domenica 28 giugno 2009

Aeroporto, è emergenza: «Senza i militari chiude»... Ops!!! Si sono accorti adesso che è Civile?

In questi anni mi sono sempre chiesto chi è stato quel Presidente, che ha pensato di costruire un Hangar all'Aeroporto Catullo di Verona, (l'edificio più alto nella sottostante immagine) del quale utilizzo sinceramente non ne comprendo l'utilità... ubicato tra l'altro poi in una posizione che impedisce ulteriori ampliamenti dell'Aerostazione e che, se ricordo bene, questo hangar è costato circa 7 milioni di euro.
.
Chissa quanti anni ci vorranno per ammortizzare questo costo, ma oggi non voglio scrivere dell'Hangar dell'Aeroporto Catullo... tra l'altro ubicato a 50 metri dall'Autostrada quando sarebbe stato autorizzato per essere costruito a 60 metri e quindi, in parte questo edificio è stato costruito all'interno della fascia di rispetto (e quindi area inedificabile) dell'Autostrada "A22".
.
Oggi non scrivo... ne dell'Hangar e tanto meno dei Parcheggi Low Cost... di cui aspetto di avere modo di prendere visione della procedura di sanatoria e/o di Condono Edilizio, visto che anche per questi parcheggi era stata avviata una procedura di infrazione edilizia... considerato che erano stati costruiti in zona agricola... senza le dovute e regolari autorizzazioni.
.
.

Ma dell'Aeroporto, dato che i media in questa settimana ne parlano molto... ricordo quanto scritto sull'Arena di oggi (oltre agli articoli di ieri e di giovedi scorso) e del Catullo, sul giornale, se ne inzia a parlare in prima pagina con questo titolo: Aeroporto, è emergenza: «Senza i militari chiude» ma prima di proseguire vi ricordo di leggere un Comunicato Stampa della Catullo S.p.A. del 12 settembre 2008 a titolo: L’AEROPORTO DI VERONA DIVENTA CIVILE che cosi si concludeva: "Il decreto interministeriale infine sancisce che, con tempi e modalità ancora in via di definizione, i servizi di assistenza per la navigazione aerea oggi garantiti dall’Aeronautica militare passeranno all’ENAV, l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo, che fornisce il servizio del controllo del traffico aereo alla maggior parte degli aeroporti italiani."
.
Sono trascorsi 10 mesi e solo ora il Presidente dell'Aeroporto Civile, si accorge che senza i Controllori di Volo dei Militari... il Catullo... chiude. Non è che il Presidente poteva pensarci prima... (a Settembre 2008) che, nell'estate 2009... sarebbe sorto questo problema?
.
.
Dalla prima pagina dell'Arena... di cui ricopio solo due righe del primo articolo dove il Presidente dichiara... «Il Catullo continua ad essere operativo grazie ai militari che svolgono il ruolo di controllori di volo, altrimenti dovremmo chiudere»... e cosi si risolve il problema dell'inquinamento... alla radice?
.
Ma ora passiamo alla Cronaca dell'Arena, dove una intera pagina è dedicata ad un "imprevisto" problema dell'Aeroporto Catullo che è evidenziato da questo titolo: «Il Catullo? Senza i militari chiude»... e dove poi si legge questa dichiarazione del Presidente: «La scelta politica compiuta alcuni anni fa di togliere i militari dagli aeroporti è stato un errore», taglia corto Bortolazzi, «anzi demenziale perché non si sono valutate le conseguenze. Si è fatto presto a togliere le risorse ai militari ma non ci sono stati investimenti per sostituirli.
.
Poi l'articolo continua cosi: Ma, continua Bortolazzi, «quando non ci saranno più i militari non so cosa accadrà. Io spero francamente in un ripensamento da parte del governo e che l’Aeronautica rimanga: costerebbe meno e renderebbe di più».
.
Ma è questa altra frase del Presidente che mi spaventa: «A giorni presenteremo l’inaugurazione di nuove iniziative per rilanciare l’aeroporto». Chissa che accidenti si saranno inventati per fare soldi... verranno a chiederli a noi cittadini di caselle... "Siete inquinati gratis... se volete altro inquinamento dovete pagarlo?"
.
Sotto questo primo articolo, un'altro a titolo:
«L’allarme è giusto» Il caso andrà in Regione in cui, tra l'altro, dichiarato dal nuovo Presidente della Provincia si legge: "... lo scalo non può accollarsi spese che non gli competono per un servizio svolto sempre dall’Aeronautica militare". Non è che ci sono altri debiti in arrivo e l'aumento di capitale servira solo a pagare i nuovi debiti?
.
Poi, sempre nella pagina 7 della Cronaca dell'Arena, anche un intervento del Sindaco di Verona: Il sindaco: «Gestire bene le risorse» e anche qui alcune frasi devono essere riportate... "Il presidente Bortolazzi ha ereditato una situazione difficile e la sta riorganizzando da imprenditore qual è"... ma a quanto pare, anche sull'Arena di oggi, il Presidente continua a dimenticare le problematiche ambientali.
.
E poi la pagina si chiude con questo altro articolo: Ieri ancora voli in ritardo «Ma è andata meglio del solito» nel quale articolo, che non ricopio, si evidenziano una serie di aspetti inerenti i ritardi dei voli.
.
Che dire quando si leggono certi articoli,come quelli letti oggi? Ma se qualcuno ha sbagliato... perchè chi ha sbagliato... non paga?.
.
Nel frattempo che aspetto la lettera dalla Commissione Europea, sulla mancanza della V.I.A. dell' Aeroporto Catullo... seguo con attenzione la vicenda del SEQUESTRO dei Pontili dell'Isola di Ponza... che essendo appunto "sottosequestro" non possono essere utilizzati per carenza di autorizzazioni e anche per carenze ambientali.
.
Se la Commissione Europea, causa mancanza di V.I.A. obbligherà l'Aeroporto Catullo a tornare ad un numero di Voli... come quelli del 1999, il problema della carenza dei Controllori di Volo verrà cosi risolta... alla radice.
.
Solo per "conoscenza personale"... se uno di voi volesse leggere una mia lettera del 14 Settembre 2007, indirizzata all'allora Presidente del Catullo, avente questo oggetto: Richiesta di copia conforme del Decreto di Compatibilità Ambientale dell’Aeroporto Civile: “Valerio Catullo” di Verona-Sommacampagna... potrebbe leggere questo:
… In ragione, però, dell’aumento del traffico aereo che si stava sviluppando a partire dal 1996, questo servizio aveva altresì evidenziato che a fronte di un significativo consolidamento si sarebbe dovuto procedere con immediatezza alla presentazione dell’istanza di cui all’art. 6 della L. 349/86.
Ciò in linea con quanto previsto nell’art. 8 del DPCM 27/12/1988 secondo cui la procedura di VIA si applica anche nel caso di aeroporti esistenti qualora si prevedano sostanziali modifiche al piano regolatore aeroportuale connesse all’incremento del traffico aereo che comportino variazioni spaziali ed implicazioni territoriali.
Nella stessa nota si chiedeva inoltre di produrre una documentazione relativa al monitoraggio dell’inquinamento acustico…
…Tutto ciò premesso, questo servizio è quindi dell’avviso che sussista pienamente la condizione della presenza di sostanziali modifiche al piano regolatore aeroportuale connesse con l’incremento del traffico aereo che comportano essenziali variazioni spaziali ed implicazioni territoriali e che pertanto sia necessario procedere all’immediata attivazione, attraverso la presentazione di apposita istanza nei modi e nelle forme previste dalla vigente normativa in materia di VIA, della pronuncia di compatibilità ambientale.