venerdì 23 novembre 2007

Ho scritto al Prefetto di Verona

Al Prefetto di Verona
Dott.ssa Italia Fortunati
Via S. Maria Antica 1
37121 Verona
Caselle di Sommacampagna Lì, 22 Novembre 2007

Oggetto: Richiesta di interventi “urgenti”… per la tutela della salute dei cittadini.

Io sottoscritto: Beniamino Sandrini, residente in Via del Fante 21, a Caselle di Sommacampagna (VR) da mesi, sostiene che l'Aeroporto Civile: Valerio Catullo, prima di procedere a tutti gli ampliamenti che ha effettuato in questi ultimi anni, avrebbe dovuto sottoporre i suoi progetti alle procedure della “Valutazione di Impatto Ambientale” per ottenere il “Decreto di Compatibilità Ambientale” all'interno del quale sarebbero state stabilite le… opere di mitigazione ambientale.
E… chi avrebbe “dovuto vigilare” su questo importante aspetto, in particolare prima di concedere le autorizzazioni edilizie ad ampliare, questi… avrebbe dovuto essere il nostro Sindaco, perchè "a titolo precauzionale e a fine di tutela della salute dei cittadini in applicazione del comma 5° dell’art. 50 del Dlgs 267/2000, al Sindaco - in quanto rappresentante della comunità locale - è d'obbligo emettere ordinanze contingibili ed urgenti per far fronte ad emergenze esclusivamente locali nell’ambito sanitario e dell’igiene pubblica".

Le scusanti "verbali", sino ad oggi ascoltate, in merito alla mancanza del Decreto V.I.A. sono state queste: "essendo l'aeroporto di Villafranca un Aeroporto militare aperto al traffico civile, la procedura V.I.A. non è dovuta". Ma solo oggi, in merito a questo aspetto, su internet, ho reperito la sentenza C-435/97 della Corte Europea, che relativamente ad una serie di questioni, in particolare quando si è in presenza di… aeroporti militari aperti al traffico civile... cosi recita:

64. Con la quinta questione, il giudice nazionale chiede se l'art. 1, n. 4, della direttiva vada interpretato nel senso che un aeroporto destinato ad usi tanto civili quanto militari, ma il cui uso principale è di natura commerciale, rientra nel campo di applicazione della direttiva.
65. Occorre ricordare che, ai sensi dell'art. 1, n. 4, della direttiva, questa «non riguarda i progetti destinati a scopi di difesa nazionale». Tale disposizione esclude quindi dal campo di applicazione della direttiva, e pertanto dalla procedura di valutazione in essa prevista, i progetti intesi ad assicurare la difesa nazionale. Tale esclusione introduce quindi un'eccezione alla regola generale di previa valutazione d'impatto ambientale posta dalla direttiva e, di conseguenza, deve essere interpretata restrittivamente. Ne deriva che possono essere esclusi dall'obbligo di valutazione solo i progetti la cui finalità principale sia di difesa nazionale.
66. Ne consegue che rientrano nel campo d'applicazione della direttiva progetti come quello in questione nella causa a qua, il cui principale obiettivo, come risulta dal fascicolo, consiste nella ristrutturazione di un aeroporto per renderlo utilizzabile a fini commerciali, benché esso sia utilizzabile anche a fini militari.
67. Occorre pertanto così risolvere la quinta questione: l'art. 1, n. 4, della direttiva va inteso nel senso che rientra nel campo di applicazione della stessa un aeroporto destinato ad usi tanto civili quanto militari, ma il cui uso principale è di natura commerciale.

Io sostengo che il… V.I.A. "è dovuto" ed… “è d'obbligo” anche per l’Aeroporto Civile: Valerio Catullo di Verona, ma il Sindaco, che dovrebbe difendere la nostra salute, non si attiva (nei confronti dell'Aeroporto) a chiedere il rispetto della normativa. Per ulteriore precisazione... segnalo che l'Aeroporto di Montichiari, che era un Aeroporto Militare, al fine di riuscire ad aprire anche ai voli commerciali, ha dovuto chiedere ed ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale.

http://www2.minambiente.it/Sito/settori_azione/via/legislazione/docs/decreto_21_12_00_5672.pdf

Tutto ciò premesso… sono a chiedere se Lei, in qualità di Prefetto, possa chiedere al Sindaco di Sommacampagna le motivazioni e del perchè, Egli non abbia posto in essere, a titolo precauzionale e al fine di tutela della salute dei cittadini, l’applicazione dell’art. 50 del Dlgs 267/2000 che riconosce in capo al Sindaco, in quanto rappresentante della comunità locale, il potere di emettere ordinanze contingibili ed urgenti per far fronte ad emergenze esclusivamente locali nell’ambito sanitario e dell’igiene pubblica.

Certo di una Sua cortese risposta, ai sensi di quanto stabilito dalla legge 241/1990 e successive modificazioni, Le porgo i miei più Distinti Saluti.

Beniamino Sandrini

Accessi al Blog... primi dati.

La settimana scorsa, su questo blog, ho attivato il programmino: "Google Analytics". Un sistema che permette di analizzare e di quantificare gli accessi alla prima pagina del blog (solo sulla prima, non sulle altre pagine e seguenti) e sinceramente, mi aspettavo di avere qualche accesso... ma in ogni caso... non oltre i 5/6 al giorno di media, come sembrava confermato dai dati... del primo giorno.
Poi ho fatto un pò di pubblicità, inviando un po di e_mail in giro, in particolare ad altri Comitati Antirumore con i quali sono in contatto... per vedere se qualcuno si collegava. Oggi, dopo una settimana, posso pubblicare i primi risultati e quindi posso anche fare dei brevi commenti.
.
Per vedere le "statistiche" di questa prima Settimana: CLICCA QUI
.
5 accessi Mercoledi (primo giorno da metà pomeriggio in poi), 19 Giovedi, 21 Venerdi, 6 Sabato, 4 Domenica, 11 Lunedi, 12 Martedi, 17 Mercoledi e ben... 31 Ieri (Giovedi 22 Novembre).
.
Non ho ancora bene capito come "sta cosa" funziona. Ne ho ancora capito come il programmino possa distinguere tra le Visite (126) e i Visitatori unici (71), come faccia a calcolare che sono state lette 342 pagine e che la media di collegamento sia stata di 7 minuti e 29 secondi. Nemmeno immagino come faccia a conteggiare quelli che entrano utilizzando Explorer (106) e/o quelli che utilizzano Firefox (20), ma sopratutto non capisco come faccia a calcolare che il 56,35% sono visite nuove.
.
L'altro giorno ho fatto un esperimento, chiedendo ad un mio amico che si trova in Canadà se si poteva collegare al blog. Il giorno dopo ho visto che era stato registrato un collegamento da Montreal.
.
In ogni caso questo programmino è simpatico ed interessante. Poi capire come funziona... non mi interessa... io leggo solo i dati che il sistema mi analizza, giorno dopo giorno. Intanto imparerò ad usarlo per quando avrò il tempo di fare una vera pubblicità.
.

Spetta al comune difendere la nostra salute?

Il Tar Lazio: il rumore causato dal traffico va contenuto nelle zone abitate.
Spetta al Comune la tutela dall'inquinamento acustico.
La tutela dall'inquinamento acustico rientra nelle competenze del Comune, che può quindi legittimamente ordinare la predisposizione di misure idonee a limitare il rumore.
Lo ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio respingendo i ricorsi della Società Autostrade contro il Comune di Piedimonte San Germano che aveva ordinato alla società ricorrente di predisporre misure idonee per il contenimento del rumore, essendo stato accertato che l'inquinamento acustico provocato dal traffico dall’autostrada lungo il territorio comunale oltrepassava i limiti consentiti dalla legge.
I Giudici Amministrativi hanno ricordato che, in base alla legge, spetta al Comune la protezione del territorio dalle emissioni sonore nocive (nel caso di servizi pubblici essenziali la competenza è del Presidente del Consiglio dei Ministri).
Nell'esercizio del suo potere di tutela, pertanto, l'Amministrazione comunale può ordinare sul suo territorio l'adozione di strumenti di contenimento del rumore in caso di urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente, mentre tra gli obblighi della Società Autostrade vi è quello di adottare adeguate iniziative per contenere comunque il rumore provocato dal traffico autostradale, nelle vicinanze delle zone abitate.
.
Leggi la sentenza qui: T.A.R. del Lazio, Sezione II, sentenza n. 5904/2002.
.
Se questo concetto vale per l'inquinamento da rumore, perchè non dovrebbe valere anche per l'inquinamento dell'aria. E se vale per un'autostrada, perchè non deve valere anche per l'aeroporto? Perchè il nostro comune non interviene... sul serio... a difendere la nostra salute, invece di emanare Ordinanze che non servono a nulla... che sono solo dei pannicelli caldi...