sabato 29 marzo 2008

Corrispondenza... sulla "V.I.A. mancante"

Nei primi giorni di Marzo avevo scritto questa e_mail:

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----- Original Message -----
From:
sandriben
To:
urbanistica@comune.sommacampagna.vr.it ;
Sent: Wednesday, March 05, 2008 2:09 PM
Subject: per Arch. Dario Castagnini - Airport Hotel Verona
Egr. Arch. Dario Castagnini e.p.c. Consigliere Comunale Walter Giacopuzzi
Oggetto: istanza prot. n. 16845 del 16/11/2006.
In data 9.2.2008 avevo scritto al Sindaco di Verona... 6 domande per l'Aeroporto come risulta dal mio blog:
La risposta dell'Aeroporto per la V.I.A. mancante tra le sei domande la "quinta" era questa: La Società Aeroporto Valerio Catullo è a conoscenza che, a fine pista, è stata autorizzata la costruzione di un Hotel da 140 stanze?
Venerdi scorso per l'interessamento del Sindaco Tosi, ho ricevuto una lettera dell'Aeroporto Catullo che in merito a questa mia domanda, l'ing. Claudio Boccardo... cosi mi risponde: "non risultano pervenute alla Società di Gestione comunicazioni relative all'autorizzazione dell'Hotel citato dal sig. Sandrini".
Con la presente, in merito all'istanza in oggetto, dovendo rispondere al Sindaco di Verona sono, con cortese urgenza, a chiedere una serie di informazioni:
A) se l'affermazione del Direttore Generale dell'Aeroporto è veritiera
B) se deve essere rilasciato un nulla osta da parte della Catullo S.p.A.
C) se deve essere rilasciato un nulla osta da parte dell'E.N.A.C.
D) se deve essere rilasciato un nulla osta da parte dell'E.N.A.V.
Data la pericolosità di un suddetto Hotel... in quel posto... "a fine pista"... il Suo ufficio ha interessato i suddetti enti? Il Suo ufficio... ha segnalato la "richiesta per l'Hotel" alla Catullo S.p.A. all'E.N.A.C. e/o all'E.N.A.V.? Il tutto ovviamente evidenziando la posizione del suddetto Hotel sotto la linea di decollo e di atteraggio degli aerei.
Per ultimo mi permetto di evidenziare questo: in caso di vento forte proveniente da ovest, all'aeroporto Catullo puo accadere questo:
Tragedia sfiorata all'aeroporto di... e/o come ho evidenziato anche con queste immagini: Aeroporto Catullo: atterraggi pericolosi ? ? ?
Distinti saluti. Sandrini Beniamino
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Non ricevendo risposta, ho scritto una seconda e_Mail:
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----- Original Message -----
From:
sandriben
To:
Urbanistica - Comune di Sommacampagna
Sent: Sunday, March 09, 2008 5:19 PM
Subject: per Arch. Dario Castagnini - Airport Hotel Verona
Egr. Arch. Castagnini, sempre in merito al Verona Airport Hotel sono a sollecitare risposta alla mia precedente e-mail a tal fine allego un articolo relativo ad un "parere ENAC".
Distinti saluti. Beniamino Sandrini
http://www.unaltracittaunaltromondo.it/index.php?name=News&file=article&sid=501
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E poi anche una terza... ed altra e_mail:
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----- Original Message -----
From:
sandriben
To:
Urbanistica - Comune di Sommacampagna
Sent: Wednesday, March 19, 2008 2:36 PM
Subject: per Arch. Dario Castagnini - Airport Hotel Verona
Egr. Arch. Castagnini
Non avendo ancora ricevuto risposta alla mia e_mail del 9 Marzo approfitto per segnalarle due messaggi che ho scritto sul mio blog:
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/03/svensson-lo-incarichiamo-prima-o-dopo.html
http://vivicaselle.blogspot.com/2008/03/piano-di-rischio-aeroporto-catullo.html
tutti e due sono relativi al Piano di Rischio Aeroportuale
Distinti Saluti. Beniamino Sandrini
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Nel frattempo però, in data 12 Marzo avevo protocollato anche una lettera, indirizzata all'Ufficio Urbanistica... lettera che ho già pubblicato in questo messaggio: Alla ricerca della V.I.A. mancante. Oggi in merito a queste e_mail e alla lettera che avevo inviato, ho ricevuto una Raccomandata RR dal Responsabile del Servizio dell'Area III - Servizio Edilizia Privata. Raccomandata RR che puoi scaricare e leggere "cliccando sulla immagine" qui allegata.
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Raccomandata a cui risponderò per gli opportuni chiarimenti, come questi tra l'altro sono già stati richiesti. Ma prima di concludere, mi sia permesso evidenziare due righe contenute nel testo che ho ricevuto nella RR: "A titolo puramente informativo si porta a conoscenza che tra i pareri richiesti per il rilascio del titolo abilitativo dell'istanza in oggetto risulta esserci anche il parere dell'E.N.A.C."
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In merito al "parere E.N.A.C." relativo all'autorizzando Hotel da 140 stanze a fine pista, ho anche scritto direttamente all'ENAC, come risulta sul messaggio: Tre domande all'E.N.A.C. ma, sempre in merito a questo problema, ho anche scritto all'ENAV. Oggi è sabato... poi esco, quindi non scrivo molto, ma delle domande oggi le devo scrivere, almeno mi rimangono come promemoria. Una domanda, o più di una, che la settimana prossima scriverò all'ufficio Edilizia Privata del Comune, che sono relative al Piano di Rischio Aeroporto Catullo, come previsto dal Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti - Edizione 2 - Emendamento 4 del 30 gennaio 2008.
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Una domanda sarà questa: "il parere ENAC che risulta essere pervenuto in Comune, è stato espresso dall'E.N.A.C. prima del 30 gennaio 2008?" Una seconda domanda sarà quest'altra: "visto che, per l'Hotel non è stata ancora rilasciata la Concessione Edilizia, deve essere chiesto un nuovo parere all'E.N.A.C. dato che, dal 30 Gennaio 2008, è in vigore il nuovo regolamento?"

La risposta dell'esperto

Era il 22 febbraio 2008, quando scrissi una segnalazione nella rubrica: Disturbo da rumore del sito web di Inquinamento Acustico.
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Su quel sito, cerco delle novità in merito al problema dell'inquinamento acustico "in generale", perchè noi cittadini di Caselle, oltre l'Aeroporto, abbiamo due Autostrade, una Tangenziale e anche una Ferrovia, quindi altre e ben diverse tipologie di rumore.
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Ieri, nella mia ricorrente ricerca di novità, e visto che c'ero, sono andato a rileggermi la rubrica nella quale avevo scritto e cosi ho scoperto che quel mio messaggio aveva ottenuto una risposta.
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In quel messaggio... avevo scritto:
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Aeroporto Verona, manca la V.I.A.
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Ora è confermato, all'Aeroporto di Verona, "manca" la Valutazione di Impatto Ambientale.
Dopo mesi e mesi che chiedo informazioni, a tutti gli Enti immaginabili e in tutte le sedi che potevano darmi delle eventuali risposte in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale alla quale, a mio avviso, avrebbe dovuto essere sottoposto l'AEROPORTO: Valerio Catullo di Verona, finalmente mi è arrivata una comunicazione "ufficiale e formale" da parte della Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale.
Di quanto mi è arrivato, per lettera normale, spedita da Roma il giorno 12 Febbraio 2008, ricopio solo tre righe: "In conclusione e con riferimento alle richieste ed alle segnalazioni pervenute, si ritiene, sulla base di quanto osservato, che la struttura aeroportuale in questione deve essere soggetta alla procedura di VIA nazionale".
A quanto pare ora è "certificato" che l'Aeroporto Valerio Catullo si è ampliato "senza aver ottenuto" il Decreto di Compatibilità Ambientale. Quindi adesso che si fa?
Beniamino Sandrini
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La risposta dell'esperto, a cura di Marcello Brugola è stata questa:
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Più che un parere di un tecnico acustico si dovrebbe sentire un legale. In Italia non c'è niente di peggio che cercare di fermare una cosa già in funzione, anche se in modo irregolare, che produce reddito per qualcuno ben posizionato.
Non credo sia possibile rispondere in modo univoco alla lettera: sicuramente andrà effettuata la V.I.A. e, nel frattempo, se un gruppo di cittadini volesse interpellare un Legale, vi è una ipotesi remota che l'aeroporto venga fermato sino al termine della procedura da parte del TAR. Dato che siamo, appunto, in Italia, è probabile che la cosa finisca in una bolla di sapone.
Qualcuno incaricato dalla società che gestisce l'aeroporto farà dei rilievi e, magicamente, i valori saranno consoni a quelli di legge, nel frattempo riceveranno una deroga da qualcun'altro o faranno appello alla sentenza del TAR affermando che lo studio è già in atto e che si dovrà attendere i risultati senza fermare l'aeroporto.
I poveracci, nel frattempo, sentono i rumori.
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In merito a quanto risposto dall'ing. Brugnola, è da segnalare che quanto Lui ha scritto... si è già verificato; della mancanza della V.I.A. il Direttore Generale dell'Aeroporto Catullo ha già scaricato le colpe sull'E.N.A.C. come risulta in questa lettera nella quale si può leggere: "Tale procedimento viene gestito da ENAC e prevede la procedura di attivazione di VIA su iniziativa diretta di ENAC". Una dichiarazione ben diversa da quella scritta dal Direttore Generale per la Salvaguardia Ambientale del Ministero dell'Ambiente, che: "all'ENAC assegna funzioni di controllo e di approvazione dei piani aeroportuali". La sottoposizione alla VIA di progetti deve essere a cura del "proponente" che è la Società Aeroporto Catullo S.p.A. come risulta dal Decreto di Compatibilità Ambientale rilasciato per l'Aeroporto di Montichiari, gestito sempre dalla Catullo S.p.A.
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Tutto ciò premesso, credo che l'unico commento da farsi, potrebbe essere quello indicato nella vignetta tratta da "Segnali di fumo", un sito web di satira... "la legge è uguale per tutti... salvo le eccezioni di legge"
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Ma una cosa è certa... se l'Aeroporto Catullo S.p.A. ha violato le leggi relative alla V.I.A. dato che questa non è stata mai richiesta e/o eseguita... forse delle responsabilità oggettive sono da assegnare anche chi doveva controllare e... non ha controllato? In merito a questo aspetto: mancanza dei controlli e per la salvaguardia della salute e della qualità della vita dei cittadini residenti nell'intorno aeroportuale, vi invito a leggere questo messaggio: Se fossi Sindaco... scriverei al mondo .
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Concludo segnalando una serie di notizie tratte dall'archivio di Inquinamento Acustico relative alle infrastrutture:
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In merito alle "innovazioni intrinsiche" applicate all'Aeroporto Catullo, che ovviamente esula dalla mancanza della Valutazione di Impatto Ambientale e alla loro mancanza di opere e di interventi relativi alla mitigazione ambientale credo meriti una segnalazione... questa loro "idea innovativa":
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