sabato 31 maggio 2008

Alla faccia... della democrazia, della partecipazione e del... confronto

Ieri ho letto un commento sul "Forum" del Blog del Comitato "Cielo Terra". Lo aveva scritto un ex dipendente della Nord Bitumi. Dopo averlo letto e dato che c'era una frase che era di mio interesse, decisi di scrivere un commento pure io, questo:
.
Beniamino Sandrini dice:
Io vorrei spezzare una lancia in favore dell’ex dipendente della Nord Bitumi… che conclude il suo intervento dicendo: “Preoccupatevi più dell’inquinamento dell’autostrada e dell’aeroporto”…
Perchè credo che quel signore abbia ragione. E mi spiego.
Leggere su questo blog… che arrivano segnalazioni di odori da Santa Lucia… mi sembra esagerato, perchè se qualcuno ancora non lo sapesse, tra Santa Lucia e Sona vi sono due impianti che producono asfalto… uno nella Cava Casona tra Lugagnano e San Massimo e uno nella Cava Prati tra Dossobuono e Santa Lucia.
Io abito a Caselle e odori di Bitume proveniente da San Massimo, da Santa Lucia e tanomeno dalla Val di Sona… non ne ho mai sentiti.
Le uniche volte che ho sentito “odore di gomma bruciata”, è stato quando sul cantiere comunale per la costruzione della Casa per i Giovani, a Caselle… gli operai bruciavano i rifiuti del cantiere. Tutte e tre le volte che questi bruciavano la plastica l’ho segnalato ai competenti uffici. Che si senta odore di Gomma bruciata… è un odore ben diverso dal sentire odore di bitume (o di catrame).
Che a Custoza poi sentano gli odori proveniente dalla Val di Sona… anche questo mi sembra esagerato. La mia domanda è questa… se su un cantiere del Comune, dove il direttore dei lavori è un dipendente pubblico… gli operai hanno bruciato i rifiuti di plastica… non è che qualche volta… l’odore di plastica bruciata… che sentono i cittadini… provviene da dei cantieri edili vicini alle case dove questi cittadini abitano?
Almeno 2/3 volte al mese, sono a San Giorgio a trovare una coppia di amici… e per andarci prendo la strada dell’ANCAP, poi passo sotto la ferrovia (vicino alla Nord Bitumi) e arrivo a casa di questi amici. Sinceramente, quelle volte che sono stato da loro, anche seduto sulla loro terrazza, non mi sono mai accorto di nessun odore particolare. Loro abitano li da solo un anno… prima non passavo da quelle parti.
Ripeto… l’odore di plastica bruciata… è ben diverso dall’odore delle guaine bituminose. Un odore che conosco bene … che è quello che si sente quando su un cantiere edile scaldano le suddette guaine per sciogliere il bitume in modo che queste si incollano ai tetti. Se a Custoza si sente odore di “plastica bruciata” prima di dare la colpa a Sona… controllate se su qualche cantiere edile li vicino stanno bruciando “qualcosa”.
Quando a Caselle era in attività la ditta MAI - Ricostruzione di pneumatici… spesso e volentieri dal camino della suddetta ditta… uscivano densi fumi… il cui odore non arrivava nemmeno a Caselle… ma poi nei terreni attorno… si depositava una spessa coltre di polvere nera di gomma bruciata.
Io vedo e noto l’impegno del Comitato e apprezzo il lavoro di tutti a difesa dell’Ambiente e della Salute pubblica… Ma perchè non si parla…
che tra poco i contadini… riempiranno l’aria di anticrittogamici…
che lungo i filari, i suddetti contadini, usano ancora i defoglianti.
che lungo l’autostrada, ancora i contadini, coltivano il kiwi, le pesce e l’uva… dove si depositano le polveri dei freni (in amianto) del traffico autostradale.
che l’autostrada inquina, lo sappiamo…
che l’aeroporto inquina… lo risappiamo…
che le discariche di rifiuti comunali inquineranno lo sappiamo…
Quindi perchè tutto sto casino… per un odore… che forse al 90% proviene da “cantieri edili” e non dalla Val di Sona… quando su tutto il resto delle problematiche ambientali… silenzio tombale?
.
Dopo aver lasciato questo mio commento, altri "utenti" di quel blog, prima "Nicola", poi "Simone" e poi "Alessandro" forse "disturbati dalle verità" che avevo scritto, mi hanno ri_scritto, ed è cosi nata una animata discussione. Ma casualmente... alcuni di questi "loro" commenti... oggi sono spariti dal loro "Forum".
.
Hanno lasciato solo i miei commenti... Cosi sembra che sia solo il sottoscritto che crea polemica... Invece stavo solo rispondendo a dei "loro" commenti... che però oggi... sono spariti dal loro "Forum".
.
Poi il "Forum"... diciamo è stato... "moderato"... cioè con la scusa che i miei commenti contenevano dei link, hanno deciso che quello che scrivevo era "spam" (spazzatura) e cosi un altro mio commento... non è stato pubblicato. Solo dopo delle mie insistenze... sono riuscito a chiedere che fosse pubblicato integralmente.
.
La questione sembrava risolta e terminata li. Ma oggi hanno pubblicato un nuovo "loro" commento, questo:
.
Ai membri del Comitato ( Nicola ) dice:
Pubblicato il 31 05 2008 alle 10:43
Cari membri del Comitato,
apprezzo i toni pacati ed eleganti di Stefania, e rassicuro tutti che i vostri messaggi se costruttivi alla nostra comune causa, saranno pubblicati .
Purtroppo ieri, una persona come Beniamino Sandrini, ha cercato di destabilizzare il nostro COMITATO! Nessuno ci riuscirà in questo intento, perchè siamo uniti, compatti e determinati !
Siamo in tanti, sopratutto su questo BLOG (in questi giorni più di 100 persone quotidianamente ci visitano) e tutti “navighiamo” verso la risoluzione delle molestie che subiamo dalla Valle di Sona.
Quindi come afferma Stefania, chiedo anch’io a Sandrini ed al Suo Comitato , di starsene a Caselle e di non giocare con la sensibilità di chi da mesi soffre del problema delle esalazioni industriali !!!.
Come membro del Direttivo, fui testimone quando il ns portavoce Giuliano Castellini si è più volte reso disponibile a sedersi ad un tavolo con tutti i comitati locali impegnati su vari fronti ambientali ( sottolineo più volte ).
Visto che ieri, a causa delle paturnie del Sig. Sandrini, assieme al webmaster abbiamo dedicato mezza giornata del notro sacrosanto lavoro per poter attivare la moderazione di questo forum, nell’attesa che il Sig. Sandrini cambi atteggiamento nei confronti di questo Comitato, tutti i suoi interventi non saranno pubblicati su questo forum.
Inoltre sig. Sandrini, se ieri Le chiesi di non distrubuire santini durante l’assemblea, oggi sono a comunicarLe che non è gradito ospite il 5 Giugno a San Giorgio in Salici.
Mi assumo la piena responsabilità di quanto sopra dichiarato .
Vi aspetto numerosi il 05 Giugno e Vi auguro un buon weekend.
Ciao Nicola
.
Che dire...
.
Un "forum" che pubblica i messaggi solo "se costruttivi alla loro comune causa" e che censura quelli di altre persone che non sono in sintonia e/o che esprimono pareri diversi dai loro... mi sembra un esercizio "carente" di democrazia.
.
E fin qui nulla di strano... spesso le notizie vengono manipolate... ma che queste siano "censurate" da un Comitato "spontaneo" che dovrebbe essere la massima espressione della Democrazia... questo fa pensare... e molto.
.
Fa pensare molto, sopratutto quando chi vuole contribuire con idee diverse e/o diverse opinioni, viene accusato di voler destabilizzare il Comitato...
.
Io non ho problemi... so difendermi dalle accuse gratuite e strumentali, ma devo evidenziare quanto accaduto per colpa "di qualche singolo componente" che con questi suoi comportamenti... rischia di "sputtanare" l'impegno e il lavoro di tanti altri cittadini... che sono preoccupati della loro salute.
.
Almeno un altro paio di volte... avevo già scritto nel loro "forum"... ma poi il mio commento non l'avevo visto pubblicato... e avevo pensato... forse ho sbagliato qualcosa e non mi ero preoccupato. Ma oggi ho ben capito... i commenti non costruttivi alla loro causa... vengono censurati.
.
Ma la cosa più grave di quello che è accaduto ieri, è che stato cancellato dal loro "Forum" l'intervento dell'ex dipendente della Nord Bitumi. Io posso scrivere sul mio Blog... Ma quella persona è stato tolto un diritto di esprimere le sue opinioni. E questo è un grave episodio di intolleranza che va evidenziato e segnalato.
.
In conclusione, un altro "piccolo dettaglio"... merita di essere ulteriormente evidenziato... questo Comitato: Cielo e Terra, con Delibera di Giunta n° 73 del 24/04/2008, ha ottenuto un finanziamento dal Comune di Sommacampagna.
.
Se i comportamenti di alcune persone del Comitato "Cielo e Terra" sono queste, il Comitato... merita ancora fiducia e i... finanziamenti? Lascio a Voi rispondere.
.
Una cosa è certa... in un "Forum", se è libero, tutti devono poter esprimere i loro pareri... ovviamente vanno censurati solo quelli offensivi e/o che contengono minacce e/o ingiurie.
.
Altrimenti si scrive in modo chiaro... "qui verranno pubblicati solo i commenti costruttivi alla nostra causa". Ma allora bisogna scriverlo in GRANDE e in MAIUSCOLO.
.

Honduras, aereo lungo in atterraggio: cinque morti

Dopo l'incidente aereo di domenica 25 maggio: Bruxelles, aereo cargo si spezza al decollo, ieri, un altro aereo fuori pista.
.
Cinque morti e trentotto feriti. E' il bilancio dell'incidente avvenuto ieri all'aeroporto di Tegucigalpa, in Honduras. Dove un Airbus A320, a causa della pista bagnata, è scivolato fino all'autostrada attigua all'aeroporto, investendo diverse macchine e scontrandosi poi contro un edificio vicino. Si è sfiorata una tragedia ancora maggiore: dopo l'impatto è scoppiato un incendio a bordo, subito spento dai pompieri.
.
All'Aeroporto Catullo... in "testa pista" in piena zona di Rischio Aeroportuale... vogliono costruire un Hotel da 140 stanze e un Centro Commerciale da 70.000 mq... poi se qualche aereo arriverà lungo... e/o cadrà a fine pista... sarà stato un caso?
.
P.S. Devo aggiungere una precisazione... la pista dell'Aeropuerto Toncontin Tegucigalpa, è lunga solo circa 2 km, mentre quella dell'Aeroporto di Verona è lunga oltre 3 km se si atterra dalla Pista 04 e solo 2,4 km se si atterra dalla parte opposta usando la Pista 22 e poi detto Honduregno... aeroporto è in mezzo ai monti.

Il rumore fa ammalare

Ricopio un articolo pubblicato il 29 Maggio sull'inserto "Salute" del Quotidiano: Repubblica.
.
.
Gli effetti negativi riguardano tutto il corpo Indagini recenti rivelano che l'inquinamento acustico induce squilibri nei sistemi di controllo della pressione e degli ormoni di Francesco Tomei (Professore ordinario di Medicina del Lavorodirettore della scuola di specializzazioneUniversità La Sapienza, Roma)
.
L'inquinamento acustico è l'insieme degli effetti negativi prodotti dal rumore generato dall'uomo nell'ambiente urbano e naturale e capace di influire in modo rilevante su molti aspetti della vita quotidiana, dal benessere psicofisico delle persone al lavoro. Studi recenti dimostrano che il rumore è oggi una delle principali cause del peggioramento della qualità della vita nelle città, in particolare in quelle grandi.
.
L'inquinamento acustico è prodotto da innumerevoli fonti. Oggi le principali sorgenti di rumore possono essere identificate nel traffico stradale, nelle ferrovie, nel traffico aereo, nell'industria, nei cantieri, nella vita domestica ecc. Il traffico stradale è identificato come la principale causa di rumore nei paesi industrializzati. Uno studio dell'Unione Europea ha evidenziato che su circa 200 milioni di cittadini comunitari circa il 60% è esposto a emissioni sonore prodotte da traffico stradale superiori a 55 dB (decibel), mentre il 39% sopporta livelli acustici pari a 60 dB, intensità per le quali si determinano effetti negativi in vari apparati del corpo umano.
.
La sovraesposizione al rumore provoca problemi particolarmente gravi alle persone, causando alterazioni fisiologiche e/o patologiche che variano in funzione delle caratteristiche fisiche del rumore e della risposta dei soggetti esposti. Qualora l'esposizione sia temporanea, queste alterazioni possono regredire. L'entità e la durata sono inoltre determinate in parte dalla sensibilità individuale, dallo stile di vita e dalle condizioni ambientali. In seguito ad esposizioni prolungate ad elevati livelli di rumore si possono sviluppare effetti permanenti quali ad esempio ipertensione o cardiopatia ischemica.
.
Mentre gli effetti sul sistema uditivo nell'ambiente di lavoro sono facilmente riconducibili al rumore e sono identificati e denunciati dal medico del lavoro competente, è da rilevare invece che i danni ad altri organi e apparati (effetti extra-uditivi) causati da rumore sono di gran lunga sottostimati, sia negli ambienti di lavoro che negli ambienti di vita, persino da parte degli specialisti. I maggiori effetti extra-uditivi si manifestano sull'apparato cardiovascolare (ad esempio ipertensione arteriosa), sull'apparato digerente (variazioni della secrezione gastrica), sul sistema nervoso centrale (ad esempio fatica cronica), oltre che sui livelli di vigilanza e attenzione (riduzione), solo per citare i più importanti e con maggiori conseguenze.
.
Mentre fino a qualche decennio fa le ricerche erano scarse e i risultati incerti, oggi la letteratura scientifica documenta in maniera inequivocabile che il rumore è in grado di determinare effetti su vari organi e apparati, non solo sull'orecchio. Una recente rassegna effettuata dal nostro gruppo, in corso di pubblicazione su Il Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, ha analizzato i lavori scientifici inerenti agli effetti extra-uditivi del rumore pubblicati nell'ultimo decennio, oltre le ricerche effettuate dalla nostra Scuola.
.
Mentre viene valutato, ma sottostimato, l'effetto sinergico tra rumore e sostanze ototossiche negli ambienti di lavoro, non viene neanche preso in considerazione il fatto che anche negli ambienti di vita vi possa essere una sinergia tra rumore e sostanze ototossiche presenti nell'aria. Critica è la situazione per quanto riguarda l'inquinamento acustico urbano. In città, pur essendo l'intensità del rumore di gran lunga inferiore a quella presente negli ambienti di lavoro, pur tuttavia si verifica un effetto sinergico tra rumore, agenti chimici e agenti ototossici, particolarmente dannoso in quanto, a differenza che nei luoghi di lavoro (esposizione lavorativa circa 40 ore a settimana), la popolazione generale non si può sottrarre all'esposizione.
.
E in questa vi sono anche soggetti molto più vulnerabili della popolazione in età lavorativa, come bambini, anziani, malati, per i quali non è previsto nemmeno il monitoraggio sanitario preventivo che si applica invece per i lavoratori.
.
O i nostri Amministratori Pubblici sono sordi... o "qualcuno" gli ha messo le "cuffie" in testa.

Aeroporto: Paura... o Vergogna?

Ieri, venerdì 30 maggio 2008, sull'ARENA, in cronaca, a pag. 14 un articolo a firma di Giuditta Bolognesi:
AEROPORTO.
L’assemblea approva il bilancio. E il presidente chiede ai soci 35 milioni distribuiti fra il 2009 e il 2012Catullo, Bortolazzi puntaall’aumento di capitale
Un aumento di capitale di 35 milioni, distribuito tra il 2009 e il 2012, come base per il piano di rilancio del Sistema aeroportuale del Garda. Un rilancio che smette di essere solo un progetto grazie alla concessione quarantennale con cui il Governo ha affidato alla Catullo Spa la gestione degli aeroporti di Verona e Montichiari (Brescia). È stata messa anche questa proposta sul tavolo dell’assemblea degli azionisti della società convocata ieri al Grand Hotel Terme di Sirmione per l’esame del bilancio 2007.
«È stato importante aver ottenuto con lo stesso provvedimento la chiusura degli iter relativi alle due realtà aeroportuali, e aver individuato nella Catullo Spa l’unico soggetto titolato per la loro gestione», ha sottolineato Fabio Bortolazzi, presidente dell’aeroporto di Verona. «Questo cambia la nostra prospettiva: per la prima volta siamo in grado di immaginare come sarà la nostra società negli anni a venire».
Molti i progetti elencati dal presidente che ha parlato ai soci di «investimenti per 160 milioni di euro da distribuire in cinque anni: 110 per Verona e 53 per Brescia che oltre a mantenere il movimento passeggeri, potrebbe diventare il secondo scalo merci italiano. A questi 53 milioni di euro potrebbero aggiungersene altri 60, 70 per un totale che dunque supererebbe anche il Catullo».
Per Verona invece si parla di una seconda aerostazione, dall’altra parte della pista rispetto a quella attuale, «dedicata soprattutto allo sviluppo di un movimento passeggeri business mentre la struttura attuale rimarrebbe destinata alle rotte low cost e charter».
Una progettualità ambiziosa la cui realizzazione passa attraverso la costruzione o il completamento di infrastrutture. Un disegno di crescita che è stato illustrato ai soci, presenti al 92 per cento, in coda alla presentazione del bilancio 2007 che è stato approvato. Il documento economico chiude con ricavi in crescita ma con un utile netto inferiore rispetto al 2006. La perdita registrata è pari a un milione 700 mila euro, anche a causa dei consistenti accantonamenti a fondo rischi che il Catullo ha dovuto sostenere a titolo precauzionale a fronte della difficile situazione in cui si muove il mercato aeronautico.
L’analisi del bilancio consolidato ha messo in rilevo oltre 10 milioni di attività e un patrimonio netto di oltre 40 milioni. Verona e Brescia hanno superato nel 2007 i 3.700.000 passeggeri, con un incremento del 14% rispetto al 2006. In particolare lo scalo veronese, ha spiegato il direttore generale Claudio Boccardo, «ha avuto lo scorso anno una crescita di quasi il 17%; particolarmente buona la performance dei voli di linea con uno sviluppo del 37% nel settore internazionale e del 14% in quello domestico. Il trend positivo continua anche nel primo quadrimestre del 2008 dove il traffico passeggeri sale del 6%». Nell’incontro di Sirmione, gli azionisti hanno nominato due membri del cda: Andrea Prando al posto di Giampietro Dal Moro e Giancarlo Conta in sostituzione di Ettore Riello, entrambi dimissionari durante il periodo elettorale. Il passaggio stabilizza il cda del Catullo, ridimensionato a sette membri per effetto della Finanziaria 2007 lo scorso 21 gennaio.
Nel stessa seduta nominati anche i responsabili del collegio sindacale per i prossimi tre anni: Gregorio Marugj per il ministero dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Petrucci per il ministero dei Trasporti, Gianluca Dall’Oglio, Alfonso Sonato ed Enrico Willi come sindaci effettivi espressi dagli enti locali, supplenti Stefano Romito e Massimo Piccoli.
.
Oggi l'Aeroporto è sparito dai "media". Nemmeno un articolo in merito. Ieri hanno annunciato spese folli e nuove aerostazioni e oggi nulla. Come mai? Paura che i Cittadini di Caselle scoprano di avere una nuova aerostazione in casa... o vergogna per quello che stanno facendo contro l'ambiente?
.
Di questo articolo vorrei evidenziare alcuni brani:
Il Primo, questo:
Per Verona invece si parla di una seconda aerostazione, dall’altra parte della pista rispetto a quella attuale, «dedicata soprattutto allo sviluppo di un movimento passeggeri business mentre la struttura attuale rimarrebbe destinata alle rotte low cost e charter».
.
Ormai è evidente ci sarà una nuova aerostazione dalla parte della pista e quindi questa sarà realizzata dalla parte di Caselle e... a ridosso delle prime abitazioni.
.
Il Secondo, questo:
In particolare lo scalo veronese, ha spiegato il direttore generale Claudio Boccardo, «ha avuto lo scorso anno una crescita di quasi il 17%.
.
E in merito a questo, ricopio quanto ha scritto l'Ing. Bruno Agricola della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente:
Si fa inoltre, presente che sono da assoggettare alla procedura di VIA anche quelle strutture aeroportuali che non siano mai state sottoposte alla VIA e che, anche in assenza di modifiche di opere civili, generino impatti legati all’aumento dei voli. Infatti, l’eventuale degrado della qualità ambientale è riconducibile all’inquinamento prodotto dalle sorgenti in movimento, siano esse aerei che veicoli su gomma, nonché dalla gestione dei servizi connessi all’esercizio e alla operatività della struttura.
.
Un aumento del 17% dei voli, genera un impatto che crea un degrado della qualità ambientale che obbliga alla V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale?
.
Il Terzo, questo:
Nell’incontro di Sirmione, gli azionisti hanno nominato due membri del cda: Andrea Prando al posto di Giampietro Dal Moro e Giancarlo Conta.
.
E'... o non è... incompatibile la carica di un Assessore Regionale all'Ambiente che diventa componente del C.d.A. di un Aeroporto... che non ha mai salvaguardato l'ambiente e che... è mancante della Valutazione di Impatto Ambientale?
.
Una piantina, una mappetta, un disegnino... uno schemino... di questi grandi progetti.. quando verranno resi pubblici?
.
Hanno paura di cosa... e/o hanno vergogna di cosa?
.
In tutto questo... l'aspetto più grave è il silenzio tombale e l'omertà dell'Amministrazione Comunale di Sommacampagna... che per installare dei segnali di divieto di sosta in Via Scuola... convoca un incontro con la popolazione...
.
Per una nuova Aerostazione... e per un nuovo Centro Commerciale da 70.000 mq... niente riunioni pubbliche... silenzio tombale !!!

venerdì 30 maggio 2008

Comunicato Stampa (ufficiale) dell'Aeroporto

Solo adesso è stato pubblicato sul sito Web dell'Aeroporto il Comunicato Stampa ufficiale con questo titolo:L’ASSEMBLEA DELLA CATULLO SPA APPROVA IL BILANCIO
.
Il testo del "loro" comunicato è questo:
.
Nominati due nuovi amministratori e il collegio sindacale.
“La concessione quarantennale, affidata dal governo alla società di gestione del Catullo, ha cambiato completamente la nostra prospettiva, lo sguardo sul futuro e adesso, per la prima volta, siamo in grado di immaginare come sarà la nostra società negli anni a venire”.
Il presidente dell’aeroporto di Verona, Fabio Bortolazzi ha aperto così l’assemblea degli azionisti, chiamati al Grand Hotel Terme di Sirmione per l’esame del bilancio dell’esercizio 2007. Alla presenza del 92 per cento dei soci, il presidente ha posto l’accento sulla progettualità contenuta nel piano di sviluppo, forte di uno schema di investimenti superiore a 200 milioni di euro da distribuire in cinque anni su entrambi gli scali.
“Questo disegno di crescita - ha fatto notare - è ora possibile grazie alla concessione siglata dai ministeri delle Finanze, Trasporti e Difesa; passaggio che permette oggi di affrontare con serenità e solidità il piano di rilancio del Sistema Aeroportuale del Garda e di avanzare ai soci la richiesta di un aumento di capitale di 35 milioni, distribuiti tra il 2009 e il 2012”.
Nel corso della seduta è stato approvato il documento economico che chiude con ricavi in crescita rispetto al 2006 ma con un utile netto inferiore ai risultati raggiunti lo scorso anno. La perdita registrata è pari a un milione 700 mila euro. A determinare il segno negativo dell’esercizio, hanno contribuito principalmente alcuni elementi tra cui la ritardata istruttoria da parte degli organi competenti per la stipula del Contratto di Programma, strumento che consente l’adeguamento delle tariffe e del prezzo dell’assistenza alla navigazione ai costi reali sostenuti dall’aeroporto.
Un peso rilevante hanno avuto anche i consistenti accantonamenti a fondo rischi che il Catullo ha dovuto sostenere a titolo precauzionale a fronte della difficile situazione che il mercato aeronautico sta affrontando. L’analisi del bilancio consolidato (comprensivo quindi delle controllate della Catullo) ha messo in rilevo oltre cento milioni di attività e un patrimonio netto di oltre 40 milioni di euro. Tra Verona e Brescia, l’andamento del traffico ha superato nel 2007 i 3.700.000 passeggeri, con un incremento del 14% rispetto al 2006.
L’assemblea ha rappresentato un’occasione per fare il punto sull’andamento dei flussi concentrati sullo scalo di Villafranca dove, “nell’ultimo anno – ha spiegato il direttore generale Claudio Boccardo - c’è stata una crescita di quasi il 17%; particolarmente buona la performance dei voli di linea che hanno registrato uno sviluppo del 37% nel settore internazionale e del 14% in quello domestico”. Il trend positivo continua anche nel primo quadrimestre del 2008 dove il traffico passeggeri sale del 6%.
Nell’incontro di Sirmione, gli azionisti hanno inoltre provveduto alla nomina di due membri del consiglio di amministrazione: Andrea Prando al posto di Giampietro Dal Moro e Giancarlo Conta in sostituzione di Ettore Riello, entrambi dimissionari durante il periodo pre elettorale. Con questo passaggio, si stabilizza così il CdA del Catullo, ridimensionato a sette membri per effetto della legge Finanziaria 2007 già lo scorso 21 gennaio.
Nel corso della stessa seduta sono stati nominati i responsabili del collegio sindacale che resteranno in carica per i prossimi tre anni: Gregorio Marugj per il ministero dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Petrucci per il ministero dei Trasporti, Gianluca Dall’Oglio, Alfonso Sonato ed Enrico Willi come sindaci effettivi espressi dagli enti locali, oltre ai supplenti Stefano Romito e Massimo Piccoli.
.
Che dire? Ora aspettiamo che venga pubblicato questo Bilancio della Catullo S.p.A. perchè se nel Comunicato Stampa non si cita mai l'AMBIENTE... magari nella Relazione accompagnatoria di detto Bilancio... ci saranno soldi per la mitigazione ambientale, ci saranno gli accantonamenti per le opere per l'abbattimento del rumore, si saprà quanti sono i soldi dell'IRESA che l'aeroporto incassa come sostituto d'imposta. Aspettiamo e vediamo.
.
Dimenticavo... se la carica di Consigliere dell'Aeroporto Catullo... fosse incompatibile con quella di Assessore Regionale all'Ambiente... e Questi dovesse segliere tra le due cariche... io sono ben disposto a fare da supplente all'Assessore Regionale... Lui resta in Regione... e se qualcuno mi nomina... in Sua vece... a componente del Consiglio d'Amministrazione della Catullo S.p.A. ben volentieri io accetto l'incarico.
.
Ri_dimenticavo... il Comune di Sommacampagna, che possiede lo 0,272% del Capitale Sociale della Catullo S.p.A. era presente all'Assemblea dei Soci? E, se era presente qualcuno... come ha votato il rappresentante del MIO Comune?
.
Ri_Ri_Dimenticavo... Ai Soci presenti all'Assemblea della Catullo S.p.A. ... avranno detto... guardate... probabilmente dovremmo chiudere l'Aeroporto perche siamo senza il Decreto di Compatibilità Ambientale...

Il Comune di Villafranca ha deciso che...

Il 26 Maggio scorso sul blog: "Grillo per Villafranca" è stato pubblicato il video della seconda seduta del Consiglio Comunale di Villafranca.
.
Un video che puoi vedere-ascoltare su questo messaggio: Tutti al consiglio!
.
Due argomenti mi hanno incuriosito di quel video.
.
Il primo è che l'Amministrazione Comunale di Villafranca ha deciso che entro il 14 giugno presenterà le Osservazioni alla V.I.A. dell'Autodromo del Veneto .
.
Il secondo, che entro 10 giorni verrà convocata una Assemblea Pubblica, a Dossobuono, per spiegare il Nuovo Casello che è stato progettato sulla A22.
.
Mi chiedo e Vi chiedo (non lo chiedo al Mio Sindaco... tanto non mi risponde mai).
A_
Visto che l'Autodromo comporterrà circa 1.500.000 passeggeri di incremento per l'Aeroporto Catullo, con quindi circa 15.000 voli in più all'anno, il Comune di Sommacampagna dovrebbe presentare Osservazioni alla V.I.A. dell'Autodromo?
B_
Visto che vogliono realizzare il Nuovo Casello sulla A22, i cittadini di Caselle avranno diritto di potersi esprimere in un'Assemblea Pubblica... che "qualcuno" potrebbe convocare nel Centro Sociale di Via Scuole?
C_
Visto che gli abitanti di Caselle potranno "andare a prendere l'aereo a piedi", quando inizieranno i lavori della Nuova Pista Ciclabile... che dal Centro di Caselle... porti alla Nuova Aerostazione?
.

Che bello... potrò andare all'Aeroporto... a piedi

Ieri... l'Aeroporto Catullo S.p.A. ha approvato il Bilancio 2007. Uno striminzito Comunicato Stampa dell'ANSA annuncia questo evento:
AEROPORTI: VERONA; BILANCIO 2007, RICAVI IN CRESCITA
(ANSA) - VERONA, 29 MAG - Il bilancio 2007 dell'aeroporto ''Catullo'' di Verona e' stato chiuso con ricavi in crescita rispetto al 2006 ma con un utile netto inferiore ai risultati raggiunti lo scorso anno. La perdita registrata e' pari a un milione 700 mila euro. Lo ha reso noto la societa' che gestisce lo scalo, oggi, al termine dell'assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio. A determinare il segno negativo dell'esercizio hanno contribuito principalmente la ritardata istruttoria da parte degli organi competenti per la stipula del Contratto di Programma, strumento che consente l'adeguamento delle tariffe e del prezzo dell'assistenza alla navigazione ai costi reali sostenuti dall'aeroporto. L'analisi del bilancio consolidato (comprensivo quindi delle controllate) ha messo in rilievo oltre cento milioni di euro attivita' e un patrimonio netto di oltre 40 milioni di euro. Tra Verona e Brescia, l'andamento del traffico ha superato nel 2007 i 3.700.000 passeggeri, con un incremento del 14% rispetto al 2006.
.
Sul sito web dell'Aeroporto Catullo, fino ad ora, ancora nessun Comunicato Stampa in merito.
.
Un articolo, con questo titolo: CatulloVerso l’aumento di capitale: servono 150 milioni. L’aeroporto busserà alla porta dei suoi soci, è invece uscito su DNews (vedi foto) in cui si evidenzia che: "la vera partita si apre ora, ed è quella innescata dalla richiesta del presidente Fabio Bortolazzi di un aumento di capitale per affrontare il piano di sviluppo: almeno 35 milioni di euro subito, con l’obiettivo di spenderne non meno di 150 per gli ammodernamenti".
.
L'articolo poi, si conclude con una frase dell'Assessore alle Aziende Partecipate del Comune di Verona: Sandro Sandri, che cosi afferma: "il Catullo può diventare davvero un polo alternativo sia a Malpensa che a Venezia".
.
Ma è la frase riportata su un articolo dell'Arena di oggi... che merita essere evidenziata: "per Verona si parla invece di una seconda aerostazione, dall'altra parte della pista rispetto a quella attuale, dedicata sopratutto allo sviluppo di un movimento passeggeri business mentre la struttura attuale rimarrebbe destinata alle rotte low cost e charter".
.
Dall'altra parte della pista dell'attuale aerostazione... peccato ci sia Caselle, con i suoi 4892 abitanti, ma qualcuno potrà pensare... "che -lato B- hai... esci da casa... ti fai 500 metri di passeggiata a piedi... e prendi l'aereo senza dover far uscire l'auto dal garage". Sei proprio fortunato ad avere un aeroporto vicino a casa. Appunto, che potrei desiderare di più dalla vita.
.
Ma dovrò anche scrivere al mio Sindaco... per avvisarlo di questa seconda aerostazione, perchè gli stanno costruendo una NUOVA Aerostazione nel suo territorio... e non credo lo sappia... perchè nell'Accordo di Concertazione che hanno appena firmato... di questa "seconda Aerostazione"... non vi è alcuna traccia.
.
Ora, in Comune, dovranno rimettera le mani sul P.A.T. - il Piano di Assetto del Territorio che era in dirittura d'arrivo e quindi dovranno inserire la nuova Aerostazione nella programmazione urbanistica comunale.
.
Credevo che i "giochetti del P.A.T." fossero finiti quando il 26 maggio scorso scrivevo questo: Il P.A.T. ... Rien va plus, le jeux sont faits ma ora tutti quei giochini dovranno essere rivisti... sempre che il Comune voglia avvisare i miei concittadini... che ci costruiranno una nuova aerostazione in casa.
.
Negli articoli fino ad ora letti... nessun accenno alle problematiche ambientali, e poi, il Presidente dell'Aeroporto, ieri, avrà avvisato i soci che il Catullo... è senza la Valutazione di Impatto Ambientale... e che forse i primi soldi che dovrà trovare... e chiedere ai soci, li dovrà spendere per mitigare l'impatto ambientale prodotto dalle attività aeroportuali?
.
In ogni caso, ora è certo che l'Assessore all'Ambiente della Regione Veneto è da ieri membro del Consiglio di Amministrazione della Catullo S.p.A. e come scrivevo in questo messaggio: Che succede quando il controllato... è anche il controllore? .
.
Per dovere di cronaca, devo concludere ricordando le competenze dell'Assessore: Giancarlo Conta, che sono queste: Programmazione per la salvaguardia e il recupero dell’ambiente, interventi a tutela del suolo e dell’aria, ciclo integrato dell’acqua, difesa del suolo, bonifica e foreste.
.
Da ieri l'Assessore all'Ambiente della Regione Veneto, che dovrebbe agire per la salvaguardia dell'Ambiente, è diventato membro del Consiglio di Amministrazione della Catullo S.p.A. che è... un Aeroporto... senza la Valutazione di Impatto Ambientale.
.
Al sottoscritto... personalmente... appare che... in questo doppio incarico... vi sia una palese incompatibilità... e concludo con una domanda: il controllore... può essere anche il controllato?.

giovedì 29 maggio 2008

Aeroporto: "la V.I.A. manca"... e questo non è una stupidaggine

Al messaggio: Concessione 40ennale al Catullo... manca il Comunicato Stampa che avevo pubblicato qualche giorno fa... è stato scritto un commento, che qui sotto ricopio:
.
ermide ha detto...
La valutazione di impatto ambientale é una azione che si fa prima della costruzione di una infrastruttura per valutarne i contraccolpi sull'ambiente naturale ed antropico una volta costruita la struttura e se vale la pena procedere con la costrizione, confrontati questi contraccolpi con i benefici, sociali ambientali ed economici attesi.
L'aeroporto é stato costruito nel 1943. Mi sembra una mancanza di significato dire che all'aeroporto manca la V.I.A. non essendo questa infrastruttura ancora da costruire. Forse manca qualche altro adempimento o qualche altra valutazione, ma scrivere che all'aeroporto manca la V.I.A. mi sembra una stupidaggine.
.
Questo commento mi permette di evidenziare un dettaglio, le opere per la Difesa Nazionale (cioè le opere per i militari) non sono soggette alla V.I.A. Mentre tutto quello che è stato realizzato dopo il 1989... per le opere "civili e/o Commerciali" per l'Aeroporto Catullo di Verona, queste sono soggette alla Valutazione di Impatto Ambientale... e quindi se queste opere non sono state sottoposte a questa procedura... "la V.I.A. è mancante".
.
A questo punto credo debba essere, integralmente, trascritta la lettera della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente spedita il 12 febbraio 2008 e che ho ricevuto qualche giorno dopo.
.
Alla Società Aeroportuale Valerio Catullo
All’E.N.A.C.
Al Ministero dei Trasporti
Al Ministero delle Infrastrutture
Al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
Alla Regione Veneto Dipartimento per l’Ecologia e tutela dell’Ambiente
Al Comune di Verona Ufficio Ambiente
e p.c. Al Comitato antirumore di Sommacampagna e Villafranca
e p.c. Al Sig. Sandrini
Oggetto:
Assoggettamento alla procedura di VIA dell’Aeroporto di Verona: Valerio Catullo.
Con note pervenute da parte di Comitati Cittadini, di singoli cittadini nonché da parte del Comune di Verona è stato segnalato che la Società Aeroporto Valerio Catullo di Verona ha già eseguito importanti opere aeroportuali quali il nuovo terminal partenze e ha in programma lo stanziamento di ingenti importi finanziari per appaltare nuove opere civili ed impiantistiche. In particolare nelle note si fa riferimento al completamento del terminal partenze e all’ampliamento del piazzale aeromobili per far fronte all’incremento dei voli e dei passeggeri.
Risulta infatti, che l’aeroporto costituisce, per traffico, il secondo scalo charter d’Italia, con più di 40 Milioni di passeggeri nell’anno 2007.
(nota personale: 40 milioni è un errore, sono meno di 4… i milioni di passeggeri)
Con riferimento alle segnalazioni pervenute e alle richieste di conoscere se le nuove opere siano da assoggettare alla procedura di VIA, in quanto le stesse non risulta essere mai state sottoposte alla preventiva valutazione di impatto ambientale e quali siano le norme ambientali che devono essere applicate nel caso di aumento di traffico aereo e realizzazione di nuove opere aeroportuali, la scrivente fa presente quanto segue.
Si evidenzia che la pronuncia di compatibilità ambientale è presentata su base volontaria del proponente l’opera ogni volta che ne ricorrano i termini previsti dalle vigenti normative. Questo Ministero, peraltro, non ha mai ricevuto alcuna richiesta in tal senso, tantomeno ha ricevuto quesiti relativamente alla assoggettabilità o meno alla procedura di VIA delle opere che si intendevano realizzare, ne da parte della Società Aeroportuale, né dall’ENAC, quale ente preposto ai controlli e alla approvazione dei piani aeroportuali.
Per quanto riguarda la normativa di riferimento si precisa che, sia il DPCM n. 377/88 e successive modifiche, che la attuale normativa rappresentata dal D.Lgs. 152,
la cui modifica entrerà in vigore il 13 Febbraio 2008, prevedono che siano assoggettati alla procedura di VIA gli aeroporti; tale obbligo deriva non di meno dalla applicazione Direttive Europee n. 337/85 e 97/11. La differenza tra l’attuale disciplina del D.lgs. 152 ed il correttivo del medesimo consiste nella diversa soglia che definisce il limite tra la competenza della procedura di VIA Statale e quella Regionale; tale soglia viene riportata nella nuova normativa alla lunghezza delle piste di volo pari o superiore a 1,5 km in luogo dei 2,100 km dell’attuale D.Lgs. 152. Pertanto, tutti gli aeroporti con piste superiori ad un km e mezzo sono da assoggettarsi alla VIA nazionale e quelli inferiore a tale soglia alla VIA Regionale. Altresì sono da assoggettarsi a VIA nazionale, previa verifica, le modifiche degli aeroporti, qualora dette modifiche risultino sostanziali sia in termini strutturali che di operatività dell’infrastruttura.
Si fa inoltre, presente che sono da assoggettare alla procedura di VIA anche quelle strutture aeroportuali che non siano mai state sottoposte alla VIA
e che, anche in assenza di modifiche di opere civili, generino impatti legati all’aumento dei voli. Infatti, l’eventuale degrado della qualità ambientale è riconducibile all’inquinamento prodotto dalle sorgenti in movimento, siano esse aerei che veicoli su gomma,
nonché dalla gestione dei servizi connessi all’esercizio e alla operatività della struttura.
In conclusione e con riferimento alle richieste ed alle segnalazioni pervenute, si ritiene, sulla base di quanto osservato,
che la struttura aeroportuale in questione deve essere soggetta alla procedura di VIA Nazionale.
Conseguentemente, alla Società Aeroportuale e all’ENAC si richiede di provvedere ad inviare alla scrivente la documentazione e la cartografia utile per valutare quali siano le nuove opere eseguite e quali siano quelle ancora da eseguire accompagnando con una relazione che renda conto del numero dei passeggeri e dei voli eserciti almeno negli ultimi 5 anni, si invita, altresì la stessa società a comunicare con quali tempi potrà essere inviata la necessaria richiesta di valutazione di impatto ambientale dell’Aeroporto. A tal fine si richiama l’attenzione sulla necessità che lo studio di impatto ambientale contenga anche le informazioni relative a tutte le opere connesse necessarie alla operatività dell’aeroporto, con riferimento ad esempio,
alle nuove infrastrutture viarie, ferroviarie o agli adeguamenti delle stesse, realizzazione di metropolitane, ecc.
Tanto si comunica e si resta in attesa di un sollecito riscontro a disposizione per quanto si renderà necessario.
Il Direttore Generale: Ing. Bruno Agricola.
.
Per quello che dice la Legge e per quello che scrive l'Ing. Agricola... l'Aeroporto Catullo doveva essere sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale... come tanti altri Aeroporti d'Italia che l'hanno chiesta e quasi sempre... anche ottenuta.
.
In merito alla "V.I.A. degli Aeroporti" e degli Interporti, visto che la V.I.A. manca anche al Quadrante Europa, vorrei ricordare quanto avevo scritto al mio Sindaco, in data 22 luglio 2007, in questo messaggio: Decreti V.I.A. la Compatibilità Ambientale e le Responsabilità Sanitarie inerenti
.
E ricordo anche quanto ho poi scritto il 22 Novembre 2007 con questo messaggio: Obbligo del V.I.A per l'Aeroporto dove evidenziavo la Sentenza C-435/1997 della Corte Europea, sull'obbligo della VIA anche per gli aeroporti militari aperti al traffico civile.
.
E dato che se "manca la V.I.A." quanto realizzato dall'Aeroporto Catullo, dopo l'entrata in vigore della Legge sulla V.I.A., potrebbe configurarsi come un Reato Ambientale, ho anche presentato: L'Esposto-denuncia-querela presentato alla Procura della Repubblica.
.
Prima di realizzare tutto quello che hanno costruito all'Aeroporto Catullo... dopo l'entrata in vigore della Legge n° 349 del 8 Luglio 1986 (legge sulla V.I.A.). tutto quanto... da allora costruito, doveva essere sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale.
.
Vorrei ricordare che la Legge sulla V.I.A. esiste da 22 anni... e concludo ricopiando un brano del commento ricevuto:
.
La valutazione di impatto ambientale é una azione che si fa prima della costruzione di una infrastruttura per valutarne i contraccolpi sull'ambiente naturale ed antropico una volta costruita la struttura e se vale la pena procedere con la costrizione, confrontati questi contraccolpi con i benefici, sociali ambientali ed economici attesi.
.
Dimenticavo di ricopiare un brano dell'art. 29 del D.Lgs. 4-2008: "I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge".

Nuovo Casello sulla A22? SI e SI... ma solo per il Quadrante Europa

Nei giorni scorsi, su questo blog, ho pubblicato vari messaggi in merito alla... manifesta volontà dell'Autobrennero di voler realizzare un nuovo Casello sulla A22... a servizio per l'Aeroporto di Verona.
.
I messaggi pubblicati sono questi:
.
.
.
.
.
.
Non credo di aver usato mezzi termini, nel definire il progetto per il nuovo Casello sulla A22... UNA PORCATA. E ad oggi quel mio parere non è stato modificato. Porcata era e Porcata è rimasta l'idea di realizzare un nuovo casello per il Catullo sulla A22.
.
Se deve essere realizzato un nuovo Casello Autostradale, questo deve essere realizzato PER il Quadrante Europa... e NON PER l'Aeroporto. Quello che serve veramente è un nuovo Casello con un accesso diretto e contemporaneo alle due Autostrade: A4 e A22.
.
Un UNICO Casello Autostradale da realizzare all'incrocio tra le due autostrade, che possa togliere ed eliminare la maggior parte del traffico "da e per" il Quadrante Europa che ora intasa la Tangenziale Ovest di Verona e un tratto di 5 km della Brennero, quello dall'incrocio autostradale all'uscita di Verona-Nord.
.
Con un nuovo Casello, come ipotizzato nella foto, si diminuirebbe di quattro volte l'inquinamento da traffico stradale e autostradale che impatta su Caselle e non servirebbe nemmeno costruire la 3^ corsia sulla Brennero nel tratto incrocio Verona-Nord. Ma per dimostrare questo ci vogliono degli esempi che evidenziano i flussi di traffico generati dal Quadrante Europa. Proviamo ad evidenziarli analizzando il percorso di un Autocarro proveniente da 4 punti diversi: da Milano, da Modena, da Venezia e dal Brennero.
.
Provenienza da Milano:
Un autocarro proveniente da Ovest, transita una prima volta a Sud di Caselle (sulla A4) poi transita una seconda volta ed Est (sulla A22) per uscire a Verona-Nord per poi ripassare una terza volta sulla Tangenziale Ovest per poi finalmente entrare nelle aree del Quadrante Europa.
Provenienza da Modena:
Un autocarro proveniente da Sud, transita una prima volta ed Est di Caselle (sulla A22) per uscire a Verona-Nord per poi ripassare una seconda volta sulla Tangenziale Ovest per accedere al Quadrante Europa.
Provenienza da Venezia:
Un autocarro proveniente da Est, transita una prima volta ed Est di Caselle (sulla A22) per uscire a Verona-Nord per poi ripassare una seconda volta sulla Tangenziale Ovest per entrare nel Quadrante Europa.
Provenienza dal Brennero:
Un autocarro proveniente da Nord, esce dalla A22 a Verona-Nord per poi utilizzare la Tangenziale Ovest per entrare nel Quadrante Europa.
.
Il traffico generato dal Quadrante Europa, (illustrato in questo schema) crea otto transiti in prossimità dell'abitato di Caselle. Con un nuovo Casello, vedi foto, posto all'incrocio delle due autostrade ci sarebbero solo due transiti che impatterebbero con il centro abitato, una volta sola provenendo da Milano e una sola volta provenendo dal Brennero. Un rapporto di 8 a 2, con una diminuzione dell'inquinamento da traffico pari a 4 volte (in meno) rispetto alla situazione attuale.
.
Con un casello Autostradale, come qui ipotizzato, non servirebbe nemmeno ampliare la Brennero con la terza corsia nel tratto tra l'incrocio delle due Autostrade con il Casello di Verona Nord... Un tratto austradale che potrebbe avrere una diminuzione di traffico almeno della metà rispetto ai valori attuali e quindi che serve creare la terza corsia se il traffico diminuisce.
.
Anche la Tangenziale Ovest verrebbe sgravata del traffico in quanto non più interessata dal flusso dei veicoli che dal Quadrante Europa accedono e recedono dalla due autostrade.
.
E cosi difficile comprendere questo concetto, come questo è stato illustrato nella proposta ideata e spero ben rappresentato nell'immagine allegata?
.
Serve ancora realizzare la Großa Porkatha o con la metà dei soldi previsti, i 45 milioni di euro, si realizza un nuovo casello che, questo si risolverebbe tanti problemi.
.
A quanto pare queste idee innovative... nascono tutte dentro l'aeroporto... che ricordo è quella società di gestione che mai si è preoccupata di chiedere "preventivamente" la Valutazione di Impatto Ambientale... (di cui è mancante) di quello che sta realizzando all'Aeroporto Catullo di Verona.
.
Come mettere un Volpe a... guardia del Pollaio?
.
Chi dovrebbe diminuire l'impatto ambientale su Caselle è quello stesso ente che mai l'ha fatto. E... a questo ente (la Società Catullo s.p.a.) gli si permette di progettare ancora... quando fino adesso... questa società... non si è mai preoccupata dell'inquinamento che creava sull'abitato di Caselle?

mercoledì 28 maggio 2008

La pagliuzza e il... travicello.

Un altro articolo a firma di Laura Lorenzini, pubblicato su DNews di oggi, torna ad occuparsi dell'Aeroporto Catullo. La giornalista Lorenzini si era già occupata dell'Aeroporto, la settimana scorsa, con questo articolo: Espansione al Catullo, l’esposto atterra sui tavoli della Procura un articolo che devo ammettere ... mi era piaciuto molto... e che mi piacr rileggere.
.
Oggi Laura, si ri_occupa del "nostro" Aeroporto (e/o del "loro" come preferite) scrivendo questo:
.
Soldi pubblici. Consiglieri tagliati per la Lanzilllotta, ma stipendi raddoppiati. La Sinistra: «Catullo, aumenti scandalosi al cda»
.
Membri del cda dimezzati ma indennità quasi raddoppiate. Una cura dimagrante singolare, quella adottata dal Cda dell’aeroporto Catullo, dove i componenti sono stati ridotti da 15 a 7 in applicazione del decreto Lanzillotta sui costi della politica ma senza fruttare il risparmio sperato. Se prima il totale dei compensi era di 260 mila euro, ora si attesta su 220 mila: quasi la stessa cifra ma per 7 componenti anziché 15.
A sollevare il caso sono i consiglieri provinciali Paolo Ferrari, Giorgio Scarato e Paolo Andreoli, della Sinistra Arcobaleno, autori di una mozione che in giugno arriverà in consiglio provinciale. «Aumenti scandalosi», denunciano, riferendo che la delibera del cda risale a circa un mese e mezzo fa.
In consiglio provinciale chiederanno di impegnare il presidente e la giunta a revocare la delibera dato che la Provincia ha una quota nella società. «La norma che riduce il numero degli amministratori deve andare a beneficio delle aziende pubbliche e non a incrementare le retribuzioni degli amministratori», accusano.
.
La mia impressione? Il problema evidenziato nell'articolo... è come la "pagliuzza" che ti va nell'occhio. Sei tanto preso da questo problema... lo enfatizzi a tal punto... che non senti il "travicello".. che hai preso nel... lato "B".
.
Giusto occuparsi di quanti soldi prendono gli Amministratori dell'Aeroporto, che per la maggior parte, se non tutti, sono nominati da Enti Pubblici. Ma se uno lavora bene... ha anche diritto di prendere bene... o no?
.
Ma sinceramente avrei preferito, che questi Consiglieri provinciali avessero presentato un'altra interpellanza... o più interpellanze... a loro scelta tra queste, qui sotto... elencate:
.
1^ Interpellanza:
Dov'è la V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) dell'Aeroporto?
2^ Interpellanza:
Dov'è la V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) dell'Aeroporto?
3^ Interpellanza:
Dove sono i soldi dell'I.R.E.S.A. (Imposta Regionale Emissioni Sonore Aerei)?
4^ Interpellanza:
Dove sono i soldi del "7% delle spese di investimento" da accantonare per il rumore?
5^ Interpellanza:
Dove viene realizzata la Nuova Aerostazione dell'Aeroporto Catullo?
6^ Interpellenza:
Perchè un Nuovo Casello Autostradale, "sbagliato nel posto sbagliato"?
7^ Interpellanza:
Perchè un Centro Commerciale da 70.000 mq in "testa pista" dell'Aeroporto?
8^ Interpellanza:
Quand'è che i militari lasceranno libere le aree in "Centro Pista" per un vero aeroporto?
.
Tralascio di scrivere la 9^, la 10^ e l'ennesima interpellanza altrimenti devo arrivare a venti, mi fermo qui con i "suggerimenti" per le interpellanze.
.
Lo stipendio, gli Amministratori del Catullo, come scritto nell'articolo, se lo sono aumentati ancora all'inizio dell'anno... ma i Consiglieri di Minoranza, in provincia, se ne sono accorti quattro mesi dopo.
.
Quando si accorgeranno di tutte le altre... piccole "mancanze" dell'Aeroporto?
.
A me personalmente la "pagliuzza" (l'aumento di stipendio) non da fastidio... quello che mi da fastidio... ma tanto tanto... sono i "travicelli" (cioè tutto il resto) che l'Aeroporto... infila... nel "lato B" dei cittadini di Caselle.
.
Per concludere... ricordo sempre che la Catullo s.p.a gestisce anche l'Aeroporto di Brescia, del quale ieri è stato approvato il Bilancio, come si può leggere in un Comunicato Stampa dell'ANSA a titolo: AEROPORTO MONTICHIARI: OLTRE 5 MLN EURO PERDITA NEL 2007.
.
Non trascrivo il Comunicato e nemmeno lo commento... nel titolo c'è tutto.
.
Ora aspettiamo di vedere il Bilancio dell'Aeroporto Catullo... Aspettiamo... Aspettiamo... Aspettiamo... (Oggi e/o domani verrà approvato... non c'è da aspettare molto)

martedì 27 maggio 2008

Il Progetto "PERFETTO" o... una supercazzora?

Non credo che smetterò mai di ricordare quanto "aveva già detto" il precedente Sindaco di Sommacampagna: Avv. Gianluca Mengalli... e, che era stato riportato nell'articolo: "Catullo" - La nuova pista vola basso, pubblicato su: Adige - Sabato 6 Aprile 2002 nel cui sottotitolo, cosi si leggeva:
.
Il progetto dell'Aeroporto è di creare la futura aerostazione in un'area schiacciata dall'abitato di Caselle, dal Quadrante Europa e l'Autostrada. Il Sindaco di Sommacampagna: "E' un flop annunciato. Tra qualche anno ci troveremmo nella stessa situazione di ora, senza prospettive di sviluppo per lo scalo. Intervenga la Provincia: è un problema di tutti".
.
Quel "Sindaco di allora", oggi è ancora un Amministratore Pubblico. Oggi Egli è... il ViceSindaco di Sommacampagna, con la carica di... Assessore ai Lavori Pubblici e... fino a qualche giorno fa, è anche stato VicePresidente della Provincia. Quindi la frase sopra riportata... oggi ha un... triplo valore.
.
Sempre in merito alla posizione della NUOVA Aerostazione, riprendiamo altri frasi prese sempre dall'intervista con l'ex Sindaco, pubblicata su quell'articolo dell'ADIGE, queste:
.
Il problema è che quell'area cade proprio a ridosso di Caselle di Sommacampagna. A cento metri dall'abitato. L'aeroporto non avrebbe più spazio per espandersi nel futuro. E già nel presente sarebbe stretto. Non solo. Ma anche la viabilità risulterebbe paralizzata. "L'aeroporto si ritroverebbe nella stessa condizione di partenza. Schiacciato tra Autostrada, Quadrante Europa e Caselle. Stretti sono oggi, e stretti sarebbero domani", ammonisce il sindaco di Sommacampagna, Gianluca Mengalli.
.
E allora dove farla? "Nella seconda margherita - risponde Mengalli - L'aerostazione va al centro. Per una questione logistica. La zona è ancora vergine. Ci sarebbe spazio per parcheggi, alberghi, servizi. Per nuove arterie viabilistiche. Un business al quale non bisogna rinunciare".
.
Che la nuova Aerostazione del Catullo dovesse essere realizzata al Centro Pista, l'Ex Sindaco: Mengalli, ne era convintissimo, almeno da quanto appare in queste altre frasi:
.
E il sindaco Mengalli cosa dice? L'indignazione sale nelle vene del primo cittadino di Sommacampagna. "Non c'interessano le motivazioni degli altri. Imposteremmo il nostro PRG come se il problema della "margherita" non esistesse. E' ora di finirla. Non si possono fare questi errori di programmazione. Verona non se li può permettere". Cosa farete? "Questo non è un problema di Sommacampagna. Quando si parla di un aeroporto per cinque milioni di persone è un problema di tutti. Deve intervenire la Provincia, la Regione. Non è possibile avere le braccine corte. Qualche politico deve far valere il suo prestigio. I politici veronesi devono intervenire. Si rischia di compromettere tutto, per paura di mettersi a un tavolo a parlare".
.
L'articolo del settimanale... poi si conclude con queste ultime frasi:
.
Sanson dice che l'aerostazione si può fare anche nella terza margherita.
"Certo che si può fare.
Per nessuna cosa ci sono dei problemi.
Ma partire rassegnati è partire perdenti.
Sanson dovrebbe saperlo.
E questo dimostra il limite del suo ragionamento.
Ha tutta la forza e l'autorevolezza per fare di più.
Non si può pensare che il problema si limita a dei vincoli che deve porre il Comune di Sommacampagna.
Lui deve essere come il grande pensatore.
Quando si fa un progetto, prima si pensa al progetto perfetto.
Poi provo a realizzarlo.
Non ci si deve accontentare di portare a casa qualcosina.
Pensando questo, sbaglia tre volte: verso se stesso, verso la provincia, verso la regione.
Ha senso che mi trasferisca in un posto dove sto come ora?
Lo ringrazio, perchè ha chiesto il nostro parere.
Ma gli dico: lasci un segno, presidente.
E un segno si lascia osando, non mediando.
E questo è il tempo di osare".
.
A quanto pare... nessuno ha osato... nulla e niente. Ma sopratutto l'ex Sindaco... a quanto pare... ha cambiato idea sulla posizione della nuova Aerostazione e il "Progetto Perfetto" è rimasto... nelle "buone intenzioni".
.
Ma quale sarebbe e/o potrebbe essere stato questo "progetto perfetto"?
.
Proviamo a illustrare una ipotesi?
.
A_ Nella 1^ "Margherita": Centro Produzione Energie Innovative.
.
B_ Nella 2^ "Margherita": Nuova Città Aeroportuale.
.
C_ Nella 3^ "Margherita": Centro per la Valorizzazione del Territorio di Caselle.
.
D_ Collegamento diretto Autostradale con la "A4" la Brescia-Padova.
.
E_ Collegamento diretto con la Variante alla S.S. n° 11
.
F_ Collegamento diretto con la Linea della Ferrovia T.A.V.
.
G_ Realizzazione di "Mirabilia" (Art. 19 del P.A.Q.E.)
.
H_ Nuovo Casello Autostradale solo per il Quadrante Europa
.
I_ Master Plan Ambientale e Paesistico per Caselle.
.
Quanto sopra sinteticamente illustrato (vedi anche foto) era, e/o poteva essere il "progetto perfetto"?
.
Ma quello che hanno deciso di realizzare è esattamente l'opposto di quello che aveva detto l'allora Sindaco, l'attuale ViceSindaco, l'Attuale Assessore ai Lavori Pubblici, l'attuale Consigliere Provinciale e l'attuale ex Presidente della Provincia.
.
E dicendola alla "Tognazzi"... quanto "allora detto" dall'Ex Sindaco, in merito alla posizione della nuova Aerostazione, ora appare come una... supercàzzora (pronunciato anche erroneamente supercàzzola) e pertanto concludo con un doveroso omaggio al film "Amici Miei", dove dopo un premessa tratta da Wikipedia, ricopio un brano dei testi di quel film:
.
L'origine del termine "SuperCàzzora" è il film Amici miei di Mario Monicelli (1975), che racconta le vicende di un gruppo di amici burloni che si divertono a corbellare il prossimo.
È soprattutto Ugo Tognazzi, nei panni del conte Lello Mascetti, a "usare" la supercazzora, investendo la vittima della burla con una raffica di parole incomprensibili, spesso condite con turpiloquio mascherato.
Solitamente lascia cadere qua e là delle parole che possano impressionare l'interlocutore: ad esempio, nella supercazzora al vigile accenna ad "antifurto", "vicesindaco" e "prefettura"; rivolgendosi al custode del cimitero cita "ispettore tombale" e "fuochi fatui".
Il termine "supercazzora" viene eletto a definizione di questa tecnica in seguito ad una burla "rovinata" dal personaggio di Guido Necchi (Duilio Del Prete), che il conte Lello Mascetti apostrofa dicendo: Senti, Necchi, tu non ti devi permettere di intervenire quando io faccio la supercazzora! »
.
La supercazzora "originale" recitava così:
.
Mascetti: Tarapia tapioco! Brematurata la supercazzora o scherziamo?
Vigile: Prego?
Mascetti: No, mi permetta. No, io, scusi noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribai con cofandina; come antifurto, per esempio.
Vigile: Ma che antifurto, mi faccia il piacere! Questi signori qui stavano sonando loro. Non si intrometta!
Mascetti: No, aspetti, mi porga l'indice; ecco lo alzi così... guardi, guardi, guardi; lo vede il dito? Lo vede che stuzzica, che brematura anche. Ma allora io le potrei dire anche con il rispetto per l'autorità, che anche soltanto le due cose come vice-sindaco, capisce?
Vigile: Vicesindaco? Basta 'osì, mi seguano al commissariato!
Perozzi: No, no, no, attenzione, noo! Pattene soppaltate secondo l'articolo 12 abbia pazienza, sennò, posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura...
Mascetti: ...senza contare che la supercazzora brematurata ha perso i contatti col tarapio tapioco. »
.
Domanda... ma la Nuova Aerostazione, come l'hanno progettata e, come voglio realizzarla, è... o non è... una supercazzora? Non è che siamo su "Amici Miei... atto 5°"? Non è uno scherzo vero? Volete davvero realizzare la nuova Aerostazione nel posto sbagliato? E perchè l'ex Sindaco... non parla?

lunedì 26 maggio 2008

Il P.A.T. ... Rien va plus, le jeux sont faits

Ormai è certo... la nuova Aerostazione dell'Aeroporto Catullo... verrà realizzata a Nord dell'attuale Pista aeroportuale, a qualche decina di metri dalle abitazioni di Via Casa Quindici e a qualche centinaio di metri dal Villaggio Don Bosco.
.
Quel punto di domanda... "?" che appare sulla immagine a fianco, era un dubbio che mi ero posto quasi un anno fa, quando scrivevo: Richiesta di “Annullamento” e “Revoca” di Delibera di Consiglio Comunale dell’11.07.2007 un dubbio, che ora potrei anche togliere.
.
Ma per essere sicuro, dovrò aspettare ancora un paio di giorni, quando, Mercoledi prossimo 28 Maggio, il P.A.T. - il Piano di Assetto del Territorio, dovrebbe essere presentato ai Consiglieri Comunali, per poi essere discusso in data 4 Giugno, ancora in riunione... non aperta al pubblico e sempre tra i soli Consiglieri Comunali.
.
Ad un Consigliere Comunale, di maggioranza e di minoranza che sia, verrà illustrato il futuro del nostro territorio e questo Consigliere... avrà poi tempo: Giovedi 29, Venerdi 30, Martedi 3 Giugno per essere pronto il giorno 4 Giugno... per potersi... esprimere in merito.
.
In teoria il P.A.T. sarà composto da mappe, planimetrie, relazioni, analisi, studi, proiezioni, ecc, ecc... compreso la Valutazione Ambientale Strategica e quindi... un Consigliere Comunale avrà a disposizione solo 3 giorni lavorativi per studiarsi il tutto ed essere pronto ad esprimere le proprie considerazioni.
.
Il sottoscritto, prima ancora di aver mai visto il P.A.T. ha già scritto alcune considerazioni, che sono parte del documento:
Vivi Caselle... Bella da Morire? nei prossimi giorni... se qualche Consigliere volesse che dessi una occhiata alle "carte"... io sono qui... io sono pronto.
.
La mia impressione sul P.A.T. ?
.
Potrebbe condensata in questa frase: Rien va plus, le jeux sont faits. Una frase che su Wikipedia è cosi definita: "nulla è più valido, i giochi (ormai) sono fatti". Formula utilizzata dal croupier nel gioco della roulette per segnalare ai giocatori il momento dopo il quale, essendo già in movimento la pallina, non è più possibile posizionare le fiches sul tavolo da gioco. È entrato nel linguaggio comune per indicare che, ormai, quel che è stato fatto è stato fatto e non c'è più niente da fare.
.
Che può dire un cittadino... in merito al P.A.T. ... quando i giochi sono già fatti?
.