sabato 16 febbraio 2008

Indagine epidemiologica


Dal sito di Aero Habitat, quasi ogni giorno trovo spunti, suggerimenti, notizie e qualt'altro mi diventa poi... utile a comprendere quanto succede nell'intorno di un aeroporto, in particolare del "nostro"... il Valerio Catullo di Verona. Già qualche giorno fa avevo letto un Comunicato Stampa di Aero Habitat, che segnalava dell'avvio di una Indagine Epidemiologica da effettuare nell'intorno dell'Aeroporto di Ciampino. Una indagine chiesta... e fortemente voluta, dal "Comitato Aeroporto di Ciampino" che è aiutato, nella sua azione, anche dai Sindaci dell'intorno Aeroportuale.
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Qui sotto, vi pubblico il Comunicato Stampa di Aero habitat:
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Ciampino, parte l’indagine epidemiologica
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E finalmente Ciampino avrà la sua indagine epidemiologica.
Dopo che al "G.B. Pastine" tra il 2001 e il 2007 c’è stato un incremento dei passeggeri del 751,70% il 12 febbraio è stata presentata – in una conferenza stampa svoltasi a Cava dei Selci nel comune di Marino) - l’Indagine sulla Salute della Popolazione Residente in prossimità dell’Aeroporto di Roma-Ciampino, nel territorio dei comuni di Ciampino e Marino.
Occorre ricordare come a Ciampino, a fronte dell’impennata dei voli in pochissimi anni, non dispone della Valutazione di Impatto Ambientale, e come le certificazioni ICAO di un sedime di scalo ridotto ed una pista a ridosso delle palazzine di Ciampino abbia posto dubbi sulla reale conformità infrastrutturale e sulla Zonizzazione Acustica.
Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco di Marino, Adriano Palozzi, il Vice Sindaco di Ciampino, Ascenzo Lavagnini, la Dott.ssa Carola Tasco dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio, il Dott. Luciano Mingiacchi, Direttore Generale della Asl Roma H e il Dott. Francesco Forastiere, Responsabile Dipartimento di Epidemiologia della Asl Roma E.
"I risultati di questa importantissima indagine – ha affermato il Vice Sindaco di Ciampino, Lavagnini - si avranno in tempi ragionevolmente brevi, ovvero entro l'autunno, e ci daranno la possibilità di sapere se chi ha gestito l'aeroporto lo ha fatto a danno delle nostre cittadinanze, e se così verrà dimostrato siamo pronti a chiederne i danni a tutti i responsabili, anche affiancando i cittadini in una Class Action".
Il Comune di Ciampino a riguardo ha inoltre segnalato che:
I DETTAGLI DELLO STUDIO S.E.R.A.
Il Dipartimento di Epidemiologia della ASL Roma E, in collaborazione con il Comune di Ciampino, il Comune di Marino, il Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma H, l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale (ARPA Lazio), il Dipartimento Sociale della Regione Lazio e con il supporto dell’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio ha organizzato uno studio epidemiologico, studio SERA (Studio sugli Effetti del Rumore Aeroportuale), con l’obiettivo di studiare gli effetti del rumore sulla salute della popolazione residente in prossimità dell’aeroporto di Roma-Ciampino.
Il rumore, infatti, viene indicato come causa di irritabilità, carenza di sonno, stanchezza, e come fattore influente sull’incidenza di patologie, quali l’ipertensione. I valori di pressione arteriosa dei partecipanti allo studio verranno analizzati in rapporto ai dati di inquinamento acustico aeroportuale.
L’indagine coinvolgerà, nel periodo febbraio-giugno, 1200 residenti nei comuni di Ciampino e Marino e sarà accompagnato da una valutazione della rumorosità ambientale effettuata in collaborazione con l’ARPA Lazio. I partecipanti allo studio saranno selezionati dalle liste anagrafiche dei comuni di Ciampino e Marino e riceveranno da parte del sindaco, una lettera di invito a partecipare allo studio .
Ad ogni partecipante verrà effettuata una visita a domicilio (della durata di circa un’ora) durante la quale verrà somministrato un questionario da una persona esperta e addestrata appositamente per lo studio, allo scopo di raccogliere informazioni quali la presenza di disturbi attribuiti al rumore (fastidi, insonnia), la dieta, l’uso di farmaci, le attività lavorative, le esposizioni ambientali, il tempo passato nel luogo di residenza e in altri luoghi.
Inoltre, verrà consegnato un apparecchio per l’automisurazione della pressione arteriosa da utilizzare secondo un calendario stabilito (prima misura effettuata dall’operatore al momento della intervista, due auto-misurazioni: la sera stessa tra le 19 e le 21 prima della cena, e il giorno dopo prima di colazione). E’ stato predisposto, presso la sede della ASL Roma H, in via Mario Calò 5 Ciampino, un centro di Informazione dello studio SERA, con un numero verde 800 910 166, a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00
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Domenica 4 Marzo 2007 scrivevo il 3° messaggio sul Blog, sul mio "diario on line" che avevo iniziato il giorno prima. Quel messaggio aveva questo titolo: Fa male agli anziani l'inquinamento dell'aria? Oggi, dopo quasi un anno, ora vorrei ricopiare quel messaggio.
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Fa male agli anziani l'inquinamento dell'aria?
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Un'attenta analisi di questo problema è stata svolta dall'Osservatorio della Terza Età dell'Ageing Society. Quanto studiato ed elaborato è stato poi raccolto in un dossier.
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Per scaricare il dossier clicca qui:
http://www.ageingsociety.com/new/studi/DossierInquinamentoSalute.pdf
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Qui di seguito, riportiamo la premessa del... Dossier_ Inquinamento - Salute:
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L'ambiente rappresenta un fattore fortemente condizionante la qualità della vita e ciò era ben noto sin dall'antichità. La ricerca e l'individuazione di luoghi salubri ove potersi rigenerare nel corpo e nello spirito è presente nella cultura e nella tradizione dei popoli sotto ogni parallelo. Oggi, le interazioni fra ambiente e salute sono scientificamente acquisite al punto che è documentato come l'eco sistema sia in grado di condizionare l'insorgere e l'evoluzione di patologie. L'evoluzione stessa delle specie è condizionata dall'ambiente che è in grado di indurre modificazioni genetiche.In una società sempre più longeva, nella quale il patrimonio salute deve essere preservato il più a lungo possibile, per procastinare l'insorgenza di patologie in grado di determinare parziali o totali disabilità, è imperativo valutare la possibilità di eliminare o ridurre ogni fattore in grado di indurre o aggravare situazioni patologiche. Tale necessità non riveste solo aspetti di doverosa eticità ma anche valutazioni di tipo sociale ed economico in considerazione degli alti costi che la società deve affrontare per i servizi sanitari e socio-assistenziali a cui ricorre una popolazione di soggetti sempre più longevi. Il nostro Osservatorio ha inteso affrontare lo studio dell'impatto prodotto dall'inquinamento atmosferico sulla salute, con particolare riferimento alla popolazione degli over 60 anni. Ha inoltre voluto valutare i costi sociali e sanitari indotti da tale inquinamento e le possibilità che la scienza e la tecnologia sono oggi in grado di offrire per ridurre tale fenomeno e le sue conseguenze. Abbiamo dunque effettuato uno studio del problema sia valutandolo nel contesto dello sviluppo delle società industrializzate, sia attraverso un'analisi metanalitica della letteratura internazionale e nazionale, nonché di un'analisi comparativa dei dispositivi adottati per ridurre l'inquinamento da autoveicoli, delle leggi e delle disposizioni adottate nei vari Paesi per affrontare il problema ed infine una valutazione sullo stato dell'arte delle conoscenze sugli effetti dell'inquinamento sulla salute, con particolare in riferimento alla mortalità ed all'aggravamento di malattie respiratorie e cardiovascolari. Infine, abbiamo cercato di calcolare i costi diretti ed indiretti indotti dall'inquinamento e l'entità dei risparmi che potrebbero essere determinati attraverso l'adozione di correttivi atti a ridurre l'inquinamento ambientale.

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