venerdì 14 novembre 2008

Aeroporto Catullo: DENUNCIA DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE

Oggi volevo scrivere dell'altro sul blog... ma non ero dello spirito adatto... cosi ho preferito assolvere ad un altro impegno... che era da un po di tempo che mi ero prefissato di voler fare... e cosi oggi... ho scritto al Mediatore Europeo, questo:
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Al Mediatore europeo
DENUNCIA DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE
La preghiamo di completare tutti i campi obbligatori. Essi sono contrassegnati con un cancelletto (#). Si prega di leggere la sezione "Come presentare una denuncia?" prima di compilare questo formulario. Si prega di continuare in un altro foglio se necessario e di allegare tutti i documenti a supporto della sua denuncia.
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1. Nome:# Cognome:# Indirizzo (linea 1):# Comune:# Codice avviamento postale (CAP):# Stato:# E-mail:
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(ovviamente ho compilato tutti i campi).
2.
Qual è l'istituzione o l'organo dell'Unione europea che intende denunciare? (selezioni uno o più dei seguenti organismi):#
Stato Italiano e Regione Veneto.
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3.
Qual è la decisione all'origine della denuncia? Quando è stata presa tale decisione o quando Le è stata notificata? Corredare di allegati se necessario (utilizzando il pulsante "Sfoglia" più oltre). #

Dopo che nel gennaio del 2008 avevo segnalato al Ministero dell'Ambiente che... l'Aeroporto Civile di Verona: Valerio Catullo, non era mai stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale, ho ricevuto una lettera dalla Direzione Generale della Salvaguardia Ambientale che mi confermava di questa mancanza di sottoposizione e che chiedeva immediati interventi all'Aeroporto. Interventi che ad oggi non sono mai stati attuati.
La documentazione relativa a questi aspetti è cosi stata raccolta ed è consultabile ai sottostanti indirizzi web:
A_ La lettera spedita al Ministero dell'Ambiente
http://xoomer.alice.it/sommacampagna2004/archivio1/MinisteroAmbiente_lettera.pdf
B_ La documentazione contenente 20 domande
http://xoomer.alice.it/sommacampagna2004/archivio1/MinisteroAmbiente.pdf
C_ Orientamenti giurisprudenziali sulla VIA dell'APAT
http://xoomer.alice.it/sommacampagna2004/archivio1/Orientamenti_giurisprudenziali_VIA.pdf
D_La lettera ricevuta dalla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale
http://xoomer.alice.it/sommacampagna2004/foto_1/MANCA-VIA.pdf
E_ La mia risposta alla Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale
http://xoomer.alice.it/sommacampagna2004/foto_1/MinAmb_risposta.pdf
F_ Un comunicato stampa di Avionews sulla mancata VIA dell'Aeroporto Catullo
http://www.avionews.it/pdf_news.php?newsId=1086004
G_ Un comunicato stampa di Aero Habitat sempre sullo stesso problema
http://www.aerohabitat.org/comunicati/cittadini/27-02-08%20Catullo,%20quella%20VIA%20in%20primo%20piano.doc
H_ Un articolo uscito su "Il Verona" in data 15 febbraio
http://xoomer.alice.it/sommacampagna2004/foto_1/r20080215.pdf
I_ Una lettera inviata al Sindaco di Sommacampagna
http://xoomer.alice.it/sommacampagna2004/foto_1/Sindaco_VIA.pdf
Sono ormai trascorsi 8 mesi dalla Comunicazione del Ministero dell'Ambiente e l'Aeroporto di Verona continua ad aumentare i voli, l'inquinamento aumenta e nessuna opera di mitigazione viene attivata, il tutto in presenza di un Aeroporto che andrebbe chiuso per mancata sottoposizione alla Valutazione di Impatto Ambientale, in quanto: "in mancanza di VIA tutte le autorizzazioni sono annullabili".
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4.
Che cosa considera che l'istituzione od organo comunitario abbia fatto di sbagliato? #
Nel sottolinare che gli ampliamenti e potenziamenti dell'Aeroporto di Verona e le autorizzazione delle relative infrastrutture sono state adottate senza che sia stata predisposta la preventiva Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Il sottoscritto cittadino residente (dalla nascita) nell'intorno aeroportuale di Verona, intende far presente le gravissime violazioni di legge (comunitaria, nazionale, nonché delibere regionali) che si stanno perpetrando con l'esercizio dell'aeroporto, ma soprattutto che stanno per essere perpetrati con l'approvazione di Piani Urbanistici Territoriali (P.A.T.) in particolare appunto il PAT del Comune di Sommacampagna, che prevedono la costruzione di migliaia di metri cubi di edifici, per la gran parte centri commerciali e alberghieri, senza contare le nuove infrastrutture, viarie, autostradali e ferroviarie progettate dall'Aeroporto.
E se per tutto quello che è già stato realizzato, manca infatti la Valutazione di Impatto Ambientale, obbligata dalla normativa, si presuppone che anche quello che verrà realizzato dall'Aeroporto di Verona avverrà ancora senza la preventiva sottoposizione alla V.I.A.
La Direttiva Europea n. 85/337 del 27/06/1985 impone la valutazione di impatto ambientale per determinati progetti pubblici e privati, tra i quali gli aeroporti e le relative infrastrutture.La legge italiana ha dato attuazione a tale direttiva con Legge 08/07/1986 n. 349 art. 6 e con DPCM 10/08/1988 n. 377.
Tutte tali disposizioni impongono che per costruzioni aeroportuali e infrastrutture del genere ipotizzato sia esperita previamente la procedura di VIA, la valutazione di impatto ambientale, che non è pura e semplice formalità, ma una sostanziale approfondita valutazione di compatibilità tra gli interventi previsti e l'ambiente.
Alcuni Enti (in particolare la Società Aeroportuale Valerio Catullo S.p.A) sostiene che tale procedura non sia necessaria, in quanto l'aeroporto è un aeroporto militare aperto al traffico civile e detta attività è iniziata prima dell'entrata in vigore della legge italiana. (V.I.A. che negli aeroporti non è d'obbligo solo per le opere per la difesa nazionale, come stabilito dalla Corte di Giustizia Europea con sentenza C435-97).
L'Aeroporto di Verona, ha prolungato la pista, ha triplicato il piazzale di sosta degli aerei, ha quadruplicato l'aerostazione e da anni è in atto una continua una crescita dei passeggeri.Tali modifiche costituiscono una variazione di straordinario rilievo rispetto al progetto iniziale e fanno rientrare con ogni evidenza l'intervento dell'Aeroporto Catullo nell'obbligo di VIA.
La normativa violata è la seguente:art. 6 Legge 8.7.1986 n. 349art. 8 DPCM 27.12.1988art. 1 comma II DPCM 377/88.
La mancanza di VIA non è questione puramente formale, ma impedisce un utilizzo dell'aeroporto integralmente: infatti la procedura avrebbe imposto di affrontare anche con le popolazioni interessate gli enormi problemi ambientali cagionati dall'incremento del traffico di passeggeri e di merci ed avrebbe evidentemente imposto la costruzione di adeguate infrastrutture di trasporto e di residenza in forma compatibile con l'ambiente, ovvero avrebbe ridimensionato l'aeroporto e la previsione di transiti alle condizioni ambientali esistenti, ovvero, come ultima ipotesi, avrebbe obbligato alla apertura graduale dell'aeroporto in relazione al potenziamento, altrettanto graduale, delle infrastrutture di trasporto e delle opere di mitigazione ambientale.
Tali violazioni di legge e di provvedimenti amministrativi hanno cagionato e cagioneranno gravi problemi ambientali con la violazione dei diritti dei cittadini sottoposti all'impatto ambientale generato dall'Aeroporto Valerio Catullo di Verona.
Il sottoscritto cittadino chiede quindi che venga accertata la violazione di legge italiana ed europea e delle norme amministrative sopra indicate e che codesto Mediatore voglia obbligare al più presto la Società di Gestione dell'Aeroporto Civile di Verona al rispetto delle leggi in vigore.
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5.
Secondo Lei, cosa dovrebbe fare l'istituzione o l'organo europeo per risolvere il suo problema? #
Obbligare l'imposizione della procedura di V.I.A. dei progetti e dei potenziamenti aeroportuali, sia per quello già costruito e per quello da costruire all'Aeroporto di Verona e anche l'obbligatorietà della sottoposizione alla V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica del Master Plan dell'Aeroporto Catullo.
In attesa di questo, diminuire i voli per diminuire l'impatto ambientale.
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6.
Ha già contattato tale istituzione od organo al fine di ottenerne la risoluzione? (Se SI, si prega di specificare) #
Dopo aver contattato inutilmente l'Amministrazione Comunale di Sommacampagna, nel quale comune ha sede legale l'Aeroporto di Verona e nel quale comune è ubitato più dell'80 % del sedime aeroportuale, ho presentato un Esposto Denuncia alla Procura della Repubblica sulla mancanza di VIA dell'Aeroporto Catullo, chiedendo se sia accertato se vi è stato danno ambientale e/o vi siano reati ambientali causati dalla mancata sottoposizione alla VIA.
Copia dell'esposto e dei documenti allegati, sono consultabili su http://www.vivicaselle.eu/ su questo messaggio: Esposto-Denuncia-Querela sulla V.I.A. che... non c'è. e a questo indirizzo web:
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/05/esposto-denuncia-querela-sulla-via-che.html
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7.
Sono state esaurite le possibilità interne di domanda o ricorso amministrativo previste dello statuto del personale? In tal caso, sono scaduti i termini fissati per la risposta da parte dell'autorità interessata? (Rispondere solo se la denuncia è inerente ai rapporti di lavoro con le istituzioni ed organi comunitari) (Se SI, si prega di specificare)
Ho anche interpellato il Difensore Civico del Comune di Verona che si è attivato, anche senza effetti concreti, come risulta dalla Relazione annuale Difensore Civico 2007/2008
http://portale.comune.verona.it/media//_ComVR/Cdr/DifensoreCivico/Allegati/Relazione_2007_08.pdf
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8.
L’oggetto della Sua denuncia è stato già trattato da un tribunale o è ancora in stato di pendenza? (Se SI, si prega di specificare) #
NO
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9.
Selezionare una delle seguenti opzioni, dopo avere letto le informazioni nel riquadro di seguito: #

Desidero che la mia denuncia sia trattata pubblicamente.
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10.
Autorizza il trasferimento della Sua denuncia ad un'altra istituzione od organo (europeo o nazionale), qualora il Mediatore europeo ritenga di non essere abilitato a trattarla? #
SI
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INVIA
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Normalmente le denunce al Mediatore europeo (e i relativi documenti allegati) hanno un trattamento pubblico.
"Trattare pubblicamente" una denuncia significa che ogni membro del pubblico può avere accesso alla denuncia e ai suoi allegati. Se il Mediatore avvia un'indagine, il parere dell'istituzione o dell'organismo interessato alla denuncia, qualsiasi osservazione sul parere fatta dal denunciante, nonché altri documenti menzionati all'articolo 13 delle Disposizioni di esecuzione (disponibili sul sito Web del Mediatore) sono documenti pubblici ai quali chiunque può avere accesso su richiesta. Le decisioni del Mediatore sulle denunce sono pubblicate sul suo sito Internet, previa rimozione del nome del denunciante. Alcune di esse sono pubblicate anche in supporto cartaceo, in versione integrale o abbreviata. Queste pubblicazioni sono prive del nome e dell'indirizzo del denunciante.
Un denunciante ha il diritto di chiedere che la sua denuncia sia trattata in via riservata. Qualora sia richiesto il trattamento riservato, non vi è accesso del pubblico alla denuncia o agli altri documenti summenzionati. Tuttavia, anche una denuncia riservata deve essere inviata all'istituzione o all'organo dell'Unione interessato qualora il Mediatore avvii un'indagine. Le decisioni del Mediatore su denunce riservate sono pubblicate nella sua Relazione annuale e sul suo sito Web dopo avere provveduto a rimuovere ogni informazione che possa permettere l'identificazione del denunciante.
Le denunce al Mediatore possono contenere dati personali relativi alla denuncia stessa o a terzi. Il trattamento dei dati personali da parte del Mediatore europeo è disciplinato dal regolamento (CE) n. 45/2001
(1). A meno che il denunciante non chieda il trattamento riservato, si intende che egli è consenziente, ai fini dell'articolo 5, lettera (d) del regolamento (CE) n. 45/2001, a che il Mediatore tratti pubblicamente qualsiasi dato di natura personale contenuto nella denuncia.
(1) Regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2000 concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati. (GUCE serie L 8, 12/01/2001, pag. 1).

Mediatore europeo - 1 Avenue du Président Robert Schuman - CS 30403 - 67001 Strasburgo Cedex - Francia