lunedì 16 giugno 2008

Aeroporto: la LORO sicurezza, la NOSTRA sicurezza

Da qualche giorno, sulla stampa, un "nuovo problema" viene evidenziato essere in capo all'Aeroporto Catullo... "il presidio e la sorveglianza dell'Aerostazione".
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E qui di fianco ho riprodotto un articolo pubblicato su "il Verona" di oggi.
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In merito a questo problema, sul messaggio oggi pubblicato: Ampliamento dello scalo, il Difensore Civico chiede la VIA è stato scritto-lasciato un commento che merita essere evidenziato.
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Il commento è questo:
Giusto per essere più chiari e per farvi capire meglio il disagio che viviamo giornalmente...
COMUNICATO STAMPA:
“Vogliamo l’esercito per presidiare e sorvegliare l’aeroporto VALERIO CATULLO sito in Caselle di Sommacampagna (Verona)”.
Dal 3° Congresso Nazionale F.S.P. – U.G.L. (Rinnovamento Sindacale per l’U.G.L.), tenutosi a Roma nei giorni 13 – 14 giugno 2008, Massimiliano COLOGNATO – Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Verona, lancia una proposta provocatoria al Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza: “Vogliamo l’esercito per presidiare e sorvegliare l’aeroporto VALERIO CATULLO sito in Caselle di Sommacampagna (Verona)”.
La proposta provocatoria, arriva dopo il secco NO del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, alla richiesta di implementare l’organico della Polizia di Stato in servizio presso lo scalo aeroportuale, con un serio percorso di mobilità temporanea.
Secondo il parere di Massimiliano COLOGNATO – Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Verona, l’idea di utilizzare l’esercito per presidiare e sorvegliare dei luoghi a rischio, quali l’aeroporto VALERIO CATULLO, permetterebbe in parte di risolvere il problema dell’endemica carenza di personale che attanaglia la Polizia di Stato.
Pur non condividendo appieno, la proposta di utilizzare l’esercito per il pattugliamento delle strade e la perlustrazione dei luoghi a rischio, in quanto i militari non hanno lo status di agenti di polizia giudiziaria con una formazione specifica nel prevenire e difendere i cittadini, Massimiliano COLOGNATO – Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Verona, sostiene che l’unico utilizzo potrebbe essere quello proposto durante il 3° Congresso Nazionale F.S.P. – U.G.L. (Rinnovamento Sindacale per l’U.G.L.).
L’esponente della Segreteria Generale Provinciale di Verona della F.S.P. – U.G.L. (Rinnovamento Sindacale per l’U.G.L.), durante le giornate romane, alla presenza del Capo della Polizia – Antonio MANGANELLI, e del Segretario Generale Nazionale U.G.L. – Renata POLVERINI, ha avuto modo di illustrare ad alcuni dei presenti, la situazione insostenibile e al contempo allarmante di chi opera e deve garantirne la sicurezza all’interno dell’aeroporto scaligero.
La mancanza di sicurezza che denunciamo da anni, deve essere affrontata, e visto che la nostra Amministrazione sembra non capire i problemi reali che viviamo quotidianamente, la proposta di utilizzare l’esercito per presidiare e sorvegliare l’aeroporto VALERIO CATULLO e gli oltre 600 voli sensibili previsti durante il periodo estivo, ci sembra una prima valida risposta.
Massimiliano COLOGNATO – Segretario Generale Provinciale Aggiunto di Verona, è sicuro che a questa provocazione seguiranno delle reazione da parte delle Istituzioni, e ribadisce che l’utilizzo dell’esercito deve limitarsi solo a questa tipologia di servizi.
Segretario Generale Provinciale Aggiunto Massimiliano COLOGNATO
16 giugno 2008 12.57
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Inanzi tutto devo ringraziare Massimiliano Colognato, della F.S.P. - Federazione Sindacale di Polizia, di aver scritto sul mio blog. Poi lo devo ringraziare perchè nel Comunicato Stampa, ha scritto che l'Aeroporto è ubicato a Caselle di Sommacampagna (ed è la prima volta che questa informazione viene resa pubblica) Poi vorrei porre una domanda, ma che centra la sicurezza e il presidio dell'Aeroporto con la popolazione di Caselle?
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Centra... centra... eccome se centra...
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E mi spiego cercando di evidenziare alcuni "punti di contatto" tra la Federazione Sindacale di Polizia e la Popolazione di Caselle.
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1°_
Se c'è la dovuta sicurezza sugli aerei e in aerostazione, questa può prevenire eventuali incidenti aerei, sia al suolo che in volo, e... per noi che abitiamo nell'intorno dell'Aeroporto... è un problema che può assumere risvolti drammatici.
2°_
Parte dell'Addizionale Comunale di 2,5 euro, che ogni passeggero paga per ogni decollo per la quota di € 1,00 dovrebbe essere "destinata a favore dei comuni dell’area aeroportuale e del finanziamento di misure volte alla prevenzione e al contrasto della criminalità e al potenziamento della sicurezza nelle strutture aeroportuali".
3°_
In realtà, a fronte di un "incasso" dell'Aeroporto, (come sostituto d'imposta) ad esempio, nell'anno 2006, di 6.788.000 Euro per la cosidetta Addizionale Comunale, relativa a 2.715.200 passeggeri, al comune di Sommacampagna sono arrivati solo... 182.272,51 Euro, pari a circa 0,068 euro... e quindi mi domando... come sono stati spesi i rimanenti 0,932 euro, pari a circa 2,5 milioni di euro per la prevenzione e la sicurezza?
4°_
I voli notturni dovrebbero essere vietati dalle 23 di sera alle 6 di mattina, ma se le operazioni di controllo e di sicurezza, si protraggono, per mancanza di personale ad esempio, forse questi voli possono ritardare e disturbare il nostro sonno?
5°_
Tornando alla sicurezza, visto che in aeroporto, ogni anno, vi sono 600 voli sensibili, in quanto diretti verso destinazioni a rischio, tipo Israele, appare evidente che anche la sicurezza di questi voli, si riperquote sul territorio contermine all'Aeroporto... e quindi altro punto di contatto su Caselle.
6°_
Quando qualche mese fa, mentre ero intento a fotografare gli aerei in atterraggio sulla pista 22, e quindi con le spalle rivolte all'aeroporto, ho anche avuto un contatto diretto con un Poliziotto dell'Aeroporto, che era venuto a controllare che stavo facendo in testa pista.
7°_
Poi, se il lavoro dalla Polizia, per la sicurezza dell'Aeroporto, si estendesse anche ai territori immediatemente limitrofi all'Aerostazione, forse anche noi potremmo avere degli "effetti collaterali positivi"... per questa azione di prevenzione.
8°_
Concludo con un banale esempio. Se il comune di Sommacampagna, spendesse 13,2 euro al giorno... per tre volte al giorno... un'auto della Polizia Aeroportuale potrebbe fermarsi nel paese di Caselle e trovare un "cappuccino caldo e una brioches" (pagata dal comune)... potremmo ottenere che, per tre volte al giorno noi avremmo il passaggio di un'auto delle Polizia nel nostro centro abitato. Sarà una banalità... ma al sottoscritto... avere un'auto della Polizia che viene a prendere il caffe a Caselle... da un senso di sicurezza.
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E cosi concludo: Più sicurezza all'Aeroporto, cioè "per LORO", potrebbe essere maggiore sicurezza per Caselle, cioè per la NOSTRA sicurezza?

Ampliamento dello scalo, il Difensore Civico chiede la VIA

In merito all'Aeroporto Catullo, su Dnews di oggi... sono stati pubblicati due articoli.
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Il primo, che non lo ricopio, ma è leggibile cliccando sulla immagine qui a fianco, ha questo titolo: "Vogliamo l'esercito al Catullo".
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Il secondo articolo lo ricopio perchè ci sono da scrivere delle precisazioni ed aggiungere anche dei "link" in modo da renderlo più comprensibile.
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L’intervento: Ampliamento dello scalo. Il difensore civico chiede la Via.
L’aeroporto Catullo è stato al centro anche di una segnalazione al difensore civico, come si evince dal rapporto sul 2007 dell’istituzione cittadina.
Si è trattato di una richiesta di chiarimenti circa la valutazione di impatto ambientale sulle opere di ampliamento dell’aeroporto cittadino.
Il difensore civico segnalò (era il novembre 2007) la questione all’assessore alle Aziende Sandro Sandri, chiedendo chiarimenti anche in seguito, sulla scorta di una nota del ministero che informava di aver chiesto al Catullo la documentazione (comprensiva di indicazioni precise sulla viabilità di complemento, su gomma e su ferro) relativa al previsto ampliamento.
L’interessamento del difensore, e poi di Sandri, ottennero l’invio dei documenti al ministero da parte degli uffici dell’aeroscalo. L’ampliamento è ancora in fase di valutazione, anche per quanto riguarda l’impatto ambientale derivante dalle opere previste.
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La segnalazione al Difensore Civico di Verona, in merito alla mancanza della V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale dell'Aeroporto Catullo, fu inoltrata dal sottoscritto dopo aver anche scritto al Prefetto.
Il Difensore Civico scrisse all'Assessore alle Aziende Partecipate del Comune di Verona che scrisse, sia all'Aeroporto, che al Ministero dell'Ambiente.
Il Direttore Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente rispose a tutte queste segnalazioni evidenziando che l'Aeroporto doveva essere sottoposto alla V.I.A. chiedendo i documenti sullo stato attuale degli ampliamenti e dei potenziamenti dell'Aerostazione.
Dopo aver ricevuto questo sollecito, la Società Aeroporto Catullo ha inviato, non al Ministero, ma all'E.N.A.C., tutta la documentazione chiesta dal Ministero dell'Ambiente.
5_
Ad oggi, al sottoscritto, non risulta che sia mai stato presentato alcuna documentazione che sia stata predisposta per una "sottoposizione alla V.I.A. da parte dell'Aeroporto Catullo".
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Ho scritto solo delle precisazioni che servono ad avere il quadro completo di quanto sta accadendo in merito alla V.I.A. all'Aeroporto Catullo.

Ci vorrebbe un FORUM comunale

Ieri ho scritto un messaggio: Cinque anni.. senza costruire? Cosa? e ho trovato una serie di commenti, ma anche nei giorni scorsi, a diversi messaggi sono arrivati dei commenti.
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Quindi prima di scrivere in merito al titolo di questo messaggio oggi evidenzio quelli di ieri:
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Anonimo ha detto...
Non trovando un argomento che attualmente mi riguardava, sono entrato in questo: Stamattina mentre facevo una passeggiata col mio cane nei pressi dell'Agriform, Pizzeria Casetta, e zone limitrofe ho esclamato: cazzo siamo come i napoletani!!!! Infatti ai bordi delle strade ho visto di tutto: bottiglie di plastica, lattine di alluminio, di vetro, SACCHI DELLA SPAZZATURA!!!!Siamo peggio dei napoletani!!! Dobbiamo vergognarci e denunciare chi commette questi reati!Saluti Mario.
15 giugno 2008 19.25
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Ben ha detto...
In merito a questo "problema" avevo già scritto in data 2 Novembre 2007 in questo messaggio: Pantegana's Marathon Mi ripronevo di tornare su questo argomento, visto che dopo 7 mesi gli stessi rifiuti sono quasi tutti ancora li. Eppure le foto le avevo inviate anche in comune. Una bella discarica a cielo aperto c'è anche sul lato nord del cavalcavia vicino alla Isola Ecologica.
15 giugno 2008 20.14
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Anonimo ha detto...
Personalmente sono favorevole ad una moratoria per la costruzione zero, anzi come già espresso in altri post, sarei per la decrescita, ovvero la decostruzione con recupero dei materiali. Ma poi in che modo e con quali risorse si assorbiranno i lavoratori superflui del settore che andrà inesorabilmente in crisi ? Quando queste posizioni vengono sposate dai populisti dell'ultima ora, che magari hanno lavori, mestieri privilegiati, con una posizione sicura, magari con villa in collina con piscina a me viene da inc@@@@armi. La crescita zero non vale solo per chi deve poi subire le inevitabili conseguenze negative, ma deve essere un modo di pensare, uno stile di vita, una politica condivisa di tutta una comunità, in qualche modo un sistema socio-economico equo e sostenibile. Non credo in questi Comitati Borghesi che difendono solo il proprio status privilegiato. Da che mondo è mondo nelle periferie di tutti i centri abitati si è sempre costruito male ed in promiscuità con sorgenti pericolose od inquinanti, mentre i ricchi sguazzavano nelle loro lussuose dimore. BASTA !!! quando la politica dal basso la fanno i "signori" noi lavoratori dovremmo riflettere attentamente e non farci attrarre dai canti delle sirene, ma ragionare sullo sviluppo armonioso ed equilibrato. Il portavoce del CCT esce allo scoperto ritenendosi indegno ? a me sembra tanto di assistere al "canto del cigno trombato" Grazie, alberto s.
16 giugno 2008 8.58
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E' evidente che i problemi, che affliggono la nostra comunità sono tanti e ci vorrebbe un "Forum" adatto a permettere questo confronto... con la popolazione e... tra la popolazione senza "moderatori" e senza censure, e il sistema sarebbe facile da realizzare, ma lo spiego dopo.
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In realtà il "dialogo telematico" tra l'Amministrazione Comunale e i cittadini ci sarebbe già. Anzi due sarebbero gli strumenti che la Giunta Comunale ha approntato.
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Il Primo è il: Filo diretto con l'amministrazione dove se scrivi... e se va bene... ti rispondono dopo mesi. Il Secondo è il: Forum per la fase di concertazione del P.A.T. il Piano di Assetto del Territorio, dove ho scritto solo una volta, ma il messaggio non è stato pubblicato. Due strumenti... farraginosi e inutili.
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Con un Forum di semplice utilizzo, la popolazione potrebbe segnalare, chiedere, ottenere risposte, partecipare, criticare, suggerire, ecc ecc. ma questo strumento non viene utilizzato e/o non viene reso di facile accesso e/o fruibilità.
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Ma come riuscire a rendere efficace e sicuro l'uso di uno strumento quale il FORUM, il cui problema principale è l'identificazione di chi scrive, per assegnare allo scrivente eventuali responsabilità, che derivassero dalla più ampia libertà di accesso e di espressione?
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Semplice. Tutte le famiglie di Sommacampagna, sono in possesso di una Tessera Magnetica, fornita dall'Ufficio Ecologia, che riporta nome e cognome del capofamiglia e il numero della tessera.
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Basterebbe creare per ogni cittadino una e_mail, associandolo anche alla tessera magnetica e cosi tutti i cittadini potrebbero poi scrivere su un Forum pubblico.
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Poi se vogliamo rendere il tutto ancora più semplice, anche per tutte le Associazioni che sono presenti sul territorio comunale basterebbe creare "il Sommacampagnese" sulla base de: Il Baco da Seta e/o de: Il Villafranchese.
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A titolo di esempio, pochi giorni or sono, ho "aiutato" il Tennis Caselle a crearsi un blog... che potrebbero usare per le loro attività.
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Realizzare una nuova versione di SOMMACAMPAGNA in diretta utilizzando la piattaforma ideata e progettata da Civismedia, che viene utilizzata da: Il Veronese, il Bussolengese, Il Gardesano, Pescantime, Il Baco da seta, Il Villafranchese, credo che ci vorrebbero poche risorse e pochissimo tempo.
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Dopo di che si assegna ad ogni Associazione di Sommacampagna (che sono tante) la possibilità di inserire "articoli" su: SommaNews e il Giornale On Line del Comune di Sommacampagna... è pronto da essere utilizzato, con un adeguato FORUM "certificato" dal sistema collegato alle tessere dell'Ufficio Ecologia.
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