domenica 8 giugno 2008

Troppo inquinamento... "delocalizziamo" Caselle?

Mentre sono al P.C. e scrivo i messaggi sul blog... gli aerei decollano dall'Aeroporto Catullo, e anche se abito a circa 1,7 km dalla pista... gli aerei li sento... e li sento bene... molto bene.
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Quindi mi chiedo... che rumore sentiranno i "clienti" del Verona Airport Hotel, quando gli aerei gli voleranno sopra i tetti? Ma oggi non voglio parlare di questo argomento... ne ho già parlato in precedenti messaggi.
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Oggi parliamo di "delocalizzazioni" e lo stimolo è un articolo di "Varese News" a titolo: Delocalizzazioni, presto una risposta per 289 famiglie, di cui estraggo questi brani:
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Sul fronte delocalizzazione la novità è che la forbice tra domanda e offerta si sta piano piano restringendo. FinLombarda, società finanziaria interamente partecipata dalla Regione Lombardia, sta procedendo alla valutazione degli immobili che i cittadini dei tre comuni hanno deciso di abbandonare e sembra che le richieste dei cittadini e l’offerta della finanziaria si stiano via via avvicinando: mancano ancora alcuni particolari, l’ultimo giorno utile per depositare i documenti richiesti è mercoledì 11 giugno.
FinLombarda in sostanza “risarcisce” per circa l’80 per cento del valore dell’immobile le famiglie che vogliono lasciare la propria casa: quelli in fascia isofonica B (vale a dire dove il rumore, calcolato in base a valori notturni e diurni con complessi sistemi, supera i 65 decibel di media) saranno tutti rimborsati, per quelli in fascia A (da 60 a 65 decibel) bisognerà aspettare un’ulteriore valutazione. La prossima riunione al Pirellone sarà effettuata il 16 giugno, per quell’epoca tutti si augurano che il più sia deciso.
Lo stanziamento dovrebbe aggirarsi intorno agli 84 milioni di euro e riguarderà circa 289 famiglie (con il primo bando del 2002 furono 80 i milioni di euro stanziati e circa 290 le famiglie liquidate).
«In alcuni casi, una decina, l’offerta di FinLombarda ha superato anche la richiesta avanzata dai tecnici privati – commenta soddisfatto Gelosa -. Nell’area compresa nella curva isofonica B non è possibile costruire, cosa che ha pesantemente influenzato la realizzazione dei piani di governo del territorio, gravemente penalizzato. Noi siamo stati costretti a vincolare quelle zone e non renderle abitabili, ora aspettiamo risposte: serve riqualificare e recuperare».
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Questo articolo... "mi stuzzica" una serie di domande... che sono queste:
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Chi ha controllato lo studio delle "curve isofoniche" dell'Aeroporto Catullo?".
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Sono "reali" i dati presentati dall'Aeroporto Catullo... e/o sono da verificare?
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Perchè il comune di Sommacampagna non effettua una "mappatura del rumore"?
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Quante sono le abitazioni che sono sottoposte ad un rumore di oltre 65 Decibel?
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Quante sono le case di Caselle, entro i 65 Decibel... da "delocalizzare"?
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O già che ci siamo... perchè non "decolalizziamo" tutto il centro abitato?
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A spese dell'Aeroporto, delle Autostrade e del Quadrante Europa?
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"Delocalizziamo" tutta Caselle, vicino al... Golf di Sommacampagna?
A Malpensa... "delocalizzano".
A Caselle... "sotto gli aerei"
costruiscono gli Hotel e

Ma c'è inquinamento ambientale a... Custoza?

Oggi sul blog, a questo messaggio: Il Comitato "Cielo Terra"... da Codice Penale? ho trovato scritto un commento di "Stefania", questo:
stefania ha detto...
Gent. signor Mirco,
perchè nell'assemblea, invece di rimanere zitto zitto, non ha chiesto maggiori spiegazioni?
Se c'era, penso si sia reso conto della grande preoccupazione di tante famiglie che avvertono le esalazioni.
Davvero lei crede che tante persone perdano il loro tempo con l'unico scopo di inventare un danno inesistente?
Auguro a lei e alla sua famiglia di non provare mai le sensazioni che io provo quando di notte mi sveglio perchè la mia casa è invasa da un odore così forte e opprimente da togliere il respiro e, di conseguenza, il sonno. Non credo certo che questo sia l'unico problema sul nostro territorio, ma è quello che sta rovinando la vita a me e ai miei cari.
Non so spiegarle perchè questo accade ma, la prego, non dubiti delle mie parole e di quelle di tante altre persone. Grazie
7 giugno 2008 20.38
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Io non conosco dove sia residente "Stefania", però quando si parla di "odori" avere conoscenza di questo dato è fondamentale, ma sul Forum del Comitato ci sono altri messaggi a nome "Stefania" e se questa fosse la stessa che ha lasciato questo intervento:
Stefania dice:
Pubblicato il 26 05 2008 alle 08:04
Questa mattina 26/05/2008 aria irrespirabile a Custoza per un’ora. Vergogna!
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Allora posso ipotizzare che "Stefania" sia residente a Custoza e questo mi permette di scrivere alcune considerazioni su questo centro abitato, informazioni che forse tutti... non ne hanno conoscenza.
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Custoza è formata da un insieme di colline la cui altezza massima sul livello del mare è in prossimità dell'Ossario, circa 163 metri. Il territorio circostante, ai piedi delle colline, in località Pozzo Moreto del comune di Villafranca, la quota è di circa 72 m.s.l.m. più o meno la stessa quota del terreno di Caselle.
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Custoza quindi è ad una quota di circa 90 metri più alta della pianura circostante.
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Secondo quanto evidenziato sulla Tavola A e sulla Tavola B della planimetria denominata: "Tav. Ecosistema" del Piano d'Area del Quadrante Europa, approvato con Delibera del Consiglio Regionale del Veneto n° 69 del 20 Ottobre 1999, il centro abitato di Custoza è una delle aree più inquinate della Regione Veneto perchè nelle tavole grafiche è coperta da una "retinatura" con questo significato: "variazione della qualità dell'aria (Elevato inquinamento atmosferico)"
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Secondo il P.A.Q.E. Custoza... è un'area ad elevato inquinamento atmosferico, e sulle tavole del P.A.Q.E. il "retino" che c'è su Custoza... è uguale a quello che c'è sulla zona industriale di Verona e sul loro centro storico.
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Allora uno si chiede... ma come è possibile che Custoza sia più inquinata di Caselle? Ma prima di procedere ricordiamo che quei dati rilevati... sono di oltre 10 anni fa... e l'inquinamento autostradale di Caselle, allora, era molto minore.
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Custoza si trova a 3 km a Nord Ovest della linea di decollo dell'Aeroporto e quindi gli scarichi degli aerei si depositano sulle colline di Custoza se il vento viene da Sud Est?
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Custoza si trova a 5 km ad Ovest della Zona Industriale di Villafranca e quindi tutti i fumi... di quelle aziende... possono ricadere su questo centro abitato?
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Custoza si trova ad 6,3 km a Sud Est della Centrale Termoelettrica di Salionze e quindi i fumi della ciminiera (alta quanto Custoza) possono ricadere su Custoza?
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Custoza si trova a 2,3 km ad Est dell'area militare vicina a Monte Mamaor in comune di Valeggio e che fanno i militari in quell'area?
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Custoza si trova a 5,3 km a Sud della Nord Bitumi e quindi quando il vento viene da Nord... si può sentire l'odore del bitume?
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Se "Stefania" abita a Custoza, e crede di abitare in un luogo incontaminato e senza impatti ambientali, se le Tavole del P.A.Q.E. hanno valore... "Stefania" si sbaglia... perchè Custoza è uno dei centri abitati, più inquinati della Regione Veneto.
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Ma questa notizia non si deve divulgare... altrimenti poi a Sommacampagna tutti si accorgono che viviamo in un territorio inquinato... e che l'inquinamento non c'è solo a Caselle. Qui l'inquinamento è solo maggiore dato la sommatoria degli impatti negativi... Ma quando il vento viene da Est, dopo aver inquinato Caselle... l'aria inquinata arriva anche a Sommacampagna, o si pulisce prima di arrivare alla villette del capoluogo?
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Meglio quindi far credere che Custoza sia inquinata dalla Nord Bitumi... il cui odore, della normale produzione, secondo il sottoscritto, si può sentire in un raggio limitato dall'Azienda e non fino a Custoza.
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Se poi... di nascosto... la Nord Bitumi... brucia rifiuti industriali... questo è un altro aspetto... E' un reato che deve essere provato... Che non può essere frutto della suggestione popolare ... e/o di un problema... ad arte creato.
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Ma quando su un cantiere edile bruciano residui di plastica... allora anche questo è un reato, sopratutto quando questo accade sui cantieri delle... opere comunali.
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Spero quindi che "Stefania" (se abita a Custoza) ora abbia un quadro ambientale più ampio... del luogo dove vive e... concludo questo messaggio commentando solo l'ultima frase di "Stefania".
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Non so spiegarle perchè questo accade ma, la prego, non dubiti delle mie parole e di quelle di tante altre persone.
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Io ho il difetto di "incaxxarmi" quando "qualcuno" approfittando di problemi veri (o falsi) delle persone... crea un "ambradan" mediatico... dove per scriverla come il sig. Mirco: La verita Sig Sandrini a volte fa paura, c'e da chiedersi però il perchè di tanto accanimento nei confronti di una singola azienda, tralasciando tutti i problemi VERI legati alla qualità dell'aria, mi permetta una battuta ma la cosa mi puzza!! Mirco
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E se vuole che scriva un mio ultimo pensiero... che la raccolta delle firme per costituire il "Comitato Cielo Terra" sia avvenuta, durante l'Assemblea Pubblica, indetta dal Comune di Sommacampagna, per "illustrare i vantaggi della Discarica Comunale"... a me... sta cosa... puzza!!!
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Tanto "ambaradan" sulla Nord Bitumi... e silenzio assordante sulla Discarica. Perchè?
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Non si può parlare di inquinamento dell'Aeroporto e che questa infrastruttura è senza la V.I.A. altrimenti si disturba il "business" della Società Catullo s.p.a.?
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Meglio che l'attenzione della gente sia concentrata sul (forse falso) problema della Nord Bitumi, piuttosto che si incaxxi contro la Discarica Comunale e/o tutte le altre problematiche ambientali... vere?
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Io mi incaxxo, quando qualcuno usa la "non conoscenza specifica in materia" della popolazione... per fini... di cui ad oggi... non ne conosco gli obiettivi, sopratutto quando la popolazione è colpita nella propria qualità di vita e nella loro salute... un diritto sancito da tutte le leggi.
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Non si può isolare un problema (enfatizzato ad arte?) dal contesto del territorio facendo credere cose impossibili... tipo che l'odore della Nord Bitumi arrivi fino a Santa Lucia e/o arrivi fino a Custoza... a mio avviso... questo è reato.
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E reato di "procurato allarme" ... come risulta all'Art. 658 del Codice Penale: - Procurato allarme presso l'Autorità - Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da lire ventimila a un milione.
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Concludo definitivamente questo messaggio integrando ed evidenziando una risposta a "Stefania" come risulta su un commento di "Mirco" che ha lasciato a questo messaggio:
Anonimo ha detto...
Vuole sapere perchè me ne sono rimasto zitto? pechè mi reputo ancora un signore, e parlo solo quando vedo dei numeri, numeri che francamente non mi è sembrato di vedere quella sera, però in silenzio ragiono con la mia testa e mi chiedo il perchè di un cosi forte accanimento su di un problemino e tanto silenzio su una quantita enorme di problemi ambientali che stanno ricadendo sulla zona.
Questo per usare una curiosa battuta, mi puzza, ci puzza, e puzza a molta gente , la maggioranza , che come me se ne sta in silenzio , che non firma questionari, ma la pensa a questa maniera, mi creda .
Mi sembra che anche la autorità non presenti, forse stiano lanciando un messaggio, forse anche loro la pensan diversamente? Mi permetta, il vostro problema , va riformulato con serietà ed onesta. Mirco 8 giugno 2008 11.19