attuale distanza dell'inizio scavo... dal Canale? (C) Il tecnico di fiducia del Comune che ogni anno controlla la quantità dello scavo si è accorto di una eventuale discrepanza nella distanza dal Canale? (D) Dato che le aree del bordo cava sono di proprietà del Comune, perchè non viene realizzata qui una strada che collega la Cava Betlemme alla Via Molinara?
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In ogni caso quando il controllore coincide con il controllato... qualcosa che non mi convince... c'è sempre.
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Se la Cava Ceolara dovesse aver scavato entro la distanza dei 20 metri dal Canale, quali azioni il comune avrebbe preso in merito?

lunedì 22 ottobre 2007

Abbiamo fatto tutto quello che era possibile...



Da parte dell'Amministrazione Comunale, negli ultimi giorni sento (e leggo) spesso, questa frase: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare"... Ma il risultato è sempre lo stesso, tutti i cittadini del nostro Comune, anche questa altra volta verranno danneggiati. E mi spiego meglio.

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A quanto pare, in merito alla Cava Betlemme, l'Amministrazione Comunale sembra che abbia deciso di ricorrere al T.A.R. e/o al Consiglio di Stato. E come... ha già perso con la Discarica Ve-Part, sicuramente perderà di nuovo anche in questo caso, gettando "alle ortiche" altri soldi pubblici... e tutto per nulla.

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La colpa... del perchè approvano le cave e le discariche... secondo l'Amministrazione Comunale, è sempre degli organi superiori: Provincia e/o Regione. Quando poi la Provincia e/o la Regione, boccerà la Discarica Siberie, la colpa non sarà mai del comune, ma sempre degli altri... e anche stavolta, pur avendo perso di nuovo... diranno: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare".

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La nostra Amministrazione Comunale, se è incapace di impedire che le domande di cave siano presentate, (perchè è questo quello che dovrebbero fare, ma che non fanno) non dovrebbero andare molto lontano per imparare al come gestire uno dei problemi delle cave, dovrebbero solo copiare quello che hanno già fatto con la Cava Ceolara.

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Con la Cava Ceolara... il Comune, ha sottoscritto un accordo che si basa su questi elementi:
"la ditta S.E.V. Società Escavazione Veneta è tenuta ad osservare tutte le considerazioni e prescrizioni di cui alle DD.GG.RR n° 4404 del 09.123.1997 e n° 3254 del 13.10.2000, con riferimento all'obbligo di cessione gratuita delle aree e a corrispondere al Comune di Sommacampagna, oltre all'ammontare del contributo oggi previsto dall'art. 20 della L.R. n° 44/82, una somma ulteriore pari al 50% del contributo di volta in volta previsto dalla normativa al momento vigente".

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Perchè (anche se molti non lo sanno) secondo quell'accordo, il Comune di Sommacampagna, è già proprietario della maggior parte dell'area della Cava Ceolara, come risulta scritto sull'atto notarile, che cosi recita:
la Società SEV SPA per un periodo di trenta anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del predetto atto, si è obbligata fra l'altro a cedere gratuitamente ed irrevocabilmente al Comune di Sommacampagna, entro un anno dal rilascio delle relative autorizzazioni estrattive i terreni di volta in volta oggetto di autorizzazione stessa, riservandosi su detti terreni l'usufrutto e l'uso per i soli fini estrattivi e per quelli strettamente connessi all'attività di lavorazione dei materiali scavati in loco per anni 30 (trenta) a decorrere dalla data di sottoscrizione della predetta transazione..."

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Ricordo e sottolineo che il suddetto Atto Notarile è lo stesso documento, con il quale il comune di Sommacampagna è già entrato in possesso delle aree dell'ex Cava Siberie.
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Quindi se oggi il Comune di Sommacampagna è già proprietario ed è in possesso delle aree della Cava Ceolara, perchè per gli autocarri che entrano ed escono dalla Cava Betlemme, invece di farli transitare attorno alla Corte Ceolara e su Via Ceolara, non si studia un accesso diretto alla Via Molinara... attraversando e utilizzando le aree di proprietà del Comune?
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Ma se, anche per la Cava Betlemme, il Comune perderà il ricorso al TAR e/o al Consiglio di Stato, credo che sia impossibile poi arrivare ad un accordo tipo quello già stipulato con la Cava Ceolara.
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Quindi oltre al danno, pure la beffa... e chi ci rimette, sono sempre i cittadini del nostro comune e poi... i nostri Amministratori Comunali, diranno e scriveranno la solita frase: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare".

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Io credo che l'Amministrazione Comunale, (viste le precedenti esperienze) possa già immaginare l'esito di un possibile suo ricorso. Ma invece di predisporre, studiare e arrivare ad un accordo... che possa dare maggiori ricavi alla nostra popolazione, preferisce perdere il ricorso al TAR e/o al Consiglio di Stato, per poi dire o scrivere: "abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare".
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Possibile che a nessuno sia venuto in mente che con un sovrapasso e/o un sottopasso del canale e/o con un sifonamento dell'Alto Agro Veronese (meglio questa ipotesi) si possono mettere in comunicazione le aree della Cava Betlemme e della Cava Ceolara? (che sono di proprietà del Comune).
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Ci vuole molta creatività a studiare una soluzione del genere? Lo schema riprodotto nell'immagine collegata... illustra una possibile soluzione. Salvaguardando cosi la Corte e la Via Ceolara.

Bonifica inquinamento area Montebaldo Nord

Per il nostro tipo di terreno, altamente permeabile, ci sono voluti piu di 3 anni, per risolvere uno sversamento accidentale di "benzina verde", che era accaduto nei primi giorni del mese di settembre del 2003 presso la stazione di servizio "Montebaldo Nord" sull'Autostrada "A4".
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Bisogna ricordare che in data 13.04.04 con prot. 7561 l'ARPAV ha inviato i risultati delle analisi dell'acqua di falda effettuate in data 26.01.2004, dai quali si è riscontrata la presenza di BENZENE, MTBE e IDROCARBURI TOTALI in quantità superiori ai limiti stabiliti dal D.M. 471/99.
(leggi delibera comune)
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Durante le operazioni di bonifica della falda inquinata, vi è stato anche un aumento della portata della pompa di aspirazione dell'acqua di falda posta nel piezometro (PZ02) sino ad un minimo continuo e costante di 80 lt/minuto.
(leggi delibera comune)
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Una discreta quantità di acqua in quanto, 80 litri minuto x 60 minuti per 24 ore sono uguali a 115.200 litri giorno, circa 115 metri cubi che, dopo essere stata filtrata e bonificata, è stata convogliata nella fognatura comunale.
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Se, per qualsiasi ragione, il fondo della Discarica Ve-Part dovesse rompersi e il percolato dovesse scendere nella falda acquifera... quanti liti dovrebbero essere "emunti" per risanare un possibile inquinamento?
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Meditate gente... meditate.

domenica 21 ottobre 2007

Grazie... FORMALDEIDE

Devo ringraziare la Formaldeide, visto che per merito di questa sostanza, i cittadini di Sommacampagna si sono accorti che anche la loro aria è inquinata.
Tardivamente, ma se ne sono accorti.
Dal 2003 i dati ARPAV denunciano la grave situazione ambientale del Comune.
Sulle colline tra Sona e Sommacampagna, nel mezzo, ci sta l'Autostrada A4 che, (nel 2002) per ogni km, produceva 160 Tonnellate di Biossido di Azoto all'anno.
Traffico che allora era di circa 60/70.000 transiti al giorno, oggi siamo già arrivati quasi a 90.000 Con un aumento di quasi il 50%.
Dato che il Biossido di Azoto ha queste caratteristiche: "Il biossido di azoto è un gas irritante per le mucose e può contribuire all’insorgere di varie alterazioni delle funzioni polmonari, bronchiti croniche, asma ed enfisema polmonare."
Forse il presunto colpevole individuato, non centra nulla, o eventualmente è solo una concausa.
Mentre i problemi di inquinamento sono causati e/o più perceciti, rispetto a prima, proprio dall'aumento del Biossido di Azoto generato dall'Autostrada, che in 5 anni è cresciuto di quasi il 50%.
Nel territorio in questione, l'autostrada, è ubicata ad una quota più alta rispetto alle parti più basse di Sommacampagna.
Dato che il Biossido di Azoto è più pesante dell'aria, non è che questo gas, arriva meglio a Sommacampagna, incanalandosi nella valle del Feriadon che porta agli Impianti Sportivi?
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Qui sotto puoi scaricare i dati dell'inquinamento del 2002:
http://www.arpa.veneto.it/dapvr/docs/aria_vr_02_03.zip
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Qui invece puoi scaricare il Terzo Rapporto sullo stato dell'Ambiente:

venerdì 12 ottobre 2007

AIUTIAMO L'S.O.S. SONA

Un caloroso invito a tutti i Lettori del Blog.

Sabato 20 Ottobre alle ore 14,30 presso lo Stadio di Lugagnano si disputerà una partita di calcio a servizio della Solidarietà.
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All'incontro di Calcio sarà tra la Nazionale di Calcio Tivù e la Nazionale Team Dj.
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Oltre a tanti altri personaggi famosi, nella partita saranno impegnati: Franco Oppini, Stefano Tacconi, Maurizio Milani, I Fichi d'India, i Gemelli Diversi, Ascanio Pacelli, Molella, Fargetta, Dj Ross, Zappalà, Massimo Lippoli...
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Il costo del biglietto è di 7 euro per adulti e bambini con età superiore ai dieci anni e di 5 euro per i bambini tra i cinque e i dieci anni.
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Testimonial d'eccezione della manifestazione sportiva di solidarietà sara il Gabibbo.
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Aiutiamo anche noi "S.O.S. Sona", assistendo e partecipando alla partita di calcio...
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Partecipando anche Noi, potremmo cosi sensibilizzare anche la popolazione di Lugagnano in merito alla nuova Discarica di rifiuti industriali delle Siberie, che verrà realizzata nel comune di Sommacampagna... ma che si trova solo ad... 1 km ... dal loro Campo di Calcio.
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NO.... alla DISCARICA delle "SIBERIE"...
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SI... allo SPORT per la SOLIDARIETA'...
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Per maggiori informazioni su "S.O.S. Sona" clicca qui: http://www.sos-sona.it

giovedì 11 ottobre 2007

Continuano a sbagliare... e insistono pure.


Ieri sera, 10 Ottobre, nell'Asseblea Pubblica indetta per illustrare alla popolazione i "vantaggi della Discarica", l'Assessore alle Immondizie, alle Cave e alle Discariche, ha annunciato che la Regione ha approvato l'apertura di due nuove cave nel comune di Sommacampagna. Sarà vero?
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Se fosse vero... questo dimostra, ancora una volta, l'incapacità e l'incompetenza di questa Amministrazione Comunale nella gestione del nostro territorio, in particolare quello di Caselle.
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Sorvolo sulla discussione relativa alla Discarica... la cui approvazione comunale sarebbe il metodo che "coraggiosamente" hanno adottato per impedire l'apertura di altre discariche. Un metodo talmente efficace... che non sono riusciti ad impedire l'ampliamento della Discarica Ve-Part.
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Eppure per bloccare la Ve-Part sarebbe stato semplice. Sarebbe bastato che l'Amministrazione avesse recepito l'articolo n° 49 del P.A.Q.E. che cosi recita:
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Nella tav. n. 2 del piano di area sono individuati i siti con impianti di lavorazione e/o trattamento dei rifiuti.
Direttive
La Provincia indica i criteri e/o ambiti nei quali è possibile la localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti. I Comuni interessati, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, prevedono la localizzazione o rilocalizzazione degli impianti di trattamento o smaltimento dei rifiuti e privilegiano i sistemi di raccolta differenziata e di recupero delle materie prime nel rispetto delle normative e dei piani di raccolta vigenti. Nel caso di impianti o discariche esistenti esaurite e sulle quali non sia stata prevista la riqualificazione ambientale, i Comuni formulano indirizzi per il risanamento dell'area anche prevedendo il cambio della classificazione urbanistica della zona interessata. In presenza di situazioni che generano insalubrità ambientale, promuovono idonee iniziative per rimuovere le cause di inquinamento. Con riferimento alla discarica di Pescantina e all'impianto di incenerimento di Ca’ del Bue, riportate nella tav. n. 2, i rispettivi Comuni, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, in considerazione della rilevante incidenza degli impianti sulla qualità ambientale delle aree circostanti, indicano accorgimenti per la mimetizzazione degli stessi ed eventuali soluzioni per il riequilibrio complessivo dell'ecosistema. Per gli impianti di cui al comma precedente la Provincia assicura un monitoraggio costante delle acque e dell'aria e controlla la regolarità delle stesse con riferimento ai disposti legislativi in materia.
Prescrizioni e vincoli
Nuovi impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti non possono essere ubicati in fregio e all'interno: a) degli ambiti di interesse naturalistico-ambientale; b) delle zone archeologiche;c) delle aree di risorgiva e dei punti di presa dell'acqua potabile; d) dell'ambito prioritario della protezione del suolo. E' fatto salvo in ogni caso quanto già autorizzato alla data di adozione del presente piano. Eventuali ampliamenti delle discariche esistenti devono essere motivati e realizzati in modo tale che la sistemazione finale comporti un miglioramento significativo dell'ambiente circostante.
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Tornando all'Assemblea Pubblica, sono convinto di un fatto, che il progetto della Discarica Siberie verrà bocciato dalla Regione Veneto, perchè quel progetto... non rispetta le Direttive e le Prescrizioni del P.A.Q.E. che il comune avrebbe potuto accogliere adeguando il nostro Piano Regolatore Generale proprio a quelle Norme di Attuazione.
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Io, insisto da sempre che il Comune di Sommacampagna, deve far si, che le aree della "pianura" sino sottoposte ad un regime speciale di protezione ambientale. Solo in questo modo non potranno essere presentate... ne domande di Cave e tantomeno... di Discariche.
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E mia assoluta convinzione, che se, dal 1999 (data di approvazione delle Norme del PAQE) il comune avesse agito a difesa del nostro territorio applicando le prescrizioni e le direttive emanate dalla Regione Veneto... nessuno (ne il pubblico e ne il privato), avrebbe potuto presentare domanda di Cave e/o di Discariche.
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Sorvolo poi sul penoso tentativo del Sindaco e dell'Assessore alle Immondizie, alle Cave e alle Discariche, di voler dimostrare i vantaggi della Discarica... che è solo un modo per fare cassa... nulla più.
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Fare cassa con 724.000 metri cubi di "petali di rosa secchi" è quello che vogliono far credere... perchè pare che sarà solo questo il rifiuto che verra conferito in discarica e gli eventuali impatti negativi saranno pertanto generati solo da... polvere di petali e profumi di rosa secca... che verranno conferiti in discarica utilizzando i carretti siciliani... pieni di specchietti per le allodole.
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Come cittadino di Caselle.... mi vergogno di essere rappresentato da cosi "coraggiosi" rappresentanti pubblici... che (secondo loro) fanno "scelte coraggiose", come quella di approvare una loro Discaricha, quando, invece, sono solo incapaci di difendere il nostro territorio e il luogo in cui noi viviamo.
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Aspetto sempre con piacere... di apprendere che l'Assessore alle Immondizie, alle Cave e alle Discariche sia cosi solerte nel volersi dimettere da rappresentante degli elettori. La qualità della vita dei nostri concittadini, ne trarrà un enorme vantaggio.
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Invito altresì lo stesso Assessore (Ex... spero presto) a leggersi le Norme del Piano Regolatore di Venezia che puo scaricare cliccando qui sotto:
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P.S. se qualcuno mi legge... che ha contatti diretti con il Sindaco... può chiedere quand'è che posso ricevere copia del Decreto di Compatibilità Ambientale... di cui l'Aeroporto Valerio Catullo... ne dovrebbe essere in possesso?.
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mercoledì 10 ottobre 2007

Di CHI E' la colpa? Del Comune ovviamente.




Se presentano domande di Cave e di Discariche... di Chi è la colpa ? .

La colpa è solo del Comune che NON HA applicato le Leggi in vigore (D.C.R. n. 69 del 20.10.1999)

Art. 04_ Aeroporto.
La Provincia, di concerto con i Comuni di Sommacampagna, Villafranca e Verona e le autorità aeroportuali, per le aree comprese all'interno dell'impronta sonora, entro sei mesi dall'approvazione del presente piano di area, predispone apposito progetto finalizzato all’attenuazione del fenomeno dell'inquinamento acustico, atmosferico e ambientale in genere.

Art. 05_ Autostrade.
I Comuni prevedono interventi finalizzati all'abbattimento degli inquinamenti e al miglioramento delle qualità insediative, anche favorendo eventuali rilocalizzazioni. I Comuni, inoltre, mettono in atto attività e programmi diretti a favorire la riconversione colturale delle aree agricole finitime il bordo autostradale, finalizzato al progressivo allontamento di vigneti, orti e frutteti.

Art. 10_ Linea Ferroviaria ad Alta Velocità.
Il progetto della linea ferroviaria deve essere corredato da uno studio di ecobilancio comparato per la valutazione dell'impatto ambientale dell'opera e dei costi di costruzione e gestione.

Art. 19_ Mirabilia.
Il Mirabilia, come indicato nella tav. 1 del piano di area, è situato nel territorio del Comune di Sommacampagna ed è costituito da un sistema di spazi e strutture legate alla fruizione turistica, sportiva, della cultura e del tempo libero, dalle annesse strutture ricettive e per la ristorazione, nonché da un centro multimediale di informazione e conoscenza turistica.

Art. 27_ Porte della Città.
Il Comune di Sommacampagna, per la Porta di Sommacampagna, prevede la realizzazione di spazi e strutture in grado di caratterizzare la Porta come nodo attrezzato di informazioni sul sistema turistico, culturale e ricreativo, in relazione con quanto specificato all’art. 19 il Mirabilia.

Art. 46_ Variazione della qualità dell’aria.
I Comuni in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, prevedono: omississ… b) interventi protettivi a scala territoriale (zone filtro, barriere arboree, etc.) volti ad impedire o ridurre l'impatto dei flussi inquinanti sugli insediamenti residenziali; omississ… e) l'individuazione delle aree anche di ridotta appezzatura da adibire a verde incolto o produttivo con finalità di purificazione dell'aria e riequilibrio del microclima.

Art. 47_ Corridoi di difesa dall’inquinamento acustico.
I Comuni, d'intesa con le altre autorità competenti, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, provvedono, ai sensi dell'art. 6 Legge 447-1995 ad indicare le operazioni più idonee a proteggere efficacemente la popolazione dall'inquinamento acustico.

Art. 49_ Siti con impianti di lavorazione e/o trattamento rifiuti.
Nel caso impianti o discariche esistenti esaurite e sulle quali non sia stata prevista la riqualificazione ambientale, i Comuni formulano indirizzi per il risanamento dell'area anche prevedendo il cambio della classificazione urbanistica della zona interessata.

Art. 50_ Cave
Per le cave dismesse la Provincia e i Comuni, nella redazione degli strumenti urbanistici e nella revisione di quelli vigenti in adeguamento al piano di area, provvedono a definire i metodi di risanamento e riqualificazione degli ambiti degradati e finalizzano il recupero delle cave ad usi compatibili con l'ambiente, il paesaggio circostante e la difesa dalle piene.

Art. 51_ Ambiti prioritari per la protezione del suolo.
I Comuni, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, attraverso apposito «regolamento di attenzione ambientale», definiscono le azioni di tutela del territorio.

Art. 60_ Zone boscate - i grandi alberi.
I Comuni, d'intesa con le altre autorità competenti, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area: omississ… b) definiscono eventuali aree da destinare a bosco di nuovo impianto, a miglioramento dell'assetto naturalistico esistente; Tali ambiti sono da considerarsi prioritari nell'applicazione delle direttive CEE relative ad interventi di piantumazione finalizzati al miglioramento ambientale.

Art. 61_ Ambiti di interesse paesistico-ambientale.
Gli ambiti di interesse paesistico - ambientale, come individuati nella tav. n. 3 del piano di area, comprendono estese fasce di territorio, per lo più disposte lungo i corsi d'acqua, di particolare pregio paesistico-ambientale… omississ… d) al fine di consentire la fruizione a scopo ricreativo e didattico- culturale delle aree di cui al presente articolo, individuano idonei percorsi pedonali, ciclabili ed equituristici a collegamento di emergenze storico naturalistiche presenti e di manufatti di particolare pregio ambientale, e prevedono il recupero di strutture esistenti e l'eventuale realizzazione di nuove strutture da destinare a funzioni di supporto, in prossimità delle quali individuare congrui spazi ad uso collettivo;

Art. 64_ Aree di ricomposizione paesaggistica.
Le aree di ricomposizione paesaggistica, come individuate nella tav. n. 3 del piano di area, sono ambiti periurbani della città di Verona caratterizzati dalla compresenza di zone a forte degrado. La Provincia, prevede interventi volti alla riqualificazione paesistico-ambientale dei siti maggiormente degradati ricompresi nelle aree di ricomposizione paesaggistica, ed in particolare delle cave abbandonate… Non è ammessa l'apertura di nuove cave.

Art. 66_ Cave rinaturalizzate.
I Comuni, in sede di adeguamento della strumentazione urbanistica al presente piano di area, dettano apposite misure per la riqualificazione naturalistico-ambientale delle cave rinaturalizzate, eventualmente prevedendo, compatibilmente con il valore naturale da tutelare, la possibile fruizione dell'area, estesa ad un congruo intorno, a scopi naturalistico-didattici e ricreativi. In tale sede, inoltre, individuano eventuali altre cave da rinaturalizzare esistenti nel territorio comunale, e le sottopongono alla disciplina di cui al comma precedente.

Art. 72_ Reti idrauliche storiche.
Le reti storiche, come individuate nella tav. n. 3 del piano di area, sono costituite dai canali Giuliari - Milani, Biffis, Camuzzoni e Alto Agro Veronese. I Comuni, inoltre, favoriscono il recupero e il ripristino dei tratti originali dei canali storici. Provvedono altresì a delimitare una fascia di rispetto lungo le reti storiche, prevedendo la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali. Le piste ciclabili previste sono da considerarsi prioritarie nell'applicazione dell'art. 14 L.R. 30.12.1991 n. 39.

Art. 96_ Punti attrezzati per il cicloturismo.
Comuni, sentita la Provincia, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, indicano percorsi da destinare al cicloturismo, all'equiturismo e alle passeggiate di immersione rurale, individuando nella testa, o partenza aree per la sosta dei veicoli e/o per manifestazioni all'aperto, edicole per informazioni, ristoro, noleggio biciclette, ecc. Gli itinerari devono interessare in particolare i luoghi di più alta significatività storico-naturalistica compresi gli argini dei corsi d'acqua esistenti.

Art. 97_ Agriturismo e turismo all’aria aperta.
I Comuni, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici al presente piano di area, incentivano l'agriturismo e il turismo all'aria aperta attraverso l'individuazione e il potenziamento delle attrezzature necessarie al loro sviluppo, con riferimento anche ai percorsi ciclopedonali ed equituristici di cui all'articolo 96.

Perché il Comune di Sommacampagna NON HA applicato le norme di attuazione del PAQE ?

Se avesse applicato queste norme avrebbe impedito la presentazione della domanda di nuove cave, l’ampliamento della Discarica Ve-Part, ma soprattutto si sarebbe impedito la presentazione del Progetto della Discarica “Siberie”!

martedì 9 ottobre 2007

Ricevuto e pubblicato.

"Lara" ha lasciato un nuovo commento sul messaggio: "Al peggio non c'è mai limite."che qui riporto e commento.
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Coinvolgere i giovani in un'attività che l'Assessorato alle Politiche Giovanili fa dall'inizio del mandato del Sindaco Manzato (un esempio su tutti il Forum dei Giovani del gennaio 2005). La tua posizione mi sembra tutt'altro che disinteressata e lo dimostra, secondo me, il passaggio "[...] soprattutto rappresentare lo spirito critico contro l'azione di questa amministrazione [...]". Una cosa è lo spirito critico, sempre utile al confronto, un'altra cosa è essere contro l'azione dell'amministrazione: atteggiamento, questo, che sa più da posizione politica precostituita.
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Cara "Lara", probabilmente le informazioni che hai su di me sono preconcette e precostituite. E quando qualcuno vuole cercare di fermarmi e/o vuole zittirmi... perchè non appartengo alla posizione politica della maggioranza... questo mi convince che sono nel giusto... e quindi mi sprona a proseguire. Sopratutto quando qualcuno tenta, come vuoi fare tu, di ettichettarmi politicamente.
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Estrapolare poi, una serie di parole... da una frase completa... per cercare di giustificare il tuo commento... direi che dipende solo perchè forse sei tu... che hai posizione politica precostituita... e non io, che sono una persona libera da ideologie politiche... che esamina i fatti e i problemi per quello che sono.
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Mi permetto poi di sottolineare che la frase completa che avevo scritto in quel mio messaggio, era questa:
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Io sono disposto a partecipare a tutti i cicli di incontri... al fine di essere presente ed evidenziare eventuali incongruenze e/o eventuale divulgazione di notizie non vere... ma sopratutto rappresentare lo spirito critico contro l'azione di questa amministrazione comunale... che vuole "somministrare" ai giovani solo la LORO VERITA' dei fatti.
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Perchè se nel "Forum dei Giovani, fai sentire la tua voce", del 2005, quella riunione era stata giustamente indetta... per ascoltare e per ricevere idee e proposte dai giovani, quello che sta accadendo adesso... con un finto... fai sentire la tua voce... è una cosa molto ben diversa... che sembra, come ho già detto... solo l'inizio della campagna elettorale... per le elezioni Amministrative del 2009.
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Le Democrazie compiute, quelle vere... non la "finta partecipazione" che sta usando questa Amministrazione Comunale... vorrebbe che i giovani potessero farsi una loro idea... davanti ad un vero dibattito... dove ci siano persone ed esperti che si confrontano e che illustrano le tesi a favore e quelli che illustrano le tesi contrarie.
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Il confronto... è vera Democrazia... tutto il resto è solo demagogia politica precostituita... alla quale sono ben contento di... non appartenere.
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Lo ripeto di nuovo, qualora fossi invitato, sarei ben felice di partecipare agli incontri, al fine di tentare di rappresentare "uno spirito critico" che possa accendere e valorizzare un dibattito, il cui fine sia l'aumento delle conoscenze dei nostri giovani... e la loro crescita civile e sociale.
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Ma quello che stanno cercando di fare... è simile alle azioni del MinCulPop... Ministro della Cultura Popolare della Russia di Stalin... presentare solo una versione dei fatti... quella del Regime. Perchè se non l'hai ancora capito... la "partecipazione, il dibattito e il confronto" nel comune di Sommacampagna... sono solo degli optional.
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Pur essendo in disaccordo con le Tue idee, sono ben felice di poterti rispondere e di instaurare un dialogo... anche se abbiamo posizioni e metodi diversi. E' questo è un altro esempio di confronto democratico... che si sta svolgendo in un luogo pubblico... quale è un blog.
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P.S. Quello che accadrà con le riunioni dei giovani, stanne certa non sarà quello che accadrà nella riunione indetta dal comune per l'illustrazione del Progetto di Iniziativa Comunale: Discarica Siberie... che già per come è stato scritto il volantino predisposto dalla maggioranza comunale... più che un dialogo con la popolazione... sembra sia stato scritto con la volontà di... fare un comizio...e/o una sponsorizzazione a favore della Discarica.
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Sarà stata una dimenticanza... ma sul volantino distribuito per la riunione del 10 Ottobre... rivolto agli "adulti"... non c'è scritto... "fai sentire la tua voce"... nemmeno è previsto che ci sarà un dibattito, ma vedrai che gli "adulti" di Caselle... la loro voce la faranno ben sentire.
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E ora concludo davvero... Perchè l'Amministrazione Comunale non ha aperto un "Forum" in rete... in modo che chiunque possa dibattere e partecipare alle scelte amministrative? Il "Filo diretto con l'Amministrazione", accessibile dal sito web del Comune... è un sistema dove vige la censura... e non permette alcun dibattito pubblico.

lunedì 8 ottobre 2007

Ricevuto e Pubblicato.

Un "anonimo" ha lasciato un commento sul messaggio: "Al peggio non c'è mai limite." che riporto integralmente e che qui commento.
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Ciao Ben, non ti conosco ma conosco Graziella Manzato, il nostro Sindaco. Non la considero una persona capace di iniziative squallide, da voltastomaco ed indecenti. Non credo che questi toni ti aiuteranno a portare avanti le tue idee: sono eccessivi e rischiano di squalificarti in partenza.
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Prima di "commentare il tuo... commento", sottolineo che hai dimenticato altre parole che rappresentano e sintetizzano le azioni di questa Amministrazione Comunale. Hai dimenticato: "fanno venire la pelle d'oca" e "pazzesco". Che quindi sono delle altre parole da aggiungere a quelle da te già segnalate: "squallide", "voltastomaco" e "indecenti".
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Poi, se rileggi il mio messaggio, io non mi riferisco mai al Sindaco: Graziella Manzato, ma mi rivolgo alla Amministrazione Comunale in generale, di cui ovviamente il Sindaco ne sarebbe il responsabile. Sindaco, ovviamente, che sarebbe responsabile anche della salute pubblica dei cittadini. Ed è forse per queste mancanze relative alla salute pubblica... (leggi discarica) che forse mi infervoro un pò troppo. Ma se avessi avuto anche te qualche morte in famiglia... per problematiche che "potrebbero essere collegate all'ambiente"... forse ti "infervoreresti" anche tu. (non dovrei parlare di salute... io, poi che fumo... ma penso agli altri).
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Che poi i toni siano eccessivi e che potrebbero squalificarmi, posso anche essere concorde con te. Ma posso anticiparti, da subito, che di cose peggiori.... relative alla mancanza di azioni a favore dell'Ambiente e della Qualità della Vita della popolazione.... ne stanno arrivando delle altre... ancora più gravi, quindi continua a seguirmi sul Blog.
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Se poi conosci cosi bene il Sindaco Manzato... perchè non gli chiedi una copia del "Decreto di Compatibilità Ambientale" dell'Aeroporto Catullo, visto che io gliel'ho chiesto e nessuno me l'ha ancora prodotto.
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Scusa il tono di questo mio messaggio... ma sai... ieri ero sul Cimitero a trovare mio padre e mia madre... che è morta ormai da 24 anni (all'età di 52 anni) per "Aplasia Midolare"(vedi nota)... e mentre stavo uscendo, mi sono fermato a chiaccherare con dei genitori... che stavano sistemavano la tomba della loro figlia... morta a 29 anni per... "Leucemia". Quindi... oggi... sono un pò più "infervorato" del solito... e mi scuso nuovamente del tono con cui sto scrivendo.
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Ma ti rinvito a rileggere il messaggio: "al peggio non c'è mai limite" che avevo pubblicato e che tu hai commentanto estrapolando dal loro contesto... solo alcune parole.
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Se hai desiderio di conoscermi... io sono qui e immagino che sai anche dove abito... e dato che hai avuto il coraggio di scrivermi... mi farebbe piacere conoscerti.
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Nota: L'aplasia midollare è una malattia del midollo osseo che provoca la scomparsa dei suoi elementi e di conseguenza la mancata produzione delle cellule del sangue. Anche se la causa è diversa, le conseguenze sono molto simili a quelle provocate dalla leucemia: anemia, infezioni, emorragie.

sabato 6 ottobre 2007

VE-PART Sentenza del Consiglio di Stato

Solo oggi ho trovato la Sentenza del Consiglio di Stato che autorizza l'Ampliamento della Discarica della Ve-Part. Credo che questa Sentenza vada letta attentamente, perchè sono da evidenziare alcuni aspetti. In particolare che quanto sentenziato è da riferirsi ad un ampliamento di una discarica esistente e a mio avviso, ai sensi della Legge Regionale 3/2000, questo ampliamento deve essere approvato dal Consiglio Comunale... in quanto trattasi di "nuova discarica".
Segnalo altresi un indirizzo web, dove sono riportate le relazioni semestrali della Provincia sempre inerenti la Discarica della Ve-Part. (nota 1)
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Nota_1 - A pagina 3 della relazione semestrale della Provincia, c'è un errore. Dove c'è scritto che la Discarica Ve-Part, nei primi sei mesi del 2007... ha prodotto 2.571.620 Tonnellate di "Percolato"... è un errore, in quanto la produzione di "percolato" è stata di 2.571.620 Kilogrammi.
Nota_2 - Bisogna segnalare, in ogni caso, che dal 1998 la Discarica Ve-Part ha già prodotto 46.415.610 Kilogrammi di "Percolato".
E quindi più che una discarica esaurita... la Ve-Part sembra una fabbrica di "percolato".

lunedì 1 ottobre 2007

Se siete bravi a copiare... allora copiate!!!


E' falso... gravemente falso... che sia possibile aprire una nuova cava o una nuova discarica, se il comune non vuole.
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Se il Comune di Sommacampagna avesse voluto... si potevano impedire la presentazione delle domande sia per le cave che per le discariche. Ma questa amministrazione comunale e la precedente... al fine di potersi approvare la "Sua" Discarica, non ha fatto nulla per impedire la presentazione di domande di cave e di discariche.
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Per impedire cave e discariche... sarebbe bastato "copiare" le norme del Piano Regolatore di Venezia. Le norme utilizzate da questo comune, approvate al fine di realizzare il Bosco di Mestre.
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Dette norme del PRG di Venezia, si possono visionare cliccando sui seguenti indirizzi web.
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Trascrivo solo un paragrafo dell'Art. 39 delle Norme di PRG del Comune di Venezia, che riguardano le "Zone territioriali omogenee di tipo E."... Le zone agricole, che qui sono state suddivise in 4 diversi tipi di zona: E1, E2, E3, E4.:
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art. 39.3.2 - sono comunque esclusi i seguenti interventi:
a) le attività produttive di prima e seconda classe di cui al D.M. 12 febbraio 1971
b) le industrie estrattive;
c) le cave limitatamente alle aree vincolate;
d) i depositi a cielo aperto di materiali edili;
e) i rottamai;
f) le discariche di ogni tipo.
Per quanto attiene l'attività di cave valgono le disposizioni della L.R. 44/82.
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Visto che il comune di Sommacampagna è cosi bravo a copiare, perchè non ha copiato anche queste norme del PRG di Venezia?

Bosco di Mestre - Comunicato Stampa


A MESTRE IL BOSCO URBANO PIÙ GRANDE D’ITALIA - UN ‘RISARCIMENTO AMBIENTALE’ DI 1400 ETTARI NEL PIANO REGOLATORE - DIALOGO CACCIARI-OVADIA PER L’INAUGURAZIONE DEL BOSCO DELLA MEMORIA ‘OTTOLENGHI’
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(Mestre, 26 settembre 2007). Da grigia a verde. Dalle fabbriche chimiche che circondano la città-industria di Mestre a un bosco esteso quanto 2.800 campi da calcio. Il sogno della Venezia di terraferma si fa realtà a partire dal primo di ottobre, con l’inaugurazione di uno spicchio del futuro ‘Bosco di Mestre: un’area verde cittadina che nei prossimi anni diventerà la più vasta d’Italia. 1.400 ettari - previsti nel Piano regolatore - tra querce, frassini, olmi e noccioli che trasformeranno la città in un polmone sano inserito tra autostrada, ferrovia e aeroporto. A regime sono previsti circa 75 mq di macchia verde per ciascuno dei 186mila abitanti mestrini: un’enormità, rispetto ai 13 mq di Milano e ai 14 di Roma. E una vera e propria rivoluzione per la città, a partire dai suoi aspetti ecologici, sociali e paesaggistici.
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Si parte dal primo di ottobre, con l’inaugurazione del Bosco intitolato ad Adolfo Ottolenghi, rabbino di Venezia dal 1919 e ucciso ad Auschwitz nel 1944. Un Bosco della memoria raccontato in mattinata attraverso un dialogo tra il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari e l’autore Moni Ovadia (ore 11,00) alla presenza dei giovani delle scuole medie di Mestre. 20 ettari di bosco naturalistico messi a disposizione dei cittadini, con percorsi pedonali, didattici e naturalistici, piste ciclabili, zone di sosta.
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Il valore sociale del bosco supera però gli aspetti ludico-didattici, se rapportato alle ecopriorità di una città dove le auto in circolazione sono quasi una ogni 2 abitanti, le emissioni di CO dovute al traffico ammontano a 16.589 t/anno e il limite di legge per le PM10 viene superato 158 giorni/anno.
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Inoltre c’è il problema della laguna, soggetta ad inquinamento (azoto e fosforo) causato soprattutto dall’attività agricola: il bacino scolante in laguna occupa un territorio di quasi 200.000 ettari.
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Su questi fronti la parola d’ordine del bosco è sequestrare: sequestrare le emissioni di carbonio, che in seguito a Kyoto costano al Paese oltre 10 euro ogni tonnellata prodotta, ma anche tamponare di circa la metà i carichi di azoto disciolti in laguna attraverso la fitodepurazione dell’acqua svolta dagli alberi, che sono più efficaci ed economici di un depuratore.
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Si calcola che, a progetto concluso, il bosco urbano di Mestre – sarà grande quanto il Porto di Marghera - potrà garantire l’equilibrio sostenibile a un’area di oltre 150mila persone trattenendo, ad esempio, quasi centomila tonnellate di Co2 all’anno: circa 6 volte le emissioni di carbonio rilasciate ogni anno dal traffico veicolare.
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Risarcimento ambientale, disinquinamento, risparmio energetico, rinaturalizzazione del suolo e dell’acqua, protezione idraulica, produzione di biomassa sono solo alcuni degli effetti ambientali ed economici del progetto gestito dal Comune di Venezia attraverso l’Istituzione Bosco di Mestre. Non ultimo quello relativo all’attività agricola, che consentirà a chi sistema a bosco almeno 20 ettari di terreno di edificare (impianti sportivi, locande ecc.) e svolgere attività multifunzionale, come la produzione di biomasse legnose per ricavarne reddito.
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Un esempio tangibile è l’area Querini, i cui 200 ettari forniranno una quantità di biomasse in grado di riscaldare per un anno un quartiere di 300 persone. Ad oggi, l’area eletta dal piano regolatore è per 1000 ettari di suolo privato.
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Gli incentivi urbanistici offerti dal Prg sono stati apprezzati da alcuni proprietari, che stanno ora progettando la forestazione delle loro proprietà, mentre altri, che erano esclusi dalla perimetrazione, sono stati inclusi in seguito a loro richiesta. Un entusiasmo attorno al progetto spesso vissuto come un bisogno dai cittadini; secondo un sondaggio condotto dall’Università di Padova, infatti, il 70 per cento degli intervistati in città sarebbe disposto a tassarsi pur di avere il bosco. Ma il Comune non prevede alcuna tassa aggiuntiva.
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Sempre relativamente al "Bosco di Mestre" merita una segnalazione particolare la progettazione del primo intervento, di questo grande bosco, che è stato quello di realizzare il Bosco di Campalto progettato da Andreas Kipar.
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