lunedì 22 settembre 2008

Il Sindaco... oggi a Roma, per il Piano di Rischio Aeroportuale.

Non meraviglietevi del titolo di questo messaggio... non è il Sindaco di Sommacampagna che va a Roma per discutere del Piano di Rischio Aeroportuale con l'ENAC, anche perchè devo ricordarvi che nel P.A.T. illustrato alla popolazione a Luglio, si erano dimenticati di aggiornare le mappe riportando la situazione attuale dell'Aeroporto Catullo, come ho scritto in questo messaggio: Ohh... My God... Nel P.A.T. si sono dimenticati dell'Aeroporto .
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Il titolo di questo messaggio, fa riferimento al Sindaco del Comune di Somma Lombardo, come leggibile in una news di Aero Habitat a titolo: Aeroporti, Piani di Rischio, si parte con Malpensa che qui sotto ricopio:
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Con un nota apparsa oggi 22 settembre sul quotidiano on line Varese News si apprende che il Sindaco Guido Colombo di Somma Lombardo – uno dei Comuni dell’intorno di Malpensa – nella giornata del 23 settembre incontrerà ENAC per avviare la procedura che porterà all’adozione del Piano di Rischio “incidenti” di uno scalo aereo in Italia.
Ovvero l’identificazione delle Public Safety Zone.
La nota di varesenews, che proponiamo nello spazio sottostante, segnala l’importanza dell’evento che - una volta completata la procedura dell’integrazione “Piano del Rischio” nel Piano Particolareggiato Comunale con la matrice del rischio incidenti associata – potrà colmare un ritardo storico con le piste aeroportuali degli altri Paesi della UE.
In Gran Bretagna le cosiddette Public Safety Zone (PSZ) a tutela dei cittadini residenti nell’intorno delle piste di volo sono in vigore dal primo dopoguerra (1945).
In Italia l’adozione delle PSZ – vedi regolamentazione ENAC - è obbligatoria dal 1 luglio 2008.
Il sindaco a Roma per i piani di rischio
Martedì 22 settembre il sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo sarà a Roma, all’ENAC, per discutere i piani di rischio, primo passaggio ufficiale nella costruzione dei piani stessi, e il cui scopo è quello di rafforzare, tramite un finalizzato governo del territorio, i livelli di tutela delle aree limitrofe agli aeroporti e dei cittadini che in queste sono insediati.
«Questo è un passaggio importante – commenta Guido Colombo – perché da questa prima riunione dovremo tracciare un cronoprogramma preciso di tutti i prossimi appuntamenti per arrivare all’approvazione dei piani di rischio in Consiglio Comunale».
Un passaggio al quale l’Amministrazione Comunale di Somma Lombardo non vuole certo arrivare da sola. «Nell’intero lavoro – aggiunge, infatti, Guido Colombo – è nostra ferma volontà coinvolgere i comuni di Casorate Sempione e di Lonate Pozzolo, perché riteniamo fondamentale affrontare questo impegno insieme.
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Sono mesi che su questo blog... evidenzio e segnalo che nelle aree del Piano di Rischio Aeroportuale dell'Aeroporto Catullo è in fase di rilascio la Concessione Edilizia (se non già rilasciata) di un Hotel da 140 stanze che voglio realizzare in "testa pista" restaurando una esistente Corte Agricola ormai ridotta a rudere.
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Ho altresi segnalato che, sempre, all'interno di dette Zone di Rischio Aeroportuale, vogliono realizzare un Centro Commerciale da 70.000 mq (il doppio della Grande Mela di Lugagnano).
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In merito a questo aspetto, la sicurezza in testa pista degli aeroporti, solo Venerdi scorso avevo anche scritto questo messaggio: Un Hotel a fine pista? Che sarebbe successo? Strike?
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Che altro aggiungere, se non che, qualche altro giorno fa, avevo scritto anche quest'altro messaggio: Come sostenevo... nel P.A.T., la V.A.S. deve occuparsi anche dell'Aeroporto in cui evidenziavo che nel Rapporto Ambientale del P.A.T. si erano dimenticati di analizzare le problematiche ambientali connesse all'Aeroporto.
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Piano di Assetto del Territorio che dovrà di nuovo essere modificato ora che il perimetro dell'area militare è cambiato a seguito del trasferimento di parte delle aree militari al demanio civile visto quello che è successo e che ho scritto in questo messaggio: Il nuovo "Catullo": un AEROPORTO DA CUL (de sac)
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Ri_ oviamente il P.A.T. dovrà essere di nuovo modificato... inserendo sulle tavole del Piano di Assetto del Territorio, non solo il Piano di Rischio Aeroportuale, ma anche la nuova Autostrada: Sistema delle Tangenziali Lombardo Venete.
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Per fortuna che il P.A.T. era già pronto e che dei problemi ambientali a questo connesso, abbiamo un Assessore che si prodiga tantissimo arrivando perfino ad occupare il suo prezioso tempo a convincere i cittadini a bere l'Acqua del Sindaco dimenticandosi degli impatti ambientali delle infrastrutture che abbiamo e di quelle che stanno arrivando.
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P.S. Nei prossimi giorni scrivero a tutti quelli che hanno lasciato dei commenti agli ultimi messaggi, in particolare a quello di: Ma abitiamo a Sommacampagna, o... a Sant'Anna d'Alfaedo? a quello di: L'informazione... NON passa da Caselle. e a quello di: Se l'ACQUA del Sindaco... è da bere... l'ARIA del Sindaco... è da respirare?