domenica 7 dicembre 2008

Luminarie e Politica... Ci mancava solo questa.

Quattro giorni fa avevo scritto questo messaggio: Niente luminarie per Natale? Spesi tutti i soldi in Avvocati per le Cave e le Discariche? e... ieri, ho letto un articolo su "Il Verona" dove le "luminarie" diventano "argomento per una discussione politica".
«Non capiamo lo spreco di decine di migliaia di euro spesi per illuminare la città - ha detto Emanuele Amaini, coordinatore del Pd a Verona - ormai si fanno campagne ovunque sul risparmio energetico; invece questo esempio di gestione dell’illuminazione che arriva da chi ci amministra, pare un pessimo insegnamento. Ci sembra del tutto fuori luogo inondare di luci il centro e il municipio in questa fase di crisi economica. Quei soldi (di tutti noi?) potevano essere impiegati per creare qualche posto agli asili nido di cui tante giovani coppie hanno bisogno».
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Sempre su il Verona e... sempre in merito alle "non luminarie di Sommacampagna" c'era anche un intervento di Lorenzo Carpané (Docente di Letteratura all'Università di Verona) a titolo: "L'abuso di luminarie e il risparmio energetico", che qui ricopio:
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Fiat lux. Cominciamo così, per dare un tono alto al nostro discorso. E per ricordare che parliamo ancora di luci e luminarie, cioè di energia. Lo spunto ce lo offrono le notizie di questi giorni che arrivano da alcuni Comuni della provincia veronese, che ci informano che anche a Sommacampagna e a Marano di Valpolicella hanno deciso di non accendere luminarie di Natale, per una serie di motivi che potremmo riassumere con l'espressione di "saggezza" o anche di "buon senso". Altrettanto saggiamente, in questi giorni si è di nuovo parlato di un altro piccolo comune veronese, Badia Calavena, dove si sono specializzati, pare, nell'utilizzo di fonti energetiche alternative: dal solare, all'eolico, ai residui della lavorazione della legna. Due realtà diverse, due modi simmetrici però di pensare davvero al bene comune, senza condizionamenti di parte o di partito. Che consiste anche nella capacità di anticipare i tempi e i problemi, di non correre dietro alle richieste o alle presunte tali della gente, ma di saper appunto vedere ciò che alla gente può talvolta sfuggire o che a volte magari non vuol vedere. Mutuando un linguaggio religioso, a chi amministra spetta anche non solo essere profetico: dire e fare oggi ciò che altrimenti si potrà o si dovrà fare, ma con costi ben più alti, domani. Lo fanno a Sommacampagna, a Marano di Valpolicella o a Badia Calavena: non potremmo farlo anche a Verona? Fiat lux. Che la luce rischiari le tenebre.
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Oggi scopro il motivo di questi interventi sulla Stampa... Ne hanno scritto perchè il "mio Comune" aveva emanato un Comunicato Stampa che aveva questo titolo: IN TEMPO DI CRISI, SOMMACAMPAGNA SPEGNE LE LUMINARIE, news che cosi recita:
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In tempo di crisi la scelta di risparmio è d’obbligo. A tale provvedimento non possono sfuggire nemmeno le tradizionali luminarie natalizie. L’Amministrazione Comunale di Sommacampagna, in un momento globale di crisi che spinge verso provvedimenti di “austerità” economica, ritiene importante orientarsi ad una maggiore e accorta gestione della spesa pubblica, tanto da decidere di dare un significativo segno e non ricorrere, per quest’anno, all’apposizione delle luci di Natale nei centri storici del territorio. Al loro posto ci saranno solo semplici e sobri segni delle festività. “La diminuzione delle risorse a disposizione e la consapevolezza dei sacrifici di molte famiglie – spiega il sindaco Graziella Manzato - ci ha spinti ad una scelta di sobrietà per queste feste. I costi delle luminarie gravano sulle casse del Comune per una cifra di circa 20 mila euro, quindi la scelta è quella di riportare le luci del Natale solo nei cuori dei tre centri e in prossimità delle chiese, richiamando ai luoghi e al significato di celebrazione di questa festa tanto amata”.
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Il Comune di Verona ha speso 200.000 per le luminarie di una città da 250.000 abitanti, ma di questi soldi, a carico del comune di Verona, solo 96.000, il resto pagati dagli sponsor (luminarie che puoi vedere cliccando qui sopra) Il Sindaco Tosi ha speso 0,384 euro per Cittadino.
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Il Comune di Sommacampagna, che ha 15.000 abitanti... quest'anno... "non ne ha spesi" 20.000 di euro per le luminarie. Scopro solo adesso che il mio comune, per le Luminarie spendeva 1,33 euro per abitante. Quattro volte quello che spende il Comune di Verona. Ma non aveva sponsor il "mio" Sindaco per pagare le luminarie del Comune?
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Quando arriveranno i rifiuti che riempiranno la Discarica delle Siberie... quanto spenderà il "mio" Sindaco"? 200.000 euro come Verona per le luminarie... o basteranno le "luci blu" che scaturiranno dal gas della discarica?
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Un comunicato stampa per le Luminarie... e ancora ad oggi nessun Comunicato Stampa... che la Commissione V.I.A. Regionale ha approvato la Discarica delle Siberie? Come mai?
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Dimenticavo... a Verona, in questo periodo, c'è anche la Mostra dei Presepi che viene organizzata negli "Arcovoli" dell'Arena e sempre in Piazza Bra, per la Festa di Santa Lucia, ci sono i "Banchetti" che attirano migliaia di cittadini in piazza.
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Per chi non è di Verona... i regali di Natale... ai veronesi... li porta Santa Lucia... il 13 dicembre...