sabato 4 luglio 2009

Catullo, tra V.I.A., V.A.S., calo di traffico e bilanci (e finalmente... a Caselle, si sta meglio)

Ieri su Aero Habitat è uscita questa news: Catullo, tra V.I.A., V.A.S., calo di traffico e bilanci, al cui titolo oggi su ViViCaselle ho aggiunto le parole "e finalmente... a Caselle, si sta meglio", perchè con questo consistente calo del numero dei voli... a Caselle si comincia a respirare.
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Con un aeroporto con questo volume di traffico si potrebbe anche convivere... ovviamente mancano ancora tutte le opere di mitigazione e di compensazione ambientale... che dovranno essere realizzate e attuate... ma poi la convivenza potrebbe anche essere accettabile.
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Ma ora ricopiamo la notizia di Aero Habitat: Catullo, tra V.I.A., V.A.S., calo di traffico e bilanci evidenziando in rosso delle parole significative.
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Nello scalo Veronese del Catullo il 2009 non si è presentato granché bene.
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I bilanci sono quelli che sono, le questioni irrisolte della V.I.A. e della V.A.S. sono sempre da gestire, il Piano di Rischio dei Comuni dell’intorno aeroportuale deve essere ancora integrato nei piani regolatori, i militari non hanno ancora passato la mano all’ENAV nella gestione del traffico aereo del Garda, la rete di monitoraggio acustica con la correlazione dei voli è ancora un traguardo lontano e, senza continuare in questa lunga elencazione, anche i volumi di traffico aereo sono negativi.
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Nei primi cinque mesi del 2009, infatti, i dati di Assoaeroporti registrano dati costanti, non rassicuranti. Riportano una riduzione del 9.5% nel numero dei decolli ed atterraggi (14.329 movimenti), i passeggeri trasportati hanno invece subito un taglio del 13.9% (1.037.204).
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Anche i volumi di merci/cargo transitati sono a picco con un negativo di 24.1% pari a 2.707 tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2008.
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Le entrate potrebbero migliorare qualora le tariffe aeroportuali fossero rapidamente adeguate. Ma maggiori proventi unitari sarebbero solo un mero palliativo per i bilanci qualora gli esercenti non risolvessero in tempi brevi un qualche “Contratto di Programma” con ENAC e CIPE per sbloccare finanziamenti indispensabili al sostegno delle opere che attendono una rapida soluzione.
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Il Catullo dovrebbe ripensare anche un diverso ruolo strategico nei sistemi aeroportuali del norditalia.
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Schiacciato tra il sistema lombardo (Bergamo, Linate, Malpensa e Montichiari), quello della SAVE di Venezia ad est e quello Bolognese a sud, abbisogna di una politica di concertazione e di coordinamento con scali aerei che insistono sullo stesso bacino di traffico passeggeri e merci.
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Nuove modalità di confronto “industriale” con gli aeroporti limitrofi quindi, per inquadrare prospettive imprenditoriali in grado di formulare, finalmente, anche per il Catullo politiche di sostenibilità ambientale e coesistenza con il territorio circostante.
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Che dire di un articolo del genere? Come sempre nulla tutte le news di AeroHabitat sono perfette.
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E poi, come evidenziato nell'articolo di Aero Habitat... perchè il Catullo non ha ancora presentato la documentazione per stipulare un "Contratto di Programma" con ENAC e CIPE, come tra l'altro avevo evidenziato in questo messaggio: Il C.I.P.E. approva il Contratto di Programma per l'Aeroporto... per 132 milioni di euro su cosa sta accadendo in altri Aeroporti.
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O l'Aeroporto Catullo... "non può" presentare la documentazione per sbloccare dei finanziamenti... perchè l'Aeroporto di Verona è... mancante di V.I.A. e/o di V.A.S?
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Se la news di Aero Habitat è già perfetta nella sua sintesi... allora - drasticamente - mi pongo una domanda: Ma vale la pena tenere in funzione un Aeroporto in piena città... quando tutte queste aree sarebbero la naturale espansione dell'
Interporto del Quadrante Europa?
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Nei giorni scorsi... il Presidente dell'Aeroporto ha dichiarato che vuole realizzare 12.000 nuovi posti auto per i Parcheggi che vorrebbe realizzare in Project Financing per trasformare l'AEROporto in AUTOporto...
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Ma anche qui mi sa che al Presidente del Catullo... gli andrà male... dato che il giorno 6 Luglio prossimo, il Comune di Verona pubblicherà il bando per la riqualificazione di "Verona Sud" come riportato in questo comunicato Stampa: "VERONA SUD: IL 6 LUGLIO PUBBLICATO PRIMO BANDO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER PROGETTI RIQUALIFICAZIONE AMBITO 4", in cui tra l'altro si legge: “Obiettivi strategici principali sono il ribaltamento del casello autostradale, spostato a sud dell’esistente, e la realizzazione del grande parcheggio scambiatore collegato..."
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Perchè la Catullo S.p.A. vuole realizzare dei Parcheggi per la Fiera... quando li sta già realizzando il Comune di Verona?
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Nota Bene: La foto satellitare sopra riprodotta è dell'anno 2001... prima del prolungamento della pista dell'Aeroporto, prima dell'ampliamento dei parcheggi degli aerei e prima della nuova Aerostazione... ovviamente tutto quello che è stata realizzato dopo quello che si vede in questa foto... è... SENZA VALUTAZIONE di IMPATTO AMBIENTALE.